San Severino Marche

San Severino, bando per sistemare percorsi pedonali e aree verdi di Castello al Monte

San Severino, bando per sistemare percorsi pedonali e aree verdi di Castello al Monte

L’ufficio tecnico di San Severino Marche ha avviato la predisposizione del progetto di ristrutturazione, salvaguardia e valorizzazione dei percorsi pedonali e delle aree verdi delle pendici di Castello al Monte. L’intervento ha come obiettivo quello di restituire alla città una zona particolarmente bella dal punto di vista ambientale e paesaggistico. In passato l’area era stata interessata da opere di sistemazione dei percorsi pedonali e dell’illuminazione con la pulizia del verde e la realizzazione di balaustre di protezione in legno. Trascorsi ormai diversi anni tutta la zona, però, presenta uno stato di degrado con alberi caduti, alberi secchi e rami spezzati, staccionate di protezione crollate e percorsi invasi dalla vegetazione e dai rovi.  Oltre alla pulizia del sottobosco e al taglio dell’erba si procederà all’abbattimento delle essenze arboree infestanti, al taglio delle piante secche, di quelle in stato precario di stabilità, al ripristino dei percorsi pedonali con rifacimento delle staccionate in legno e alla sistemazione dell'illuminazione pubblica oltre che alla manutenzione e all’eventuale sostituzione delle panchine con montaggio di cestini portarifiuti per raccolta differenziata. Il Comune ha anche emesso un avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’effettuazione dei lavori tramite affidamento diretto. Le offerte vanno presentate entro il 2 novembre all’ufficio Protocollo. Per i lavori è stato previsto un impegno finanziario di 66.809,58 euro.

26/10/2019 12:30
San Severino, verrà benedetta la fontana in ricordo del piccolo Simone

San Severino, verrà benedetta la fontana in ricordo del piccolo Simone

Dopo la cerimonia di inaugurazione e intitolazione a Simone Forconi, il tredicenne ucciso dalla mamma alla vigilia di Natale di cinque anni fa, verrà benedetta nel pomeriggio di oggi, 26 ottobre, alle ore 17:15, la fontana installata all’interno della nuova area giochi, nel parco pubblico di via Lorenzo d’Alessandro a San Severino Marche. Alla cerimonia, che sarà officiata da don Luca Ferro, prenderanno parte anche il sindaco Rosa Piermattei, il papà di Simone Enrico Forconi, e i familiari che hanno voluto destinare all’associazione Help Sos Famiglia e Salute un contributo per l’acquisto di  una pavimentazione anti trauma di cui sarà dotato uno spazio esterno all’asilo Gentili, scuola che il piccolo aveva frequentato in passato. Proprio oggi Simone avrebbe compiuto 18 anni. La famiglia ha per questo fortemente voluto che in questa occasione così speciale il loro congiunto fosse ricordato anche con una santa messa che sarà celebrata alle ore 18:30, dopo la cerimonia di benedizione della fontana a lui intitolata, al santuario della Madonna dei Lumi. La fontana, un manufatto in pietra del peso di 15 quintali è arrivato a San Severino Marche grazie alla donazione di un gruppo di amici pugliesi che, dopo il terremoto, hanno fatto arrivare la loro solidarietà un po’ in tutto il Maceratese colpito dalle scosse realizzando campi da calcetto e spazi giochi per i più piccoli. Nello spazio giochi di via Lorenzo d’Alessandro a giugno erano entrati in funzione anche scivoli ed altalene ricevuti, come la fontana e gli altri allestimenti, dall’associazione di volontariato Help Sos Famiglia e Salute.

26/10/2019 12:10
San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

A tre anni dal terremoto torna agibile, a San Severino Marche, un’altra abitazione di borgo Fontenuova. L’edificio, una casa singola abitata da una famiglia, è stato interessato da lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale per un importo di poco inferiore ai 90mila euro. Il sindaco Rosa Piermattei ha quindi revocato l’ordinanza con la quale era stato dichiarato temporaneamente non utilizzabile l’intero stabile.

24/10/2019 13:13
1959-2019, sessant'anni di storia della Settempeda: le analogie tra la squadra di oggi e di allora

1959-2019, sessant'anni di storia della Settempeda: le analogie tra la squadra di oggi e di allora

Stagione calcistica 1959/60. Stagione calcistica 2019/2020. In mezzo ci sono sessant’anni di storia di calcio settempedano. Una sola squadra protagonista: la Settempeda. Cosa unisce le due squadre, quella di ieri e quella di oggi? La vittoria nel campionato di Seconda Categoria. È proprio così.  Il destino ha voluto regalare alla storia della Settempeda questa bella e curiosa coincidenza. La squadra attuale, neo promossa in Prima Categoria, cerca ora di ripercorrere i fasti del passato, dopo gli anni in Seconda Categoria, inseguendo il sogno di poter presto approdare in categorie superiori, proprio come riuscì alla squadra di quei tempi che ottenne una spinta decisiva da quella vittoria nel girone D nell’ormai lontanissimo 1959. Fu la prima di una lunga serie che vide la società biancorossa salire ai vertici del calcio marchigiano, perché quella stagione del 59’, iniziata nel mese di settembre, segnò la ripartenza del club e della squadra dopo una “pausa” forzata per varie cause. Il 1959 è stato l’anno in cui iniziò la costruzione dello stadio comunale che venne inaugurato ufficialmente nel 1960 e che fu utilizzato proprio in quella stagione vincente pur senza tribune, ma con la presenza in ogni gara casalinga di moltissimi sostenitori. Numerosi sono stati i protagonisti di quell’annata agonistica e, purtroppo, alcuni di questi non ci sono più, altri invece ci sono ancora e ricordano nel dettaglio le belle vicende che vissero in quel periodo. Alla guida della società c’era l’indimenticato Presidente Lauro Sfrappini. Il consiglio direttivo, che in quei tempi si riuniva nella sede di Piazza del Popolo, era composto da nove membri(Ovidio Bartolacci, Aspreno Ciccarelli, Giancarlo Cristini, Luigi Massi, Alberto Pellegrino, Renato Sfrappini, Gualtiero Soverchia, Vincenzo Tomassini, Mario Uncini).   Tra questi era molto attivo Vincenzo Tomassini che è stato protagonista e “voce” della Settempeda degli anni a venire e che nel 1959 ricopriva anche il ruolo di reclutare i giocatori (oggi d.s.). Narciso Lauro Eusebi era, invece, il segretario e oggi parla di quei tempi con emozione e con gli occhi sorridenti. La rosa della squadra era composta da  ventidue giocatori fra i quali Ugo Cicconi, Carlo Striglio, Guglielmo Minocchi, Mariano Stronati, Silvano Traversi, Remo Travaglini, oggi memoria storica di quel gruppo, e da altri atleti settempedani come Alberto Dignani(recentemente scomparso). Oltre a questi c’erano i “rinforzi” da fuori come Fondato(allenatore-giocatore), Procopio(ala destra guizzante che segnava raffiche di gol), La Quaglia, Cappelletti, Mancinelli, Grassettini, Incitti, Savoretti, Bellini, Pierantoni, Malatini, Vernacchia. Una grande famiglia sotto i colori biancorossi, un gruppo di amici che dopo tanti anni sono rimasti legatissimi e che non mancano di sentirsi per le più svariate occasioni, segno che il legame nato con la maglia della Settempeda non è mai venuto meno.   

24/10/2019 09:10
Trofeo Co.Bo. Pavoni: ciclocross col segno positivo a San Severino Marche

Trofeo Co.Bo. Pavoni: ciclocross col segno positivo a San Severino Marche

Il Trofeo Co.Bo. Pavoni è stato un vero successo coinvolgendo con rinnovato entusiasmo i tanti partecipanti, unitamente agli organizzatori del Team Co.Bo e del Tormatic Pedale Settempedano per quanto andato in scena a San Severino Marche nella cornice di Villa Collio ospitando la seconda prova dell’Adriatico Cross Tour 2019-2020. Non è mancato il divertimento con il “Gioco Ciclismo” a carattere promozionale che ha permesso ai bambini tesserati e non di esibirsi su una piccola porzione del percorso dei più grandi e di poterli avvicinare all'affascinante mondo dello sport e dell'agonismo. Nelle categorie agonistiche si sono registrati i podi di categoria per Nicolo' Grini (Bici Adventure Team), Filippo Cerasi (Amici della Bici Junior) e Filippo Modesti (Bici Adventure Team) tra i G6 uomini, Alice Pascucci (Bici Adventure Team), Giada La Cioppa (Gs Cicli Fiorin Asd) e Valentina Maltempi (Bicifestival) tra le G6 donne, Matteo Tullio (Pedale Teate), Mirko Persico (Pedale Rossoblu- Picenum) e Alessandro Venanzi (Team Cingolani) tra gli esordienti uomini, Giulia Rinaldoni (Bici Adventure Team), Francesca Sorgi (Cicli Fiorin Cycling Team) e Alessia Prunesti' (Bicifestival) tra le esordienti donne, Leonardo Calcabrini (Recanati Bike Team), David Rinaldoni (Bici Adventure Team) e Samuel Chiandussi (GS Doni 2004) tra gli allievi uomini, Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), Letizia Medori (Team Di Federico Pink) e Barbara Modesti (Bici Adventure Team) tra le allieve donne, Luciano Camplone (Team LVF), Enrico Natali (Bikers Rock n'Road) e Siro Stopponi (Bici Adventure Team) tra gli juniores uomini, Giorgia Simoni (Bici Adventure Team), Alice Palazzi (Osimo Stazione) e Maria Grazia Amati (Bicifestival) tra le open donne, Edoardo Crocesi (Cycling Cafe' Racing Team), Pietro Pavoni (Team Co.Bo Pavoni) e Mario Gabriele Di Mattia (Aran Cucine Vejus) tra gli open uomini. Nelle fasce amatoriali, in evidenza Lorenzo Cionna (Team Cingolani), Mattia Zoccolanti (Asd Bikeland Team Bike 2003) e Andrea Bianconi (Asd Bikeland Team Bike 2003) tra gli élite sport, Diego Marincioni (Passatempo Cycling Team Asd), Stefano Greco (Ciclistica L'aquila A.Picco Asd) e Demis Corvatta (Asd Nuova Pedale Civitanovese) tra i master 1, Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese), Attilio Pavone (AK Cycling Team) e Luca Lupinetti (Team Cycling Iachini) tra i master 2, Jarno Calcagni (Bici Adventure Team), Fabrizio Iaconi (Bike Racing Team) e Matteo Donati (Bikeland Team Bike 2003) tra i master 3, Alessandro Diletti (Avis Bike Cingoli), Andrea Perotti (Autocarrozzeria Rally) e Rocco Valloscuro (AK Cycling Team) tra i master 4, Massimiliano Leoni (MKG Cycling Team), Luca Agostinelli (UC Petrignano) e Marco Gorietti (UC Petrignano) tra i master 5, Luigino D’Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata), Alessio Olivi (Velo Club Cicli Cingolani) e Carlo Tudico (Pro Life Chittien Team) tra i master 6, Sergio Micucci (Gruppo Ciclistico Matelica), Antonio Giardino (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco) e Carlo Donnini (Avis Sassoferrato) tra i master 7, Adamo Re (Bike Racing Team), Franco Di Vita (Avis Sassoferrato) e Pio Tullio (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco), Cinzia Zacconi (New Pupilli Uisp) e Gisella Giacomozzi (Omm Melania Faleria) tra le donne master.

23/10/2019 08:33
San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio in località Borgo Monticole. Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale l’edificio, una singola abitazione, potrà di nuovo essere utilizzato da una famiglia. Per le opere di recupero l’Ufficio speciale per la Ricostruzione ha concesso un finanziamento di 60mila euro.

22/10/2019 14:12
San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

Avvio molto positivo per il progetto “Dopo di Noi” che, grazie all’Unione Montana Potenza Esino Musone e al Comune di San Severino Marche, ha dato un tetto alle persone con disabilità, ma prive di assistenza familiare. Il progetto, partito a maggio, ha permesso di allestire nell’ex lazzaretto, all’interno del santuario della Madonna del Glorioso - in spazi concessi in uso gratuito dal Comune - un appartamento dove cinque utenti finalmente potranno coprire il loro tempo di vita. I coordinatori dell’iniziativa, affidata all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, hanno incontrato le famiglie degli ospiti per pianificare interventi e attività future. In questo periodo si sta formando e amalgamando, infatti, un gruppo che nel corso dell’estate ha effettuato alcune uscite con escursioni a Pioraco e al mare grazie all’accompagnamento delle assistenti sociali che seguono ogni giorno ragazzi e ragazze. “Stiamo sollecitando le autonomie e abbiamo avviato anche attività extra perché gli ospiti possano trovarsi bene in questa nuova condizione - sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale locale, che aggiunge -. Da gennaio integreremo questa offerta fino ad arrivare a rendere possibile il pernottamento degli ospiti in struttura”. Il progetto “Dopo di Noi”, una sorta di percorso di indipendenza dal nucleo familiare, è una struttura collegata al Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”. All’incontro con le famiglie insieme al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, hanno assistito anche il vice sindaco e assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, la referente del progetto, Anna Benigni, i responsabili del Centro diurno “Il Girasole”, Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi, la responsabile dell’ufficio Servizi sociali del Comune di San Severino Marche, Antonella Leonori. Grazie ad alcune donazioni e a un finanziamento regionale nei mesi scorsi le stanze destinate ad ospitare il progetto erano state dotate di arredi e suppellettili. La struttura oggi si compone di tre camere da letto, per cinque posti letto in totale, ma anche di servizi e di una sala polifunzionale. Gli utenti cui sarà permesso di alloggiarvi sono stati individuati a seguito di apposita valutazione da parte dell’equipe integrata per la disabilità.  

22/10/2019 12:20
San Severino, Halloween: il Comando della Polizia locale ricorda le regole per la vendita dei prodotti pirotecnici

San Severino, Halloween: il Comando della Polizia locale ricorda le regole per la vendita dei prodotti pirotecnici

In vista della ricorrenza di Halloween il Comando della Polizia locale del Comune di San Severino Marche, per evitare che si incorra in sanzioni e per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini, ricorda ai rivenditori e agli acquirenti di fuochi pirotecnici i divieti più importanti in relazione alla vendita a soggetti minorenni. L’art. 53 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza stabilisce che “chiunque vende fuochi artificiali o altri prodotti pirotecnici a minori di anni 14 è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda da 2mila a 20mila euro”. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, “chiunque vende o comunque consegna fuochi d’artificio della categoria 2 e articoli pirotecnici delle categorie T1 e P1 a minori di anni 18 o fuochi d'artificio della categoria 3 in violazione degli obblighi di identificazione e di registrazione di cui all’articolo 55 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 20mila a 200mila euro”. Il Comando della Polizia locale ricorda, inoltre, che resta in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 183 del 29/12/2018 circa i divieti di accensione di petardi e fuochi ’artificio nelle piazze e nei luoghi pubblici frequentati da altre persone.

22/10/2019 10:19
Al via il progetto di crowdfunding per il restauro delle opere terremotate degli studenti dell'ITTS "E.Divini"

Al via il progetto di crowdfunding per il restauro delle opere terremotate degli studenti dell'ITTS "E.Divini"

Una ventina di studenti e studentesse dell'ITTS “E. Divini” di San Severino Marche, sta iniziando un nuovo percorso per la progettazione e creazione di una piattaforma di crowdfunding, al fine di promuovere progetti legati al restauro e alla digitalizzazione di opere terremotate. L'avvio è fissato per il 22 ottobre.  Nelll’Istituto Tecnico Tecnologico, in collaborazione con i Licei Camerino e l’Università di Camerino, sono in corso i lavori del progetto Pon di Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.  Lo scopo del modulo è la creazione di una piattaforma di crowdfunding per il restauro di opere danneggiate dal sisma, con descrizione delle tecniche di restauro proposte. Ciò permetterebbe ai ragazzi e alle ragazze di suscitare attenzione e consapevolezza sul restauro delle opere danneggiate dal sisma del 2016 da parte dell'opinione pubblica a cui si richiedono finanziamenti. Ci si occuperà di rilievo fotogrammetrico delle opere da restaurare, da inserire in un sito web di crowdfunding, e di inserire il video degli interventi di restauro su Twitter e in diretta su Facebook. La piattaforma web verrà gestita negli anni successivi dai ragazzi e dalle ragazze che parteciperanno alle attività di alternanza scuola lavoro, in accordo con uno spin off dell'Università di Camerino. In parallelo verrà svolta un’attività di digitalizzazione degli archivi storici con consultazione dei testi digitalizzati in una libreria online che verrà arricchita via via che arriveranno le donazioni. Si procederà a una capillare e continuativa digitalizzazione dei documenti storici che porterà nel giro di alcuni anni a trasferire i preziosi dati dei manoscritti e dei documenti antichi in database che ne preservino i contenuti e al tempo stesso ne rendano più facile e accessibile la consultazione. Si propone inoltre un’acquisizione digitale innovativa dei documenti mediante tecniche innovative che possano fornire un ulteriore dato diagnostico utile per la loro conservazione. Si studieranno, attraverso una metodologia laboratoriale e sotto la guida esperta della professoressa Giuliana Guazzaroni, della professoressa Sonia Palmucci e del tutor d'aula Ing. Monia Monaldi: Nuove tecnologie applicate, comunicazione web, progettazione web, grafica e design web, scrittura creativa, conoscenza dei meccanismi di crowdfunding, digitalizzazione di alcune opere danneggiate dal sisma, video 360°, realtà virtuale e aumentata.

21/10/2019 18:55
San Severino, il 26 ottobre sarà inaugurata la nuova sede della Croce Rossa

San Severino, il 26 ottobre sarà inaugurata la nuova sede della Croce Rossa

Sarà una data importante il prossimo 26 ottobre per gli oltre 150 volontari della Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di San Severino Marche. Dopo anni il sogno di ampliare la vecchia sede per avere più spazi dedicati all’aggregazione e alla formazione, diviene realtà. Tutto nasce qualche anno fa quando la Presidente Elena Amici manifestò in un settimanale locale la speranza del Comitato di avere nuovi spazi. Le maestre Silvana ed Adria Piantoni lessero l’articolo, ed essendo assegnatarie delle volontà del Prof. Giuseppe Micozzi Ferri che espresse il desiderio di “soccorrere le persone in difficoltà per motivi di salute”, donarono la somma necessaria per far partire i lavori di ampliamento. Si deve dunque al prof Micozzi Ferri,ex Preside dell'Istituto Comprensivo Padre Tacchi Venturi di San Severino Marche, uomo di grande generosità ed umanità, l’avvio nel mese di febbraio 2016, del progetto di ampliamento della sede C.R.I. Purtroppo il 26 e il 30 ottobre 2016 le forti scosse di terremoto che hanno sconvolto il centro Italia, danneggiarono la parte ubicata al piano terra della struttura. La C.R.I. di San Severino Marche fu l’unica sede lesionata in tutto il cratere del sisma. Grazie al sostegno dell'Unità di Progetto " Sisma Centro Italia " della C.R.I. i lavori di ampliamento e ristrutturazione poterono proseguire. Il progetto dello Studio Ingegneri Daniele Fiorini e Daniele Paciaroni, prevedeva  di sopraelevare di un piano l’immobile, ricavando locali utili all’integrazione, alla formazione e all'amministrazione. La struttura lignea portante del nuovo corpo volumetrico al primo piano, è della tipologia “platform frame”, allo scopo di limitare i carichi statici sulla struttura attuale. Al piano terra, dopo il terremoto sono state smantellate le tamponature in blocchi cementizi e sostituite con quelle in legno, più adeguate a resistere alle sollecitazioni sismiche. Di particolare effetto la scala esterna che garantisce l’accesso al nuovo livello. Una struttura in acciaio dalle caratteristiche moderne ed essenziali nel segno, con parapetti in vetro. Per esaltare un punto, posto nei pressi di uno snodo importante e al contempo dare visibilità al logo, i tecnici decisero di richiamare in maniera stilizzata le lettere della “C.R.I.” L’idea delle lettere  fu oggetto di rielaborazione e approfondimento nell’area di progetto, da parte degli studenti di una classe ad indirizzo Meccanica dell’ITTS Divini. Un lavoro condiviso i cui frutti sono ben visibili oggi. L'attività del Comitato della C.R.I.  di San Severino Marche nonostante le difficoltà non si è mai fermata ed è proseguita energicamente anche durante le fasi di emergenza terremoto. I volontari anch’essi terremotati, si sono occupati della distribuzione dei pasti, dell’infermeria, del trasporto persone, dell’assistenza sanitaria, collaborando inoltre alla gestione dei punti di accoglienza degli sfollati h24. Crescono in questi anni anche le nuove collaborazioni ed i nuovi ingressi. Diversi giovani si stanno avvicinando alle attività della C.R.I. grazie al Servizio Civile Nazionale e al Servizio Volontario Europeo. Da registrare anche la presenza nel Comitato del Corpo Militare Di Croce Rossa, con 8 volontari che ne fanno parte (NAAPro). Il Comitato settempedano inoltre è dotato anche di un gruppo di volontari OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua).  Nell’anno 2018 i volontari hanno effettuato ben 2699 servizi, svolgendo molteplici attività tutte rivolte ai reali bisogni della popolazione: dalla collaborazione con le scuole, a quella con la Casa di Riposo Lazzarelli, dall’assistenza sanitaria nelle diverse manifestazioni, alle esercitazioni. I volontari di C.R.I sono sempre presenti, sia nelle calamità che durante la vita di tutti i giorni. Nell’anno 2018 è iniziato un nuovo corso base e sono entrati a far parte del Comitato 31 nuovi volontari. Domenica 13 ottobre si è concluso inoltre il corso di BLSD Sanitario adulto e pediatrico (manovre di rianimazione cardiopolmonare). Per realizzare le attività in efficienza, il Comitato dispone attualmente  di 3 pulmini per il trasporto disabili dotati di sollevatore, un fuoristrada e 3 ambulanze da trasporto e una nuova Ambulanza di Soccorso, acquistata recentemente per far fronte  alle esigenze dell'ASUR con cui il Comitato è in convenzione. Anche questo mezzo verrà inaugurato insieme alla nuova sede, sabato 26 ottobre alle ore 12:00 in Via Brodolini. Sarà una manifestazione a cui prenderanno parte i massimi esponenti della C.R.I Nazionale salvo importanti eventi dell’ultima ora. C’è grande attesa tra i volontari per la presenza del Presidente della Croce Rossa Italiana nonché Presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Avv. Francesco Rocca. All’inaugurazione, che rispetterà un suo preciso cerimoniale, interverrà anche la Vice Segretario Generale della C.R.I., Dott.ssa Barbara Contini. I saluti della città di San Severino Marche saranno portati dal Sindaco Rosa Piermattei. Prevista anche la presenza dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Massara. Tra gli invitati anche il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e i vertici della C.R.I. della regione Marche con il suo Presidente Fabio Cecconi. Una giornata di festa che andrà a mettere in evidenza l’importanza del lavoro dei volontari che fanno parte del grande mondo della Croce Rossa Italiana, “Un’Italia che aiuta”.

21/10/2019 16:10
San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di settembre

San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di settembre

In fase di pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di settembre per il comune di San Severino Marche. Sono 741 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 551.586,99 euro. “Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente” – fanno sapere dal Comune - .    

21/10/2019 11:31
San Severino, discarica a cielo aperto in località Gaglianvecchio (FOTO)

San Severino, discarica a cielo aperto in località Gaglianvecchio (FOTO)

Vecchi pneumatici abbandonati, compreso un grosso copertone di un mezzo agricolo, parti di carrozzeria dismesse, tapparelle e coperture in pvc non più utilizzabili, bidoni esausti di vernici e solventi, scatoloni vuoti, maxi sacchi dell’umido da dove spuntano confezioni di cibo scadute. Una vera e propria discarica a cielo aperto quella rinvenuta in località Gaglianvecchio a San Severino, dove in realtà dovrebbe esserci una piccola isola ecologica. I cassonetti del giallo utilizzati per gettare di tutto, quelli del vetro e dell’umido lasciati aperti ma vuoti. Ovunque il libero abbandono di materiali anche pericolosi. Il Comune di San Severino Marche condanna apertamente simili gesti, segno di inciviltà e mancanza assoluta di rispetto verso i cittadini che si attengono alle regole. L’episodio, subito segnalato all’autorità, è solo l’ultimo di una lunga serie che interessa le frazioni, le zone di campagna, ma anche il centro abitato. E i controlli, purtroppo, non possono arrivare ovunque vista la vastità del territorio settempedano. “Perseguiremo chi continua a ignorare le più elementari regole del vivere civile" - fanno sapere dall’Amministrazione comunale. Il sindaco Rosa Piermattei, ha disposto verifiche per risalire agli autori dell’inqualificabile gesto: “Chiediamo la massima collaborazione da parte di tutti per evitare il ripetersi di simili azioni, ma anche di segnalare subito quanto possa aiutarci a individuare i responsabili di abbandoni indiscriminati che vanificano il nostro quotidiano impegnato a favore dell’ambiente”. Va ricordato che il Codice dell’ambiente prevede sanzioni di carattere amministrativo, che possono arrivare anche al penale, per “l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo”. È punito, inoltre, “chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee”. Si cade nel penale, come detto, se ad abbandonare o depositare rifiuti in modo incontrollato sono “titolari di imprese o responsabili di enti”. Anche l’abbandono dei rifiuti vicino al cassonetto può rientrare a pieno titolo nella normativa appena descritta.  

21/10/2019 11:20
La Settempeda torna alla vittoria: netto 3-0 contro Montemilone Pollenza

La Settempeda torna alla vittoria: netto 3-0 contro Montemilone Pollenza

Un’ottima Settempeda, ben organizzata, sempre pronta a pressare alto, capace di far girare palla velocemente e molto concreta in area avversaria, vince meritatamente contro il Montemilone Pollenza con un netto 3-0. Subito dimenticata l’amara sconfitta di Corridonia e ritorno immediato alla vittoria, la quarta in campionato, contro una rivale di alto livello dando dimostrazione di forza mentale e compattezza di gruppo cosa che poteva non essere facile dimostrare dopo il primo ko stagionale. La squadra, invece, ha risposto come meglio non avrebbe potuto costruendo la vittoria nel primo tempo, davvero notevole, con due reti, una in avvio l’altra poco prima dell’intervallo. Ripresa, poi, in controllo e in gestione del prezioso vantaggio e con pochi rischi corsi fino al sigillo finale, splendido di Montanari, che sigla il punteggio con cui le squadre tornano a casa. Tre punti importanti che spingono i biancorossi di nuovo al secondo posto solitario e rafforzano autostima e convinzione anche in vista degli impegni futuri ad iniziare da quello impegnativo contro la Cluentina(terza ad una lunghezza) in programma sabato a Macerata (campo di Collevario ore 15.30). IL TABELLINO SETTEMPEDA – MONTEMILONE 3-0 MARCATORI: 8’pt Borioni, 41’pt Massi, 47’st Montanari SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi (43’st Botta), Selita (7’st Dedja), Massi, Galuppa, Gianfelici (30’st Broglia), Rossi (40’st Panzarani), Borioni (43’st Prioglio), Fiecconi, Montanari. A disp. Sorichetti, Latini, Rocci, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele MONTEMILONE POLLENZA: Maccari, Aristei (43’st Cicconofri), Romagnoli, Mandorlini, Pagliarini, Benfatto (2’st Mazzarini), Verdolini (32’st Staffolani), Rapacci, Ulivello, Di Modica (15’st D’Angelo), Pettarelli (48’st Fabbrizi). A disp. Natali, Paoli Martorelli Manuele, Paoli Martorelli Mirko, Savoretti. All. Fontinovo Marco ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Selita, Fiecconi, Broglia, Pagliarini, Benfatto, Romagnoli, Aristei, Fontinovo (allenatore Pollenza). Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’, st 4’

19/10/2019 19:44
La Rhütten San Severino paga le assenze, contro Civitanova finisce 69-62

La Rhütten San Severino paga le assenze, contro Civitanova finisce 69-62

La Rhütten San Severino fa il... Paganini. Il quintetto di coach Alberto Sparapassi non si ripete e, dopo la bella vittoria casalinga ai danni del Porto Sant'Elpidio all’esordio, paga pegno a Civitanova, dove gli 88Ers si impongono al termine per 69-62. Sull’esito del confronto pesano le diverse assenze lamentate in casa biancorossa. Al cecchino Fucili e a Foglia, infatti, in settimana si è aggiunto il play-guardia Severini che, in allenamento, si è prodotto una distorsione alla caviglia per la quale è stato necessario ricorrere alle stampelle, ragion per cui "a Luca Giuliani – sottolinea il diesse Guido Grillo – abbiamo chiesto gli straordinari, essendo gli assenti tutti e tre di ruolo simile a quello del nostro regista. Un altro dato da sottolineare – precisa però Grillo – è la nostra serata infelice al tiro. Abbiamo purtroppo chiuso il confronto con due dati deficitari: 2/16 nel tiro da tre punti e10/24 nei tiri liberi. Soprattutto la scarsa ispirazione nel tiro dalla lunga distanza alla fine ci ha penalizzato contro la zona dei civitanovesi". Nella speranza di recuperare qualcuna delle pedine assenti a Civitanova, la Rhütten proverà a riprendersi quanto gettato alle ortiche in trasferta sabato prossimo 26 ottobre, alle 18.00, di fronte al pubblico amico, contro il Basket Fermo. 88ERS CIVITANOVA: Antinori 7, Ferraro 3, Cardinaletti 12, Contigiani ne, Tappatà 14, Pacioni 16, Vecchi 6, Malvestiti 3, Evangelisti, Mazzieri 8. All. Ripa RHÜTTEN SAN SEVERINO: Giuliani 3, Tortolini 16, Buttafuoco n.e., Massaccesi 5, Potenza 3, Rossi, Valeri n.e., Grillo n.e., Ortenzi 1, Cruciani 11, Callea 1, Magrini 22. All. Sparapassi NOTE: parziali: 20-21, 37-30 (17-9), 54-48 (17-18), 69-62 (15-14). Usciti per 5 falli: Mazzieri (Civitanova); Potenza e Cruciani (Rhütten), Arbitri: Todini e Beltrami.

19/10/2019 19:33
San Severino, quattro abitazioni di nuovo agibili in via Monte Catria

San Severino, quattro abitazioni di nuovo agibili in via Monte Catria

Quattro abitazioni, in via Monte Catria a San Severino Marche, tornano agibili dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito della conclusione dei lavori di riparazione del danno certificati dai tecnici ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale a suo tempo aveva dichiarato non utilizzabile l’intero stabile per il quale sono state approntate opere per complessivi 90mila euro.

19/10/2019 14:50
San Severino, Progetto Donna Oggi: incontro con il giornalista e regista Luca Pagliari

San Severino, Progetto Donna Oggi: incontro con il giornalista e regista Luca Pagliari

Lunedì 21 ottobre il teatro Italia di San Severino ospiterà, a partire dalle ore 18, un incontro formativo, promosso dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia con il patrocinio del Comune, per sensibilizzare, informare e cercare di diffondere il rispetto della donna e del genere partendo dalla storia di una ragazza vittima per cinque anni di bullismo. L’iniziativa, inserita nella rassegna “Progetto Donna Oggi”, coinvolgerà anche le scuole. Relatore dell’incontro sarà Luca Pagliari, giornalista, storyteller e regista autore di numerosi programmi televisivi e progetti legati alla comunicazione etica e sociale. Titolo dell’incontro: “#Dodicidue”. Quest’ultima in realtà non è altro che una data, quella in cui Alice, studentessa sedicenne, il due febbraio 2016, dopo aver assistito in teatro a Sassari ad un incontro sul cyberbullismo, decise di scrivere a Luca. Alice dopo cinque anni di vessazioni subite in silenzio, aveva finalmente trovato la forza per raccontare. Il format ripercorre con dovizia di particolari i cinque terribili anni che Alice ha trascorso isolata dal mondo. Unica sua fedele compagna, la cuffia che le pompava musica nelle orecchie isolandola dal resto del mondo. “#Ddodicidue” è, allora, un viaggio che si addentra in profondità, esplorando il dolore vero e gli stati d’animo di questa ragazza carina e dotata senza ombra di dubbio di una intelligenza fuori dal comune. L’ingresso è libero.          

19/10/2019 13:17
Presentato il progetto di riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza. All'incontro presente Farabollini

Presentato il progetto di riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza. All'incontro presente Farabollini

Più di 4 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza nel tratto da Fonte di Brescia a Taccoli. Il progetto, elaborato dall’ex Genio Civile - Servizio tutela, gestione e assetto del territorio della Regione Marche, è stato presentato nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone alla presenza del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti, e del Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016, Piero Farabollini. Presenti anche i sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, e altri rappresentanti e tecnici di diverse Amministrazioni locali. I lavori, finanziati dall’Unione europea tramite il Por Fesr 2014-2020 e da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche, prevedono il taglio selettivo della vegetazione in alveo con la rimozione delle alberature e degli arbusti, la sistemazione delle sponde, il ripristino completo della officiosità idraulica, la manutenzione dei ponti esistenti - con il rifacimento di due ponti in località Castello e nella zona del cimitero di Fiuminata -, il posizionamento di gabbionate, la realizzazione di palizzate e altre opere importanti. “Interverremo su 54 chilometri di fiume - ha spiegato l’ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente dell’ex Genio Civile di Macerata, coordinatore del gruppo di lavoro che, in tempi record, ha presentato l’elaborato -. Ora inizia la fase esecutiva con la valutazione dell’impatto ambientale da parte della Provincia.  Agli inizi del nuovo anno saremo in grado di procedere all’appalto. Su tutto il percorso sono stati effettuati studi e analisi specialistiche: dai rilievi topografici si è passati alle indagini geognostiche con sondaggi, prove geotecniche, analisi chimico e fisiche e granulometriche". "Poi è stato fatto un approfondito e metodico studio botanico, vegetativo e faunistico, è stata elaborata una relazione paesaggistica, sono stati approntati uno studio archeologico, uno studio di ingegneria idraulica ed è stato fornito il supporto ingegneristico necessario per le strutture dei ponti. Elimineremo dall’alveo le pile di tre ponti già esistenti, ne costruiremo due nuovi a una sola campata che saranno più lunghi e più larghi di tre metri quelli presenti ritenuti pericolosi per la loro vetustà. Quelli che abbiamo previsto - sottolinea ancora Marzialetti - sono tutti interventi di ingegneria circolare: gli alberi che andremo a tagliare, ad esempio, verranno riutilizzati per le palificazioni, riporteremo le aree golenali alle quote dell’alveo e i materiali saranno utilizzati per sistemare le sponde e per tutta una serie infinita di interventi che richiederanno necessariamente la divisione di questa importante opera pubblica in lotti funzionali. Il lavoro più grande sarà comunque la rimozione della vegetazione in alveo. Resteranno solo le alberature ripariali e questo triplicherà la capacità di piena in particolare nelle zone a rischio esondazione”. L’importo totale del progetto ammonta a 4.175.886 euro. Di questi 3.115.086 saranno investiti sul tratto che va dalle sorgenti del Potenza a ponte Sant’Antonio interessando i Comuni di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo e San Severino Marche. Il restante importo di 1.060.800 euro interesserà, invece, il tratto che va da ponte Sant’Antonio alla località Taccoli, nel Comune di San Severino Marche.  Le somme a disposizione per i lavori saranno complessivamente di 3 milioni di euro di cui 1 milione e 700 mila per la pulizia del fiume e la protezione delle sponde, 300mila euro per la manutenzione delle altre opere mentre il restante milione di euro se ne andrà per la realizzazione di due ponti. Altri tre ponti - ponte Valcora, ponte Pontile e ponte San Cassiano nel territorio di Fiuminata - saranno interessati da interventi di manutenzione che consisteranno nel recupero dell’area golenale, nella pulizia superficiale del calcestruzzo, nel trattamento dei ferri, nella riprofilatura, nel ripristino di stuccatura dei giunti e nel ripristino con malta. “Per l’esecuzione delle opere - è quanto ha auspicato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti - spero nella possibilità di coinvolgimento delle imprese locali. Va rimarcato, inoltre, che tutto l’intervento interesserà i Comuni che ricadono nell’area cratere del sisma”. Al gruppo di lavoro che ha firmato il progetto definitivo per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza, insieme all’ing. Vincenzo Marzialetti, in qualità di capo progettista, hanno collaborato l’ing. Giordano Piancatelli, coordinatore e responsabile delle strutture in cemento armato, il dott. Giannicola Domizi, coordinatore e responsabile delle autorizzazioni paesaggistiche, il geolologo Giulia Marsili, i collaboratori tecnici Alessandro Acqualagna, Mariella Arditi, Francesco Luchetti, Andrea Miconi e Lauretta Pannelli, il responsabile dell’area amministrativa Roberta Tognetti e il collaboratori amministrativo Romina Ciamarra. Il coordinamento della relazione botanico vegetazionale è stato invece affidato al prof. Fabio Taffetani dell’Università Politecnica delle Marche, che si è avvalso della collaborazione del dott. Simone Ottorino Bai, del dott. Marco Bianchini, del dott. Dalifor Cuk e della dott.ssa Carlotta Ilari.

19/10/2019 12:28
San Severino, all'archivio storico Bellabarba al via una mostra e un progetto su Montale

San Severino, all'archivio storico Bellabarba al via una mostra e un progetto su Montale

Proseguono le iniziative, molte delle quali nate dalla collaborazione con il Comune di San Severino Marche, che l’Archivio storico tipolitografia Bellabarba continua a proporre, a livello locale e nazionale, per promuovere la riscoperta dell’opera del grande poeta e scrittore Eugenio Montale, Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, che poco dopo la scomparsa della moglie Drusilla Tanzi scelse proprio l’antica stamperia locale, grazie all’amicizia con il giornalista e critico letterario settempedano Giorgio Zampa, per pubblicare la prima edizione degli “Xenia”. Sabato 19, nell’auditorium dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, si terrà un incontro di presentazione del progetto “Bestiari a confronto”, proposto dallo stesso Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba e rivolto a tutte le classi dell’Istituto. L’iniziativa coinvolgerà, in particolare, gli alunni delle classi terze della Secondaria in un’attività di reading di liriche scelte dall’opera poetica di Montale con accompagnamento musicale. Con l’occasione saranno anche presentati il concorso “Bestiari a confronto”, destinato agli studenti della Primaria e della Secondaria, che permetterà ai ragazzi di reinterpretare creativamente gli animali citati nei testi dell’autore di Ossi di Seppia. I partecipanti al concorso potranno produrre lavori, individuali o di gruppo ma anche interdisciplinari, utilizzando generi letterari e forme espressive ed artistiche diverse come sculture, disegni, poesie, fiabe, racconti, ricerche scientifiche e tecniche. Per l’occasione, l’istituto ospiterà anche l’esposizione dei 14 pannelli riproducenti gli “Xenia I” dell’edizione Bellabarba di San Severino Marche. La mostra sarà poi visitabile fino a novembre. La storia degli “Xenia”, lega il poeta Montale alla città di San Severino Marche in modo indissolubile. Il 20 ottobre 1963 moriva Drusilla Tanzi, moglie e compagna di tutta una vita del letterato. Tre anni dopo lui faceva stampare l’opera in pochi esemplari da regalare ad amici e parenti in una edizione semplice “da curato di campagna”. Quell’opera, tuttavia, era di enorme importanza per i temi e il linguaggio.  

18/10/2019 16:59
San Severino, sul fettucciato di Villa Collio arriva l'Adriatico Cross Tour di ciclismo

San Severino, sul fettucciato di Villa Collio arriva l'Adriatico Cross Tour di ciclismo

Saranno più di duecento gli atleti ai nastri di partenza per quella che si presenta come una delle più importanti tappe dell’Adriatico Cross Tour, challenge maschile e femminile che unisce i territori marchigiani e abruzzesi attraverso una serie di prove iniziate domenica al Corridomnia Shopping Park. Domenica 20 ottobre sul fettucciato nel parco esterno di villa Collio va in scena la settima edizione della competizione organizzata dal Team Co.Bo., dei gemelli Pietro e Paolo Pavoni, in collaborazione con l’associazione Tormatic Pedale Settempedano e con il patrocinio del Comune. Questo il programma dell’evento sportivo: ore 7,30 operazioni preliminari e iscrizioni, ore 9,30 primo start per le categorie Juniores, Open D, Master F2 e F3 e Master Woman. Alle 10.30 sarà la volta degli Allievi e degli Esordienti  quindi, a seguire, i ciclocrossisti delle categorie G6, Open M, Master F1 e alle ore 12,15 gli atleti del Gioco ciclismo. Al termine della gara pasta party per tutti. L’appuntamento, sotto l’egida della Federazione ciclistica italiana, è valido anche come seconda tappa del 31° Master di ciclocross Uisp. L’Adriatico Cross Tour dopo San Severino Marche arriverà ad Ascoli Piceno il 1 novembre. Caratteristica della sfida è che la stessa mette insieme, sullo stesso tracciato, giovani, agonisti e amatori.    

18/10/2019 16:40
San Severino, nuovo sopralluogo di Farabollini al cantiere dell'Itts "Divini" (FOTO)

San Severino, nuovo sopralluogo di Farabollini al cantiere dell'Itts "Divini" (FOTO)

Sopralluogo del Commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, nel cantiere del nuovo Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. Accompagnato dal responsabile unico del procedimento, Benedetto Renzetti, il commissario è stato guidato dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal responsabile dell’ufficio Sisma, Marco Barcaioni, nell’area degli scavi dove sono stati rinvenuti alcuni reperti paleontologici tra cui una selce e piccoli cocci. Il ritrovamento ha fatto scattare il blocco delle opere di costruzione del nuovo edificio da parte della Soprintendenza che ha avviato una campagna di ricognizione la cui conclusione è attesa per gli inizi di novembre.  Al momento i rinvenimenti, secondo quanto riferito anche nel corso del sopralluogo effettuato dal Commissario, non dovrebbero ritardare ulteriormente il cantiere. Un’indicazione in tal senso era stata data nei giorni scorsi pure da Tommaso Casci Ceccacci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, al sindaco di San Severino Marche nel corso di un’ulteriore visita all’area dove la Marinelli Costruzioni di Rieti e la Frimat Spa hanno avviato la costruzione del nuovo Itts. Prima della chiusura definitiva dell’area di scavo, anche su indicazione e richiesta del primo cittadino e dell’Amministrazione, sarà organizzato pure un open day, aperto alla popolazione e alle scuole, per presentare a tutti i ritrovamenti nel cantiere della scuola. Il nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale, finanziato con l’Ordinanza commissariale 14/2017, sarà ricostruito in viale Mazzini, nella stessa area dove sorgeva il vecchio edificio abbattuto a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. La nuova scuola disporrà di 32 aule, nuovi laboratori, una nuova palestra e un’area esterna per la pratica sportiva e sarà costruita su isolatori sismici e avrà una struttura in cemento armato e acciaio con un altissimo grado di sicurezza e di efficienza energetica. Intanto vanno avanti i lavori per la realizzazione dei nuovi laboratori e delle officine, lavori che erano iniziati con la demolizione dei vecchi manufatti prima del sisma. Il cantiere in questo caso è in avviata fase di realizzazione.   

18/10/2019 12:27
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