Dottorato di ricerca in Diritto e Innovazione: siglato accordo tra Comune e Unimc
Corso di Dottorato di Ricerca in Diritto e Innovazione del titolo “Politiche industriali e trasformazione digitale dei territori: il supporto della progettazione europea”: il Comune si propone come partner dell’Università di Macerata per un progetto di dottorato sul tema della digitalizzazione e sostenibilità in relazione allo sviluppo locale. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha deliberato il co-finanziamento per una proposta di ricerca che concorrerà all’assegnazione dei fondi messi a bando dall’Università di Macerata per borse di dottorato a tema vincolato.
«In molte occasioni l’Amministrazione ha espresso la propria volontà di rafforzare la collaborazione con l’Università di Macerata anche attraverso iniziative e progettualità concrete che hanno ripercussioni nell’innovazione dei servizi offerti al territorio e nella digitalizzazione – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La nuova programmazione Europea per il settennio 2021-2027 è fortemente centrata sulle politiche di innovazione digitale che sta modificando ogni settore economico, produttivo e sociale; l’intesa con l’Ateneo dimostra la piena sintonia che ci contraddistingue in un percorso condiviso di valorizzazione dei giovani, della città e del territorio».
«L’intesa tra Comune e Ateneo permetterebbe di definire una governance locale integrata nell’ambito della progettazione – ha aggiunto l’assessore con delega ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta – che si proietta sul panorama internazionale consolidando il partenariato con l’Università di Macerata e nella prospettiva di ampliarlo con progettualità sempre più ambiziose e innovative».
L’accordo dimostra inoltre la volontà dell’Amministrazione di inserirsi a pieno titolo nel filone delle Politiche Europee in modo da cogliere le opportunità di finanziamento e di sviluppo delle proprie strategie a livello locale. In particolare il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE definisce la necessità di costruire una “Europa Digitale”, identificando nella digitalizzazione lo strumento primario per uscire dalla crisi e costruire un nuovo processo di crescita sostenibile.
L’assegnatario del Corso di dottorato dovrà individuare e analizzare i potenziali ambiti di sviluppo delle risorse di finanziamento europeo in ambito digital a livello locale, al fine di cogliere opportunità di crescita e di sviluppo di strategie di governance. Il Grant Office dell’Università – per quanto riguarda la ricerca in ambito internazionale – e l’Ufficio Politiche Europee del Comune – per la ricerca in ambito locale – collaboreranno nel ruolo di supporto operativo. Sarà inoltre previsto un periodo di studio presso le istituzioni europee attraverso cui condurre sia ricerche normative, sia attività legate alla progettazione internazionale.
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