Grandi apprezzamenti per il Verdicchio di Matelica da parte dei 30 esperti internazionali che hanno partecipato all’incoming dedicato alle grandi denominazioni della regione voluto dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e realizzato da Collisioni Festival. Domenica la giornata matelicese del tour, organizzata con l’amministrazione comunale e alcuni produttori nell’ambito del Cinquantennale della doc, che ha visto giornalisti, operatori e stakeholder impegnati in una full immersion dedicata all’eccellenza vitivinicola locale.
“C’è stato un apprezzamento unanime per il Verdicchio di Matelica – commenta Roberto Potentini, assessore comunale all’Agricoltura e al Commercio – soprattutto per il suo carattere, in cui spiccano salinità ed ecletticità. Si è arrivati a dire che il Verdicchio di Matelica presenta un patrimonio vitivinicolo con una ricchezza di argomenti pari a quella dello Chablis, bianco francese tra i più amati al mondo”.
Il gruppo, guidato da Antonio Centocanti e Alberto Mazzoni, rispettivamente presidente e direttore di Imt, è stato accolto dal sindaco di Matelica Alessandro Delpriori e dall’assessore Potentini, insieme con i produttori locali e l’esperto Carlo Cambi. La giornata si è aperta al Teatro Piermarini con una presentazione della città e del Verdicchio e successiva visita alle sale recentemente riaperte del Museo Piersanti. Il tour è proseguito sul San Vicino, per abbracciare con lo sguardo la zona di produzione e cogliere appieno le peculiarità di questo vino rispetto al “cugino” di Jesi, con la vallata chiusa al mare e il clima continentale che conferiscono caratteristiche inconfondibili. Tappa finale a Villa del Grillo di Fabriano, per una degustazione tecnica guidata da Ian D’Agata, direttore del Progetto vino di Collisioni, tra i massimi esperti del settore a livello internazionale, e la cena di gala.
Tra i partecipanti, professionisti del calibro di Hermes Ortiz, national sales director per International Wine Imports negli Usa; Susan Gordon, giornalista per The Wine Advocate, The Daily Meal e Forbes; Ifan Wang, direttrice delle vendite per il Sarment Group di Shanghai; Roberto Paris, wine director “Il Buco Alimentari & Vineria”, New York; Snezhana Revchuk, proprietaria del wine bar “Molto Buono” a San Pietroburgo; Henry Davar, business development manager di Breakthru Beverage, Nevada; Monty Waldin, giornalista di Decanter.
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