Macerata

Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

 “Rimangono ancora pochi giorni di campagna elettorale e mi viene da dire ‘peccato!’. È davvero una bella, bellissima, esperienza. Tante idee, tanti progetti e tante persone incontrate che mi stanno regalando nuove importanti relazioni. Mi sento però di sottolineare anche un aspetto meno positivo; sto incontrando tante, troppe persone arrabbiate, così come tante, troppe persone soddisfatte. Questo mi conferma la mia idea di una fragilità diffusa che si è impadronita del nostro quotidiano. Una comunità dove convivono sentimenti contrastanti non può essere una comunità sana e una campagna elettorale basata sullo sfruttamento di tutta questa fragilità non farà che portare ad un risultato debole nel suo complesso”. Queste le parole di Flavio Corradini, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Marche 3 con la coalizione di centrosinistra. “Ritornare su un tema così delicato per noi come il terremoto, ad esempio, per manipolarne ogni singolo aspetto a proprio piacimento – ha continuato Corradini – non fa che allontanare i cittadini dalla verità e dalla consapevolezza che solamente uniti ed avendo chiare le cose da fare si potrà ripartire più forti di prima. Insieme. La vita è un compromesso continuo che va governato e moderato con la consapevolezza di ciò che ci circonda e di ciò che ci accade. Per questo non mi piace la strumentalizzazione in atto anche in questa campagna elettorale, finalizzata solo ad acuire rabbia ed entusiasmo senza riuscire minimamente a convincere chi non la pensa come noi a cambiare idea. Tra pochi giorni decideremo chi rappresenterà il nostro Paese sui territori e nel mondo, chi ne stabilirà le politiche sociali ed economiche, chi insomma deciderà sul nostro futuro. Crescere ancora, rialzarsi di nuovo, sognare insieme un futuro condiviso; questo sto raccontando a chi mi viene ad ascoltare. Questo mi impegnerò a realizzare”.    

22/02/2018 16:19
Museo della Scuola Ricca di Macerata: testimoni di scuola cercasi

Museo della Scuola Ricca di Macerata: testimoni di scuola cercasi

Vi piacerebbe entrare a far parte dell’albo dei testimoni della scuola passata del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata? Nell’ambito di un progetto di ricerca, lo staff museale sta raccogliendo le testimonianze di ex alunni ed ex insegnanti sulla loro vita scolastica. Racconti e ricordi di quanti vorranno partecipare entreranno a far parte del patrimonio di fonti storico-educative del museo e andranno ad arricchire lo strumentario storico-didattico che sarà utilizzato nella realizzazione di laboratori, visite guidate e mostre. Sabato 24 febbraio, dalle 16.30 alle 20.00, in occasione dell’iniziativa “Ricordi di scuola”, sarà possibile visitare gratuitamente il museo - che raccoglie e conserva arredi e materiali scolastici dell’Ottocento e del Novecento - e compilare il modulo di adesione per diventare testimoni della scuola passata. I partecipanti saranno poi ricontattati dallo staff per un’intervista sui ricordi di scuola. Sabato potranno anche portare fotografie, raccolte di libri, quaderni di scuola o vecchi oggetti scolastici, per mostrarli allo staff museale o per donarli. Il museo si trova in via Carducci, 63/a, al primo piano (di fronte all’Inail).  

22/02/2018 15:00
Balordi penetrano in una casa inagibile a Villa Potenza

Balordi penetrano in una casa inagibile a Villa Potenza

Per la seconda volta, una casa inagibile per via del terremoto a Villa Potenza viene violata da alcuni balordi, non si comprende se per rubare o per usarla come riparo per la notte. Poco dopo le 19 di mercoledì, alcune persone che abitano nei paraggi si sono accorte della presenza di questi uomini che avevano scalvacato la recinzione della casa inagibile. E' stata anche avvertita la polizia (la Stradale dista solo poche centinaia di metri dal punto in cui si trova questa abitazione) che, però, una volta sul posto non ha potuto far altro che raccogliere le testimonianze.  A confermare i fatti, le registrazioni delle telecamere di sorveglianza di alcune case vicine.

22/02/2018 14:48
La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

"Le minacce al sindaco di Macerata, Romano Carancini, acuiscono il clima di odio e ad alta tensione che si respira da purtroppo molte settimane in città. Esprimo la mia più sentita solidarietà, personale e di tutto il Partito Democratico delle Marche, al primo cittadino e lo ringrazio per il lavoro prezioso che sta facendo per la comunità maceratese. Auspico che le forze dell’ordine possano identificare presto i responsabili in modo tale da contribuire a rasserenare il clima nella famiglia Carancini". Così il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi eprime solidarietà nei confronti del sindaco di Macerata, Romano Carancini, a seguito delle minacce che ha subito negli ultimi giorni. Infatti nei giorni scorsi sono giunte delle telefonate ad un istituto scolastico di Macerata da parte di anonimi che hanno minacciato di far fare la stessa fine di Pamela ai figli del primo cittadino. L'istituto scolastico a cui le telefonate sono state indirizzate non è comunque quello frequentato dai figli di Carancini.    

22/02/2018 14:12
Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Domenica 4 marzo i maceratesi saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Saranno 32.018 gli elettori maceratesi chiamati a votare per la Camera dei Deputati (14.992 maschi e 17.026 femmine) mentre per il Senato della Repubblica potranno votare tutti gli elettori che avranno compiuto 25 anni e saranno 29.746 (13.852 maschi e 15.894 femmine). Nel corpo elettorale non sono compresi i residenti all’estero e i cittadini temporaneamente residenti all’estero che voteranno per corrispondenza (2.002 maschi e 2.051 femmine).   Sono 62 invece i giovani maceratesi neo diciottenni che si recheranno alle urne per la prima volta. I seggi, in totale 44 dislocati nelle scuole cittadine compreso quello speciale presso l’ospedale di Macerata, saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 4 marzo.   Si ricorda che per poter votare l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato all’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24 tel. 0733.256288/420) aperto nei normali orari d’ufficio dalle 8.30 alle 12.30 e, da venerdì 2 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 18. Domenica 4 marzo resterà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto. Per richiedere il duplicato della tessera elettorale occorre presentare all’ufficio la domanda, compilata su apposito modulo da richiedere all'Ufficio Elettorale. All’atto del ritiro del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento.   L’ufficio elettorale invita gli elettori a verificare da subito il possesso della tessera e che ci siano ancora spazi disponibili ed eventualmente a richiederne al più presto il duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.   Coloro che hanno difficoltà di deambulazione per raggiungere i seggi potranno avvalersi del servizio di trasporto gratuito effettuato a cura della Croce Verde o della Croce Rossa. Il servizio va prenotato telefonando al numero 0733.260260 (Croce Verde) o 0733/260207 (Croce Rossa).   L’elettore può trovare informazioni dettagliate per l’esercizio del diritto di voto sull’ubicazione delle sezioni, sul rilascio delle tessere elettorali nel sito del Comune www.comune.macerata.it.  

22/02/2018 14:06
Presi con quasi un chilo di droga: i carabinieri di Monte San Giusto e Macerata arrestano due giovani

Presi con quasi un chilo di droga: i carabinieri di Monte San Giusto e Macerata arrestano due giovani

Nell’ambito dei mirati controlli straordinari per contrastare il diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposti dal Comandante Provinciale di Macerata, Colonnello Michele Roberti, i Carabinieri della Stazione di Monte San Giusto in collaborazione con i colleghi della limitrofa Stazione di Montegranaro (impegnati anch’essi in servizio esterno durante la serata di ieri) hanno tratto in arresto due persone residenti tra in due vicini Comuni: -V.D., 32enne italiano; -L.M. 23enne, marocchino. Nell'ambito dei controlli su strada attuati nel servizio coordinato, nella tarda serata di ieri, a Monte San Giusto, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto al controllo di un’autovettura sospetta, condotta dall’italiano V.D, il quale ha manifestato da subito un atteggiamento di nervosismo che ha indotto i carabinieri ad approfondire il controllo. Infatti, dalla immediata perquisizione personale, i militari hanno trovato addosso al 32enne italiano ben 5 panetti di hashish, del peso complessivo di circa mezzo chilo, che teneva nascosti nei pantaloni. Con l’immediato arrivo sul posto dei colleghi di Montegranaro, anch’essi impegnati in un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, è stato controllato un altro soggetto che, alla vista dei militari, si era disfatto di altro stupefacente, circa 400 grammi di hashish (diviso in 4 panetti subito recuperati dal personale dell’Arma), e cercava di darsi alla fuga a piedi dall’abitazione antistante a dove aveva parcheggiato il 32enne, ma è stato prontamente bloccato. Nella successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto altro stupefacente in modeste quantità (circa 1 grammo di cocaina suddivisa in due dosi) e frammenti di hashish, oltre al bilancino elettronico di precisione. I due arrestati sono stati tradotti presso il Carcere di Ancona – Montacuto. L’intensificazione dei controlli posti in essere dall’Arma dei Carabinieri in tutto il territorio della Provincia di Macerata risponde a precise indicazioni del Procuratore della Repubblica in ordine al monitoraggio a tappeto finalizzato al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolge sempre più le fasce più giovani.

22/02/2018 13:15
Piediripa, prende fuoco un deposito: intossicato il titolare

Piediripa, prende fuoco un deposito: intossicato il titolare

Incendio questa mattina nel deposito "Scaldasole" in via 1° maggio a Piediripa. Le cause che hanno determinato l'incendio sono ancora in fase di accertamento. A causa del fumo è rimasto vittima di una lieve intossicazione il titolare del deposito che è stato trasportato all'Ospedale di Macerata per gli accertamenti di routine. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.

22/02/2018 12:49
Judo Equipe Macerata prende parte alla "Coppa Umbra" a Spello

Judo Equipe Macerata prende parte alla "Coppa Umbra" a Spello

Trasferta umbra per i giovani atleti del Judo Equipe Macerata che con nove giovani rappresentanti ha preso parte alla prestigiosa "Coppa Umbra" che si è tenuta lo scorso fine settimana a Spello. All'evento, ben noto agli addetti ai lavori, hanno preso parte oltre 250 atleti preagonisti in gara. L'attività prevista per le classi giovanili, a scopo non agonistico e quindi senza attribuzione di punteggio, ha visto comunque gli atleti bianco rossi combattere con tenacia e determinazione in tutte le classi di età, dai 6 ai 10 anni. Tra i numerosi gli incontri incontri svolti sul tatami umbro, che hanno fatto ben figurare il club biancorosso, vanno annotate le performance, di altissimo contenuto tecnico, di Dezi Alessandro e Donzelli Francesco, alle quali si aggiungono le pregevoli prestazioni, per tenacia e determinazione, di D'Orazio Pietro, Fraticelli Nicolò, Giuliani Leonardo, Mariani Vittoria e Picciola Angelica. Un applauso di incoraggiamento va poi ai più piccoli, Civita Flavio e Mercuri Matilde Maria, che si sono ben comportati alla loro prima vera esperienza di gara, con una lotta in piedi del tutto simile a quella degli atleti più grandi, sebbene con un regolamento c.d. "protetto", concepito appositamente  per i giovanissimi e per la loro incolumità. Infatti, nel judo, nonostante sia una lotta, che prevede fasi di attacco e fasi di difesa (tanto per sfatare il luogo comune che lo vorrebbero uno sport di sola difesa!), è priorità assoluta la tutela fisica dell'avversario: ogni tecnica è stata studiata e concepita per neutralizzare l'avversario senza tuttavia danneggiarlo o ferirlo.

22/02/2018 11:39
Il regista Graham Vick cerca 100 volontari per la sua produzione estiva del Flauto Magico allo Sferisterio

Il regista Graham Vick cerca 100 volontari per la sua produzione estiva del Flauto Magico allo Sferisterio

Si apre oggi un nuovo e inedito appello a tutti coloro che vogliono essere inusuali protagonisti del Macerata Opera Festival 2018: cento volontari potranno far parte infatti della nuova produzione del Flauto magico di Mozart firmata da Graham Vick, il più importante e apprezzato regista della scena musicale contemporanea.“Alla nuova messa in scena del Flauto magico – ha dichiarato Vick – concorreranno vari elementi: innanzitutto le suggestioni offerte dallo Sferisterio e dalla sua storia di forte legame con il territorio, quindi la popolazione che desidero coinvolgere direttamente sulla scena dopo un periodo di preparazione in cui indagheremo, non solo con gli artisti del cast ma anche con chi non ha alcuna esperienza di teatro, la drammaturgia, le melodie e le magie di questo capolavoro mozartiano nato proprio con l’idea di parlare a tutti, per mettere in scena arte e vita e dare al pubblico un’esperienza più profonda e nella quale rispecchiarsi e riconoscersi”.Da queste premesse nascerà il nuovo allestimento del Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart (20 e 29 luglio - 4 e 12 agosto 2018) firmato da Vick che – per il suo debutto allo Sferisterio – presenterà uno spettacolo in linea con il tema del festival 2018 #verdesperanza, in cui lo scenario naturale, pregno di speranza, si contrapporrà a quello della quotidianità caratterizzato dall’usura delle risorse e dall’inquinamento. Sul podio salirà Daniel Cohen, mentre Giovanni Sala (Tamino), Valentina Mastrangelo (Pamina) e Guido Loconsolo (Papageno), giovani e già affermati specialisti mozartiani, sono solo alcuni dei nomi cui sarà affidata questa nuova interpretazione del Singspiel mozartiano in coproduzione con il Palau de Les Artes Reina Sofía di Valencia.Uno spettacolo quindi "portabandiera”, attorno al quale si indagheranno una serie di aspetti legati al verde e all’ecologia: per un’arte della “speranza” che operi gettando nuovi semi per un futuro migliore e che intrattenga uno stretto rapporto con altre realtà che si occupano di questi temi, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio. Per partecipare basta aver compiuto 18 anni (e non aver superato i 110!) e iscriversi tramite il sito sferisterio.it al primo workshop, fissato per l’8 aprile (ore 10-14, Asilo Ricci) e destinato a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco. Dal 16 giugno, i cento partecipanti saranno impegnati nelle prove (di sera o nel weekend), fianco a fianco con grandi cantanti, seguendo i workshop speciali di Graham Vick e del suo team. L'iniziativa è gratuita e lo Sferisterio si impegnerà a stipulare un’assicurazione ai partecipanti, ai quali verranno regalati due biglietti per la seconda recita, mentre per tutte le altre i biglietti potranno essere acquistati con lo sconto del 20%.Ulteriori dettagli verranno inoltre dati il 14 marzo alle 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata in occasione della presentazione del Festival 2018 #verdesperanza.

22/02/2018 11:30
Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Dai candidati della Lega per il collegio Macerata-Osimo Giuliano Pazzaglini (Senato) e Tullio Patassini (Camera), riceviamo. Qual è il timore di un candidato agli esami? Il vuoto di memoria che può irreparabilmente compromettere la performance. È quanto accaduto ad uno che pure di esami se ne intende come l’ex rettore dell’Università di Camerino Fabio Corradini. È incappato in una clamorosa affermazione che, non fosse che riguarda il terremoto ed è stata fatta da persona abituata a tenere lezioni, passerebbe per una improvvisa caduta di stile segno indubbio di un palese nervosismo. L’accademico Corradini, dimenticando di essere residente in una comoda casa maceratese e non in un container, da bravo soldatino di Renzi e Gentiloni, volendo minimizzare la disastrosa situazione della ricostruzione post terremoto dopo due anni di commissari e promesse PD, non ha saputo fare di meglio che offendere. “Parlate per slogan – ha detto Corradini con arroganza nel corso del confronto tra candidati alla Confartigianato Marche – non vi siete sporcati le mani e i piedi nel fango di quei giorni”. Purtroppo il PD e Corradini fanno le pentole ma non i coperchi: tra quelli che l’ex rettore ha definito “slogan” c’era anche l’intervento programmatico di Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, comune distrutto per la quasi totalità e con la sua stessa casa lesionata. “Intanto ricordiamo che si tratta di uno degli eventi più devastanti che il Paese abbia vissuto” ha aggiunto il candidato del PD nel tentativo di metterci una pezza. Verrebbe da dire Corradini stai sereno: chi sta sul territorio distrutto se lo ricorda da quando si sveglia a quando va a letto la sera. Difficile che lo tengano a mente i “rappresentanti della società civile” del PD che, dalla loro casetta al riparo dei problemi hanno l’inciviltà di fare una classifica di merito nell’affrontare la più grande catastrofe della nostra amata terra maceratese. Una spiegazione però c’è e cioè l’esponente del PD Corradini sereno non ci sta proprio: la gente del maceratese è stufa di essere trattata da cittadini di serie B e di doversi rimboccare le maniche contando solo sulla propria volontà e l’altrui buon cuore. La Lega, con i candidati Giuliano Pazzaglini e Tullio Patassini, si impegna tra la gente, per la gente e con la gente perché il fallimento dei governi PD abbia fine.          

22/02/2018 11:25
Allenamento inclusivo: l'Helvia Recina Volley Macerata schiaccia forte contro la diversità

Allenamento inclusivo: l'Helvia Recina Volley Macerata schiaccia forte contro la diversità

Fin dalla sua nascita, la società di pallavolo Helvia Recina Volley Macerata  ha avuto a cuore l’aspetto sociale legato all’attività sportiva. Il processo di crescita costante che caratterizza la realtà maceratese vuole consolidarsi non solo attraverso i risultati sportivi ma anche e soprattutto tramite la creazione di momenti di condivisione che vedano sport e disabilità intersecarsi armoniosamente. È proprio tramite tale connubio che la società vuole essere portatrice di un messaggio importante, quello dell’inclusione sportiva. Ora, più che mai, si sta impegnando a tradurre questo “sogno” in realtà. Ed è proprio nella fase di ideazione e di traduzione delle idee in azioni, che si inserisce una “serata speciale”, un “allenamento inclusivo” organizzato per festeggiare la Volley Week di Special Olympics (movimento globale a supporto dell’inclusione sportiva), evento nazionale che si è svolto dal 12 al 18 febbraio 2018. Desiderosi di prendere parte all’evento, l'HR Volley Macerata ha coinvolto un bambino con sindrome di Down (Lele, 10 anni), fratello di una giocatrice, all’allenamento della prima squadra, la Roana Cbf,  del lunedì 12 febbraio. Indescrivibile l’emozione che traspariva negli occhi di tutti. Sguardi sorpresi, curiosi e allo stesso tempo genuini ed empatici. Lele ha partecipato attivamente a gran parte della sessione, divertente e divertito. Ed ora, sempre più forte il desiderio che quanto fatto possa far sorridere il cuore di tanti e possa ripetersi, in altre forme, circostanze, occasioni. A racchiudere i momenti salienti, un video pubblicato nel sito e nella pagina FB della società. Non un traguardo, ma un punto di partenza. Un semplice gesto che rappresenta il primo di tanti passi che si susseguiranno, i quali la società si augura possano condurre verso la creazione di un ambiente che sia punto di attrazione e ispirazione per le persone con e senza disabilità.

22/02/2018 11:22
Alte le adesioni per lo sciopero del 23 febbraio dalle organizzazioni sindacali degli infermieri Nursind e Nursing up

Alte le adesioni per lo sciopero del 23 febbraio dalle organizzazioni sindacali degli infermieri Nursind e Nursing up

Quello proclamato per venerdì 23 febbraio, sarà il primo sciopero indetto dalle due organizzazioni sindacali di categoria degli infermieri, Nursind e Nursing up. Sono oltre 60mila gli iscritti pronti a manifestare in Piazza Santi Apostoli a Roma. Gli infermieri rivendicano condizioni di lavoro più dignitose, anche a tutela del malato, ed un contratto confacente alla complessità della propria funzione. A ridosso dallo sciopero, Donato Mancuso, Coordinatore Regionale Nursind Marche, torna sui motivi che hanno spinto alla mobilitazione il sindacato autonomo degli infermieri, insieme ad altre sigle sindacali e altri ordini professionali. “Dopo 9 anni di blocco contrattuale ci ritroviamo di fronte a una proposta addirittura peggiorativa rispetto alla precedente: un copia-incolla del contratto del secolo scorso, in cui vengono riproposte le stesse indennità, senza tener conto dei cambiamenti avvenuti in questi anni. Non accettiamo elemosine di 85 euro lorde. L’accordo siglato dai Confederali CGIL, CISL e UIL a ridosso del referendum del 4 novembre del 2016, penalizza tutti i lavoratori della sanità, soprattutto i professionisti sanitari laureati a cui il sistema sanitario sta chiedendo sempre di più, senza un adeguato corrispettivo valore retributivo. Chiediamo il riconoscimento del ruolo infermieristico e delle sue competenze specialistiche, la revisione completa del sistema indennitario, la possibilità di esercitare la libera professione, mentre ci propongono deroghe circa il diritto al riposo giornaliero e aumento dell’orario settimanale fino a 48 ore anche per 12 mesi. Siamo cittadini con una vita sociale che svolgono una professione al servizio degli altri. Proprio per questo motivo non abbiamo fretta di arrivare ad un contratto qualsiasi, ma vogliamo, con calma, un contratto che ci tuteli”. Anche la Federazione Nazionale ha dichiarato apertamente il proprio appoggio allo sciopero degli infermieri del 23 febbraio, proclamato da NurSind e NurSing up. Gli infermieri rassicurano la cittadinanza riguardo la garanzia delle cure urgenti e indispensabili. E' necessario sopportare questo importante sacrificio, come infermieri ed utenti per poter avere una Sanità che non venga trasformata in un’azienda che produce salute in quantità, a scapito della qualità.    

22/02/2018 11:09
Cisl, dopo nove anni arriva il rinnovo del contratto del comparto Funzioni Locali

Cisl, dopo nove anni arriva il rinnovo del contratto del comparto Funzioni Locali

Dal segretario CISL Funzione Pubblica Macerata, Alessandro Moretti, riceviamo Dopo 9 anni di attesa è arrivato anche il rinnovo del contratto del comparto Funzioni locali: nella notte le trattative presso l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) hanno portato alla sigla della pre-intesa per il contratto. I lavoratori coinvolti sono i 467mila dipendenti di Regioni, Comuni, Città metropolitane e Camere di commercio. È stata una trattativa lunga e complessa al termine della quale siamo riusciti ad ottenere molti miglioramenti rispetto alla bozza che, inizialmente ci ha proposto la controparte mostrando rigidità che avrebbero implicato un inaccettabile sbilanciamento in favore della unilateralità datoriale. Sinteticamente i punti qualificanti del nuovo contratto: •     Aumenti tabellari: 85 euro medi di aumento del tabellare con salvaguardia del Bonus 80 euro, come previsto nell’Accordo Governo – sindacati del 30 novembre 2016; •     Sezione Polizia Locale: valorizzazione delle specificità del personale della polizia locale con individuazione di una sezione contrattuale ad hoc e contestuale introduzione di una indennità di funzione correlata al grado; •     Sezione personale educativo e scolastico: previsione di una sezione per il personale educativo basata sulle specificità professionali; •     Rivisitazione del sistema di classificazione del personale: istituzione di una Commissione paritetica finalizzata alla valorizzazione delle competenze e allo sviluppo professionale attraverso la revisione del sistema di classificazione; •     Relazioni sindacali: introduzione di nuove forme partecipative (confronto e organismo paritetico per l’innovazione) che recuperano spazi di interlocuzione fondamentali su materie quali articolazione delle tipologie dell’orario di lavoro, criteri generali dei sistemi di valutazione della performance, criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa; •     Risorse per la contrattazione integrativa: incremento della parte stabile del Fondo pari a euro 83,20 a partire dal 1° gennaio 2019; •     Contrattazione territoriale: rilancio della contrattazione territoriale con eliminazione del vincolo della contiguità territoriale; •     Maggiori tutele per i lavoratori a tempo determinato; •     Innovazioni su importanti istituti del rapporto di lavoro (assenze per patologie gravi richiedenti terapie salvavita, fruizione ad ore dei permessi per visite, terapie e prestazioni specialistiche assimilate alle assenze per malattia, indennizzo ferie non godute in casi specifici di cessazione del rapporto di lavoro, congedi per donne vittime di violenza di genere, ferie solidali); •     Incentivo all’adozione di codici di comportamento contro le molestie sessuali. Ed ora il percorso prosegue per riuscire a sottoscrivere il rinnovo contrattuale anche nel comparto Sanità Pubblica. Per illustrare quanto sopra, ed individuare i candidati alle prossime elezioni dei Rappresentanti Sindacali Aziendali, domani giovedi 22 gennaio, tutti i dipendenti del Comune Capoluogo, si ritroverranno in assemblea dalle ore 8,30 presso la Sala Conventati.

22/02/2018 11:05
Ricostruzione, gli ordini professionali della provincia di Macerata incontrano i candidati al Parlamento

Ricostruzione, gli ordini professionali della provincia di Macerata incontrano i candidati al Parlamento

Più dialogo con gli Ordini professionali tecnici, efficienza e semplificazione delle norme, coinvolgimento di giovani professionisti e professionisti del territorio nel processo di ricostruzione. Sono alcuni dei temi ritenuti prioritari per sbloccare ed accelerare la ricostruzione post-sisma, che gli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geologi e i Collegi dei Geometri della provincia di Macerata illustreranno ai candidati al Parlamento in un incontro pubblico in programma lunedì 26 febbraio, alle 16, nella Domus San Giuliano di via Cincinelli.  È tutto - nero su bianco - nel documento della Rete nazionale delle Professioni Tecniche consegnato al Commissario Errani a fine luglio 2017 e lasciato da parte sul tavolo della subentrante Paola De Micheli, e poi, oleata ben bene la catena di trasmissione tra Ordini professionali periferici, Consigli nazionali e RPT, nelle successive dettagliate proposte fatte pervenire alla struttura commissariale e rimaste, a tutt'oggi, prevalentemente inevase.  In sintesi, sette “macroaree” di confronto (burocrazia nel sisma; ruolo delle professioni a fianco dei committenti; ricostruzione sociale, economica e dei contenitori; qualità urbana ed architettonica del paesaggio; costo della ricostruzione; sisma bonus e manutenzione dell’edificio; tassazione nell’edilizia) ognuna delle quali focalizza una serie di criticità che spaziano dalle tempistiche, fuori ogni logica, che continuano ad essere dettate senza alcuna valutazione della situazione reale sul territorio, alle difformità urbanistiche e strutturali che bloccano (e bloccheranno) più della metà dei progetti, fino alle prestazioni specialistiche non comprese nelle ordinanze finora pubblicate e dunque fuori contributo, solo per fare tre esempi.Questioni già portate a conoscenza dei cittadini dagli stessi professionisti tecnici del Maceratese nella conferenza stampa del 29 agosto 2017, un anno dopo il terremoto di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, e riproposte ora con forza agli aspiranti deputati e senatori, in vista delle elezioni Politiche del 4 marzo, “affinché - affermano in una nota congiunta i presidenti Maurizio Paulini (Ingegneri Macerata), Vittorio Lanciani (Architetti Macerata), Piero Farabollini (Geologi Marche), Paola Passeri (Geometri Macerata) e Marcello Seri (Geometri Camerino) - le migliaia di iscritti ai nostri Ordini e Collegi professionali, e al loro fianco i committenti, possano avere una visione sul futuro dell’operato di ciascuno, risposte e posizioni certe e la garanzia di una condivisione dei problemi che l’impianto normativo non ha ancora risolto e delle soluzioni tecniche oggettive ed irrinunciabili per un corretto avvio della ricostruzione”. Una ricostruzione che, per sua stessa entità, non sarà veloce: 70 mila cantieri! Info - Segreteria organizzativa: info@geometrimacerata.it

21/02/2018 20:43
Nuovo slotmob a Macerata: venerdì appuntamento al Caffè x Caso di Villa Potenza

Nuovo slotmob a Macerata: venerdì appuntamento al Caffè x Caso di Villa Potenza

A Macerata continua l’azione del movimento Slotmob, grazie alla sinergia di decine di associazioni ed istituzioni del territorio: l’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla nuova “dipendenza patologica” del gioco d’azzardo, piaga sociale che coinvolge una fetta significativa della popolazione. Questo “movimento dal basso” è a dimensione nazionale e prosegue nel "premiare" gli esercenti virtuosi della città che hanno avuto il coraggio di non far parte del meccanismo perverso del gioco d’azzardo, anche a costo di perdere introiti facili e sovvenzioni necessarie al funzionamento delle proprie attività commerciali. Lo Slotmob n° 218 si terrà a Macerata venerdì 23 febbraio dalle ore 19.00 in poi, presso il bar “Caffè x Caso” di Villa Potenza: questo esercizio commerciale da anni ha rifiutato l’istallazione al suo interno delle slot machine. Ospite d’onore della serata sarà il prof. Nicola Matteucci, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Politecnica delle Marche: ci aggiornerà sugli studi che hanno analizzato l’impatto economico del settore dell’azzardo, ormai ai vertici della produzione nazionale. Ovviamente, degusteremo un’aperi-cena etica e gustosa preparata dai nostri amici baristi. Invitiamo la cittadinanza a partecipare per conoscere meglio il fenomeno dell’azzardo-patia e delle economie che coinvolgono.  

21/02/2018 20:38
Rugby maceratese sugli scudi: espugnato il campo del Rugby Bologna 1928

Rugby maceratese sugli scudi: espugnato il campo del Rugby Bologna 1928

Fine settimana intensissimo per il Rugby maceratese, cominciato sabato pomeriggio nella splendida cornice dell’oratorio Salesiano di Macerata con il 2° Torneo Don Bosco, riservato alla sola categoria Under 12 e al quale hanno partecipato circa 100 bambini delle squadre di Jesi, che si è piazzata al primo posto, Ascoli, San Benedetto, Fano, Fabriano, Recanati e Macerata. Una festa di colori, gioco ed allegria, terminata con il solito Terzo Tempo e tanta voglia di ritrovarsi. Nella mattina della domenica sono scese in campo l’Under 14 a Jesi, l’Under 16 a Villa Potenza ha ospitato l’Adriatica Rugby e l’Under 18 ha fatto visita ad Ancona. Nonostante i risultati non positivi delle tre selezioni continua il percorso di crescita di tutti i giovani rugbisti maceratesi. Ottime notizie invece per la prima squadra, che riparte dopo la sosta con una splendida vittoria per 13 a 5 nel difficilissimo campo del “Rugby Bologna 1928”a Pieve di Cento, fango pioggia e vento hanno dato filo da torcere ad entrambe le formazioni rendendo la partita ancora più avvincente. Una vittoria che consente alla squadra maceratese di continuare la corsa per la promozione in un girone equilibratissimo ed avvincente: Jesy 14 punti, Polisportiva Abruzzo 11 punti, Rugby Forlì 10, Banca Macerata Rugby 9. Sabato prossimo sarà invece l’Arm Rock Caffè, composta esclusivamente da Over 35,  ad affrontare in trasferta la squadra di Jesi, continuando il percorso di preparazione al Ma.O.Ry del 7 Aprile, data in cui si svolgerà a Macerata il più importante Torneo marchigiano riservato a questa categoria.

21/02/2018 20:34
Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Paolo Gentiloni è arrivato a Pieve Torina, accolto dal Sindaco Alessandro Gentilucci, per partecipare alla cabina di regia sulla ricostruzione post sisma. Il capo del Governo ha detto che nel corso della riunione sono state messe a punto alcune ordinanze che servono per ottimizzare alcuni aspetti della ricostruzione, anche per sincronizzare gli interventi con i terremoti precedenti avvenuti in altre Regioni. Questa è l’occasione per cercare di far vedere una vicinanza ai cittadini ed ai sindaci colpiti dalla sequenza degli eventi sismici 2016 – 2017 e mandare un messaggio che la ricostruzione è una priorità nell’agenda del Governo. Il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli ha ringraziato il Premier della sua presenza e tutti i membri della cabina di regia, in primis i rappresentanti delle Regioni terremotate, per aver svolto un lavoro molto importante e che è stata approvata l’ordinanza che deriva dalla norma sulle sovrapposizioni degli altri terremoti. Il criterio utilizzato è quello della prevalenza del danno e nell’ordinanza si possono vedere i criteri applicabili per fare la valutazione del danno. Laddove emergesse la prevalenza del danno del 2016 sarà il Commissario a provvedere per finanziare la ricostruzione degli immobili privati e pubblici, mentre se ci dovessero essere altre prevalenze o meccanismi di ampliamento di altre procedure si farà di tutto (nell’ordinanza sono indicati i passaggi) per evitare che ciò che è stato fatto vada disperso.  In tal modo si mantengono in vita le procedure precedenti. L’ordinanza sulle sovrapposizioni riguarda il terremoto del 1997, il terremoto di Marsciano (Perugia) ed il terremoto dell’Aquila, quindi sono tre gli eventi sismici precedenti che si sovrappongono al 2016. L’altra approvazione importante è il primo elenco di opere finanziate dal Commissario sul piano del dissesto idrogeologico ed degli interventi della messa in sicurezza idraulica, anche in questo caso si ha la possibilità di finanziare tutti quegli interventi che sono direttamente connessi all’evento sismico del 2016 o che rappresenterebbero un rischio di natura idraulica o idrogeologica nel caso si avviassero le procedure di ricostruzione. Per la prima volta nella storia della ricostruzione del Paese la struttura commissariale affronta al 100% la questione della sicurezza della ricostruzione sismica ma anche idraulica ed idrogeologica. Il piano che è stato approvato è di 280 milioni di euro, ovviamente le Marche visto la particolarità e la fragilità dei suoi territori ha una prevalenza importante nella suddivisione delle risorse. Riguardo l’Umbria, oltre ad una serie di richieste in corso, avrà una prevalenza sul tema dei beni culturali ma sostanzialmente questo è il primo punto fissato rispetto ad un cambio di idea e di modalità di ricostruire. La De Micheli ha concluso il suo intervento sostenendo che il Governo ha finanziato due miliardi di opere pubbliche sul cratere 2016, quindi tutte e quattro le Regioni colpite dal sisma, 2 miliardi e mezzo se si comprendono gli interventi sulle infrastrutture stradali. Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ha comunicato che continuano le consegne delle casette SAE e attualmente ne sono state consegnate oltre 2580, in pratica oltre il 70%. Sono previste consegne nei prossimi giorni, anche se le cattive condizioni meteorologiche possono condizionarne i tempi di consegna.  Borrelli ha detto che riguardo la proroga dello stato di emergenza ci sarà la norma che autorizza l’acquisto degli immobili invenduti disciplinato dall’art. 14 del Decreto Legge 8 finanziato con le risorse che saranno stanziate con la delibera del Consiglio dei Ministri. La De Micheli ha detto che tra le coperture dello stato di emergenza (che lei stessa presenterà al Consiglio dei Ministri) è previsto l’utilizzo delle risorse che in due anni sono state destinate dalla Camera dei Deputati al terremoto che erano nelle disponibilità del Commissario e che verranno utilizzate immediatamente per coprire la proroga dello stato d’emergenza. Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, ha evidenziato che il finanziamento della proroga dello stato di emergenza è molto importante perché significa dare un messaggio positivo a 30.000 persone che erano molto preoccupate di un eventuale taglio delle misure di sostegno. Riguardo il dissesto idrogeologico ha detto Ceriscioli che sarebbe impossibile mettere mano alla ricostruzione senza tenere in considerazione anche questi tipi di interventi, inoltre Pieve Torina come altri comuni distrutti dal sisma si trovano vicino fiumi e torrenti. Era impossibile passare alla ricostruzione senza dare anche una sicurezza idrogeologica. I 27 milioni dell’acquedottistica sono fondamentali, perché Arquata del Tronto e Capodacqua sono le fonti che alimentano la rete idrica pubblica di una parte significativa della Regione. Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, ha sostenuto che finalmente, a 12 mesi dal sisma le istituzioni territoriali ed i cittadini hanno certezza delle risorse finanziarie necessarie alla ricostruzione privata ma anche l’insieme della ricostruzione pubblica con tutti i piani approvati. L’Umbria sta consegnando le ultime casette, di cui il 91% già consegnate considerando il mese di febbraio mentre entro marzo ne saranno consegnate il 98%, rimangono fuori le famiglie dei Carabinieri che saranno le ultime ad avere in dotazione le casette SAE. La Presidente Marini ha voluto ringraziare i Carabinieri per la loro sensibilità e attenzione verso i cittadini, mentre a Castelluccio la costruzione delle casette inizierà appena i primi giorni di marzo sarà riaperta la strada.   Il Presidente del Consiglio è poi arrivato a Tolentino per visitare il complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Ancora una volta, il Premier, cittadino onorario di Tolentino, ha voluto salutare il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vescovo di Macerata e Tolentino SER Mons. Nazzareno Marconi ed accompagnato dal Commissario Straordinario per il terremoto Paola De Micheli, dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dall’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, si è voluto fermare in quello che è il luogo fortemente identificativo della Comunità tolentinate e dell’intero territorio di riferimento, la Basilica di San Nicola da Tolentino. Ad accogliere il Presidente Gentiloni, oltre al Sindaco Pezzanesi, il Priore della Comunità Agostiniana Padre Giustino Casciano insieme agli altri padri agostiniani ed ad alcuni giovani che svolgono attività di volontariato all’interno della Basilica. Gentiloni ha potuto vedere lo stato in cui versano i diversi ambienti del complesso monumentale, il Cappellone, la sacrestia e tutte le sale del Museo del santuario. Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha anche visitato i locali che dopo il terremoto sono stati adibiti ad ospitare sia le funzioni religiose che l’urna con il corpo di San Nicola. Si è intrattenuto con il Sindaco e con il Priore e ha ribadito, oltre allo stanziamento dei già previsti 3 milioni e 800 mila euro, la ferma volontà di avviare i lavori che consentano la riapertura della Basilica, senza dimenticare la ricostruzione delle tante abitazioni attualmente inagibili a causa del sisma del 2016. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato il Presidente Gentiloni, il Commissario De Micheli, il Vescovo Marconi, il Presidente della Regione Ceriscioli e l’Assessore Sciapichetti. Una visita privata – ha detto - che è servita a farli rendere conto della esiguità dei fondi necessari finora stanziati e che mancano circa 5 milioni; il rischio è quello di avviare i lavori e di non avere a disposizione i finanziamenti che servono per completare le tante opere di ristrutturazione necessarie per riportare l’intero complesso, santuario in primis, agli antichi splendori.   Inoltre, con l’occasione – ha concluso il Sindaco -  è stato ribadito ancora una volta, che è necessario avviare la ricostruzione privata per accelerare il ritorno a casa delle persone che hanno le proprie case danneggiate e anche su questo fronte abbiamo avuto delle rassicurazioni che ci fanno ben sperare. Gentiloni è poi ripartito per Macerata dove in Prefettura ha partecipato alla riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e alla firma del protocollo di realizzazione della nuova sede della Questura alle ex Casermette, prima di chiudere la visita in provincia di Macerata al cine teatro Italia.  

21/02/2018 20:19
Pollenza, alla guida sotto effetto di alcool e stupefacenti: ventenne nei guai

Pollenza, alla guida sotto effetto di alcool e stupefacenti: ventenne nei guai

Sempre nell’ambito dei controlli, i militari del Nucleo Radiomobile a Pollenza hanno accertato che il conducente di una vettura, un 20enne residente in zona, guidava sotto l’effetto di alcol e di stupefacenti. La patente gli è stata ritirata. I carabinieri della Stazione di Macerata, insieme ai colleghi del Battaglione Veneto – Compagnia Intervento Operativo – nel corso di mirati controlli a Macerata, hanno proceduto all’ispezione nei pressi dei giardini Diaz di un soggetto straniero, trovato in possesso di una modesta quantità di marijuana. Il giovane, vent'anni, è stato segnalato alla Prefettura.

21/02/2018 16:18
"Goodbye Macerata", da canzone scherzosa a fosca profezia? - VIDEO

"Goodbye Macerata", da canzone scherzosa a fosca profezia? - VIDEO

Max Giusti come Nostradamus? Riascoltando i brani scherzosi che cantava su Macerata quasi un decennio fa, si potrebbe pensarlo veramente. Sta circolando in rete, infatti, e sta diventando virale, il video di una delle tante canzoni fatte sulla nostra provincia, all'interno del programma Radio2 Supermax. La canzone in questione si intitola "Goodbye Macerata" e il personaggio interpretato da Max Giusti che la canta è il rapper MC Ilvano (pronuncia Em Silvano), che nell'occasione duetta addirittura con Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet, dato che la canzone originale era proprio il suo grande successo "Goodbye Malinconia". Passaggi come "gente che scappa da Macerata perché teme la retata", oppure "ogni tanto ce scappa lo morto", non potevano che far sorridere in quegli anni ma alla luce degli ultimi avvenimenti, sembrano quasi delle fosche profezie. Anche il ritornello con "da quà se ne vanno tutti, non te ne accorgi ma da Macerata se ne vanno tutti", alla luce del calo demografico in atto, sembra quasi una fotografia dello stato dell'anagrafe cittadina. Altra canzone significativa, sotto questo aspetto, è anche "Macerata Ghetto", brano del settembre 2010 in cui Mc Ilvano nell'annunciarla, definiva Macerata come città tutt'altro che tranquilla, dove quelli che sembravano dei simpatici vecchietti fuori dalle case erano invece le sentinelle degli spacciatori (di taralli all'anisetta) e dove c'era un ghetto dove era pericolosissimo entrare, tanto che aveva paura perfino la polizia.

21/02/2018 16:10
I Medici Cattolici a Macerata: "Sistema Sanitario Nazionale: quali prospettive?

I Medici Cattolici a Macerata: "Sistema Sanitario Nazionale: quali prospettive?

"Sistema Sanitario Nazionale: quali prospettive?" è il titolo del convegno che si tiene venerdì 23 febbraio alle ore 16 presso l'ex Ostello Ricci. Organizzato dalla sezione di Macerata dell'Associazione Medici Cattolici, è aperto al pubblico e tratta tematiche di profondo interesse per la collettività: "Nel corso dell'incontro", spiega Andrea Corsalini, presidente dell'AMCI Marche e AMCI Macerata, "verranno approfonditi aspetti fondamentali del servizio sanitario, non solo dal punto di vista tecnico; sarà l'occasione per avanzare proposte concrete per raggiungere l'obiettivo di mantenere i servizi senza aumentare i costi. Si tratta di questioni che hanno profondamente a che fare con la vita di ciascuno di noi, per questo rivolgiamo l'invito a partecipare a tutta la cittadinanza". Nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio, dopo i saluti del sindaco di Macerata, Romano Carancini, e del presidente dell'Ordine dei Medici di Macerata, Romano Mari, interverranno Fabrizio Volpini, presidente della Commissione Sanità Regione Marche; Daniela Barbaresi, segretaria generale CGIL Marche, in questa occasione in rappresentanza anche delle segreterie CISL e UIL regionali; Andrea Corsalini, presidente AMCI Marche e AMCI Macerata; e Pietro Marcolini, direttore ISTAO. Nell'ambito degli interventi programmati, del Sistema Sanitario Nazionale saranno approfondite la visione istituzionale e quella gestionale, le istanze sociali e la sostenibilità economica. Al termine sarà aperto il dibattito a tutti i presenti. La moderazione è affidata alla giornalista Tiziana Tiberi.   L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, è realizzata con il patrocinio del Comune di Macerata e dell'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, e con il sostegno di UnipolSai agenzia di Macerata ed Euroufficio di Recanati.    

21/02/2018 15:11
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