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Cultura Civitanova Marche

Civitanova celebra il 25 Aprile

Civitanova celebra il 25 Aprile

Cerimonia molto partecipata quella di stamattina a Civitanova, per il 73esimo anniversario del 25 Aprile, che il Comune ha celebrato seguendo un cerimoniale ormai storico per la città, organizzato dall'Ufficio della Presidenza del Consiglio comunale.

Dopo il momento solenne dell'alzabandiera e della deposizione della corona d'alloro al Monumento dei Caduti di tutte le guerre in piazzale Italia, ha preso la parola il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi che ha ringraziato tutti i presenti, dai rappresentanti delle istituzioni civili e militari tra cui il maggiore Enzo Marinelli e il dirigente Commissariato Ciro De Luca ai ragazzi dell'Ipsia Corridoni, facendo con particolare riferimento all'Anpi, che ha aderito al programma istituzionale sin dal primo incontro ufficiale a Palazzo Sforza senza cercare divisioni.

Presenti per l'occasione anche il deputato M5S Mirella Emiliozzi, il consigliere regionale Francesco Micucci, gli assessori Barbara Capponi e Maika Gabellieri, i consiglieri di maggioranza Pizzicara, Nori, Marzetti, e quelli dell'opposizione l'ex sindaco Corvatta, Giulio Silenzi e Stefano Mei.

"Il 25 Aprile festeggiamo la liberazione dal nazifascismo – ha detto Morresi – ma voglio ricordare che questa ricorrenza è stata istituita da Alcide De Gasperi, un democristiano che aveva a cuore i valori della democrazia e della libertà; gli stessi che dobbiamo conservare e trasmettere oggi ai giovani, senza steccati e ideologie, ma nel nome dell'unità e di una patria pacificata". Il presidente Morresi ha poi letto le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ricordare le forze partigiane e gli eroi della resistenza ed ha annunciato novità per migliorare il programma istituzionale per il prossimo anno.

Alle parole di Morresi si è collegato il sindaco Fabrizio Ciarapica nel suo discorso. Nelle sue parole Ciarapica, per la prima volta nella veste di Primo cittadino in questa Giornata, ha ricordato il sacrificio di tante vite umane, di tanti giovani che hanno portato l'Italia alla conquista della democrazia. "Come i giovani di allora lottarono per la libertà dal nazifascismo – ha detto Ciarapica attualizzando il suo discorso al periodo delicato che la società sta attraversando – oggi occorre lottare contro altre forme di prigionia e di tirannia che affliggono la nostra società, la nostra città e la nostra provincia. Il riferimento è ai recenti fatti di cronaca locale, da Pamela, Azka e Cameyi e alle altre vittime. "Vi chiedo di aiutarci – ha detto il Sindaco rivolgendosi alle persone presenti - a mantenere viva la nostra preziosa libertà e legalità, a denunciare fatti, ad educare i nostri figli a riconoscere le tirannie di oggi, come quelle del passato, e imparare a sottrarsene nel nome della libertà vera: di vita, libertà di pensiero e libertà d'azione. Viva l'Italia".

A chiudere la cerimonia, coordinata da Vittorio De Seriis, giornalista ed ex ufficiale, gli interventi di Alberto Magianesi e dello storico Vito Mancino dell'Anpi, che ha ricordato gli ultimi partigiani di Civitanova scomparsi nell'ultimo anno Mario Belfiglio e Luigi Panichelli.

La festa si è chiusa intonando la canzone Bella Ciao.

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