Macerata, 'La tutela della sicurezza pubblica al tempo del Covid': "Vaccini come arma principale" (FOTO e VIDEO)
"La tutela della sicurezza pubblica e della sanità al tempo del Covid e dei vaccini". È stato il tema al centro di un incontro che si è svolto nella serata di ieri, a Macerata, nel piazzale antistante l'oratorio della parrocchia Sante Madre di Dio.
L'evento è stato organizzato dall'associazione nazionale della Polizia di Stato sezione del capoluogo di e ha visto la partecipazione di molti ospiti che si sono dibattuti sul tema. Tra gli altri il presidente della sezione, Giorgio iacobone, che ha coordinato l'incontro, l'assessore alla sanità regionale, Filippo Saltamartini, Daniela Corsi, direttrice dell'Area Vasta 3, Edoardo Pesce, capo di Gabinetto della Questura e i consiglieri regionali Anna Menghi e Mirko Bilò. L'incontro è stato introdotto dal questore, Vincenzo Trombadore, cui hanno fatto seguito il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e l'assessore alla sicurezza Paolo Renna.
"Ordine pubblico e sicurezza pubblica sono due concetti sequenziali che spesso vandi pari passo - ha spiegato Iacobone - quindi abbiamo voluto dare a tutti gli operatori sia della sanità che dell'ordine pubblico un grande grazie per quello che hanno fatto in questo periodo di lotta pandemia". Abbiamo fatto diversi dibattiti online, come associazione nazionale della Polizia di Stato, ma sentivamo il bisogno di incotrarci di persona ora che la morsa del virus sembra si stia allentando".
Come forza di Polizia - gli ha fatto eco il questore Trombadore - garantiamo assitenza agli operatori sanitari - tramutando il tutto in attività di prevenzione e trasporto poi degli stessi vaccini.
Il Comune di Macerata ha sostenuto l'iniziativa, a prendere la parola è stato l'assessore Paolo Renna che ha ribadito come in occasione dell'ultimo tavolo della sicurezza Il Comune abbia richiesto alle Forze dell'Ordine un supporto e un aiuto per tutelare quelle fasce di popolazione che in questo momento sono in difficoltà, ovvero glia anziani. "Faremo un campagna di sensibilizzazione per far capire loro che l'amministrazione e le forze di polizia sono al loro fianco" - ha affermato Renna.
Di come sta procedendo la campagna vaccinale ha invece parlato l'assessore Saltamartini. "La nostra regione nella lotta la pandemia ha fatto una passo in avanti notevole - ha sottolineato - siamo tra le prime regioni d'Italia per effcienza nell'immunizzazione di massa, alla fine di giugno arriveremo alla somministrazione di un milione di vaccini. Si tratta di un obiettivo concreto che ci può far guardare al futuro con maggiori speranze".
"La serata ha portato a compimento un traguardo importante - ha spiegato Daniela Corsi direttrice dell'Area Vasta 3 - vale a dire tramettere alla popolazione la grande importanza che riveste la vaccinazione.
Essa rappresenta il nostro punto di forza in questi due anni di lotta alla pandemia sta dando degli ottimi risultati. È emerso, proprio questa sera, come chi è stato vaccinato e si è esposto nuovamente al virus non ha manifestato quelli che sono gli aspetti gravi della malattia e questo è un aspetto molto importante. La campagna di sensibilizzazione riguardo l'importanza del vaccino è proceduta nel migliore dei modi. "Come Area Vasta 3 - ha ribadito Corsi - vacciniamo in media circa 2.000 persone al giorno - e massiccia è stata finora anche la presenza di giovani. Vaccinarsi in questo momento, oltre alla prevenzione, rappresenta l'unica via d'uscita da questa situazione".
Infine una chiosa sulla mascherina e su quando sarà il momento di toglierla. La direttrice ha ribadito come non esista ancora una data precisa perché tutto si basa sull'andamento della pandemia, ma che per la fine dell'anno c’é ottimismo affinché ciò possa accadere.
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