Tolentino, ruba 3mila euro a un benzinaio poi si spaccia come sacerdote e non paga b&b: catturato
I poliziotti della squadra "volante" identificano un ricercato e lo fermano: scatta l'arresto. La cattura è avvenuta lo scorso venerdì in via Don Minzoni, a Macerata, ma il fatto è stato reso noto soltanto oggi.
Nonostante l'uomo fosse sprovvisto di documenti di identificazione, tramite procedura di foto segnalamento e accertamenti della polizia scientifica, è stato ricostruito come si trattasse del sessantenne, originario di Spoleto, di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio (commessi su tutto il territorio nazionale), e autore di un furto avvenuto nel pomeriggio dello scorso 3 febbraio a Tolentino.
I poliziotti ne hanno proceduto, pertanto, all'arresto e al trasferimento presso il carcere di Ancona. II provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Macerata in seguito a un'attività di indagine condotta dai carabinieri di Tolentino.
L'uomo, approfittando della momentanea distrazione del gestore di un distributore di carburante del centro tolentinate, si è introdotto nell'ufficio adiacente l'impianto e si è appropriato dell'intero incasso giornaliero che custodiva in un cassetto, pari a tremila e seicento euro.
Inoltre, è stato accertato come il sessantenne fosse stato ospitato per qualche giorno in una struttura ricettiva, dove si era presentato come sacerdote, allontanandosi senza saldare il conto, abbandonando al suo interno i propri effetti personali, che ne hanno consentito l'identificazione.
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