Protezione Civile - Pro Loco, Pezzanesi: "Vergognoso cercare una polemica politica"
Dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, riceviamo
Il Sindaco Pezzanesi prende atto della nota inviata e firmata dal coordinatore e da diversi componenti del gruppo comunale di Protezione Civile e contestualmente vuole precisare che a più riprese, in questo momento di crisi, pur comprendendo i motivi strettamente personali che hanno portato il coordinatore comunale ad allontanarsi dal proprio ruolo direttivo e da svolgere sotto l’egida del Sindaco in quanto capo del gruppo comunale di Protezione Civile, ha cercato di indirizzare l’operato dello stesso gruppo comunale, tenendo conto del particolare quanto grave momento che si sta vivendo a Tolentino e che difficilmente verrà dimenticato e comunque affrontato con livelli assistenziali pregevoli, sia per uomini che per mezzi, come riconosciuto a più livelli.
Trattando la questione sollevata dai volontari tolentinati, è bene specificare che il Sindaco, più volte, ha già chiarito direttamente sia al coordinatore che al volontario Bibini che, pur non essendo d’accordo sul difetto di condivisione e comunicazione tra i vari sodalizi coinvolti, forse causato proprio da uno scarso interessamento del coordinatore, le somme utilizzare sono servite per consentire la ripresa del normale servizio mensa delle scuole verso gli alunni e che quindi parte dei soldi sono stati utilizzati per l’allestimento dei locali dove servire i pasti alle persone attualmente ospitate presso i punti di prima accoglienza e quindi hanno permesso: l’affitto della tensostruttura adibita a locale mensa e del relativo pavimento, montata in piazza Ugo La Malfa; l’affitto del pavimento per la tensostruttura adibita a mensa nello Spazio ‘815; l’affitto della tensostruttura e del pavimento allestita nell’area camper in zona Sticchi; per l’acquisto (400 euro) di una lavasciuga per il centro di prima accoglienza della chiesa Sacro Cuore, località La Rancia; per l’acquisto (300 euro) di un computer donato all’Istituto comprensivo Don Bosco.
Come risulta fondi spesi per essere di aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto e soldi donati per lo più dalla Comunità cittadina erogati in favore di altri tolentinati che si trovano a vivere un momento di grave disagio.
Resta inteso che quanto speso è stato di fatto anticipato dalla Pro Loco TCT e che il Comune provvederà a restituire, attraverso la contabilità straordinaria del sisma, quanto di spettanza, come comprovato dai documenti contabili, così da ripristinare con le giuste somme il conto corrente dedicato alla raccolta fondi e come già anticipato al gruppo comunale della Protezione Civile affinchè gli stessi possano utilizzare questi fondi per scopi che al momento a noi sfuggono ma che certamente saranno più importanti di quelli che il presidente della Pro Loco aveva già individuato.
Tutto ciò lascia comunque uno strascico dolente per lo stesso gruppo che dimostra di non aver capito responsabilmente l’accordo con la Pro Loco, tra l’altro fatto spontaneamente, senza più interessarsi delle destinazioni delle somme a disposizione.
Su tutto ciò il Sindaco non ha interagito, pur essendo il responsabile della Protezione civile comunale e acconsentendo ad impegnare determinate somme per scopi estremamente necessari del proprio Comune, cui il terremoto ha inflitto danni ingenti, in alcuni casi gravissimi, che la Città piangerà fortemente. Quello che appare vergognoso e il voler cercare una polemica politica, per un problema solo di rapporti che si dava per risolto e reso più grande di quello che è in maniera inspiegabile in un momento in cui la Città è impegnata a risolvere problemi ben più importanti.
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