La lista "Per cambiare Corridonia" si presenta: "Unico scopo, servire e niente ricevere"
"Un momento di rottura definitiva con la politica fatta di interessi di parte, che privilegia pochi a scapito di tanti": è così che si presenta agli elettori “Per cambiare Corridonia”, che in una nota spiega: "La candidatura a sindaco di Francesco Calia nasce dall’esigenza di ricercare una figura super partes svincolata da tessere di partito o da appartenenze dirette o indirette con interessi nell’economia della città di Corridonia. Parimenti, la lista è composta da persone prestate alla politica il cui unico scopo è servire e nulla ricevere. La lista, diversamente da altri che si nascondono, ha un chiaro e deciso orientamento di centrodestra. Il candidato sindaco non ha alcuna tessera di partito come la stragrande maggioranza dei candidati.
I valori che offriamo all’attenzione dell’elettorato sono:
- partecipazione organica dei cittadini (dopo aver votato il cittadino viene richiamato alla successiva elezione, noi invece proponiamo la costituzione di una consulta permanente in cui vi siano tutte le rappresentanze produttive, professionali, ricreative della città, che verranno singolarmente consultate allorquando il Comune delibera su argomenti attinenti la specifica categoria);
- tradizione (tutela del centro storico come memoria collettiva; tutela delle famiglie bisognose come tutela del primo nucleo della società, affermando però il principio secondo cui 'chi riceve un contributo comunale deve collaborare offrendo la propria disponibilità ad attività socialmente utili'; tutela dei minori ad iniziare dalla lotta alle c.d. teorie gender, mai genitore uno o genitore due, ma ora e sempre papà e mamma; iniziative atte al contrasto del consumo di stupefacenti, per noi chi dà la droga dà la morte);
- valorizzazione del ruolo dei dipendenti comunali, mediante una mirata contrattazione decentrata che ponga il principio del merito come strumento atto a valorizzare chi si distingue maggiormente nel lavoro pubblico; tutela del territorio, la lista Per Cambiare Corridonia parte dal principio 'Consumo netto di suolo zero', questo non significa congelare l’infrastruttura urbana impedendo in assoluto di occupare nuovo territorio; in pratica l’occupazione di spazi liberi deve avvenire 'a saldo zero, de-sigillando o ripristinando ad usi agricoli o seminaturali aree di pari superficie in precedenza urbanizzate e impermeabilizzate. Per noi l’ambiente è sacro e deve essere tutelato da qualsivoglia interesse speculativo; saranno favoriti quanto più possibile i percorsi pedonali in mezzo al verde e monitorati le condizioni di suolo, aria e acqua, con ampia possibilità per i cittadini di accedere alle risultanze delle analisi;
- sicurezza, un efficace controllo deve vedere coinvolti i soggetti istituzionali Prefettura ,Carabinieri e Vigili Urbani, privilegiando l’utilizzo delle banche dati dei residenti e delle comunicazioni di ospitalità negli immobili privati; saranno privilegiati pattugliamenti ed interventi notturni, mediante incentivi al personale dei Vigili Urbani anche in congiunta all’Arma dei Carabinieri e con altri Enti deputati ai controlli.
La lista "Per cambiare Corridonia" consapevole dei tagli dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato si adopererà per la ricerca di fonti di finanziamento nell’ambito dei fondi europei o di strumenti alternativi (esempio emissione di obbligazioni comunali).
Massima trasparenza nelle spese correnti e strutturali (per esempio, si propone un controllo sugli appalti da parte di un consiglio di saggi formato da professionisti in pensione che possano controllare e riferire, per esempio, sulla realizzazione di opere pubbliche verificando la conformità ai capitolati di appalto i cui risultati verranno portati a conoscenza del cittadino contribuente).
Inoltre, gli assessori non saranno necessariamente indicati nell’ambito della lista, l’idea del candidato sindaco Francesco Calia è quella di delegare gli assessorati dei lavori pubblici, urbanistica e bilancio a professionisti provenienti dal mondo accademico o da autorità statali al fine di realizzare imparzialità e competenza".
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