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Cronaca San Severino Marche Tolentino

San Severino, in soli 2 anni ricavano dallo spaccio 140mila euro: uno studente e un operaio ventenni ai domiciliari

San Severino, in soli 2 anni ricavano dallo spaccio 140mila euro: uno studente e un operaio ventenni ai domiciliari

Due giovani italiani, uno studente e l'altro operaio, poco più che ventenni, agli arresti domiciliari con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di San Severino Marche e nei Comuni limitrofi: vendevano droga (principalmente marijuana) ai loro coetanei. Si tratta di Vladimir Volkov (cittadino italiano benché nato in Ucraina) e Thomas Rocci. 

Le due ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri di San Severino Marche e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino nella giornata di martedì 27 ottobre. 

L'indagine è scaturita da alcuni controlli eseguiti lo scorso maggio a San Severino dai militari della locale Stazione, durante i quali i due giovani, fino ad allora insospettabili ed incensurati, sono stati trovati in possesso di marijuana già pronta per la vendita e di bilancini di precisione.

Al termine di una lunga e complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire due anni di attività di spaccio posta in essere dai due, durante i quali avrebbero guadagnato circa 140.000 euro dalla vendita di oltre 9 chilogrammi di marijuana e di circa un etto di cocaina.

Da quanto ricostruito dai militari, inoltre, i due sarebbero stati tra i principali punti di riferimento per lo spaccio settempedano durante il periodo della quarantena. Le ordinanze di custodia sono state emesse dal Gip, Dott. Bonifazi, in totale accoglimento delle ipotesi investigative prodotte dai militari di questa Compagnia e, come detto, sono state eseguite martedì mattina.

Nel corso della medesima mattinata i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno, inoltre, eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un cittadino italiano, disoccupato e ventenne, residente in questa Provincia, rinvenendo, anche grazie al fondamentale fiuto del cane "One" del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, un modesto quantitativo di hashish e di marijuana in possesso del giovane, nonchè di un bilancino di precisione e della somma di ben 5.850 euro in contanti, ritenuti il provento di illecita attività di spaccio posta in essere anche da parte di questo terzo soggetto e venendo, per questo, denunciato a piede libero.

Anch'egli, infatti, era rientrato tra i soggetti di interesse investigativo dell'indagine in argomento e l'esito positivo della perquisizione ha confermato le ipotesi investigative. 

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