"Noi democratici dobbiamo ridare ai marchigiani un progetto, un'ambizione, una prospettiva. Il futuro della nostra regione passa anche dal risultato delle prossime elezioni europee. Ho deciso di mettermi in gioco, perché il progresso della nostra gente dipende anche dalla riscossa che noi forze progressiste possiamo attuare grazie all'appuntamento elettorale delle europee che ci attende. Ecco perché, oggi, pubblicamente, voglio sfidare il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli".
Così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, candidato per il Partito Democratico alle prossime europee nella Circoscrizione Centro, durante l'inaugurazione del comitato elettorale regionale, tenutasi ad Ancona.
"Sfido Acquaroli ad un confronto pubblico, durante il quale parlare innanzitutto dei temi che stanno a cuore alla nostra gente: la sanità, che inequivocabilmente è peggiorata, nonché la gestione miope della cultura e del turismo da parte del governo regionale, che non ha saputo cogliere l'occasione rappresentata da Pesaro, Capitale della Cultura, per tutto il territorio", ha aggiunto Ricci. "Acquaroli scelga l'emittente televisiva, se ne ha il coraggio, e accetti di confrontarsi sull’Europa e le politiche per rappresentare le Marche", conclude Ricci.
Sarà il segretario nazionale Nicola Fratoianni ad aprire la campagna elettorale di Sinistra Italiana Marche in vista delle elezioni europee ed amministrative dei prossimi 8 e 9 giugno. Fratoianni sarà nelle Marche sabato 11 maggio e toccherà ben quattro delle cinque province della regione. Il tour elettorale partirà dal capoluogo dove, alle 10.30, il segretario nazionale di SI terrà una conferenza stampa presso il Bar Muda, all’interno della Galleria Dorica, alla quale saranno presenti anche Agnese Santarelli, candidata marchigiana per la Circoscrizione Italia centrale, Giuseppe Buondonno, della Segreteria nazionale di SI, e Gioia Santarelli, segretaria regionale del partito.
Fratoianni sarà poi a Pesaro dove, alle 13 presso la sala del Consiglio comunale, incontrerà il candidato sindaco Andrea Biancani. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana farà in seguito tappa a Macerata dove, alle 17 in piazza Mazzini, terrà un comizio insieme ad Agnese Santarelli. Il tour marchigiano si chiuderà a San Benedetto del Tronto con un comizio alle 19 in viale Moretti (isola pedonale).
«Siamo molto orgogliose e orgogliosi di ospitare il segretario nazionale di Sinistra Italiana, che toccherà molte province marchigiane per sostenere la campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative in alcune importanti città, a partire, in particolare, da Pesaro», spiega la segretaria regionale di SI, Gioia Santarelli. «Per noi, – prosegue – è importante poter dire che abbiamo un unico progetto politico credibile e unitario, che è Alleanza Verdi Sinistra, nato alle scorse elezioni politiche insieme a Europa Verde, che siamo in grado di riproporre a queste elezioni europee e anche in tante città, Pesaro compresa». «Questo – conclude Santarelli – significa che abbiamo un progetto credibile e chiaro che le elettrici e gli elettori potranno riconoscere e in cui potranno riconoscersi, che parte dalle città e arriva fino al Parlamento europeo».
Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e candidato per il Pd alle Europee nella circoscrizione del centro, sarà in provincia di Macerata martedì 7 maggio, per l’intera giornata. Un tour elettorale che lo vedrà visitare al mattino la rinomata fabbrica della Nuova Simonelli a Belforte del Chienti, poi al mercato di Tolentino e alle 12:30 a Macerata al bar Basquiat (nell’ex locale Venanzetti), in galleria Scipione, per un aperitivo con chi vorrà partecipare.
Ricci poi visiterà la comunità di San Claudio per malati psichici e dopo andrà a Recanati per visitare lo stabilimento della Tecno Stampa e Pigini Group, una delle principali industrie di Recanati e comprensorio. Si intratterà con gli amici e simpatizzanti per un aperitivo organizzato presso il forno Zandri. Infine, la giornata si concluderà a Civitanova presso la pizzeria la Briciola, sul lungomare sud, per una pizzata. Qui incontrerà sostenitori e simpatizzanti e quanti vorranno parlare con lui. Sarà un'occasione per discutere di politica e della campagna elettorale per le Europee.
Aumentano, nelle Marche, le persone a rischio povertà, le famiglie a bassa intensità di lavoro e per le quali è un fardello il costo della stessa casa con il caro mutui ed affitti. Ma aumentano anche la mobilità passiva e chi rinuncia a curarsi.
È il quadro che emerge dal rapporto Bes 2023 (Istat), Benessere equo sostenibile, elaborato da Ires Cgil. “Questi indicatori sono il campanello d’allarme di una situazione che, se non va affrontata in modo adeguato,rischia di procurare un inesorabile declino della nostra regione”, commenta Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche.
Una ripresa economica, dunque, solo apparente: aumenta, rispetto all’anno precedente, la popolazione a rischio di povertà , che ad oggi si attesta all’ 11,6%, un passaggio che non si registra nel resto del Paese, dove l’indicatore rimane stabile. Aumenta anche la popolazione che vive in famiglie con bassa intensità di lavoro ossia con componenti (15-64 anni) che, nell’anno, hanno lavorato meno di un quinto del tempo teoricamente disponibile per attività lavorative (oggi al 6,4%) . Un altro dato in aumento riguarda quella parte di famiglie dove il costo totale dell’abitazione in cui si vive rappresenta più del 40% del reddito familiare. La casa è un bene primario. Il caro mutui e affitti per cittadini e studenti universitari (il 29% di questi ultimi ha problemi per pagare affitti e bollette), gli sfratti per morosità (di 751 sfratti, dati 2021, 625 per morosità, di questi 300 ad Ancona), le emergenze dovute al sisma ed alle alluvioni, nonché le difficoltà familiari dovute alle vulnerabilità sociali, lavorative : sono questioni urgenti da affrontare e occorrono soluzioni condivise.
Rispetto al periodo pre covid, il peggioramento riguarda due indicatori: aumentano le persone che vivono in famiglie che arrivano alla fine del mese con grande difficoltà, a oggi al 4,1% e allo stesso tempo aumenta la quota di coloro che hanno visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all’anno precedente (da 24,4% nel 2019 al 34,8% nel 2023). Anche rispetto agli indicatori che riguardano la qualità dei servizi si rilevano diverse criticità.
Per quel che riguarda i servizi sanitari, si conferma il persistere di criticità nell’offerta e nella fruizione dei servizi medesimi. Nell’ultimo anno è aumentata, rispetto all’anno precedente, l’emigrazione ospedaliera, ad oggi al 13,4%, così come la quota di medici di medicina generale con un numero di assistiti sopra la soglia massima, a oggi al 45,8%, ma soprattutto è aumentato il numero delle persone che rinunciano alle prestazioni sanitarie necessarie che al momento sono il 9,7%. I tempi di attesa per esami, visite e interventi chirurgici, ormai insostenibili, sono l’indicatore più evidente della difficoltà del sistema sanitario a rispondere alle vere esigenze delle persone.
Insoddisfazione anche per i servizi di trasporto pubblico che non sono adeguati per cogliere le sfide di una mobilità sostenibile. Nelle Marche, appena il 2,6% degli utenti utilizza treni o autobus per i propri spostamenti contro il quasi 80% che preferisce il mezzo privato. Mai come in questo momento sarebbe necessarioraggiungere il doppio obiettivo di offrire un servizio ai cittadini, e liberare le città dal traffico e dalle fonti inquinanti.
Chiosa Longhin: “Questa giunta regionale, purtroppo, dimostra di essere lontana dalla realtà quotidiana e non attenta ai problemi dei marchigiani. Se aumentano le persone a rischio di povertà e che rinunciano a curarsi, o per farlo vanno altrove, vuol dire o che la Regione spende male le risorse pubbliche o che è incapace di adottare politiche utili a contrastare la povertà e a garantire il diritto alla salute”.
Si prospetta un Primo Maggio con gli ombrelli aperti nelle Marche. Gli ultimi giorni con il ritorno del sole, dopo l'ondata di freddo tardivo, avevano fatto ben sperare, ma anche sulla regione il maltempo rischia di rovinare, soprattutto nel pomeriggio, gite e scampagnate.
Le previsioni meteo, infatti, parlano del rischio di temporali anche di forte intensità. Secondo il bollettino diramato dalla Protezione civile delle Marche, il cielo si presenterà, infatti, parzialmente nuvoloso con ulteriore aumento della copertura e cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel tardo pomeriggio
Le precipitazioni nella mattinata saranno deboli ed intermittenti sulle zone alto-collinari e montane, per estendersi al resto della regione nel pomeriggio quando assumeranno carattere di rovescio o di temporale.
Le temperature saranno stazionarie nei valori minimi e in diminuzione nei massimi, mentre i venti sud orientali, di brezza tesa nelle zone interne e di vento moderato lungo la costa con raffiche fino a vento fresco o forte. Dalla serata disposizione dei venti da sud-ovest
Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, si trasforma in un’armonia di note e ritmi che risuonano in tutta Italia. Questo legame intramontabile fra musica e celebrazione trova la sua massima espressione nel Concertone del Primo Maggio di Roma, che ogni anno ospita sul proprio palco i migliori artisti della scena musicale italiana e non solo. Sulla scia del Concertone di Roma, che quest’anno si svolgerà eccezionalmente al Circo Massimo, per il Primo Maggio vengono organizzati concerti anche nel resto d’Italia e nelle Marche gli appuntamenti sono davvero tantissimi e imperdibili.
Modena City Ramblers – Corridonia (30 aprile – 21:30)
La sera del 30 aprile a Corridonia, in Viale del Lavoro, si esibiranno i Modena City Ramblers, band di assoluto culto nel panorama della musica folk-rock, che mescola influenze celtiche, punk e folk italiano. I MCR hanno spesso partecipato a concerti e manifestazioni in occasione del Primo Maggio, celebrando i valori della solidarietà, del lavoro e della resistenza attraverso la loro musica e il loro impegno sociale. Il concerto di Corridonia si inserisce nel tour “Riportando tutto a casa”, che raccoglie i maggiori successi della band incisi fra il 1994 e il 2004. L’evento è gratuito e organizzato da C.R.A.Z.I. (Comitato Ricreativo Associativo Zona Industriale Corridonia).
Zero Assoluto – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 19:00)
A Porto Sant’Elpidio arriva una delle band pop più amate in Italia, conosciuti per i loro successi radiofonici divenuti veri e propri inni generazionali. “Svegliarsi la mattina”, “Per dimenticare”, “Semplicemente” e tutti i più grandi successi degli Zero Assoluto potranno essere cantati in Piazza Garibaldi a partire dalle 19:00 con ingresso gratuito.
Lo Stato Sociale – San Benedetto del Tronto (30 aprile – 21:45)
Lo Stato Sociale, band emblema della nuova scena indie italiana, si esibirà a San Benedetto del Tronto il 30 aprile. Il concerto, organizzato da Primo Maggio Agraria, si promette carico di energia, ironia e impegno sociale. Con le loro canzoni che mescolano testi brillanti e ritmi contagiosi, lo Stato Sociale si esibirà in Piazza Sandro Pertini a partire dalle 21:45. L’ingresso è gratuito.
Ince e Spender – Civitanova Marche (1° maggio – 13:00)
La serie di successo Netflix “Nuova Scena”, in cui Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain vanno alla ricerca dei migliori talenti della nuova generazione della scena rap, si sposta in rivera e per l’occasione diventa “Nuova Civitanova”. Al Balneare Antonio arrivano infatti due protagonisti della serie, Ince e Spender, che scalderanno in pubblico con le loro barre in un live dj set. L’evento è organizzato in collaborazione con PUMP.it, Smash Events e Gen Z. L’ingresso in lista prevede un costo di 10 euro, non in lista di 15 euro. Il locale si riserva il diritto di selezione all’ingresso.
Conny Ochs – Recanati (30 aprile – 22:00)
Al Circolo Arci La Serra di Recanati arriva il tour di Conny Ochs. Un live di autenticità incondizionata, che si manifesta in una varietà mai vista prima fatta di malinconia e follia, logorio e speranza. Il concerto è previsto dalle ore 22:00 in poi.
Svicolando PreFestival – Montecassiano (1° maggio – 18:30)
Svicolando, festival caratteristico di Montecassiano dedicato all’arte in tutte le sue forme, anticipa il suo tradizionale appuntamento estivo con un PreFestival. Musica, cibo e arte di strada saranno dunque protagonisti il 1° maggio nei vicoli del centro di Montecassiano a partire dalle 18:30.
Molella – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 14:00)
Arista di fama mondiale e fra i dj italiani più conosciuti, Molella arriva ai Bagni Pazzi di Porto Sant’Elpidio per la Festa del Primo Maggio. Ingresso gratuito e divertimento garantito.
Nelle Marche, in particolare in provincia di Pesaro e in altre località della regione, i carabinieri del Nas di Ancona e dell'Unità investigativa centrale dell'Icqrf hanno eseguito attività di perquisizione e sequestro a carico di dieci persone fisiche e tre società per bloccare un complesso fenomeno di adulterazione nel settore lattiero caseario.
Nel corso delle operazioni, delegate lo scorso 22 aprile, fanno sapere i carabinieri del Nas di Ancona, sono state rinvenute e sequestrate circa 90 tonnellate di latte e circa 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari oltre a 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti per un valore di poco meno 800mila euro.
Le indagini, dirette dalla Procura di Pesaro che ha delegato perquisizioni e sequestri, mirano ad accertare l'utilizzo di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione.
Alcune attività del Nas hanno riguardato anche altri obiettivi sul territorio nazionale e hanno impegnato oltre 60 ufficiali di polizia giudiziaria tra i carabinieri del Nas e ispettori dell'Ispettorato frodi.
Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).
"La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche.
"Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare".
"I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche".
"Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone".
"Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".
"Adesso è ufficiale, ritorniamo subito a pedalare e, mi raccomando, alla riscossa!". Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, a margine della notizia della sua candidatura nelle liste del Partito Democratico, per le prossime elezioni europee.
Matteo Ricci è candidato nella circoscrizione Centro, così come annunciato oggi, durante la Direzione Pd, svoltasi a Roma, presso la sede nazionale del partito. Ricci, in questi giorni, è impegnato nell'iniziativa "Testa alta e pedalare", una biciclettata di gruppo che lo vede percorrere, insieme ad amici e sostenitori, l'antica via Flaminia, da Fano a Roma, in 5 giorni. L'arrivo a Roma è previsto per mercoledì 23 aprile.
"Sono grata al mio partito e alla segretaria Elly Schlein per l’opportunità che mi è stata offerta di candidarmi alle elezioni europee in rappresentanza di quattro meravigliose regioni come le Marche l’Umbria, la Toscana e il Lazio". Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione del Pd e candidata alle elezioni europee.
"Ho alle mie spalle - sottolinea Morani - un’esperienza politica e istituzionale importante, che parte dalle amministrazioni locali e che è arrivata al parlamento italiano e poi al governo del Paese. Ho avuto l’onore di fare il consigliere e l’assessore comunale, l’assessore provinciale, la deputata della Repubblica e la sottosegretaria al ministero dello sviluppo economico".
"Sono state esperienze straordinarie che mi hanno insegnato quanto sia importante servire la propria comunità e servire alla propria comunità - aggiunge la candidata dem -. Mi sono occupata di lavoro, di crisi d'impresa, di sviluppo sostenibile, di giustizia e di diritti, di salute e di scuola, di immigrazione e povertà. Questa esperienza può essere messa al servizio delle famiglie, delle imprese, delle associazioni, dei cittadini che popolano il centro d’Italia".
"Sono figlia orgogliosa della provincia italiana, quella abitata da persone pratiche e schiette, riservate e umili. Il mio viaggio parte da qui, da queste terre tanto belle quanto isolate. Chi viene da questi luoghi sa che è tutto più complicato, studiare e lavorare, fare impresa e realizzare il proprio sogno, senza spostarsi altrove. Spesso si parla di periferie intendendo solo quelle urbane, ma anche i comuni delle aree interne appenniniche lo sono. In maniera diversa, ma lo sono. Guardo all’Europa come la casa degli italiani, con i piedi e il cuore ben saldi nelle mie origini, consapevole dei problemi e convinta delle opportunità. Quella che voglio rappresentare è l’Italia di mezzo, quella laboriosa, solidale e antifascista, che vuole e cerca la pace giusta tra i popoli. L’Italia che si batte per un futuro migliore per i propri figli", conclude Morani.
Si tiene il 19 aprile il convegno "Fisco e Previdenza: il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente", organizzato dall'Associazione Nazionale Commercialisti presso il Charlie Urban Hotel a Pesaro, che vedrà la società di consulenza Alavie come sponsor. Una giornata di dialogo e condivisione, realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, con la partecipazione di oltre 200 professionisti, tra Commercialisti e Consulenti del Lavoro. Due le tematiche principali, al centro dell’attualità nazionale: riforma fiscale e welfare, con particolare attenzione anche alle prospettive future.
I lavori si aprono con i saluti istituzionali del vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini, a cui seguiranno gli interventi di esperti nazionali del sistema professionale, aziendale, accademico ed autorità politiche, tra cui Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Antonio Misiani, vicepresidente Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, Daniela Dondi e Virginio Merola, segretari della Commissione bicamerale di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ed Emiliano Fenu, membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.
Il confronto è incentrato sulle novità legislative, gli impatti che esse avranno sul tessuto imprenditoriale e sui Commercialisti e l’evoluzione della figura del Consulente. La transizione in corso impone infatti alla categoria di aggiornare la propria professionalità, sia per supportare efficacemente le Aziende, sia per cogliere le opportunità offerte dal CCNL studi professionali rinnovato il 16 febbraio, che risponde alle nuove esigenze del mercato, tra cui lavoro agile e maggiore flessibilità.
La società di consulenza Alavie, partner di ANC, porta la sua testimonianza e best practice, con particolare focus sulla digitalizzazione a supporto dell'efficienza e dell'innovazione degli studi professionali.
Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, commenta: “L’impatto prodotto dalla riforma fiscale e dal nuovo CCNL di categoria si traduce in una duplice sfida per il professionista: economica e formativa. L’incontro di domani sarà l’occasione per fornire ai partecipanti riferimenti pratici e teorici per affrontare il cambiamento e incrementare la propria competitività, per continuare a crescere sul mercato, fornendo alle Aziende clienti un servizio ancora migliore”.
Vito Ziccardi, CEO di Alavie, dichiara: “Alavie, guidata dal motto “Consulenza e Semplifica” è al fianco dei professionisti per efficientare l’attività di Studio. Integrando consulenza, formazione, digitalizzazione dei processi e ottimizzazione dei modelli organizzativi, supporta i Commercialisti nell’implementazione di sistemi adeguati per gestire la compliance normativa e la complessità operativa crescente”.
Alavie è la prima società italiana strutturata per offrire soluzioni che integrano consulenza e tecnologia per fornire una gestione innovativa della conformità normativa a Professionisti ed Aziende. Da oltre 30 anni garantisce a Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili servizi dedicati all’applicazione delle normative Antiriciclaggio, del GDPR Privacy & Cyber Security, del Modello Organizzativo 231, del Whistleblowing e delle certificazioni, attraverso la sua rete di consulenti e una piattaforma tecnologica proprietaria.
Alavie ha attivi oltre 4.500 progetti di compliance, eroga mediamente ai propri clienti oltre 4.000 giornate di consulenza all’anno e più di 15.000 ore di formazione accreditata. Attraverso un osservatorio costante delle norme e un supporto legale continuo, Alavie fornisce ai Professionisti strumenti concreti per la gestione operativa della compliance normativa.
Un grave incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, sulla strada statale 423 “Urbinate” all'altezza della frazione di Capponello a Vallefoglia. Una donna ha perso la vita.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15:30 di oggi, quando un mezzo pesante e un'autovettura sono entrati in collisione frontale nei pressi del km 16 della statale in, Violento l’impatto, tanto che l'auto ha preso fuoco subito dopo l'urto, rendendo vani i tentativi di soccorso.
La vittima è deceduta sul colpo. Le cause dell'incidente sono attualmente sotto indagine della polizia locale, che sta cercando di ricostruire la dinamica e le eventuali responsabilità.
La Recanatese si arrende alla capolista Cesena, già promossa in Serie B, nel posticipo della trentaseiesima giornata di Serie C. Vittoria netta per i cavallucci marini, che nel primo tempo hanno indirizzato il risultato con le reti di Berti e Corazza. Al 90' è arrivato poi anche il gol del definitivo 3-0, con la doppietta personale firmata da Berti.
I giallorossi rimangono dunque a 37 punti e vedono superarsi in classifica dall'Ancona, che con la vittoria di sabato sul Sestri Levante è salita a quota 38. In questo momento, a due giornate dalla fine, i playout vedrebbero una battaglia tutta marchigiana, con Ancona, Recanatese, Vis Pesaro e Fermana coinvolte nella zona rossa.
Nella prossima giornata l’Ancona sarà di scena a Pescara, la Recanatese ospiterà il Gubbio, la Fermana farà visita alla Juventus Next Gen, mentre la Vis Pesaro si giocherà l’ultima, seppur difficilissima, chance per la salvezza diretta contro il Sestri Levante. Tutte le squadre scenderanno in campo in contemporanea domenica 21 aprile alle 16:30.
Giovane picchiato e aggredito per un monopattino. È successo nel pomeriggio di mercoledì nei pressi della stazione ferroviaria di Fano. Protagonisti della vicenda un gruppo di 20enni che, forti del numero, avrebbero aggredito un giovane di qualche anno più piccolo malmenandolo e minacciandolo con lo scopo di sottrargli il mezzo.
La vittima è dovuta ricorrere alle cure del 118 fanese e ne avrà per qualche giorno. A riprendere l’accaduto sono state in questo caso le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza pubblica. A dare l’allarme alcuni presenti che hanno allertato prontamente i carabinieri che stanno conducendo le indagini.
"Oltre 40 incidenti sul lavoro al giorno. I più penalizzati sono giovani e precari in un mercato del lavoro che vede meno del 10% dei contratti attivati nell’ultimo anno a tempo indeterminato". Queste le motivazioni che hanno portato Cgil e Uil a dichiarare quattro ore di sciopero generale.
Nelle Marche sono previste 5 manifestazioni nei capoluoghi di provincia in occasione dello sciopero generale dell’11 aprile, promosso da Cgil e Uil, esteso a 8 ore per tutti i settori privati in seguito ai gravi fatti accaduti sul bacino del lago di Suviana.
Le manifestazioni saranno: ad Ancona, dalle 10, con corteo da piazza della Repubblica a piazza del Plebiscito, dove si svolgerà un flash mob in ricordo dei morti sul lavoro nelle Marche nel 2023; a Pesaro, dalle 10.30, in piazza del Popolo; a Macerata, dalle 9.30, in piazza della Libertà; a Fermo, dalle 9, in corso Cavour e ad Ascoli Piceno, dalle 10, in piazza Arringo.
Lo sciopero generale è per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, salari e pensioni dignitosi e una riforma fiscale all’insegna dell’equità e della giustizia. Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, sottolinea che "si sciopera perché, ancora oggi, non c’è un tavolo di confronto a livello nazionale e regionale. Le proposte del ministro Calderone, oltre al fatto che non state condivise dai sindacati, non vanno nella direzione da noi auspicata. È tempo di agire con investimenti, a partire dalle assunzioni di migliaia di ispettori".
"Da oltre due anni - spiega la segretaria generale della Uil Marche Claudia Mazzucchelli - abbiamo lanciato la campagna Zero Morti sul Lavoro per denunciare gli inaccettabili bollettini di guerra che siamo costretti a subire ogni giorno. Lo scorso anno nella nostra regione si sono verificati quasi 17mila infortuni, quasi 2 ogni ora. Sono morte 28 persone. Non è degno di un paese civile l’andare al lavoro e non sapere se si riuscirà a tornare a casa ed è per questo che chiediamo leggi più rigorose, lotta alla precarietà, formazione continua per tutti e controlli intensificati sulle norme di sicurezza".
Incidente sul lavoro, soccorso e trasportato in ospedale un operaio. È quanto avvenuto nelle prime ore del pomeriggio, poco dopo le 14:45, all'interno di un cantiere edile in via Papiria, a Fano. Il lavoratore si è ferito a una gamba mentre si trovava ai piani superiori di un edificio in costruzione con l'impalcatura.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che, grazie all'ausilio dell’autoscala proveniente da Pesaro, sono riusciti a recuperare con una barella apposita l'infortunato, affidandolo alle cure del personale del 118. L'uomo è stato trasferito per accertamenti all'ospedale cittadino: non si trova in gravi condizioni.
Le pensioni nelle Marche? Siamo sempre più poveri e vicini a quelli del Sud, con le donne ancora super penalizzate. E’ il quadro che emerge dall’elaborazione Ires Cgil dei dati Inps 2024 sulle pensioni vigenti. Loredana Longhin, Cgil Marche e Vilma Bontempo, Spi Cgil regionale: “Le Marche scivolano verso la povertà, le donne percepiscono una media di 815 euro in meno rispetto agli uomini. Non rassegniamoci a diventare una regione del Sud. La Regione inverta la rotta prima che sia troppo tardi”.
I DATI - Sono 536.919 le prestazioni pensionistiche e assistenziali attualmente erogate dall’INPS nelle Marche di cui 301 mila pensioni di vecchiaia (pari al 56,2% del totale), 24 mila pensioni di invalidità (4,6%), 110 mila pensioni ai superstiti (20,5%), 14 mila pensioni/assegni sociali (2,7%) e 86 mila prestazioni a invalidi civili (16%). Pertanto, le prestazioni di naturale previdenziale rappresentano l’81,3% del totale mentre quelle di naturale assistenziale sono il 18,7%.
È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio INPS sulle pensioni vigenti nel 2024 (escluse le gestioni dei lavoratori pubblici), elaborati dall’Ires CGIL Marche.
L’importo medio mensile delle pensioni vigenti nelle Marche è di 956 euro lordi, con valori medi che variano dai 1.244 euro delle pensioni di vecchiaia ai 489 euro delle pensioni agli invalidi civili. Nelle Marche, gli importi delle pensioni di vecchiaia sono inferiori a quelli nazionali: -224 euro lordi medi mensili. Particolarmente significativa è la differenza negli importi delle pensioni dei lavoratori dipendenti che, nelle Marche, sono di 1.445 euro, ovvero -264 euro mensili rispetto ai valori medi nazionali e -358 euro rispetto alla media delle regioni del Centro.
Ma non solo, considerando il complesso delle gestioni delle pensioni di vecchiaia, le Marche si posizionano nella parte bassa della classifica, per importo medio mensile, anche la Campania, la Sicilia e la Sardegna e la Puglia, hanno importi più alti.
Nelle Marche 303mila prestazioni pensionistiche, pari al 56,5% del totale sono inferiori a 750 euro al mese (53,7% la media nazionale): dunque, circa 6 pensioni su 10 registrano un importo inferiore alla soglia della povertà.
Sempre relativamente alle pensioni di vecchiaia, significativa è anche la differenza tra uomini e donne: se i primi percepiscono 1.530 euro lordi, l’importo corrisposto alle donne è di 902 euro, ovvero mediamente 628 euro in meno ogni mese rispetto agli uomini; la differenza per le pensionate ex lavoratrici dipendenti arriva a -815 euro mensili. Il divario delle pensionate marchigiane emerge anche con le donne delle altre regioni, con una differenza media di 123 euro in meno al mese.
L’ANALISI - Per Loredana Longhin, segretaria Cgil Marche, “questa situazione preoccupa perché ci racconta di quanto la nostra regione si stia impoverendo e stia scivolando inesorabilmente verso Sud. Risalire la parte bassa della classifica è possibile ma la Regione deve invertire la rotta subito, mettendo in atto politiche finalizzate alla creazione di posti di lavoro stabile, in grado di garantire retribuzioni dignitose che si trasformino alla fine della carriera lavorativa in una pensione equa.
E invece anche chi lavora non può considerarsi al riparo dal rischio di povertà. Il fenomeno dei working poor non sta risparmiando nemmeno la nostra regione; è, quindi, necessario mettere in campo misure di contrasto alla povertà, a partire dal ripristino delle misure universali di contrasto alla povertà”. Vilma Bontempo, segretaria regionale dello Spi Cgil, a proposito del divario tra uomini e donne, sottolinea che ,“se confrontiamo il report 2024 con quello del 2023, si evince una tendenza all'aumento del gap tra uomini e donne sugli importi delle pensioni di vecchiaia".
"Mentre nel 2023 la differenza era di -747 euro per le donne rispetto agli uomini, nel 2024 si è passati a -815 euro. Una differenza che espone sempre più le donne a condizioni di povertà se non si interviene sulla domanda di lavoro che offre alle donne solo occupazioni precarie e a orario ridotto. Inoltre è necessario, come rivendichiamo da anni, introdurre una pensione di garanzia riconoscendo i contributi per il lavoro di cura, formazione e ricerca di lavoro. Una condizione pensionistica nella quale si conferma anche quest’anno il gap di genere: gli uomini con pensioni fino a 750 euro sono il 40,2% del totale, per le donne tale percentuale sale al 68,8%, a conferma di una maggiore esposizione alla povertà per il genere femminile”.
Due incidenti stradali mortali nel giro di poche ore nelle Marche, con una dinamica simile: ieri sera a Francavilla d'Ete (Fermo) verso le 20 una Polo Volkswagen era uscita di strada con a bordo un ragazzo di 19 anni, deceduto, e altri quattro giovani feriti di cui uno in gravissime condizioni (leggi qui).
Circa sei ore dopo, intorno alle due, questa volta in provincia di Pesaro Urbino, sulla strada provinciale 29 a Secchiano di Cagli in direzione Pianello, un'altra vettura è finita in una scarpata all'uscita di una curva a sinistra: il conducente ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato, schiantandosi contro un albero.
Il 44enne al volante dell'auto, residente a Pianello di Cagli, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto. Sul luogo dell'incidente, al chilometro 8+300, sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale di Urbino. L'auto è uscita di strada autonomamente e non sono coinvolti altri veicoli.
Scivola in un dirupo mentre passeggia insieme ad altre due persone in un sentiero in provincia di Pesaro Urbino.
E' accaduto poco prima di mezzogiorno a Cantiano, località Ca' Tecchie dove si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco, del 118 e del soccorso alpino per soccorrere una escursionista scivolata in un dirupo adiacente al sentiero nel Bosco delle Tecchie.
L'escursionista ha riportato un trauma ad un arto inferiore. Sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco di Urbino con un quad e, visto che la zona è molto impervia, è stato attivato anche l'elicottero dei vigili del fuoco Drago 53 del reparto volo di Arezzo.
Raggiunta dal personale di terra la donna è stata stabilizzata e caricata a bordo dell'elicottero con verricello prima di essere affidata al personale del 118 per il trasporto in ospedale. Sul posto per il soccorso alla escursionista anche il personale del Soccorso Alpino.
Un incendio, divampato dalla canna fumaria, ha causato ingenti danni ad una palazzina a tre piani sita in viale Trieste a Pesaro della quale è bruciata una parte del tetto. È accaduto nella serata di venerdì, poco prima delle 20.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, l'autobotte e l'autoscala per domare le fiamme. Non si segnalano feriti o intossicati, né problemi strutturali all'edificio che per il momento però non è fruibile. Le operazioni di messa in sicurezza sono durate fino a tarda notte.
Nel pomeriggio un altro incendio ha invece interessato il quadro elettrico di un negozio a Fabriano in via Dante: i pompieri sono intervenuti per spegnere le fiamme con un estintore a CO2 e hanno disperso il fumo con elettroventilatori.L'immobile ha subito danni da fumo e per questo non sarà fruibile fino al ripristino delle misure di sicurezza. Nessuna persona è rimasta coinvolta,