È tornata a splendere l’antica Pala Antolini. Fresca di restauro, l’opera seicentesca del pittore montecassianese Girolamo Buratti, è stata presentata al pubblico ieri pomeriggio, sabato 17 giugno, con un convegno ospitato all’aula magna di Palazzo dei Priori.
Restituita al suo antico splendore dall’Irm, l’Istituto restauro Marche, l’imponente pala sarà provvisoriamente fruibile a Palazzo dei Priori per poi tornare nella sua sede storica, la chiesa di Santa Croce resa temporaneamente inagibile dal terremoto dello scorso ottobre.
"Voglio ringraziare l’Istituto di restauro delle Marche, la professoressa Francesca Pappagallo e tutti coloro che hanno contribuito al restauro della pala" ha affermato il sindaco Leonardo Catena.
Il convegno è stata l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione tra il Comune di Montecassiano e l’Accademia di belle arti (in quanto una struttura comunale ospita l’Irm) ma anche per approfondimenti di studio grazie al lavoro svolto dal professore Andrea Trubbiani e dalla professoressa Lucia Cingolani, che hanno ricostruito la storia sia della Pala Antolini sia del pittore Buratti proponendo aneddoti e avventure dell’artista montecassianese nelle più importanti corti d’Italia.
All’incontro erano presenti la direttrice dell’Accademia di belle arti, Paola Taddei, che ha portato il saluto dell’istituto, ha moderato il dibattito Mario Volpe, in rappresentanza della prefettura di Macerata e, come relatrice, è intervenuta anche la professoressa di Storia dell’arte, Loretta Fabrizi. Dopo la presentazione ospitata a Palazzo dei Priori i partecipanti al convegno si sono spostati alla sede dell’Irm per ammirare l’opera seicentesca.
"Con questa iniziativa – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo rafforzato il rapporto di collaborazione con l’Irm che svolgerà un ruolo di prim’ordine nel recupero e nella valorizzazione dei nostri beni culturali. In accordo con l’istituto, la diocesi e con la parrocchia di Montecassiano vorremmo, in attesa di ricollocare la pala presso la chiesa di Santa Croce dove è sempre stata e dove deve tornare a stare, posizionarla temporaneamente nell’aula magna di Palazzo dei Priori per renderla fruibile sia ai montecassianesi sia ai turisti che verranno a trovarci".
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