Corridonia, chi non paga dovrà ritirare i figli dalla mensa: minoranze all'attacco
Dai gruppi consiliari di minoranza di Corridonia riceviamo e pubblichiamo:
Amareggiati e delusi dalla risposta ricevuta dal Sindaco nel consiglio comunale di martedì scorso in merito alla patrimoniale di 200 euro che l’amministrazione ha deciso di applicare, a scuola iniziata, alle famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio di mensa pur senza frequentare il rientro pomeridiano abbiamo deciso di richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario, con l’obbiettivo di far fare retromarcia all’amministrazione. E’ inconcepibile che il Sindaco risponda al problema dichiarando che il Comune non ha l’obbligo di occuparsene, lasciando di fatto le famiglie davanti ad un bivio; confidare in un ripensamento oppure ritirare i bambini dal servizio di mensa scolastico. Si, perché la raccomandata arrivata alle famiglie è stata un ultimatum, o decidete di pagare oppure ritirate i bambini entro fine mese. Questo modo di fare arrogante e prepotente non ci piace proprio lo abbiamo denunciato più volte. Non affrontare i problemi e scaricare il conto sulle tasche delle famiglie interessate è un atto irresponsabile, soprattutto se ci si vanta di avere un bilancio in attivo e di non aver modificato le tariffe per i servizi individuali rispetto al precedente anno. La conferenza dei capigruppo è stata fissata per mercoledì 7 novembre ed in quella sede si deciderà la data per il consiglio straordinario. Aspettiamo di vedere i consiglieri che avranno il coraggio di votare contro alla nostra proposta rispettando il richiamo del partito. Quando un atto è sbagliato, bisogna avere l’umiltà per riconoscerlo.
Post collegati

San Severino, Guido Castelli verso la cittadinanza onoraria: il Consiglio comunale deciderà il 28 aprile

Commenti