Individuato l'autore del furto al negozio di abbigliamento di Corridonia, avvenuto nella tarda serata del 16 gennaio. Si tratta di un 50enne, residente nella provincia maceratese, ma domiciliato in quella di Ancona. I carabinieri, tramite un'attività investigativa fatta di informazioni e visioni delle telecamere cittadine, sono riusciti a risalire al soggetto autore del furto di 200 euro dal registratore di cassa.
Tramite le immagini delle telecamere avevano notato che un'auto fiat Multipla era stata notata nelle vicinanze, perciò potenzialmente poteva essere condotta dal ladro.
Dalla targa della macchina, i militari sono risaliti all'indubbio e unico utilizzatore del mezzo, tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici, ed attualmente irreperibile.
L'uomo ora dovrà rispondere di furto aggravato, sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri per verificare la presenza di eventuali complici.
Un furto è avvenuto questa notte in un negozio d'abbigliamento a Corridonia.
Ignoti si sono introdotti nel locale e forzando il registratore di cassa hanno portato via 200 euro in contanti.
Sul posto sono poi intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile e quelli della locale stazione che hanno dato il via alle indagini per risalire ai colpevoli del reato.
Continua senza sosta la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, una priorità tra le strategie di contrasto alle manifestazioni criminali più insidiose sul territorio della provincia di Macerata. Ciò è dimostrato dalla recente e significativa operazione messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo.
Il 15 gennaio scorso, su indicazioni dei Carabinieri di Macerata, è stato tratto in arresto in Germania un 31enne nigeriano, colpito da Ordine Custodia Cautelare in Carcere emesso dal G.I.P. del Tribunale di Macerata a seguito di indagini condotta dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, diretta dal Procuratore Capo, Giovanni Giorgio.
Tutto ha inizio dalla storia di una famiglia normale che conduce una vita serena e tranquilla e che ad un certo punto viene colpita dal dolore e dalla disperazione, da uno scossone che rischia di travolgere tutto, quando i genitori scoprono che il proprio figlio fa uso di droga.
Mai avrebbe pensato di trovarsi in mezzo alla drammatica piaga della tossicodipendenza e allora la madre disperata di un figlio tossicodipendente (così la stessa si definisce) decide di indirizzare ai Carabinieri di Macerata un esposto anonimo con cui chiede di rintracciare al più presto il “venditore di morte” (così è descritto il fornitore dello stupefacente). Segnala soltanto un numero di telefono, che ricorre con frequenza sul cellulare del figlio, e fa un appello accorato affinché venga rintracciato questo “gran delinquente”.
Sono quindi subito scattate le indagini degli investigatori del Reparto Operativo di Macerata che, sotto le direttive del Procuratore della Repubblica Dott. Giovani GIORGIO, hanno condotto una articolata attività investigativa che ha permesso di individuare il responsabile dello spaccio di eroina.
Numerosi gli assuntori di eroina sentiti dai carabinieri, che riconoscevano l’indagato, il quale si serviva di altri connazionali per la gestione dello spaccio e che confermavano le modalità delle cessioni e l’abilità nel nascondere le dosi – anche in bocca – prima di consegnarle ai tantissimi clienti.
I Carabinieri sono riusciti a ricostruire una stabile e continuativa rete di spaccio che, nel corso dell’ultimo anno, nella piazza di Macerata (con puntate anche a Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio), complessivamente ha movimentato non meno di 600 grammi di eroina e 400 grammi di marijuana, per un totale di oltre 1.100 episodi di spaccio e un ricavato di non meno di 40.000 euro.
In particolare, le dosi di eroina (generalmente di mezzo grammo) venivano cedute al prezzo variabile di 25/40 euro, mentre la marijuana tra i 7 e 15 euro al grammo.
L'uomo nel novembre del 2018, sentendosi sotto controllo, ha lasciato il territorio nazionale e, facendo perdere le tracce, si è sottratto alla cattura. La meticolosa attività info-investigativa dei carabinieri di Macerata, ha permesso di individuare la località dove si era nascosto il fuggitivo e precisamente presso l’abitazione di connazionali in un paesino della Germania. È stato quindi richiesto all’A.G. Maceratese l’emissione dell’Arresto Provvisorio Europeo che, grazie alla successiva collaborazione tra polizie, veniva eseguito il 15 gennaio.
Attualmente il malvivente è detenuto in Germania in attesa di essere tradotto in Italia a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, titolare dell’indagine.
L’attività ha avuto un esito positivo grazie alla professionalità e alla dedizione dei militari operanti, coordinati magistralmente dal Procuratore Capo Giovanni Giorgio che non hanno disatteso la richiesta di aiuto da parte di una “mamma disperata”.
Incidente avvenuto questo pomeriggio lungo la Statale Adriatica all'altezza di Porto Potenza. Due auto, per cause ancora da accertare, si sono scontrate frontalmente.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, unitamente a una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi del caso. I feriti sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Civitanova per accertamenti. Le loro condizioni non risultano gravi.
Questa mattina, intorno alle ore 9.00, in via Tambroni, a Tolentino, nei pressi del passaggio pedonale che collega Palazzo Europa con via della Pace, praticamente di fronte al bancomat della Ubi Banca, per cause in corso di accertamento, una Seat Altea condotta da un ragazzo di Tolentino ha investito una signora, sempre residente in città, di 76 anni.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l’automedica e una autombulanza. Le condizioni della signora non sono apparse gravi anche se la stessa, dopo i primi soccorsi, è stata trasportata all’ospedale di Macerata.
Per i rilievi di legge è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale, guidata dal Vicecomandante Francesco Lancioni, che ha anche provveduto a dirigere il traffico.
Purtroppo sempre a quell’ora, a causa del sole che rende difficile la visibilità, nei pressi di via Tambroni, si verificano incidenti ed investimenti.
Mamma e figlio re della truffa. Sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri di Porto Recanati un 40enne, residente in provincia di Bari, e sua madre 61enne per concorso in truffa.
Le investigazioni, supportate dall'analisi dei tabulati telefonici e dalle verifiche dei movimenti della carta Postepay intestata ai truffatori, hanno accertato che nell'agosto 2018 - tramite un'inserzione sul sito "Subito.it" - i due avevano affittato per due settimane un appartamento di cui non erano i proprietari.
Una volta ricevuta la caparra da 360 euro, sono divenuti irrangiungibili.
I denunciati sono risultati truffatori seriali di case in affitto estive inesistenti: a loro carico sono risultate oltre 40 denuncie per aver utilizzato lo stesso modus operandi.
La loro strategia d'azione è risultata essere sempre lo stessa: recupevano da Internet le fote relative all'esterno delle abitazioni, mentre per gli interni utlizzavano le immagini della loro casa.
Una volta acquisito il materiale fotografico, pubblicavano l'annuncio su Internet e si spacciavano come proprietari dell'immobile. Dopo aver ricevuto la caparra per bloccare l'appartamento, subito incassavano il denaro e si rendevano irreperibili, sperando nella mancanza di denuncia da parte del truffato di turno.
Nelle Marche mamma e figlio hanno colpito anche in altre località turistiche e su Porto Recanati sono sospettati di almeno altre due truffe, per le quali sono ancora in corso gli accertamenti.
Incessante continua l’attività degli uomini del commissariato di Polizia di Civitanova Marche contro i furti e i reati contro il patrimonio. Grazie al controllo del territorio a tappeto, ad appostamenti e servizi in borghese è stato bloccato e denunciato un ladro seriale.
A finire sotto la lente di ingrandimento, questa volta è un cittadino marocchino pluripregiudicato con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
L’uomo, nel tardo pomeriggio del 31 dicembre 2018, approfittando delle vie affollate in occasione delle festivita’ di fine anno, si era introdotto all’interno del negozio di abbigliamento “Maracanà” sito in Via Cecchetti rubando numerosa merce esposta per la vendita.
A seguito di denuncia, sono scattate immediate le indagini da parte degli uomini del Commissariato la cui attenzione si è subito concentrata sul suindicato cittadino marocchino. Successivamente, nel proseguo dell’attività di indagine con la visione dei filmati degli impianti di video-sorveglianza, e ad una continua attività di appostamento, monitoraggio e controllo del territorio, gli agenti sono riusciti ad identificare e denunciare il soggetto per il furto di cui si era reso responsabile e per altri furti perpetrati con modalità analoghe ai danni di altri negozi della città.
Viaggio del gusto con la polenta della tradizione fatta con l’antico mays ottofile di Roccacontrada, l’arcaico nome del borgo medioevale di Arcevia, venerdì sera 18 gennaio alla Country Canapa House OrtoPi di Porto Recanati, la prima struttura ricettiva in Italia costruita interamente in calce e canapa completamente ecosostenibile.
A condurre il viaggio un ospite d’eccezione, Marino Montalbini che ha riscoperto e continua a coltivare questo antico mais della tradizione, e per questo è stato insignito dalla Regione Marche con il titolo di “agricoltore custode”.
Nel laboratorio - cucina di OrtoPi, Marino Montalbini preparerà la polenta con l’antico mays, espressione della biodiversità del territorio, chiamato ottofile per la disposizione delle cariossidi sulla spiga, che verrà accompagnata da tre sughi fatti dallo chef di OrtoPi: allo stoccafisso, al formaggio infossato e al ragù di oca ruspante.
Un’esperienza immersiva nella natura del gusto della tradizione, in un ambiente contraddistinto dall’amore per il cibo e per il benessere, nella famosa location ecosostenibile ad impatto 0 di Porto Recanati, che tanto ha fatto parlare la stampa italiana in quanto unica, costruita solo con materiali naturali come canapa e calce, nel pieno rispetto dell’ambiente dove gli avventori, attraverso esperienze sensoriali, hanno la possibilità di espandere i loro gusti, vivere e condividere i frutti dell’orto, conoscere le colture delle regione e gustarli nei piatti con ricette che rivalutano la tradizione culinaria marchigiana
Torna a casa e la vede andare in fiamme. È quanto successo oggi a un 82enne di Corridonia, che dopo la consueta uscita mattutina si stava dirigendo verso la propria abitazione in via delle Conce 6, a Corridonia.
L'incendio che si è propagato nell'appartamento ha devastato la cucina e il soggiorno. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco con'autopompa per domare le fiamme.
A dare l'allarme sono stati i vicini, che si sono accorti del fumo che stava uscendo dall'ultimo piano dell'abitazione e hanno bussato alla porta dei figli dell'uomo, il cui appartamento è collocato al piano inferiore. L'uomo, di ritorno a casa, è stato colto da malore e trasportato all'ospedale di Macerata per accertamenti.
Incidente questa mattina all'altezza dell'ingresso della variante di via dei Velini a Macerata.
Un'auto fiat Punto, condotta da una donna con a bordo altre 2 persone, ha sbandato, per cause da accertare, finendo fuori strada.
Sul posto è intervenuta un'automedica e un'ambulanza del 118, le 3 persone che erano a bordo dell'auto sono state trasportate al prontosoccorso per accertamenti, non sono gravi
È stato finalmente risolto il mistero dell’auto scomparsa dopo l’incidente che, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 gennaio, ha visto protagonista un trentottenne nelle campagne di San Severino Marche.
L’uomo, che era uscito sabato sera insieme ad alcuni amici in un pub di Tolentino, durante il ritorno a casa aveva perso il controllo del mezzo ed era finito fuori strada. In stato confusionale, il giovane aveva percorso alcuni chilometri ed era poi stato ritrovato la mattina successiva, intorno alle 9:00 in zona Colleluce, dopo che erano scattate le ricerche.
Il trentottenne ha sempre riferito di non ricordare nulla di quanto accaduto, nemmeno dove si trovasse esattamente la vettura con la quale era finito fuori strada.
Il ritrovamento dell’auto è avvenuto ieri mattina. Alcuni cacciatori di Serrapetrona erano usciti per una battuta di caccia quando si sono imbattuti nella vettura. Il mezzo è stato rinvenuto in via Colli a Serrapetrona, sotto a una scarpata.
Immediatamente i cacciatori hanno segnalato l’auto incidentata alle autorità e la Polizia Municipale di Serrapetrona ha provveduto ad allertare il proprietario della vettura e a procedere al suo recupero: è stato infatti necessario l’utilizzo di un trattore per tirare fuori l’auto dalla scarpata.
Molto probabilmente il giovane è finito fuori strada e ha percorso all’incirca 300 metri finendo la sua corsa in una zona molto impervia: da una prima sommaria ricognizione la vettura non dovrebbe essersi ribaltata su sé stessa in quanto non ci sono danni esterni evidenti, come riferiscono gli uomini della Polizia Municipale di Serrapetrona.
Pesanti atti di nonnismo nei confronti di una ragazza aspirante pilota militare sarebbero avvenuti alla Scuola di Volo di Latina. A denunciare il tutto è stata una ex allieva 20enne, Giulia Jasmine Schiff, residente a Mira (Venezia), e i fatti risalirebbero allo scorso anno, quando a gennaio la ragazza aveva vinto il concorso come allieva ufficiale di complemento dell'Aeronautica.
Gli atti di nonnismo che la ragazza nel periodo di addetramento è stata costretta a subire, vanno dal tuffo forzato in piscina, alle "testate" ad un'ala di un aereo, accompagnati da atteggiamenti sessisti, lettere di biasimo e punizioni, che hanno costretto la giovane ad abbandonare la scuola.
La ex allieva ha documentato gli episodi di violenza psicologica e fisica, attraverso filmati girati e diffusi dagli stessi allievi, che mostrano la ragazza spesso in lacrime subire il tutto.
La Procura militare di Roma ha aperto un'indagine in merito.
Una profonda tristezza ha raggelato Pieve Torina dopo la notizia della scomparsa di Alessio Giovannini, a soli 40 anni. Alessio era l'addetto stampa della Fidal nazionale e il suo lavoro era apprezzato in tutto l'ambiente giornalistico. Da quanto si è appreso era malato da qualche mese.
Nel settembre 2017 Giovannini era stato fautore di un'importate iniziativa a favore dei terremotati della sua città natale, con la partecipazione del presidente del Coni Giovanni Malagò e della campionessa di scherma Valentina Vezzali.
La redazione di Picchio News si stringe calorosamente attorno alla famiglia in questo momento di lancinante dolore per la perdita subita.
Un 37enne di Potenza Picena è stato denunciato per furto aggravato, per aver sottratto del gpl "allacciandosi" al contatore di un altro appartamento.
Il fatto si è verificato nel periodo compreso tra giugno e dicembre 2018, quando i titolari del contatore si sono visti recapitare a casa una bolletta molto salata, perciò sospettando il tutto, hanno denunciato il caso ai carabinieri.
Dopo attente indagini è stato acclararto che l'uomo, rimuovendo i sigilli presenti, ha sottratto da un contatore esterno alla propria residenza 300 metri cubi circa di gpl, per un valore di 1500 euro.
Il ladro è stato denunciato dalla parte lesa.
Quindici carabinieri e due unità cinofile sono state impegnate dalle ore 6:00 di questa mattina in controlli preventivi presso l'Hotel House di Porto Recanati. Perquisiti undici appartamenti e in quattro di questi sono stati rintracciati segnali di pregressa attività di spaccio.
Controllate, inoltre, 45 persone tra le quali era presente anche un clandestino già espulso che è stato messo a disposizione dell'ufficio immigrazione per eventuale rimpatrio. L'attività rientra nei servizi finalizzati al ripristino della legalità nel condominio.
Dramma casalingo nel centro città di Colmurano. Un anziano di 82 anni si è tranciato una mano mentre era intento a triturare le varie parti del proprio maiale per farne degli insaccati. La tradizionale "pista" si è trasformata in un incubo a causa di un incidente ancora in via di chiarimento. Sul posto sono immediatamente intervenute un'ambulanza del 118 e un'auto medica.
Vista la gravità delle condizioni della mano dell'uomo, sul posto è stata chiamata anche l'eliambulanza Icaro che è atterrata sul campo sportivo di Colmurano. L'uomo è stato trasportato in codice rosso traumatico all'ospedale Torrette di Ancona.
Non vuole arrendersi all'età che passa. La Polizia muncipale ha multato un anziano di 85 anni, residente a Pesaro, per la somma complessiva di 1000 euro dopo averlo trovato in atteggiamenti inequivocabili assieme a una delle lucciole che affollano i marciapiedi a luci rosse di Rimini.
L'uomo, a bordo della sua vecchia Lancia Y, partiva quasi tutte le sere dal Pesarese per raggiungere la costa romagnola e andare in cerca della 'lucciola' di turno tanto da insospettire da tempo i vigili che svolgono il servizio antiprostituzione.
Avendo, però, notato come al volante della Lancia ci fosse un aziano si era inizialmente escluso che si trattasse di un cliente abituale, sino a quando l'85enne non è stato colto sul fatto.
Una volta ricevuta, come previsto dalla legge, la multa da 1000 euro l'anziano non ha troppo protestato, seppur commentando laconicamente come per lui - in quanto pensionato - si trattasse di una bella cifra.
Incidente con la moto da cross avvenuto lungo la strada che conduce a Castelraimondo, dietro al cementificio ex Sacci.
Un uomo in sella al suo motociclo è caduto per cause da accertare riportando vari traumi. Sul posto è intervenuta l'eliambulanza, ed il motociclista è stato immediatamente trasportato all'ospedale Torrette in codice rosso.
Un uomo, di origini egiziane 60enne residente a Porto Recanati, è stato deferito in stato di libertà per danneggiamento aggravato continuato.
Le indagini, condotte dai Carabinieri con l'ausilio di telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di stabilire che l'uomo ha più volte danneggiato una mini cooper parcheggiata in una via di Porto Recanati.
Le telecamere hanno ripreso l'uomo mentre imbrattava una macchina con una bomboletta spray. La stessa auto aveva già subito altri sette danneggiamenti ad opera dello stesso autore, per un danno complessivo di 5.000 euro. L'uomo chiamato in casema ha negato ogni addebito, ma le riprese e le immagini non hanno lasciato dubbi ai carabinieri.
Rapina messa a segno, ieri 14 gennaio alle ore 20 circa, da un uomo in una macelleria in via Colombo a Civitanova.
Il malvivente, con il volto travisato da una sciarpa e con una bomboletta spray in mano, ha minacciato il gestore del negozio facendosi consegnare immediatamente il registratore di cassa contenente 400 euro.
il rapinatore ha fatto poi perdere le sue tracce dileguandosi, forse con l'aiuto di un complice. Le indagini da parte dei carabinieri sono in corso per risalire all'identità dell'uomo.