San Severino Marche

San Severino, in pagamento il Cas di dicembre

San Severino, in pagamento il Cas di dicembre

In pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di dicembre 2019, a comunicarlo il Comune di San Severino Marche. Sono 718 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 541.593,55 euro. "Si ricorda agli aventi diritto al Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente", fa saper il Comune. L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda, inoltre, che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614   avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”. L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei   familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici. Tutti i dettagli sono disponibili al link https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/comunicati-cms/terremoto-nuove-disposizioni-relative-a-cas-alberghi-sae-e-alloggi/  

24/01/2020 13:17
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Gagliannuovo

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Gagliannuovo

A otto mesi dalla presentazione del progetto, e terminati i lavori di riparazione del danno, torna agibile un’abitazione singola nella frazione di Gagliannuovo, nel Comune di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità relativa all’edificio che, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, era stato dichiarato parzialmente inagibile. Per le opere di recupero l’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto ai proprietari un finanziamento pubblico di 50 mila euro. Complessivamente all’ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche sono state presentate, fino ad oggi, 405 pratiche di cui 280 relative alla ricostruzione leggera B – C, 121 alla ricostruzione pesante E e 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione delle attività produttive. Sono 202, invece, le pratiche finanziate di cui 187 relative alla ricostruzione leggera B – C e 16 relative alla ricostruzione pesante E per complessivi 32 milioni 442mila euro circa. Sono infine 147 le pratiche chiuse con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 quelle che hanno interessato la ricostruzione pubblica e 33 quelle che sono uscite dal contributo della ricostruzione e per le quali si è fatto ricorso al cosiddetto “sisma bonus”.

24/01/2020 12:23
Dalla Settempeda alla Juventus: il saluto di Paolo Prioglio alla sua squadra prima di partire

Dalla Settempeda alla Juventus: il saluto di Paolo Prioglio alla sua squadra prima di partire

Dalla Settempeda alla Juventus. E’ il passaggio che Paolo Prioglio sta per compiere. L’attaccante della squadra biancorossa è stato, infatti, selezionato dalla società bianconera come istruttore presso l’Academy che il club torinese ha in Bahrein, uno dei tantissimi centri di avviamento al calcio che la Juve ha in gran parte del mondo e che, ultimamente, stanno sorgendo nei paesi arabi. Prioglio partirà sabato 24 per iniziare poi già domenica 28 gennaio con il gruppo che gli verrà assegnato (ragazzi dai 3 ai 18 anni). L’avventura che sta per partire, dell’ormai ex giocatore biancorosso nonché istruttore del settore giovanile della Settempeda (primi calci e i giovani classe 2010), terminerà il 30 luglio. Il grande sogno di Paolo di fare l’allenatore sta diventando realtà e questo primo passo è un qualcosa di molto importante, sicuramente un’esperienza da vivere a tutto tondo. Prioglio, d’altronde, ha studiato per fare questo, visto che ha frequentato la “UCFB Etihad Campus” di Manchester laureandosi in “Sports Business and Coaching”. Proprio gli studi svolti in Inghilterra sono stati utilissimi e gli hanno aperto la strada della Juventus che, ricevuto il curriculum, non ha esitato a sceglierlo offrendogli il lavoro in Bahrein. Ovviamente è un’occasione che Paolo non poteva farsi sfuggire e anche la società biancorossa lo ha assecondato lasciandolo partire con qualche mese di anticipo rispetto alla fine del campionato in cui si stava mettendo in luce grazie ad ottime prestazioni. Prioglio ha voluto riunire compagni di squadra, staff e dirigenti per una serata conviviale(foto) che è stata il saluto ufficiale prima della partenza. “Ringrazio davvero tutti per questo periodo trascorso a San Severino con i colori biancorossi che per me è stato molto bello e positivo. Ho avuto la possibilità di giocare in un’ottima squadra e di stare in un gruppo stupendo. Non dimentico certo l’esperienza da istruttore nel settore giovanile che credo possa crescere e diventare sempre più importante per questa società e credo che con il tempo e con la dovuta pazienza si possano fare ottime cose, anche perché i ragazzi sono in ottime mani avendo professionisti esemplari come Tombolini e gli altri tecnici”. “Riguardo l’esperienza in Bahrein - prosegue Paolo Prioglio - non vedo l’ora di cominciare. Per me è un’esperienza unica, importante, che mi farà crescere, maturare e servirà per formarmi sotto vari aspetti. Sono contento per aver ottenuto questa chance e dopo cinque anni di esperienze vissute con i giovani, voglio compiere un altro passo in avanti che spero possa essere il primo di un lungo viaggio che possa portarmi a fare un’attività che desidero svolgere in futuro”.

23/01/2020 21:36
San Severino, Avis in crescita: quasi mille donazioni nel 2019

San Severino, Avis in crescita: quasi mille donazioni nel 2019

Continua a crescere l’Avis di San Severino Marche, sia nel numero delle donazioni che in quello degli iscritti. Questi ultimi hanno ormai raggiunto quota 590 mentre le donazioni, nel corso degli ultimi dodici mesi, sono state ben 962: esattamente 668 le sacche di sangue raccolte, 294 quelle di plasma. I dati sono stati forniti nel corso dell’assemblea annuale degli avisini che è stata aperta dal saluto del presidente uscente, Anelido Appignanesi, riconfermato nell’incarico. Ad affiancarlo ci saranno il presidente emerito, Alberto Pancalletti, e i vice presidenti Dino Marinelli e Matteo Foglia. Riconferma d’incarico anche per  la segretaria Cinzia Fagiolini. Entrano a far parte del nuovo consiglio lo stesso Matteo Foglia insieme a Francesco Losurdo, Galek Patrycja e Fernando Taborro. All’assemblea dell’Avis cittadina hanno portato il proprio saluto anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e la segretaria provinciale dell’associazione che riunisce i donatori di sangue, Morena Soverchia. Fondata nel lontano 1953, la sezione Avis di San Severino Marche è una delle più attive della provincia di Macerata e della regione Marche per numero di donazioni ma anche per numero di soci iscritti. La presidenza dell’Avis di San Severino Marche ricorda che il Centro trasfusionale si trova presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” ed è aperto tutti i mercoledì e il secondo e ultimo sabato di ogni mese per il sangue intero e la plasmaferesi. Si può donare dalle 8 alle 11.  

23/01/2020 14:52
San Severino, il sindaco Piermattei incontra il senatore Paolo Arrigoni in Municipio

San Severino, il sindaco Piermattei incontra il senatore Paolo Arrigoni in Municipio

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale, nella sede provvisoria del Municipio a palazzo dei Governatori, il senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega per le Marche, membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) e membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Ad accompagnare l’esponente della Lega anche il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni e il segretario provinciale Simone Merlini. Nel corso dell’incontro il primo cittadino ha avuto modo di affrontare alcuni temi legati alla viabilità, alla ricostruzione post terremoto ma anche altri argomenti di stretta attualità come la sanità marchigiana e l’istruzione.   

23/01/2020 13:16
San Severino, Piermattei sull'ospedale: "Con la determina si voleva colpire il Bartolomeo Eustachio"

San Severino, Piermattei sull'ospedale: "Con la determina si voleva colpire il Bartolomeo Eustachio"

“La nostra azione di denuncia e di protesta continuerà a oltranza. Metteremo in atto tutte le azioni possibili nell’ambito della correttezza istituzionale e di quanto consentito dalla Costituzione, forti dell’appoggio di molti, sino a quando la nefasta Determina 742 della direzione Asur Marche non sarà ritirata. Ci dovranno mettere nero su bianco che le strutture dipartimentali di Radiologia, Hospice e Oncologia rimarranno così come sono attualmente con i loro responsabili”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, continua la sua battaglia, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, “contro un atto che - dice - è immotivato e irresponsabile. Avere sospeso la Determina 742, pur rappresentando un gesto di attenzione e di buona volontà da parte della direzione generale dell’Asur nei confronti della struttura ospedaliera di San Severino Marche, non può essere in nessun modo la soluzione del problema che rimane tutto intero così come si è presentato fin da subito. Quello preso, infatti, è solo un parziale ripensamento che, ancora di più, focalizza l’attenzione su quella che è una vera e propria ingiustizia perpetrata ai danni di chi si riteneva non dovesse reagire in quanto ritenuta parte confinata lontano dagli ambiti decisionali “che contano” e, soprattutto, ignara dei tecnicismi da chi amministra la sanità. Questo non corrisponde alla realtà in quanto da più parti mi è stata segnalata la volontà di colpire l’ospedale di San Severino Marche, favorendo di conseguenza l'espansione di altri a nostro danno. A questo piano giustamente, e non lo dico solo da sindaco - conclude Piermattei - mi sono opposto. Ora più che mai, e con forza, torno a chiedere il ritiro della nefasta Determina 742”.  

22/01/2020 11:06
San Severino, scacchi a scuola: al palasport "Ciarapica" la sfida tra gli istituti di tutta la provincia

San Severino, scacchi a scuola: al palasport "Ciarapica" la sfida tra gli istituti di tutta la provincia

Sarà il palasport comunale “Albino Ciarapica” di San Severino Marche ad ospitare, il 17 febbraio prossimo, la sfida provinciale del Campionato scolastico regionale Trofeo Scacchi Scuola della Federazione Scacchistica Italiana riservato agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie. Tutte le scuole della provincia sono state invitate a partecipare all’evento sportivo dall’Ufficio Scolastico Regionale. Ciascuna istituzione scolastica iscritta sarà rappresentata da una o due squadre per plesso, formate da quattro studenti e due eventuali riserve, per ciascuno dei torni maschile, misto e femminile. Queste le categorie ammesse: - Scuole secondarie di 1° Grado: Categoria unica sperimentale – nati/e negli anni 2006 – 2007 – 2008 (2009 nei casi di alunni/e in anticipo scolastico e anche 2005 nel caso di alunni con disabilità); - Scuole secondarie di 2° Grado: Categoria Allievi – nati/e negli anni 2003 – 2004 – 2005 (2006 nei casi di studenti/esse in anticipo scolastico e anche 2002 nel caso di alunni con disabilità); - Scuole secondarie di 2° Grado: Categoria Juniores – nati/e negli anni 2001/2002 (anche 2000 nel caso di alunni con disabilità). Questo il programma ufficiale della manifestazione: ore 8:15 inizio accreditamento squadre, ore 9:15 inizio torneo.    

21/01/2020 12:07
San Severino, abuso di alcol e droga: lezione speciale per gli studenti dell'Itts "Divini"

San Severino, abuso di alcol e droga: lezione speciale per gli studenti dell'Itts "Divini"

All’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche la sicurezza è salita in cattedra, nei giorni scorsi, grazie a una speciale lezione rivolta agli studenti del terzo anno, corso di Meccanica, tenuta dal comandante della locale stazione dei Carabinieri, il maresciallo maggiore Massimiliano Lucarelli. Tema dell’incontro era: “L’abuso di droga ed alcol: aspetti civilistici e penali”. Argomenti, questi, particolarmente sentiti dai docenti e dalla dirigenza dell’Itts che hanno organizzato l’evento perfettamente strutturato dal professor Francesco Cicconi. Ben sessantacinque i partecipanti che hanno anche posto molte domande al comandante Lucarelli che, con un linguaggio semplice ed adatto alla platea, ha saputo spiegare i rischi e le conseguenze per chi abusa di alcol e droghe.  Il “Divini” è una scuola di riferimento per tutta la provincia. Si tratta di una scuola di formazione prettamente “tecnica”, nella quale però non viene certo sottovalutato l’aspetto di crescita sociale dello studente. Presente all’incontro anche il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani.      

21/01/2020 11:53
San Severino, post-sisma: tornano di nuovo agibili due abitazioni nel centro storico

San Severino, post-sisma: tornano di nuovo agibili due abitazioni nel centro storico

Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale tornano agibili altre due abitazioni nel centro storico di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva infatti dichiarato non utilizzabili due appartamenti in un immobile di via Porta Orientale. Il proprietario delle due abitazioni ha ricevuto un finanziamento pubblico per la riparazione dei danni di 165mila euro da parte dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.        

21/01/2020 11:07
San Severino, taglio del nastro per i nuovi spazi del progetto "Dopo di Noi"

San Severino, taglio del nastro per i nuovi spazi del progetto "Dopo di Noi"

Taglio del nastro, dopo il completamento dei lavori di adeguamento delle strutture interne, per i nuovi spazi del complesso di Santa Maria del Glorioso destinati ad ospitare il progetto “Dopo di Noi”, struttura residenziale per persone con disabilità. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, Valerio Valeriani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco Vanna Bianconi, l’assessore Sara Clorinda Bianchi, gli educatori Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, la referente del progetto Anna Benigni, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi. “Oggi diamo una nuova casa alle persone con disabilità. Una struttura, capace di ospitare fino a cinque persone, sistemata grazie alla generosità di chi ha fatto giungere un aiuto alla nostra comunità terremotata tramite il numero Sms solidale 45500 oltre che a tanti altri benefattori. Il riconoscimento più grande va al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, agli operatori e alle famiglie che ogni giorno danno senso alla parola assistenza stando accanto a questi ragazzi ai quali dico benvenuti in questa che mi piacerebbe fosse sentita come la casa di tutti”. Il primo cittadino ha poi ringraziato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, ente cui tramite l’Ats è stata affidata la gestione della struttura all’interno del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli. Nel corso della cerimonia il Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche, rappresentato dal presidente Giovanni Cavallini, ha consegnato al sindaco un assegno frutto di una raccolta di fondi che permetterà ora di completare gli arredi della struttura benedetta, in occasione dell’apertura, dal vicario don Aldo Romagnoli. “Questo è un luogo pieno di bellezza, ricavato all’interno del santuario di Santa Maria del Glorioso, ma soprattutto vivo - ha tenuto a sottolineare il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, che ha proseguito – Con questo taglio del nastro apriamo la parte residenziale dopo aver potenziato l’attività, a partire da febbraio, fino al sabato. Serve tanta gradualità per l’inserimento degli ospiti ma agli inizi di marzo prevediamo di avviare la permanenza notturna in sede. Oggi gli ospiti rientrano a casa nel week end, nostra intenzione è di lanciare il progetto “Dopo di Noi”, uno dei primi in Italia, dopo un percorso che stiamo chiamando “Durante di Noi”. Questi spazi, infatti, sono stati pensati e messi a disposizione di chi un domani potrebbe trovarsi solo. Questi spazi – ha concluso Valeriani – sono luoghi del vivere e le persone che vivono qui devono viverci bene”. La cerimonia ha infine permesso di inaugurare anche i lavori al grande chiostro esterno, con un nuovo manto erboso e con un nuovo marciapiedi, eseguiti dall’impresa settempedana Pierpaolo Zaganelli.

20/01/2020 14:41
San Severino, vendita lotto non edificabile: pubblicato il bando

San Severino, vendita lotto non edificabile: pubblicato il bando

Il Comune di San Severino Marche ha emesso un bando di asta pubblica per la vendita di un lotto non edificabile nel rione Settempeda. L’esperimento dell’asta avrà luogo il 17 febbraio a palazzo Governatori. Oggetto della gara e del contratto l’alienazione di un’area a parcheggio non edificabile di proprietà del Comune sita in viale della Resistenza inserita nel Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile per il triennio 2019-2021 approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 18 luglio 2019. Prezzo a base d’asta 300mila euro. La vendita avverrà in un unico lotto. L’aggiudicazione avrà luogo in favore di colui il quale avrà fatto la maggiore offerta valida sul prezzo a base d’asta. Per informazioni, ed eventuali sopralluoghi da concordarsi, ci si può rivolgere al responsabile dell’Area Patrimonio, arch. Andrea Pancalletti, in orario di apertura al pubblico dell’ufficio (martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13).

20/01/2020 11:39
San Severino, post-sisma: nuove diposizioni in materia di Cas e alloggi

San Severino, post-sisma: nuove diposizioni in materia di Cas e alloggi

Nuove ordinanze in materia di Cas, alberghi Sae e alloggi.  Il Comune di San Severino Marche ricorda che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614   avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”. L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei   familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici suddetti come appresso riassunti: • Nuclei familiari in alloggiamento alberghiero: entro il 17 febbraio 2020 - 90 giorni dalla pubblicazione della Ordinanza - i nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive decadono dal diritto di usufruire della sistemazione alberghiera, salvo i casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019.  Nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive che rientrano nei casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019 entro il 17 febbraio 2020 dovranno compilare la dichiarazione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 614/2019 e allegare la documentazione richiesta. A tale riguardo si precisa che la frequenza scolastica nel Comune di residenza non dà titolo alla proroga dell’alloggiamento alberghiero sino al termine del corrente anno scolastico. - Resta salva la possibilità, per tutti i nuclei che intendono usufruire del Cas, di presentare al Comune la domanda secondo le modalità previste dalle Ordinanze 388/2016, 408/2016 e 614/2019 unitamente alla specifica dichiarazione da presentare ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato. • Nuclei familiari beneficiari di cas Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione della ordinanza - tutti i componenti maggiorenni dei nuclei familiari beneficiari di Cas  dovranno presentare al Comune la dichiarazione relativa alla specifica condizione (proprietari modello art. 1, tutti gli altri modello art. 3) attestante la permanenza dei requisiti per beneficiare del Cas secondo le modalità e i tempi previsti dall’Ordinanza n. 614/2019. Dal 19 marzo 2020 decadranno dal diritto al Cas: i nuclei familiari che non possiedono i requisiti richiesti dall’Ordinanza n.  614/2019; i nuclei familiari che non presentano la dichiarazione entro il 18 marzo 2020. Nuclei familiari assegnatari di sae - di alloggi acquisiti ai sensi dell’art. 14 dl 8/2017 (cd. invenduti) – di alloggi comunali destinati alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma  Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza - i nuclei familiari a cui è stata assegnata una Sae o è stato assegnato un alloggio acquisito ai sensi dell’art. 14 DL 8/2017 (cd. invenduti) o di proprietà comunale destinato alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma, che alla data degli eventi sismici dimoravano stabilmente un alloggio reso inagibile dal sisma, dovranno compilare la specifica dichiarazione da presentare al Comune ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato. I modelli sopra richiamati sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche oppure scaricabili direttamente dal seguente link: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Atti-Documenti-Ordinanze#Normativa-OCDPC.  

20/01/2020 10:41
Tonfo Settempeda in casa: il Casette Verdini cala il poker

Tonfo Settempeda in casa: il Casette Verdini cala il poker

Prima Categoria girone C - Clamoroso scivolone della Settempeda che viene travolta dal Casette Verdini che cala il poker (4-1) al “Soverchia” e con una grande prestazione conquista l’intera posta in palio raggiungendo in classifica proprio i biancorossi che, in un sol colpo, perdono due posizioni (dal primo al terzo posto). Non c’è stata partita, perché gli ospiti con una partenza sprint segnano tre reti in soli otto minuti (dal terzo all’undicesimo) e, dopo il quarto sigillo alla mezzora, i giochi sono fatti e il resto del confronto, che vede la rete della bandiera di Prioglio (ottimo impatto sulla gara), è una sorta di allenamento che le squadre sono obbligate ad arrivare fino in fondo. Per il Casette Verdini la giornata perfetta, dove tutto ha funzionato. Grande impatto sul match, ritmi forsennati fin dal via, grinta e convinzione: è la conferma che mister Ruffini ha preparato al meglio questa trasferta. Per la Settempeda è accaduto l’esatto contrario. Prova sottotono, molti errori, tante difficoltà e approccio sbagliato: alla fine la debacle è servita ed è un ko che fa parecchio male. Per i settempedani, oltre alla pesante battuta di arresto, ci sono diversi numeri negativi: l’imbattibilità casalinga cade dopo due anni, prima sconfitta in casa in stagione, secondo ko di fila(mai successo). Insomma, nessun riscatto dal precedente passo falso di Cascinare e nuova brusca frenata per le ambizioni di vertice e, ora, all’orizzonte la più che difficile trasferta in casa della capolista, il Trodica. LA CRONACA – Settempeda-Casette Verdini appare come il big match del terzo turno di ritorno. Prima contro terza. I primi cercano di dimenticare la sconfitta con L’Elpidiense e puntaqno a confermare il percorso netto in casa; i secondi puntano a far bene con la speranza di accorciare il distacco dalla vetta. Il Casette, in maglia granata, è al gran completo, anche se qualche giocatore acciaccato c’è(Fosfati e Di Gioia in panchina). Mister Ruffini sceglie il 4-3-3 con tridente d’attacco completato a sinistra da Piccioni, mentre a centrocampo c’è posto per Bisi. Mister Ruggeri, invece, ritorna al classico 4-3-3 e ritrova dopo la squalifica Del Medico, mentre le novità più importanti si registrano in attacco con Rocci che è di nuovo titolare (Fiecconi in panchina), mentre a centrocampo vengono schierati Dedja, Rossi e Selita. Si comincia sotto una pioggia battente (durerà per tutta la prima frazione) e la partenza per i biancorossi è scioccante. Il Casette Verdini sembra andare al doppio ed è cinico al massimo. I granata affondano i colpi sfruttando i varchi che l’imbambolata difesa locale concede e fa tris nel giro di soli otto minuti. Comincia Piccioni che gira in rete una palla respinta da Massi che era nadato a contrare un tentativo di Guermandi lanciato in area dopo un disimpegno impreciso di Galuppa. Al 10’ è raddoppio. Guermandi fa tutto da solo: partenza da destra, difesa della palla con il corpo e botta di sinistro dal limite che entra sotto la traversa. Passano sessanta secondi e il tris è servito. Lancio lungo verso Ulissi che parte sul filo del fuorigioco (è oltre la linea difensiva? I dubbi restano….) e una volta in area supera con un tocco morbido Caracci in uscita. Sono tre colpi pesanti e dolorosi per una Settempeda assente che non riesce a capacitarsi di cosa succeda e il perché di un avvio così terribile e negativo. Al 21’ Piccioni “rischia” di fare ancora male, ma Caracci mette in angolo il rasoterra del rivale. Al 22’ primo segnale di reazione della Settempeda. Montanari serve sullo scatto Rocci che calcia in corsa verso il primo palo. Morlacco sfiora con il piede con palla in angolo dopo aver toccato l’esterno della rete. Al 25’ affondo di Piccioni sulla sinistra e rasoterra che scavalca Caracci ma non Galuppa che evita un passivo maggiore rinviando davanti alla porta. Al 28’ buona trama dei locali con cross di Borioni da destra e colpo di testa di Selita in buona elevazione con facile presa di Morlacco. Scocca il trentesimo e il Casette sbanca il tavolo calando il poker. Respinta della difesa di casa e destro di prima intenzione di Bisi che indirizza sotto l’incrocio più lontano. 4-0 terrificante che è una vera mazzata per i ragazzi di Ruggeri visti davvero poche volte in tale difficoltà e in balia di avversari e eventi. Da qui in avanti si vede una gara diversa che ha poco da dire dato che un simile vantaggio non può essere disperso dagli ospiti e sarà così. Per la Settempeda non resta che salvare l’onore e la faccia, cercando di non sbracare. Si gioca, quindi, per onor di firma e molti panchinari troveranno spazio. Inizio ripresa con Prioglio in campo al posto di Rossi e Settempeda con il 4-2-4. Il Casette Verdini abbassa il ritmo controllando e gestendo la situazione. I biancorossi ci provano con un po’ più di brio, grazie anche ai nuovi entrati (Gianfelici, Minnucci e Fiecconi) e malgrado l’inferiorità numerica generata dal rosso diretto a Edoardo Montanari. La rete della bandiera giunge al 30’. Pallone crossato in area per Prioglio che stoppa, si gira prontamente e piazza il sinistro rasoterra nell’angolino basso più lontano. 1-4. Nella parte conclusiva dell’incontro qualche azione si registra ancora e da ambo le parti. Ettore Montanari (ex di turno e fratello del biancorosso Edoardo) ci prova con un colpo di testa da distanza ravvicinata ma il tiro, deviato, finisce sull’esterno della rete. Qualche minuto dopo ancora ospiti con Escobar che calcia dalla distanza chiamando Caracci alla parata in tuffo. Nel recupero, invece, ci prova Borioni con un destro dal limite che esce di poco. È l’ultimo episodio di un match nettamente e meritatamente conquistato dagli ospiti su di una Settempeda che dovrà esaminare bene quello che è successo e capire i motivi di questa giornataccia in modo da poter ripartire prontamente riprendendo la retta via. IL TABELLINO SETTEMPEDA-CASETTE VERDINI 1-4 MARCATORI: pt 3’ Piccioni, 10’ Guermandi, 11’ Ulissi, 30’ Bisi, st 25’ Prioglio SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi(23’st Minnucci), Selita, Massi, Galuppa, Dedja(26’st Fiecconi), Rossi(1’st Prioglio), Borioni, Montanari, Rocci(17’st Gianfelici). A disp. Sorichetti, Latini, Broglia, Panzarani, Marasca. All. Ruggeri Emanuele     CASETTE VERDINI: Morlacco(48’st Ruani), Menghi, Menchi, Escobar, Campilia(14’st Borgiani), Tacconi, Ulissi(29’st Russo), Pietrella(11’st Fosfati), Guermandi(40’pt Montanari Ettore), Bisi, Piccioni. A disp. Ruffini, Mattiacci, Stura, Di Gioia. All. Ruffini Matteo ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno NOTE: spettatori 150 circa. Espulso: 10’st Montanari Edoardo. Ammoniti: Gianfelici, Prioglio, Pietrella, Campilia, Bisi, Menghi, Piccioni. Esordio in campionato per Oreste Ruani(classe 1967) numero 12 del Casette Verdini. Angoli: 3-2 per il Casette. Recupero: pt 2’, st 3’

18/01/2020 18:53
San Severino, completati i lavori nel chiostro del Glorioso

San Severino, completati i lavori nel chiostro del Glorioso

Completati tutti i lavori di adeguamento delle strutture interne e del grande chiostro esterno, che fungerà da spazio dove gli ospiti potranno anche seguire laboratori e una serie di attività all’aperto, lunedì prossimo (20 gennaio), alle ore 11, saranno inaugurati i nuovi spazi interni ed esterni presso il santuario della Madonna del Glorioso. La struttura, messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, ospita dal dopo terremoto il Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli. All’interno del complesso del Glorioso sarà finalmente attivato così il progetto “Dopo di Noi”, una struttura residenziale capace di ospitare fino a cinque persone con difficoltà. Le nuove opere sono state realizzate grazie alla generosità di chi ha fatto giungere alle comunità terremotate un aiuto tramite il numero Sms solidale 45500. Alla cerimonia, che sarà introdotta dai saluti del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prenderanno parte anche il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e il personale del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”. Durante la cerimonia di inaugurazione il Club Amatori 500 di San Severino Marche consegnerà anche un assegno in denaro che servirà per completare l’acquisto di alcuni arredi della nuova struttura che si compone di tre camere da letto e che è dotata di servizi e di una sala polifunzionale.    

18/01/2020 14:51
San Severino, Ospedale: sindaco Piermattei in merito Determina 742: "Quell'atto va ritirato, non serve sospendere gli effetti"

San Severino, Ospedale: sindaco Piermattei in merito Determina 742: "Quell'atto va ritirato, non serve sospendere gli effetti"

“Ho appreso dagli organi di stampa che gli effetti della Determina 742 del 31/12/2019 a firma del direttore generale dell’Asur Marche, dottoressa Nadia Storti, sono stati al momento sospesi dalla stessa Direzione dell’Asur. Pur in presenza di una dimostrazione concreta, anche se parziale, di un ravvedimento, ritengo comunque che l’atto sia profondamente ingiusto e penalizzante per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche e, pertanto, mi sento in dovere di continuare a chiederne l’immediato ritiro. Sono insomma pronta a un dibattito sulle problematiche che riguardano la sanità dei nostri territori ma insisto affinché la Determina 742 sia definitivamente annullata”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna su di un argomento che definisce “molto serio e che non può prestarsi ad interpretazioni. È in corso una franca e approfondita interlocuzione con i funzionari del ministero della Salute, visto che ho scritto anche al ministro Speranza, per portarli a conoscenza della questione che non risulta assolutamente chiusa anche se sembra che qualche passo in avanti da parte dell’Asur sia stato fatto. Ho ottenuto ampio mandato da altre Amministrazioni comunali, interessate anch’esse agli effetti che la Determina produrrebbe per il nostro e per altri ospedali, che si sono dette pronte a unirsi a noi in una causa comune finalizzata al benessere delle nostre comunità, causa che sarà perseguita incessantemente e con tutti gli strumenti democratici. Sto  valutando anche un ricorso amministrativo contro la decisione della Direzione dell’Asur perché è mia intenzione seguire davvero tutte le strade possibili - ricorda ancora il primo cittadino settempedano, che sottolinea ancora: "Ad oggi solo l’abnegazione e la professionalità di tanti medici ha evitato interruzioni di servizi e disagi ai pazienti. Sto ancora aspettando una risposta a una serie di missive che ho spedito in questi giorni alla Storti ma anche al Governatore della Regione Marche, professor Luca Ceriscioli, che ricordo riveste ancora il ruolo di assessore alla Salute. Pure questo mi sembra un altro aspetto alquanto scandaloso in questa vicenda. I territori andrebbero ascoltati, certi provvedimenti andrebbero presi assieme ai sindaci che sono primi responsabili della salute della popolazione ma anche uniche persone chiamate democraticamente a rappresentare i cittadini”.

18/01/2020 13:05
San Severino, città in lutto per la scomparsa di Padre Igino Ciabattoni

San Severino, città in lutto per la scomparsa di Padre Igino Ciabattoni

Città di San Severino Marche in lutto per la scomparsa, avvenuta la scorsa notte, di padre Igino Ciabattoni, guida della cooperativa sociale Berta ’80 e dell’Istituto Croce Bianca, da lui fondati con lo scopo di formare volontari e avviare progetti di prevenzione e recupero delle persone affette da disturbi causati da dipendenze patologiche. Nato ad Offida, in provincia di Ascoli Piceno, il 29 giugno 1931, appartenente all’Ordine dei Frati Cappuccini, grazie al generoso contributo di Eloisa Paparelli, vedova Miliani, nel 1963 fondò l’opera sociale che ha sede nella frazione di Berta e che da oltre mezzo secolo è impegnata quotidianamente nel recupero e nel reinserimento di ex detenuti. Col tempo l’attività della struttura si è trasformata, dando vita alla Fondazione Opera Pia Miliani, impegnata ad analizzare i fenomeni del disagio e nell’accogliere, a livello residenziale, soggetti affetti da problemi di abuso di sostanze. E’ nato così l’Istituto Croce Bianca. Padre Igino ha sempre seguito in prima persona i suoi “ragazzi”, giovani dai vent’anni in su, affetti da tossicodipendenza, alcoldipendenza e patologie psichiatriche. Fra di loro anche molti ex detenuti che lui non ha mai considerato come ultimi ma come propri figli. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprimendo profondo cordoglio per la notizia, ha ricordato così la figura di padre Igino: “E’ stato un faro e un approdo sicuro per moltissime persone sfortunate. Una guida straordinaria per molte vittime di tante  dipendenze. Se ne va un grande uomo, un vero padre spirituale, una istituzione per tutti. I suoi “ragazzi” , ne sono certa, continueranno ad avere in lui una grande guida anche ora che non c’è più”.

18/01/2020 09:52
Ospedale San Severino, il sindaco a Ceriscioli: "Permessa una Determina devastante. Per fermarci deve ritirarla"

Ospedale San Severino, il sindaco a Ceriscioli: "Permessa una Determina devastante. Per fermarci deve ritirarla"

“Il nostro presidente della Regione, assessore alla Salute e vice commissario al terremoto, professor Luca Cerescioli, permette al nuovo direttore dell’Asur Marche, dottoressa Nadia Storti, di firmare e quindi di emanare una Determina devastante per il nostro ospedale “Bartolomeo Eustachio”, che colpisce uno dei Comuni più grandi della regione per estensione ed entità di danni causati dal terremoto, e noi dovremo stare zitti? Non credo proprio. Siamo in uno stato di emergenza e questi signori, a tavolino e senza tener conto dei danni che causano con le loro scelte, decidono di colpirci ancor di più del sisma. Anche questa volta non ci arrendiamo di fronte all’ingiustizia perpetrata dai vertici della politica e della sanità regionale ai danni del nostro ospedale”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prosegue la sua battaglia contro quella che definisce, ancora una volta, “la nefasta Determina di Capodanno” facendo riferimento all’atto assunto dalla direzione dell’Asur regionale proprio il 31 dicembre 2019. “Abbiamo il dovere di informare non solo i cittadini di San Severino Marche ma di tutta la regione – scrive il sindaco in una nuova nota – di come sia stata confezionata e attuata la beffa che danneggerà molte comunità oltre alla nostra. Perché tutti debbono sapere. Vorrei poi chiedere al direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur, dottor Alessandro Maccioni, che cosa intende con la sua affermazione, comunicata a mezzo stampa, che “per l’ospedale di San Severino Marche ci sono altri piani”. Detti piani, caro dottor Maccioni, devono essere pubblicamente comunicati  e da noi cittadini, perché io parlo da sindaco ma anzitutto da cittadino di questo territorio - prosegue la Piermattei -  approvati. Da parte nostra continueremo con una comunicazione continua, limpida e ricca di particolari, mentre da altre parti si continua a minimizzare, a non dare risposte, a trincerarsi dietro assurdi silenzi. Non si può sperare che l’Amministrazione comunale, le associazioni cittadine, i comitati, i sindacati possano con il tempo dimenticare. La questione è sempre più d’attualità per noi per le circostanze incredibili con cui è stata attuata. C’è solo un modo per fermarci: ritirare la Determina n. 742 del 31 dicembre 2019. Per questo chiedo al presidente Ceriscioli, ancora una volta, di intervenire subito”.   

17/01/2020 13:20
San Severino, un pianoforte in dono al corpo filarmonico bandistico

San Severino, un pianoforte in dono al corpo filarmonico bandistico

Un pianoforte per gli allievi del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche. È il dono che ha voluto fare all’associazione cittadina la signora anconetana Francesca Paoletti che, tramite il cardinale Edoardo Menichelli, si è messa direttamente in contatto con il presidente del sodalizio. Raccolta la necessità di uno strumento per aiutare gli allievi che frequentano i corsi d’orientamento bandistico, la benefattrice ha fatto arrivare il pianoforte a destinazione facendolo sistemare direttamente nella sala prove. Il pianoforte, un modello verticale da studio, è stato ufficialmente consegnato nel corso di un evento ospitato queste settimane al teatro Feronia al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dalla signora Paoletti e da sua figlia. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e del presidente del Corpo filarmonico bandistico, Stefano Leonesi. Nelle scorse settimane un’altra signora, la settempedana, Elisabetta Cialoni, aveva fatto dono all’associazione Sognalibro, che ha poi deciso di sistemarlo nella sala di lettura della biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, di un pianoforte verticale Hermann da studio. Il pianoforte potrà ora essere utilizzato anche per le iniziative culturali della biblioteca oltre che per le attività curate dal Sognalibro

17/01/2020 11:46
San Severino, post-sisma: tornano agibili un'abitazione e una macelleria nella frazione di Cesolo

San Severino, post-sisma: tornano agibili un'abitazione e una macelleria nella frazione di Cesolo

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un fabbricato ad uso residenziale sito in viale Santa Margherita, nella frazione di Cesolo, composto da un’abitazione, al primo piano dell’edificio, e da un’attività commerciale, una macelleria, al piano stradale. A seguito dei lavori di riparazione del danno, per un importo di 90mila euro interamente finanziato dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, il primo cittadino settempedano ha firmato la revoca del provvedimento che vietata l’utilizzo dello stesso.    

16/01/2020 14:44
Bracieri all'interno della Riserva di Canfaito. Il presidente Cicconi: "Le associazioni solo ora fanno sentire la loro voce"

Bracieri all'interno della Riserva di Canfaito. Il presidente Cicconi: "Le associazioni solo ora fanno sentire la loro voce"

"La petizione delle associazioni ambientaliste contro i bracieri a Canfaito, già lungamente annunciata a mezzo stampa e giunta a noi priva di firme, non aggiunge nulla a una situazione già nota visto che quei manufatti sono lì almeno dagli anni Settanta e che vengono utilizzati, soprattutto d’estate, dalle tante persone che frequentano quegli spazi e che, diversamente, potrebbero finire per accendere in maniera realmente pericolosa fuochi in altre aree. Questo mi sembra il vero rischio concreto perché anche se mettessimo un milione di divieti, indicandoli con tanto di tabelle, a questo potremo andare incontro. Personalmente continuo a non spiegarmi come mai le associazioni pseudo firmatarie di questa petizione non si siano fatte sentire prima visto che facevano parte del Comitato di indirizzo della Riserva che, nell’aprile 2017, decise di installare nuove strutture con un dispendio di risorse pubbliche importanti per i bilanci della Riserva, la cui gestione è stata affidata dalla Regione Marche al nostro ente”. Il presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, interviene sull’argomento bracieri all’interno dell’area protetta, problema sollevato da Legambiente Marche, Italia nostra Macerata, WWF Marche e il Circolo "il Grillo" di San Severino (leggi qui).  “Le decisioni prese sull’argomento sono state assunte sempre in maniera collegiale - ricorda ancora Cicconi - A suo tempo, nel corso della discussione intavolata sull’argomento, le associazioni ambientaliste, hanno sempre taciuto. Solo nell’ultima riunione è stato proposto di mettere cartelli di regolamentazione che l’Unione ha già deciso di posizionare in diverse zone dell’area boschiva”. L'Unione Montana Potenza, Esino ricorda che nel periodo estivo vige il divieto assoluto di accensione dei fuochi in base a quanto disposto da apposita Ordinanza (n. 131 del 22/07/2019) del Sindaco del Comune di San Severino Marche. Sugli stessi argomenti, inoltre, si deve far richiamo ai contenuti del Codice di Protezione Civile, alle raccomandazioni della presidenza del Consiglio dei ministri per le campagne antincendio boschivo e alla legislazione regionale del Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi.  “Sicuramente – conclude il presidente Cicconi – porteremo la questione al prossimo Comitato di indirizzo della Riserva cercando di trovare una soluzione più giusta per tutti perché anche i turisti e i fruitori del Canfaito meritano le attenzioni che oggi le associazioni ambientaliste richiedono”.  

16/01/2020 14:37
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