Macerata, il riscatto della laurea: dai vantaggi alle implicazioni. Il primo incontro siglato Inps e UniMc (VIDEO)
Ieri, 18 febbraio, ha avuto luogo il primo incontro di un ciclo rivolto a studenti e cittadini presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, organizzato dalla scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza dell'Università di Macerata, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps).
L'iniziativa rappresenta una preziosa occasione volta a rendere accessibili e comprensibili procedure previdenziali spesso percepite come complesse e nebulose. L'obiettivo, infatti, è facilitare l'accesso degli utenti a informazioni fondamentali per la loro vita lavorativa e pensionistica, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e a una gestione più autonoma della propria posizione previdenziale.
Il focus dell'incontro è stato sul riscatto della laurea ai fini pensionistici, una scelta di grande importanza per chi sta per entrare nel mondo del lavoro. Marco Mancini, direttore INPS Macerata, ha sottolineato l’importanza della promozione della cultura previdenziale al fine di garantire che le future generazioni siano pronte a gestire le proprie scelte in modo consapevole: “È una giornata di informazione previdenziale fatta in collaborazione fra l’INPS e l’Università degli Studi di Macerata, in particolare con la scuola di specializzazione in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale; lo scopo è quello di fornire informazioni di base a una vasta platea, in particolare agli studenti ma anche a tutti i cittadini perché ci rendiamo conto che c’è una carenza informativa su questo argomento”.
Guido Luigi Canavesi, professore di Diritto del Lavoro dell’Università di Macerata, si è soffermato sull’evoluzione del sistema pensionistico e sugli aspetti giuridici del riscatto della laurea e ha aggiunto: “Gli studenti hanno poca conoscenza, per non dire nulla, delle normative previdenziali e il tema del riscatto della laurea è sicuramente un aspetto rilevante anche nella prospettiva di costruirsi una posizione contributiva adeguata per poi arrivare alla pensione”.
L'evento ha visto la partecipazione del presidente del Comitato provinciale, Aldo Benfatto, alcuni studenti dell’Università di Macerata, cittadini ed esperti della materia. A prendere la parola Ubaldo Camilletti, responsabile U.R.P., che, stando a diretto contatto con l’utenza, ha approfondito il passaggio evolutivo dal tradizionale sistema di autenticazione Pin al più sicuro ed efficiente Spid, garantendo così una maggiore sicurezza per l'accesso ai servizi online dell'INPS. Inoltre, ha illustrato il funzionamento del cassetto previdenziale, uno strumento online che permette ai lavoratori e ai pensionati di consultare facilmente le loro informazioni contributive e previdenziali.
I funzionari INPS preposti, Giusy Lapertosa e Alessandro Morbidelli, hanno evidenziato come si costruisce la posizione assicurativa nel corso della vita lavorativa spiegando che, oltre ai periodi lavorativi, è possibile valorizzare in estratto conto anche i periodi di studio universitario nell’ottica di costruirsi, mattone dopo mattone, un “muretto contributivo” che rappresenta un’opportunità per garantirsi un reddito dignitoso anche da pensionati.
Dopo aver esposto in linea generale l’argomento, si sono soffermati sulle tipologie di riscatti e, in particolare, il riscatto agevolato, vera novità degli ultimi anni (D. Lgs 04/2019), nonché sugli aspetti più tecnici anche in tema di deducibilità e rateizzazione dell’onere.
Questa iniziativa segna l’inizio di un ciclo di incontri sulla cultura previdenziale. Sono, infatti, previsti altri due appuntamenti, nelle date del 18 marzo e 8 aprile 2025, che interesseranno gli studenti universitari, i dottorandi di ricerca, nonché la cittadinanza.
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