Seconda giornata del campionato under 17 girone B di volley maschile (in orario inusuale di domenica mattina ore 10,30) ed esordio in casa per la Associati Fisiomed Pallavolo Macerata che ha incontrato i pari età della Lube 3M Morrovalle vincendo la gara 3 a 0.
Una prestazione di squadra convincente dove l’impronta di coach Mobbili comincia ad essere evidente e seconda vittoria di fila con il massimo scarto.
Sestetto di partenza con la diagonale formata da Giacomini – Cavagna e Falcetta schierato libero, in banda Bettucci e Vega, al centro Paulini e Pesciaioli. Pronti a subentrare dalla panca Bijou e Brambatti.
Primo set piuttosto combattuto per due terzi, le squadre hanno giocato punto a punto e a viso aperto. Solo nel finale di set la Associati Fisiomed ha avuto il guizzo che le ha permesso di vincerlo 25 a 19.
Nel secondo set la squadra di casa ha preso subito più fiducia nei propri mezzi scrollandosi ben presto di dosso gli avversari e conducendo sempre con un margine rassicurante il set con le bocche di fuoco Cavagna Vega e Bettucci chiamati a turno a bucare la difesa avversaria. Set terminato 25 a 12.
Terzo set identico al precedente con ottimi spunti in attacco e buone giocate in ricezione e difesa, quest’ultima ha fatto cadere molte meno palle rispetto ai due set precedenti.
Gara terminata 3 a 0 per la Associati Fisiomed Pallavolo Macerata e secondo successo di fila con il massimo scarto che proietta i maceratesi in testa alla classifica del girone B.
MVP della gara Cavagna con 22 punti (4 ace) a seguire Bettucci con 12 punti (1 ace) e Vega con 10 punti. Da sottolineare i 3 ace del palleggiatore Giacomini.
A margine della gara è stata molto apprezzata da staff e squadra la presenza del Vice Presidente Gianluca Tittarelli e del presidente Arturo Angelozzi oltre ad altri Dirigenti presenti che si sono complimentati con i ragazzi di coach Sandro Mobbili e foto di rito finale.
Prossima gara giovedi 15 aprile alle 20,15 sul campo del Volley Potentino a Civitanova Marche.
ASSOCIATI FISIOMED PALLAVOLO MACERATA:
Bettucci (12), Bijou, Brambatti, Cavagna (22), Falcetta, Giacomini (3), Paulini (5), Pesciaioli, Vega (10)
Allenatore: Sandro Mobbili.
La Mechanic System Oderzo rispetta il pronostico e sbanca il PalaQuaresima. La vice-capolista, infatti, ha battuto 19-29 la Santarelli Cingoli, nella partita valida per la 25^ giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano.
La squadra di Analla approccia bene alla sfida, poi si perde a metà del primo tempo. Battenti compie due interventi su Brunetti e Costa, permettendo a Yudica e Cipolloni di realizzare il 2-0. Oderzo ribalta la situazione con un break di 0-5 firmato Brunetti, Colloredo, Duran e Oyesvold, al 9’ il risultato è di 2-5, con Meneghin attenta su Cipolloni e Yudica, mentre Sara Bartolucci fallisce un 7 metri. Yudica e Cipolloni provano a tenere a galla le locali, ma Colloredo e Duran rispondono a tono e mantengono il +3 (4-7). Torelli accorcia al 12’ sul 5-7, Poderi allunga ancora ma Yudica realizza il 6-8.
A questo punto le ospiti mettono a segno un decisivo break di 0-8 con le reti di Colloredo, Duran, Di Pietro (3), Costa (2) e Brunetti, portando il parziale sul 6-16. Nel finale di tempo, le sorelle Bartolucci e Cristina Lenardon rendono meno amaro lo svantaggio di 9-17 che chiude la frazione.
Nella ripresa Oderzo gestisce il vantaggio e mette in campo le giocatrici più giovani. Pizzuto e Colloredo ristabiliscono il +10 (9-19), mentre la Santarelli colpisce una traversa dai 7 metri con Cipolloni. La terzino cingolana segna poi il 10-19 al 39’. Cingoli non riesce a rimontare, così la Mechanic System allunga fino al +14, trascinata dalle giocate di Di Pietro e Colloredo (13-27). Solo nel finale le locali riescono ad accorciare le distanze con le reti di Sara Bartolucci, Yudica e Giambartolomei per il definitivo 19-29.
L’Oderzo tiene il passo della capolista Jomi Salerno e accorcia momentaneamente a -1 con 37 punti, in attesa del posticipo di oggi delle campane contro il Cellini Padova. La differenza fisica e atletica tra le due squadre è stata netta. La Santarelli Cingoli non è riuscita a esprimere la sua migliore pallamano, a causa anche del terzo impegno ravvicinato in sette giorni. La top scorer della gara è Giorgia Di Pietro con 6 reti, seguita a 5 da Cipolloni, Colloredo e Brunetti e a 4 da Lenardon, Duran e Yudica.
La squadra di Analla, all’undicesima sconfitta consecutiva, resta all’ultimo posto con 4 punti, la salvezza resta complicatissima ma matematicamente non impossibile. Sono ora 5 le gare rimaste alla fine del campionato, tra l’ultima di regular season e i 4 recuperi. Il primo di questi è fissato per sabato prossimo 17 aprile, quando Cappelli e compagne sfideranno in trasferta il Pontinia sesto.
Santarelli Cingoli-Mechanic System Oderzo 19-29 (9-17)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 2, Bartolucci C. 1, Cappelli, Ciattaglia, Cipolloni 5, Cristalli, Giambartolomei 1, Lenardon 4, Mariniello, Torelli 1, Velieri 1, Yudica 4. All. Analla
Mechanic System Oderzo: Meneghin, Brunetti 5, Colloredo 5, Costa 1, Di Pietro 6, Duran 4, Felet, Oyesvold 1, Parashiv 2, Pizzuto 2, Poderi 1, Pugliara, Radice, Traini. All. Cavallaro
Arbitri: Alborino – Farinaceo
(Foto di Doriano Picirchiani)
Due maceratesi convocate nella nazionale azzurra di softball in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Volano oltreoceano le maceratesi Ilaria Cacciamani ed Elisa Grifagno convocate con la Nazionale Italiana di softball, che proseguirà la propria preparazione dopo i raduni a Pescara e nel Friuli Venezia-Giulia, negli Stati Uniti, più precisamente presso il Jackie Robinson Complex di Vero Beach e Fort Myers, Florida dal 13 al 29 aprile.
Le due atlete sono attualmente in forza, rispettivamente: la Cacciamani nel ruolo di lanciatrice al Forlì e la Grifagno, il Macerata softball ha perfezionato in questi giorni il prestito, nel ruolo di seconda base, alle Blue Girls Bologna.
Dopo la storica giocatrice del Macerata softball, Marta Gambella, che per ben due volte ha partecipato alle olimpiadi di Sydney 2000 e Atene 2004, dal vivaio maceratese emergono altre due atlete che avranno l’occasione e l’onore di vestire la maglia azzurra nella competizione sportiva più ambita da ogni atleta.
La trasferta americana sarà la prima uscita ufficiale da CT per Federico Pizzolini, che ha assunto l'incarico dopo la dipartita di Enrico Obletter. Il manager potrà guidare sul campo la preparazione della squadra in vista del Campionato Europeo di casa a fine giugno ed i Giochi Olimpici in luglio.
Il programma della trasferta in Florida prevedrà un totale di otto incontri amichevoli contro Stati Uniti e Canada per permettere alle azzurre di confrontarsi contro avversarie che si troveranno poi di fronte a Tokyo.
Tutta punto a punto fino alla fine. Compreso in tempo supplementare. Un unico punto alla sirena conclusiva dei 45 di gioco ha separato nel punteggio S. Stefano-Avis e Briantea Cantù. 61 – 60 per i ragazzi di coach Ceriscioli che alla fine si sono stretti in un lunghissimo abbraccio liberatorio.
Dopo un match quasi interamente condotto da Cantù ma in cui i marchigiani non hanno mai mollato, mentalità e determinazione li hanno portati a non mollare mai e a ricucire lo svantaggio che si era fatto anche di 10 punti.
Capitan Ghione e compagni hanno avuto la meglio contro la Briantea che ha trovato un super Berdun con 32 punti . Tra i portopotentini 20 dell’mvp Bedzeti top scorer, 17 di Ghione, 10 di Miceli. Da annoverare un super canestro del giovanissimo Matteo Veloce, 20 anni appena compiuti, quando mancava un minuto alla fine e la palla pesava come un macigno.
“Ora andiamo in casa loro e dobbiamo fare come se questa partita non ci fosse stata – dice coach Ceriscioli – abbiamo una settimana per prepararci e resettare i facili entusiasmi”.
“Grande vittoria – dice capitan Ghione – siamo stati tosti, abbiamo retto fino alla fine senza mollare quando la gara sembrava essersi incanalata su binari a noi sfavorevoli”.
Ora ci si sposta su gara due a Meda, in casa della Briantea, sabato prossimo ancora alle 12. L’eventuale gara 3 ancora su a Meda sabato 24.
Il Centro Medico Associati Fisiomed si complimenta con la MedStore Macerata, il team di pallavolo maschile che ha appena concluso con un bel terzo posto la regular season del girone bianco nel campionato di serie A3.
Da questa domenica i ragazzi allenati da coach Di Pinto entreranno nella fase decisiva della stagione, quella dei playoff e negli ottavi di finale avversaria sarà Portomaggiore. E allora Fisiomed coglie l’occasione per fare l’in bocca al lupo a capitan Monopoli e a tutti gli atleti, confidando possa essere una lunga e avvincente cavalcata!
“Fisiomed - spiega l'amministratore Enrico Falistocco - è sempre stata vicina al mondo dello sport e con Pallavolo Macerata abbiamo voluto compiere un salto di qualità, entrando nel mondo professionistico. Una unione ponderata, non casuale ed anzi voluta fortemente perché loro hanno saputo salire in poco tempo da serie minori, così come la nostra struttura di sanità privata ha saputo espandersi con nuove sedi, fornendo tanti più servizi a sempre più pazienti. Abbiamo messo a disposizione di Pallavolo Macerata le nostre strutture per ecografie, lastre, diagnostica, fisioterapia e cerchiamo di essere utili soprattutto nella prevenzione. Adesso ci sono le partite che contano e allora forza ragazzi!”.
Fisiomed è partner del club da due stagioni ed anche in questi mesi, resi complicati dalla diffusione del Covid-19, ha svolto un ruolo prezioso. Ha supportato la squadra nella fase riabilitativa, per esami diagnostici di primo e secondo livello, per esami ambulatoriali, nonché (nella sede di Civitanova) per l’effettuazione dei tamponi come da protocollo sportivo.
Ecco le parole del vicepresidente MedStore Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli: "Ringraziamo il Centro Medico Associati Fisiomed per la vicinanza ed il sostegno. Il binomio Pallavolo Macerata - Fisiomed è vincente e con orgoglio portiamo il loro brand sulle nostre maglie. Fisomed per noi rappresenta un partner importante che ci garantisce assistenza professionale e disponibilità continua nelle attività di diagnostica, assistenza medica per i nostri atleti, da quelli della prima squadra a quelli delle giovanili collaborando proficuamente con lo staff medico della nostra Società".
Grazie al successo di ieri a Trento in Gara 4 di Semifinale Play Off, la Cucine Lube Civitanova è approdata alla settima Finale Scudetto della propria storia nel Campionato di SuperLega Credem Banca (5 titoli vinti), la quarta consecutiva, la terza di fila con la Sir Safety Conad Perugia . A partire da Gara 1, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton (ore 17.30, diretta RAI Sport e Radio Arancia), gli uomini di Gianlorenzo Blengini, ultimi a vincere il tricolore in SuperLega, difenderanno il titolo 2018/19 (nel 2019/20 non assegnato), vinto proprio contro gli umbri.
Nella stagione in corso i Block Devils hanno chiuso in vetta la prima fase davanti ai cucinieri e, quindi, potranno giocare sul proprio campo a Pian di Massiano l’eventuale Gara 5 della serie al meglio dei cinque incontri.
Il programma della serie
Gara 1 – Mercoledì 14 aprile 2021, ore 17.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 2 – Domenica 18 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 3 - Mercoledì 21 aprile 2021, ore 20.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 4 – Sabato 24 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 5 – Martedì 27 aprile 2021, ore 18.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
La Lube Civitanova conquista il pass per la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno battuto a domicilio l'Itas Trentino, in gara-4 delle semifinali play-off del campionato di Superlega, chiudendo la serie senza bisogno di ricorrere alla quinta sfida.
I cucinieri l'hanno spuntata in tre set, in circa un'ora e mezza di gioco, con i parziali di 19-25, 23-25, 23-25.
Ad attendere la Lube ora ci sarà l'ennesimo scontro con la Sir Safety Conad Perugia: per la terza stagione consecutiva (se si esclude quella 2019/2020 cancellata in corsa causa Covid) lo scudetto verrà deciso dal derby dell'Appennino, rinnovando una rivalità che sta marchiando a fuoco gli ultimi anni della pallavolo italiana.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - Blengini conferma in blocco la squadra tipo. In cabina di regia c'è l'alzatore argentino De Cecco che assieme a Rychlicki compone la diagonale, Juantorena e Leal sono gli schiacciatori, Anzani e Simon i centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy al posto di Michieletto a far coppia con Lucarelli come schiacciatore, Giannelli-Abdel Aziz in diagonale, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
Nel primo set la Lube va subito in fuga traianata dalle irreali percentuali in attacco di Rychlicki (per lui 7 punti con l'83% di efficacia) e dalle murate di Simon (3 complessivi con il 100% in attacco nel set). Il solco diventa incolmabile (11-4), sebbene l'Itas provi più volte a rientrare, anche con un parziale di cinque a zero, su un turno alla battuta di Giannelli. Ma non basta, CIvitanova va sull'uno a zero.
Un ace di Juantorena ad inizio secondo set potrebbe tagliare le gambe a Trento, che invece reagisce con rabbia e, a suon di muri, prende un vantaggio di quattro punti (8-4). Blengini percepisce il momento di difficoltà e decide di cambiare il proprio opposto, Leal, inserendo il giovane talento cubano Yant. Una mossa che ripaga perchè, sempre contando su un Simon sopra le righe, la Lube riesce a raggiungere la parità (16-16),
A riportare i cucinieri avanti ci pensa il secondo ace nel parziale di Juantorena (18-19). Il capitano viene imitato da Yant, che trova una fiondata dai nove metri che porta a break la Lube proprio sul più bello (21-23). Civitanova può così chiudere al secondo set ball utile (25-23).
Nel terzo set si procede punto a punto, fino a quando il giovane schiacciatore trentino Michieletto non trova l'errore che concede alla squadra di Blengini di prendere il largo. Yant e Juantorena non si fanno pregare, la Lube in un amen va a più quattro (9-5). Sembra il pugno del k.o., ma così non è. Michieletto si fa perdonare con un ace, al resto ci pensano i muri di Lisinac: Trento ritorna in carreggiata (11-11).
Il finale viaggia sul filo della tensione per via dell'altissima posta in palio. A mantenere i nervi più saldi sono i cucinieri, che mettono a terra il pallone decisivo con Rychlicki.
Semifinale scudetto, gara-4 Trento-Lube Civitanova 0-3: il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 2, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini, Simon 18, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava 1, Yant 4. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Cortesia, Argenta, Michieletto 9, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 2, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 9, De Angelis, Kooy 2. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova
PARZIALI: 19-25 (25’), 23-25 (29'), 23-25 (33')
(FOTO TRABALZA/UFFICIO STAMPA ITAS TRENTINO)
Finalmente è tornato a parlare il campo con l’under 17 che ieri ha giocato la sua prima partita del campionato provinciale maschile: la squadra è stata impegnata nella trasferta di Civitanova Marche contro la Lube C. Gara che si è presentata in salita per l’Associati Fisiomed, visto che il coach Sandro Mobbili ha dovuto fare i conti con numerose assenze, tra queste il palleggiatore Falcetta.
Il primo set è iniziato a spron battuto per i maceratesi che hanno subito messo in campo volontà e determinazione. Conducendo sempre con diversi punti di vantaggio, l’Associati Fisiomed ha incanalato il parziale in proprio favore, 18 – 25. Secondo set fotocopia del primo, mattatore Cesare Cavagna che con 9 punti nel parziale (di cui 4 ace) ha inesorabilmente spento sul nascere ogni velleità degli avversari, supportato molto bene da Vega che ha messo a terra altre 5 palle. Molto bene il gioco anche in fase di difesa lasciando poco spazio alle risposte dei ragazzi della Lube. 15 – 25 e 0-2 per i maceratesi.
Con il doppio vantaggio i ragazzi della Fisiomed hanno mollato un po' la presa, forse appagati dall’ottima prova svolta fin qui, commettendo diversi errori soprattutto in difesa e lasciando scoperto il fianco agli avversari che hanno condotto il terzo parziale fino a metà: inizio set devastante con un 6-2 che ha costretto coach Mobbili a chiamare subito il time out per riordinare le fila. Con pazienza la Fisiomed ha iniziato a recuperare punti fino al sorpasso avvenuto a metà set e da lì in poi, con un Giacomini implacabile in battuta (anche un ace per lui) che ha messo in seria difficoltà i ricettori della Lube, la strada si è fatta in discesa fino al 18-25 che è valso la partita.
In vista della prossima uscita il coach Mobbili spera di recuperare tutti i ragazzi. Domenica 11 la Associati Fisiomed è attesa dalla sfida contro la Cucine Lube 3 M Morrovalle, decisa a portare a casa un altro risultato positivo per la soddisfazione del coach e di tutta la Pallavolo Macerata.
Associati Fisiomed Macerata: Bettucci (5), Brambatti, Cavagna (19), Giacomini (1),
Paulini (1), Pesciaioli (2), Vega (11) , Allenatore Mobbili.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica che il socio Matteo Compari ha inteso rassegnare le proprie dimissioni da membro del C.d.A.
Il C.d.A., pertanto, preso atto delle dimissioni ed accettate le medesime ha, all’unanimità provveduto a nominare il consigliere Mario Lazzari vice presidente in sostituzione dello stesso Compari.
Quindi, l’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione è la seguente: Marco Romagnoli (Presidente); Mario Lazzari e Fabio Mazzocchetti (Vice Presidenti); Simone Antinori, Andrea Nardi e Claudia Parigiani (Consiglieri).
Tutto il sodalizio cremisi intende esprimere il più sincero ringraziamento a Matteo Compari per quanto fatto per l’Unione Sportiva Tolentino.
"Sono stati cinque anni che porterò sempre con me - ha affermato, congedandosi Matteo Compari -. Tra alti e bassi, gioie e delusioni, ho fatto sempre il massimo che ho potuto. Sicuramente avrò fatto anche errori, ma si dice sempre che sbaglia chi fa e non chi è buono solo a parlare e criticare. Non mi interessano le polemiche e voglio ringraziare sia i vecchi che i nuovi dirigenti per quanto fatto. Lascio portandomi dietro anche la soddisfazione di cose importanti fatte, sia nel settore giovanile che in prima squadra. ù
"Sono felice di aver partecipato in prima persona a tanti insperati successi: la promozione in D e la vittoria della Coppa Italia di Eccellenza, la permanenza in D, il terzo posto nella Coppa Italia nazionale di quarta serie e la vittoria di girone del campionato nazionale Juniores - aggiunge Compari -. Per motivi personali ora ho deciso di dimettermi da membro dal C.d.A. e sono anche disponibile a cedere le mie quote di socio dell’U.S.T. Voglio ringraziare tutti i genitori che hanno dato fiducia al sottoscritto e al Tolentino e che mi hanno sostenuto anche nei momenti più difficili. In questo momento il calcio non rientra più nelle mie priorità”.
La società cremisi comunica, altresì, che il match Olympia Agnonese – Tolentino, in programma l’11 aprile, è stato rinviato a data da destinarsi in quanto il team molisano sta affrontando le conseguenze della positività al covid riscontrata in capo a diversi tesserati.
Il Tole, quindi, scenderà nuovamente in campo mercoledì 14 aprile alle ore 15.00 quando, allo Stadio “Della Vittoria” affronterà il Castelfidardo nella gara valida per la nona giornata di ritorno.
Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino.
Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group Arena, espugnata 3-0 in Gara 2.
Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia).
Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita.
Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match.
La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto.
Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova.
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Rossella Civitanova-Antenore Energia Padova rinviata a data da destinarsi.
E' quanto comunicato dalla Virtus Basket Civitanova Marche comunica che la partita originariamente in programma per domenica 11 aprile alle ore 18 al PalaRisorgimento contro la Antenore Energia Padova, valida per la 4° giornata della seconda fase del girone C del campionato di Serie B, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni contagi da covid-19 all’interno del gruppo squadra del team veneto.
Al momento non è stata ancora fissata la data per il recupero della partita: sarà nostra premura annunciarla non appena sarà stata concordata tra le due società e il Settore Agonistico della Fip.
La Rossella porterà avanti in maniera regolare i propri allenamenti: prossimo appuntamento sul calendario, salvo nuove modifiche, è quello di sabato 17 aprile alle ore 18.30 in trasferta sul campo della Goldengas Senigallia.
Momento magico per i giovani talenti della Lube Volley. Il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, entrambi classe 2005, rientrano a Civitanova Marche dopo il collegiale con la selezione azzurra U17, culminato con la vittoria del torneo Wevza di Vibo Valentia, con 3-0 finale inflitto ieri al Belgio e pass per gli Europei di categoria in programma dal 10 al 17 luglio 2021 in Albania. Le due promesse biancorosse hanno guadagnato la fiducia del commissario tecnico Monica Cresta, che gli ha consentito di mettere in mostra un mix di grinta e qualità. I due atleti attribuiscono il merito della propria crescita all’ottimo lavoro svolto con i tecnici cucinieri Federico Belardinelli, Donato Di Ruvo e Francesco Del Gobbo.
Melonari: “Andare in Nazionale è il sogno di tutti, ho provato delle sensazioni forti. Tornare a giocare dopo il lungo stop ha innescato una grande adrenalina. La fiducia dello staff tecnico mi ha piacevolmente sorpreso, devo ringraziare i miei coach alla Lube per l’ottimo lavoro svolto. A Vibo abbiamo vinto tutte le gare con punteggi netti, concedendo un solo set alla Germania nella seconda partita. I tedeschi ci hanno fatto sudare. Spero di essere convocato per gli Europei, ho lavorato sodo e voglio vivere altre esperienze così”.
Giacomini: “La prima convocazione è un sogno che si realizza. Giocare a questi livelli è stimolante. Nell’arco del torneo il gruppo ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi, come testimoniano i risultati. Il reparto dei centrali azzurri è di ottimo livello e mi gratifica aver trovato spazio nonostante fossi fermo da alcune settimane per problemi fisici. Non ho idoli o atleti a cui mi ispiro, ma sono orgoglioso che Simon vesta i colori della Lube. Dedico la vittoria alla famiglia e allo staff biancorosso. Questo è l’inizio, devo lavorare molto e puntare in alto”.
Vent’anni insieme non si dimenticano: vent’anni, per Alessandro Gasparrini, passati con una sola maglia addosso, quella della Paoloni, diventata ormai come una seconda pelle; per vent’anni uscire di casa e recarsi in palestra era per Alessandro, in realtà, come andare in un’altra casa, in una seconda famiglia.
“Gaspa”, classe 1994, è arrivato in punta di piedi alla Paoloni nella stagione 2001/2002 iniziando, come tutti, la sua gavetta partendo dal minivolley, salendo piano piano al settore giovanile e poi ai campionati di Serie che lo hanno visto protagonista in Serie D prima ed in Serie C poi fino all’approdo, nel 2019/2020, nella B nazionale.
“Vent’anni son davvero tanti”, esordisce il palleggiatore della formazione maceratese. “Per me è un motivo di orgoglio aver vestito questa maglia così a lungo e colgo l’occasione per ringraziare la società che mi ha permesso di trovarmi ogni stagione nelle migliori condizioni per poter dare il massimo; mi son sempre sentito veramente come in una seconda casa e non mi è mai mancato nulla. Se dovessi pensare a quali possano essere state le sconfitte più cocenti in tutti gli anni passati direi sicuramente una finale regionale Under 18 ed un quarto di finale di Serie C perso contro Collemarino mentre tra i momenti da incorniciare è impossibile non citare la vittoria del campionato di Serie C due stagioni fa e l’esordio in Serie B in quella successiva".
"La soddisfazione maggiore, però, è aver disputato con questa maglia ogni categoria: dalle giovanili alla Prima Divisione, passando per la Serie D prima e la C dopo, arrivando fino alla B nazionale l’anno scorso - aggiunge Gasparrini -. Lasciare la squadra proprio adesso non è per niente facile dato che siamo arrivati nel periodo clou dove, a breve, si sfideranno le altre formazioni nei playoff promozione per la Serie A3, un traguardo mai raggiunto dalla Paoloni; spero che i miei compagni possano proseguire l’imbattibilità stagionale che ci siamo guadagnati sul campo e che riescano ad affrontare la post-season con il massimo impegno per poi riuscire, chissà, magari a fare il colpaccio.”
La società vuole anzitutto augurare il meglio ad Alessandro per la sua nuova vita lavorativa ricordandogli che per lui "le porte saranno sempre aperte! In bocca al lupo Gaspa!".
Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi.
Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League (la cronaca), i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto.
Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila.
Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season.
Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.
La Lube Civitanova si porta ad un passo dalla finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno reso ancora più dolce la loro Pasqua, imponendosi in quattro set (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) all'Eurosuole Forum contro l'Itas Trentino, in gara-3 delle semifinali play-off del campionato di Superlega.
Dentro l'uovo i cucinieri trovano la grande prestazione di Simon (15 punti, 79% in attacco), sempre più uomo simbolo della squadra, e Leal (20 punti, 61% in attacco). Lo schiacciatore brasiliano viene anche eletto miglior giocatore dell'incontro.
L'appuntamento è ora fissato per mercoledì prossimo, 7 aprile (ore 20:30, orario ancora da certificare), quando si tornerà alla BLM Group Arena di Trento con la possibilità, per la Lube, di chiudere la serie in gara-4.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - Blengini conferma gli uomini che gli hanno consegnato la vittoria in gara-2. In cabina di regia c'è l'alzatore argentino De Cecco che assieme a Rychlicki compone la diagonale, Juantorena e Leal sono gli schiacciatori, Anzani e Simon i centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy al posto di Michieletto a far coppia con Lucarelli come schiacciatore, Giannelli-Abdel Aziz in diagonale, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - A partire meglio sono i padroni di casa, capaci di essere subito incisivi a muro. Due stampate vincenti di Leal e Anzani su Nimir e Podrascanin valgono il più tre (6-3). Un turno al servizio di Rychlicki dilata ulteriormente il vantaggio biancorosso: un ace del lussemburghese viene accertato dal video-check, dopo tocco beffardo della rete (9-5).
La reazione trentina arriva direttamente dai nove metri grazie al bombardiere olandese Nimir. L'opposto oranje firma due ace consecutivi e riporta i suoi a soli due punti di distacco (15-13). A rimettere le cose a posto sembra pensarci Leal, con una serie di attacchi da urlo (19-15), ma Lorenzetti spariglia le carte mettendo in campo i due schiacciatori Sosa Sierra e De Angelis e togliendo alla Lube i punti di riferimento.
Civitanova va in rottura prolungata, tanto da farsi riacciuffare (19-19). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa il solito Simon con due muri pesantissimi, che portano a doppio set point la Lube. Una Lube, però, nuovamente sprecona: li fallirà entrambi, e anche un terzo. Trento ne approfitta e chiude, invece, alla prima chance utile con un Nimir in grande evidenza (10 punti, 3 ace).
SECONDO SET - Caricata a molla dallo strepitoso finale di primo set, l'Itas si porta a break ad inizio del secondo (3-5). In questa fase Trento si dimostra più cattiva in fase di contrattacco, e - oltre ai punti di Nimir - trova anche quelli di Kooy e Lucarelli. Il momento è delicato, tanto che dagli spalti si alzano forti le urla di incitamento del vicepresidente dei cucinieri Albino Massaccesi. I giocatori le ascoltano. È un momento chiave della partita, perchè dallo sfogo di Massaccesi in poi l'atteggiamento in campo della Lube si trasforma.
Arrivano ben sei punti consecutivi di Civitanova che stravolgono completamente la fisionomia del set e del match (15-11). L'Itas prova ancora a rientrare, ma stavolta i padroni di casa non perdono la concentrazione. Si va sull'uno a uno, anche grazie ad un paio di ricezioni irreali di Marchisio che meritano la citazione (25-22).
TERZO SET - Grande protagonista dell'avvio di terzo set è Simon. Il centrale cubano traina i suoi avanti di tre (5-2), con un turno al servizio in cui ritrova parte della prepotenza dimostrata tre giorni fa alla BLM Group Arena, quando siglò ben otto ace.
Trento, al contrario, è molto fallosa alla battuta: saranno ben 5 gli errori nel parziale, a cui si aggiungono i sei fatti registrare nel secondo set. Un bottino troppo cospicuo per sperare di insidiare Civitanova, sopratutto se Leal si mostra nella sua versione migliore (5 punti, 75% in attacco). C'è poca storia: a mettere il punto esclamativo sul sorpasso Lube sono due ace consecutivi di Juantorena (25-17).
QUARTO SET - Trento torna in campo intontita. Sono ben due gli errori consecutivi di Kooy, che aprono la strada al tre a zero di Civitanova. È però lo stesso schiacciatore azzurro, con il supporto di Nimir, a ricucire lo strappo a suon di ace (4-4).
La Lube prova a sfuggire nuovamente poco più tardi con una striscia di cinque punti a zero, ottenuta grazie alla grande presenza sotto rete, sia in fase di muro che sulle palle sporche (15-10). Un allungo difficile da assorbire, anche per una Itas competitiva come quella di questa stagione.
Il punto che vale il 2-1 per Civitanova nella serie lo firma capitan Juantorena, al secondo set ball utile.
Semifinale scudetto, gara-3 Lube Civitanova-Trento 3-1: il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 20, Larizza n.e., Rychlicki 15, Diamantini, Simon 15, De Cecco 2, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Cortesia 1, Argenta n.e., Michieletto, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 12, Giannelli 1, Abdel-Aziz 20, Sosa Sierra 1, Podrascanin 6, Lisinac 9, De Angelis, Kooy 12. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Simone Santi di Città di Castello (PG) e Ilaria Vagni (PG)
PARZIALI: 25-27 (34’), 25-22 (30'), 25-17 (26'), 25-21 (27')
(FOTO LUCIA MONTECCHIARI)
Un tracollo nell’ultimo quarto spazza via i sogni di gloria della Rossella Civitanova, che se la gioca per tre quarti a testa alta contro la Belcorvo San Vendemiano, prima di crollare senza appello nel quarto periodo. Peccato, perché la Rossella aveva giocato 30’ gagliardi, lottando alla pari e anzi in alcuni frangenti mettendo sotto la talentuosa formazione veneta, che però alla lunga ha stritolato gli aquilotti con energia e taglia fisica di altro livello.
La Virtus aveva provato a sorprendere gli ospiti in avvio con la difesa allungata a tutto campo per rallentare le folate bianconere, chiudendosi poi a zona e intasando l’area per limitare gli spilungoni veneti. Il piano funziona almeno per tutto il primo quarto, anche perché Rocchi incardina l’attacco civitanovese, poi si accende il convalescente Casagrande per far schizzare i biancoblu fino al +9 (17-8 al 7’ proprio con canestro dell’ala senigalliese). Coach Mian ruota vorticosamente i suoi giocatori in cerca dell’assetto giusto e pesca l’asso in Siberna: la guardia infila tre triple una dietro l’altra e riporta i suoi negli specchietti retrovisori in apertura di secondo quarto. Proprio il tiro pesante diventa un fattore, perché la Rossella inizia a faticare nel pitturato e senza alternative dall’arco la produzione offensiva crolla. Ne approfitta la Rucker, che alterna i colpi da fuori di Nicoli ai canestri da sotto di Vedovato per salire fino al +6 dell’intervallo (39-45).
Al rientro dagli spogliatoi la musica sembra la stessa di inizio partita. Rocchi prende fuoco infilando una tripla dietro l’altra (terzo ventello consecutivo per la guardia classe 2000), un suo 2/4 in lunetta produce il massimo vantaggio Rossella sul 62-54 a 3’ dalla fine del terzo quarto e San Vendemiano sembra addirittura sul punto di crollare. Ma ai biancoblu manca la forza per dare il colpo di grazia e i bianconeri, aggrappandosi a Malbasa e Gatto, tornano in scia proprio poco prima della sirena di fine quarto (63-62). Di fatto, la partita della Rossella finisce qui. I biancoblu, stritolati dalla pressione difensiva veneta, non segnano per 9’, subendo un parzialone di 0-18 che pian piano spegne i sogni di gloria civitanovesi. Quinta sconfitta in fila, una classifica che si fa sempre più pericolante: ora la crisi è davvero ufficiale.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Per 27-28 minuti ce la siamo giocata alla pari, almeno fino al 62-54. Poi abbiamo iniziato a perdere di intensità anziché andare via, ci è mancata la forza prima fisica e poi mentale per tenere botta contro una squadra forte quale è San Vendemiano. Molti meriti loro, ma noi dobbiamo crescere per giocarcela con queste squadre: possiamo farcela, ma dobbiamo farlo per 40’. È ovvio che questo sia figlio di come lavori in settimana: pensiamo a Casagrande, che abbiamo buttato in campo oggi senza che si sia mai allenato in settimana perché ci teneva ad esserci a tutti i costi. Se non riesci durante la settimana ad avere quella intensità costante poi non riesci a replicarla la domenica. È tutto un insieme di concause quello che ci ha portato alla situazione in cui siamo. Non ci sta girando bene, ma possiamo solo guardare avanti e continuare ad allenarci. Se, come sembra, dovesse saltare la partita di domenica contro Padova, avremo 14 giorni per preparare la gara di Senigallia e lì dovremo farci trovare pronti a tutti i costi perché quella partita non possiamo proprio fallirla».
ROSSELLA CIVITANOVA-BELCORVO SAN VENDEMIANO 68-80
CIVITANOVA: Montanari, Primitivo ne, Ciarapica, Fabi 5, Cognigni, Andreani 9, Felicioni, Vallasciani 9, Amoroso 10, Lusvarghi 8, Casagrande 9, Rocchi 21. All.: Mazzalupi.
SAN VENDEMIANO: Tassinari 7, Vedovato 14, Durante 9, Siberna 11, Nicoli 8, Rossetto 5, Malbasa 10, Tonello, Gatto 12, Bettiol 2, Sulina, Verri 2. All.: Mian.
ARBITRI: Fabbri, Bernassola.
PARZIALI: 25-18, 14-27, 24-17, 5-18.
La Feba Civitanova Marche lotta ma deve arrendersi all’Alma Patti. Le ragazze di Carmenati e Melappioni cedono per 63-54 contro le siciliane al termine di una partita tirata e combattuta. Le momò, con una prestazione corale, hanno messo in campo tanta grinta e concentrazione in difesa, bloccando uno degli attacchi più prolifici del girone.
Sono nel finale le biancoblù hanno dovuto arrendersi alla compagine di coach Buzzanca ed hanno confermato di essere in crescita.
Partono meglio le padrone di casa che vanno subito sul 4-0 ma Rosellini risponde da tre. Binci è ispirata e porta avanti le momò, 6-7, e si prosegue con un botta e risposta fino all’ultimo minuto: Bocola piazza il canestro del 12-11 ma le locali con Stoichkova ed il libero di Cupido chiudono avanti sul 15-11.
Nel secondo quarto le siciliane provano il primo strappo, 21-14 dopo tre minuti di gioco, allora tocca e Rosellini e Bocola portare sotto le biancoblu, 25-22 a 4’12’’ dal termine. Si segna poco e gli attacchi si sbloccano nell’ultimo minuto e mezzo. Verona dai liberi porta le sue compagne sul 27-22 però le momò restano in scia e, grazie alla tripla di Rosellini ed al canestro da due di Paoletti, chiudono avanti sul 28-29.
Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Buzzanca piazza un break di 7-0 firmato da Galbiati e Verona, 35-29, risponde Paoletti con due canestri di fila che accorcia lo svantaggio, 35-33. La Feba difende bene e blocca gli attacchi delle siciliane che provano ad allungare nell’ultimo minuto con Verona, 41-36, tuttavia ancora una volta le momò non cedono e con Castellani e Rosellini chiudono sul 41-40.
Nell’ultimo quarto ancora tanta intensità ed aggressività per le biancoblu che tengono bene in difesa e danno vita ad un’appassionante botta e risposta con le padrone di casa. Patti piazza un nuovo break di 7-0, 54-48 a 4’ dal termine, grazie ad una scatenata Galbiati. Castellani con due liberi rompe il digiuno di canestri per le momò però Verona porta le sue sul 57-50. Nel finale si accende Manfrè che piazza un paio di canestri in serie e consegna la vittoria alle locali. Finisce 63-54.
“In questi casi c’è il rammarico per una sconfitta arrivata nel finale – commenta coach Donatella Melappioni – visto che la vittoria sembrava alla nostra portata. Comunque le ragazze non hanno mollato mai e c’è stata una bella prova di carattere ed anche nei momenti di difficoltà non ci siamo disunite, a differenza di altre situazioni. Ci ha penalizzato tantissimo l’uscita per cinque falli di Trobbiani perché in quel momento ci stava dando tanto nel tipo di difesa che stavamo attuando. Siamo state brave a limitare uno dei migliori attacchi del girone e ci è mancato un pizzico di fortuna. Peccato però ripartiamo dagli aspetti positivi di questo match”.
ALMA PATTI – FEBA CIVITANOVA MARCHE 63-54 (15-11; 13-18; 13-11; 22-14)
ALMA PATTI: Galbiati 19, Cupido 6, Verona 18, Boccalato 4, Manfrè 10, Bardarè ne, Stoichkova 6, Merrina, Sciammetta, Diouf ne, Kramer All. Buzzanca
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 19, Dzinic, Trobbiani, Castellani 6, Binci 6, Paoletti 13, Angeloni ne, Bocola 8, Severini ne, Bolognini 2, Pelliccetti ne All. Carmenati
Arbitri: Giordano – Parisi
Da Porto Sant’Elpidio, classe 2005, la giovane promessa del pattinaggio Giulia Presti è tornata a far parlare di sé in questo avvio di 2021 con una doppia affermazione tricolore.
Ai campionati italiani indoor di pattinaggio-corsa, disputati a Pescara, l’elpidiense non ha avuto rivali nelle due gare in cui ha preso parte per la categoria allieve donne. Il primo titolo l’ha ottenuto disputando i 3.000 metri a punti, precedendo le corregionali Anastasia Federici e Matilde Biondi.
Poi ha bissato l’oro nei 1.000 sprint, mettendosi alle spalle Alice Sorcionovo e la stessa Federici. Per la figlia del cittì azzurro Massimiliano e di Simona Vesprini (ex campionessa del mondo), si tratta dell’undicesimo e dodicesimo titolo nazionale, confermando di possedere intelligenza tattica, caparbietà e determinazione nell’andare a cogliere il massimo risultato.
Lanciata verso traguardi sempre più ambiziosi, il talento e i passi in avanti sono sempre più evidenti per la stellina della Roller Civitanova società che, dal 1979, continua a diffondere entusiasmo attraverso i valori dello sport vero.
Si è appena concluso, per la squadra agonistica Optimist del Club Vela Portocivitanova (CVP), il clinic con il coach azzurro Marcello Meringolo, specialista della classe dei più piccoli, affiancato dall’allenatore CVP, Fabio Masturzo.
Il raduno ha preparato i pulcini rosso-blu alla seconda tappa del Trofeo Optisud (Formia, 9-11 aprile), dove gareggeranno juniores e cadetti.
Nel frattempo, grazie ai risultati nella selezione interzonale di Eraclea Marina, Federico Cittadini (16esimo nella classifica finale), Nicole Lanuti (21esima) e Nicolò Paoletti (45esimo con grande rimonta finale) hanno conquistato un pass importante per accedere alle successive regate nazionali di Scarlino e Torbole.
La regata di Eraclea Marina, svoltasi lo scorso weekend con 176 timonieri da Marche, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha assegnato 46 posti per andare avanti nella stagione agonistica di quest'anno, con i campionati mondiali come obiettivo finale. In un campo di regata difficile, caratterizzato da brezza leggera e parecchia corrente, a soffrire di più sono stati gli atleti con meno esperienza che rimangono fuori dalla selezione ma si gioveranno comunque del clinic in vista dei prossimi impegni agonistici insieme ai cadetti, i compagni di squadra più giovani.
Ecco tutti i componenti della squadra agonistica del CVP, capace di contare 17 atleti, i cadetti classe 2011- 2012: Giovanni Cittadini, Nicholas Paesani, Filippo Paoletti, Mia Paoletti, Luca Piantoni e Luigi Scipioni e gli juniores classe 2006/2010: Giuseppe Alfieri, Federico Cittadini, Raul Bora, Nicole Lanuti, Alessandro Nasini, Tommaso Netti, Nicolò Paoletti, Vittorio Pagliacci, Cesare Pierdomenico, Alisia Rossetti, Federico Spagnoli.
Il testa a testa della Semifinale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino torna all’Eurosuole Forum nel giorno di Pasqua: domenica 4 aprile (ore 17, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) va in scena Gara 3 della serie al meglio dei cinque match. La situazione è attualmente sull’1-1.
Giovedì, alla BLM Group Arena in Gara 2, i cucinieri di Gianlorenzo “Chicco” Blengini hanno riscattato la beffa della partita d’esordio imponendosi sui gialloblù di Angelo Lorenzetti in tre set. Nel primo parziale il braccio di ferro si è spezzato solo nel finale con vittoria 25 a 23, mentre al rientro in campo Juantorena e compagni hanno messo alle corde i rivali creando una distanza di sicurezza che si è rivelata fondamentale quando i padroni di casa sono cresciuti in precisione sfiorando la clamorosa rimonta e cedendo 25 a 23.
Nel terzo set ottima gestione del sestetto marchigiano, capace di lasciare Trento a 17 punti.
Una prova solida di tutti i reparti con il servizio e la difesa come elementi cardine di una vittoria esterna fortemente voluta. L’obiettivo dei campioni del mondo è riproporre la stessa cattiveria agonistica tra le mura amiche nel giorno di Pasqua, forti della forma più brillante di Luciano De Cecco e Yoandy Leal, che stanno recuperando le energie gradualmente, e con il capitano Osmany Juantorena che a Trento ha dimostrato di poter gestire il fastidio alla mano destra.
Chi vincerà la sfida dell’Eurosuole Forum potrà giocare per il passaggio del turno nel successivo match infrasettimanale. Gara 4 è in programma mercoledì 7 aprile (orario e programmazione da definire). Nell'altra serie di Semifinale Perugia ha già vinto due partite contro Monza, che in Gara 3 proverà a riaprire il discorso.
Come seguire il match
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
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Replica televisiva martedì alle ore 21 e mercoledì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.