Matelica

Matelica, maxi rissa allo stadio dopo la partita: 9 persone denunciate e 12 Daspo

Matelica, maxi rissa allo stadio dopo la partita: 9 persone denunciate e 12 Daspo

Al termine di una complessa ed articolata attività di indagine i carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato nove soggetti responsabili a vario titolo della rissa avvenuta il 9 aprile scorso presso lo stadio comunale di Matelica al termine dell’incontro di calcio, valido per il campionato di Prima Categoria tra la squadra di casa e la ASD Elpidiense Casinare. In quella occasione, al termine del match, vi fu un violento parapiglia che vide coinvolti i calciatori, il personale tesserato ed i tifosi. L’intervento tempestivo dei carabinieri della Compagnia di Camerino riuscì a sedare gli animi e a riportare la calma. Successivamente le indagini meticolose e suffragate da immagini video hanno portato all’identificazione dei soggetti coinvolti. Oltre ai nove denunciati infatti sono scattate anche le proposte di misure di sicurezza di Daspo urbano per dodici persone protagoniste della  vicenda.

26/04/2022 18:35
Donazione organi, Apiro e Matelica tra i centri più generosi delle Marche

Donazione organi, Apiro e Matelica tra i centri più generosi delle Marche

Nella venticinquesima giornata nazionale della donazione degli organi che si è tenuta domenica 24 aprile, sono stati resi pubblici i dati emersi dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti: la regione Marche si è piazzata al dodicesimo posto tra le regioni italiane, con un indice di dono al 58,87% , in linea con la media nazionale che nel 2021 ha raggiunto il 59,23%. L'indice di dono espresso in percentuale è calcolato prendendo in considerazione i consensi, le astensioni ed il rifiuto alla donazione. Spiccano nella nostra regione Apiro e Matelica, i centri più "generosi" della regione, il primo con un indice di dono del 72,6% e Matelica con un indice del 71,86%. Al primo posto regionale c'è Pietrarubbia, in provincia di Pesaro Urbino, che ha raggiunto un indice del 74,57%. La provincia di Macerata è al sessantaseiesimo posto. La campagna “Donare è una scelta naturale”, “Dichiara il tuo Sì in Comune”, è stata al centro delle comunicazioni focus della giornata del 24 aprile. Tra le tante iniziative in programma, una campagna social con protagonisti i Sindaci per un appello corale alla donazione con l'obiettivo di informare i cittadini sulle procedure esistenti per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti post mortem, con particolare riferimento alla possibilità di dichiarare il proprio volere al Comune.  Attualmente sono circa 8.500 le persone in attesa di trapianto in Italia. Ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso alla donazione all’anagrafe del proprio Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.     

26/04/2022 12:30
Ancona Matelica, ufficializzato il passaggio a Tony Tiong: Canil sarà presidente onorario

Ancona Matelica, ufficializzato il passaggio a Tony Tiong: Canil sarà presidente onorario

Al termine della gara con il Teramo sono intervenuti in sala stampa Tony Tiong, Mauro Canil, Roberta Nocelli, Roberto Ripa e Antonio Postacchini per ufficializzare l’avvenuto closing. “Potrebbe forse essere uno dei giorni più brutti della mia vita ma oggi è anche una giornata importante per l’Ancona. Abbiamo dato seguito a quello che avevamo comunicato durante la conferenza stampa dei giorni scorsi, concludendo l’operazione con Tony Tiong che è diventato proprietario del 95% delle quote", ha dichiarato Mauro Canil. "Sono sicuro che la Società è in buone mani. Io rimarrò con Roberta Nocelli a dare continuità, sarò sempre al fianco di Tony per cercare di fare ancora meglio di quello che siamo riusciti a fare fino ad ora. Sono veramente convinto che abbiamo fatto una scelta importante e giusta. Tony è un appassionato di sport e di calcio ed è venuto in Italia con l’intenzione di fare molto bene. Noi dovremo assisterlo e aiutarlo il più possibile in questo cammino che dovrà essere importante per questa città e questo nostro territorio a cui vogliamo molto bene” . “Sono contento di essere qui e di avere concluso l’operazione. Stiamo iniziando a guardare per il futuro, ma prima siamo felici per la vittoria di stasera” sono state le prime parole da neo Presidente biancorosso di Tony Tiong. “Ringraziamo Mauro Canil e Roberta Nocelli per averci permesso di entrare in questa famiglia. Siamo pronti a dare il nostro contributo per far sì che le cose possano migliorare”  ha dichiarato Roberto Ripa. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ancona Matelica sarà così formato. Tony Tiong sarà il proprietario al 95% e il presidente del consiglio di amministrazione. Mauro Canil, oltre ad avere il 5%, avrà la carica di presidente Onorario. Roberta Nocelli, Roberto Ripa e Antonio Postacchini saranno i consiglieri di amministrazione. Roberta Nocelli e Roberto Ripa saranno i due amministratori delegati.

15/04/2022 09:53
Serie C, l'Ancona Matelica ritorna alla vittoria: Faggioli e Rofini stendono il Teramo. È sesto posto

Serie C, l'Ancona Matelica ritorna alla vittoria: Faggioli e Rofini stendono il Teramo. È sesto posto

L’Ancona Matelica saluta il Del Conero nella regular season battendo il Teramo. Davanti ad una splendida cornice di pubblico, i biancorossi nell’impegno notturno pre-pasquale, in contemporanea con tutto il girone, provavano l’assalto al sesto posto, occupato per lunghi mesi e sottratto dal Gubbio dieci giorni fa. Pochi i dubbi di formazione per mister Colavitto, reduce dal pari di Siena. Out Moretti, Palesi e Del Sole, squalificato Di Renzo, il tecnico campano sceglieva Bianconi e Iotti al centro della difesa (turno di riposo a Masetti), confermando il blocco di centrocampo. In avanti fiducia a Faggioli, decisivo all’andata con una doppietta, a comporre il tridente con bomber Rolfini e D’Eramo. Teramo autore di un buon girone di ritorno, con un pareggio e una vittoria negli ultimi due turni, quasi matematicamente salvo e con spiragli playoff. Mister Guidi sceglieva Codromaz, Soprano e Pinto in difesa, a centrocampo Fiorani vinceva il ballottaggio con Rossetti per affiancare Arrigoni, insieme ad Hadziosmanovic e Lombardo. Bernardotto era il punto di riferimento avanzato con Rosso e D’Andrea. Erano passati appena 10’ quando era Faggioli a sbloccare l’incontro: palla profonda di Papa, sponda di Rolfini, cross di Noce e numero 18, ex di giornata, pronto al centro dell’area a gonfiare la rete per la tredicesima volta in stagione. Al 20’ era lo stesso Noce a provare la conclusione dopo una bella discesa sulla destra, ma un giro di lancette dopo il Teramo trovava il pari con una conclusione di Bernardotto sul primo palo. L’Ancona Matelica tornava in avanti al 26’: steso Faggioli in area, dal dischetto glaciale Rolfini faceva 2-1, insaccando il cuoio numero 17 in stagione. Altro episodio chiave intorno alla mezz’ora con Hadziosmanovic che placcava ancora Faggioli lanciato a rete, rischiando l’espulsione ma rimediando da Canci di Carrara solo un cartellino giallo.Nella ripresa pronti via e triplo cambio per il Diavolo con i padroni di casa che invece sfioravano il tris con la staffilata di Delcarro e poi recriminavano nuovamente per un probabile nuovo penalty ai danni di D’Eramo. Poker di cambi anche per mister Colavitto intorno al 22’ st: out Papa, D’Eramo, Noce e Bianconi in virtù di Gasperi, Sereni, Tofanari e Masetti, ma erano gli ospiti a collezionare calci d’angolo. L’ultimo impegno dell’anno per i biancorossi coinciderà con un derby: Avella e compagni sabati 23 Aprile alle 17:30 in diretta su Rai Sport faranno visita alla Vis Pesaro.

15/04/2022 09:03
Coppa Italia, Halley Matelica fuori in semifinale: la reazione contro Foligno arriva troppo tardi

Coppa Italia, Halley Matelica fuori in semifinale: la reazione contro Foligno arriva troppo tardi

Finisce in semifinale la corsa della Halley Matelica in Coppa Italia Serie C Gold Marche-Umbria. La Lucky Wind Foligno domina per tre quarti sul parquet di Castelraimondo su una Vigor da elettroencefalogramma piatto, poi i biancorossi si rianimano clamorosamente nell’ultimo periodo ma senza riuscire a rimettere davvero in discussione la sfida. E pensare che i biancorossi (sempre privi dell’infortunato Caroli) avevano approcciato la sfida col piglio giusto, trovando fluidità in attacco per salire subito sull’8-4. D’improvviso, però, si spegne la luce. Rath inizia a sfornare no-look alla Steve Nash, Gandolfo e Ribeiro scaldano le mani (alla fine i due produrranno 47 punti in coppia) e Foligno produce un parziale di 1-25 che tramortisce una Halley inerme. Ai biancorossi non riesce niente in attacco, solo Mentonelli, alzandosi dalla panchina, produce qualcosa di vagamente interessante. Ma anche in difesa, solitamente fiore all’occhiello vigorino specialmente a domicilio, alla Vigor non riesce niente. Coach Cecchini ci prova con la zona, mischia le carte, improvvisa quintetti, ma l’atteggiamento non cambia. Gli umbri, di contro, ad ogni canestro guadagnano energia, Ribeiro in particolare fa fuoco e fiamme nel terzo quarto e la Ubs dilaga fino a vantaggi di proporzioni imbarazzanti per i padroni di casa. A 3’ dalla fine del terzo quarto il tabellone luminoso, infatti, dice addirittura 28-60 con Ribeiro che da solo ha segnato poco meno di tutti i punti che ha messo a referto l’intera Halley. Toccato il fondo, i matelicesi non possono che risalire. Ma anche se la montagna da scalare è davvero enorme i biancorossi non ci stanno a finire la partita con questo mood. Vissani con triple e difesa suona la carica, Foligno alza un po’ troppo presto il piede dall’acceleratore e punto dopo punto la Vigor rosicchia terreno. Ora Genjac e Mentonelli sono indiavolati in attacco e agli umbri all’improvviso non riesce più niente. Dal -32 la Halley arriva addirittura a -7 con una bomba senza senso del play classe 2003, ma poi dalla lunetta Rath e Ribeiro chiudono definitivamente i conti. Foligno attende in finale la vincente dell’altra semifinale, quella tra Bramante Pesaro e Robur Osimo. Perla Halley, invece, ora una ventina di giorni di riposo e preparativi in vista dell’esordio nei playoff promozione: si comincerà il 7 maggio con i quarti di finale, a domicilio, contro la vincente della serie tra New Fortitudo Isernia e Pisaurum Pesaro. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «E’ evidente che siamo in un momento soprattutto psicologico di down. Lo 0/16 da tre dell’intervallo è eloquente in tal senso, ma soprattutto non riusciamo a mettere un freno alla tempesta quando arriva su di noi. Di positivo c’è la reazione finale: magicamente entrano due tiri da tre, sale la difesa, sale l’intensità e arriviamo da -32 a -7 pensando quasi di giocarci punto a punto una partita che abbiamo giocato a tratti in maniera imbarazzante. Non credo abbiamo preso la partita sotto gamba, il fatto è che la sconfitta col Bramante ci ha fatto un doppio danno: di classifica e di fiducia in noi stessi. Con Foligno in campionato non facemmo una gran partita ma tirammo col 66% da 3 e segnato 86 punti. Perché? Perché cavalcavamo un periodo di grande entusiasmo. Ora siamo in un periodo di insicurezza e di un pizzico di paura. Nessuno ha tenuto un 1vs1 mai, è per forza di cose un fattore mentale. Abbiamo 25 giorni per lavorarci sopra. Sappiamo che avremo di fronte una tra Isernia e Pisaurum, se quest’ultima la conosciamo, l’altra è sicuramente una buonissima squadra sicuramente nel quintetto. Una squadra che gioca in maniera aggressiva e smaliziata con giocatori come Cinalli, Compagnoni e Monacelli e sotto canestro c’è un pivottone lituano di 210 cm. Intensità e copertura dell’aria sono le loro forza»

14/04/2022 10:40
Sisma - Tre ordinanze speciali per Fiastra, Matelica e Sant'Angelo in Pontano: in arrivo 23 milioni di euro

Sisma - Tre ordinanze speciali per Fiastra, Matelica e Sant'Angelo in Pontano: in arrivo 23 milioni di euro

La Cabina di Coordinamento sisma 2016, presieduta da Giovanni Legnini, ha avviato oggi la discussione della nuova Ordinanza per l’incremento dei contributi per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma, e approvato tre nuove Ordinanze Speciali per il ripristino delle opere pubbliche in alcuni dei comuni più danneggiati. L’Ordinanza prezzi, che prevede un consistente incremento del costo parametrico e l’adozione del nuovo Prezzario unico per fronteggiare il forte incremento del costo dei materiali, sarà all’ordine del giorno di una nuova Cabina di Coordinamento già convocata per mercoledì prossimo. La prima Ordinanza speciale firmata oggi riguarda Fiastra, comune particolarmente colpito dal sisma. Nel complesso stanzia 11 milioni di euro per una serie di interventi, tra cui i più importanti riguardano il ripristino dei sottoservizi di alcune frazioni. Nell’Ordinanza si finanzia il ripristino della struttura nel campeggio di San Lorenzo al Lago e la realizzazione di un’area commerciale e prevede uno stanziamento anche per l’urbanizzazione e la sistemazione esterna della nuova palazzina per gli uffici del Comune. A Matelica gli interventi dell'Ordinanza speciale in deroga ammontano complessivamente a 8,2 milioni di euro, tra questi il restauro di Palazzo Finiguerra con 2 milioni di euro, grazie al quale saranno ripristinati anche la sede museale che ospitava i reperti archeologici di epoca picena, romana e medievale, i laboratori didattici e il deposito della Soprintendenza Archeologica delle Marche. Gli altri restauri riguardano l’Ex Convento dei Filippini, la Chiesa di Sant'Agostino, il recupero del palazzo comunale e la realizzazione di un nuovo edificio per ospitare il Centro operativo comunale. La terza Ordinanza speciale prevede alcuni interventi nei comuni di Force e Rotella in provincia di Ascoli e di Sant'Angelo in Pontano in provincia di Macerata, che ammontano nel complesso a 4,2 milioni di euro. A Force sarà recuperata con 900mila euro la chiesa di San Biagio, a Rotella invece si finanzia la ricostruzione del cimitero di Castel di Croce. A Sant'Angelo in Pontano l'Ordinanza speciale finanzia il recupero delle mura urbiche con 2,4 milioni di euro.  

13/04/2022 18:23
Matelica, nuovo stabilimento A  Merloni: "L'azienda ha saputo innovarsi, è un punto di riferimento"

Matelica, nuovo stabilimento A Merloni: "L'azienda ha saputo innovarsi, è un punto di riferimento"

Il presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Macerata Giovanni Faggiolati, insieme al funzionario Giuseppe Carelli, ha visitato il nuovo stabilimento A. Merloni di Matelica, incontrando l’Amministratore Unico Paolo Sparvoli. “La storica ditta fondata nel 1954 da Antonio Merloni, è la prima azienda europea produttrice di bombole per lo stoccaggio di GPL. La sua produzione verticale (dal coil al prodotto finito) e completamente automatizzata le ha consentito  in breve tempo di diventare leader europeo indiscusso. Nel 1970 Merloni decide di ampliare il proprio product range implementando la produzione di serbatoi, inizialmentedi ridotte capacità per arrivare a 12.500 litri”, si legge in una nota. “Con la nomina di Paolo Sparvoli ad amministratore unico la società è stata proiettata verso il futuro con la creazione di nuovi asset strategici, adottando una visione che prevede il presidio di nuovi mercati emergenti, la ripartizione delle competenze e delle autonomie attraverso un nuovo management team e un moderno processo di delega”. “Un nuovo stabilimento di 18.000,00 mq e un impianto di verniciatura a polvere per aumentare la produttività nel rispetto e nella tutela dell’ambiente sono solo i primi recenti asset della gestione innovativa, che contestualmente fissa target qualitativi molto elevati, con l’obiettivo di migliorare continuamente la performance”. “Un gruppo di ingegneri è deputato alla ricerca costante di nuove soluzioni tecnologiche che garantiscono alla Merloni la necessaria innovazione, la reattività e flessibilità verso un mercato in costante evoluzione, in un ambiente  sicuro”. "Durante la visita sono stati affrontati temi di interesse per le imprese, quali quello del reperimento e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, del caro energia, della centralità del manifatturiero per la crescita e lo sviluppo dei territori e delle comunità.  Si è parlato inoltre delle ripercussioni che potrebbero esserci sul sistema manifatturiero e imprenditoriale a causa del conflitto russo-ucraino".   Il presidente Faggiolati si è complimentato con l’amministratore Unico Sparvoli “per la realtà imprenditoriale che rappresenta, sottolineando il valore di un’azienda storica come la A. Merloni che ha saputo innovarsi e che rappresenta un riferimento fondamentale per la comunità”.

13/04/2022 13:20
Unione Montana, al via gli sportelli di ascolto: "Guerra e pandemia hanno aumentato richieste di aiuto"

Unione Montana, al via gli sportelli di ascolto: "Guerra e pandemia hanno aumentato richieste di aiuto"

Un punto d’accoglienza, totalmente gratuito e aperto a tutte le età, dove ricevere informazioni e orientamento in cui, su richiesta, si potrà avere anche un ascolto e un sostegno psicologico. Anche per l’anno in corso gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, presso le Unioni Montane Potenza Esino Musone di San Severino Marche e l’Unione Montana Marca di Camerino, confermano il “Progetto Sollievo” e l’operatività del servizio negli sportelli di Camerino, Castelraimondo, Matelica e San Severino Marche. “In una fase di profonda incertezza data dall’attuale situazione geopolitica internazionale e sulla scia di una pandemia che anche nel nostro territorio continua purtroppo a influire sul benessere psichico oltre che fisico delle singole persone – spiega il coordinatore dell’Ambito Territoriale, dottor Valerio Valeriani - ricoprono sempre maggiore importanza quei luoghi dove l’ascolto delle difficoltà e delle necessità di ciascun individuo è posto all’attenzione di professionisti esperti pronti a garantire il loro contributo per cercare di risolverle”. “Anche per questo sembra fondamentale, attualmente, poter usufruire di un punto d’accoglienza totalmente gratuito aperto a tutta la cittadinanza, giovani, adulti, anziani, single o coppie per ricevere informazioni e orientamento, in cui viene offerto anche un ascolto e un sostegno psicologico a chi ne fa richiesta”. “Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono lo Sportello d’ascolto in funzione, anche per l’anno 2022, all’interno del Servizio Sollievo degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 e in rete con tutti gli altri servizi dei Comuni aderenti. Le quattro sedi dello Sportello attualmente operative sul territorio dei due Ambiti si trovano a Castelraimondo, in via Chiesa 14, a Camerino presso il Vallicenter in via Conti di Statte, a Matelica, in via Oberdan 56, a San Severino Marche, in via Salimbeni 42.   Per accedere al servizio, totalmente gratuito e gestito da un’equipe multidisciplinare di psicologi e sociologi è sufficiente contattare il 3398676137 (anche tramite Whatsapp) per fissare un primo incontro presso la sede desiderata. Altre info https://www.ats17.it/progetto-sollievo-confermati-4-sportelli-di-ascolto-psicologico”. 

13/04/2022 12:45
Corso gratuito per diventare social media specialist: 25 posti disponibili

Corso gratuito per diventare social media specialist: 25 posti disponibili

La Regione Marche ha ammesso a finanziamento il progetto di formazione I.F.T.S. (istruzione formazione tecnica superiore), presentato dall'Ente di formazione Lacam, con sede a Matelica.  Il corso interamente gratuito, denominato “Digital Social Media Specialist”, prevede il rilascio della certificazione IV° livello e avrà durata di 800 ore, fra le quali 270 di stage tradizionale presso aziende ed enti del territorio regionale, per permettere la migliore offerta ai fruitori e con la novità un viaggio studio e di un viaggio studio-stage internazionale a Malta. Il Presidente dell'Ente di formazione Lacam, Ivana Marchegiani dichiara:”I corsisti, attraverso questa specifica, alta formazione, svilupperanno competenze operative di progettazione e realizzazione di sistemi tecnologicamente innovativi”.  Agli allievi, saranno dati i mezzi conoscitivi teorici e pratici, con docenti d'alto profilo professionale provenienti sia dal mondo accademico che da quello professionale. Partners del progetto sono: l’Univerità degli studi di Camerino, l'Istituto d'Istruzione Superiore “A. Divini” di S. Severino Marche (sede del corso per la parte pratica), Cna della provincia di Macerata, l’Halley Informatica, la Federazione provinciale Coldiretti Macerata.  Il corso prevede la modalità in e-learning e in presenza: le lezioni si svolgeranno il pomeriggio dal lunedi al venerdi. Possono presentare domanda di partecipazione al corso, entro il 19 aprile: occupati, disoccupati, inoccupati. Sono 25 i posti previsti. Sul sito www.scuolartiemestieri.com sono pubblicati i documenti e l’avviso pubblico con i dettagli.   

11/04/2022 18:00
Halley Matelica, secondo posto assicurato ma contro Osimo arriva il ko

Halley Matelica, secondo posto assicurato ma contro Osimo arriva il ko

Va in archivio con una sconfitta indolore per la classifica ma bruciante per il modo in cui è arrivata la regular season della Halley Matelica, che, già certa della seconda piazza, è scivolata nei secondi finali sul campo della Robur Osimo dopo una partita tutt’altro che spettacolare ma comandata per lunghi tratti. I biancorossi, sempre privi di capitan Caroli, hanno mostrato il loro volto nei primi due quarti, sfoderano una difesa monstre che teneva i padroni di casa a soli 5 punti segnati nel primo periodo e appena 18 nei primi 20’. Coach Cecchini ha cercato di ruotare gli uomini gestendo le energie anche in vista della semifinale di Coppa Italia di mercoledì contro Foligno, mentre Osimo, con l’acqua alla gola visto che un ko rischiava di farla scivolare indietro in classifica rispetto al terzo posto in sua controllo, ha cambiato marcia nella ripresa. Reimundo e Dubois salgono di giri, la Vigor si blocca e pian piano la Robur ricuce lo strappo, fino ad arrivare all’ultimo giro di lancette sul 47-47. I biancorossi hanno in mano la palla del vantaggio a 15” dalla sirena, ma la buttano malamente, sul ribaltamento di fronte Manojlovic fallisce a sua volta, ma il rimbalzo d’attacco carambola nelle mani dell’ultimo arrivato in casa osimana, Maggi, che con freddezza manda a bersaglio il canestro del sorpasso. La Halley avrebbe qualche spicciolo di tempo per rimettere in zona d’attacco e cercare il canestro del pareggio o addirittura della vittoria, ma il tiro di Bugionovo non vede la luce. Con il secondo posto in regular season, la Halley guadagna il diritto ad entrare nei playoff direttamente ai quarti di finale, che scatteranno nel weekend del 7-8 maggio: l’avversaria uscirà dalla serie del primo turno tra New Fortitudo Isernia e Pisaurum Pesaro. Questo il commento di coach Cecchini a fine partita: «Venivamo da una settimana dura soprattutto psicologicamente, volevamo una risposta soprattutto al brutto approccio che avevamo avuto sabato scorso contro il Bramante. Oggi i ragazzi hanno risposto bene da quel punto di vista ma erano un fascio di nervi e ciò si è riflesso nelle pessime percentuali che abbiamo avuto. Allo stesso tempo per noi non era una partita vitale per cui è vero che cercavo risposte da alcuni, ma ho cercato di non tirare il collo ad altri, per questo Falzon ha giocato solo 15’ e Bugionovo una ventina. Abbiamo cercato di provare qualche esperimento che ci potrebbe servire in ottica playoff, come ad esempio tornare ad utilizzare Provvidenza da 4 dopo un mese in cui ha giocato solo da esterno. Sono soddisfatto per la prova difensiva che abbiamo offerto, anche perché Osimo da questo punto di vista in casa aveva quasi sempre fatto molto bene. Eravamo riusciti ad andare ben oltre la doppia cifra di vantaggio giocando un buon basket, sono dispiaciuto perché vincere la partita in un punto a punto fuori casa sarebbe stato prezioso dal punto di vista del morale. Però non caricherei troppo di significati questa sconfitta: pensiamo alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì e poi ai playoff».  

11/04/2022 15:30
Serie C, l'Ancona Matelica entra ufficialmente nei playoff: con il Siena è 1-1

Serie C, l'Ancona Matelica entra ufficialmente nei playoff: con il Siena è 1-1

L’Ancona Matelica entra matematicamente nei playoff impattando 1-1 all’Artemio Franchi di Siena con i bianconeri di mister Padalino. Padroni di casa reduci dallo 0-0 di Grosseto, biancorossi scottati dal 2-0 interno con il Gubbio. All’andata per i marchigiani proprio quella con il Siena fu la gara della svolta dopo un periodo difficile, con Avella e compagni capaci nella ripresa di recuperare due reti e di ribaltare l’incontro. Anche in Toscana ben 130 i tifosi biancorossi giunti a sostenere la squadra. Assenti per infortunio Del Sole, Palesi e Moretti, squalificato Faggioli, mister Colavitto sceglie Bianconi per comporre la coppia centrale di difesa con Masetti, lascia inalterato il centrocampo di sette giorni fa con il Gubbio, avanza in attacco D’Eramo a comporre il tridente con Rolfini e Sereni. Risponde il Siena tra le cui fila, out lo squalificato Crescenzi, tornano disponibili Terzi e Terigi, con quest’ultimo in panchina. Scelte obbligate in attacco in cui tra assenze e infortuni vari l’unica alternativa è rappresentata dalla coppia Guberti e Fabbro. LA CRONACA - Ottimo l’avvio dei ragazzi di mister Colavitto con Iannoni vicino al gol dopo appena pochi secondi. Primi 20’ di grande intensità con i padroni di casa pericolosi con Cardoselli da due passi su cui fa buona guardia Avella. Meno emozioni nella seconda parte del primo tempo, con la ripresa che inizia subito con il botto. A sbloccare l’incontro è il match winner dell’andata Delcarro. Serie di angoli consecutivi nei primi minuti per gli ospiti e sfera in fondo al sacco per il numero 8 biancorosso che a breve diventerà papà e dedica la rete al nascituro. Ancora Delcarro sfiora il bis poco dopo, imitato da Bianconi e Rolfini che non riescono, intorno al quarto d’ora, a spingere il pallone in gol in piena area per il secondo sigillo. Per i bianconeri era ancora Cardoselli il più temibile: il suo colpo di testa al 27’ del secondo tempo sorvola la traversa con Avella che sembra controllare. Mister Colavitto nel finale getta nella mischia Vrioni, Gasperi, Maurizii e Iotti con Sereni che a tu per tu con Lanni si faceva ipnotizzare e falliva il raddoppio. A pochi istanti dal termine il Siena resta in dieci per il doppio giallo a Favalli ma riesce a pareggiare in mischia con Ardemagni dopo una punizione. Per l’ultimo match casalingo della regular season l’Ancona Matelica riceverà giovedì alle ore 21:00 la visita del Teramo.

09/04/2022 16:55
Storie - Nocelli, da Matelica ad Ancona sognando la Juventus: "Ecco cosa faremo con Tiong" (VIDEO e FOTO)

Storie - Nocelli, da Matelica ad Ancona sognando la Juventus: "Ecco cosa faremo con Tiong" (VIDEO e FOTO)

E’ una delle poche donne con un ruolo dirigenziale presenti nel mondo del calcio italiano. I suoi modi vulcanici hanno animato lo spirito dei tifosi prima a Matelica e dopo ad Ancona, dove oggi Roberta Nocelli riveste il ruolo di direttore generale della società. E sogna in grande con l’arrivo in città dell’imprenditore malese Tony Tiong. “Una passione nata da bambina la mia, poi l’incontro con Mauro Canil che mi ha cambiato la vita. Dagli inizi a Matelica, società con la quale abbiamo conquistato una Coppa Italia in Serie D e ottenuto ottimi piazzamenti in Lega Pro, fino all’Ancona Matelica, dove al primo anno è stato raggiunto l’obiettivo stagionale che per noi era la salvezza”. E’ orgogliosa della crescita della sua squadra, Roberta Nocelli, figura riconfermata anche nella dirigenza della nuova proprietà malese che a giorni completerà il closing con l’acquisto del 95% delle quote. L’obiettivo è ricreare entusiasmo attorno alla squadra che dalla stagione 2022/2023 tornerà a chiamarsi “Ancona”, come chiesto a più riprese dagli ultras della Curva Nord. “Abbiamo dei progetti ambiziosi con questa nuova società, ma ripartiremo dal territorio e dal desiderio di fare emergere nuovi talenti marchigiani”, spiega il dg di origini maceratesi. Ripartire dalla costruzione di un settore giovanile importante per puntare al ritorno immediato in una Serie B che - tra fallimenti e mancate iscrizioni - è assente da Ancona ormai da 12 anni. La voglia di sognare c’è e si respira anche nella pancia del “Del Conero”, dove i gagliardetti appesi alle pareti - “quelli che non sono stati rubati durante i fallimenti”, raccontano - ricordano sfide del passato dal sapore agrodolce e anni più recenti di intense delusioni. “Se dovessi esprimere un desiderio, da simpatizzante bianconera, sogno di incontrare la Juventus in questo stadio. Ma tutto va costruito passo dopo passo".

09/04/2022 09:51
Serie C Gold, il Bramante Pesaro passeggia sul campo della Vigor Matelica

Serie C Gold, il Bramante Pesaro passeggia sul campo della Vigor Matelica

Niente da fare. Il big match con in palio il primo posto è di nuovo del Bramante Pesaro, che sbanca un palasport di Castelraimondo gremitissimo (circa 400 i presenti) mandando al tappeto la Halley Matelica e conquistandosi matematicamente la vetta del campionato. Nonostante le assenze di Gurini e Pipitone, i biancoblu comandano di fatto sin dall’inizio, tenendo a bada i tentativi di rimonta di una Vigor (a sua volta senza capitan Caroli) mai doma ma che non ha mai dato davvero la sensazione di poter fare sua la partita. In un quarto iniziale pirotecnico, con poca intensità e mani caldissime (il primo fallo fischiato arriva solo dopo 9’), il Bramante prende il comando delle operazioni poco prima della prima sirena: Ferri è imprendibile, ma è tutto il quintetto biancoblu a martellare con continuità nonostante le triple di Bugionovo (4/4 nel primo tempo). Gli ospiti toccano il +14 in apertura di secondo quarto (20-34) con Ferri e Centis a devastare una Vigor troppo contratta e rapsodica nelle scelte offensive. Ma d’improvviso i ragazzi di coach Cecchini si accendono: due triple di Tosti e un incontenibile Falzon producono il parziale di 4-18 che riporta la Halley addirittura in parità a quota 38. I biancorossi pagano lo sforzo ma all’intervallo lungo è solo -4 (41-45) e alla ripresa delle ostilità il Bramante pare non riuscire a scrollarsi di dosso una Vigor che, pur tra tanti errori, sembra essere sul pezzo. È sul finire del terzo quarto che i pesaresi danno la nuova spallata: Ricci e Ferri producono uno 0-8 di parziale negli ultimi due minuti che ricatapulta la capolista in doppia cifra di vantaggio (55-65). La Halley vacilla e quando, con 8’ da giocare, Panzieri punisce dall’arco per il 58-72 la gara sembra ormai in ghiaccio. Ma il Bramante non ha fatto i conti con Falzon, che praticamente da solo riporta Matelica fino al -3 (70-73 a 4’ dalla fine). Ai biancorossi manca però il killer instinct di Ricci, che con un paio di invenzioni in 1vs1 ridà ai suoi quei 6-7 punti di vantaggio che di fatto chiudono i conti. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Siamo mancati proprio a livello di approccio. Ci siamo allenati tutta la settimana con grande intensità, poi alla palla a due invece ecco le gambe pesanti e tutti timorosi e rinunciatari. Subire 27 punti nel primo quarto è la conseguenza di questo. Se andiamo a guardare in attacco il nostro lo abbiamo fatto, 76 punti è la nostra media abituale: ma ne subiamo 61 di solito, se ne concediamo 83 la differenza sta lì. In una partita che volevamo vincere mettendo loro pressione addosso abbiamo lasciato loro la capacità di poterla gestire come sanno fare benissimo. Poi è chiaro che ci sono stati due canestri di Ricci e uno di Giampaoli che sono stati di altissima qualità e ci hanno tagliato le gambe, ma ci sta e lo metti in conto quando giochi contro di loro. Quelli che non metti in preventivo sono i canestri facili, abbiamo preso  anestri da piccoli di forza sotto canestro. E questo è inaccettabile e che ha a che fare con un aspetto più emozionale e di pressione che tecnico. Chiudiamo al secondo posto e reputo nel complesso la stagione positiva in termini di risultati, siamo arrivati qua a giocarci il primo posto e abbiamo vinto molte partite anche largamente, esprimendo a tratti anche un basket divertente e aggressivo. Dall’altro lato, però, negli unici due appuntamenti di cartello siamo stati al 20% di quello che dovremmo essere. Siamo stati aggrediti, cestisticamente parlando, da una squadra cui invece bastava gestire. E questo fa male».

04/04/2022 10:25
Serie C, momento no per l'Ancona Matelica: il Gubbio passa per 2-0 e la raggiunge al sesto posto

Serie C, momento no per l'Ancona Matelica: il Gubbio passa per 2-0 e la raggiunge al sesto posto

Al Del Conero è il Gubbio ad imporsi, agganciando al sesto posto a quota 50 punti l’Ancona Matelica. Entrambe reduci da due sconfitte le due formazioni, rispettivamente con il Modena i locali nel posticipo di lunedì e con la Viterbese gli umbri. Ottima la cornice di pubblico, con il bel colpo d’occhio dei ragazzi della società affiliate ai colori biancorossi a sostenere i propri beniamini sugli spalti. Eugubini in emergenza: squalificati Di Noia, Bonini e Sarao, Mister Torrente concede fiducia a Sainz Maza in mediana, mentre in avanti è Doudou a comporre il tridente con Spalluto ed Arena. Risponde mister Colavitto con Avella tra i pali, difesa con il rientro di Masetti al centro e Noce a destra, capitan Papa a dettare i tempi nella zona nevralgica con Iannoni e Delcarro, attacco composto da Sereni, Rolfini e Del Sole. Assenti per infortunio Palesi e Moretti. Buoni ritmi e ospiti subito in vantaggio con Bulevardi che, con un tiro a giro dal limite dell’area, sblocca l’equilibrio al 7’. La reazione locale passa per i piedi di Del Sole: una conclusione alta sul montante e una ben contenuta sul primo palo da Ghidotti sono il bilancio dell’attaccante dopo il primo quarto d’ora. Le occasioni più ghiotte per il pari capitano sui piedi di Delcarro e Iannoni, murati sul più bello, con il Gubbio che non sta a guardare, provando a far male in contropiede. Nella ripresa pronti via e gli ospiti trovano il raddoppio con la rasoiata di Arena. Al 55’ scocca l’ora di Faggioli che rileva Del Sole. L’Ancona Matelica prova a spingere, il Gubbio sfiora il tris con Cittadino. Nell’ultimo quarto d’ora mister Colavitto prova ad inserire Gasperi e D’Eramo, ma purtroppo per le continue interruzioni il tempo di gioco si riduce notevolmente e su un paio di contatti dubbi in area eugubina il fischietto Catanoso lascia sempre proseguire. Ultimi scampoli di match per il classe 2004 Vrioni che si rende subito pericoloso, tentando la girata. Nel prossimo turno l’Ancona Matelica sarà di scena a Siena: appuntamento a sabato 09 Aprile alle ore 14:30.

03/04/2022 16:48
L'Ancona è di Tony Tiong: "Amo la Serie A e Roberto Baggio". Canil: "Lo tutelerò dalle cattive compagnie"

L'Ancona è di Tony Tiong: "Amo la Serie A e Roberto Baggio". Canil: "Lo tutelerò dalle cattive compagnie"

Parte il nuovo corso malese dell'Ancona, il 95% del club biancorosso passa ufficialmente nelle mani del magnate Tony Tiong. Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi mercoledì, alla Mole Vanvitelliana, si è celebrata la conclusione della trattativa.  "Del mio curriculum da imprenditore sapete già, come sapete che sono un grande appassionato di calcio. Amo la serie A e i suoi giocatori ma il mio preferito è sempre stato Roberto Baggio, per le doti in campo e l’umiltà al di fuori. Ha fatto sognare il mondo", ha esordito Tiong. "A novembre mi hanno presentato il progetto Ancona e a gennaio sono arrivato di persona in città per conoscere Canil, imprenditore serio e intelligente e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto -. Abbiamo capito di condividere i valori più importanti, come il sogno di costruire un progetto a lungo termine. Ci siamo poi incontrati con sindaco e assessore, che ci hanno testimoniato la volontà della città di sostenerci ed eccoci qui. Sono emozionato di iniziare questa avventura con tutti voi”.  "Ad oggi siamo perfettamente in regola con tutti i conti - ha precisato Mauro Canil -. In tanti si sono avvicinati per intrufolarsi in qualche modo, ma, come avevo detto nella conferenza stampa precedente, le società sono belle dispari e inferiori a tre. Per cui abbiamo parlato con tutti, ma con molti si è deciso di non dar seguito agli incontri". "A dicembre è entrato in scena Roberto Ripa: mi ha spiegato l'intento di Tiong, un imprenditore malese con passaporto australiano, che voleva fare calcio in Italia - ha raccontato Canil -. Ci siamo riservati di prendere informazioni sul suo curriculum e le sue attività  e, una volta verificate le garanzie, abbiamo parlato di persona. Lì ho capito la sua passione per il calcio e la possibilità con le sue forze economiche di poter far fare un salto di qualità alla società e all’intera comunità". "Dopo una attenta valutazione ci siamo resi conto che aveva tutte le carte in regola per essere un treno da non perdere e su cui era giusto salire, potendo rappresentare una svolta importante - ha spiagato Canil -. Non sono venuto ad Ancona per fare business, anche in questa occasione voglio mettere la faccia. Anche in questo nuovo progetto continuerà l’importanza data al settore giovanile, senza dimenticare l’impulso alla prima squadra per la quale Tiong darà ulteriori garanzie di successo". "Il mio non è un disimpegno ma una volontà di impegnarmi ancora di più per tutelare Tiong dalle cattive compagnie e fare in modo che le sue risorse siamo impegnate bene - ha concluso -. Dico sempre ai miei collaboratori che anche un centesimo va spaccato a metà per cercare di risparmiare sempre senza buttare via niente. Canil non va via ma resta. Amo questa città, ancora di più dopo il bel percorso fatto insieme e spero che le cose in futuro vadano ancora meglio. La persona più delusa da questo passaggio è mia moglie Sabrina e speriamo di riportarla presto allo Stadio”. È stata poi la volta di Roberta Nocelli: “Ringrazio per la fiducia Canil che mi ha voluto al suo fianco qualche anno fa, facendomi entrare nel mondo del calcio e che mi ha permesso poi nel mio percorso di circondarmi a mia volta di persone di fiducia. Ancona mi ha subito conquistata."   "Ho voluto guardare occhi negli occhi Tony Tiong prima del closing per capire se potesse essere una persona di fiducia per noi, perché a questa Società tengo davvero e ne sento la responsabilità - ha concluso Nocelli -. Se resto è perché ci credo, continuerò a mettere la stessa passione e serietà di questi mesi. Da oggi si va avanti e si continua, non so se sarò all’altezza dei vostri desideri, ma di sicuro ce la metterò tutta. Saremo sempre Noi&Voi”.  

31/03/2022 10:48
Serie C, Modena travolge l'Ancona Matelica nel posticipo: 3-0 senza appello dei canarini

Serie C, Modena travolge l'Ancona Matelica nel posticipo: 3-0 senza appello dei canarini

Allo Stadio Braglia è la capolista Modena ad imporsi nettamente sull’Ancona Matelica, con tre reti nella prima frazione che riscattano le ultime due prove interne con Siena ed Olbia. Davanti ad una grandiosa cornice di pubblico (quasi 7000 i presenti e oltre 250 i supporters ospiti) è stato un Monday night di prestigio quello che, in diretta su Rai Sport, ha visto contrapposte la capolista e la sesta forza del girone B. Entrambi reduci da vittorie le due formazioni: i marchigiani nel match interno con la Carrarese, i canarini, inarrestabili fuori casa, con la Vis Pesaro. Squalificato Masetti (al suo posto Bianconi), assente Papa, mister Colavitto sceglie Avella tra i pali, centrocampo a tre con Iannoni, Gasperi e Delcarro, tridente offensivo composto da Rolfini, Moretti e Sereni. Gli risponde mister Tesser che, ritrovato Azzi dalla squalifica ma persi Ponsi per la convocazione azzurra e Ciofani appiedato dal Giudice Sportivo, si affida all’esperienza dei suoi senatori capitanati dall’affidabile Pergreffi. È proprio lui a blindare il pacchetto arretrato con Silvestri, con a destra Oukhadda e a sinistra Azzi. In avanti Mosti e Tremolada a supporto dell’unica punta Minesso. A centrocampo Magnino, Gerli e Armellino. LA CRONACA - Subito pericolosi i gialli di casa, con una partenza ad alto ritmo, il pallino del gioco costantemente tra i piedi e una grande aggressività (ben sei gli angoli battuti nel primo quarto d’ora). Qualche errore di precisione per i biancorossi, che faticano invece a trovare le misure e perdono dopo appena 10’ Moretti per infortunio (al suo posto Faggioli). Micidiali i 3’ dal 15’ al 18’ con il Modena che trova prima il vantaggio con Armellino e poco dopo il raddoppio con Tremolada. I ragazzi di Colavitto provano a scuotersi con le tre frecce avanzate, ma è ancora un super Avella a evitare un passivo più pesante sbarrando lo specchio in maniera prodigiosa in un paio di occasioni, un un caso con la complicità di un legno. Nulla può però il numero 22 su Magnino, che al 38’ portava a tre le marcature. Ritmi più bassi nella ripresa, con Rolfini a provare a far male: la sua sfera al 6’ attraversa tutta l’area piccola senza qualcuno a sospingerla in rete per riaprire l’incontro. Avella evitava il poker di Minesso, ripetendosi ancora nelle ultimissime battute, mister Colavitto getta nella mischia l’estro di Del Sole, provando a inserire maggiore vivacità senza che purtroppo i biancorossi riuscissero mai a impensierire Gagno e con il Modena sempre in controllo. Nel finale subentrano anche Noce, Maurizii e D’Eramo. Subito testa alla prossima. Domenica l’Ancona Matelica tornerà a giocare tra le mura amiche: avversario di giornata sarà il Gubbio, settimo in classifica, distanziato di tre punti.

28/03/2022 23:21
Vigor Matelica alla sesta vittoria consecutiva, secondo posto assicurato e aggancio in vetta

Vigor Matelica alla sesta vittoria consecutiva, secondo posto assicurato e aggancio in vetta

Missione compiuta. Ieri ci aveva pensato il Bramante, battendo Osimo, a consegnare la certezza del secondo posto alla Vigor Matelica. Oggi, però, ci hanno pensato i biancorossi a tenere vive le speranze di agganciare la vetta dei pesaresi sbancando nettamente Porto Sant’Elpidio. Tutto facile per i ragazzi di coach Cecchini, che hanno sofferto solo nei primi 10’ prima di scappare via senza voltarsi più indietro contro una squadra ridotta ai minimi termini dall’assenza di 4/5 di quintetto: Morresi, Torresi, Di Angilla e Boffini. Nonostante le assenze, però, i biancoazzurri hanno fatto il possibile per arginare l’evidente disparità di valori in campo. La Vigor (a sua volta senza il lungodegente capitan Caroli) dà la prima spallata al match sul finire del primo quarto, quando le bombe di un caldissimo Bugionovo (19 punti con quattro triple a bersaglio) e le invenzioni di un positivo Mentonelli scavano il primo solco, largo 10 lunghezze (13-23 al 9’). Una tripla di Sagripanti sul finire del quarto tiene i biancoazzurri a -7 (16-23), ma nel secondo periodo la Halley scappa via. Il parziale di 0-7 che apre il periodo fa lievitare i biancorossi a +14 (16-30 al 12’ su tripla di Provvidenza), Porto Sant’Elpidio tiene botta per qualche minuto, poi la Vigor affonda il colpo e con il parziale di 0-11 marchiato a fuoco da due guizzi di Falzon che chiude la prima metà di gara va al riposo lungo su un confortante 23-43. Il secondo tempo, di fatto, è di puro garbage time. I padroni di casa alla lunga pagano dazio per le numerose assenze, la Halley mette il pilota automatico e controlla senza patemi fino alla sirena. Sesta vittoria in fila per la Halley, che quindi è già certa dell’accesso ai quarti di finale playoff. Con quale posizione, se la seconda o la prima, dipenderà in gran parte dal match di sabato prossimo, quando a Castelraimondo salirà la capolista Bramante Pesaro. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Sapevamo dell’assenza di Torresi già alla vigilia, a questa si sono aggiunte quelle di Boffini e Di Angilla, per cui il compito ci è stato di parecchio facilitato, permettendoci di non spremere eccessivamente alcuni giocatori a livello di minutaggio, per cui molto bene così. Con la partita di oggi ci siamo dati la chance di arrivare alla partita contro il Bramante con ancora la possibilità di agguantare il primo posto. Sono contento del fatto che sarà partita vera anche se non sarà un dentro o fuori: un bel banco di prova in vista dei playoff. Ci rimboccheremo le maniche e cercheremo di fare il meglio possibile, loro rispetto a noi sicuramente sono bravi a selezionare gli appuntamenti: nelle gare in cui hanno perso abbiamo visto una Bramante svogliata che prende un po’ sotto gamba l’avversario, mentre nelle partite che contano hanno sempre saputo alzare l’asticella dell’intensità. Ci abbiamo già sbattuto i denti nella gara di andata, spero che sapremo fare tesoro di quella lezione per fare una gara diversa sabato».

28/03/2022 10:45
Monte San Vicino e Monte Canfaito, una maratona nella riserva naturale

Monte San Vicino e Monte Canfaito, una maratona nella riserva naturale

Domenica prossima (27 marzo) prima edizione della San Vicino Marathon e del San Vicino Trail, gara di trail running promossa dall’Asd Trail Adventure Marche in collaborazione con il Comune di Apiro, il comitato di Ancona e il comitato di Macerata della Uisp e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, del Comune di Matelica, del Comune di Gagliole e della Regione Marche. Si tratta di una doppia competizione di km 43 D + 2350 e di Km 21 D + 1350 in semi autosufficienza su tratti impegnativi in salita e discesa, ripidi pascoli, canaloni con pietrame e carrarecce con attraversamento, in alcuni punti, di strade aperte al traffico. E’ previsto un tempo massimo di 9 ore e ci saranno due cancelli orari al km 16 a 3,30 ore e al km 28 a 6 ore dal via. Si richiede una buona preparazione fisica. Il regolamento completo è disponibile sul sito www.trailadventuremarche.it La gara sarà su due percorsi: la San Vicino Marathon, lunga 43 km con un dislivello di 2.350 metri, e la San Vicino Trail, lunga 21 km con un dislivello di 1.300 metri. Partenza e arrivo saranno nel piazzale antistante la palestra di Frontale. Lo start della Marathon è previsto alle ore 7 mentre per il Trail si parte alle ore 9. Premi ai primi tre atleti. Lungo il percorso presteranno servizi i volontari di Anpas Marche e della Piros di Apiro insieme agli uomini del soccorso alpino Cai.     

24/03/2022 18:19
Faggeta di Canfaito, ok alla sostituzione delle vasche antincendio: lavori per 120 mila euro

Faggeta di Canfaito, ok alla sostituzione delle vasche antincendio: lavori per 120 mila euro

L’Unione montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche provvederà alla sostituzione e all’ammodernamento delle vasche di accumulo antincendio presenti nell’area della faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. L’intervento, per un importo complessivo di circa 120mila euro, si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza in un habitat unico nel suo genere. Perizie geologiche, affidate ad esperti incaricati dall’ente comunitario, hanno infatti escluso la possibilità di portare acqua nel millenario bosco. La decisione è stata ratificata nel corso dell’ultima riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva alla presenza del presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Matelica, Massimo Baldini, di Gagliole, Sandro Botticelli, dell’assessore al Turismo del Comune di Apiro, Roberto Morelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, dell’Anpi e delle associazioni di protezione ambiente. Gazie ai fondi propri dell’Unione Montana si sta completando la sostituzione, in parte già avviata e che terminerà entro il prossimo anno, di tutti gli elementi in ferro, come balaustre e staccionate, con strutture in legno più consone all’ambiente. In questo caso la spesa preventivata è di circa 20mila euro.

23/03/2022 10:45
Serie C Gold, la Vigor Matelica trova il sesto successo di fila contro Foligno. Secondo posto consolidato

Serie C Gold, la Vigor Matelica trova il sesto successo di fila contro Foligno. Secondo posto consolidato

Non si ferma la corsa della Halley Matelica. Pur privi di capitan Caroli (in panchina a sostenere i compagni alla vigilia dell’intervento chirurgico di martedì al ginocchio), i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva mandando al tappeto una combattiva Lucky Wind Foligno. Ci mette un tempo, però, la squadra di coach Cecchini a scrollarsi di dosso la ruggine di due settimane senza giocare, facendo però emergere alla lunga tutto il proprio valore. Eppure l’avvio di gara lasciava presagire un agile successo per la Vigor. Un Genjac incontenibile (10 punti nei primi 5’), innescato con costanza da Bugionovo, scava un solco largo 11 punti e sembra già far spiccare il volo ai matelicesi (18-7 al 5’). I due falli che tolgono presto dall’incontro il play fabrianese e Falzon inceppano però l’attacco biancorosso, che resta a secco per 6’ e aprono le porte al terribile parziale folignate: lo 0-16 griffato dai canestri di Cimarelli e Gandolfo fa salire la Ubs anche a +5 (18-23 all’11’). Ma il ritorno di Falzon, i primi guizzi del grande ex Tosti e una difesa che torna a ringhiare girano di nuovo l’inerzia e sul finire del secondo periodo Matelica è tornata a +8 (38-30). La Halley prova a dare il colpo di grazia nel terzo quarto e con la quarta tripla di serata di uno scatenato Tosti ritocca il massimo vantaggio sul +12 (52-40 al 26’), ma la Lucky Wind risponde colpo su colpo e all’imbocco dell’ultimo quarto di fatto la situazione è invariata (54-46). Nel quarto periodo, però, i biancorossi scappano via. Entra in partita anche Provvidenza, gli fa compagnia Vissani e il vantaggio vigorino man mano si dilata. Foligno non molla, ci prova con la pressione a tutto campo, ma non ce n’è: la Halley tiene salde le mani sul volante e chiude sull’86-70. Un successo preziosissimo, perché la Halley ora è vicinissima a centrare almeno il secondo posto in classifica, obiettivo importante perché significa saltare il primo turno di playoff per entrare direttamente in gioco nei quarti di finale. E quindi giocarsi le tre partite finali della regular season con molte meno ansie.  Queste le parole di coach Lorenzo Cecchini a fine partita: «Veniamo da un periodo che speravamo di utilizzare per mettere benzina nel serbatoio e invece abbiamo fatto due settimane ancora di più in emergenza a causa del noto problema di Caroli. Siamo riusciti a recuperare Mentonelli in extremis, ma di fatto non abbiamo mai giocato un 5vs5 in queste settimane e questo si è visto tutto. Siamo stati molto impacciati nella prima metà di gara, poi ci siamo sciolti nel terzo quarto. Foligno con l’aggiunta di Gandolfo e Ribeiro è diventata una squadra “vera”: il Bramante non perdeva in casa dal 2019, non ci vinci per caso. Sono contento della vittoria perché ci consente di affrontare e preparare il pre-playoff con serenità, visto che affronteremo squadre con obiettivi veri. Utilizzeremo queste gare che mancano e la Coppa Marche per farci trovare pronti alla post season». HALLEY MATELICA-LUCKY WIND FOLIGNO 86-70 MATELICA: Provvidenza 6, Fianchini ne, Mentonelli 7, Bugionovo 11, Falzon 11, Vissani 12, Caroli ne, Ciampaglia, Genjac 21, Poeta ne, Tosti 18, Pecchia ne. All.: Cecchini. FOLIGNO: Baldinotti, Gandolfo 21, Rath 12, Mariotti 5, Ribeiro 14, Madeo ne, Guerrini, Cimarelli 8, Donati 10, Razzi. All.: Pierotti. ARBITRI: Ciaralli, Talotta. PARZIALI: 18-20, 20-10, 16-16, 32-24.

21/03/2022 09:40
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