Otto giorni per riflettere sul significato di “Abitare il proprio tempo”.
È questa la riflessione che dà il senso alla Giornata della donna 2018 celebrata a Montecassiano. Non uno ma quattro appuntamenti spalmati su otto giorni, da domenica (4 marzo) a domenica (11 marzo), per dare voce, attraverso arti differenti, alle diverse sfaccettature del mondo femminile. Si inizia domenica prossima (4 marzo). Dopo l’apertura della pesca di beneficenza (ore 8.30), alle 10.30 a Palazzo dei Priori sarà inaugurata la mostra personale di Fabrizio Focosi dal titolo “Visioni urbane” a cura di David Miliozzi. Da sempre tra i soggetti preferiti del pittore anconetano nato nel 1945 e scomparso nel 2015, i paesaggi urbani sono al centro dell’esposizione organizzata dal Comune di Montecassiano che sarà visitabile gratuitamente fino al 18 marzo dal martedì alla domenica, ore 16.30-19.30. Giovedì 8 marzo alle 20.30 l’appuntamento è invece a tavola con la cena al ristorante Principi, mentre sabato 10 marzo il cineteatro Ferri ospiterà lo spettacolo di teatro, musica, danza e poesia “La rivincita delle donne” dell’associazione teatrale Tuttascena in collaborazione con Arabesque scuola di danza e compagnia della Zandella.
Domenica 11 marzo l’ultimo appuntamento con il convegno dibattito “La violenza di genere: capire come aiutare e come aiutarsi” a cui interverranno accanto al sindaco Leonardo Catena e all’assessore alle Pari opportunità Cinzia Paolucci, Claudia Santoni dell’Osservatorio di genere di Macerata, Elisa Giusti della cooperativa Il Faro di Macerata, Valentina Ugolinelli rappresentante della Commissione Pari opportunità della Regione Marche, Renata D’Ambrosio e Franca Fusco, rispettivamente presidente regionale e provinciale Cif. “Ringrazio il Cif – ha dichiarato il sindaco Leonardo Catena – per l’organizzazione di queste iniziative nella settimana della festa della donna, quest’anno con al centro un tema fondamentale come quella della violenza di genere. Quello che ancora accade nel nostro paese contro le donne non è accettabile né degno di un paese che si dice civile. Occorre cambiare profondamente la cultura ed educare le giovani generazioni al superamento delle diseguaglianze di genere e fermare l’odiosa violenza contro le donne”.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti