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San Severino, il nome di Giacomo "Jake" Bonci rivive nella solidarietà: doppia donazione all'ospedale

San Severino, il nome di Giacomo "Jake" Bonci rivive nella solidarietà: doppia donazione all'ospedale

Un significativo gesto di solidarietà è tornato ad essere messo in atto dal comitato Jake Jam, associazione nata nel ricordo di Giacomo "Jake" Bonci, un giovane settempedano morto nel 2021 in un incidente d’auto a soli 33 anni d’età.  La mamma, Catia Carminelli, che del sodalizio è la principale referente, insieme a Daniela Bonci, ad altri familiari e agli amici storici che nel suo nome stanno dando vita in città a una serie di iniziative, hanno deciso di donare l'ultima raccolta fondi legata a una manifestazione benefica per l'acquisto di due carrelli medici che serviranno all’Hospice presso l’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio" per le terapie e le medicazioni. Alla breve ma intensa cerimonia era presente anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare pubblicamente per il profondo gesto: "La donazione rappresenta un aiuto concreto e prezioso per il nostro hospice, una realtà fondamentale per il nostro territorio che si occupa con dedizione e amore di persone in situazioni difficili. La memoria di Giacomo Bonci continua a vivere attraverso queste iniziative che, non solo onorano il suo nome, ma rappresentano un esempio di come la solidarietà possa trasformare il dolore in speranza e supporto per gli altri". A ricevere la donazione per la fondazione Anello della Vita onlus è intervenuto il presidente, l'avvocato Marco Massei, mentre per l’Hospice era presente il direttore della struttura, il dottor Sergio Giorgetti. A rappresentare l'azienda sanitaria territoriale è intervenuto il dottor Alessandro Ranciaro. I fondi donati sono stati raccolti grazie al contributo dei tanti ragazzi e ragazze che hanno partecipato all’ultima edizione del Memorial in ricordo di Giacomo, all'invito a collaborare all'Ulk festival coadiuvato dal Cammino dei Forti e grazie anche alla somma raccolta dopo l'improvvisa dipartita della nonna di uno dei fondatori del Jake Jam. In passato il sodalizio aveva sostenuto anche le attività delle associazioni "Tutti per l’Emmanuel" e "Sorrisi per l’Etiopia".

07/10/2024 15:05
Paolo Mieli ospite all'UniMc per l'inaugurazione del corso del Dipartimento di Scienze politiche

Paolo Mieli ospite all'UniMc per l'inaugurazione del corso del Dipartimento di Scienze politiche

Sarà Paolo Mieli, giornalista, saggista e tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano, l'ospite d'onore dell'evento inaugurale che segna l'avvio dei corsi del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata.   L'incontro offrirà un'occasione per riflettere sui legami tra passato e presente attraverso la presentazione del suo nuovo libro, "Fiamme dal passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi", in cui l’autore affronta le radici storiche dei conflitti odierni e il loro impatto sulla nostra contemporaneità.   L'evento si terrà mercoledì 9 ottobre alle ore 11 alla Loggia del Grano e vedrà Paolo Mieli dialogare con Angelo Ventrone, direttore del Dipartimento e docente di storia contemporanea. Un’occasione di grande rilievo non solo per gli studenti, ma per tutti coloro che desiderano approfondire le dinamiche storiche e politiche che hanno modellato il nostro presente.   Il libro di Mieli, "Fiamme dal passato", esplora come le guerre del Novecento abbiano lasciato profonde tracce nell’attualità, con un’analisi puntuale dei conflitti di oggi e dei loro risvolti geopolitici. L'autore mette in luce le connessioni tra i grandi eventi del secolo scorso e le tensioni internazionali che ancora oggi caratterizzano il panorama globale, offrendo una prospettiva storica imprescindibile per comprendere il nostro tempo.   L'incontro si inserisce in un più ampio ciclo di appuntamenti organizzati dal Dipartimento, con l’obiettivo di stimolare il dibattito su questioni cruciali per la contemporaneità. A completare il programma, martedì 8 ottobre alle ore 9, si terrà un convegno dal titolo "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", che vedrà la partecipazione di esperti del mondo dei media e delle nuove tecnologie, pronti a discutere l’impatto dei social media e dell’Intelligenza Artificiale sulla comunicazione e sulla gestione delle informazioni durante i conflitti moderni.  

07/10/2024 13:53
Valfornace, inaugurato il Ponte dedicato a Maria Cortesi e il nuovo spazio verde del "Giardino delle Api"

Valfornace, inaugurato il Ponte dedicato a Maria Cortesi e il nuovo spazio verde del "Giardino delle Api"

La comunità di Valfornace ha reso omaggio a Maria Cortesi “una di famiglia in ogni famiglia”, straordinaria figura di levatrice che aiutò a far nascere più di 5mila bambine e bambini nei territori dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte.  L’Amministrazione locale ha deciso di intitolarle il ponte pedonale all’interno del parco “Girolamo Varnelli”, in piazza Vittorio Veneto. Per tutti gli abitanti del posto è stata una vera festa. A piedi, in bicicletta o con i muli, con il sole e con la neve, arrivava e risolveva con capacità, abilità e concretezza ma, soprattutto, umanità e generosità anche le situazioni più imprevedibili e complesse. “Con la Sora Maria si può stare tranquilli”, dicevano le puerpere del tempo. Abilitata alla professione di levatrice nel 1902 presso la Regia Università “La Sapienza” di  Roma, il 29 giugno 1910 nella chiesa di Petrignano di Fiordimonte sposò Antonio Varnelli, figlio dell’erborista Girolamo e fondatore della notissima Distinneria nato nel 1913, sette anni prima della secondogenita Flora. Donna moderna e volitiva, seppe conciliare il lavoro di ostetrica, l’impegno in famiglia e anche la gestione dell’emporio di Pievebovigliana, un negozio dalla licenza infinitiva dove si vendeva di tutto. Anche quello, ricordano le genti del posto, era un luogo di cura, un centro di ascolto e accoglienza e vicinanza alle persone: un altro cuore della comunità. Con l’intitolazione del ponte pedonale Valfornace ha anche salutato l’apertura del “Giardino delle Api”. Si tratta di due progetti realizzati grazie ai fondi Pnrr, volti a rigenerare e valorizzare le aree verdi e i percorsi naturalistici del paese. “Questa cerimonia - ha sottolineato il sindaco, Massimo Citratta -  rappresenta un ulteriore passo di un percorso che non riguarda soltanto la ricostruzione fisica, ma anche quella identitaria e sociale del nostro territorio. La nostra comunità si è sempre dimostrata resiliente, e la ricostruzione che stiamo portando avanti è un riflesso di questo spirito”. Le due opere si vanno ad aggiungere a quelle già concluse nel dopo terremoto: dai nuovi tratti di marciapiedi all'ammodernamento del parcheggio e dell'area camper in Via Rancia, fino alla creazione dell'area fitness all'aperto in via Mariana da Frontillo. “Tutti questi interventi – ha concluso il sindaco - rendono Valfornace un luogo sempre più accogliente e attrattivo, in linea con la nostra visione di sviluppo sostenibile e radicata nelle tradizioni”. Insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione alla doppia cerimonia hanno preso parte la famiglia Varnelli, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, impossibilitato a partecipare all’evento per sopraggiunti impegni istituzionali, ha inviato  un messaggio di augurio, sottolineando: “L’inaugurazione del ponte pedonale “Maria Cortesi” e del “Giardino delle Api”, esprime quell’idea di rinascita, nel segno della comunione tra uomo e natura, che stiamo realizzando nell’Appennino centrale. Entrambi i progetti sono stati realizzati grazie alle risorse del Piano complementare sisma e mirano a rigenerare e valorizzare le aree verdi. Il posto migliore in cui vivere – ha concluso Castelli - lo stiamo costruendo insieme”.    

07/10/2024 13:25
Caldarola, tradizioni e risate con Dialettiamoci: si leva il sipario sulla 13esima edizione: il programma

Caldarola, tradizioni e risate con Dialettiamoci: si leva il sipario sulla 13esima edizione: il programma

Il valore del dialetto. L'importanza del teatro come motore sociale. L'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro. Ma anche la sinergia tra cinque Comuni e le aziende del territorio. Sono questi i pilastri che da 13 anni continuano a tenere ben saldo il successo di Dialettiamoci: l'edizione 2024 del festival di teatro dialettale è stata presentata questa mattina nella caffetteria del Teatro Comunale di Caldarola. L'introduzione affidata al presidente della compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia, Fabio Macedoni, ideatore del festival e direttore artistico di ogni edizione: custode di un format che è cresciuto di anno in anno a dimostrazione di come si tratti di una intuizione vincente. "Ringrazio il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, che ha voluto reiterare la rassegna con la sua amministrazione - ha detto Macedoni -. La novità di quest'anno, voluta proprio dalla nuova giunta, riguarda il botteghino disponibile anche online su liveticket. Questo denota un interesse fattivo della nuova guida comunale". Interesse confermato dallo stesso Fabbroni: "Se una cosa funziona bisogna darle seguito e questo abbiamo fatto - ha confidato -. Dialettiamoci è una iniziativa meritevole anche perché vede i Cinque Comuni fare squadra. Oltre alla biglietteria online, poi, abbiamo cercato di ampliare anche il pacchetto sponsor". Due degli sponsor hanno partecipato alla conferenza: Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra).  Nella doppia veste di sindaco e di tecnico per una delle compagnie in cartellone, il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, che ha evidenziato come la rassegna abbia "superato terremoto e pandemia e sia ancora un successo. Significa che i contenuti sono validi e l'interesse da parte dei cittadini non manca. Ormai caratterizza il nostro territorio portando il scena il dialetto che fa parte della nostra cultura". Su questo tema si è soffermato il vicesindaco di Belforte del Chienti, Mariella Migliorelli: "Il dialetto rappresenta le nostre origini e la nostra cultura, anche se a volte ci vergogniamo della nostra inflessione. Sembra anacronistico dirlo nell'era della globalizzazione in cui a scuola si apprendono sempre più lingue straniere, ma è importante conoscere da dove veniamo per sapere dove andare". L'assessore di Serrapetrona, Michele Borri, ha ribadito l'importanza di "fare squadra tra Comuni per far vivere il teatro proprio ora che è stato riaperto. Un teatro per tutto il territorio". Gli ha fatto eco l'assessore di Cessapalombo, Gianfilippo Quintili: "Questo appuntamento rappresenta una festa per i nostri Comuni. Un modo per rivivere le nostre origini, le tradizioni di una volta che altrimenti andrebbero perse. Dobbiamo continuare su questa strada, perché l'arte è un veicolo fondamentale di messaggi". Il legame tra i Cinque Comuni viene supportato anche dall'Unione Montana dei Monti Azzurri: "Si tratta di una organizzazione teatrale ben strutturata che nel tempo è stata ripresa anche in altri territori - ha detto il presidente Giampiero Feliciotti -. Mi piace sottolineare l'importanza di proporre spettacoli di qualità con un biglietto d'ingresso, perché questo conferisce alla rassegna maggiore valore, rispetto al pot-pourri che spesso si trova gratuitamente in giro".  A conferma di come Dialettiamoci, nel tempo, abbia creato legami anche con compagnie che arrivano da fuori provincia e da fuori regione, la presenza alla conferenza di tanti rappresentanti delle associazioni che parteciperanno alla rassegna e che hanno voluto ritrovarsi per avviare insieme l'edizione 2024. E' anche grazie ai loro interventi che è stato possibile approfondire riflettere sul tema del difficile passaggio di consegne tra gli amatoriali veterani del palcoscenico e i più giovani che purtroppo sono sempre più restii ad affacciarsi a questo mondo.  Quinto Romagnoli, segretario della Uilt Marche, ha acceso i riflettori sul teatro amatoriale e sull'impegno della "Regione Marche che nel 2009 ha riconosciuto l'attività delle associazioni (173 iscritte alle tre federazioni in tutto il territorio regionale), prevedendo un contributo che ogni anno viene erogato per sostenere eventi di questo tipo".   Spazio ai titoli: il debutto della rassegna è in programma il 19 ottobre. Sei gli spettacoli in concorso, e il 15 dicembre si terrà la cerimonia di premiazione. Dopo il debutto dello scorso anno verrà replicato anche il progetto rivolto agli studenti per scoprire le diversità dei dialetti della regione in programma il 14 dicembre. Sabato 19 ottobre, ore 21.15 Noi del Teatrino – Camporotondo di Fiastrone Mi moje adè un robotte di Camillo Vittici Regia di Claudio Scagnetti  Sabato 9 novembre, ore 21.15 Gruppo Teatrale IL FOCOLARE Loreto L’armadietto cinese di Aldo De Benedetti Regia di Rita Papa   Sabato 16 novembre, ore 21.15  Compagnia Arca Trevi Il morto sta bene in salute di Gaetano Di Maio Regia Graziano Sirci   Domenica 24 novembre, ore 17.15 Compagnia Alternativa San Severino Marche Un matrimonio con sorpresa di Camillo Vittici Regia di Adriano Rocci   Sabato 30 novembre, ore 21.15 Briciole d’Arte Amami Arfreddo di Eriodante Domizioli Regia di Quinto Romagnoli    Sabato 7 dicembre, ore 21.15 Filodrammatica iL TiAeFfe Fermo SBEZZECHENNE qua e là 3 atti unici in dialetto fermano Regia di Graziano Ferroni    Sabato 14 dicembre, ore 9.00 Il dialetto e i suoi parlanti Spettacolo per gli studenti sui parlanti dialettali delle Marche (aperto gratuitamente a tutti) Regia di Fabio Macedoni  Domenica 15 dicembre, ore 17.15 Spettacolo di varietà con premiazione delle compagnie Ingresso I° settore: 12 € II° settore 8 € (Barcaccia e loggione) Abbonamento per sette serate: 70 € (valido solo per il I° settore) Funzionerà il servizio BAR. Da questa stagione sarà possibile l’acquisto on line su Liveticket ;pertanto la sottoscrizione e l’acquisto degli abbonamenti partiranno lunedì 7 ottobre e termineranno mercoledì 16 ottobre; da giovedì 17 sarà possibile continuare l’acquisto degli abbonamenti e quello dei biglietti, sempre on line, fino a due ore prima dello spettacolo. Da sabato sera 19 ottobre sarà possibile acquistare abbonamenti e biglietti direttamente all’atrio biglietteria del teatro, a partire dalle ore 19.30. Trascorsa tale data, la campagna abbonamenti sarà chiusa. I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line, ad iniziare dal lunedì precedente ogni singolo spettacolo fino a due ore prima dello spettacolo; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.

07/10/2024 13:00
"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

Il Runner’s Club Mogliano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con l’US Acli e l’Avis-Aido, ha organizzato questo fine settimana due eventi. Venerdì in un Teatro Apollo con molte persone presenti si è tenuto un importante incontro sul seguente tema “… E dopo la Diagnosi ?”;  si è parlato della Breast Unit delle reparto di oncologia dell’ospedale di Macerata con il dottor Nicola Battelli (Primario Oncologia), il dottor Paolo Decembrini (Responsabile Breast Unit), il dottor  Marco Romiti (Chirurgo senologo), la dottoressa  Paola Mariani (Anatomopatologa), il dottor Francesco Simonacci (Chirurgo plastico), la dottoressa Maria Paola Pace (Radioterapista), il dottor Giancarlo Ciccioli (Radiologo senologo) e la dottoressa Paola Maria Ripamonti (fisioterapista). Domenica si è svolta una passeggiata di 7 km con partenza ed arrivo dalla Chiesa di Santa Croce; il professor Fabio Taffetani, ordinario di Botanica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha parlato della vegetazione incontrata lungo il percorso. I fondi raccolti con le iscrizioni dei 125 partecipanti sono stati donati all’Associazione LeOrchiDee di Macerata che ha l’obiettivo di dare supporto e sostegno alle donne chiamate ad affrontare questa malattia.

07/10/2024 10:34
La Pallavolo Macerata protagonista alla conviviale del Panathlon club: "Obiettivo continuare a crescere"

La Pallavolo Macerata protagonista alla conviviale del Panathlon club: "Obiettivo continuare a crescere"

Si è svolta giovedì, 3 ottobre 2024, nel ristorante "Centrale Plus" di Macerata, l’ultima conviviale del Panathlon Club dedicata alla pallavolo. L’evento ha celebrato i recenti successi della Banca Macerata Fisiomed e in particolare la promozione in serie A2, ospitando il presidente Gianluca Tittarelli, il direttore generale Italo Vullo, l'allenatore Maurizio Castellano e l’intera prima squadra. A moderare la serata, alla presenza di una cinquantina di partecipanti, è stata la giornalista Alessandra Pierini, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche.  Ad aprire l'incontro è stato il presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, che ha espresso la sua gratitudine per la presenza di illustri rappresentanti della pallavolo maceratese. "Siamo felici di avere qui stasera una squadra che è un simbolo di impegno e passione. La Banca Macerata Fisiomed rappresenta il meglio dello sport nella nostra città, non solo per i successi in campo, ma anche per i valori che promuove. Ringrazio tutti i presenti per aver reso questa serata speciale e per la continua dedizione nel sostenere lo sport come mezzo di crescita umana e sociale".  Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, ha poi raccontato l'impegno del club nel rafforzare il legame con il territorio: "La pallavolo a Macerata è una realtà che coinvolge dai giovani atleti ai tifosi più appassionati. Il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra e come comunità, creando un ambiente dove lo sport sia non solo competizione, ma anche aggregazione e sviluppo".  A fare eco a queste parole è stato il direttore generale del club, Italo Vullo, che ha parlato delle ambizioni future: "La nostra società ha lavorato duramente per costruire una squadra competitiva e per garantire un’organizzazione solida che supporti i nostri atleti. Siamo convinti che il lavoro di squadra, dentro e fuori dal campo, sia la chiave per fare bene nel prossimo campionato".  La serata ha offerto un’occasione unica per ascoltare anche le voci dei protagonisti sul campo. L'allenatore Maurizio Castellano ha descritto la preparazione della squadra e l’importanza di mantenere alta la motivazione: "Lavoriamo ogni giorno per essere sempre migliori, affrontando ogni partita con la giusta mentalità. Sono fortunato ad allenare un gruppo di ragazzi che dimostra grande dedizione e voglia di vincere".  Il capitano della squadra, Sebastiano Marsili, ha sottolineato il legame che unisce i giocatori: "Essere capitano di questa squadra è un onore. La forza del nostro gruppo è la nostra unione, la fiducia reciproca. Ogni allenamento, ogni partita, lavoriamo per costruire qualcosa di importante, e siamo pronti a dare il massimo per portare il nome di Macerata in alto".  La serata è stata arricchita da interventi che hanno spaziato dall'aspetto tecnico a quello umano. Giuseppe Ottaviani, laureato in Scienze Motorie e da sempre vicino al mondo della pallavolo, ha condiviso la sua esperienza nel settore: "La pallavolo mi ha insegnato valori fondamentali come la disciplina e il sacrificio, e la mia laurea è stata il coronamento di un percorso di crescita personale e professionale al fianco di questo meraviglioso sport".  Non è mancato un tocco di allegria grazie al simpatico centrale Bara Fall, che ha scherzato sulla sua esperienza in Italia: "Giocare qui è una grande sfida, ma anche una straordinaria opportunità. L'atmosfera in squadra è fantastica, e sento che possiamo raggiungere grandi traguardi insieme”.  Anche il talento internazionale, lo schiacciatore bulgaro Samuil Valchinov, ha preso la parola per raccontare la sua esperienza in Italia: "Mi sono innamorato del cibo italiano, ma soprattutto dell’accoglienza che ho trovato qui a Macerata. Sul campo diamo tutto, ma fuori ci piace anche divertirci e vivere ogni momento con il sorriso".  L'evento si è concluso con i saluti del presidente Spagnuolo, che ha sottolineato quanto sia importante continuare a sostenere lo sport a tutti i livelli: "Questa conviviale ha dimostrato ancora una volta quanto la pallavolo sia radicata nel nostro territorio. La Banca Macerata Fisiomed è un orgoglio per la nostra città, e continueremo a sostenerla. Abboniamoci"  Panathlon Club Macerata ha ringraziato tutti i partecipanti e invitato tutte le sportive e gli sportivi alla conviviale di giovedì 10 ottobre 2024 alla presenza di Gianni Rivera, appuntamento inserito nel cartellone eventi di Overtime Festival 2024, festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva.

07/10/2024 10:02
Copagri, il ministro Lollobrigida all'Abbadia di Fiastra tra 'sovranità' e bio: "Peste suina? Ridurre numero di cinghiali" (VIDEO e FOTO)

Copagri, il ministro Lollobrigida all'Abbadia di Fiastra tra 'sovranità' e bio: "Peste suina? Ridurre numero di cinghiali" (VIDEO e FOTO)

Inaugurazione dell'Agricoltura in Festa, la due giorni che promuove i prodotti tipici marchigiani con eventi e iniziative, presso l'Abbadia di Fiastra (ecco il programma). Presenti all'iniziativa, proposta da Copagri Marche, anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla Ricostruzione Sisma, Guido Castelli, ed esponenti marchigiani del consiglio regionale e delle istituzioni nazionali.  "Questo evento segna quella continuità strategica che c'è nelle trasformazioni. Dietro ci sono persone che garantiscono qualità. Non dobbiamo fermare il concetto di cibo a carburante per la macchina umana. Perché noi non siamo macchine, ha esordito il ministro Lollobrigida. Abbiamo bisogno di una qualità che ci garantisca anche la salute. Questo in Italia si trova e dobbiamo farlo motivo di orgoglio e di consapevolezza. Il reddito degli agricoltori deve essere commisurato agli sforzi che essi fanno per garantire qualità e rispetto dell'ambiente e dei prodotti". Il ministro Lollobrigida ha trattato anche il tema del biologico, tra gli argomenti della festa Copagri. "Bisogna aumentare il valore dei prodotti biologici. Se sono in concorrenza con quelli che non sono a cura biologica, è evidente che dal punto di vista economico non regge. Bisogna riuscire – ha aggiunto – nella tendenza comune, a far comprendere che un prodotto biologico ha un costo superiore. Poi sulla peste suina definita “una pandemia vera e propria “. “Abbiamo un ottimo Commissario alla Psa, Giovanni Filippini, che è marchigiano, e che sta lavorando con grandissima attenzione”, ha sottolineato . “Il suo piano è stato certificato dal Governo italiano, ma anche all’interno del quadro europeo, come ottimo. Bisogna intervenire per rallentare la diffusione dal punto di vista scientifico. Occorre ridurre il numero dei cinghiali che sono in numero eccessivo rispetto a quanto il nostro ecosistema può sopportare e su questo stiamo intervenendo con ogni mezzo, con ciò che non si è fatto per decenni. Troveremo altre risorse per indennizzare gli allevatori”. Alle parole di  Lollobrigida hanno fatto eco le dichiarazioni del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Il territorio marchigiano esprime qualità nei suoi prodotti. Dopo le alluvioni delle scorse settimane stiamo lavorando per ridare una normalità alle famiglie, agli imprenditori e agli agricoltori in particolare. Su questa linea strategica stiamo lavorando insieme al governo nazionale". Sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente Copagri Marche Andrea Passacantando: "Un grande evento, che abbiamo organizzato con tanti aiuti da parte di tutti i partner, siamo contenti della presenza del ministro. Una festa che serve per far incontrare produttori e consumatori. Dobbiamo essere bravi a creare una consapevolezza nuova. Il nostro target è il consumatore finale. Vogliamo che sappia cosa c'è dietro un prodotto agricolo e cosa c'è dietro un prodotto di qualità". È seguito poi un convegno che ha visto come tema la protezione, la custodia del territorio, la produzione bio e il suo ruolo nella filiera di eccellenza del territorio. Sono intervenuti, oltre al ministro Lollobrigida, al presidente Acquaroli e al presidente Copagri Marche Passacantando, anche il presidente nazionale Copagri Tommaso Battista, il presidente Anaprobio Ignazio Cirronis, il consigliere regionale Andrea Antonini e il commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli.

05/10/2024 17:24
Giornate Fai d'autunno 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate Fai d'autunno 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del Fai; a ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione. Le aperture della provincia. Camerino Il convento di Renacavata, abitato dai frati cappuccini, i quali si rendono disponibili a far visitare le parti interne più antiche del convento del ‘500 e il refettorio, ma anche lo spazio storico con i suoi pregevoli manufatti, in particolare la pregiata collezione dei tabernacoli lignei marchigiani, e infine la parte boschiva all'esterno del convento, luogo di meditazione dei frati, in cui si può comprendere il rapporto dei cappuccini con la selva e con la natura più in generale. Il percorso si concluderà nel bosco del convento in cui i frati si ritirano per la meditazione solitaria a contatto con il creato Monastero di Santa Chiara, straordinaria ed eccezionale apertura del Monastero risalente al 1300 e danneggiato dal sisma del 2016, con una visita che si svolge in sicurezza e che permette di vedere il chiostro rinascimentale dell'antico monastero e il coro intarsiato risalente al 1489. Attingendo all'arte, alla cultura e alla spiritualità qui custodite, possiamo lasciarci illuminare dal suo fascino e da quello di Santa Camilla Battista e, in un cielo che a volte ci appare povero di riferimenti luminosi, scoprire che proprio intorno noi, anche tra le rovine di terre segnate dal sisma, ci sono più stelle di quante pensiamo, ci sono bellezze che sanno generare ferite fiorite. Treia “Villa la Quiete”, il percorso per le “Giornate FAI d' autunno”, ci condurrà a scoprire le meraviglie della Villa, progettato per condurre i visitatori nel parco botanico e scoprire la storia e l'architettura di questo luogo, rimasto per troppo tempo celato. Solo in questi ultimi anni il Comune di Treia è riuscito ad acquisire la piena proprietà di tutto il complesso e ha avviato importanti progetti di recupero e valorizzazione. Il percorso metterà in risalto gli aspetti storici, architettonici, botanici, legati alla costruzione della villa. Il visitatore sarà accolto in prossimità dei propilei, visiterà la ristrutturata casa del custode, passeggerà nel parco botanico, ammirerà il paesaggio dalla balconata, la fontana, la scalinata principale della villa e la facciata esterna. La visita culminerà in una suggestiva zona rialzata all'interno del bosco, alla scoperta della leggenda delle farfalle. San Severino Marche Monastero di Santa Chiara di San Severino Marche, particolarmente affascinante perché offre l'opportunità di esplorare un luogo di clausura solitamente inaccessibile al pubblico. Normalmente chiuso, il monastero apre le sue porte solo in occasioni speciali, rendendo la visita un'esperienza rara e preziosa. Visitare il Monastero di Santa Chiara è un'occasione unica per immergersi in una dimensione di silenzio e contemplazione, lontano dai ritmi quotidiani, e per scoprire un patrimonio nascosto di grande valore storico-culturale. Istituto delle Suore Convittrici del Bambin Gesù, la chiesa, completamente ricostruita nel 1717, ha una pianta ottagonale e presenta all'interno tre altari. L'altare maggiore, ospita una tela del pittore urbinate Giovanni Ortenzio Bertucci, con la sacra famiglia e Santa Teresa D'Avila (1696). L'altare di sinistra custodisce una tela del pittore romano Giuseppe Pesci raffigurante la Concezione e altri Santi (sec. XVIII). "Grazie di cuore a tutti i volontari della rete territoriale del FAI della provincia di Macerata e alle centinaia di apprendisti ciceroni, appositamente formati dai loro docenti: un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini delegati, volontari e apprendisti ciceroni per i loro concittadini, sottolinea il presidente Marco Magnifico. Infine un grazie sentito ai proprietari dei luoghi aperti e alle amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, unitamente alle Grotte di Frasassi per l’attenzione riservata in occasione delle Giornate Fai d'autunno.

05/10/2024 13:26
Village Beer Fest, molto più di una festa della birra: divertimento e prevenzione a Monte San Giusto

Village Beer Fest, molto più di una festa della birra: divertimento e prevenzione a Monte San Giusto

Dal 10 al 13 ottobre, la Bocciofila Sangiustese ospiterà il Village Beer Festival , un evento che promette di essere molto più di una semplice festa della birra. Organizzato da Luca Benedetti e Leonardo Santarelli , il festival mira a unire la convivialità del classico evento bavarese alla sensibilizzazione verso l'abuso di alcool, con un importante richiamo alla Giornata mondiale della salute mentale , che cade proprio il 10 ottobre. Il festival segna un'evoluzione del concept tradizionale delle feste della birra, includendo non solo un ricco menù bavarese e birre speciali direttamente da Monaco e Kulmbach , ma anche una serie di attività rivolte a ogni fascia d'età. Durante i quattro giorni, ci saranno tornei di freccette, biliardino e ping pong, arricchiti da un raduno di auto sportive e d'epoca e da emozionanti uscite in e-bike. Inoltre, le dirette Twitch dell'evento offriranno a chi non potrà essere presente l'opportunità di seguire ogni momento in tempo reale. Per i più piccoli, l'area bimbi con gonfiabili e giostre sarà attiva tutte le sere, mentre ogni cena sarà animata da spettacoli, che spazieranno dalla musica dal vivo a performance artistiche. Uno degli aspetti più interessanti del Village Beer Festival è la forte partecipazione delle realtà locali, come Accrico Shoes e Ferroni Parrucchieri , che contribuiranno a rendere unico il festival. Il main sponsor Miami e Francia Auto sosterranno la manifestazione, garantendo la qualità degli eventi in programma e la diffusione capillare dell'iniziativa. Un tema centrale del festival sarà, come detto, la prevenzione dell'abuso di alcool, in linea con la Giornata mondiale della salute mentale. Oltre alla birra alla spina, sia classica che analcolica, gli organizzatori vogliono promuovere un approccio consapevole alla bevanda più amata dell'evento. Sabato mattina sarà organizzata una dimostrazione pratica con un fermentatore, che illustrerà l'intero processo di produzione della birra.  L'impegno sociale è un altro pilastro dell'evento: una parte del ricavato sarà devoluta alla Croce Verde di Monte San Giusto, con il supporto di altre Croci Verdi del territorio. L'apertura del festival vedrà l'intervento delle squadre femminili di Pallavolo Sangiustese e Sangiustese Women, seguito da un emozionante spettacolo musicale. La serata del venerdì sarà dedicata alla musica dal vivo e alle magie di un prestigiatore, mentre sabato sarà la giornata dedicata ai tornei e all'esposizione di auto d'epoca, culminando in una cena spettacolo con un corpo di ballo e una serata DJ. La chiusura di domenica sarà affidata a un pranzo bavarese e alla premiazione dei vincitori dei tornei e dell'auto più bella, accompagnata dalle esibizioni della scuola di musica di Monte San Giusto. Per partecipare all'evento e assicurarsi un posto in prima fila, è possibile prenotare tramite il link di prenotazione fornito dagli organizzatori. Un'occasione imperdibile per vivere quattro giorni all'insegna della birra, del divertimento, della prevenzione e della solidarietà!

05/10/2024 12:22
"Buon compleanno Maestro", Pollenza celebra Giuseppe Verdi: il programma del festival

"Buon compleanno Maestro", Pollenza celebra Giuseppe Verdi: il programma del festival

 Dal 10 al 13 ottobre, Pollenza ospiterà la terza edizione del festival "Buon Compleanno Maestro", un evento organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con la Domus in Arte e il supporto e il patrocinio del Comune di Pollenza, della Pro-loco Corporazione del Melograno, la Soms-Pollenza, Appassionata, CTR e Società di Danza Macerata  interamente dedicato alla figura di Giuseppe Verdi e al suo contributo alla storia della musica e dell'opera. Un programma ricco di concerti, mostre, conferenze e attività per i più piccoli, celebrerà la vita e le opere del grande compositore italiano, consolidando Pollenza come una "città verdiana" d’eccellenza. Il festival si aprirà giovedì 10 ottobre con l’inaugurazione alle 16,30 della mostra "Una Golosa Serata di Gala", che esplorerà il legame tra melodramma e gastronomia, con focus su Verdi, Rossini e Puccini. Un viaggio tra fantasia e realtà, ricette, aneddoti e curiosità che rievocano le atmosfere conviviali dell'Ottocento che nasce dalla collaborazione tra Gianluigi Corinto, docente di Unimc e il pittore Paul Rooms. La mostra sarà presentata da Claudia Menichini, critica d’arte. A seguire, la conferenza Desdemona o Violetta? Diverse figure femminili nell’opera e nel teatro di Giuseppe Verdi con Piero Mioli. Al termine del pomeriggio l’omaggio al Monumento di Giuseppe Verdi con la presenza della Banda cittadina a lui intitolata. Tra le conferenze da segnalare quella di Dino Rizzo, che sabato 12 ottobre analizzerà il 150° anniversario della Messa da Requiem di Verdi, composta in memoria di Alessandro Manzoni, e l’approfondimento venerdì 11 ottobre alle 18 di Cesare Greco, scrittore e autore di Arrigo,Lenor. un amore segreto sul legame umano e artistico tra Giuseppe Verdi e il poeta/librettista Arrigo Boito, autore di capolavori come Otello e Falstaff. Uno degli appuntamenti più coinvolgenti sarà il Gran Ballo Verdiano di venerdì sera (11 ottobre), che trasporterà i partecipanti nelle atmosfere ottocentesche attraverso danze ispirate alle musiche dell’epoca verdiana, dove gli ospiti potranno ballare insieme ai danzatori della Società di Danza Macerata. (prenotazione su https://Gran_ballo_verdiano.eventbrite.it) L’evento prevede tre appuntamenti al Teatro Verdi, uno dei bellissimi teatri storici delle Marche progettato dall’architetto Ireneo Aleandri, noto soprattutto per lo Sferisterio - a cui sarà dedicato un incontro domenica 13 alle 10,30 nel Foyer con Luca Maria Cristini e Massimo Lanzavecchia- Sabato 12 ottobre alle 21 dedicato alla figura di Giuseppina Strepponi con il Due Saudade (Marica Lucarini, flauto  Giordano Moriconi, chitarra) e la voce narrante di Fulvia Zampa (prenotazione su https://Io_Giuseppina.eventbrite.it) e  domenica 13 ottobre alle 17,30  il gran finale con un concerto di arie verdiane (prenotazione su https://Concerto_arie_verdiane.eventbrite.it). Tra gli interpreti, il soprano Edy Bigotto, il mezzosoprano Mariangela Marini, il baritono Andrea Pistolesi, il tenore Mauro Sagripanti, accompagnati al pianoforte da Luca Giarritta. Perché Pollenza? La città marchigiana vanta una profonda tradizione musicale legata all’opera, e in particolare a Giuseppe Verdi. Oltre al suo magnifico Teatro Giuseppe Verdi, progettato da Aleandri, Pollenza ha dato i natali a due illustri cantanti verdiani: Nicola Benedetti nel ruolo di Banco canto al debutto del Macbeth nel 1847 e Paolo Pelagalli Rossetti che fu Bardolfo alla prima del Falstaff nel 1893. Un legame storico e artistico che il festival mantiene vivo e celebra con orgoglio. Mauro Romoli, sindaco di Pollenza, ha commentato: “Pollenza ha sempre avuto un profondo legame con la musica, e in particolare con Verdi. Il nostro teatro Giuseppe Verdi è il cuore culturale della città, un luogo dove la tradizione musicale si perpetua, e questo festival è un omaggio al Maestro e alla nostra storia." Lucia Rosa, presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio, ha aggiunto: “Con Buon Compleanno Maestro vogliamo avvicinare il pubblico, soprattutto le nuove generazioni, alla grandezza di Verdi. È una festa della cultura che riunisce comunità, artisti e appassionati sotto il segno della musica e dell’opera".  

05/10/2024 11:37
Giornate Fai Autunno 2024: ecco cosa visitare nelle Marche, 38 i beni aperti

Giornate Fai Autunno 2024: ecco cosa visitare nelle Marche, 38 i beni aperti

Tornano le Giornate Fai d'Autunno, sabato 12 e domenica 13 ottobre. Nelle Marche sono 38 i beni aperti in 24 località a cura dei volontari Fai dei singoli presidi territoriali, 6 delegazioni provinciali, 3 gruppi Fai, 2 gruppi Fai Giovani. Parteciperanno alle Giornate FAI nella nostra regione circa 300 volontari e oltre 900 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti. Tra le tante, le aperture più significative: Palazzo Benincasa ad Ancona e Villa Ghislieri a Cupramontana, Palazzo Capparucci a Fermo, Villa Spada a Treia di Macerata, la cappella di Villa Marcatili ad Ascoli, la biblioteca universitaria a Urbino. Poi luoghi verdi e pieni di storia come le Saline di Mozzano ad Ascoli Piceno, il parco archeologico naturalistico a Cupra Marittima. E ancora: i luoghi insoliti e curiosi come il cimitero monumentale del Commonwealth ad Ancona. il cimitero ebraico a Senigallia, le tombe illustri a Ostra.  Ingressi per i soli iscritti: Palazzo Benincasa ad Ancona e Palazzo Borgiani a Mergo. Alessandra Stipa, presidente Fai Marche, ha dichiarato: "Resto stupita ogni volta dai tanti enti culturali, istituzioni, proprietari di dimore storiche, Comuni, diocesi, cittadini, scuole, docenti, giovani Ciceroni, Pro loco, volontari che si mettono a disposizione per permettere di organizzare le Giornate Fai, ormai appuntamento fisso autunnale e primaverile. La bellezza diffusa italiana raccontata per salvare altri luoghi, i Beni FAI, che crescono di numero: ogni anno altre donazioni, altre richieste di salvare questo o quel bene. Vorremmo accoglierli tutti, ma dobbiamo dosare le forze economiche e di altro genere e ringraziamo tutti i cittadini che visitandoci in questi due giorni, iscrivendosi o donando ci permettono tutto questo immenso lavoro". "Stavolta è di scena la grande bellezza di tanti palazzi marchigiani - sono più di 13 - tra palazzi storici, ville e cappelle private, dislocati da nord a sud della regione. Da Palazzo Benincasa ad Ancona a Villa Ghislieri e Palazzo Borgiani di Jesi, da Palazzo Capparucci e Palazzo Falconi a Fermo, a Villa La Quiete, meglio conosciuta come Villa Spada a Treia, fino alla cappella privata di Villa Marcatili ad Ascoli Piceno e tanti altri. Grazie ai tanti privati, al rettore dell’Università di Urbino e al comandante della Caserma del Monte di Pesaro che hanno permesso le aperture dei rispettivi siti. E grazie soprattutto a tutti coloro che ci verranno a trovare in questi giorni, aspettando con pazienza di entrare: un bell’esempio di civiltà", ha concluso Stipa.     

04/10/2024 15:53
San Severino di nuovo campo base di "Marche Trail": oltre 500 i partecipanti

San Severino di nuovo campo base di "Marche Trail": oltre 500 i partecipanti

La città di San Severino  torna a rendere omaggio al più grande evento bikepacking della Regione Marche, la sfida “Marche Trail” 2024. Giunta alla settima edizione, la manifestazione prevede una delle sue tappe principali in città con l’arrivo della carovana di ciclisti, al via saranno più di 500 partecipanti, dal pomeriggio di domani (sabato 5 ottobre) e una ripartenza, con passaggio in piazza Del Popolo, prevista per domenica (6 ottobre). La palestra dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” sabato diventerà il campo base del MarcheTrail e offrirà la possibilità di trascorrere una notte in bivacco con sacco a pelo e materassino in tenda o presso una struttura al coperto. Sarà un’occasione unica per condividere le proprie esperienze, i racconti, respirare l’entusiasmo che si percepisce in visi stanchi ma felici. Saranno tre i percorsi di gara: Classic 300, Wild 400 e, novità di quest'anno, short 200 minuziosamente studiati, tutti ad anello, con partenza ed arrivo in una rinomata località balneare della costa adriatica. Marche Trail è aperta a diversi tipi di bici: gravel, mountain bike, fat bike e tandem.

04/10/2024 13:26
Civitanova, dalla storia alle tecniche fotografiche: al via il laboratorio gratuito per ragazze e ragazzi

Civitanova, dalla storia alle tecniche fotografiche: al via il laboratorio gratuito per ragazze e ragazzi

Il Centro per la Famiglia promosso dall’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia” organizza un laboratorio di fotografia “Reportage” rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni. L’obiettivo principale è quello di far conoscere ai ragazzi la fotografia, partendo da una parte introduttiva che ne racconterà la storia, passando per la narrazione delle varie tecniche dell’inquadratura e della profondità di campo, il tutto animato dalla stessa creatività dei partecipanti che saranno condotti in questo percorso attraverso un approccio interattivo e dinamico che prevede anche delle uscite sul territorio. I ragazzi saranno accompagnati in questa preziosa esperienza di aggregazione e socializzazione per una durata di otto incontri, dalla guida esperta Luigi Gasparroni, fotografo esperto che ha immortalato moltissimi momenti della vita civitanovese, e dalla pedagogista dell’ASP Paolo Ricci, dott.ssa Vania Giorgetti. "Continuiamo a sostenere i nostri giovani e il loro percorso di crescita spronando la loro curiosità e le loro esperienze con un nuovo percorso che, siamo certi, sarà stimolo per il loro talento e la loro persona. Civitanova città con l'infanzia cresce in opportunità e rende la comunità sempre più educata ed educante, rivolgendosi a piccoli e grandi, in un cammino di reciproco scambio" – ha detto l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi. Il primo incontro è previsto per lunedì 14 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 18:30, presso la Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” (piano superiore) viale Vittorio Veneto 124 Civitanova Marche. Gli incontri proseguiranno per tutti i lunedì alla stessa ora e nello stesso luogo fino al mese di dicembre 2024. La partecipazione è gratuita.

04/10/2024 12:40
Al via la seconda edizione di “Territori Forti e fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”

Al via la seconda edizione di “Territori Forti e fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”

Dopo la positiva esperienza vissuta grazie alla prima edizione del progetto “Territori Forti e fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”, che ha visto in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace e Visso, è stata espressa la volontà degli Enti coinvolti di realizzare la seconda edizione del progetto. Alla rete composta da i 5 comuni, per questa nuova edizione si è aggiunto Monte Cavallo: il più piccolo comune delle Marche ha mostrato interesse verso i temi proposti. Dal 6 ottobre al 3 novembre i visitatori saranno coinvolti in giornate ricche di esperienze autentiche da vivere nei territori.  Giovedì 3 ottobre nella sala consiliare del Comune di Ussita è stata ospitata la conferenza stampa di presentazione del progetto che gode del patrocinio e del contributo della Regione Marche e della Fondazione Carima e del patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Tutti gli amministratori presenti sono stati concordi nel valorizzare l’aspetto aggregativo della rete, necessario per promuovere queste terre anche in un periodo di destagionalizzazione, per proporre al visitatore attività, cose da fare ed emozioni da poter vivere in montagna e nel fondovalle, valorizzando l’unicità dei luoghi. “E’ per me un onore e un piacere tornare ad essere capofila di un progetto di rete che promuove i nostri splendidi piccoli paesi che hanno molto da raccontare e testimoniare ai nostri visitatori che sono attenti e affezionati. Creare occasioni per frequentare i luoghi proposti nella loro unicità e autenticità è un arricchimento, soprattutto se possiamo farlo insieme”.  Queste le parole della Sindaca di Ussita Silvia Bernardini che ha ringraziato anche gli Enti sostenitori.  “La Fondazione Carima ha accordato il proprio sostegno al progetto Territori forti e fluidi poiché si pone i medesimi obiettivi che l’ente persegue nei settori dello Sviluppo locale e della Protezione ambientale: promuovere la rinascita e lo sviluppo delle aree interne della provincia di Macerata, tutelare il patrimonio ambientale e culturale dell’entroterra, salvaguardare l’identità dei paesi dell’area montana maceratese e delle comunità che vi risiedono. Questa iniziativa ha inoltre il pregio di mettere in rete più amministrazioni comunali che fanno squadra per la crescita del loro territorio e per la valorizzazione delle eccellenze locali, dimostrando un forte spirito di condivisione e collaborazione.” Questa la dichiarazione del Presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.  Una promozione turistica fondata sui temi della sostenibilità, sul turismo lento che consente di conoscere i luoghi e le persone che li abitano ed anche sulle emozioni e le sensazioni generate grazie alle esperienze proposte, che portano l’attenzione verso il respiro e verso i cinque sensi: i profumi del bosco e delle essenze presentate dal profumiere e dal naturopata; l’ascolto dei rumori in natura e della parte musicale e narrata del progetto; la vista dei paesaggi durante una camminata e il cambio dei colori delle stagioni; il tocco degli elementi vegetali e i sapori della tradizione enogastronomica tipica dei prodotti del maceratese. Sono anche questi i tratti caratteristici di TFF, progetto che ha un costante rimando all’elemento acqua: diversi gli eventi che si svolgeranno a bordo fiume o a bordo lago o in prossimità di fonti e fontanili di cui sono ricche queste terre. Il programma partirà domenica 6 ottobre a Monte Cavallo con “Un benessere da condividere”. Dalle ore 10,00 lezioni di yoga e concerto dei Gong in natura, contemporaneamente per chi vuole è prevista una passeggiata erboristica alla scoperta di erbe stagionali e piante officinali che verranno raccontate e catalogate nel pomeriggio, in cui saranno proposti anche dei laboratori didattici per bambini sul mondo delle api e una merenda pane e miele a cura del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata. Monte Cavallo è “Città del Miele” e fa parte dell’itinerario “La strada del miele di Macerata”. Nel pomeriggio spazio dedicato alla tradizione dei prodotti alimentari artigianali, all’armonia della musica e alla chiusura della giornata con la performance teatrale “La fluida poesia della Marca” di e con Paola Giorgi, con il fisarmonicista Christian Riganelli. Il ricco programma prosegue domenica 13 ottobre a Visso con “Come goccia che nutre l’anima”. Domenica 20 ottobre Pievebovigliana, Comune di Valfornace, accoglie “Mobili suggestioni”, mentre a Serrapetrona domenica 27 ottobre ci sarà il “Saluto all’autunno”. Il ponte di Ognissanti vedrà protagonisti i comuni di Castelsantangelo sul Nera, dove sabato 2 novembre ci sarà “Armonia del creato” ed Ussita, la capofila del progetto che chiuderà domenica 3 novembre con la giornata “Fluidi come acqua che scorre”. Saranno giornate per tutta la famiglia, con percorsi naturalistici al mattino adatti a tutti e pomeriggi da vivere all’aria aperta con eventi multidisciplinari ed esperienziali coinvolgenti e gratuiti, grazie all’impegno dei diversi soggetti coinvolti, al fine di promuovere la frequentazione dei luoghi. Partners del progetto: l’Associazione Operatori Turistici Altonera, il Consorzio Apistico Provinciale Macerata e il Club per l’UNESCO Tolentino Terre Maceratesi ODV.  Fondamentale il coinvolgimento delle 6 Pro Loco dei comuni ospitanti. La direzione artistica del progetto è a cura di Barbara Olmai, ideatrice del format. Il programma completo è consultabile nel sito del Comune di Ussita dove sono presenti tutti i programmi ed anche nelle pagine Facebook ed Instagram di “Territori Forti e Fluidi”. Per informazioni si può telefonare ai numeri del Comune di Ussita 0737 971206/971232 e a quello del Punto Informativo di Ussita tel 3701227568. Territori Forti e Fluidi: vivi in modo autentico i luoghi!

04/10/2024 11:09
Dallo street food al labirinto di paglia: a Cessapalombo "Antichi sapori e ricchezze del bosco"

Dallo street food al labirinto di paglia: a Cessapalombo "Antichi sapori e ricchezze del bosco"

Domenica 6 ottobre prenderà il via la prima giornata della manifestazione "Antichi sapori e ricchezze del bosco", un evento imperdibile che si terrà a Villa di Montalto di Cessapalombo, organizzato dalla Pro Loco di Cessapalombo APS. Questa sarà solo la prima di tre giornate: la manifestazione continuerà il 12 e il 13 ottobre, offrendo un ricco programma di attività all'insegna della tradizione e del gusto. L'inizio delle attività è previsto per le 10:30, con l'apertura della mostra di prodotti tipici e artigianali, la fattoria didattica e l'inaugurazione delle bottiglie artigianali. A partire dalle 12:00 sarà possibile degustare due specialità locali: i Cargiù e lo stinco di maiale, mentre dalle 15:00 lo street food "de 'na orda" animerà le vie del paese.  La giornata proseguirà con un’esibizione del gruppo folkloristico " Li Pistacoppi" di Macerata alle 17:00, seguita dalla presentazione del libro La Dittatura del Sapore del saggista Diego Fusaro.  Durante l'evento, sarà possibile partecipare a passeggiate a dorso di somaro, esplorare il suggestivo labirinto di paglia, e assistere alle interviste de "The Brands" e "TRIPPAdvisor", che si divertiranno a "‘nsaracà" tra i locali. n’occasione speciale per riscoprire le ricchezze del territorio, in un’atmosfera di festa e convivialità.  

04/10/2024 10:19
Agricoltura in festa all'Abbadia di Fiastra, il ministro Lollobrigida ospite di Copagri

Agricoltura in festa all'Abbadia di Fiastra, il ministro Lollobrigida ospite di Copagri

Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sarà al’inaugurazione dell’iniziativa nazionale di Copagri “Agricoltura in Festa”, in programma il 5 e 6 ottobre ad Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia, in provincia di Macerata. Il taglio del nastro è previsto per le 10 del 5 ottobre. Saranno presenti anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, l’assessore all’agricoltura regionale Andrea Maria Antonini, il presidente di Copagri Tommaso Battista, il presidente di Anaprobio Ignazio Cirronis, il presidente dell’Amap Marco Rotoni, il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini. Il sottosegretario all’agricoltura con delega al biologico, Luigi D’Eramo, si collegherà in videoconferenza. "Ringraziamo il Ministro e tutte le altre autorità che parteciperanno per la loro disponibilità – dice il presidente di Copagri Marche, Andrea Passacantando – siamo contenti della loro partecipazione alla festa nazionale di Copagri che quest’anno viene proposta nelle Marche, ad Abbadia di Fiastra. È  un appuntamento importante nel corso del quale verranno approfondite alcune tematiche del settore puntando l’attenzione sul biologico, sulla figura dell’agricoltore custode del territorio e dell’ambiente".  Nel corso della due giorni ci saranno convegni, laboratori didattici e del gusto, incontri, mostre, presentazioni di libri, degustazioni guidate ed esposizioni agroalimentari. Al centro dei riflettori, grazie a un’ampia area mostra-mercato con prodotti da tutto il Paese, saranno ovviamente i produttori agricoli e la straordinaria qualità e varietà dell’agroalimentare nazionale, con particolare riferimento alle produzioni biologiche. Proprio al mondo del bio, infatti, grazie alla concomitante festa dell’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri Anaprobio Italia, sarà riservato uno spazio apposito, nel quale troveranno posto le “BioEccellenze delle regioni d’Italia”, realizzate da decine di produttori bio provenienti da Basilicata, Lazio, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Marche, Calabria, Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Sicilia, Umbria, Veneto; l’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto omonimo, è promossa dall’associazione con lo scopo di migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione di informazione sui prodotti bio, supportando le aziende attraverso servizi di consulenza finalizzati al miglioramento produttivo, alla promozione e allo sviluppo. Numerose e stimolanti saranno le iniziative organizzate nell’area convegni, che ospiterà confronti su tematiche di attualità inerenti alla delicata situazione del comparto primario, con il qualificato contributo di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e produttivo. Ciliegina sulla torta per questa edizione sarà la presentazione, in anteprima nazionale, dello spettacolo in parole e musica “orizzonte terra” con il conduttore TV, autore e narratore Federico Quaranta, previsto il 5 ottobre, alle 21, nella chiesa di Abbadia di Fiastra. Una produzione di Art Show con la regia di Sante Paolucci, musiche di Samuele Giacomozzi e voce solista di Tiziana Marilungo. Si parlerà di terra, di radici, di agricoltori custodi del territorio guardando all’orizzonte, al futuro. L’evento “Orizzonte Terra” è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Giustiniani Bandini, Consiglio Regionale delle Marche, Fondazione Carima, Copagri Marche, Comune di Tolentino, Unione montana Monti azzurri.   Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni e laboratori la prenotazione è obbligatoria. Gli eventi Anaprobio sono inseriti nel progetto “bioeccellenze delle regioni d’italia” del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.  

03/10/2024 19:47
Montecosaro si svela nei versi di "Mistero Aperto": tornano i venerdì all'insegna della poesia

Montecosaro si svela nei versi di "Mistero Aperto": tornano i venerdì all'insegna della poesia

Venerdì 25 ottobre riprendono gli appuntamenti poetici di “Mistero Aperto” organizzati dall’Associazione Umanieventi a Montecosaro. Un ciclo, giunto alla sua sesta stagione, di incontri ideati e realizzati da Marco Di Pasquale per conoscere più da vicino poetə del territorio marchigiano e non, che ha portato nel piccolo e prezioso borgo della provincia maceratese decine di autrici ed autori, col fine di rendere note al pubblico locale esperienze di scrittura spesso poco considerate dal panorama culturale mainstream. La prima serata sarà un dialogo aperto con Luisa Pianzola ed Elisa des Dorides. La prima è nata a Tortona nel 1960, è poeta, giornalista ed editor. È autrice di due volumi sull’architetto Alberto Sartoris, ha pubblicato i libri di poesia Il bel tempo (Transeuropa 2024, Premio Poesia Onesta 2024, terzo classificato al Premio Gradiva New York 2024, candidato al Premio Bagutta 2025); Il punto di vista della cassiera (LietoColle-Pordenonelegge 2020); Una specie di abisso portatile (La Vita Felice 2015); Il ragazzo donna (La Vita Felice 2012); Salva la notte (La Vita Felice 2010); La scena era questa (LietoColle 2006); Corpo di G. (LietoColle 2003); Sul Caramba (Giampiero Casagrande Editore 1992). Tradotti in inglese, francese, spagnolo, suoi testi sono stati pubblicati in saggi, antologie, blog e riviste tra cui “Gradiva, International Journal of Italian Poetry” (New York 2017) e “Conversation Poetry Quarterly” (Kent, UK 2012). Ha collaborato con il periodico letterario “La Mosca di Milano”, ha fatto parte delle giurie dei premi Guido Gozzano e Lorenzo Montano e ha curato per LietoColle il progetto Serre di Poesia, dedicato ai giovani autori. Elisa des Dorides, invece, è nata a Macerata nel 1985, è poeta, copywriter e studia counseling da due anni. Ha vissuto a Torino per diversi anni e ora abita nelle Marche. Ha pubblicato due volumi di poesia: Nereidi, nel 2019, per Italic Pequod e Radicarsi e Scorrere, nel 2024, per Arcipelago Itaca. Alcuni suoi inediti sono stati pubblicati nella raccolta di giovani poeti marchigiani Lo spazio e l’onda di Seri Editore. Altri sono comparsi nella rivista Atelier Poesia, Inverso, Altrove - Appunti di poesia, Poeti Oggi. La poesia Trappola di carne ha vinto il Premio Paesaggio Interiore di Ascoli Piceno del 2021. Questa serata inaugurale del nuovo ciclo si proporrà ancora come un momento prezioso per fermarci e riprenderci il tempo che ci spetta, dialogare e scoprire, leggere e ascoltare, per permetterci di assorbire la bellezza e l’ispirazione della poesia che spalanca interrogativi sull’esistenza.

03/10/2024 19:30
A Monte San Martino Sergio Múñiz  porta in scena il "suo" mare: ecco quando

A Monte San Martino Sergio Múñiz porta in scena il "suo" mare: ecco quando

Un altro grande nome del cinema e del teatro per il Festival Storie che, per il suo nono evento, fa tappa a Monte San Martino e porta sul palco del teatro Comunale l’attore spagnolo Sergio Múñiz. Un borgo di appena 690 abitanti che grazie a questo progetto culturale, sostenuto dalla Regione e dalla rete di ben 12 Comuni, può offrire al pubblico uno spettacolo unico nel suo genere. Musicista, attore, ma anche surfista e amante del mare, Sergio Múñiz è un artista poliedrico che non ha perso mai di vista il suo amore per il teatro e per la musica. Lo spettacolo che porterà al Festival Storie è un mix di tutte le sue passioni e sullo sfondo quella più grande: il mare. “Tra le mie onde”, che andrà in scena sabato 5 ottobre alle ore 21.30, è un testo teatrale-musicale che Múñiz ha ideato con la regia di Michele Mirabella, un viaggio nella poesia del mare, tra immagini, parole e musica, testi e musiche sono composti e adattati dallo stesso Múñiz e la sua voce sarà accompagnata dal Trio Unisono. Múñiz, perché la scelta del mare come elemento cardine? “Il mare è una costante della mia vita, quasi un’ossessione. E lo spettacolo parla di come ci poniamo di fronte alla vita, attraverso il mare. Ho usato le mie esperienze, il mio mondo, il mio punto di vista sulla vita, il mare e ho utilizzato la musica e il teatro per farlo, mi sono ispirato a Gaber. Interpreto due personaggi, due anime completamente diverse, quella più utopica di un surfista e quella di un pescatore più cinico, la costante è il mare, che rimane sempre lo stesso”. Attraverso lo spettacolo promuove anche dei temi importanti… “Si, con lo spettacolo promuovo anche la salvaguardia dei mari e il rispetto della natura, due temi a me molto cari. Sul finale verranno proiettate delle immagini abbastanza scioccanti sulla situazione dei nostri mari e saranno accompagnate dalla voce di Michele Mirabella, che ha curato la regia dello spettacolo”. Secondo lei quali sono le potenzialità dei linguaggi artistici nell'ispirare il cambiamento? “L'arte fa pensare le persone in modo autonomo. Il teatro in particolare ci insegna a guardare le cose da prospettive diverse ed è bello cambiare punto di vista, creare empatia, scoprire nuove possibilità. Nell'arte tutto cambia, si evolve e questo crea apertura mentale. Attraverso le emozioni puoi avvicinare le persone a temi più impegnativi; nello spettacolo utilizzo la musica per farlo, per me non c'è nulla di più diretto”. Lei ha girato molto le Marche per lavoro, c'è un posto con il quale ha un legame particolare? “Nelle Marche sono stato tantissime volte con i miei spettacoli, a girare videoclip e anni prima quando facevo il modello, ho passato tantissimo tempo a Civitanova Marche, lì ho conosciuto tanti amici, per lavoro ho visto tanti bellissimi teatri e ho conosciuto meglio la riviera. Il Festival Storie sarà l'occasione buona per conoscere altri bellissimi borghi. Ricordo che il mare di Civitanova in inverno, quando ci sono più onde, è davvero freddissimo”. 

03/10/2024 18:14
Sei cammini alla scoperta delle bellezze di 12 comuni dell'entroterra: ecco l'itinerario

Sei cammini alla scoperta delle bellezze di 12 comuni dell'entroterra: ecco l'itinerario

Da domenica 6 ottobre prenderà il via la rassegna "InterValli. Sei cammini tra le valli del Potenza, Esino, Musone", evento che proseguirà fino al 10 novembre, in dodici Comuni del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che patrocina l’iniziativa organizzata dall’associazione Viatĭcum. “InterValli è un’occasione unica per valorizzare alcuni percorsi esistenti come il Cammino dei Cappuccini, Esatrail, il sentiero Francescano, il Cammino nelle Terre Mutate, l’Alta Via delle Marche, il sentiero del Partigiano nell’ottica di metterli in rete allo scopo di far conoscere le specificità dei territori ma anche le bellezze delle nostre realtà dell’entroterra che sono sì quelle naturalistiche ma che abbracciano anche i musei, le tradizioni culinarie, il folclore, le specificità geologiche e floristiche e, insieme quelle artistico e letterarie” – sottolinea il presidente dell’ente comunitario,Denis Cingolani. I dodici Comuni interessati all’iniziativa sono Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, San Severino Marche, Pioraco, Poggio San Vicino, Sefro, e Treia. Ad accompagnare i gruppi escursionistici, il numero di partecipanti per ciascuna escursione sarà limitato, saranno le guide ambientali escursionistiche dell’associazione Viatĭcum: Anna Chiara Pietravalle, Luca Ciccola, Marco Parroni e Tiziana Regine. I percorsi sono alla portata di tutti: famiglie, coppie, gruppi di amici. Verranno fornite ai partecipanti le tracce Gpx, scaricabili tramite Qr code.  Questo il programma completo: domenica 6 ottobre Pioraco – Sefro, percorso su di una distanza di 12 km e un dislivello di 300 metri della durata di 4 ore (soste escluse), domenica 13 ottobre Matelica - Castel Santa Maria, percorso su di una distanza di 8 km e un dislivello di 400 metri della durata di 3,5 ore (soste escluse), domenica 20 ottobre Palazzo – Pontile, percorso su di una distanza: 7,5 km e un dislivello di 450 metri della durata di 4 ore, domenica 27 ottobre Gagliole – Valdiola, percorso su di  una distanza di 8 km e un dlivello di 350 metri della durata di 3,5 ore (soste escluse), domenica 3 novembre  Pian dell'Elmo – Frontale, percorso su di una distanza di 9 km e un dislivello di 400 metri della durata di 4 ore (soste escluse), domenica 10 novembre Treia – Avenale, percorso su di una distanza di 8,5 km e un dislivello di 350 metri della durata di 5 ore (soste escluse). Ogni cammino rappresenta un’opportunità per immergersi nel paesaggio naturale dell’entroterra maceratese, attraversando boschi, colline e borghi storici. L'iniziativa è dedicata a chi desidera scoprire il territorio in modo attivo e sostenibile, favorendo la socializzazione e il benessere psico-fisico.  

03/10/2024 16:16
San Severino, al castello di Colleluce torna la sagra dell'Acquaticcio

San Severino, al castello di Colleluce torna la sagra dell'Acquaticcio

Domenica prossima, 6 ottobre, festa al Castello di Colleluce con l’11esima edizione della Sagra dell’Acquaticcio. Appuntamento a partire dalle ore 15. Il borgo storico della graziosa frazione del comune di San Severino Marche ospiterà bancarelle con acquaticcio, castagne, vernaccia e dolci vari. Ampio parcheggio per tutti. Il pomeriggio sarà allietato dal gruppo folkloristico “Balcone delle Marche” di Cingoli. Con la sagra si rinnova la tradizione, tipica di questo periodo, di sorseggiare l’acquaticcio, bevanda ottenuta dalla fermentazione delle vinacce, una volta tolte dal mosto, immerse nell’acqua in un tino. Si tratta di una bevanda che in passato il contadino preparava per avere un vinello immediato che durava qualche settimana in attesa del vino nuovo. 

03/10/2024 14:20
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