Un altro fine settimana di controlli serrati dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche che, con la collaborazione del personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, hanno effettuato un servizio finalizzato al controllo del territorio e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e abuso di alcolici, specie tra i più giovani.
I controlli hanno interessato l’intero arco notturno nei punti di aggregazione e maggior transito veicolare. Una venticinquenne del luogo è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: alla vista dei carabinieri ha tentato grossolanamente di disfarsi di alcune dosi di cocaina, in parte recuperate e sequestrate.
Stessa sorte anche per un quarantenne civitanovese che, dopo aver tentato di fuggire alla guida della sua auto, è stato fermato e trovato con una dose di cocaina in tasca, e quindi segnalato.
Un uomo della provincia maceratese, invece, è stato denunciato per porto abusivo di arma poiché durante un controllo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato.
Mentre, dopo mirati controlli presso la sua abitazione, un giovane già noto alle forze dell’ordine è stato denunciato per inosservanza delle prescrizioni relative agli obblighi connessi alla sorveglianza speciale. È stato accertato come girasse indisturbato per la città nonostante dovesse rimanere in casa nell’arco notturno.
Anche i controlli con etilometro hanno permesso di individuare due giovani, un uomo ed una donna, trovati alla guida della rispettive autovetture con tasso alcolemico quattro volte superiore alla norma. Ad entrambi è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.
Controllati complessivamente oltre cinquanta veicoli ed identificate ottanta persone, sono state accertate ulteriori dieci violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa.
"I controlli saranno reiterati con frequente ciclicità - avverte il Capitano Massimo Amicucci - soprattutto per la prevenzione delle attività illecite di spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcolici tra la popolazione più giovane, vulnerabile e bisognosa di tutele".
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