Macerata è una delle città italiane nelle quali la mafia nigeriana ha conquistato una posizione predominante nel mercato dell'illegalità. Ad evidenziare il preoccupante dato è un articolo de "Il Giornale" datato febbbraio 2018, che riporta fonti della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) nelle quali si sottolinea la mutazione avuta nel corso degli anni dalle bande di criminali nigeriani nel nostro paese.
Si è passati da un tipo di organizzazione "gregaria", com'era sino al 2010, ad un'organizzazione "dominante" con connotati di inaudita violenza. Dall'articolo de 'il Giornale' emerge come a Macerata, così come in altre otto città italiane (Torino, Verona, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Bari, Caserta), la mafia nigeriana abbia assunto un ruolo egemone nei mercati "dediti a prostituzione, spaccio di droga, traffico di armi, usura, racket delle scommesse, tratta dei migranti e perfino truffe on line".
La dinamica del brutale omicidio di Pamela Mastropietro, fatta a pezzi con modalità tipiche della tradizione tribale nigeriana, è così collegabile - si legge su "Il Giornale" - all'operato tipico della mafia nigeriana, perlomeno nelle modalità.
Dal febbraio scorso, il periodo al quale risale l'articolo pubbicato da "Il Giornale" ai giorni nostri, si segnala la maxi-operazione condotta in cooperazione da carabinieri e polizia che ha portato alla definizione di 27 misure cautelari nei confronti di cittadini stranieri, perlopiù di nazionalità nigeriana: un'operazione che ha portato alla luce la presenza di tre diverse piazze dello spaccio a Macerata.
Da allora la città sembra far gola a molti, come sottolineato recentemente dal questore Antonio Pignataro (leggi qui).
Il sindaco di Macerata Romano Carancini conferma la proprio contrarietà al decreto legge sulla sicurezza firmato da Matteo Salvini. La legge sta infuocando in queste ore il dibattito politico in particolare nella parte relativa all'accoglienza dei migranti.
Come dichiarato già un paio di mesi fa in un'intervista esclusiva rilasciata a "La Repubblica", il sindaco ha nuovamente esposto all'Adnkronos la propria visione: "Quel decreto convertito in legge grida vendetta al cospetto di Dio ed è pessimo sotto ogni punto di vista".
A differenza dei sindaci italiani che hanno annunciato di voler sospendere l’attuazione del DL Sicurezza come Orlando (sindaco di Palermo, ndr) e De Magistris (sindaco di Napoli, ndr), Carancini si assesta però su posizioni maggiormente concilianti: "Io penso che occorre comunque rispettare la legge - dichiara all'Adnkronos - e il principio di legalità".
I punti contestati al decreto sicurezza di Salvini
Quello che viene contestato al decreto sicurezza del Governo da alcuni sindaci italiani è in particolare l'articolo 13, che impedisce di concedere la residenza ai richiedenti asilo in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Secondo il nuovo articolo, infatti, il permesso di soggiorno vale come documento d'identità ma non garantisce automaticamente il diritto d'iscrizione all'anagrafe comunale, come avveniva in passato.
Inoltre, da decreto, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) ha subito una forte restrizione degli aventi diritto: è stato riservato unicamente ai richiedenti di protezione umanitaria e ai minori accompagnati.
Nuovi acquisti per rinforzare la rosa in casa Hr Maceratese: Sulayman Suwareh (foto) è il nuovo attaccante. Il giocatore del Gambia arriva dal Monticelli, dunque dall’Eccellenza, per rinforzare il reparto offensivo biancorosso.
Classe 1999 ha realizzato in questa prima parte di stagione quattro reti in sette match. Per lui un passato anche alla Jesina in serie D. Ufficiale anche il tesseramento del difensore classe 1995 Matteo Tartabini che aveva iniziato la stagione al Camerino. Per Tartabini ritorno in biancorosso dopo il 2011/12 in Eccellenza e la prima parte di stagione in serie D (fino a Dicembre) prima di approdare a Porto Potenza Picena. Per lui trascorsi anche a Trodica, Vigor Montecosaro e Potenza Picena.
Sono entrambi a disposizione per la partita di Domenica contro l’Aurora Treia.
Luce e oscurità in Lotto e Un continuo peregrinare: Lotto e l’Adriatico nel ’500 sono i temi delle due visite organizzate nel fine settimana dal Museo di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. Domani 5 e domenica 6 gennaio, alle 15, i visitatori della mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche hanno la possibilità di effettuare una visita guidata tematica di un’ora per una scoperta più approfondita del pittore veneto e della sua arte. Costo 5 euro (non compreso il prezzo del biglietto di ingresso), per prenotazioni ed informazioni tel. 0733/256361.
Il percorso espositivo, allestito fino al 10 febbraio, riunisce le opere che Lotto ha creato per il territorio, poi disperse nel mondo, o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18, la mostra è promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata ed è curata da Enrico Maria Dal Pozzolo. Rappresenta l’occasione per ammirare oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano, insieme ad alcuni inediti materiali documentari sull’attività dell’artista. L’esposizione si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto. Questi capolavori compongono una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali della regione: le Marche sono una regione che non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista.
Orari: martedì – domenica: 10:00 – 18:00; chiuso il lunedì. Il biglietto comprende: l’ingresso alla mostra; la visita di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio; CityTour a orari fissi. Prezzo intero 10 euro, previste varie riduzioni, anche per visite guidate per gruppi e scuole. Info www.mostralottomarche.it. Nel sito sono indicati anche gli eventi organizzati dai Comuni “lotteschi” in occasione dell’esposizione.
Ieri sera prima della nevicata alcuni militanti del gruppo Macerata ai Maceratesi hanno dato vita a un volantinaggio notturno contro il "business dell' accoglienza" nella zona della Stazione, recentemente teatro di innumerevoli episodi di criminalità extracomunitaria.
Tra le varie notizie che abbiamo letto in questi giorni abbiamo dovuto annoverare anche gli auguri sui social del sindaco Carancini per il 2019 al ritmo di “Aggiungi un posto a tavola”.
Beh, se il nuovo anno si prospetta come quello passato scusate se facciamo i dovuti scongiuri, rispondiamo “ma anche no” e siamo certi che per il futuro Macerata possa non solo sopravvivere, ma molto probabilmente rinascere anche senza le sue risorse e la sua amministrazione.
Il 2019 è arrivato e la Roana CBF è pronta a rimettersi in marcia. L’undicesima giornata del girone C riserva uno scontro al vertice alla capolista, attesa nella tana della seconda in classifica, l’Elettromeccanica Angelini di Cesena.
Una trasferta dal peso specifico sicuramente importante quella che attende le maceratesi, vista la fine quasi imminente del girone di andata. Un ruolino di marcia pressoché identico quello delle due formazioni, nove vittorie ed una sola sconfitta, con Cesena che paga un punto di distacco a causa del 3-2 su Montale Rangone. Le emiliane, invece, al terzo posto a quota 23 punti, inseguono a quattro lunghezze dalla vetta e fanno visita alla Conero Eurosped di Ancona per cogliere l’occasione di rosicchiare punti importanti e rifarsi sotto.
Suona la carica coach Paniconi che dà grandi meriti alla formazione romagnola per quanto fatto vedere finora: “La classifica parla chiaro. Cesena ha un potenziale d’attacco importante e noi dovremo essere bravi a metterla in difficoltà e ad approfittare dei suoi punti deboli”. Un avversario validissimo anche nelle sue individualità: “Può contare su atlete di grande spessore come Frangipane, Rubini, reduce da un campionato vinto in B1 con San Lazzaro, ed Errichiello, a mio giudizio uno dei migliori opposti della categoria” - ha aggiunto il coach maceratese. Parole d’elogio che tuonano come un monito alle sue ragazze.
Domenica al Carisport di Cesena ci sarà il primo posto da difendere per aprire il nuovo anno con lo stesso risultato con cui era stato chiuso il vecchio: la vittoria. Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Donna investita mentre attraversava le strisce pedonali nel tardo pomeriggio di oggi in via Roma, a Macerata. L'incidente è avvenuto in prossimità della rotonda del quartiere di Collevario.
La donna, ferita dall'impatto con l'auto in corsa, è stata trasportata all'ospedale di Macerata per accertamenti. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 e la polizia locale.
Il Macerata Opera Festival invita gli appassionati e i cittadini di Macerata a votare on line per due competizioni.C'è tempo sino al 6 gennaio per votare lo Sferisterio al Concorso Art Bonus - Progetto dell'Anno, organizzato da Ales Spa in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, Lucca Beni Culturali, per premiare il progetto finanziato attraverso l’Art Bonus più votato tra quelli selezionati sulla piattaforma http://www.concorsoartbonus.itIn questo caso lo Sferisterio, con la sua campagna dei Cento Mecenati, è fra le realtà più attive in Italia e questo premio si aggiungerebbe ai già numerosi riconoscimenti assegnati alla fondamentale raccolta fondi attraverso i mecenati che sostengono le attività del Festival.
Andando sul sito, seguire il seguente percorso: Scopri tutti i progetti, selezionare per Regione / Marche, cliccare su Arena Sferisterio - Macerata Opera Festival 2017, cliccare sul pulsante "vota questo progetto".Si chiudono invece il 7 gennaio alle ore 18 le votazioni per accedere alle nomination degli International Opera Awards, gli Oscar della lirica che saranno poi consegnati a Londra la prossima primavera, mettendo a confronto le produzioni 2018 dei maggiori teatri e festival del mondo.È possibile candidare il progetto “Macerata Opera Festival / Il Flauto magico, 100 citizens” nella categoria “Education & Outreach”, esprimendo la preferenza sul sito www.operaawards.org/nominate.
Votare il progetto dei Cittadini del Mondo del Flauto magico di Mozart con la regia di Graham Vick, andato in scena quest’estate allo Sferisterio per #verdesperanza, è facilissimo: basta avere un indirizzo email, compilare il form al link suggerito e cliccare il pulsante che appare a fine schermata “submit”.Le altre categorie proposte dal sito possono essere lasciate in bianco o riempite con ulteriori preferenze del votante.Per ulteriori dettagli https://www.sferisterio.it/international-opera-awards-2018
Invasione di befane domenica prossima, 6 gennaio, a Macerata. Sono due in particolare gli appuntamenti per grandi e piccini proposti dal calendario di Macerata d’Inverno Feste di piazza e dedicati alla vecchina più famosa del mondo.
Si inizia al mattino a Piediripa con la festa organizzata dalla locale Pro Loco e patrocinata dal Comune. Alle 11, nella chiesa di san Vincenzo Maria Strambi arrivano i tre Re Magi per rendere omaggio alla natività mentre alle 12, sul piazzale esterno, spazio a quattro Befane che raggiungeranno la frazione a bordo di auto d’epoca con il sacco pieno di giocattoli e colorate calze riempite con i dolci per tutti i bambini.
Le befane tornano poi a radunarsi a Macerata, in piazza della Libertà, a partire dalle ore 17 con l’iniziativa della Pro Loco di Villa Potenza, patrocinata dal Comune di Macerata, che continua con convinzione a diffondere, specie tra i bambini e le bambine, la tradizione della vecchina più famosa del mondo che porta doni a cavallo di una scopa volante.
Le befane arriveranno da tutto l’universo per prendere parte a Miss Befana 2019, la dodicesima edizione del concorso che elegge la più befana dell’anno e che le vedrà protagoniste. Per partecipare, iscrizioni al numero 339-5246063. Sul palco, oltre alle concorrenti, il corpo di danza della Virtus diretto da Olta Shehu. Dopo l’elezione della Miss, tutti col naso all’insù per assistere alla discesa acrobatica della vecchina dalla torre dell’orologio grazie alla collaborazione dei Vigili del fuoco del comando di Macerata.
“La festa con le befane è una festa piena di allegria con i bambini, le caramelle e i Vigili del Fuoco” afferma il sindaco Romano Carancini “Una bella occasione di serenità per la città e tutta la comunità.“
In piazza della Libertà resterà aperta la pista di pattinaggio sul ghiaccio e saranno operative anche le casette di legno che ospitano le attività commerciali e artigianali.
Per permettere il regolare e tranquillo svolgimento della festa della Befana, in piazza della Libertà l’accesso del pubblico sarà contingentato con un monitoraggio conta persone. L’atteso numero di spettatori, infatti, richiede un necessario controllo dei flussi. I cinque accessi alla piazza, (via don Minzoni, piaggia dell’Università, piaggia della Torre, via Gramsci e corso Matteotti) saranno controllati dagli operatori della sicurezza che conteranno le persone al fine di evitare un eccessivo sovraffollamento e permettere alle famiglie e ai bambini di godere a pieno dello spirito gioioso della festa.
Si chiede pertanto la collaborazione di tutti a garanzia della sicurezza degli adulti ma soprattutto dei più piccoli.
Nella foto la festa della Befana del 2018
Festa, anzi, aperitivo di fine anno all'Asilo Ricci per il progetto Sprar denominato "MaceratAccoglie".
Il 28 dicembre si sono date appuntamento una settantina di persone tra cui dipendenti comunali, migranti e operatori delle varie cooperative per brindare insieme all'anno che stava terminando.
Un brindisi che non è pesato sulle tasche dei migranti o delle coop in quanto finanziato totalmente dal Comune. Il Dirigente dei Servizi alla persona, Gianluca Puliti, ha siglato la determina comunale in cui si legge che il Comune "ha ritenuto opportuno organizzare in collaborazione con l'ente gestore Gus un evento ricreativo di fine anno che coinvolga gli operatori impegnati nel progetto Sprar, con la presenza dell'ente titolare (il Comune) e i beneficiari del progetto".
Il progetto Sprar, per i meno informati, è il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. In pratica il sistema di accoglienza per i migranti.
Il catering, esternalizzato ad una ditta privata di Morrovalle, ha mostrato il conto: 855 euro piu iva, appunto i 950 euro stanziati in determina.
In data odierna, presso il Palazzo del Governo di Macerata, Il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha ricevuto una delegazione delle organizzazioni sindacali rappresentative dei pensionati SPI-CGIL Marche, FNP-CISL e UILP-UIL Marche che nell’ambito di una mobilitazione nazionale promossa contro la legge di bilancio dello Stato, hanno anche effettuato opera di volantinaggio in alcune zone della città.
Nel corso dell'incontro, i rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione per la mancata rivalutazione, dall'anno 2019, delle pensioni chiedendo al Prefetto di farsi portavoce della richiesta di apertura di un tavolo di confronto con il Governo.
Per il Lions Club Macerata Sferisterio il nuovo anno si apre nel segno di un importante gesto di solidarietà a favore di chi si trova nel più estremo bisogno. Da pochi giorni infatti si è tenuta una significativa cena, voluta e curata dal presidente Avv. Giampiero Emiliozzi, allo scopo di sostenere a distanza i bambini orfani ed abbandonati del Burkina Faso. Si è trattato di una raccolta di fondi con cui il Lions Club lavora per alleviare le difficoltà in cui versano tanti minori che abitano una terra bella e difficile. In particolare le attività di sostegno vengono realizzate tramite la propria associazione MK Onlus e garantiscono il percorso di crescita e di istruzione per i bambini in età scolare.
“L’intento del Lions Club Macerata Sferisterio” - ha affermato con soddisfazione il presidente Giampiero Emiliozzi - “è quello di offrire un contributo concreto per aiutare bambini orfani ed abbandonati in uno dei paesi più poveri del mondo e sostenere l’importante attività della MK Onlus, che da anni è impegnata in Africa per la promozione di interventi umanitari volti al miglioramento delle possibilità di sopravvivenza ed in genere della qualità di vita dei giovani, con specifico riguardo alla prevenzione e cura delle malattie dei bambini”.
L’evento, tenutosi presso il ristorante “Due Cigni” di Montecosaro, ha visto la nutrita presenza dei soci e di ospiti, tra i quali il Dott. Ercole Velenosi, Officer Distrettuale MK Onlus per l’anno 2018. L’appuntamento è stato anche l’occasione per lo scambio di auguri tra i tanti collaboratori e per la definizione dei futuri obiettivi in vista del nuovo anno.
Quello appena svolto è uno dei numerosi services che il Lions Club Macerata Sferisterio mette abitualmente in atto a favore della comunità e per la tutela dei più deboli. La concreta realizzazione di tutto questo si deve in primo luogo all’attiva partecipazione dei soci, che nel rispetto degli intenti sociali prefissi, curano progetti di rilevanza nazionale e internazionale, quali, appunto, il sostegno a distanza di bambini poveri e bisognosi.
Si è affacciato anche l'hockey in via Valerio, a conferma della volontà delCus Macerata di tornare vera e propria polisportiva. Nelle settimaneprecedenti le vacanze natalizie, è stato frequente trovare gruppi diragazzini e scolaresche impazzare con le mazze sul campo in sinteticodell'Ente. Il Cus Macerata infatti ha puntato sulle scuole cittadine per ricreare lasezione dell'hockey, l'obiettivo è quello di partire dal basso dotandosianzitutto del "serbatoio". Una politica intrapresa già da anni nel futsal eche ha portato il Cus a dotarsi della Scuola calcio a 5 più numerosa in zonae foriera di soddisfazioni e riconoscimenti. Dopo la pallavolo femminile rinata un anno fa, ecco dunque un altro graditoritorno (l'hockey soprattutto al maschile è stato presente al Cus, a fasialterne, addirittura già dai lontani anni '60), il progetto viene descrittodal dirigente della sezione Dante Francavilla, ex giocatore prima eallenatore poi con esperienze anche a Mogliano e Potenza Picena. "Per ora siamo interessati ad allestire il vivaio, nello specifico la base,la fascia d'età da cui si comincia a disputare i campionati, quella dai 10ai 12 anni". Un progetto i cui benefici non saranno solo per il Cus, vero?"Sì, perché l'intenzione è quella di allargare la base hockeystica in cittàe in provincia, anche a Potenza Picena stanno pensando di espandersi e farnascere una squadra a Recanati". Quale motivazione/necessità c'è dietroquesta iniziativa? "Solo così potremo far disputare dei tornei giovanili,perché altrimenti mancherebbe il quorum e le squadre dovrebbero parteciparea campionati con club del Lazio o della Toscana con costi troppo elevati". E il Cus guarda alle scuole..."Sì, per adesso alle medie, abbiamo gli alunnidella San Giuseppe che vengono a divertirsi negli impianti cussini, seguitidal nostro istruttore Filippo Simonetti e dall'insegnante Manuele Santucci.Questo naturalmente è solo il primo passo". Lo step successivo? "Ildesiderio è di coinvolgere più scuole cittadine possibili e trovare ragazziinteressati, così da allestire una squadra per la prossima stagione".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dal "Di Gusto" di Macerata sulla serata di Capodanno:
"Ringraziamo di cuore le tantissime persone che hanno trascorso la notte di Capodanno al Di Gusto Macerata. Una notte bellissima, tra musica e divertimento, con un menù molto apprezzato capace di sposare la tradizione della cucina marchigiana con l'innovazione e la creatività.
Nel bellissimo scenario di un centro storico pieno di gente abbiamo proposto a tutti i nostri clienti una notte magica in una location indimenticabile. Ringraziamo la città di Macerata e la sua amministrazione capace di trasformare il centro storico in un vero e proprio luogo d'incontro dove tantissimi maceratesi stanno ritrovando il piacere di trascorrere i propri momenti speciali.
Da tutta la grande famiglia Di Gusto un fortissimo augurio di buon anno a tutti i maceratesi e a tutti i lettori di Picchio News con la speranza nel 2019 di poter realizzare i sogni e i desideri di amore e felicità che tutti abbiamo nella mente e nel cuore".
Si è chiusa domenica scorsa la stagione agonistica di cross 2018 con la bella campestre “Corriamo Pieve Torina”; la manifestazione, valida come quarta e ultima prova del Grand Prix Marchigiano giovanile di cross, ha richiamato un bel numero di runners e un pubblico appassionato che hanno onorato l’appuntamento, visto anche il carattere solidale dell’iniziativa.
L’Atletica AVIS Macerata ha partecipato in forze mettendo in luce un ottimo settore giovanile di mezzofondo che ha ottenuto brillanti risultati nella classifica Grand Prix e che sta affinando la preparazione in vista degli importanti appuntamento del 2019, il primo dei quali sarà il 28 gennaio, con la prima prova del campionato di società assoluto e giovanile di corsa campestre in programma in Ancona.
Fra gli allievi al primo posto l’avisino Barkinden Mamadou Diallo che si è aggiudicato la prova con una gara autorevole, con Andrea Virgili al quinto posto e Nicholas Gironelli al settimo.
Nella categoria ragazze uno splendido secondo posto di Elisa Marini, dietro a Marica Melatini, che ha messo in evidenza un bel passo da mezzofondista sulla distanza dei m. 1500; lei che è la vice campionessa regionale di marcia ha dimostrato di essere a proprio agio anche in questa specialità. Dietro brave Cecilia Costantini e Sofia Marchegiani rispettivamente al sesto e settimo posto.
Fra i ragazzi un altro bell’argento di Libero Samuele Marino che ha battagliato tutta la prova con l’anconitano Filippo Granato e ha ceduto la testa della gara solo nel finale.
Ottimo piazzamento fra i cadetti di Musawir Ali al terzo posto, con una splendida prova; il giovane, all’esordio con la maglia AVIS, ha dimostrato talento e temperamento in uno sport nuovo per lui che già pratica hockey su prato con ottimi risultati.
Subito dietro, quarto, Federico Vitali, un protagonista quest’anno nella categoria cadetti, rallentato da un leggero infortunio. Nelle prime posizioni anche Pietro Rubini e Leonardo Storani, rispettivamente sesto e settimo, che crescono ad ogni gara.
Si sono ben difese tra le cadette Margherita Forconi, Emma Baldoni e Serena Giorgetti nell’ordine: in quarta, settima e ottava posizione.
Nelle gare di contorno un importante rientro fra le junior di Alice Principi che, dopo un anno di studi formativi in Michigan (USA), ha voluto onorare la gara di chiusura della stagione classificandosi al secondo posto.
Nella prova junior maschile argento per Ndiaga Dieng, dietro al folignate Filippo Ferri, che ha chiuso con questa gara una stagione straordinaria conclusa pochi giorni fa a Cavovigno (BR) nell’ “VIII INAS Europe Open Cross Country Championship” dove, nel cross corto ha vinto il titolo Europeo.
Il giovane mezzofondista, di origini senegalesi ma cittadino italiano, ha iniziato a correre lo scorso anno con le studentesche di corsa campestre, nella corrente stagione si era messo in luce in febbraio in Francia a Val de Reuil vincendo il Campionato del Mondo INAS indoor negli 800 m. e arrivando secondo nei 1500.
Nella stessa gara junior da segnalare il quinto posto di Antonino Marino.
Vittoria all'ultimo respiro per l'HR Maceratese contro il Montecosaro nella dodicesima giornata del girone B di Promozione. La formazione di coach Moricone ottiene una soffertissima vittoria per 2-1 che la proietta al terzo posto in classifica. La vetta occupata dal Valdichienti Ponte dista ora otto punti.
Il vantaggio biancorosso arriva al cinquantaseiesimo minuto di gioco, quando Mongello riesce ad anticipare in uscita il portiere del Montecosaro e depositare in rete da posizione defilata. Il pareggio locale, però, arriva soltanto dieci minuti più tardi.
Al 66' Benfatto viene completamente dimenticato in area di rigore ed insacca con un preciso colpo di testa l'uno a uno sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 92' a decidere il match ci pensa Moriconi, bravo a ribadire in rete un comodo tap-in sotto porta.
Ecco il video con la sintesi completa della partita:
L'anno che sta per concludersi sarà ricordato a lungo dagli abitanti di Macerata. La città che da più sessant'anni si fregia del titolo di Civitas Mariae per la grande devozione alla Madonna della Misericordia, è stata sconvolta dai fatti di sangue che l'hanno fatta balzare agli onori della cronaca internazionale.
Macerata "laboratorio della paura"
Tutto inizia in una fredda mattinata di gennaio, quando viene rinvenuto all'interno di due valigie abbandonate il cadavere smembrato e fatto a pezzi della giovane Pamela Mastropietro.
Il brutale omicidio di Pamela fa cadere come un fragile castello di carte il clima di pace e tranquillità che la città tentava faticosamente di ricostruire dopo il tremendo terremoto del 2016.
Macerata piomba in un profondo clima d'instabilita' che culmina con la folle sparatoria del tolentinate Luca Traini. Il 3 febbraio la guardia giurata ventottetenne colpisce sei vittime innocenti come insana vendetta razziale per l'omicidio di Pamela.
Da quel momento in poi la città diventa per tutti il "laboratorio della paura" come titola in copertina "La Repubblica" nell'agosto del 2018, immobilizzata da un improvviso senso di insicurezza.
Durante il processo a Innocent Oseghale, unico accusato dell'omicidio Mastropietro, si scatena la violenza sopita per mesi. Insulti e spintoni colpiscono il sindaco Carancini oltre alle grida reiterate contro Oseghale: "Mostro", "Ergastolo" e "Fuori i mostri dall'Italia".
Si infiammano gli estremismi
Un tessutto sociale gravemente provato dall'improvvisa attenzione mediatica ricevuta, diventa il terreno fertile per la nascita degli estremismi.
L'Espresso nel suo bilancio di fine anno definisce "la tentata strage compiuta da Traini, il momento in cui la narrazione sovranista e neofascista si saldano nel gesto criminale".
In occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione, in piazza Cesare Battisti scoppia il caso legato al fantoccio di Mussolini.
Riprendendo il tradizionale gioco della pignatta, la testa del pupazzo viene rotta con un bastone per vincerne le caramelle e i dolciumi presenti all'interno.
La discutibile iniziativa promossa dal gruppo antifascista e antirazzista cittadino innesca l'indignata reazione di Alessandra Mussolini, che giunge a Macerata per chiedere le scuse pubbliche del sindaco Carancini. Il risultato è un incontro/scontro che termina in un infuocato faccia a faccia (il video).
Si scopre il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti
Come conseguenza diretta della spirale di sangue e terrore che attraversa la città, viene scoperchiato il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti incontrollato e impunito che veniva gestito da una complessa organizzazione di pusher nigeriani.
L'arrivo in città del nuovo questore Antonio Pignataro ne porta al parziale smantellamento grazie alla maxi operazione antidroga del 4 dicembre che fa emergere come Macerata fosse stata divisa dagli spacciatori in tre differenti piazze della droga.
L’ orchestra Santacroce “Birbanda”, i cori riuniti e gli archi “Angeli di San Francesco” e “Cor Strum Corde” della scuola D. Alighieri di Macerata, ieri pomeriggio presso la Chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini Pollenza hanno concesso il bis dell’ormai tradizionale Concerto di Natale tenutosi in prima il giorno 23 dicembre a Macerata. Si è colta l’ occasione anche per celebrare il quarantennale dall’ edificazione della chiesa stessa.
Con la sala gremita di pubblico, gli ensembles hanno percorso, eseguendo musiche tratte dal repertorio, un ipotetico viaggio attorno al mondo eseguendo brani di vario genere attinti dai generi classico e leggero sia nazionale che internazionale. Oltre ai famosissimi brani in tema natalizio “Tu scendi dalle stelle”e “Astro del Ciel” eseguiti per lo più dai cori con gli accompagnamenti strumentali di archi, chitarre e tastiere, i tre cantanti del gruppo BIRBANDA: Chiara Marangoni, Romina Ercoli e il M° Marco Airaghi, hanno interpretato, con i favori del pubblico e richiesta di bis, brani per lo più arrangiati dal direttore della Birbanda M° Franco Alfonsi: Mix Cha Cha Cha, La Voce del Silenzio (versione Bocelli-Elisa), My Way, Beautiful That Way-Smile (da La Vita è Bella-versione Bocelli-Noa), New York New York e per tutti i bambini presenti… e non solo… un medley di cartoni animati tra i più famosi comprendente tra gli altri: Ufo Robot-Candy Candy-L’Ape Maia, ecc. Il Concerto si è concluso con i tradizionali: Inno alla Gioia e Radetzky March scandito e accompagnato dal battito delle mani di tutti i presenti in sala.
Grande soddisfazione per la performance, è stata dimostrata dagli organizzatori, dal pubblico presente e da tutti gli addetti ai lavori. Il gruppo Santacroce “Birbanda” intende ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del concerto, augura a tutti un sereno e felice nuovo anno e da appuntamento per la chiusura di questa mini tournée natalizia, al pomeriggio di domenica 13 gennaio 2019 presso Piazza della Libertà in Macerata per l’ alzata della Stella sul palazzo comunale in occasione della manifestazione: “San Julià d’ Inverno”.
MONTECOSARO 1Torresi, Albanesi, Bartolini P., Mercanti, Squarcia (46° Tramannoni),Benfatto, Pietrella, Bartolini F. (65° Baiocco), Atragone, Biagioli,Mosca (92° Mecozzi).A disp. Foresi, Quintabà, Tramontana, Acquartoli, Lattanzi, Del Gobbio.All. CantatoreHR MACERATESE 2Tomba, Girotti, Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana (86°Agostinelli), Severoni, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Andreucci (55°Massini)A disp . Farroni, Milanesi, Mariucci, Aliberti, Danchivsky, Stura, CervigniAll. MoriconiArbitro Belli di AnconaCollaboratori: Busilacchi di Ancona, Raschiatori di San Bendetto del TrontoAmmoniti: Pietrella, Campana, Biagioli, Bartolini Paolo, BartoliniFederico Ridolfi.Sul fil di sirena l’Hr Maceratese ritrova il sorriso. Decide Moriconial 92° dopo una sfida molto combattuta con i padroni di casa ormaiconvinti di poter strappare un punto. Pronti via al 7° Mongiello siscatena sulla sinistra e scodella un pallone delizioso per Moriconiche sciupa. La risposta calzaturiera al 12° da palla inattiva ma lamira di Pietrella è da rivedere. A metà della prima frazionel’occasione più nitida capita sui piedi di Atragone servito da Moscache affronta Arcolai in area e conclude di poco a lato. La Rata èdeludente e ci prova ridolfi a scuoterla, dribling secco che lasciasul posto due avversari come birilli ma il suo assist viene murato incorner. Nella ripresa parte meglio la formazione giallorossa mal’acuto è ospite al nono, Mongiello innesca Severoni che a portaspalancata di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. La rete èsolo rimandata e i biancorossi colpiscono in rimessa, Moriconiverticalizza per Mongiello che come un treno supera Torresi in uscitadisperata. Gli ospiti insistono, al 14° punizione di Ridolfi con cuoioche sfiora il palo. Sessanta secondi dopo Pietrella divora il parisottop misura dimenmticato dalla retropgiuardia dell’Hr. Ma il gol èrimandato di poco, è l’ex più atteso Benfatto che insacca da pochipassi capitalizzando uno spiovente in area. Poi sono ben due lemarcature annullate alla Maceratese, prima Campana per un fuorigiocoquantomeno dubbio e poi Severoni la cui inzuccata vincente è rese vanada un presunto fallo del centrocampista. Su quest’ultimo non vistoalla mezz’ora un rigore apparso solare su assist di Ridolfi. Torresiesce a valanga ma per Belli è tutto regolare. Al secondo dei treminuti di recupero arrivano i meritati tre punti, Ridolfi sguscia viaed esplode un destro dalla lunga distanza Torresi non trattiene epermette il tapin di Moriconi che fa esultare i 150 supporters ospiti.IntervisteProvato ma felice Mister Francesco Moriconi analizza l’incontro.“Siamo stati troppo lenti e cervellotici nel corso del primo tempo, lacircolazione di palla era eccessivamente macchinosa. Abbiamo fattodecisamente meglio nella ripresa.” Si sente l’assenza di una primapunta? “Con Ridolfi e Mongiello che aiutano possiamo permetterciinserimenti con i nostri centrocampisti, non a caso i due golannullati sono stati a Campana e Severoni con quest’ultimo che haavuto anche un'altra occasione solitaria. Poi l’ha risolta un nostromediano come Moriconi”. Sponda giallorossa è il direttore sportivoFrancesco Livi:”Abbiamo disputato una buona gara decisa da uninfortunio finale. Avremmo meritato di più ma tra i nostri obiettivistagionali c’è anche quello della valorizzazione dei giovani chestiamo curando al meglio.”
Elezioni istituzionali stamattina 30 dicembre al poligono di Macerata.
Il seggio è stato aperto alle ore 9.30 ed ha accolto un numero inatteso di votanti, ben 111 che nel penultimo giorno dell'anno, in pieno periodo vacanze, si sono recati alle urne per esprimere il proprio consenso.
Con la chiusura alle 12.30 è subito iniziato lo spoglio per le cariche di Probiviri e Revisore dei Conti, assegnate provvisoriamente a Maurizio Mauro (probiviri) e Cartechini Paolo (Revisore dei Conti).
Tutto nuovo anche il direttivo, che va a sostituire quello uscente, sovrainteso magistralmente nel quadriennio dal Presidente Massimo Gatti.
Caraceni Luca, Cegna Alessandro, Marcaccio Alejandro, Nardi Gilberto e Cannuccia Gianni il direttivo provvisoriamente nominato in base allo spoglio dei voti.
Ora tutti gli atti verranno trasmessi al TSN Nazionale che dovrà ratificare i risultati ed ufficializzarli. Una volta arrivata l'ufficializzazione, il consiglio si riunirà per scegliere il nuovo Presidente.
Un augurio di Buon Lavoro ai nuovi eletti