Da MoVimento 5 Stelle Porto Potenza Picena, MoVimento 5 Stelle Tolentino, MoVimento 5 Stelle San Severino Marche, MoVimento 5 Stelle Macerata, MoVimento 5 Stelle Recanati, MoVimento 5 Stelle Porto Recanati, MoVimento 5 Stelle Matelica, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Pollenza, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Corridonia, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Mogliano, riceviamo e pubblichiamo
Sotto un silenzio preoccupante le istituzione pubbliche (leggi Politici professionisti e Partiti) stanno mettendo a punto nel territorio maceratese la riorganizzazione del Sistema Idrico Integrato, affidata all’ATO3, un ente che associa 48 comuni, 42 del Maceratese più altri 6 comuni di Ancona sud, AT3 che ha dato la gestione dell’acqua a tre sub ambiti ,società per lo più scatole vuote: UNIDRA, CENTRO MARCHE ACQUE E SI Marche che a loro volta hanno subappaltato la gestione diretta a ben sette società: Centro Marche Acque S.r.l. Partecipata solo dai comuni di Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati e Sirolo. ASTEA S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati.
Acquambiente Marche S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo.S.I. Marche S.c.r.l. Partecipata dai comuni di Appignano, Castelfidardo, Civitanova Marche, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia. APM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Appignano, Castelfidardo, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia.
ATAC Civitanova S.p.A. serve in sub-concessione il comune di Civitanova Marche.Unidra S.c.r.l. Partecipata solo dai comuni di Acquacanina, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, San Severino Marche, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Ussita e Visso. ASSEM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Ussita.
ASSM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiordimonte, Monte Cavallo, Pievebovigliana, Serrapetrona, Tolentino.
Valli Varanensi S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Acquacanina, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti.
E’ prevista la fusione dei tre soggetti che gestiscono attualmente l’erogazione del servizio nei comuni dell’ambito territoriale (e tutto ciò che concerne l’Acquedotto del Nera), Sì Marche, Centro Marche Acque e Unidra che dovranno divenire un unico ente. E’ prevista inoltre una seconda fase che prevede l’assegnazione in house della gestione operativa del servizio ad un soggetto unico su cui saranno chiamati ad esprimersi i Consigli comunali appartenenti all’assemblea d’ambito.E’ evidente che a questo punto sarà inevitabile la lotta per ottenere la gestione unica del Sistema Idrico Integrato provinciale e già se ne vedono i prodromi, tanto per fare alcuni esempi, citiamo il passaggio delle azioni dei Comuni soci da Astea spa a Centro Marche acque, una operazione finanziaria funzionale a mantenere la gestione idrica in capo ad Astea in comuni importanti come Osimo, Recanati Potenza Picena Porto Recanati, Loreto Montecassiano e Montelupone, altrimenti Astea spa sarebbe destinata all’irrilevanza e forse alla scomparsa, inoltre non possiamo dimenticare che il Comune di Apiro ha affidato la gestione del servizio Idrico ad APM spa Macerata con relativo ricorso al TAR da parte di UNIDRA con relative accuse gravissime di conflitto di interessi fatte dal sindaco di Apiro alla minoranza PD contraria all’operazione.
Un ginepraio di interessi e appetiti partitici e politici che la dice lunga quali siano gli interessi in campo, per la spartizione di poltrone e di affidamenti di incarichi.Detto ciò non possiamo tacere del fallimento totale della attuale gestione del ciclo delle acque in capo all’ATO3 che sta portando la nostra Regione ad una procedura d’infrazione europea, non avendo ottemperato alla costruzione di un sistema fognario e di depuratori adeguati continuando nella pratica di sversare in mare e a cielo aperto i liquami.Il M5S, non ci sta ovviamente, a condividere la logica che il servizio idrico favorisca la costituzione di società, come s.p.a (anche se a carattere pubblico), controllate e gestite con metodi non trasparenti, che hanno il solo interesse di conseguire utili, logica non in linea con l’interesse pubblico del cittadino e con il concetto di “acqua pubblica”. Principio di “acqua pubblica” tra quelli fondanti del MoVimento, condiviso dalla maggioranza dei cittadini attraverso un referendum e stabilito da molti statuti comunali. Tutto ciò nonostante la vigente normativa abbia stabilito la soppressione delle A.T.O. (legge 42/2009) assegnando alle Regioni compiti di programmazione e controllo dei servizi allo scopo di organizzarli e di gestirli pubblicamente,
A nostro avviso la gestione del servizio idrico integrato deve restare sotto il diretto controllo degli enti pubblici e i cittadini devono essere coinvolti attraverso processi democratici di partecipazione e di controllo.Noi del M5S, siamo pressoché sicuri che tutta l’operazione si trasformerà nella creazione dell’ennesimo carrozzone a controllo partitico con ufficio di presidenza, vice presidenza, e consulenti vari, e con personale dirigenti compresi assunti per nomina e non per merito per merito tramite concorso.• Le nostre proposte sono semplici e chiare: • Modifica degli statuti dei Comuni, ed inserire i principi di acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico di non rilevanza economica;• Modificare , dove possibile, la natura degli enti che gestiscono l'acqua, da società per azioni (diritto privato) ad enti consortili di diritto pubblico;• contro i distacchi, per ripristinare immediatamente i distacchi in essere e per garantire in ogni caso almeno 50 litri giornalieri a persona.
Una tragedia senza fine. Una donna di 45 anni è morta all’ospedale di Macerata dopo essere stata ricoverata giovedì sera per tentato suicidio (qui). La donna, infatti, aveva cercato di togliersi la vita quella maledetta sera del 2 febbraio nella sua casa di Porto Potenza Picena, ma il marito, rientrato verso le 22:30 era riuscito a salvarla, chiamando subito i soccorsi.
Gli operatori del 118 hanno trasportato la donna di urgenza all’ospedale di Civitanova Alta e poi successivamente è stata trasferita a Macerata in terapia intensiva dopo si è spenta la sera di lunedì. Non si conoscono ancora le ragioni del suo estremo gesto. La donna era molto conosciuta anche a Porto Recanati, dove per diverso tempo aveva lavorato in una pasticceria e dove il marito gestisce una attività commerciale. Oggi l’ultimo saluto alla giovane mamma nella chiesa di Porto Recanati dei Salesiani Preziosissimo Sangue alle ore 14:30.
Dramma questa sera a Porto Recanati, dove un ragazzo di circa 20 anni è precipitato dal terzo piano di un palazzo in via Mar del Plata.
Il giovane è stato prontamente soccorso: le sue condizioni sono gravissime ed è stato trasportato in ospedale dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri per tutti gli accertamenti di rito: le indagini sono tese a capire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.
Dalla mattinata di ieri, con l’impiego di un consistente numero di agenti e di mezzi, è in corso in provincia una vasta operazione della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività a cui è stato dato avvio ieri mattina, è proseguita senza soluzione di continuità per tutta la giornata. Durante le operazioni, sono state identificate e sottoposte a controllo decine di persone ed autoveicoli. Sono state altresì effettuate perquisizioni domiciliari ad abitazioni in uso a soggetti pregiudicati orbitanti nel mondo della droga alcuni dei quali da tempo finiti nella sfera di attenzione della Polizia. Sono stati impegnate 10 pattuglie dislocate su tutto il territorio della provincia.
Gli esiti dei controlli hanno determinato l’arresto di 27enne tunisino, in Italia senza fissa dimora, sorpreso ieri pomeriggio a Porto Recanati dagli agenti della Squadra Mobile nei pressi del River Village in atteggiamento sospetto. L’uomo colto in flagrante dalla Polizia, ha tentato immediatamente di darsi alla fuga a piedi lanciando nel contempo un involucro nel tentativo di disfarsene. Dopo un breve inseguimento a piedi tra i palazzi del quartiere, veniva raggiunto dagli agenti della Squadra Mobile e bloccato. Nell’involucro recuperato vi erano 20 grammi di eroina purissima. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato al carcere di Ancona.
A Macerata, invece, gli agenti delle “Volanti” nel controllare la zona dei Giardini Diaz si imbattevano nel controllo di tre cittadini extracomunitari uno dei quali era stato sorpreso mentre cedeva una dose di stupefacente ad un minore che nel frattempo si allontanato velocemente. Un cittadino del Gambia di 24 anni residente in città veniva trovato in possesso di n° 8 involucri in cellophane termosaldati pronti per lo spaccio contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 10 grammi, nascosti nel giubbetto e nelle mutande. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di cui detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. all’art 73 dpr 309/90.
Un altro cittadino nigeriano di 19 anni, che invece era stato visto cedere la dose, tentava di disfarsi di un involucro che gettava in terra e che subito è stato recuperato dagli agenti risultava contenere marijuana del peso di circa 6 grammi. Ne sono derivate, come d’obbligo, le perquisizioni nei rispettivi domicili. In tal modo, a casa del giovane nigeriano venivano rinvenuti 4 involucri in cellophane termosaldato nascosti all’interno delle tasche di un pantalone riposto nell’armadio. La sostanza risultava essere marijuana di peso complessivo di 22 grammi. Atteso quanto sopra l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nel corso delle operazioni, oltre alle due persone arrestate, sono state identificate circa 80 persone, sottoposti a controllo 45 veicoli ed effettuate una decina di perquisizioni ad appartamenti ed abitazioni in uso a soggetti pregiudicati
Un'auto ha preso improvvisamente fuoco mentre viaggiava sulla corsia sud dell'autostrada A 14, a poche centinaia di metri dall'uscita di Civitanova.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale per la messa in sicurezza del mezzo incendiato e per regolare il traffico che subisce inevitabili rallentamenti.
Fermato e denunciato a Porto Recanati un uomo di trentotto anni, di origine straniera, per aver rubato un telefono cellulare ad una signora del posto il 12 dicembre scorso.
L’uomo, oltre ad essere colpevole del furto, ha fornito false generalità ai carabinieri che però hanno scoperto chi fosse grazie alle impronte digitali. La Compagnia dei carabinieri di Civitanova sta verificando la sua posizione di regolarità nei documenti: l’uomo rischia l’espulsione.
Sabato 28 gennaio, serata speciale al Mia Clubbing di Porto Recanati. Ospiti i Vinai, due dei djs più in voga del momento.
Alessandro e Andrea Vinai sono due fratelli produttori Italiani che nel 2011 hanno unito le forze sotto il nome d’arte VINAI. Il loro genere denominato “Big room bounce” è alla conquista delle dance floor mondiali. Nati a Brescia, i due fratelli Alessandro (1990) e Andrea (1994) iniziarno separatamente le proprie carriere artistiche lavorando a progetti individuali. Nel 2011 decidono di iniziare a collaborare insieme e due anni dopo partono con l’etichetta Brescia a Time Records con il singolo “Hands Up” ricevendo supporto da top dj di calibro internazionale come Tiësto, Showtek, DVBBS, MAKJ, Nari & Milani, Deorro, Quintino, Deniz Koyu and Danny Avila.
Il Loro remix per il disco di Don Diablo “Starlight” venne inoltre supportato da djs come Sander Van Doorn, Pete Tong, MAKJ & La Fuente. Dopo una serie di altre release e collaborazioni, VINAI si uniscono alla grande e rinomata label olandese Spinnin Records e agli inizi del 2014 rilasciano la club hit Raveology, la collaborazione con il duo canadese DVBBS. Originariamente promossa sul canale YouTube Spinnin Tv come traccia ID, ovvero senza rivelare il nome artista, Raveology fu presentata in anteprima mondiale su billboard, famoso e prestigioso portale musicale americano. Dopo 5 giorni dalla sua data di uscita, la traccia raggiunse la prima posizione su beatport e restandoci per quasi 2 settimane. Da allora, Raveology è diventata una canzone di riferimento nella scena dance mondiale, ottenendo incredibili feedback dai più famosi djs inclusi Martin Garrix, Afrojack, Hardwell, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike, Diplo, Showtek, W&W, Sander Van Doorn, R3hab, NERVO, Ummet Ozcan e molti altri.
Raveology dopo essere stata presentata al pubblico in forma estesa su Billboard, il sito di musica più prestigioso al mondo, in meno di una settimana raggiunse la prima posizione su Beatport. Dopo Raveology, i Vinai lanciarono Bounce Generation insieme a TJR e fu la canzone più suonata al WMC e all' Ultra Music festival e raggiunse la posizione numero uno di Beatport dopo soli cinque giorni dall’uscita mantenendo questo spot per 14 giorni consecutivi. Avendo avuto un supporto incredibile su tutte le radio e portali musicali del mondo, Bounce Generation portò i VINAI a una visibilità altissima.
Durante l’estate i fratelli Vinai hanno lanciato “How We Party” insieme al dj olandese R3hab,che venne fatta sentire in anteprima al Tomorrowland quando i VINAI salirono sullo stage insieme a R3hab sul MainStage per eseguire un back2back DJ set. Sei giorni dopo la release “How We Party” divenne numero 1 su Beatport, completando un traguardo incredibile: tre prime posizioni su Beatport in meno di otto mesi.
I Vinai sono sulla strada giusta. Protagonisti italiani di una nuova tendenza musicale, diventando sempre più popolari, questi due fratelli fecero il loro debutto nella DJ Mag Top 100 2014 nella posizione 62. Dopo questo fu il loro remix di "R3hab & Trevor Guthrie – Soundwave” che ha posto ancora maggior attenzione sul duo. Il loro futuro sembra promettere sempre più successo.
I proprietari dell'Hotel Bianchi di Porto Recanati avevano lanciato il loro grido di protesta dalle colonne del quotidiano Libero e questa sera saranno in diretta, dalle 20.30, su Rete4 alla trasmissione "Dalla vostra parte".
L'albergo, da mesi ospita diverse famiglie sfollate, avendo aderito al progetto di accoglienza dopo le scosse di fine ottobre, ma ad oggi non hanno visto ancora un centesimo di rimborso: dall’ultima comunicazione che hanno avuto con i vertici della Regione, gli è stato detto che il pagamento delle loro prime fatture dovrebbe avvenire i primi di febbraio. Durante la trasmissione di Rete4 si aprlerà quindi proprio della vicenda relativa alle strutture che accolgono i terremotati e che oggi non riescono più a coprire i costi.
Gli sfollati, invece, temono di essere allontanati dalle strutture che non riescono più a coprire i costi.
Queste le dichiarazioni dell'Hotel Bianchi riportate da Libero “E’ una vergogna: la Regione ci sta tirando il collo e addossa a noi i costi di questa tragedia, erano quarantadue quando abbiamo aperto le porte, non ne abbiamo accolti altri, non li abbiamo rimpiazzati perché proprio non possiamo e in futuri ci guarderemo bene dal dare la nostra disponibilità. Le lungaggini burocratiche ci stanno distruggendo.
Siamo riusciti a inviare la prima fattura solo a fine dicembre, abbiamo dovuto aspettare l’accettazione da parte della Regione il 14 gennaio, un passaggio amministrativo inutile, e il pagamento avverrà a 60 giorni.
Nel frattempo bisogna avere pazienza, in tre mesi è stato tutto a carico nostro, e noi siamo pure tra quelli fortunati: ci sono strutture che non sanno più come pagare il personale e coprire le spese di gestione. Così non si può continuare".
Avevano messo a segno un corposo furto due mesi fa in un'abitazione di Porto Recanati, ma sono state individuate e denunciate dai carabinieri.
I fatti risalgono allo scorso 12 novembre, quando i militari della Stazione portorecanatese sono stati chiamati ad intervenire per un furto in una casa dalla quale erano stati rubati oggetti in oro e denaro contante per diverse migliaia di euro. Grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze raccolte, a distanza di due mesi i carabinieri hanno identificato le due autrici del furto in una 41enne e una 42enne di Alba Adriatica, entrambe di etnia rom. Sono state denunciate a piede libero per concorso in furto aggravato. Della refurtiva, neanche a dirlo, nessuna traccia.
Aveva preso possesso di un appartamento in centro a Porto Recanati, attualmente disabitato e di proprietà di un signore di Roma, probabilmente per ripararsi dal freddo intenso delle ultime settimane, ma è stato scoperto e denunciato dai carabinieri.
Protagonista della vicenda è un cittadino marocchino senza fissa dimora di 31 anni. L'uomo, dopo aver forzato la porta di ingresso dell'abitazione, ne aveva fatto il suo rifugio. Ma i suoi movimenti non sono passati inosservati e sono bastati pochi giorni per far intervenire i carabinieri. I militari hanno restituito l'immobile al legittimo proprietario e denunciato il 31enne a piede libero.
Un avviso meteo della Protezione civile regionale prevede domani deboli nevicate a intermittenza lungo la fascia costiera delle Marche.
Si tratta di precipitazioni che interesseranno in maniera irregolare il territorio. L'allerta maltempo è valido dalle ore 6 del 10 gennaio alle 12 di mercoledì 11 gennaio (ANSA).
La solidarietà verso chi è stato colpito dal sisma non si arresta. Questa volta è un imprenditore, Fabio Gramaccini titolare della Auto Officina Gramaccini Fabio di Porto Recanati, a mettersi in gioco in prima persona. L'annuncio arriva direttamente da lui che si dice pronto ad “assumere al lavoro una persona che ha perso tutto, ho bisogno per qualche mese, sino all’estate prossima di un meccanico esperto, e ho pensato di ricercarlo fra chi nei mesi scorsi ha perso tutto vittima del terremoto. Magari c’è un meccanico o qualcuno che non ha più un lavoro e questo gli permetterebbe di tirare avanti almeno per qualche mese.”
L'imprenditore non ha pensato solo al lavoro, ha detto infatti che “potremmo trovare l’alloggio per la famiglia, tutto nella zona di Porto Recanati”.
Chi fosse interessato può essere contattato Gramaccini al numero 330 913019 o scrivere un’email all’indirizzo gramasoccorso@yahoo.it
Non si accorgono all'ingresso in autostrada della pista chiusa e della sbarra abbassata e la abbattono. Il curioso episodio si è verificato questa mattina al casello di Porto Recanati.
Un'auto con a bordo un ragazzo e una ragazza, per imboccare l'autostrada si è immessa sulla corsia riservata al Telepass che, però, in quel momento era chiusa con tanto di semaforo rosso e sbarra abbassata. Il ragazzo al volante non se ne è accorto e con l'auto si è infilato nella pista chiusa, abbattendo inevitabilmente la sbarra.
L'auto si è subito fermata e sul posto sono intervenuti i dipendenti di Autostrade per l'Italia, con i quali il giovane si è giustificato dicendo di essere stato abbagliato dal sole. Sia lui che la ragazza che era al suo fianco in macchina non hanno riportato conseguenze fisiche.
La solidarietà non si ferma nemmeno il giorno dell’Epifania. I volontari dell’associazione Porto Recanati Solidale, infatti, hanno consegnato ai terremotati settempedani nove deumidificatori donati dalla De Longhi per aiutare chi ancora vive in camper e roulotte. La consegna è stata eseguita personalmente dai vertici del sodalizio portorecanatese nato per iniziativa di Giampiero Cappetti e Gianni Cimmino subito dopo il terremoto di Amatrice. L’associazione Porto Recanati Solidale è molto attiva ed ha già portato camion di aiuti ai senzatetto di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. I volontari, poi, da settimane seguono anche i terremotati che hanno trovato alloggio nei campeggi di Porto Recanati e lungo la costa. Non gestiscono soldi, per una precisa scelta, ma raccolgono quanto possono lanciando appelli ad aziende e alla popolazione di portorecanatese che ha dimostrato concretamente di avere un cuore realmente grande. A ritirare i deumidificatori presso l’area accoglienza camper allestita dal Comune nel rione Settempeda è stato il coordinatore dei volontari del gruppo di Protezione Civile di San Severino Marche, Dino Marinelli.
Il maltempo imperversa e colpisce duramente anche la costa. In serata, a Porto Recanati a causa del forte vento la tettoia di uno stabilimento balneare praticamente di fronte al camping Medusa è volata via, terminando in mezzo alla strada con gravi rischi per la circolazione veicolare. Fortunatamente non si sono verificati incidenti.
Muore solo in casa: un anziano di 88 anni di Porto Recanati è stato trovato questa mattina senza vita nella sua abitazione di via Toscanelli. A dare l’allarme i suoi parenti lontani che si sono preoccupati dato che non rispondeva al telefono.E.P., pensionato, ex perito agrario, viveva da solo e, a causa della sua età, non aveva un buon udito e anche in passato era capitato che non rispondesse subito alle chiamate della sorella che vive a Firenze e del nipote di Salerno, come era già capitato a Natale. Non ha destato subito sospetti, quindi, il fatto che il 31 l’uomo non abbia risposto. Quando poi il telefono ha continuato a suonare invano anche il giorno di Capodanno sorella e nipote si sono allarmati e hanno contattato un altro parente di Recanati che si è recato questa mattina nell’abitazione dell’anziano per accertarsi delle sue condizioni.Visto che nessuno rispondeva neanche al campanello e che la macchina dell’uomo era parcheggiata davanti al cancello di casa, il recanatese ha chiamato i carabinieri e i Vigili del Fuoco che sono accorsi sul posto e hanno forzato la porta.L’uomo è stato trovato senza vita nel suo letto, il medico del 118 ne ha solo potuto constatare il decesso senza determinarne l’ora e la causa che saranno poi delineate dal medico legale.
Numeri impressionanti per il Capodanno proposto dal Mia Clubbing. Nelle sei aree del locale, migliaia di persone hanno cenato brindato e festeggiato fino all'alba del nuovo anno.E' stato uno spettacolo unico, impreziosito dalla presenza in consolle del dj numero 1 del mondo, candidato al Grammy 2017: Louis Vega.Il Mia Clubbing ha così aperto con questo inizio straordinario, un nuovo anno che riserverà tantissime ed importanti novità che non potranno che consolidare il locale di Porto Recanati tra le stelle dei club mondiali.
Duro attacco del coordinamento di Porto Recanati di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale dopo l'annuncio delle nomine del nuovo CdA della Farmacia Comunale da parte dell'amministrazione, che assegnerebbe la presidenza ad Andrea Dezi, ex assessore PD della giunta Montali.“Il re è nudo, evviva il re!” Ad appena sei mesi dalle elezioni amministrative, tutto quello che avevamo denunciato all'epoca, ovvero l'accordo fra l'UDC del vicesindaco Ubaldi e quella parte del PD che aveva osteggiato la candidatura di Giri, traghettata poi nella lista Mozzicafreddo, si mostra per quello che è: l'ennesimo esempio di un vecchio modo di fare politica che premia il trasformismo e la convenienza personale a danno dei cittadini. Volevamo un progetto nuovo, che affondasse le proprie radici nei valori della destra ma capace di cogliere il mutamento della nostra società e di offrire risposte nuove ed efficaci ai bisogni emergenti, e invece ci hanno chiamati “traditori” perchè abbiamo scelto di sottrarci con coerenza e chiarezza ai vecchi giochini della politica e di opporci alle ambiguità proprie di questo consolidato modo di gestire il bene comune. Ma ora che tutti i nodi stanno venendo al pettine anche quelle bugie si stanno sciogliendo come neve al sole. Ci chiediamo che cosa ne pensino gli elettori che si sono recati a votare pensando di sostenere una lista di centro destra e che ora stanno constatando di essere stati ingannati. Gli eletti e i candidati della lista Mozzicafreddo erano tutti al corrente di questa ambigua trasversalità?Per il bene di Porto Recanati ci auguriamo che l'amministrazione smetta di concentrarsi sulla spartizione degli incarichi ma si dedichi ai problemi seri della città. Torniamo a chiedere con forza che la sicurezza sia una priorità vera dell'azione amministrativa e non solo un proclama come i recenti fatti di cronaca purtroppo stanno tristemente dimostrando.”
Sei persone hanno rischiato di perdere la vita la notte di capodanno a Porto Recanati a causa di un braciere lasciato acceso. A finire in ospedale sono stati una donna di 35 anni, i suoi quattro figli di età compresa fra i 2 e i 12 anni, e il marito di 46 anni: le loro condizioni, fortunatamente, ora non destano preoccupazione. L'episodio si è verificato intorno alle 23 della notte di San Silvestro all'Hotel House.La famiglia, di origini pakistane, vive al quattordicesimo piano dell'enorme condominio multietnico e la donna aveva deciso di lasciare acceso il braciere in camera per scaldarsi. Le esalazioni di monossido rilasciate dal braciere hanno rischiato di essere fatali per tutti e sei. Ad accorgersi della tragedia che stava concretizzandosi è stata proprio la 35enne che ha visto i figli privi di sensi, ma prima di svenire anche lei, è riuscita a chiedere aiuto ai vicini e a portare i figli fuori dall'appartamento prima che fosse troppo tardi.Sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Tutte e sei le persone sono state trasportate all'ospedale di Civitanova: i bambini, in un secondo momento, sono stati portato al Salesi di Ancona.
Beniamino Gigli e Porto Recanati sono i temi di un incontro musicale sul grande tenore recanatese. Occasione è la presentazione al pubblico di una serie di oggetti di scena e della vita di Gigli, custoditi dal Comune nel corso degli anni che costituiscono l' anteprima di una esposizione futura che l’Amministrazione Comunale intende allestire su Gigli.Quello che si intende evidenziare con questa manifestazione celebrativa è il contrasto tra la grandezza dell’artista famoso in tutto il mondo con la sua straordinaria sensibilità e delicatezza nei confronti di Porto Recanati e della sua gente.Gli oggetti rappresentano quindi occasione per parlare di Beniamino Gigli, della sua assoluta grandezza artistica e della sua umanità e disponibilità nei confronti di questa città, che lo ha insignito della cittadinanza onoraria fin dal 1930.La manifestazione vedrà la partecipazione del M° David Crescenzi, direttore d'orchestra ormai collaudato sia in Italia che all'estero, che ha voluto fortemente questo appuntamento, e il M° Alberto Nones, pianista e concertista a livello internazionale, e direttore Artistico delle due edizioni portorecanatesi della Rassegna Concertistica l’Altra Stagione.Entrambi portorecanatesi, il primo di nascita e il secondo di adozione, non hanno voluto perdere l’occasione per celebrare nel migliore di modi il grande tenore recanatese.Completa il parterre il Prof. Luigi Vincenzoni, nipote di Beniamino Gigli, che ha dedicato tutta la sua vita alla celebrazione della memoria dello zio, e che renderà partecipe il pubblico sui tantissimi ricordi, storie, aneddoti di Beniamino Gigli e della Città di Porto Recanati.La manifestazione, organizzata dalla Città di Porto Recanati e dall’A.M.A.T., sarà infine impreziosita da un momento musicale con la presenza del tenore anconetano Augusto Celsi, accompagnato al pianoforte dal Maestro Crescenzi, che canterà le più famose arie che hanno reso celebre Gigli nel mondo.Appuntamento giovedi 5 gennaio alle ore 17 e 30 nella Pinacoteca Comunale "A.Moroni" di Porto Recanati.