A fuoco un appartamento: i vigili del fuoco salvano un cane rimasto intrappolato all'interno. I pompieri sono intervenuti, alle ore 5 circa di questa mattina, per l’incendio divampato in un'abitazione a Trodica di Morrovalle.
Sul posto la squadra di Civitanova Marche, con in supporto personale della centrale di Macerata con autobotte e autoscala, ha spento l’incendio, tratto in salvo un cane che era all’interno dell’appartamento, e messo in sicurezza i locali interessati dall’incendio.
Non si segnalano persone coinvolte, ma resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.
I carabinieri del pronto intervento hanno contestato le sanzioni amministrative dell’ubriachezza (art. 688 cp) e degli “atti contrari alla pubblica decenza” a un uomo residente a Tolentino che, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici, stazionava nudo nelle scale condominiali poiché era rimasto chiuso fuori dal proprio appartamento.
Sempre gli stessi militari di Tolentino, la notte del 26 luglio scorso intorno all'una, sono intervenuti in un’azienda agricola del posto, a seguito della segnalazione del proprietario che aveva notato la presenza di persone sospette all’interno dell’area.
Giunti sul luogo del fatto, i militari hanno trovato due giovani con due taniche di nafta agricola che avevano appena sottratto dal serbatoio di una pompa di irrigazione mediante l’utilizzo di un tubo di gomma.
Colti in flagranza, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Infine, i militari della stazione di San Ginesio hanno segnalato alla Prefettura una ragazza, fermata in un giardino pubblico e trovata in possesso di uno spinello e una dose di hashish.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, i carabinieri di Tolentino eseguono un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo, condannato a tre anni per tali reati.
Gli episodi di violenza sono avvenuti tra il 2014 e il 2020 in danno della convivente, per cui era stato denunciato dai carabinieri all’epoca dei fatti.
Nel 2020, in particolare, i militari erano intervenuti perché l’uomo, durante una lite con la convivente, le aveva cagionato lesioni; dall’episodio era partita l’indagine, da cui i carabinieri avevano ricostruito i pregressi episodi di maltrattamenti. Domenica 30 luglio l’uomo è stato tradotto al carcere di Fermo.
I sommozzatori dei vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle ore 20 di giovedì, alla spiaggia della Vela di Ancona per recuperare un cucciolo di cinghiale.
Vista l’impossibilità di raggiungere la spiaggia con l'imbarcazione, i sommozzatori hanno raggiunto il luogo a nuoto. L'animale, una volta immobilizzato, è stato caricato su un piccolo gommone per poi essere consegnato in banchina al porto di Ancona per le cure veterinarie.
Profondo cordoglio a Civitanova e nel mondo della moda per la scomparsa, all’età di 50 anni, di Monia Granatelli. La designer e product manager si è spenta a Milano - città dove viveva - in seguito a una lunga malattia che non le ha lasciato scampo.
Monia aveva lavorato per il gruppo Pucci e per i marchi più noti del fashion: da Paciotti a Fendi e Ferragamo. La donna lascia la mamma Laila, il padre Moreno e la sorella Wanna.
La salma è stata composta nella sala del commiato Terra e Cielo di via Cecchetti dalle 8 di questa mattina, mentre i funerali si terranno venerdì, alle 16.45, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice del quartiere San Marone, a Civitanova Marche. Sgomento nella comunità della città rivierasca dove Monia era molto conosciuta e stimata.
Trovata una siringa usata nei giardinetti di contrada Pace, a Macerata, davanti al supermercato Coal. La segnalazione, documentata con materiale fotografico, arriva da una residente che si trovava al parco per un momento di svago, in tranquillità.n
L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata sul prato; in bella vista e in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare nei pressi della zona in questione. Da sottolineare, inoltre, come i giardini siano assiduamente frequentati dai bambini.
Grazie alle indagini su un furto in abitazione avvenuto a San Benedetto del Tronto lo scorso 13 luglio, è stato possibile - in meno di due settimane - risalire all'autrice e arrestarla. In manette una 29enne del posto, destinataria di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d'Appello di Ancona come aggravio di una precedente misura.
Il furto è avvenuto ai danni di una famiglia sambenedettese, a cui sono stati sottratti numerosi gioielli in oro e argento. Dalle immagini di videosorveglianza della zona i poliziotti del commissariato cittadino sono riusciti a identificare una coppia di persone, un albanese e un'italiana, che poche ore prima si erano aggirati in modo sospetto lungo il marciapiede davanti l'abitazione.
È scattata la perquisizione, disposta dalla Procura di Ascoli, nell'abitazione della 29enne, che ha permesso di ritrovare medaglie e accessori, bracciali e orologi da donna sottratti nel corso del furto. Parte della refurtiva è stata rinvenuta anche presso un Compro Oro al quale i due indagati avevano consegnato il materiale in argento.
La refurtiva è stata sequestrata e restituita ai proprietari. Nell'abitazione dell'uomo non sono stati trovati oggetti provento del colpo, ma si è scoperto che fino al 2019 l'uomo aveva lavorato nell'azienda della famiglia vittima del furto. Ciò ha spiegato il perché mancassero segni di effrazione: l'autrice materiale del colpo ha potuto utilizzare le chiavi fornite dal cittadino straniero che avrebbe quindi avuto il ruolo di "basista".
Sigilli su beni per oltre 10 milioni di euro a un cooperativa operante nel settore dei trasporti sanitari: oltre al blocco di automezzi, terreni e fabbricati, congelate le disponibilità finanziarie degli indagati per circa 200.000 euro.
È il risultato delle attività delle Fiamme Gialle di Pescara sul territorio nazionale, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I sequestri arrivano all'esito delle investigazioni eseguite da un altro reparto della Guardia di Finanza. Dalle indagini è emerso che diverse gare d'appalto per l'affidamento dei servizi di trasporto in ambulanza svolti in Abruzzo, Lombardia, Marche, Umbria, Campania, Lazio e Sicilia sono state turbate dalla cooperativa tramite fraudolenti e anomali ribassi di prezzi, garantiti non solo dallo sfruttamento di lavoratori costretti a turni massacranti, senza ferie né contributi e straordinari, retribuiti sotto i minimi previsti dai contratto nazionale di lavoro, ma anche dal mancato rispetto delle condizioni di contratto stipulato con la stazione appaltante.
Il servizio di soccorso è stato fornito, spiega una nota del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, !"con un numero di ambulanze inferiore a quanto contrattualmente previsto, con pochi mezzi mai sanificati dopo il loro utilizzo durante la pandemia, per l'assenza e la mancata previsione di sedi idonee".
"Per poter partecipare ai bandi la cooperativa, che opera in tutta Italia con undici unità locali, ha fatto ricorso a un prestanome in modo da occultare l'effettiva gestione e direzione aziendale di uno degli indagati, già condannato in via definitiva nel 2017 per turbativa d'asta, ed evitando così l'esclusione dalle gare. Tra i reati contestati, anche l'associazione a delinquere. Gli indagati avrebbero escogitato l'architettura criminale accordandosi anche sulle piazze da spartirsi e sui ruoli da ricoprire".
L'attività svolta dalla cooperativa non verrà comunque interrotta; il Gip del Tribunale di Pescara, per evitare ingiusti licenziamenti, ha incaricato un amministratore giudiziario per la gestione e la continuazione del servizio.
L'auto resta in bilico su una fiancata al centro della sede stradale. L'incidente si è verificato intorno alle 15:30, in via dei Velini, a Macerata, poco prima del quadrilatero di via Martiri delle Foibe. Un automobilista, per cause in corso di accertamento da parte del personale della polizia locale, mentre scendeva in direzione Villa Potenza ha perso il controllo della vettura andando sul terrapieno e ribaltandosi sulla carreggiata.
Immediato l'intervento degli agenti della municipale che hanno gestito l'arteria stradale in attesa che i vigili del fuoco estraessero gli occupanti dal mezzo per consegnarli al personale del 118.
L'automobilista era in auto insieme al figlio, rimasto anche lui intrappolato all'interno del veicolo. Entrambi sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino in codice giallo. Ancora da accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio degli agenti della polizia locale che stanno effettuando i rilievi adoperandosi per poter riaprire il tratto di strada in attesa dell'arrivo della squadra di bonifica stradale autorizzata. Sul posto anche un'unità della ditta Bellesi e Corridoni per il recupero del veicolo incidentato.
Sequestrati, presso il magazzino di un’impresa di spedizione, 4 chili di marijuana: identificato e denunciato il destinatario. È il risultato dell’attività antidroga svolta dai militari della Compagnia di Civitanova Marche della Guardia di Finanza.
In particolare, i finanzieri, con il costante ausilio delle unità cinofile in forza al reparto, hanno sottoposto a controllo sommario esterno i colli dei beni giacenti nel magazzino, in attesa di essere consegnati.
In seguito all’insistente segnalazione da parte del cane Edir, è stato attenzionato 1 collo e, previa autorizzazione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, è stato aperto e ispezionato.
Al suo interno sono stati rinvenuti 4 chili di marijuana. La sostanza stupefacente è stata così sottoposta a sequestro probatorio. Alla luce delle evidenze emerse, il destinatario del plico, univocamente individuato, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Scontro tra due auto: interviene il 118. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio, intorno alle 18:00, in via Nazionale, all'intersezione con via Sposetti, a Tolentino. Ancora in corso di accertamento le cause dell'incidente, ai cui rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
Una Fiat Punto condotta da D.A. di Tolentino, 23 anni che transitava dal centro città verso la periferia è entrata in collisione con una Suzuki Swift condotta da una ragazza, T.T. di 26 anni residente sempre a Tolentino che procedeva in senso opposto.
I due conducenti sono rimasti feriti, in maniera non grave e sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118 intervenuti per prestare soccorso e trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Il traffico nella zona interessata dal sinistro è stato temporaneamente regolato dagli agenti della polizia locale.
Rocambolesco incidente nel primo pomeriggio di oggi in località Fontenoce di Recanati. Stando a una prima ricostruzione, sembrerebbe che un veicolo che stava transitando in direzione mare lungo la provinciale 77 abbia urtato un furgone, forse a causa di una manovra errata.
La conducente, a seguito dell'impatto, ha perso il controllo del veicolo, carambolato all'interno di un distributore di benzina dove era presente un'altra auto, centrata frontalmente. A seguito di questo secondo impatto, le due vetture sono finite contro le pompe di benzina generando un imponente fuoriuscita di carburante.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata che con grande maestria e velocità, hanno provveduto alla messa in sicurezza del posto permettendo al personale del 118 di soccorrere gli occupanti. La conducente del primo veicolo è stata trattata in loco e verrà trasferita all'ospedale di Macerata per accertamenti. Illesi gli occupanti degli altri due veicoli.
Sul posto sono poi giunti i carabinieri di Recanati, cui spetterà raccogliere le notizie - anche dei testimoni - per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto. Il distributore è tuttora inagibile e presidiato dal personale dei vigili del fuoco in attesa dell'arrivo dei tecnici specializzati della compagnia petrolifera per il ripristino degli impianti.
Paura cautelare per un 42enne di Ancona, responsabile di atti persecutori e stalking nei confronti della propria dottoressa. I fatti risalgono al 2020, quando l'indagato era seguito dalla professionista che lo aveva in cura.
Le richieste sempre più pressanti di cure mediche sono sfociate in comportamenti vessatori e persecutori, tanto da costringere la donna a chiedere il trasferimento in altra sede.
Ma questo non è bastato a interrompere l'azione dell'uomo che ha anche pedinato la dottoressa accusandola di averlo abbandonato, fino a minacciarla di morte. Gli atti, proseguiti anche on line, hanno causato un grave stato di ansia nella donna, che temeva per la propria vita e per quella dei familiari.
Le indagini della polizia hanno messo in luce l'azione di stalking verso la dottoressa e permesso di arrivare al provvedimento disposto dal gip del tribunale di Macerata.
All'uomo, i poliziotti della Questura di Ancona hanno notificato la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla vittima ed ai suoi familiari, alla sua abitazione, al luogo di lavoro e a quelli normalmente frequentati dalla parte offesa. Non potrà nemmeno comunicare con loro, con qualsiasi mezzo.
Scontro tra auto e furgoncino: incidente nel primo pomeriggio a Osimo. Erano circa le 13:45 quando, in via Fratte, i due mezzi sono entrati in collisione per ragioni ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Nell'impatto l'auto è stata sbalzata fuori dalla carreggiata stradale, subendo un ribaltamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e un'ambulanza della Croce Rossa.
Fortunatamente, all'arrivo dei soccorsi, le persone coinvolte nel sinistro si trovavano già all'esterno dei propri veicoli. I pompieri hanno, quindi, proceduto alla messa in sicurezza dei mezzi coinvolti e del tratto in cui si è verificato l'incidente.
Auto contro moto: centauro a Torrette in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto, intorno alle 13 nei pressi della rotonda di Taccoli, nel territorio comunale di San Severino. Un motociclista, per cause ora al vaglio dei carabinieri, si è violentemente scontrato con un mezzo pesante mentre percorreva la provinciale 361 Septempedana.
Il centauro nell'urto è stato disarcionato dalla moto ed è volato sulla strada battendo violentemente sull'asfalto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco ed il 118 che, valutata la gravità dei traumi riportati dal centauro, ha disposto il trasferimento dell'uomo in eliambulanza all'ospedale di Torrette in codice rosso.
Sul posto anche i carabinieri per i rilievi e il ripristino della viabilità. La strada è rimasta chiusa per consentire le operazioni di soccorso.
Moto contro mezzo agricolo: muore un uomo. Tragico incidente poco prima delle 8 della mattinata di oggi, in via San Bartolo a Trecastelli, che è costato la vita ad un 44enne di Corinaldo.
L’uomo viaggiava con un passeggero in sella alla due ruote, quando è avvenuto lo schianto con il mezzo pesante, per cause che sono in fase di ricostruzione da parte della polizia locale.
Lanciato l’allarme sono giunti sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è morto sul colpo
È stato, invece, trasferito all'ospedale regionale di Torrette il passeggero della moto che non si troverebbe in pericolo di vita.
(Foto Ansa)
Un'auto si schianta contro uno scooterone e il conducente, 69 anni, viene trasportato a Torrette in codice rosso. Il fatto si è verificato lungo la Statale poco prima delle 19 in località Sfercia, a Camerino, con dinamiche ancora in fase di chiarimento da parte delle forze dell'ordine.
Il conducente del ciclomotore è stato sbalzato sull'asfalto riportando ferite gravi. Prontamente sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento ad Ancona in eliambulanza date le gravi condizioni del ferito.
Tre giovani italiani, due di 19 anni e uno di 22, sono stati sorpresi in flagranza di reato da agenti di polizia mentre stavano rubando 50 chili di cavi in rame, sfilati dalla guaine protettive di un impianto elettrico in un immobile in via Miglioli, ad Ancona.
Appena arrivati, i poliziotti si sono divisi per controllare le due aree dello stabile e hanno notato delle aperture nella recinzione metallica sul retro dell'immobile. I tre, tutti con precedenti di polizia, stavano recidendo e sfilando i cavi di rame.
Alla vista degli agenti, hanno lasciato cadere a terra gli utensili e i cavi di rame pronti per il trasporto, circa 50 kg. Avevano anche preparato una enorme quantità di cablaggi elettrici, di ingente valore, pronti per essere privati della guaina protettiva.
In loro possesso sono stati trovati e sequestrati 3 tronchesi, una pinza, una forbice, 2 spella cavi manuali, 3 paia di guanti da lavoro e 2 morsetti. Inoltre, per il trasporto del materiale metallico i tre giovani disponevano di circa 10 sacchi di nylon e una carriola. Sono stati denunciati in stato di arresto e successivamente rimessi in libertà in attesa del processo.
Notte di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate - in sole quattro ore - 22 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 18 a uomini e 4 a donne: in 15 erano al di sotto dei 27 anni di età. In totale sono stati decurtati 245 punti e accertate 31 sanzioni al codice della strada.
Un conducente è stato sanzionato per non essersi fermato all'alt imposto dagli agenti. È stato inseguito e raggiunto dai poliziotti e, all'esito dell'accertamento etilometrico, è risultato ubriaco al volante con un tasso tre volte superiore al limite di legge: è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la decurtazione di 23 punti dalla patente.
Si ferisce con la motosega: trasportato a Torrette in elisoccorso. La stazione di Ascoli Piceno del soccorso alpino e speleologico Marche è intervenuta nel primo pomeriggio, in località Rotella (AP), per un boscaiolo rimasto ferito nel bosco a seguito di un taglio da motosega.
L’elicottero Icaro 02, giunto sul posto congiuntamente alle squadre di terra, ha sbarcato tramite verricello il tecnico di elisoccorso del CNSAS, il medico anestesista-rianimatore e l’infermiere.
Il paziente, una volta stabilizzato e imbarellato, è stato evacuato mediante verricello e trasportato all’ospedale Torrette di Ancona. Sul posto sono intervenuti inoltre i vigili del fuoco, la Croce Azzurra e un’ambulanza medicalizzata del presidio di Offida.