Tolentino, giovedì 13 dicembre: lo storico Giorgio Semmoloni presenterà il suo nuovo libro
Lo storico tolentinate Giorgio Semmoloni presenta il suo nuovo libro “La città scomparsa. La società a Tolentino nelle fotografie tra Ottocento e Novecento”. Una raccolta di centinaia di immagini private, molte inedite, attraverso le quali esplora in maniera leggera e divulgativa la società tolentinate nel periodo dell’importante transizione dal mondo dell’economia agricola a quello dell’industria.
La presentazione si terrà giovedì 13 dicembre presso l’Auditorium ASSM di Via Roma a partire dalle ore 18.00. Interverranno l’autore Giorgio Semmoloni, il Prof. Alberto Pellegrino che ne ha curato la prefazione e le autorità locali. “Un album di fotografie di una famiglia allargata – scrive Giorgio Semmoloni - che coinvolge numerosi tolentinati nell’arco di tempo di oltre un secolo e che genera sorprese, commozione ed emozione.
E come in un vero album di fotografie di famiglia – dove hanno la meglio le immagini di situazioni liete (la foto ricordo di una gita, di un matrimonio, la foto con la zia venuta dall'America dopo tanti anni, quella con i compagni di lavoro nel corso di un’ “ottobrata”) – anche qui compaiono immagini che costituiscono i ricordi di un’intera comunità, frammenti di tempo fermato nel suo divenire, costretti e imprigionati in un rettangolo di carta. È singolare constatare come quello, attraverso un procedimento chimico da pochi soldi, riesca a racchiudere tanti sentimenti: nostalgia, commozione, rimpianto, che emergono dal processo di rievocazione tanto e sempre doloroso perché manifesta ciò che è stato e che non è più. E così quel rettangolo insignificante di carta che rappresentava un momento di gioia, si trasforma, per chi lo ha vissuto, in amarezza, e nostalgia.
Ma anche chi, per motivi di età non ha assorbito direttamente quelle emozioni nel preciso istante in cui la luce impressionava la pellicola, si trova a rivivere in ritardo, per empatia, quelle impressioni, se pur con l’immaginazione piuttosto che con il cuore e l’anima in un modo che può essere superficiale ma anche profondamente drammatico in rapporto alla sensibilità personale. In un album di famiglia l’ordine delle immagini è quello cronologico; in questo album l’ordine è stato ridotto a sezioni con un criterio facilmente comprensibile. I brani riportati, dovuti a scrittori tolentinati o che hanno avuto rapporti con questa città, hanno l’intento di completare l’atmosfera che visivamente offrono le fotografie, indiscusse protagoniste di queste pagine."
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