Scuola e università

Sanificatori per le scuole, sul piatto 3 milioni dalla Regione Marche

Sanificatori per le scuole, sul piatto 3 milioni dalla Regione Marche

Sicurezza e qualità degli ambienti scolastici tra la priorità della Regione Marche che, su proposta dell’assessore all’Istruzione Giorgia Latini, ha approvato le linee di indirizzo per la concessione di contributi straordinari agli Istituti scolastici marchigiani per l’acquisto di dispositivi di sanificazione dell’aria.  La misura prevede l’utilizzo di 3.000.000 di euro del FSE destinati alle scuole marchigiane di ogni ordine e grado. “La sanificazione ambientale è il nuovo imprescindibile elemento di sicurezza a salvaguardia della salute di quanti trascorrono gran parte della loro giornata nelle scuole, luogo prezioso per l’istruzione, pilastro fondamentale della crescita della comunità” dichiara l’assessore Latini che aggiunge: “forti di questa convinzione la Giunta si è impegnata attivamente per  limitare i disagi e le criticità che i ragazzi e le loro famiglie stanno vivendo in questo particolare momento di crisi dei processi di apprendimento in conseguenza della diffusione del virus”. "Ricordo poi - aggiunge Latini -  che siamo la prima Regione in Italia a mettere in campo un piano organico per intervenire concretamente sull’areazione dei locali scolastici attraverso l’installazione di impianti per la ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore, per favorire lo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche in presenza.Vivere in ambienti scolastici più salubri, soprattutto in questo delicato periodo, è pertanto una priorità e un obiettivo costante che perseguiamo. Per far ciò abbiamo previsto un finanziamento alle scuole per favorire l’utilizzo di apparecchiature in grado di contrastare la diffusione del Covid-19” chiarisce Latini. I contributi alle scuole variano per numero di iscrizioni: fino ad € 20.000 per istituti fino a 800 studenti iscritti; fino ad € 30.000 per istituti fino a 1500 studenti iscritti; fino ad € 40.000 per istituti con oltre 1500 studenti iscritti.  

28/04/2021 11:15
Sanità digitale e diritti fondamentali, Unimc presenta il secondo simposio di 'Reinitialise'

Sanità digitale e diritti fondamentali, Unimc presenta il secondo simposio di 'Reinitialise'

Con l’emergenza sanitaria, l’applicazione di tecnologie alla sanità e alla salute ha subito un’accelerazione: dalla cartella clinica elettronica a tutti quei dispositivi e sistemi per semplificare l’accesso ai servizi, migliorare diagnosi e cura, incrementare la continuità assistenziale e la capacità di prevenzione anche attraverso la telemedicina. E’, quindi, sulla tutela dei diritti fondamentali nella progettazione e nell’uso delle tecnologie digitali per i servizi alla salute che sarà incentrato il secondo simposio accademico del progetto europeo, finanziato dal programma Horizon 2020, Reinitialise (Preserving fundamental rights in the use of digital technologies for e-health services) di cui l’Università di Macerata è partner.  L’appuntamento è per giovedì 29 aprile dalle 9 alle 19. Il convegno, “The actual boundaries of the e-health”, presenterà le correnti linee di ricerca riferibili agli aspetti etici, giuridici e socio-economici legati all’e-health, condotte dalle università coinvolte nel progetto: oltre a UniMC, l’Università Marie Curie Skłodowska di Lublino in Polonia e la KU Leuven in Belgio. Uno spazio sarà riservato anche ai giovani ricercatori dei tre atenei che potranno presentare i propri lavori.  “Reinitialise - spiega la coordinatrice per Unimc Benedetta Giovanola – vuole indagare gli aspetti etici, giuridici e socio-economici implicati nella progettazione e nell’uso delle tecnologie digitali, con particolare attenzione a quelle che fanno uso di algoritimi e di intelligenza artificiale, sia nel campo dei dispositivi di medicina personalizzata, sia per quanto concerne la comunicazione digitale attraverso i media sui temi della salute. Tema di forte attualità, se pensiamo al dibattito sull’uso delle tecnologie digitali per vincere la sfida al Covid19 e all’importanza di garantire il rispetto dei principi di privacy, sicurezza ed etica”. Programma e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.reinitialise.eu

27/04/2021 12:58
Dal Monte Milone alla Juve, passando per il bullismo: Matteo Bucosse dialoga con gli alunni del "Monti"

Dal Monte Milone alla Juve, passando per il bullismo: Matteo Bucosse dialoga con gli alunni del "Monti"

Per il penultimo incontro sul tema "Bullismo e Cyberbullismo" l’Istituto Comprensivo “V. Monti” di Pollenza ha visto “scendere in campo” un giocatore della Juventus Under 23: il portiere pollentino Matteo Bucosse, classe 2002.  "Matteo è stato mio alunno alla scuola primaria “A. Frank” di Pollenza. Nel presentarlo ai miei alunni ho detto che lo ricordo come un bambino dagli occhi grandi, sempre sorridente, anche se la sua infanzia è stata segnata da un grave lutto familiare: la perdita del fratellino Marco" dice di lui la maestra Elisabetta Nardi. "Matteo veniva sempre a scuola preparato e gioioso, volitivo e discreto - ricorda -. Sapevo del suo impegno nel calcio, ma non pensavo che ne avesse la corporatura. Matteo era ancora un bambino “cicciottello”, in attesa di sviluppo. Ma le sue caratteristiche, il carattere forte e determinato, l’intelligenza superiore alla media, erano emerse subito: la stoffa del campione c’era già; il fisico è venuto poi". Lo stesso Matteo, presentandosi in Dad con la maglietta della Juve, ha raccontato che alla scuola Primaria veniva bullizzato per il suo aspetto fisico, ma lui non aveva mai dato peso alle battute dei bulli: sorrideva ai compagni e mirava al sogno che aveva nel cuore, diventare campione. La passione per il calcio gliel'ha trasmessa suo padre, Fabio, anche lui giocatore. "Così, Matteo guardava “oltre” le meschinità di chi, per coprire il proprio disimpegno, cercava di demolirlo psicologicamente" sottolinea la maestra Nardi.  A 15 anni Matteo è chiamato a fare un provino dalla squadra del Perugia, ma, ahimè!, non è ancora cresciuto del tutto: bravo, ma “cicciottello”. Scartato. È stata questa la delusione da cui è nato un punto di forza di chi sa il proprio valore: non lasciarsi abbattere.  Del resto, quando giocava con il Monte Milone Calcio, la squadra di Pollenza, il Mister Andreani, vedendolo buttarsi spavaldamente a terra, aveva intuito per primo la sua predisposizione a fare il portiere. Nel partecipare poi al Torneo delle Regioni, la passione divenne una scelta di professione: calciatore. Certo, c'è stato da lavorare: "Senza sacrificio non si ottiene nulla!”, dice Matteo. Il suo impegno è stato premiato: nello stesso anno del rifiuto del Perugia, fu chiamato a giocare nella squadra del Tolentino: serie D. Lo scorso anno i dirigenti del Tolentino Calcio, lo chiamarono in disparte per dirgli a bruciapelo: “Ti vuole la Juventus!” L'emozione è stata fortissima. Si realizzava il sogno: fare il calciatore di professione! Ora, da professionista, Matteo deve impegnarsi di più: disciplina del Convitto, allenamenti e studio ogni giorno.  Matteo è entrato subito in argomento, tramite un PowerPoint da lui stesso realizzato: "Il bullismo va combattuto con il sorriso. Il ragazzo che deride, tortura il compagno, è un ragazzo con problemi: va aiutato, non va escluso. Il ragazzo poi,  che è sotto attacco, deve confidarsi con i familiari" Proprio come faceva lui, raccontando al papà Fabio, alla mamma Sabrina e alla nonna le sue vicissitudini. "Sono queste le persone che nella vita ti aiutano a superare gli ostacoli, ti difendono da chi ti sbatterà le porte in faccia, ti metterà i bastoni tra le ruote - ha aggiunto Bucosse nel rivolgersi ai giovani alunni -. I familiari e i veri amici staranno sempre al tuo fianco, ti sosterranno in ogni prova della vita. Un altro valido rimedio per superare le difficoltà è quello di credere in sé stessi, nelle proprie capacità e...sorridere".  "E allora, qual è la definizione del bullo?", ha chiesto Matteo ai bambini.  "Uno che prende in giro, fa cattiverie, umilia altre persone, offende, insulta,  picchia, non ha rispetto per gli altri, usa la violenza e non il dialogo", hanno suggerito i bambini.  Il bullo pensa solo a sé stesso; ma non si accorge che, escludendo la vittima dal gruppo, fa il vuoto intorno a sé stesso. "Sì - ha detto Matteo - il bullo è una persona che,  per sentirsi forte, ha bisogno di attaccare chi è più debole di lui. E lo fa fisicamente,  verbalmente, sempre vigliaccamente. D'altra parte, se uno ti dice: "Schiappa", non te la prendere troppo, fai un sorriso e tira avanti. Se la cosa diventa intollerante, parlane con i genitori". Il giovane portiere ha raccontato che le vessazioni subite dai bulli lo hanno rafforzato, gli hanno insegnato a combattere e a vincere con il sorriso. Ed ora, da adulto, è anche felice di incontrare quelle persone che da piccolo lo hanno ferito, ma lo hanno reso anche più forte, più combattivo. È intervenuto un bambino di Terza Elementare: "Io sono stato bullizzato sui social". Ma si è subito inserita la Maestra: "Ma tu, come ci stai sui social? È troppo presto per la tua età". "E già, ora nell’epoca dei social il bullismo si è trasformato in Cyberbullismo, quindi le vittime sono più facili da attaccare, in quanto i bulli non si muovono da casa, si nascondono, non danno una faccia alla loro vigliaccheria. Senza dire del tempo che si spreca sui social; e della perdita di contatto con le persone e con la realtà" sottolinea Elisabetta Nardi. "Con ciò non demonizziamo i social; in questo tempo di pandemia, ad esempio,  ci hanno permesso di continuare la vita della scuola, di conoscere le notizie e le direttive del Governo" ha aggiunto la maestra. Matteo ha confidato di avere un profilo su Instagram; lo usa per tenersi in contatto con gli amici ma non ama mettere foto o notizie sue personali. "Dobbiamo tenerci alla privacy - ha detto - Va bene iscriversi a giochi online,  o pubblicare foto, ma è necessario dirlo prima ai genitori o ad un familiare di fiducia. Infatti i giochi online sono pieni di rischi: basta una semplice parola fuori posto, e si può esser fraintesi e derisi, si può far del male a qualcuno".   Un bambino ha chiesto: "C’è bullismo tra i professionisti?"  Matteo ha raccontato di aver udito che nella squadra ci sono a volte problemi di nonnismo, ma lui non li ha mai subiti. Un altro bambino ha chiesto: "Come si trova ora con i nuovi compagni di squadra?" Matteo ha risposto che si trova bene: "Nel Convitto della Juve ci sono tanti giovani: hanno gli stessi problemi, le stesse domande; si ritrovano insieme ai pasti, condividono la stessa quotidianità: dalle ore 8:30 alle 13 a scuola: frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico Sportivo della Juve;  al pomeriggio,  due ore di allenamento;  dopo le 18, studio. Insomma si sta insieme, ci si vuol bene, ci si lega. Ma in ogni situazione bisogna fare una cernita nelle amicizie. Amici, pochi e buoni". Un bambino simpaticamente gli ha domandato se ha voglia di studiare. Matteo gli ha risposto che la voglia cerca di trovarla, perché frequenta il quinto anno: c'è l'esame di maturità, c'è poi l'Università. Quanto studio! "E cosa ti ha insegnato lo sport?”, ha chiesto un ragazzo. "Mi ha insegnato la correttezza ed il sacrificio, che ripaga sempre; mi ha insegnato a stare in gruppo, a relazionarmi con gli altri, a costruire qualcosa di importante con le persone che hai vicino, a costruire l’unità, ad avere obiettivi di squadra". E gli ha anche insegnato che lo sport non è tutto. Vicino al Collegio c’è una chiesa; Matteo sa che alle 18 c'è la preghiera; quando può, vi partecipa.  E c'è anche la musica. A lui piacciono tutti i generi musicali: prima della partita ascolta il rock: lo aiuta a caricarsi; in viaggio preferisce il Pop.  Certo, sarebbe bella anche la vita notturna, la discoteca. Ma l'obiettivo è il calcio: bisogna saper fare dei sacrifici. "Grazie Matteo, grazie a nome di tutti i bambini quarte e quinte di Pollenza, delle classi terze e della quarta B di Casette Verdini della dirigente dell’Istituto Catia Scattolini e a nome degli insegnanti: Daniela Lepri, Luca Fimiani, Mariangela Lanzi, Franca Monti, che tifano per te" ci ha tenuto a concludere la maestra Elisabetta Nardi.

27/04/2021 09:35
Unimc e Prefettura, ultimo incontro di 'Challenge 2.0': al centro migrazione e integrazione

Unimc e Prefettura, ultimo incontro di 'Challenge 2.0': al centro migrazione e integrazione

Giovedì 29 aprile dalle 14 l’Università di Macerata organizza l’ultimo dei tre capacity building workshop, incontri formativi proposti all’interno del progetto FAMI “Challenge 2.0”, questa volta incentrato sul tema Strumenti e strategie per lo sviluppo di competenze in chiave interculturale.  Il progetto “Challenge 2.0” a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), di cui la Prefettura di Macerata è ente capofila, vede il partenariato delle Università di Macerata e Camerino, del Comune di Porto Recanati, dell’Ats di cui è capofila On The road Società Cooperativa Sociale. L’obiettivo principale delle attività fin qui realizzate è stato quello di strutturare modelli di governance del sistema dei servizi più coordinati e funzionali attraverso la costituzione di reti stabili di cooperazione tra istituzioni ed il rafforzamento delle capacità e delle competenze delle amministrazioni pubbliche coinvolte e degli stakeholders del territorio.   Dopo i saluti iniziali del rettore Francesco Adornato, del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo e dopo l’introduzione del coordinatore scientifico Emmanuele Pavolini, direttore del dipartimento di Scienze Politiche, comunicazione e relazioni internazionali di Unimc, quest’ultimo incontro si aprirà con una prima sessione dedicata a “Principi e strumenti di intercultura” coordinata da Maria Letizia Zanier, docente Unimc. Interverranno le professoresse Natascia Mattucci, Isabella Crespi, Rosita Deluigi ed Edith Cognigni.  A coordinare la seconda sessione, incentrata su “Pratiche ed esperienze di intercultura”, sarà Marta Scocco di UniMc. Interverranno Giovanna Sturba dei Servizi Sociali del Comune di Porto Recanati; Nicola Pallotto, per l’Ats On The Road Cooperativa sociale; Kaabour Si Mohamed,  presidente del Coordinamento Nuove Generazioni Italiane.  L’evento su svolgerà online. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.unimc.it. 

26/04/2021 15:11
Cartucce per stampanti: dove vanno smaltite in provincia di Macerata?

Cartucce per stampanti: dove vanno smaltite in provincia di Macerata?

Le cartucce per stampanti sono dei consumabili estremamente diffusi: praticamente tutti, ormai, abbiamo una stampante in casa, stesso dicasi per aziende, uffici, studi professionali, in cui fare delle stampe è un’azione pressoché quotidiana. Procurarsi questi prodotti non è affatto complicato: è sufficiente visitare un sito Internet specializzato in vendita cartucce stampanti come LaMiaStampante, ordinare con un click e ricevere quanto acquistato, ma quando le cartucce sono ormai esaurite, come devono essere smaltite? Le cartucce per stampanti esauste sono dei rifiuti speciali Rispondere a questo quesito è molto interessante dal punto di vista ecologico, non esitiamo, dunque, e scopriamo come vanno smaltite le cartucce esauste. Bisogna premettere anzitutto che le cartucce per stampanti esauste non possono essere conferite nella differenziata: esse, infatti, rientrano nella categoria dei rifiuti speciali, ovvero rifiuti che, per via della loro particolare natura, vanno smaltiti in modalità specifiche per evitare che possano avere effetti negativi nei confronti dell’ambiente. A questo punto è utile fare una distinzione, ovvero quella tra rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi: nella grande maggioranza dei casi le cartucce per stampanti rientrano in quest’ultima categoria, tuttavia può accadere che alcune tipologie, come ad esempio cartucce destinate a un uso industriale, siano dei rifiuti speciali pericolosi. Riconoscere l’una e l’altra tipologia è molto semplice, ed è sufficiente visionare il codice CER: il codice 08 03 18 riguarda i rifiuti non pericolosi, mentre il codice 08 03 17 quelli pericolosi. Chiarito quest’interessante aspetto, come possono essere smaltite le cartucce per stampante a Macerata per quel che riguarda l’una e l’altra categoria? Lo smaltimento delle cartucce rientranti nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi Se quelle che devono essere smaltite sono cartucce rientrante nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi si deve eseguire un’iscrizione a SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) e deve essere adibito un deposito specifico, relativamente al quale tutte le movimentazioni dovranno essere annotate nell’apposito registro, tecnicamente denominato “registro di carico e scarico”. In tali casi, inoltre, devono essere prodotti due specifici documenti: il MUD, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, e il FIR, Formulario Identificativo del Rifiuto; quest’ultimo dev’essere opportunamente compilato dal soggetto trasportatore, mentre il MUD va presentato tutti gli anni alla Camera di Commercio di riferimento. Come detto in precedenza, le cartucce per stampanti che si utilizzano in casa o in ufficio appartengono di norma alla categoria dei rifiuti speciali non pericolosi, di conseguenza le relative modalità di smaltimento interessano un bacino di utenti decisamente più ampio. Come smaltire le cartucce per stampante comuni, ovvero rifiuti speciali non pericolosi Le cartucce esauste di tale categoria devono essere smaltite nelle cosiddette isole ecologiche, e in provincia di Macerata ne sono disponibili due, ovvero l’Aera Ecologica Fontescordella e il Centro di Raccolta di Piediripa; per avere informazioni dettagliate sugli orari di apertura e su quant’altro riguardi queste due strutture, si rimanda a questo link del sito Internet ufficiale del Comune di Macerata. Dal momento che, ovviamente, recarsi presso questi centri ogniqualvolta si esaurisce una cartuccia è decisamente scomodo, può essere un ottimo accorgimento quello di raccogliere le cartucce esauste in un apposito contenitore, trasportando poi tali materiali presso l’isola ecologica più vicina solo quando se n’è accumulata una quantità rilevante. Alcune aziende, peraltro, prevedono nei loro uffici appositi contenitori in cartone di grandi dimensioni, in cui possono essere conferite le cartucce esauste; imprese specializzate provvedono periodicamente alla presa in carico di tali rifiuti, portandoli nelle isole ecologiche per uno smaltimento a norma di legge.  

26/04/2021 07:10
Montelupone, casi covid nelle scuole: chiusa la 'Arcobaleno' e classe in quarantena alla primaria

Montelupone, casi covid nelle scuole: chiusa la 'Arcobaleno' e classe in quarantena alla primaria

"Per il riscontro di casi positivi nelle nostre scuole, viene posta in quarantena una classe V della nostra Scuola elementare e l’intera Scuola materna Arcobaleno". A renderlo noto è stato il primo cittadino di Montelupone Rolando Pecora: "Volendo garantire il massimo livello precauzionale, nella giornata di domani, sabato 24 aprile, i pulmini interessati verranno fermati e sanificati. La ditta dei trasporti ci ha garantito la prosecuzione del servizio - ha annunciato - Potrebbe tuttavia generarsi un minimo di problemi per i quali ci scusiamo anticipatamente e richiediamo la collaborazione/vigilanza dei genitori". "Quanto sopra deve comportare per tutti un richiamo al buon senso e alla prudenza: tornare in zona gialla non significa che il virus sia scomparso - ha sottolineato il sindaco Pecora - A questo fine avviso che verranno intensificati i controlli per il rispetto delle norme anti contagio e verranno applicate le sanzioni previste: se non il buon senso, almeno il portafoglio dovrebbe farci ragionare".      

23/04/2021 21:24
Unimc, una settimana di seminari intenzionali: il turismo post-pandemia al centro del dibattito

Unimc, una settimana di seminari intenzionali: il turismo post-pandemia al centro del dibattito

Dal 26 al 30 aprile il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata organizza la nona edizione dell’International Seminars Week, una settimana di seminari dal respiro internazionale, online in lingua inglese, sul settore del turismo post-pandemia osservato da vari punti di vista come il settore alberghiero, la gestione dei parchi naturali, l’inclusione sociale. Parteciperà anche la direttrice del World Tourism Organisation delle Nazioni Unite, Alessandra Priante, che offrirà una panoramica di quello che sta succedendo a livello Europeo e delle varie iniziative intraprese dal World Tourism Organisation per far fronte alla Pandemia, oltre ad illustrare alcune direttrici di sviluppo per renderli coscienti gli studenti elle grandi opportunità che si aprono nel settore. Il suo intervento sarà trasmesso anche nell’ambito dell’appuntamento organizzato da UniMc lunedì alle 9 nell’ambito di Tipicità Phygital Edition. L’appuntamento può essere seguito online sul sito della kermesse eno-gastronomica www.tipicita.it/

23/04/2021 19:31
IIS Civitanova e Recanati, in arrivo 25 nuove aule: la Provincia mette sul piatto oltre 7 milioni di euro

IIS Civitanova e Recanati, in arrivo 25 nuove aule: la Provincia mette sul piatto oltre 7 milioni di euro

È di 7,1 milioni di euro l’investimento che la Provincia di Macerata ha previsto per gli istituti scolastici del territorio. “Questo è un finanziamento che segue tutti gli interventi già annunciati sulle nostre scuole - dichiara il Presidente Antonio Pettinari in conferenza stampa, alla presenza anche dell’ingegnere Luca Fraticelli e del tecnico Piercarlo Bugari - . Il Ministero dell’Istruzione ha disposto con un decreto di fine marzo queste risorse di 1 miliardo e 125 milioni di euro a favore di Province, Città metropolitane ed enti di decentramento regionale, assegnando alla nostra Provincia la quota di 7.106.807,75 di euro da destinare a interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, nuove costruzioni, messa in sicurezza e cablaggio degli edifici scolastici. "Entro il 30 aprile, quindi in tempi molto celeri, dobbiamo proporre gli interventi da realizzare e completare i progetti di fattibilità che servono per effettuare la procedura di inserimento delle opere nella piattaforma nazionale. Tali proposte saranno esaminate dal Ministero nella loro conformità e quindi autorizzate o meno. A quel punto, ottenuto il via libera potremo proseguire con gli atti necessari”. La Provincia di Macerata, che ha sempre mostrato costante attenzione sulla sicurezza delle scuole, ha previsto degli interventi che si inseriscono nel contesto dei progetti già approvati e di quelli in corso; sono numerosi i lavori già progettati nelle scuole provinciali attraverso altri canali di finanziamento, compresa anche la realizzazione della scuola innovativa, che sarà costruita grazie al bando nazionale che la Provincia si è aggiudicato nel 2020, del valore di 10 milioni di euro. Due milioni e 400mila euro vengono previsti per i lavori di realizzazione dei nuovi spazi all’IIS Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, dove ci sono il Liceo Classico e Scientifico. In questa scuola, cresciuta in modo esponenziale a livello di iscritti, si prevede un ampliamento per avere a disposizione 15 nuove aule. Nuove aule anche per l’IIS Mattei di Recanati, dove l’investimento di 1,2 milioni di euro permetterebbe la realizzazione di 10 classi, che si aggiungerebbero alle 5 già costruite nell’ultimo anno nel nuovo ampliamento. “Una considerazione particolare è stata rivolta anche alle palestre - prosegue Pettinari -, strutture che servono migliaia di studenti. In questo caso abbiamo  previsto 1,1 milioni di euro per la costruzione della nuova palestra all’IIS Mattei di Recanati, dove a pochi metri ci sono anche il Liceo Scientifico e non molto distanti il professionale e il Liceo Classico. Questa struttura sarà a servizio anche di questi istituti secondari cittadini. Stessa logica a Macerata dove destineremo 1,2 milioni di euro per la costruzione di una nuova palestra in via Cioci: in questo caso sarà a disposizione dell’IIS Matteo Ricci, dell’ITE Gentili, del Liceo artistico Cantalamessa, del Liceo Classico e del Linguistico Leopardi. Infine 1,2 milioni di euro per la nuova palestra dell’IIS Garibaldi di Macerata, dove tra l’altro sono in corso i lavori per la messa in sicurezza della palestra esistente, grazie al reperimento di risorse extra-terremoto”.  

23/04/2021 16:54
Macerata, Roberto Benigni ospite virtuale di Unimc: l'appuntamento è per il 30 aprile

Macerata, Roberto Benigni ospite virtuale di Unimc: l'appuntamento è per il 30 aprile

A 700 anni dalla scomparsa, l’Università di Macerata celebra Dante Alighieri con un evento speciale in diretta social. Protagonista: colui che in questi ultimi anni è riuscito ad avvicinare il grande pubblico alle opere del sommo poeta, Roberto Benigni. Venerdì 30 aprile alle 15:30 in live streaming sulla pagina Facebook di UniMc sarà presentato in anteprima nazionale il terzo capitolo del progetto editoriale dedicato alle letture dantesche dell’attore e regista premio oscar. Progetto che ha preso le mosse nel 2015, in occasione dei 750 anni dalla nascita del poeta fiorentino, su iniziativa di Franco Musarra, professore emerito di letteratura Italiana all’Università Cattolica di Lovanio, originario di Apiro. Benigni con le sue letture è riuscito a far riappassionare masse enormi di pubblico alla Divina Commedia. Ma qual è il segreto di questo successo mediatico? La risposta la troviamo nei tre volumi editi dalla Franco Cesati “Il mio Dante” di Roberto Benigni, "Letture dell’Inferno" di Roberto Benigni e quello di prossima pubblicazione "Così intrai per lo cammino alto e silvestro". L’intervento di Benigni all’Università di Macerata sarà preceduto dai saluti del rettore Francesco Adornato e della direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea nonchè dalle riflessioni dello stesso Franco Musarra e di Donato Pirovano, docente di filologia e critica dantesca all’Università di Torino. Modera la professoressa Sara Lorenzetti. “Siamo felici di avere ospite all’Università di Macerata – è il commento del rettore Francesco Adornato - la persona che ha tanto contribuito ad avvicinare il grande pubblico a un gigante della letteratura e del pensiero, presentando in anteprima nazionale il terzo capitolo del progetto di studio sulle sue letture. L’Umanesimo che innova non è per noi uno slogan, ma un intimo convincimento: la necessità di approfondire, costruire, porgere conoscenze in modo non parcellizzato, né meramente tecnocratico, ma sulla base di un umanesimo in grado di affrontare la frammentazione individuale e collettiva che stiamo vivendo”. L’evento sarà trasmesso in line streaming sulla pagina Facebook UniMc, Università di Macerata. Il convegno è valido come formazione in servizio per gli insegnanti.   

23/04/2021 16:09
Marche, si prepara il rientro a scuola del 26 aprile: niente doppi turni e trasporti 'coperti' al 60%

Marche, si prepara il rientro a scuola del 26 aprile: niente doppi turni e trasporti 'coperti' al 60%

Ritorno in classe al 70% per le scuole superiori nelle province di Ascoli e Fermo e niente doppi turni in tutta la regione. Queste le principali decisioni prese nel corso della riunione del Tavolo di confronto convocato per oggi dall’Ufficio scolastico regionale e svoltosi in seduta congiunta con il tavolo regionale per la sicurezza, presenti anche gli assessori regionali Latini e Castelli e i rappresentanti di ANCI e UPI. Nel corso della riunione convocata a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021, sono state esaminate, a fronte dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica e dello stato delle vaccinazioni del personale scolastico, le risultanze dei tavoli prefettizi delle due province, in cui è stato garantito il servizio di trasporto in sicurezza per la percentuale al 70% di studenti . Per le altre province, in attesa degli esiti dei relativi tavoli, ci si attesta per ora su una previsione di copertura del servizio di trasporto al 60%, rimettendo all’autonomia della singole scuole, in base alla loro specificità e capacità organizzativa, rendere possibile il raggiungimento della quota di presenze stabilita, ferme restando eventuali interlocuzioni in corso tra Regione Marche e Governo centrale e relative conseguenti formalizzazioni delle stesse.

23/04/2021 14:16
Università di Macerata, un Ateneo di grande avanguardia anche a livello informatico

Università di Macerata, un Ateneo di grande avanguardia anche a livello informatico

L’Università di Macerata è un Ateneo molto importante, autentico punto di riferimento per le Marche e non solo. Ampia offerta formativa e massima qualità La sua offerta formativa, d’altronde, è vastissima: ad oggi si contano infatti 12 corsi di laurea triennale, 15 corsi di laurea specialistica, senza trascurare 2 corsi a ciclo unico, diversi master di primo e di secondo livello, corsi, percorsi di dottorato e molto altro ancora. Come dichiaratamente sottolineato nel sito Internet ufficiale dell’Ateneo, l’Università di Macerata è un’istituzione che intende garantire la massima qualità e, per tale ragione, intraprende una serie di strategie e di azioni mirate ad elevare costantemente gli standard. L’Ateneo maceratese, peraltro, è una realtà di grande avanguardia anche dal punto di vista informatico, anche grazie alla presenza di una specifica struttura denominata CSIA, Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo, il cui sito Internet ufficiale può essere visitato a questo link. Scopriamo subito di cosa si tratta. Che cos’è il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo Il centro CSIA, il quale merita di essere definito un’autentica eccellenza, svolge una molteplicità di attività dedicate all’Ateneo maceratese e finalizzate ad ottimizzare la qualità della fruizione dei servizi online, oltre che la relativa sicurezza informatica. Il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo è stato istituito il 21 dicembre 2012 ed è strutturalmente suddiviso in 4 uffici: Ufficio sviluppo, software, cineca e web, Ufficio sistemi, reti e sicurezza informatica, Ufficio statistica e banche dati, Ufficio supporto didattica, laboratori ed e-learning. La gestione della posta elettronica d’Ateneo CSIA si occupa anzitutto della gestione della posta elettronica di Ateneo, un aspetto molto importante per garantire tra tutte le parti dell’istituzione, ivi compresi gli studenti, una comunicazione efficiente e sicura. Oggi i servizi di posta elettronica di tipo professionale hanno davvero una grandissima importanza, e così come le aziende si rivolgono a società specializzate come TopHost per acquistare dei servizi specifici, gli Atenei e altre istituzioni pubbliche possono affidare la loro gestione a realtà interne altrettanto competenti. Formazione ed e-learning Molto importante è il ramo relativo alla formazione: Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo organizza periodicamente dei corsi formativi, su tutti quelli dedicati al conseguimento della Patente Europea ECDL, e in generale promuove l’accrescimento delle competenze digitali nel personale dell’Ateneo, negli studenti e anche nei vari soggetti esterni, occupandosi autonomamente anche di tutti gli aspetti prettamente amministrativi. Come non sottolineare, inoltre, il fatto che il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo ha anche il delicato ed importantissimo compito di rendere ottimamente eseguibili le attività multimediali e di e-learning per la formazione del personale e per la didattica a distanza; l’Ateneo maceratese, come tutti gli altri d’Italia, negli ultimi mesi ha dovuto garantire dei servizi assolutamente inappuntabili da questo punto di vista alla luce delle improvvise limitazioni alla didattica in presenza, dovute alla ben nota situazione pandemica, e il CSIA è stato determinante per garantire un’ottimale fruizione del servizio anche in questi mesi di difficoltà. Altre importanti funzioni di CSIA Il Centro di Servizio per l’Informatica provvede alla manutenzione delle reti dati di Ateneo e di tutte le relative apparecchiature informatiche, occupandosi anche del relativo aggiornamento, stesso dicasi delle varie postazioni informatiche, per le quali viene garantito anche un servizio help desk che parte dalle fasi d’acquisto fino appunto a quelle manutentive e di aggiornamento. Al CSIA spetta anche l’importante attività di progettare, gestire e monitorare i server d’Ateneo, infrastrutture che hanno, ovviamente, una grandissima importanza per il corretto funzionamento di tutti i servizi telematici erogati dall’Università, come anche per l’immagazzinamento e la relativa gestione di dati di varia tipologia.

23/04/2021 07:10
Unimc, raddoppia l’affluenza per le elezioni studentesche: Officina Universitaria la lista più votata

Unimc, raddoppia l’affluenza per le elezioni studentesche: Officina Universitaria la lista più votata

Università di Macerata: raddoppia l’affluenza al voto degli studenti. Si sono conclusi oggi i due giorni dedicati alle elezioni delle nuove rappresentanze studentesche per il biennio 2021/2023. Il rinnovo riguarda il senato accademico per tre posti, il consiglio di amministrazione per due posti, il consiglio degli studenti per quindici posti, il comitato per lo sport universitario per due posti oltre ai consigli di dipartimento e dei corsi di studio. Quest’anno per la prima volta tutte le operazioni, dal voto agli scrutini, si sono svolte online tramite il sistema U-vote del consorzio interuniversitario Cineca, che gli uffici dell’Ateneo hanno implementato con la banca dati degli iscritti, assicurando la regolare autenticazione dei votanti. L’affluenza è stata mediamente di oltre il 21%, il doppio, quindi, rispetto al 10,45% di due anni fa, con punte del 30% per i corsi di scienze della comunicazione e del 33% per i corsi di lettere. Hanno espresso almeno un voto 2.310 aventi diritto su circa 10 mila iscritti, un dato più rilevante rispetto al trend storico. L’utilizzo del voto online, introdotto sulla scia dell’emergenza epidemiologica, si è rivelato un elemento importante di semplificazione e partecipazione. La lista più votata è stata quella di Officina Universitaria, che ha notevolmente distaccato le altre concorrenti, seguita da Obiettivo Studenti, SUM Studenti Universitari nelle Marche, Azione Universitaria e Primavera Universitaria. Lo spoglio automatizzato dei voti è stato trasmesso in diretta online per garantire la massima trasparenza con una puntata speciale della trasmissione web radiofonica “Zoom. Dentro la notizia” condotta da Donato Mulargia, speaker di Radio UniMc. A confrontarsi a caldo sui risultati sono stati Lorenzo Di Nello per Officina Universitaria, Tommaso Ridolfi per Obiettivo studenti, Tommaso Lorenzini per Sum, Ettore Pelati per Azione Universitaria, Adele Grassetti per Primavera Universitaria. Per conoscere l’esatta attribuzione dei seggi bisognerà attendere il decreto formale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. “L’Università di Macerata – sottolinea il rettore Francesco Adornato - oltre ad essere uno spazio di alta formazione scientifica e culturale, è una palestra di educazione alla cittadinanza. Le elezioni di questi giorni e, in particolare, l’alto livello di partecipazione al voto sono la conferma di come questo messaggio abbia fatto breccia tra gli studenti. Un segnale positivo per la salute dell’intera comunità accademica

22/04/2021 18:35
Il Covid torna tra i banchi: una scuola chiusa a Morrovalle e classi in quarantena a Petriolo

Il Covid torna tra i banchi: una scuola chiusa a Morrovalle e classi in quarantena a Petriolo

Tre alunni (delle sezioni D e F) e un insegnante (della sezione E) positivi al Covid-19 alla scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo di Via Piave a Morrovalle. A comunicarlo è stato il Dipartimento di Prevenzione Territoriale dell'Asur che per scongiurare il potenziale rischio di focolaio ha disposto la chiusura del plesso fino al 10 maggio. Medesima situazione a Petriolo dove, con un provvedimento del 19 aprile, il Dirigente Scolastico Natascia Cimini ha disposto la quarantena e l'attivazione della didattica a distanza per la classe VA della Scuola Primaria “G. Ginobili” e per la classe IIIA della Scuola Secondaria di I Grado “M. Martello”. Nel primo caso la sospensione delle attività didattiche in presenza per è inizita da martedì 20 aprile e durerà sino a venerdì 7 maggio mentre nel secondo sarà fino a sabato 8 maggio.

22/04/2021 16:20
65 aziende e 450 studenti: un successo il Virtual Career Day Unicam

65 aziende e 450 studenti: un successo il Virtual Career Day Unicam

65 aziende a disposizione dei 450 studenti, laureati e laureandi partecipanti: questi i numeri dell’edizione 2021 del Career Day dell’Università di Camerino, realizzato anche quest’anno in modalità telematica ed in collaborazione con Confindustria Macerata, che si è aperto stamattina e che consentirà agli studenti di incontrare le aziende nella piattaforma telematica fino al 30 aprile. Il Career Day rappresenta il più importante momento di incontro tra studenti e aziende: i ragazzi hanno l’opportunità di incontrare le imprese, sostenere colloqui conoscitivi e scoprire nuove opportunità di lavoro mentre le aziende partecipanti hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità di lavoro offerte ai giovani laureati. All’evento di apertura, dopo i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Piccola Industria e Presidente reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, della Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani, sono intervenuti Luca Mercalli, Presidente della Società Metereologica Italiana e giornalista scientifico che ha tenuto una relazione su “Crisi ecologica: nuovi rischi e nuove professioni”, Andrea Piccaluga, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e docente di Innovation Management che è intervenuto su “Qualcuno (per fortuna) sta cambiando questa economia. Chi e come?”, Rocco De Nicola, docente di Informatica presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca che ha tenuto un intervento su “Pervasività dell’Informatica: criticità e opportunità”. Ha chiuso la sessione di webinar tematici l’intervento del conduttore televisivo Massimiliano Ossini su “Kalipè, un altro mondo possibile”. E' poi seguita l’apertura della piattaforma per i colloqui con le aziende. “Il Career Day – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato non solo la loro presenza ancora nella modalità telematica, ma anche la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti. L’Ateneo è da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea”. “La sinergia tra l’Ateneo e le imprese – ha sottolineato la prof.ssa Elisabetta Torregiani, Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese –non si è mai interrotta, anzi rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Unicam. Ringrazio tutte le aziende che da molto tempo collaborano con noi e che non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento, seppur ancora in modalità telematica”.

21/04/2021 16:22
DDL ZAN, un incontro con il Senatore Pillon firmato ArcadiaEventiUnimc

DDL ZAN, un incontro con il Senatore Pillon firmato ArcadiaEventiUnimc

È stato confermato in queste ore, anche tramite la pagina ufficiale del Senatore Simone Pillon, l'evento del 24 Aprile alle ore 15 organizzato dalla ArcadiaEventiUnimc L'incontro, in Live viste le limitazioni del vigente decreto anticovid, si incentrerà sul DDL ZAN, la discussa proposta di modifica al codice penale per la discriminazione di genere Marzio Pepe è stato investito del compito di moderare gli interventi del Senatore Simone Pillon e di Nilo Di Pietro che argomenteranno la proposta presentata in parlamento dal deputato Alessandro Zan dal titolo "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”  L'appuntamento, tramesso in LIVE Instagram sulla pagina di Simone Pillon e sulla pagina di ArcadiaEventiUnimc (La trovi QUI), è per sabato 24 Aprile alle ore 15

21/04/2021 09:48
Pollenza, rispetto per l'ambiente e socializzazione: riparte il Pedibus

Pollenza, rispetto per l'ambiente e socializzazione: riparte il Pedibus

Favorire la socializzazione e la conoscenza del territorio, accrescendo l’autonomia e la cultura della mobilità sostenibile, questi alcuni degli obiettivi del progetto Pedibus “l’autobus che va a piedi”, che ha preso il via il 19 aprile. L’iniziativa, promossa dal Comune di Pollenza, su proposta di alcuni genitori, ha l’obiettivo di educare i bambini al rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza stradale, per una città sicura e pulita. Non c’è alcun dubbio che tale attività, soprattutto in questo particolare momento, sia vantaggiosa non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico; in primo luogo combatte la sedentarietà, allena i muscoli in modo naturale, migliora la circolazione e attiva le endorfine, gli ormoni che regalano buon umore scacciando malinconia e ansia. In questa fase sperimentale potranno partecipare al Pedibus esclusivamente gli studenti della scuola primaria “Carlo Urbani” di Casette Verdini, i quali condivideranno il percorso casa-scuola accompagnati da alcuni genitori volontari con l'auspicio di poter estendere il progetto per il prossimo anno scolastico anche alla scuola primaria del capoluogo. Il Comune ha dotato bambini e volontari di apposite casacche gialle con il logo del Pedibus, ha realizzato le fermate e sostenuto i costi di assicurazione. Il progetto è stato curato dall’assessore Alessandra Ricotta per conto dell’amministrazione comunale grazie anche al supporto e alla consulenza di Tiziano Fattori, Comandante della locale Polizia Municipale. Infine, un ringraziamento particolare va agli accompagnatori che si sono offerti, e che si renderanno disponibili in futuro, senza i quali non sarebbe stato possibile concretizzare questo meraviglioso progetto.

20/04/2021 16:13
ITE 'A.Gentili' Macerata, l'App anti-spreco ideata dalla 4E vale il Premio Scuola Digitale

ITE 'A.Gentili' Macerata, l'App anti-spreco ideata dalla 4E vale il Premio Scuola Digitale

Sabato 17 aprile 2021 si è svolta in diretta streaming la finale interprovinciale Macerata-Fermo della terza edizione del Premio Scuola Digitale,organizzata dalla scuola polo provinciale, Liceo Leopardi di Macerata. Il Premio Scuola Digitale intende valorizzare progetti e iniziative delle scuole, che propongano modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata. Alla fase territoriale hanno partecipato i migliori progetti presentati dagli istituti delle province di Macerata e Fermo, i progetti finalisti sono stati illustrati, dagli studenti attraverso una breve presentazione (pitch) supportata da un video e la giuria di esperti ha assegnato la vittoria all’App“Credits for World”proposto dalla classe 4E dell’ITE A. Gentili, capitanata dal Prof. Pietro Prosperi, Referente del progetto e Animatore Digitale della scuola. L’App, in parte già realizzata, è stata ideata per ridurre lo spreco vendendo o scambiando oggetti che non si utilizzano più e per sostenere le ONLUS che lavorano per l’ambiente e per il sociale.Cedendo tali oggetti oppure effettuando delle donazioni minime a ONLUS, si ricevono crediti virtuali che sono la moneta di scambio per cedere, donare e ricevere all’interno dell’applicazione. La classe 4E ha ricevuto come premio un assegno di 1.000 euro per lo sviluppo del progetto di didattica digitale integrata e parteciperà alla successiva fase regionale della selezione. L’istituto che supererà la selezione regionale parteciperà alla fase nazionale del Premio. Un “in bocca al lupo” da parte del Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini alla classe 4E dell’ITE A. Gentili che con il suo ottimo progetto rappresenterà le province di Macerata e Fermo alla prossima selezione! Link alla registrazione della finale su YouTube: https://youtu.be/uHnBFE98lnY

19/04/2021 17:30
Porto Potenza Picena, scuola "Coloramondo": al via i lavori per i moduli che ospiteranno le classi

Porto Potenza Picena, scuola "Coloramondo": al via i lavori per i moduli che ospiteranno le classi

Cominceranno lunedì i lavori per la realizzazione della piattaforma di fondazione su cui verranno installati i moduli scolastici abitativi temporanei per ospitare le cinque classi della Scuola Coloramondo, dopo che parte del plesso era stato dichiarato inagibile. La ditta individuata per i lavori di fondazione e per gli allacci, nei giorni scorsi, ha provveduto ad allestire il cantiere nell’area esterna della Media “Raffaello Sanzio” in Viale Piemonte. Si tratta di una soluzione provvisoria in attesa dell’ultimazione della nuova scuola elementare dove le cinque classi verranno definitivamente collocate. Un’emergenza, quella della Coloramondo, evidenziatasi lo scorso mese di dicembre quando l’approfondimento tecnico sulle strutture, chiesto dall’Amministrazione Comunale, ha fatto emergere un insufficiente livello di sicurezza della parte più vecchia del plesso della Scuola dell’Infanzia di Porto Potenza Picena. Peraltro struttura completamente distaccata dalla nuova ala che tutt’ora ospita svariate classi. Di conseguenza, il 15 gennaio,  il Sindaco Noemi Tartabini ha firmato un’ordinanza con la quale chiudeva quella porzione di scuola che ospitava 2 classi dell’Infanzia e 3 classi della Primaria, trasferite in appena due giorni (il tempo di allestire le aule) presso la Scuola di via Dello Sport a Potenza Picena, mettendo a disposizione il trasporto gratuito per lo spostamento quotidiano degli alunni. Dopo una serie di riunioni che hanno visto la partecipazione sinergica di Amministrazione Comunale, UTC, Consiglio d’Istituto e  la Commissione Consiliare preposta si è concordato di riportare quanto prima le bambine e i bambini della Coloramondo a Porto Potenza Picena utilizzando una installazione temporanea di moduli scolastici. Scelta scaturita dalla necessità di andare incontro alle esigenze delle famiglie ma anche tenendo conto della pandemia in corso. L’Ufficio Tecnico Comunale ha individuato nell’area esterna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Raffaello Sanzio” la localizzazione più idonea, meno invasiva e meno onerosa, all’installazione dei moduli. E' stato quindi redatto il progetto acquisendo i necessari pareri favorevoli da parte della Commissione Locale Paesaggio, della Soprintendenza e dell’Asur. La struttura provvisoria  di circa 530 metri quadrati è dotata di aule scolastiche, locale mensa, aula insegnanti, uno spazio multifunzionale e servizi igienici, con split a pompa di calore per il caldo/freddo e termoconvettori nei bagni. I moduli abitativi scolastici ospiteranno le cinque classi sino alla fine dell’anno in attesa di entrare nella nuova scuola elementare in costruzione.

17/04/2021 15:09
Corona d'alloro per Arianna Giulianelli: "Non ci sono limiti se si vuol raggiungere un obiettivo"

Corona d'alloro per Arianna Giulianelli: "Non ci sono limiti se si vuol raggiungere un obiettivo"

Arianna Giulianelli aveva già ricevuto gli auguri per la laurea, ormai prossima, dal Presidente della Repubblica in persona, quel giorno del 15 ottobre quando dal palco del teatro Lauro Rossi la ragazza aveva raccontato la sua esperienza universitaria di studentessa con disabilità per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Macerata, il 730ntesimo dalla fondazione. “Mi sono sempre fatta condizionare - aveva detto allora - dalle persone che mi dicevano: ‘Sai, nella tua situazione, non riuscirai ad affrontare un percorso di studi universitario’. Oppure da chi, al contrario, sosteneva che i miei risultati fossero frutto del pietismo mostrato dai docenti nei miei confronti. Ma ho avuto la determinazione di dimostrare a me stessa e agli altri che non ci sono né barriere né limiti se, come me, vuoi raggiungere un obiettivo e hai una forte voglia di riscatto”. Oggi la commissione, presieduta dal direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli e riunita in via telematica, l’ha proclamata dottoressa magistrale in giurisprudenza. La sua tesi in diritto di famiglia era incentrata sul tema “Riflessioni sulla legge per le adozioni di minori di età”, relatore Enrico Emiliozzi, correlatore Tiziana Montecchiari. “Ringrazio la dottoressa Giulianelli – è stato il saluto del rettore Francesco Adornato - per l’esemplarità del suo percorso, per la forza dimostrata e per l’intervento, altrettanto esemplare, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del presidente della Repubblica. Ecco, questa è l’università, una comunità di persone, studenti e docenti, giovani e meno giovani, donne e uomini, di cui andiamo fieri”

16/04/2021 15:41
Unimc, dottori senza tempo: a quasi 85 anni Italo Spinelli concede un 'magistrale' bis

Unimc, dottori senza tempo: a quasi 85 anni Italo Spinelli concede un 'magistrale' bis

Esattamente due anni fa aveva commosso l’Italia laureandosi ultraottantenne in filosofia all’Università di Macerata per trovare una risposta alla scomparsa della sua amata Angela, venuta a mancare per un male incurabile. Oggi, con una votazione di 101 su 110, ha fatto il bis Italo Spinelli, operaio in pensione di Finale Emilia (Modena), con la laurea magistrale, questa volta in ricerca storica e risorse della memoria, sempre nello stesso ateneo. “A spingermi agli studi – ha raccontato - è la voglia di sapere, perché la storia è bella e bisogna saperla trattare per il verso giusto”. Il quasi ottantacinquenne – il suo compleanno è il 21 maggio -, che cinque anni fa aveva scelto l’ateneo maceratese perché già allora offriva corsi anche online, questa volta ha discusso la sua tesi insieme ai suoi più giovani colleghi in video conferenza a causa delle restrizioni di contrasto alla pandemia, a casa, circondato dall’affetto della sorella e dei figli. Il lavoro del laureando era dedicato ai “Patrioti della bassa padana nell'Ottocento”, relatore Marco Severini, Tradendo un’emozione comprensibile in un momento tanto importante, Spinelli ha raccontato gli anni drammatici del Risorgimento attraverso le vicende di patrioti meno conosciuti come Giuseppe Andreoli, Carlo Poma e gli undici Martiri di Belfiore “Ho scelto di fare la tesi su questi grandi uomini disposti a morire per la libertà – ha spiegato nei giorni scorsi il dottor Spinelli - perché la storia si ripete e l'uomo, purtroppo, è spesso cieco e sordo”. A inizio della seduta è intervenuto a salutarlo anche il rettore Francesco Adornato, che ha invitato Spinelli, insieme agli altri laureati magistrali, alla cerimonia pubblica di consegna delle pergamene in piazza che l’Ateneo organizzerà a settembre per festeggiare tutti i suoi laureati a distanza. “E’ il decano dei nostri laureati. Siamo orgogliosi di annoverarlo fra i nostri studenti, un esempio per i suoi colleghi anagraficamente più giovani”. Non poteva mancare all’appuntamento neanche Arianna Fermani, professoressa di storia della filosofia antica nel precedente corso. “Mi ha chiesto di indossare lo stesso foulard bianco che portavo il giorno della sua prima laurea”. “Si invecchia bene solo se si resta giovani. Questa sua passione per la storia è una forma di giovinezza. Ho apprezzato il suo lavoro per questo senso di partecipazione e mi sembra bello poter vedere la grande Storia attraverso le storie di alcuni suoi protagonisti” ha concluso il correlatore Roberto Cresti.  

15/04/2021 19:01
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