Il Caem/Scarfiotti ha dato il via alla stagione organizzativa con la “240 minuti sotto le stelle”, recuperata un paio di mesi dopo la data originaria. Sabato scorso 47 equipaggi provenienti dal centro Italia si sono sfidati su 53 prove di abilità lungo un percorso di circa 135 km che ha attraversato buona parte della provincia maceratese.
La cittadina di Treia ha confermato la collaborazione con gli organizzatori del Caem/Scarfiotti ospitando le fasi di partenza e di arrivo, con il saluto del sindaco Franco Capponi in Piazza della Repubblica dove ha dato il benvenuto assieme al Commissario ASI Marco Poponi e al presidente Caem Roberto Carlorosi.
Il lungo, suggestivo ed impegnativo percorso è stato affrontato dai protagonisti in questa occasione “fuori stagione” con un paio di ore di luce in più rispetto al consueto e si sono potuti così ammirare grazie anche al bel tempo i percorsi da Treia verso Cingoli, poi Abbadia di Fiastra, Urbisaglia, Tolentino, Serrapetrona, San Severino per fare appunto ritorno a Treia con il traguardo, la cena finale e le premiazioni.
Apprezzato l’intermezzo gastronomico a metà percorso, tra le numerose scelte felici dello staff organizzatore. Sei le sezioni di prove di abilità che hanno concorso a definire la classifica per l’evento inserito nel calendario Formula Crono ASI.
I cronometri hanno premiato il veterano settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, al sesto alloro nella “240 minuti” con una media di penalità inferiore ai 4 centesimi. Sul podio ha preceduto il treiese Andrea Carnevali con il giovanissimo figlio Francesco su Lancia Fulvia Coupé Montecarlo e i ferraresi Davide Tondelli-Maurizio Marchesini su Mini Cooper. Ad imporsi nella femminile l’equipaggio toscano Magnanini-Valentini su Lancia Fulvia Coupé e tra gli Young gli umbri Alessandrelli-Alessandrelli su Fiat 850S. La manifestazione ha ricevuto il supporto di Tecnostampa, Rotopress, BCC Credito Cooperativo Recanati e Colmurano, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Water M, Autofficina F.lli Zacconi e Syneco.
Classifica assoluta: 1° Paciaroni (A112-1974) p.353,22; 2° Carnevali-Carnevali (Lancia Fulvia Coupé Montecarlo-1973) p.471,28; 3° Tondelli-Marchesini (Innocenti Mini Cooper-1970) p.562,70; 4° Chiarolla-Caruana (Lancia Fulvia Coupé-1971) p.766,08; 5° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupé-1966) p.959,48; 6° Alessandrelli-Alessandrelli (Fiat 850S-1965) p.1067,55; 7° Corona-Felice (Lancia Fulvia Coupé Montecarlo-1975) p.1288,75; 8° Casimirri-Furini (FiatX1/9-1974) p.1313,70; 9° Finardi_Finardi (alfa Romeo Spider-1976) p.1346,40; 10° Mambrini-Mambrini (Alfa Romeo 2000 Spider Veloce-1971) p.1352,61. Classifica femminile: 1° Magnanini-Valentini. Classifica Young: 1° Alessandrelli-Alessandrelli
Fine settimana ricchissimo a Treia dove l’arrivo della primavera propizia le prime uscite e passeggiate turistiche. Sabato 26 marzo piazza della Repubblica sarà l’affascinante sfondo di “240 minuti sotto le stelle” corsa d’auto d’epoca valida per il Campionato Formula Crono ASI, ambita dagli appassionati. Partenza alle ore 17, arrivo previsto intorno alle 21 sempre a Treia. Ciò comporterà modifiche al traffico:
In piazza della Repubblica è istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi di soccorso e quelli autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 13:00 alle ore 18:00; in arena Carlo Didini, via Gioco del pallone con il bracciale sino al civico numero 4, il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 14:00 alle ore 18:00; In via Perugia il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Dopo le auto, le bici con la Granfondo Leopardiana pronta a tornare domenica 27 marzo tra le verdi colline marchigiane. Il passaggio dei corridori nel comune di Treia è previsto intorno alle 9.30. Ecco le limitazioni lungo le strade interessate: divieto di sosta dalle 7.30 fino al passaggio dei ciclisti in via C. Didimi dal n. 32 al 20, in via A. Diaz dal n. 61 sino al Capannone Ex Garage Farabollini, via G. Oberdan ambo i lati nel tratto fronte Piazzale Trento e Trieste (giardini S. Marco), via C. Battisti lato sinistro nel tratto ricompreso tra Poeta Palestro e Porta Roma; -Divieto di transito dalle 9 fino al passaggio corsa nelle strade interessate.
Il palcoscenico di Piazza della Repubblica a Treia attende per domani sabato 26 marzo la 15^ edizione della manifestazione “240 minuti sotto le stelle”, tradizionale raduno di regolarità per auto d’epoca d’inizio stagione che attira gli specialisti da tutto il centro Italia.
Le iscrizioni presso la segreteria del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti sono arrivate come sempre numerose, a riprova dell’ottimo lavoro dello staff organizzatore che ogni anno riesce bene a coniugare la passione del motorismo d’epoca con l’impegno ai cronometri e all’immancabile assaggio delle specialità gastronomiche del maceratese. Saranno naturalmente rispettate le norme anti-Covid.
Dopo il ritrovo degli equipaggi nel centro storico di Treia, e lo spettacolare schieramento delle oltre quaranta interessanti vetture d’epoca, ci sarà il benvenuto del sindaco della città Franco Capponi, il briefing dell’organizzazione e poi il via al primo equipaggio alle ore 17,01 per il lungo ed interessante percorso di circa 135 km.
Scandito dai controlli orari, sarà suddiviso in tre settori: nel primo ci saranno da affrontare le prove di abilità a cronometro a Treia, subito dopo il via, a Chiesanuova di Treia ed a Grottaccia di Cingoli, poi CO2 dalle 18,11 in poi all’Acquaparco Verde Azzurro a San Faustino di Cingoli e secondo settore con le sezioni prove di nuovo a Chiesanuova di Treia, prima del CO3 ad iniziare dalle 19,51 che sarà ad Urbisaglia preceduto dalla sosta-degustazione alla “Centrale del Gusto”, e si concluderà con l’ultimo settore che vedrà le sezioni di prove a Belforte del Chienti e San Severino Marche.
L’arrivo del primo equipaggio al “Ristorante Antica Fornace” a Treia alle ore 21,01 chiuderà l’evento e la manifestazione con le premiazioni ai primi cinque della classifica assoluta, ed ai vincitori della classifica Young e della Femminile. Al primo assoluto andrà un trofeo offerto dal Comune di Treia, che rappresenta il Gioco del pallone col bracciale, che si è praticato principalmente nel XIX secolo ed ha lasciato importanti tracce a Treia, con l’area dove si giocava, che ogni anno ospita una Rievocazione Storica con squadre in rappresentanza delle contrade della cittadina.
Giornate di riprese e foto a Treia dove il giornalista Andrea Carpi, della testata nazionale per i Borghi più belli d'Italia, ha fatto visita alle bellezze della città scelte per essere inserite nella guida dal titolo "I 35 borghi imperdibili delle Marche", Edizioni del Capricorno di Torino, casa editrice a diffusione nazionale specializzata in arte, storia e turismo.
La guida uscirà in libreria in tutta Italia e in edicola in abbinamento ad alcuni dei più importanti quotidiani (è già prevista la prima uscita l'11 maggio con Il Giorno e La Nazione).
Insieme al vice sindaco David Buschittari e a Sabrina Virgili, Consigliere comunale delegato ai Borghi più belli d'Italia, ha visitato Villa Spada, il teatro comunale, il museo del bracciale, il museo archeologico e l’Accademia georgica.
L’Automotoclub Storico Italiano ha diffuso le classifiche dei Campionati a calendario ASI del 2021 ed ha effettuato le premiazioni nazionali a Bologna. Nella Formula Crono ASI, che prevede eventi di regolarità per auto d’epoca di una giornata con strumentazione libera, la vittoria assoluta è andata al portacolori CAEM/Scarfiotti Andrea Carnevali, su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980. Carnevali ha conquistato il titolo con un secondo posto al Trofeo del Terminillo e al Trofeo del Monte Conero.
Andrea Carnevali prende parte alle manifestazioni di regolarità per auto d’epoca da oltre un decennio: “Ho iniziato a partecipare assieme ad un navigatore, ma nelle ultime stagioni ho al mio fianco mio figlio Francesco che ha ora 11 anni, e che con passione ed entusiasmo mi segue e mi aiuta nelle gare. Mi sono avvicinato a questi eventi grazie al veterano Gian Paolo Paciaroni, che mi ha insegnato le metodologie, permettendomi di crescere negli anni.
Ho raccolto oltre venti successi assoluti nelle manifestazioni che disputo principalmente nel centro Italia, e gli ultimi tre ho il piacere di averli conquistati con mio figlio Francesco, Passeggiata di fine estate 2019, Rievocazione Storica Tolentino-Colle Paterno 2020 e Trofeo Scarfiotti 2021. Tra i successi assoluti conquistati la finale nazionale ASI 2015 e da navigatore anche nel 2016. Ai raduni partecipo anche con una Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 e con un’Alfa Romeo GT2000 del 1972.”
A Bologna sono stati premiati Rita Magnanini e il marito-navigatore Enrico Valentini (socio CAEM) per il Campionato Turistiche con prove, ed il neosocio CAEM Nicola Alessandrelli che con la sorella-navigatrice Martina si è imposto nel Trofeo Giovani ASI e si è piazzato terzo nel Formula Crono ASI. Tra l’altro i fratelli perugini hanno iniziato al meglio la stagione 2022 con la vittoria assoluta nell’Abruzzo Winter Race, su Innocenti Mini Cooper del 1968.
Ora il CAEM/Scarfiotti si prepara all’organizzazione della prossima 15^ edizione di “240 minuti sotto le stelle” che si svolgerà sabato 26 marzo con partenza da Treia (Macerata). Gli equipaggi di casa sono più che pronti a sfidare i migliori specialisti d’Italia.
Si muove la macchina della solidarietà a Treia, dove sono diversi i cittadini che stanno mettendo a disposizione i propri alloggi per le famiglie in arrivo dall’Ucraina, ma non solo. L’ultimo gesto in ordine di tempo è stato di Gianluca Giganti, proprietario dell’Autocarrozzeria Giganti di Treia che ha donato un’auto alla famiglia di Irina Kounon così da consentire una maggiore libertà di spostamento.
La vettura è stata consegnata il giorno della festa del patrono San Patrizio (ieri 17 marzo) in piazza della Repubblica alla famiglia composta da quattro persone che così potranno trovare un minimo di normalità gestendo i propri movimenti in completa autonomia. Sono, infatti, in possesso della regolare patente riconosciuta anche in Italia, ma sono fuggiti dall’Ucraina in treno per poi arrivare a Treia con un lungo viaggio, cambiando tanti mezzi.
Presenti alla consegna dell’auto, oltre a Gianluca Giganti, anche il sindaco Franco Capponi, l’assessore ai servizi sociali Luana Moretti e l’assessore Tommaso Sileoni. “Da parte dell’Amministrazione un sentito grazie a Gianluca Giganti per questo gesto che risponde concretamente alla richiesta d’aiuto manifestata proprio dal Comune alla cittadinanza – ha detto il sindaco Franco Capponi –.
"Abbiamo sollecitato la comunità a dare una mano, ognuno come può, e lui si è subito reso disponibile a regalare un’auto a questa famiglia che, in questo momento, ha difficoltà anche nella più semplice logistica non essendo indipendente”.
Proprio in occasione della festa del Patrono, alcuni dei profughi ucraini che sono stati accolti da Treia, hanno preso parte alla cerimonia tanto sentita dalla comunità, celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi e tradotta per l’occasione anche in ucraino.
In fuga dalla guerra e da Vladimir Putin. Un'intera famiglia - papà, mamma e 4 figli - è arrivata da una decina di giorni a Treia dopo aver lasciato la loro casa di Kiev. È la storia di papà Denis, mamma Oksana e dei loro quattro figli, Hanna, Daria, Oleksii e Ivan, giunti nel paese del Maceratese grazie ad una famiglia che ha messo loro a disposizione un alloggio. È il destino di chi, dall’oggi al domani, ha perso tutto quello che aveva e fa fatica a spiegarlo anche ai familiari più stretti.
"I miei genitori - racconta l'uomo - guardano la tv russa e credono più alla propaganda di Putin che al loro stesso figlio". "Mia madre - dice invece la donna - quando siamo fuggiti mi ha detto che se potesse, ucciderebbe il presidente russo con le proprie mani". Denis, quando è invitato a rivolgere un appello a Putin si limita a dire che "non ci sono parole". Ma, raccontando che sono 20 anni che vive a Kiev, ammette che "ormai mi sente più ucraino che russo".
Mentre mamma e papà raccontano gli orrori vissuti in questi giorni, la loro azienda di fertilizzanti per l'agricoltura ormai distrutta e il loro futuro incerto, i figli (che hanno un'età compresa tra 15 e 3 anni) stanno ad ascoltare in silenzio, uno accanto all'altro, stretti attorno ai loro genitori. I Mirgorod sono venuti a Treia, perché circa un anno fa hanno acquistato qui un casolare da ristrutturare. Oggi sono ospitati da una vecchia conoscenza: "Il nostro desiderio è che la guerra finisca al più presto e di poter tornare in Ucraina, ma è prematuro immaginare il futuro”.
“Faremo quello che sarà giusto fare per i nostri figli". Con il domani in sospeso, c'è da affrontare il presente che per Denis e Oksana significa sostenere, anche se a distanza, la popolazione ucraina: "Mio marito - dice con orgoglio la donna - ha donato tutto quello che abbiamo a Kiev, comprese le auto e i sotterranei per rifugiarsi".
(Fonte Ansa)
Priorità alla sicurezza delle scuole per Treia. Così si è espressa la Giunta comunale che ha approvato due progetti, finanziati con i fondi del Pnrr rivolti alla palestra e alla mensa del plesso scolastico Chiesanuova. Sono stati firmati i progetti di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi che impegneranno una cifra rispettivamente di 208mila euro nel primo caso e 838mila euro nel secondo, per un importo complessivo di oltre un milione di euro in favore della sicurezza sismica.
Il Pnrr nel capitolo riguardante il “Piano delle infrastrutture per lo sport nelle scuole” prevede, infatti, investimenti per garantire le attività sportive e corretti stili di vita nelle scuole: “Oltre a incentivare l’attività motoria nell’istituto – spiega il sindaco Franco Capponi – è sempre prioritaria la sicurezza dei nostri giovani, per questo abbiamo deciso di approvare un progetto che possa garantire un intervento che va in entrambe le direzioni sulla palestra del plesso della frazione di Chiesanuova”.
Lo stesso vale per la mensa del medesimo plesso, attraverso un intervento non solo di miglioramento sismico, ma anche energetico, che si rende ancora più fondamentale vista la situazione attuale. Proprio per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, si interverrà attraverso l’isolante termico della copertura che, ad oggi, risente di un sistema di impermeabilizzazione realizzato in lamiera grezza non garantendo il completo isolamento.
“Saranno installati dei pannelli solari – spiega nello specifico il primo cittadino – sostituendo quelli esistenti che ormai sono vecchi e proprio per migliorare il rendimento dell’impianto tecnico e di produzione dell’acqua calda, le caldaie esistenti saranno sostituite con altre a condensazione. Cercheremo così di risolvere i problemi di umidità, garantendo un miglioramento energico che, come detto, si pone al fianco di quello sismico, quindi della sicurezza della struttura”.
Nel tardo pomeriggio di oggi è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 84 anni, residente di Treia. Intorno alle ore 18 i parenti della vittima hanno allertato le forze dell'ordine subito dopo aver sentito un colpo d'arma da fuoco: l'anziano si sarebbe tolto la vita sparandosi alla testa con una pistola. Ancora sconosciute le ragioni del drammatico gesto.
Intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, i Carabinieri non hanno potuto far altro che constatare il decesso e mettere in moto le dovute indagini per fare luce sull'accaduto. Unico dato certo: l'uomo aveva regolare porto d'armi.
In occasione delle festività del patrono della città, domenica 20 marzo si svolgerà la “Camminata di San Patrizio”. L’appuntamento è fissato per le ore 9 in Piazza della Repubblica a Treia, la partecipazione è gratuita.
L’iniziativa è organizzata da Unione Sportiva Acli Marche Aps, U.S. Acli provinciale Ascoli, Fermo e Macerata, Asd Green Nordic Walking, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Treia, nell’ambito del progetto “Facciamo rete – Terzo settore Marche per l’emergenza Covid19, finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”.
“Vuoi fare attività fisica, ami stare in compagnia, ti piace stare all’aria aperta e vuoi conoscere meglio le nostre città?” è questo l’invito che i promotori dell’evento fanno a persone di ogni età al fine di partecipare ad una iniziativa finalizzata a promuovere l’attività fisica, la salute ed il benessere dei cittadini e che consiste in una camminata non competitiva a Treia.
Per partecipare all’iniziativa occorre preiscriversi al numero 3482407754, numero al quale ci si può rivolgere anche per ulteriori informazioni.
Si consiglia: abbigliamento e calzature comode e di portare una bottiglia d’acqua. Durante la manifestazione saranno applicati il protocollo e le linee guida U.S. Acli nazionale di contenimento Covid19.
Dalla scuola all’azienda, due classi quarte dell’ITE A.Gentili hanno effettuato la prima visita aziendale del 2022 presso le Industrie Vismap di Treia. Il Presidente-CEO dottor Gianluca Pesarini ha accolto gli studenti nello showroom iniziando la sua presentazione soffermandosi sull’importanza della formazione degli istituti tecnici per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali che sono l’anima del nostro tessuto produttivo marchigiano.
Ha ricordato che le industrie Vismap hanno una lunga tradizione nel nostro territorio e risalgono al 1977. È stata un’evoluzione continua che ha reso possibile la nascita delle Industrie Vismap con l’acquisizione di due marchi storici: Sira e Gemal.
Il Presidente ha presentato tutti i dipendenti dei suoi uffici a partire dalle responsabili del settore amministrativo spiegando le loro mansioni e le competenze che hanno acquisito sia a scuola, in quanto provengono dall’istituto tecnico economico, sia in azienda grazie ad una formazione continua.
In particolare ha sottolineato il “valore aziendale delle persone” poiché sono sempre le figure professionali, la competenza e l’entusiasmo che garantiscono il successo dell’impresa. La visita si è conclusa nel reparto di produzione dove il dottor Pesarini ha evidenziato il valore dell’organizzazione e al contempo la necessità di una struttura digitalizzata e all’avanguardia, i cui tratti distintivi si possono riassumere in tre parole chiave: design, digitalizzazione ed eco-sostenibilità. A conclusione l’impresa ha donato dei gadget in ricordo della visita.
La professoressa Cinzia Picciola, docente di economia aziendale presso l’istituto Gentili, ha commentato così l’incontro: “E’ stata una bella mattinata ricca di spunti e riflessioni per gli studenti in quanto hanno appreso l’importanza dello studio e delle competenze necessarie per lavorare in azienda”.
Tornano i giardini di marzo in piazza della Repubblica a Treia e torna la festa del Patrono San Patrizio in tutto il suo splendore. La piazza della città si rivestirà a festa, a partire dal 17 marzo, con le decorazioni floreali (mancate negli ultimi due anni a causa della pandemia) e lo farà diventando un grandissimo giardino dal quale poter scorgere il panorama su tutta la vallata dal Monte Conero, al Fermano.
Treia si prepara a riabbracciare la festa del patrono San Patrizio in tutta la sua vivacità con un programma ricchissimo di iniziative, ma soprattutto finalmente in presenza, dopo due anni in cui le celebrazioni sono state rimandate ai social, per via della pandemia. Quattro giorni di festeggiamenti con fiera, concerti, teatro e trekking urbano.
A partire da giovedì (17 marzo) quando torna per l’intera giornata la tradizionale fiera di San Patrizio, nel centro storico, con bancarelle di dolciumi, palloncini e tanto altro per rivivere le atmosfere della festa nel cuore della città. Alle 18 un momento sentitissimo dalla comunità con la processione del Santo Patrono per vie del borgo e poi la messa celebrata nella chiesa di San Filippo dal vescovo Nazzareno Marconi.
Venerdì 18 sarà dedicato a ragazzi e bambini con il Treia Comics e la premiazione alle 18 nell’aula multimediale; poi alle 21,15 tutti al teatro comunale per il concerto della Banda musicale Città di Treia. Sabato all’insegna della cultura con la presentazione del romanzo “Antonino da Treja” alle ore 17 nell’aula multimediale, poi alle 21,15 al teatro comunale arrivano Gaia de Laurentis e Ugo Dighero con la commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna.
Un vero e proprio percorso a ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
Dulcis in fundo, domenica 20 sarà dedicata alla passeggiata nel borgo con la “Camminata di San Patrizio” alle 9. Una bella colazione e poi pronti per partire alla scoperta dei luoghi più affascinanti di Treia, resi ancora più belli a pochi giorni dall’inizio della primavera.
Alla partenza, in piazza della Repubblica sarà consegnata una mappa attraverso la quale seguire l’itinerario. L’iniziativa è organizzata dall’Acli di Treia e dal Green Nordic Walking. Chiuderà i quattro giorni di festa il concerto del gruppo le Nuvole con un tributo a De Andrè alle 21.30 al teatro.
La Tirreno-Adriatico, nella tappa in programma per venerdì 11 marzo, toccherà anche il territorio comunale di Treia: ecco come cambia il traffico. Il passaggio dei corridori (e delle auto al seguito) è previsto dalle ore 14:35 circa nella frazione di Chiesanuova preceduto, come ormai consuetudine, dalla carovana pubblicitaria.
Per garantire il sicuro svolgimento della manifestazione saranno adottati i seguenti provvedimenti limitativi della circolazione veicolare:
- divieto di sosta, dalle ore 13, in via Carlo Didimi;
- divieto di transito veicolare, dalle ore 14, fino alla conclusione del passaggio dei velocisti, lungo la Strada Provinciale 25 Cingolana, lungo la Strada Provinciale 128 Treiese (Chiesanuova: Via Dei Caduti e Via D.L. Sturzo - Treia: B.go V.Veneto e Via C.Didimi); lungo la S.S. 361 Septempedana (Passo di Treia - rotatorie - G.Murat) e lungo la Strada Provinciale 53, con circa un’ora di anticipo rispetto all’orario di transito della carovana.
Terza vittoria di fila del nuovo corso Migliorelli e pareggio del Monturano Campiglione che ha permesso di allungare il vantaggio in classifica: è stato un weekend praticamente perfetto per il Chiesanuova. Da sabato tornato capolista in solitario nel girone B di Promozione avendo 7 lunghezze sui fermani (45 punti a 38) che devono recuperare due partite. Una proprio questa sera, nel big match dell’Helvia Recina contro la Maceratese.
Se il Chiesanuova continua a godersi il piacere di avere tutti dietro è sicuramente grazie al marchio di fabbrica della stagione, vale a dire una organizzazione difensiva granitica. Formazione meno perforata del torneo, solo 12 reti subite per la gioia del portiere Gioele Carnevali.
Gioele, sabato a Monteprandone un blitz importante 0-2 con l’Atletico Centobuchi, anche perché la vigilia era stata col brivido...
“Sì ci siamo arrivati all'ultimo senza il mister e con l'infortunio a Campana. Inoltre loro venivano da 6 sconfitte, avremmo affrontato una squadra rabbiosa, però ci siamo contattati, abbiamo fatto gruppo, creato parecchio e nella ripresa vinto meritatamente”.
Certo che è piacevole fare il portiere a Chiesanuova
”Vero, ho la fortuna che questa squadra difende in 11. L'unica difficoltà forse è che sei parecchio inoperoso e allora devi farti trovare pronto a freddo. Stiamo lavorando bene, aggiungo che la metà dei gol li abbiamo subiti su calci da fermo”.
Con sabato sono diventate 11 le partite con il cosiddetto clean sheet. Si era messo d'accordo con il presidente Bonvecchi per avere bonus personali in caso di gare con la porta rimasta inviolata?
“No e mi mordo i gomiti a non averli messi.. ..battute a parte ho altri bonus concordati e a quelli tengo molto di più perché sono decisamente più importanti, legati ai risultati”.
La parata più bella che hai fatto in questa stagione? E il gol più bello che ti hanno segnato?
“Sul gol la punizione di Cuccù. Per quanto riguarda la parata forse a Monticelli, eravamo 1-1 e sul ribaltamento di fronte abbiamo segnato il gol vittoria. Per me le parate che incidono così sul risultato sono le più belle”.
Questa sera Maceratese-Monturano Campiglione. La Rata in caso di vittoria si rilancerebbe alla grande per il vertice, i fermani però sono quelli a voi più vicini, che risultato vorresti?
“No non è il caso di fare i conti, è presto perché mancano ancora 14 partite. Secondo me i campionati si vincono quando torni a mettere la maglietta a maniche corte”.
Nella sera di lunedì, presso la Parrocchia di Passo di Treia, si sono riuniti i soci dell’Associazione Nuova Santa Maria in Piana per eleggere il nuovo direttivo che sarà in carica fino al 2025. L’incontro è iniziato con una preghiera guidata da Don Giuseppe. Come da Statuto si è passati poi all'elezione del Comitato di Santa Maria in Piana, a tre anni dall’ultima nomina.
Il nuovo direttivo è così formato: Don Manuel, Oreste Carnevali, Matteo Cartechini, Paolo Casarotta e Guglielmo Mancini. I lavori si sono conclusi con un saluto e un ringraziamento ai membri del Comitato uscente.
L’Ucraina chiama, Treia risponde. Dopo aver avviato la raccolta fondi per sostenere l’ospedale di Odessa con l’apertura di un conto corrente bancario, Treia cerca alloggi per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Sono già 8 i profughi arrivati in città nel fine settimane e altri 6 sono in arrivo. Per cercare di rispondere ai bisogni evidenziati dalla popolazione ucraina, il Comune cerca aiuto anche nella propria cittadinanza richiedendo l’utilizzo di alloggi a chi ne ha la possibilità.
“Sono molto orgoglioso della risposta avuta dai treiesi: sono stati raccolti moltissimi beni dalla Croce verde di Treia e dalla Caritas a Passo Treia. La città, da sempre, si caratterizza per la propria disponibilità all'accoglienza di persone e famiglie in fuga da emergenze umanitarie e da conflitti in varie zone del mondo – ha detto il sindaco Franco Capponi – In questo momento, cerchiamo alloggi in cui poter ospitare chi sta arrivando in conseguenza al conflitto in corso e alla situazione di grave emergenza umanitaria".
"È un grande gesto di solidarietà per cui ringrazio coloro che si sono già mossi mettendo a disposizione tre alloggi che stiamo utilizzando proprio con gli arrivi di questi giorni”. Per manifestare la propria disponibilità all’accoglienza è possibile scaricare il modulo da compilare, pubblicato sul sito del Comune, al seguente link: https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/emergenza-ucraina-disponibilita-allaccoglienza/
Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, all'indirizzo: info@comune.treia.mc.it. La compilazione e l’invio del modulo non comportano l'instaurarsi di obblighi né nei confronti del Comune né di coloro che esprimono la propria disponibilità. Dopo aver raccolto i moduli, gli uffici si occuperanno di attivare soluzioni di accoglienza ed eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.
Treia accoglie Tatiana, 30 anni, fuggita e arrivata con la sua bimba di 15 mesi dall’Ucraina. Un viaggio lungo 30 ore di pullman da Ivano Frankivs’k per trovare rifugio nell’abitazione di sua madre che da qualche anno vive a Treia. Il marito, invece, è rimasto in Ucraina a combattere.
Il Comune si sta adoperando per creare un sistema di protezione, accoglienza e sostegno in favore dell’Ucraina, partendo dalle famiglie ucraine che abitano in città. Grazie ai contatti che la Giunta Capponi è riuscita a stabilire con la città di Odessa, dal Comune è stato anche aperto un conto corrente bancario per le donazioni con cui si acquisteranno farmaci, bende, biancheria da letto, cuscini ortopedici, materassi e sedie a rotelle. Il codice iban nel quale effettuare il versamento è il seguente: IT46I 08549 69210 000000079875.
“Volevano manifestare la volontà di aiutare i nostri concittadini ucraini, i loro parenti o congiunti - ha detto il sindaco Franco Capponi - Un piccolo gesto per cercare di dare il nostro contributo. L’accoglienza e il fatto d’intervenire a diminuire i disagi nei confronti di coloro che si devono spostare ci vede tutti coinvolti e dobbiamo organizzarci, per questo abbiamo organizzato l’incontro con le famiglie che abitano a Treia e che fanno parte della nostra comunità”.
“Il nostro sostegno verrà dato anche attraverso di loro, naturalmente. L’aiuto si estende a tutte e 8 le famiglie che sono a Treia, ma non solo – aggiunge il primo cittadino -. Le Prefetture hanno chiesto a noi amministratori di capire sul territorio quali sono le necessità. Per chi riesce a sistemarsi in famiglia, bene; per coloro che non hanno questa possibilità cercheremo noi una soluzione per ospitarli”.
“La cosa importante è avere delle indicazioni, raccogliere informazioni e capire di cosa c’è maggiormente necessità. La nostra intenzione è di muoverci anche in prima persona così da poter fare affidamento sui nostri mezzi” conclude Capponi.
L’“Amor Scortese”, tema dell’edizione 2022, ha fatto scattare la scintilla tra il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia. Ospite della “Carnevalesca”, l’Associazione che si occupa della realizzazione dell’evento nella terza città più popolosa delle Marche, è stata domenica 27 febbraio una rappresentanza del Circolo Acli “La Torre”, ente promotore a sua volta della manifestazione nata sulla sponda del fiume Potenza nel 1965.
Un incontro denso di cultura e folclore, sfociato poi in amicizia e divertimento alla corte di “El Vulon”, dal 1951 la maschera tipica fanese (detta comunemente “El Pup”). Personaggio che si pensa risalga all’Ottocento e alla figura del banditore di editti con la pronuncia del suo “nous vuolons”, poi divenuto appunto “vulon” nell’ironia popolare, tanto da passare a designare ogni personaggio che ostentasse in ogni epoca manie di grandezza.
Accompagnati dalla presidente Maria Flora Giammarioli e dalla maschera di “El Vulon”, il gruppo Passotreiese ha fatto visita alla “Fabbrica del Carnevale”, un innovativo spazio creativo: «Questo invito è stato senza dubbio motivo di soddisfazione per tutti noi vista la grande tradizione fanese che pare risalga addirittura al 1347 - ha spiegato il presidente del Circolo Acli “La Torre” Daniele Bianchi -, non solo, pensiamo sia anche una gratificazione per il lavoro svolto all’interno della nostra comunità in questi anni».
Per Bianchi e il suo gruppo anche l’onore di una foto insieme a“El Vulon” e “Cupida”, la sindaca del Carnevale di Fano, così come la possibilità di confrontarsi da vicino con altre Associazioni: «La visita alla “Fabbrica del Carnevale” ha consentito di prendere parte a una riunione programmatica con le altre realtà del territorio - ha spiegato -, in modo da stabilire una forma di collaborazione e creare una sinergia tale da far diventare le Marche la “Regione del Carnevale”». Cosa accomuna il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia? «Le radici e la passione, non c'è dubbio».
Potrebbe rappresentare un momento di grande svolta per le zone agricole, dunque per tante realtà e aziende anche di Treia, uno dei bandi in uscita nel mese di marzo, previsti dal Pnrr per i privati.
Il Governo è pronto, infatti, a procedere con l’attuazione di uno dei progetti più importanti indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza: “il parco solare”, ovvero 1,5 miliardi di euro per potenziare il parco fotovoltaico italiano nel settore agricolo.
Si tratta di un piano che punta a sostenere investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente, in questo caso, il consumo del suolo con l’istallazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico, serricolo e agroindustriale puntando a raggiungere una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadrati per 0,43 GW.
Nel concreto le aziende che otterranno l’ok potranno incassare un contributo, a fondo perduto, fino al 50 per cento degli investimenti realizzati. “L’istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine senza il consumo di suolo è una prima importante risposta a sostegno delle campagne, nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori" commenta il sindaco di Treia Franco Capponi.
"Può rappresentare un’importante occasione da sfruttare per tante realtà treiesi e per le campagne che la compongono, per risparmiare sui costi dell’energia che, specie negli ultimi mesi, hanno subìto degli aumenti esorbitanti e vanno a incidere sull’attività delle aziende. Il fotovoltaico a tetto su edifici rurali è indispensabile per salvaguardare l’esistenza delle stesse visto che gli aumenti stanno mettendo in serio pericolo l’attività specie quella agricola e florovivaista” puntualizza il primo cittadino. Il bando sarà pubblicato entro il 31 marzo.
Treia, però, ha anche un’altra importante iniziativa in corso, di cui è la prima nelle Marche. È stato, infatti, dato l’affidamento di servizi a un importante gruppo di progettazione per individuare terreni in cui installare impianti fotovoltaici a terra con l’obiettivo di salvaguardare l’assetto paesaggistico del Comune.
“Non possiamo prescindere dal dare priorità a questo aspetto – spiega il sindaco Capponi – Sono state individuate delle aree nel progetto che hanno come priorità la tutela del paesaggio in generale, ma in particolare di quello agrario storico che caratterizza per lunghi tratti il territorio di Treia. Ci sono, infatti, nella nostra realtà delle zone in cui i pannelli fotovoltaici sarebbero meno impattanti e lì l’installazione potrebbe essere utilizzata con le dovute mitigazioni. Treia è la prima nella regione a muoversi in questa direzione con un progetto del genere e intende superare con un puntuale approfondimento i regolamenti regionali che oggi consentono d’installare il fotovoltaico anche su aree ad alto valore paesaggistico”.
Telefonata del sindaco Franco Capponi a Julia Schevchenko, 33enne ucraina che Treia ha accolto nella sua comunità qualche anno fa, come tanti altri. Una telefonata di conforto e interessamento, a nome dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza, in merito all’attuale drammatica situazione dell’Ucraina, sotto il bersaglio degli attacchi russi in queste ore.
Julia, che a Treia vive con suo figlio di 9 anni, ha tutta la famiglia in Ucraina e sta vivendo giorni terribili: “Sono molto in pensiero - dice - è una situazione surreale e incredibile. Mia madre, una mia sorella, alcuni dei miei zii e cugini sono a Odessa e cerco di essere in contatto con loro, ma anche sentirci non è sempre semplice. È una situazione davvero difficile, un dolore forte, sono in continua ansia".
"Ho due nipoti, di 24 e 25 anni che sono stati arruolati. Gli altri, invece, quando suona la sirena cercano tutti di nascondersi in una sorta di bunker e proteggersi dai bombardamenti. In Ucraina non pensavano che le truppe russe avrebbero invaso tanti territori" confida Julia.
Nelle ultime ore si attende un'ulteriore offensiva russa: "Questa mattina sentivo che la situazione sta ulteriormente peggiorando, Putin non è contento di non essere riuscito a prendere ancora nessuna città ucraina, perché stanno facendo resistenza e potrebbero iniziare attacchi dal mare".
"Muoiono tante persone, non solo militari, anche civili, sono davvero preoccupatissima. Ho un'altra sorella che abita in Russia. Questa è una guerra tra fratelli, un dolore immenso. La mia famiglia - continua - abita a 700 chilometri dalla frontiera, non è facile riuscire a spostarsi, le strade sono tutte chiuse e occupate dai carri armati”.
Il sindaco Franco Capponi ha offerto aiuto a Julia e la sua famiglia dicendosi pronto ad accoglierli a Treia: "Ringrazio tanto la disponibilità e la vicinanza che mi sono state dimostrate, in questo momento è difficile tutto per cui anche muoversi da lì è praticamente impossibile, non so come finirà".
Intanto anche Treia ha voluto pubblicare l'immagine della notizia della bambina nata nella metropolitana-rifugio di Kiev: una luce di speranza e di vita in una situazione drammatica.