Trasporto illegale di rifiuti pericolosi: scattano denunce e sequestri
Nella giornata di ieri è stato svolto un servizio mirato finalizzato al controllo sul trasporto dei rifiuti pianificato congiuntamente dal Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata e dalle Compagnie Carabinieri di Macerata, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino.
Al fine di monitorare il fenomeno i militari hanno predisposto diversi posti di controllo su tutta la provincia, che hanno previsto l’impiego complessivo di 10 pattuglie: Stazione Carabinieri Forestale di Abbadia di Fiastra, Macerata, San Severino Marche e Pievetorina, pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Civitanova Alta, Corridonia, Montefano, San Severino Marche, Serravalle e una pattuglia dell’unità radiomobile.
Un illecito è stato rilevato presso il casello autostradale di Civitanova Marche, dove è stato individuato un autocarro che trasportava rifiuti pericolosi, costituiti da elettrodomestici in disuso, senza rispettare le prescrizioni impartite, alla ditta trasportatrice, dall’albo gestori ambientali.
L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale e l’autista deferito all’Autorità Giudiziaria.
Altra irregolarità è stata accertata dai Forestali, nel comune di Treia, dove è stato individuato un soggetto che conferiva ad un’ azienda locale rottami di ferro, considerati rifiuti speciali, utilizzando un rimorchio non autorizzato.
Il rimorchio è stato sottoposto a sequestro penale e l’autista deferito all’Autorità Giudiziaria.
I responsabili rischiano, nel primo caso, la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da €. 2.600,00 a €. 26.000,00, mentre nel secondo caso il soggetto rischia la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da €. €. 2.600,00 a €. 26.000,00.
In entrambi i casi è prevista la confisca dei mezzi utilizzati per commettere l’illecito.
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