Si sono svolti questa mattina presso la chiesa di San Michele Arcangelo, a Monte Urano, i funerali di Giuseppe Lenoci, il giovane scomparso a soli 16 anni a seguito di un tragico incidente stradale, nell'ambito di uno stage con una ditta di termoidraulica.
La funzione religiosa è stata celebrata da don Luigi Mancini, e sono stati tanti i cittadini che hanno voluto dare l'ultimo saluto ed essere vicini al dolore della mamma Francesca, del papà Sabino e del fratello minore Michael per la perdita prematura di Giuseppe.
"In questo momento ci sentiamo tutti smarriti. Non sappiamo darci una spiegazione. Giuseppe sognava un lavoro che era il suo sogno. Si stava preparando con tanto amore e passione. Un incidente ha interrotto il suo sogno, ma il suo sogno va avanti", ha detto don Luigi Mancini nell'omelia.
Sulla bara bianca i colori della squadra di calcio Asd Monturano Campiglione, in cui Giuseppe militava, e la sua maglia con il numero 9, a fianco della bara un casco da scooterista e un pallone da calcio. Gli amici di Giuseppe e i compagni della squadra si sono disposti dietro l'altare maggiore, nella chiesta tanta genta di tutte le età: anziani, adulti, tanti giovani e i ragazzini dell'Istituto comprensivo con la bandiera tricolore.
Un dolore profondo quello lasciato anche nei cuori dei tanti amici che hanno voluto essere presenti oggi, in lacrime, Giuseppe. Uno di loro si è fatto portavoce dei loro sentimenti, dal pulpito: "Eri la persona migliore del mondo. Se ripenso al tuo sorriso e alle tue parole, capisco che non devo piangere. Ci hai insegnato a vivere la vita con il sorriso. Ci hai regalato giornate indimenticabili. Sarà difficile andare avanti senza di te".
Tra le autorità il prefetto Vincenza Filippi, il questore Rosa Romano, il comandante provinciale dei carabinieri Gino Domenico Troiani. "Monte Urano è con voi - ha detto al termine della messa la sindaca Moira Canigola, molto commossa -, in questo momento il silenzio è il miglior modo di partecipare al vostro dolore".
In lacrime la sindaca di Serra de' Conti Letizia Perticaroli: "Questa tragedia ha cambiato anche noi". "Len è con noi" lo striscione esposto dagli amici all'uscita del feretro dalla chiesa, tra appalusi, un volo di palloncini bianchi e il pianto inconsolabile dei genitori.
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