Circa 15 minuti è scoppiato un incendio in un appartamento di Corso Cairoli. I vigili del fuoco sono attualmente sul posto per tentare di spegnere le fiamme ed il fumo che escono dalle finestre.
Corso Cairoli è stato chiuso al traffico e la circolazione deviata nelle vie laterali.
Al momento non sembrano esserci persone nell'appartamento.
I vigili del fuoco stanno spegendo l'incendio. Fortunatamente non ci sono feriti ma solo grande spavento per i passanti.
(servizio in aggiornamento)
I carabinieri della stazione di Pollenza hanno denunciato un soggetto cinquantenne della zona per sostituzione di persona.
Tutto nasce da una denuncia che un anziano cittadino ha sporto perché aveva ricevuto da un’autorità straniera (non è possibili sapere quale) una contestazione – di carattere penale – per aver superato il limite di velocità di oltre 30 km, su una strada in cui il limite era fissato a 100 km/h, a bordo di auto di grossa cilindrata.
L’iniziale stupore dell’anziano si è tramutato in preoccupazione, visto che mai si era recato all’estero né tantomeno aveva mai guidato auto di grossa cilindrata, soprattutto a quella velocità. Così i militari della stazione di Pollenza, pazientemente, hanno iniziato le indagini scoprendo che il cinquantenne identificato, che era in possesso della copia della patente del denunciante per un pregresso contatto per affari con quest’ultimo, ricevuta la segnalazione dall’organo straniero, aveva bellamente sostituito il suo nome con quello dell’ignaro anziano.
Ora dovrà chiarire con la magistratura italiana e quella straniera la sua posizione.
Tamponamento tra due veicoli all'altezza del tratto della superstrada tra Tolentino est e Tolentino sud in direzione monti.
Erano presenti, proprio lungo quel tratto, al momento dell'impatto i mezzi dell'Anas per alcuni lavori e quindi lungo la carreggiata c'era un ristringimento della carreggiata con conseguenti rallentamenti non rispettati però da l'automobilista che ha tamponato un'altra macchina. L'incidente è stato lieve, ma ha creato code e sono dovuti intervenire i carabinieri per gestire il traffico.
Ladri d'appartamento "in erba", bloccati e denunciati dai carabinieri dopo aver compiuto un furto in un'abitazione. È accaduto nel centro di Matelica durante questo fine settimana. Nei guai sono finiti quattro ragazzini, un 19enne e tre 14enni, tutti incensurati del luogo, denunciati per tentato furto aggravato in concorso.
La baby gang, poco prima, forzando la porta di ingresso, era riuscita ad introdursi in un’abitazione sita al primo piano di un palazzo del centro di Matelica, ancora in attesa di verifica tecnica per confermarne l’agibilità post terremoto. Evidentemente, l’inesperienza del gruppo ha fatto sì che i ragazzi venissero visti allontanarsi dal proprietario, che stava recandosi presso l’appartamento per prelevare alcune cose e che ha subito lanciato l’allarme, telefonando al 112.
I Carabinieri della Stazione di Matelica, prontamente intervenuti sul posto e raccolte le indicazioni del proprietario, si sono subito messi alla ricerca dei quattro trovandosi, poco dopo, davanti ad una banda di ragazzini, tra i quali anche una ragazza, che sono stati trovati in possesso di alcuni monili in oro che avevano rubato poco prima nell’abitazione.
I ragazzini sono stati quindi deferiti alla Procura della Repubblica per i minorenni di Ancona, fatta eccezione per il maggiorenne, deferito per gli stessi reati all’Autorità Giudiziaria ordinaria. La refurtiva è stata immediatamente restituita al proprietario ed i tre minorenni sono stati affidati ai loro genitori.
Nella notte appena trascorsa ignoti hanno tentato di scardinare la colonnina “bancomat” della stazione di servizio “Esso” a Monte San Giusto.
Non riuscendo nell’intento, i malfattori si sono “accontentati” di forzare la porta del bar e di prelevare il contenuto della macchinetta cambiamonete, per un valore di circa 200 euro, di due slot machine e di rubare due macchinette da caffè esposte per la vendita.
Sul posto per gli accertamenti i militari del n.o.r.m. e della locale stazione.
Sul luogo nessun sistema di sicurezza passiva presente.
La tragedia si è consumata alla stazione di Civitanova: un uomo che stava facendo il biglietto ha accusato un malore ed è morto.
A.R. di 66 anni residente a Ragale, in provincia di Lecce era insieme alla moglie in attesa di fare il biglietto per tornare a casa. Improvvisamenteha avvertito un forte dolore al petto e si è accasciato a terra.
Giunti sul posto, i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo per circa 45 minuti. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia.
(servizio in aggiornamento)
Il furto è avvenuto qualche giorno fa, esattamente nella notte tra venerdì e sabato in un bar a Trodica di Morrovalle dove sono stati rubati 4 video slot per un valore complessivo di circa 10.000 euro. Poco prima era stato rubato a Montecosaro un furgone con il quale è stato compiuto il furto.
Lo stesso furgone è stato ritrovato stamattina a Piane Chienti, a Civitanova, nei pressi di un casolare abbandonato. I carabinieri stanno conducendo le indagini e verificando se ci sono tracce rilevanti ai fini dell'indagine.
Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, sono state ritirate 15 patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza.
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona costiera, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani, all'interno di un serrato programma di prevenzione alle stragi del sabato sera condotto dalle forze dell'ordine. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Si è verificato poco fa un incidente d'auto a Macerata in via Ghino Valenti all'altezza del ristorante "La Filarmonica".
La dinamica vedrebbe coinvolti due veicoli: una opel corsa nera con a bordo tre persone e una golf gialla con dentro padre e figlio. A quanto risulta l'opel corsa sarebbe finita addosso ad un albero nel tentativo di schivare la golf che si stava immetendo sulla strada principale percorsa dalla prima.
I tre occupanti dell'opel corsa sono stati trasportati al pronto soccorso mentre conducente e passeggero della golf sarebbero rimasti illesi. In un primo momento si era temuto che i passeggeri della opel fossero rimasti incastrati nell'auto ma fortunatamente all'arrivo dei soccorsi erano già fuori dal mezzo.
(articolo in aggiornamento)
Questa notte a Trodica di Morrovalle una sala slot è stata presa d'assalto da dei rapinatori che intorno alle 3.00 - 3.30 circa hanno forzato la porta d'ingresso e si sono introdotti nel locale.
Sono state rubate quattro slot machine, caricate, a detta di testimoni, su un furgone che corrisponderebbe ad un mezzo poco prima rubato nel vicino comune di Montecosaro. Il bottino ammonta a circa 10.00 euro tra denaro e valore delle macchine da gioco.
Al momento però i ladri non sono stati individuati nè il furgone ritrovato.
(articolo in aggiornamento)
Come di consueto nei fine settimana l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti per trascorrere un "lieto" e diverso weekend è oramai un costume consolidato.
Le forze dell'ordine adeguandosi ai mutati costumi sociali proprio in questi giorni intensificano le attività di prevenzione che conseguentemente producono i relativi risultati. Infatti nella scorsa notte i militari del Norm della compagnia carabinieri di Tolentino dopo le consuete attività investigative hanno tratto in arresto un giovane albanese 28 enne residente a Tolentino G.G. con la sua cospicua mercanzia di stupefacente (cocaina) e relativo armamentario utilizzato per il confezionamento delle dosi oltre ad una modesta somna di denaro.
Ben circa 30 le dosi già pronte per lo smercio.
Questa mattina l'arresto è stato convalidato e l'imputato ha pattegiato la pena ad un anno di reclusione e rimesso in libertà.
I carabinieri della compagnia di Macerata nella serata di ieri hanno svolto uno straordinario controllo del territorio per arginare i furti in abitazione.
Le aree sottoposte a controllo sono state quelle dei comuni di Treia, Appignano, Corridonia, Mogliano e Monte san Giusto.
Oltre alla particolare vigilanza, i militari hanno messo in campo un dispositivo di controllo in punti ritenuti particolarmente sensibili, procedendo all’identificazione di circa 60 persone, elevando anche contravvenzioni al codice della strada e sequestrando due veicoli.
Erano 15 i militari impegnati in un’operazione che sarà ripetuta anche nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza e perlustrazione del territorio, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Macerata, diretti dal Comandante Maresciallo Ord. Pilato Gianfrancesco, ha scoperto all’interno di un cantiere alcune persone intente a bruciare vari tipi di rifiuti: dalla plastica a parti di mobili, resti di rete e materasso, e altri residui.
L'area è stata poi prontamente sequestrata e ad uno dei soggetti presenti è stato deferito all'autorità giudiziaria.
E’ bene ricordare che chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati, ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate, è punito con la reclusione da due a cinque anni. E questo fenomeno purtroppo, con l'arrivo della bella stagione, diventa sempre più frequente e pericoloso.
I giorni scorsi si sono svolti in Prefettura una serie di incontri con l’interessamento delle Forze di Polizia presenti sul territorio nel corso dei quali sono state affrontate le problematiche riguardanti i complessi residenziali Hotel House e River Village di Porto Recanati.
A seguito di tale attività, sono stati pianificati servizi mirati alla suindicata zona volti al contrasto dei reati in genere e in particolare dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di un consistente numero di agenti e di mezzi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza con al seguito unità cinofile antidroga, sono stati effettuati servizi di controllo del territorio che hanno interessato l’area dove insistono i suindicati complessi residenziali. Nel corso dell’operazione, sono state effettuate 12 perquisizioni personali, identificare 45 persone e sottoposti a controllo 8 veicoli. Sono stati sequestrati 10 grammi di cocaina fatto in relazione al quale è tuttora al vaglio la posizione di alcune persone.
Continua l'allarme per gli zingari in casa. Questa volta la zona colpita sembrerebbe essere quella di Trodica e l'allarme viene lanciato su Facebook.
"Attenzione a tutto il territorio di Trodica di Morrovalle e dintorni - si legge - oggi pomeriggio verso le ore 17 una donna di probabile etnia Rom si è introdotta in casa, ha fatto una bella ispezione mentre fuori su una auto blu scuro non meglio identificata altre tre persone erano in attesa. Introdotta in casa con la scusa di controllare l'immondizia. Il mio consiglio e' occhi aperti e fatevi un cane da guardia".
Ulteriore operazione dei finanzieri della Tenenza di Porto Recanati a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, messa a segno nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
Appostamenti e pedinamenti, anche notturni, hanno fatto sì che venisse individuato un appartamento, abitato da extracomunitari, posto all’undicesimo piano del condominio multietnico dell'Hotel House di Porto Recanati, dove si pensava fosse nascosto lo stupefacente destinato allo spaccio locale.
A nulla è valso, però, utilizzare come ripostiglio un appartamento posto in uno degli ultimi piani del grattacielo. Infatti, i finanzieri, appostati e nascosti in vari punti di osservazione, nelle ore notturne, seguendo i movimenti dei sospettati, hanno individuato il nascondiglio dove poteva essere custodito lo stupefacente.
Scattato il blitz, i finanzieri hanno fatto irruzione cogliendo di sorpresa gli spacciatori, uno dei quali, vistosi scoperto, ha tentato di disfarsi di un pacchetto, successivamente rivelatosi contenere eroina, lanciandolo dal balcone.
Ma il tentativo è risultato inutile, in quanto altri finanzieri erano appostati anche all’esterno, in vari punti nevralgici, in modo da tenere sotto controllo ogni possibile movimento e garantire anche una cornice di sicurezza ai militari che stavano operando nell’appartamento.
Nelle perquisizioni eseguite sui soggetti e nell’appartamento, è stata rinvenuta altra eroina, parte della quale nascosta all’interno e dietro la cornice di uno specchio. Nel complessivo sono stati sequestrati circa 27 grammi di eroina ed un bilancino di precisione.
I 5 soggetti occupanti dell’appartamento sono stati tutti tratti in arresto e posti ai domiciliari, per detenzione ed occultamento di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
La Corte d'Assise di Macerata, dopo sei ore di camera di consiglio, ha condannato il bodyguard Alex Lombardi, 42 anni, di Polverigi, all'ergastolo per il duplice omicidio di Cingoli avvenuto il 25 maggio 2011 per un regolamento di conti legato all'ambiente dello spaccio della droga: i corpi carbonizzati delle vittime Youness Inani e Hassan Abbouli, marocchini, furono trovati su un'auto in fiamme.
Sono stati invece assolti dall'accusa di omicidio gli altri due imputati, Marco Pesaresi, di 36 anni, di Filottrano, e Jonny Rizzo, di 34 anni, di Chiaravalle, che non erano presenti al momento del fatto avvenuto nel cuore della notte nelle campagne di Cingoli. Pesaresi però è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per spaccio di droga (come reato continuato relativo ad una precedente sentenza per la stessa accusa) perché aveva acquistato dai marocchini due kg di hascisc. Lombardi dovrà risarcire 250 mila euro alla parte civile e dovrà subire anche un anno e sei mesi di isolamento diurno. (Ansa)
Ieri sera, la trasmissione di Rete4 "Dalla vostra parte" è approdata a Civitanova, dove c'è stato un collegamento in diretta con alcuni cittadini.I temi della puntata sono stati la criminalità e la legittima difesa, spesso affrontati dalla trasmissione di Del Pietro e collegati da Civitanova, nella location di Piazza Gramsci, di fronte alla pescheria, c'erano alcuni esponenti e simpatizzanti della Lega Nord.Le principali lamentele hanno riguardato la mancanza di legalità, dovuta soprattutto agli scasi controlli sulle residenze, imputando troppa superficialità nel concederle. "Ci sono persone che vivono in questa città che noi non sappiamo neanche chi sono", denuncia il signor Giuseppe. Nel secondo collegamento, un altro signore ricorda la vicenda del carabiniere di Monte San Giusto, lamentando leggi inadeguate che l'hanno portato ad essere accusato, solo per aver cercato di impedire il compimento di un'attività delinquenziale.
"Daniele e Daniela Diomede non hanno alcuna fretta. Non si devono individuare i responsabili domani, non dobbiamo fare le richieste risarcitorie domani. Aspettiamo tutto il tempo che ci vuole. Abbiamo la massima fiducia della magistratura". Così l'avv. Vincenzo Maccarone, che assiste Daniele e Daniela Diomede, i figli dei due coniugi morti nel crollo del cavalcavia sull'A14 a Camerano. Il legale è stato oggi in Procura ad Ancona. Nessuna indiscrezione sul colloquio avuto con il pm Irene Bilotta, ma l'impressione ricevuta da Maccarone è che gli inquirenti "sono su una buona strada, e hanno già un'idea" precisa di quel che è accaduto sul ponte 167.
E questa mattina, al termine di un sopralluogo condotto insieme alla Polizia stradale e alle ditte appaltatrici di Autostrade per l'Italia, Bilotta ha firmato un decreto che dispone la demolizione delle due parti restanti del cavalcavia. Prosegue l'attività degli investigatori che stanno sentendo gli operai e le persone presenti sul posto il giorno del disastro. (Ansa)
Giuseppe Giulianelli ha lasciato gli amici del bracciale di Treia.
Nato a Treia il 3 maggio 1933, battitore di notevoli capacità, vinse nel 1959, con la squadra di Macerata, a fianco della spalla mondolfese Roscetti, il titolo italiano che riconquistò, con Gustavo Tripolini e Mario Colcerasa, l'anno successivo con i colori treiesi della Pro Treia.
L'associazione nazionale "Gioco del Pallone col Bracciale" nella persona del Presidente Pro Tempore Valter Romagnoli, il direttivo e l'Ente Disfida del Bracciale di Treia si stringe intorno alla famiglia del campione di bracciale, ricordato anche nel Libro del Prof. Leone Cungi "Artisti degli Sferisteri".