Le giovanissime atlete marchigiane under 12 si sono fatte trovare pronte al fischio d’inizio per promuovere la parità di genere anche sul campo di calcio. Perché lo sport può rappresentare un’importante "agenzia educativa". Ne è convinta la consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia Laura Sestili che, per il secondo anno in occasione dell’8 marzo, ha promosso "La partita della donna", torneo under 12 che ha visto confrontarsi, sul prato dallo stadio della Vittoria di Macerata, le atlete della C.F Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi Porto San Giorgio e Jesina Calcio.
"Lo sport è sinonimo di impegno, costanza e mette alla prova ognuno di noi, aiutandoci a superare limiti e a realizzare sogni – ha spiegato la consigliera –. Oggi siamo qui per testimoniare il nostro impegno, affinché ogni passo fatto sia un passo in più per abbattere il muro dei preconcetti e perché le differenze di genere non siano più un limite, ma un valore assoluto di grande ispirazione. Lo sport è una risorsa che tutela il diritto sociale e mira a sostenere sia le pari opportunità che l’inclusione".
Il torneo, che ha avuto il sostegno del Coni, è stato organizzato in collaborazione con Massimiliano Avallone, presidente della C. F. Maceratese. "Le donne, finalmente, riescono a essere libere di poter scegliere anche uno sport come il calcio che, per anni, è stato prettamente più appannaggio degli uomini - ha aggiunto Avallone -. Il nostro obiettivo è quello di far crescere sempre di più questa attività sportiva al femminile, cercando di far appassionare tante giovanissime e le loro famiglie”.
Alla Beata Corte di Serrapetrona, invece, si è svolto il primo dei tre appuntamenti "Un calcio allo stigma", organizzati sempre dalla consigliera Sestili, ma in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Nel pomeriggio si è svolto un incontro tra gli ospiti della struttura residenziale, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio, cui è seguito un allenamento che ha coinvolto i ragazzi e gli operatori, finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico.
Macerata - In un’epoca in cui la cultura dovrebbe essere più che mai preservata, la consigliera, Sabrina De Padova, ha sollevato degli interrogativi e delle preoccupazioni circa la decisione dell’amministrazione comunale di Macerata di reindirizzare altrove i fondi destinati all’acquisto di libri per la biblioteca Mozzi-Borgetti.
“Mi chiedo come mai l’amministrazione comunale abbia deciso di utilizzare dei soldi destinati alla cultura, quindi alla società e al singolo cittadino, per altri scopi. Sulla base di questo presupposto, al prossimo Consiglio comunale, quello del 18 marzo, dove verranno affrontate le questioni più spinose riguardanti la città di Macerata, presenterò un’interrogazione”.
In particolar modo De Padova fa riferimento all’impossibilità da parte della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di poter acquistare una serie di libri suggeriti dai vari utenti perché i fondi destinati a questo scopo sarebbero stati dirottati altrove: “La biblioteca Mozzi Borgetti non può acquistare libri suggeriti dagli utenti, i quali vorrebbero avere a disposizione un ancor più ampia varietà di volumi; tutto questo perché a Macerata si decide di destinarli diversamente”.
Entrando ulteriormente nel dettaglio “L’amministrazione comunale- prosegue Sabrina De Padova- con la determina N 1306 del 08-09-2023, ha ritenuto opportuno utilizzare quasi 11.000 euro, soldi che erano precedentemente destinati all’acquisto di libri, alla fornitura di una parete divisoria e di sei sedute per l’allestimento di un nuovo ufficio comunale, destinato probabilmente a un assessore e personale comunale, e di una sala riunioni alla biblioteca Mozzi-Borgetti”.
La consigliera, a fronte di questa scelta della Giunta, ha messo in luce le incongruenze sul piano della gestione culturale: “Ritengo un atteggiamento poco corretto togliere i soldi alla cultura, specialmente quando si sbandierano tanti progetti culturali o, giustamente, si vantano qualifiche, come quelle relative alla “città che legge”, per il biennio 22/23. Un atteggiamento, quello della giunta, che si configura come contraddittorio se rapportato alla decisione di indirizzare la somma destinata all’acquisto dei libri per degli arredi di uffici”.
“Questi fondi probabilmente potevano essere prelevati da un capitolo di spesa più consono con la tematica. Si spera che queste somme siano restituite quanto prima alla loro nobile destinazione. È auspicabile che la cultura occupi sempre un posto d’onore", conclude De Padova.
Nella Cardiologia Interventistica di Macerata, diretta dal dottor Francesco Pellone, è stata eseguita per la prima volta nella Regione Marche una terapia innovativa per il trattamento dell’angina refrattaria, denominata “Reducer”.
“La nuova procedura consiste nell’utilizzo di uno stent di metallo a forma di clessidra, progettato per determinare un restringimento controllato del seno coronarico e per incrementarne la pressione a monte – spiega il dottor Pellone -. Il paziente, dopo l’impianto, riscontra una riduzione degli episodi di dolore toracico ricorrenti".
L'impianto del Reducer è stato eseguito su un paziente di ottanta anni preventivamente selezionato, affetto da angina refrattaria conseguente a cardiopatia ischemica e trattata dapprima con multiple angioplastiche coronariche, successivamente attraverso bypass aorto-coronarico e terapia medica ottimizzata.
La realizzazione dell’innovativo intervento da parte dell’équipe di Cardiologia Interventistica guidata dal dottor Pellone, alla presenza del dottor Domenico Sicolo, direttore dipartimento Emergenze-Urgenze, e del dottor Mario Luzi, direttore dell’U.O.C. di Cardiologia di Macerata, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del dottor Carlo Penzo, dirigente Cardiologo dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara.
“L'utilizzo di questa nuova procedura, nell’ambito delle tecniche già adottate, qualifica ulteriormente il livello di prestazioni erogate dalla Cardiologia Interventistica- dichiara il direttore generale Marco Ricci – e permette all’Unità Operativa della nostra AST di diventare punto di riferimento per tutti i pazienti affetti da cardiopatia ischemica”.
La Maceratese è tornata al successo nel derby di domenica scorsa con il Tolentino. Il gol del definitivo 2-0 ha portato la firma di Alessandro Mancini, che si è dunque rifatto alla grande dopo qualche errore commesso nella partita persa con il Montegranaro. Nel prossimo turno di campionato la squadra di mister Ruani affronterà la Sangiustese. I biancorossi sono a -2 dalla zona playoff e vogliono trovare continuità di risultati a partire dal match di Villa San Filippo, come confermato dallo stesso Mancini nella seguente intervista.
Quanto è stato importante tornare a vincere con il Tolentino dopo il passo falso di Montegranaro?
"È stato importantissimo tornare a vincere, sia perché era un derby ma anche per recuperare fiducia dopo la sconfitta di Montegranaro, se posso dire immeritata".
Domenica sei stato freddo nel realizzare la rete del 2-0, mentre a Montegranaro avevi sbagliato da una posizione simile. Quanto ti serviva questo gol?
"Sono contento del gol perché mi sono rifatto di qualche errore di troppo a Montegranaro, ma soprattutto perché è servito alla squadra per vincere la partita".
Nell'azione del tuo gol è stato molto bravo Minnozzi nel fornirti l'assist decisivo. L’hai ringraziato dopo la partita?
"Dopo il gol mi sono subito girato verso di lui per ringraziarlo. Con Minnozzi ho un buon rapporto. Abbiamo legato tanto quindi sono felice che sia stato lui a farmi l’assist".
Quest’anno eri partito un po' fuori dall'undici iniziale ma poi ti sei saputo ritagliare il tuo spazio e ora sei praticamente un titolare fisso. Come hai lavorato questi mesi? Hai cambiato anche diversi ruoli, quello di adesso di mezzala è quello che senti più tuo?
"Sì, io mi sento più mezzala però mi metto sempre a disposizione dell’allenatore e faccio quello che mi chiede. La parte iniziale della stagione è stata un po' difficile, perché ho giocato poco o niente. Ho sempre lavorato al massimo in allenamento per migliorarmi e alla fine il lavoro ripaga sempre".
Domenica andrete a Villa San Filippo per affrontare la Sangiustese. Che partita ti aspetti?
"Sarà una partita difficile, da affrontare come una finale. Sappiamo che in questo campionato niente è scontato e che dobbiamo assolutamente trovare quella continuità che ci è mancata sin qui".
Ubriaco aggredisce verbalmente il gestore del bar e i clienti del locale, poi si scaglia contro i carabinieri chiamati in aiuto. L'episodio è accaduto nella tarda serata di mercoledì quando l'esercente del bar "La Rotonda" di via Giardini Diaz, a Macerata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri per un uomo, in stato di forte agitazione, che stava infastidendo le persone presenti nell'esercizio commerciale.
Quando i militari del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti presso il bar hanno trovato il soggetto – E.J., cittadino albanese di 35 anni residente nel capoluogo - che stava discutendo animatamente con il titolare e quindi si sono adoperati per portare la situazione alla calma.
A nulla sono valsi i vari tentativi effettuati dai militari. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, l’uomo, rifiutando di fornirle, si è scagliato contro di loro, prima con offese verbali per poi, con un atteggiamento minaccioso, porsi con il viso a pochissima distanza da quella degli operanti. La situazione è degenerata con spintoni e strattoni ai due carabinieri, nel tentativo di allontanarli e sfuggire al controllo.
Nelle fasi concitate dell’intervento, i militari hanno riportato diverse contusioni, per le quali hanno poi fatto ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di Macerata, giudicate guaribili con una prognosi di 5 giorni uno e 4 giorni l’altro.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina il Tribunale di Macerata ha giudicato lo straniero per direttissima, condannandolo ad un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa.
“Il locale abusivo scoperto a Macerata è solo l'ultimo di una lunga serie. Dall'inizio dell'anno, infatti, si contano già 11 blitz delle forze dell'ordine in 67 giorni durante feste in luoghi non autorizzati da Nord a Sud del Paese, in media uno ogni settimana: un triste bilancio che denunciamo da tempo. Bene, dunque, l'intervento della polizia locale sui territori per interrompere lo svolgimento di serate in pseudo discoteche prive di qualsiasi norma di legge, con tanto di dj e centinaia di persone presenti, ma si tratta di un preoccupante fenomeno in costante crescita a livello nazionale".
A lanciare l'allarme è Filippo Grassi, responsabile nazionale Intrattenimento di Fiepet Confesercenti, dopo la scoperta di un seminterrato a Piediripa di Macerata, adibito a discoteca abusiva, dove la polizia locale e i carabinieri hanno trovato circa 200 persone, tra i 20 e i 25 anni, dj alla consolle, una zona bar, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori. I titolari sono stati denunciati e la posizione di 14 persone che prestavano la loro opera nel locale è al vaglio degli inquirenti.
Secondo Grassi, "da Milano a Palermo le serate danzanti abusive e senza alcuna regola, organizzate in luoghi non idonei quali circoli, associazioni, ma anche in spazi a rischio come capannoni in disuso e ville abbandonate, testimoniano uno scenario di illegalità diffusa con pericolose realtà ancora sommerse: per ogni caso individuato ce ne sono a decine non ancora emerse, come segnalano le nostre imprese su tutto il territorio nazionale".
Si tratta di episodi - ribadisce - "in costante aumento, soprattutto dopo la pandemia", con ricadute negative per le "imprese oneste che rispettano le norme e sono in regola con licenze di intrattenimento, certificazioni prevenzione incendi, norme sanitarie, addetti della sicurezza con tesserino prefettizio e parcheggi adeguati, al fine di garantire serate all'insegna del divertimento e della legalità, ma soprattutto per i consumatori con rischi per la salute e l'incolumità pubblica".
Grassi ringrazia l'impegno del governo, ma "occorre alzare il livello di guardia": più controlli e "campagne di informazione" per i più giovani sul "divertimento sano e sicuro".
A Sferisterio Live il 7 settembre, alle 21, sarà la volta di Antonello Venditti che aggiunge un altro tassello alle celebrazioni del 40ennale del suo album capolavoro "Cuore", e il grande progetto live "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary" si arricchisce così di nuovi palchi.
Dopo l'anteprima, già sold out, all’Arena di Verona il 19 maggio, e le tre date alle Terme di Caracalla il 18, 19 e 21 giugno, "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary", da luglio diventerà un lungo tour estivo che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari tra cui l’Arena Sferisterio.
"Un altro pezzo della storia della musica e del cantautorato italiano ha scelto la ‘piazza’ di Sferisterio Live per una tappa del suo tour. Questo prestigioso e graditissimo ritorno, dopo le due serate sold out della scorsa stagione che hanno visto Venditti protagonista allo Sferisterio insieme a Francesco De Gregori, sta a significare che l’appeal del nostro festival di musica dal vivo è forte grazie anche alla spettacolarità della location che vanta un’acustica straordinaria e un’atmosfera unica – commentano il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore al turismo e agli eventi Riccardo Sacchi -. Quindi tutto è pronto per un’altra serata estiva che si preannuncia entusiasmante e che richiamerà a Macerata un pubblico numeroso".
"Cuore" contiene brani che sono diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, ed inni generazionali come “Notte prima degli esami”. Sul palco l’artista, accompagnato dalla sua superband, porterà live quelle canzoni insieme a molti grandi successi della sua storia musicale. “Notte prima degli esami 1984-2024 40thc anniversary”, è prodotto e organizzato da Friends and Partners e per la data della maceratese vede la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020).
Apertura prevendita: giovedì 7 marzo, alle 16, sul circuito TicketOne ticketone.it e alla Biglietteria dello Sferisterio. Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino: 99 euro, Oro 92, Verde 85, Blu 79, Rosso 72, Giallo 65, Balconata in piedi 49.
Anche quest'anno, in occasione della giornata internazionale della donna, la Polizia di Stato, nell'ambito della campagna nazionale di comunicazione "Questo non è amore", sarà presente con proprio personale insieme a quello del centro antiviolenza per sensibilizzare alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne.
L'appuntamento è per il pomeriggio dell'8 marzo, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 al centro commerciale Valdichienti di Piediripa di Macerata e al Cuore dell'Adriatico di Civitanova Marche, con personale di polizia specializzato che saprà ascoltare e consigliare la cittadinanza anche al fine di riconoscere i primi segnali della violenza domestica.
A partire da oggi, giovedì 7 marzo, sono avviate le procedure di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall’intervento di mobilità ciclistica Cis Area Sisma. Il progetto Ciclovie Verdi Macerata, finanziato per 3 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, si sviluppa come prosecuzione e ricucitura di alcuni percorsi presenti nel territorio e collega le aste fluviali del Potenza e del Chienti con percorsi ortogonali “di crinale” e “vallivi” seguendo i torrenti e i fossi; in totale si possono distinguere quattro percorsi funzionali con una lunghezza totale di circa 50 chilometri.
"È stata effettuata una rivisitazione del progetto iniziale a seguito delle osservazioni che erano pervenute e anche in conseguenza dell’aumento prezzi - ha commentato l’assessore con delega alle Ciclovie Paolo Renna -. Il collegamento rimane quello del progetto iniziale e quindi ad anello e, nel definitivo, abbiamo utilizzato l’esistente mettendolo in rete con la progettualità dell’intervento".
L’avviso è consultabile al seguente link - clicca qui - e dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. È possibile prendere visione del testo integrale dell’avviso, del progetto e dei relativi allegati collegandosi al sito del Comune di Macerata o presentandosi presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Macerata, in Piaggia della Torre 8, secondo piano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, previo appuntamento, contattando i seguenti numeri telefonici: 0733-256401, 0733-256419, 0733-256256.
I proprietari e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta la pubblica utilità, possono far pervenire all’Ufficio per le Espropriazioni, per posta o via PEC (comune.macerata@legalmail.it ), entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni.
Si è svolto a Fermo, domenica scorsa, il campionato regionale di categoria di ginnastica aerobica. La SSD Ginnastica Macerata ha schierato ben 53 atlete/i in tutte le categorie. In campo i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina.
"Come prima prova del Campionato 2024, viste le medaglie pesanti ottenute, mi ritengo molto soddisfatta del lavoro svolto - ha sottolineato proprio Arianna Ciucci -. Ma il lavoro continua perché ci si prepara subito per la prossima gara Interregionale che si svolgerà a Pomigliano D'Arco dal 12 al 14 aprile".
In occasione della prima prova del Campionato di ginnastica aerobica anno 2024, la società ringrazia lo sponsor primario Gruppo Dinamica Spurghi partner da tre anni, ed i nuovi sponsor Dental Tech3D – Associati Fisiomed.
Queste le classifiche:
CATEGORIA JUNIOR B CLASSIFICA CAMPIONATO REGIONALE 2024
Cherubini guenda - individuale - prima classificata
Miceli Matilde - individuale - seconda classificata
Paolucci Margherita - individuale - quinta classificata
Pierluigi Benedetta - individuale - sesta classificata
Papetti Linda - individuale - al suo primo debutto - 10°classificata
Miceli/Paolucci/Pierluigi - trio - primo classificato
Cherubini/Evangelista/Miceli/Paolucci/Pierluigi - gruppo - primo classificato
CATEGORIA SENIOR
Blasi Francesco - Cherubini Guenda - Ciurlanti Arianna - trio - primo classificato
Blasi Francesco - individuale - primo classificato
CATEGORIA JUNIOR A1
Evangelista Ginevra - Moroni Alessia - Pinzi Anna - trio primo classificato
Bisconti Anna - Garbuglia Angelica - Ottaviani Matilde (infortunata) - trio n.2 – 4°classificato
Bisconti/Garbuglia/Moroni/Ottaviani/Pinzi - gruppo - 2°classificato
Garbuglia Angelica (jra1) - individuale - seconda classificata
Ottavia Matilde ha presentato un esercizio individuale penalizzato a causa di un infortunio.
PER LA CATEGORIA JUNIOR A2 IL PODIO E’ TUTTO MACERATESE:
Bisconti Anna (jra2) - prima classificata
Evangelista Ginevra (jra2) - seconda classificata
Pinzi Anna (jra2) - terza classificata
Moroni Alessia (jra2) terza classificata pari merito
CATEGORIA ALLIEVE
Leoperdi Noraha allieva a3 - oro nella specialita’ individuale e trio
Marchetti Diana allieva a2 - oro nell’individuale - coppia e trio
Ortenzi Beatrice - allieva a3 - bronzo individuale - oro in coppia - oro in trio
Grioli Angelica, Mengoni Mia - Tacconi Elena - trio - seconde classificate (alla loro prima gara)
ALLIEVE A1 alla loro prima gara:
Foglia Benedetta - individuale - prima classificata
Fabiani Roberta - individuale - terza classificata
CAMPIONATO REGIONALE AEROSTART
ALLIEVE GRUPPO
1° Classificato:
Bonaduce Veronica, Cera Anna, Piangiarelli Margherita, Pigliapochi Favonio Zoe
JUNIOR A GRUPPO
1° Classificato
Ferrini Giulia, Francia Iolanda, Leka Noemi
4° Classificato
Ballesi Teresa, Cirilli Beatrice, Cirilli Chiara,Garcia Suarez Martina Ylenia
JUNIOR B GRUPPO
1° Classificato
Focacci Serena, Focacci Teresa, Mora Vanessa
CAMPIONATO REGIONALE SILVER ECCELLENZA
INDIVIDUALE ALLIEVE
2° Classificata: Lazzarini Caterina
INDIVIDUALE JUNIOR A
1° Classificata: Galletta Marta
COPPIA JUNIOR A
1° Classificata: Del Gobbo Michela e Zuzolo Valentina
TRIO JUNIOR A
1° Classificato: Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
2° Classificato: Borraccini Sara, Magnaterra Beatrice, Yatigala Dumeshi
GRUPPO JUNIOR A
1° Classificato: Del Gobbo Michela, Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria,
Zuzolo Valentina
GRUPPO JUNIOR B
1° Classificato: Carletti Aurora, Lucifero Lilu', Micati Greta, Pietrani Camilla, Prosperi Camilla
2° Classificato: Arzeni Alice, Iacobone Beatrice, Menghi Camilla, Porfiri Giulia, Porfiri Luna
Quei rigori che lo scorso anno avevano consegnato la Coppa Marche di Terza Categoria all'Helvia Recina, quest'anno le tolgono la finale di Coppa Marche Seconda Categoria.
Dopo l'1-0 dell'andata a Villa Potenza con gol di Bertola, gli orange si fanno raggiungere nel finale dal Petritoli nella semifinale di ritorno.
La sfida si protrae dunque ai calci di rigore. Fatali i primi due errori per la squadra di Mister Luzi, che abbandona così il sogno della seconda finale di coppa consecutiva. Il Petritoli vince 4-3 e prenota un biglietto per l'atto consecutivo del torneo, dove troverà il San Biagio.
L'Helvia Recina può comunque continuare a lottare per la vittoria del campionato, essendo seconda in classifica a -6 punti dal Casette D'Ete nel girone E di Terza Categoria.
Occhi di ghiaccio e voce profonda. Salvatore Anacondia ha riportato le proprie testimonianze di vita in un’intervista a “Le Iene”. Conosciuto ai più con il soprannome di “Manomozza”, si è pentito da ex boss della Sacra Corona Unita, dopo aver commesso più di 70 omicidi. Oggi risiede nel Maceratese, dove ha aperto diversi ristoranti.
Dopo aver raccontato a Giulio Golia come è entrato a far parte delle organizzazioni criminali e della perdita della mano che gli è valsa il soprannome, Anacondia ha rilasciato dichiarazioni scioccanti sui suoi molteplici omicidi.
Proiettili in fronte, “sangue a fontana”, esplosioni del cranio. I suoi occhi, capaci di destare attonimento anche nella iena Giulio Golia, ne hanno viste davvero di ogni. “Ammazzare una persona per me era come bere un caffè”, afferma l’ex boss. Di un solo omicidio però “Manomozza” oggi si pente.
“Si chiamava Giovanni”. Lo avevano scambiato per un informatore delle forze dell’ordine. “Lo caricammo dietro la macchina e lo bruciammo nella fornace in cui polverizzavamo tutti i cadaveri”.
Una parte di reclusione in carcere, che definisce “la mamma di tutte le mafie”, dove non si è fatto mancare nulla, dalle armi alle droghe, con tanto di cene sfarzose a base di pesce e annaffiate di champagne. Poi nel 1992 decide di collaborare con la giustizia, spiegandone il motivo nell’intervista.
“Viene mia moglie in carcere al colloquio e mi chiede perché ho deciso di metter su famiglia se volevo fare il boss mafioso e che per colpa mia stava morendo mio figlio a causa di un deperimento organico per mancanza di affetto paterno. Ho rinunciato alla mia vita per viverla a fianco alla mia famiglia. La strada vecchia l’ho abbandonata. Oggi sono l’uomo più tranquillo del mondo, ma non mi devono risvegliare”, ha concluso.
Unicam e il Cus Camerino hanno ricevuto, domenica 3 marzo, la visita della squadra di pallavolo femminile dell’Università Barleti di Tirana, accompagnata dalla rettrice, professoressa Suzana Guxholli, e dal presidente della Federazione Albanese dello Sport Universitario, Besnik Veliu.
Un momento di gemellaggio molto importante tra le 2 università, che ha visto la rappresentanza albanese graditissima ospite al Banca Macerata Forum, per assistere ai 5 set della vibrante partita di A2 femminile tra Cbf Balducci HR Macerata e Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Nella mattinata di lunedì 4 febbraio, la visita al Rettorato e il saluto del rettore Unicam, professor Graziano Leoni, prima del convegno pomeridiano su Nutrizione e Supplementazione negli Sport Invernali, alla sala conferenze del ChIP in via Madonna delle Carceri, coordinato dal professor Filippo Maggi, delegato del rettore per il benessere fisico e sport e che ha visto gli interventi del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli (che ha relazionato sul programma Unicam4Sport), del professor Pier Luigi Pompei uno dei massimi esperti in materia e della sciatrice Erica Biaggi, studentessa e sciatrice portacolori del Cus Camerino, fresca di ottimo 4° posto agli Europei Universitari di Slalom Gigante (grazie anche al programma Dual Career di Unicam, che permette agli studenti atleti di portare avanti parallelamente e con profitto lo studio e la pratica sportiva).
L’incontro è stato anche sul campo, con la partita amichevole tra le rappresentative di volley femminile delle 2 università, che ha visto le ragazze dell’Università Barleti imporsi per 3-0 sulle cussine camerti, in una bella festa di sport, promossa dalla CBF Balducci Group, main sponsor della squadra maceratese impegnata in A2 femminile. L’azienda, impegnata come il CUS Camerino e l’Unicam nella promozione dello sport nel territorio, ha ricevuto la delegazione dell’Università di Tirana nella mattinata di martedì 5 marzo, a sigillare il desiderio di fratellanza, grazie al potere di aggregazione dello sport.
A conclusione l'incontro con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui; presenti anche l'assessore allo sport e università Chiara Biondi e il consigliere regionale Lindita Elezi. Grandi idee per progetti futuri. Collaborazione accademica, double degree, mobilità studentesca, giochi sportivi universitari dell'Adriatico.
“Lunga vita a Musicultura!" con queste parole Piero Pelù ha dato il via ad una performance catartica nella quinta serata delle Audizioni Live del Festival, nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. 2Musicultura dimostra ancora una volta di essere un grande laboratorio a cielo aperto e a viso aperto, in un mondo che sta diventando sempre più difficile solamente con la musica e con la cultura si può vivere bene", ha detto Piero Pelù, da quest’anno membro del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
Accompagnato dalla chitarra di Finaz, l’icona rock della musica italiana ha aperto con il brano “Il viaggio” del 2008. "E in questo eterno viaggiare che è il leitmotiv della mia vita, c’è la consapevolezza di stare bene dentro, qualunque cosa succede intorno a noi” ha detto Pelù sulle note di “Vivere il mio tempo” del 1999.
Ha proseguito tra i cori emozionati dei presenti con “Io ci sarò” e la sferragliata rock di “Gigante” “Questo applauso è per tutti i giganti della musica che usciranno da Musicultura” ha affermato l’artista prima di intonare con il fischio “El Diablo”.
“Avevamo detto che dopo il Covid saremmo stati tutti più buoni – ha continuato Pelù - e invece no, siamo tornati peggio di prima e allora dovete inginocchiarvi sulle note di El Diablo e purificarvi, la musica salva le nostre anime!” E il pubblico del Lauro Rossi si è genuflesso in un purificatorio rito liturgico. In un crescendo di infinite emozioni l’artista fiorentino ha chiuso l’esibizione tra gli scroscianti applausi con la sua “Tribù”.
I VELIA di Roma, si sono aggiudicati il Premio del pubblico, la Targa Banca Macerata consegnato dalla dottoressa Barbara Fidanza di Banca Macerata e dal garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, promotore del nuovo progetto di Musicultura che coinvolge i detenuti del carcere di Barcaglione in una giuria speciale del Festival .
“Un’ importante iniziativa per dare ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. – Ha spiegato Giulianelli mentre scorrevano le immagini dei componenti della giuria del Festival in un incontro formativo con i detenuti - Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prendono confidenza con l'ascolto analitico delle canzoni, maturando la consapevolezza per l’assegnazione finale del premio "La casa in riva al mare", che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura”.
I VELIA sono Irene e Matteo, non un duo ma un’unica “creatura” che ha fuso elementi pop e alternative-rock dal sound eclettico e originale nei brani "Scogli" e "Respirare". Nel 2023 è uscito il loro primo singolo “ Scogli”, in concomitanza con la partecipazione al resetfestival di Torino. A gennaio hanno pubblicato il secondo singolo “Respirare”.
Un canto liturgico quello offerto da Alessandra Bosco di Milano, nelle canzoni "Reia" e "Una voce, una voce" dove l’artista ha unito la dimensione divina a quella umana, legando suoni ancestrali e suoni della terra con un canto gregoriano.L’artista ha condiviso il palco con i grandi nomi del jazz mondiale e si è esibita all’Umbria Jazz Festival, al San Marino Jazz Festival, al Teatro Smeraldo e alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Nel 2021 escono i suoi primi due EP, The Virgo Series e Aleph. Del 2023 è invece il suo primo singolo in italiano, Reia.
Alec Temple di Cremona si è esibito con i brani "L'inverno muore" e "Cenere" dedicato a chi ha perso qualcuno nel vento. Canzoni dove con una voce limpida e autentica si insinua negli spazi contaminati dalle emozioni più oscure e li racconta. A febbraio è uscito il suo ultimo singolo “L’inverno muore”.
La band di Viareggio Dena Barret, composta da Tommaso Bianchi (voce) Elia Pucci (chitarra) Michel Scappatura (batteria) e Marco Ferretti (basso) ha offerto "Halloween" e "Forse più timida, più paranoica" brani dove hanno fuso in un sound coinvolgente note cantautorali a sonorità dark pop e indie rock. Dopo la pubblicazione dei singoli “Halloween” e “Vorrei farmi esplodere la faccia”, nel 2023 è uscito il loro primo album, Immobili a ballare.
My Girl Is Retrò è il progetto musicale di Carlo Cianetti, classe ’99 di Perugia, nei brani “Tango, atto 1” e “Il tempo che passa” ha raccontato storie di disagio sociale con uno sguardo intimo e profondo. Nel 2018 esordisce con l’EP autoprodotto Bordopiscina, nel marzo del 2023 esce il suo primo album, Radiciaccompagnato da un tour partito dal Rock’n’Roll di Milano. Il progetto è stato selezionato per le finali di 1MNext, Musica da Bere e Bologna Musica d’Autore.
Questa sera mercoledì 6 marzo salirà sul palco del Festival la seconda artista marchigiana in gara VERI(Pesaro) con Francesco Faggi (Forlì), Nyco Ferrari (Milano), VERI (Pesaro), Eda Marì (San Lucido), Ardo(Vasto), Marco Boccuto (Monza). Domani, giovedì 7 marzo, si esibiranno: Poetica da Combattimento (Ascea), Irene Buselli (Genova), feeda(Sala Consilina), Andrea Di Donna (Roma) gaberlover (Palermo) e Went (Bari).
La ruota panoramica, che verrà installata sul lato sinistro del piazzale dei Giardini scendendo da piazza Garibaldi verso la Rotonda, allestita da Hsc Events, è alta 34 metri e ha 24 cabine in grado di ospitare fino a 144 passeggeri. L’inaugurazione della struttura, per l’amministrazione a costo zero, è prevista per sabato 16 marzo e resterà in città fino al prossimo 18 maggio.
Un’occasione per cittadini e turisti di osservare le bellezze di Macerata da una prospettiva nuova e suggestiva come sottolineano il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi: “Un’attrazione in più e a costo zero per Macerata che consentirà ai maceratesi, ai turisti e ai visitatori di godere da un inedito ed entusiasmante punto di vista delle ricchezze artistiche, culturali e paesaggistiche della nostra città.
Una novità assoluta che non mancherà di costituire un potente richiamo per bambini, ragazzi e famiglie alla scoperta di un panorama inedito e inaspettato. Inoltre, rimanendo montata fino al mese di maggio, quindi anche in coincidenza con le festività pasquali, ne potranno godere turisti e visitatori che sono attesi a Macerata”.
La Grand Roue 34 è stata costruita con tecnologia all'avanguardia ed è illuminata con vivaci proiettori led multicolor, elementi che rendono l'attrazione affascinante e suggestiva sia di giorno, sia di notte. “Un grande piacere e onore portare per la prima volta la nostra attrazione a Macerata – interviene Riccardo Claudi di Hsc Events, proprietario della struttura – si tratta di una delle 4 ruote più grandi d’Italia, un’attrazione moderna e tecnologica, che siamo convinti sarà apprezzata sia dai residenti, sia dai turisti. La Grand Roue 34 è stata costruita con la massima cura per i dettagli, in modo da garantire ai passeggeri comfort e sicurezza. Ringrazio l’Amministrazione comunale per la collaborazione di questi ultimi mesi e per aver trovato una location perfetta per la nostra ruota panoramica».
La ruota panoramica sarà aperta, nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 10 alle ore 24, in quelli feriali dalle ore 14 alle ore 23. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini con altezza inferiore ai 120 cm. L'ingresso alla ruota panoramica è gratuito per le persone con disabilità compatibili con la struttura.
Quattordici maestre che, nel secondo dopoguerra, cambiarono il modo di fare scuola. Le prime otto magistrate a vincere il concorso per l’accesso alla professione. Un'imprenditrice e una sindacalista per parlare di nuove storie. A loro l'Università di Macerata dedica tre appuntamenti in occasione della Giornata internazionale delle donne del prossimo 8 marzo.
“Ogni giorno – ci ricorda Lina Caraceni, delegata del rettore per i Rapporti con gli enti culturali – dovremmo fare memoria di ciò che le donne hanno rappresentato per la nostra società: sono state la testa, il cuore e le braccia del Paese durante il secondo conflitto mondiale, partecipando alla resistenza e facendosi carico dei bisogni di un intero popolo, orfano di padri, mariti, fratelli impegnati al fronte; e hanno avuto un ruolo decisivo anche nella costruzione della Repubblica, andando con coraggio e perseveranza ad abitare spazi della vita civile che sono stati determinanti per la creazione di una società unita, democratica e pacifica. Le magistrate e le maestre ne sono il fulgido esempio”.
Il primo appuntamento è per le 10 al Dipartimento di Giurisprudenza in piaggia dell'Università 2 con la presentazione del libro "Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia" di Eliana Di Caro. A sessant’anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, il libro, pubblicato nel 2023, affonda lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso, spaccato di un’Italia che faticosamente cambiava volto. Dialogheranno con l'autrice, Annamaria Picozzi, procuratrice aggiunta di Palermo, già consulente per la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Maria Cristina Ottavianoni, presidente della Fondazione forense maceratese, e Andrea Raffaele Amato, dottorando in diritto e innovazione. Coordinano i docenti Ninfa Contigiani e Giuseppe Mecca. Previsti intermezzi teatrali a cura del Laboratorio teatrale d’Ateneo, coordinato scientificamente da Maria Paola Scialdone, sotto la guida del regista Andrea Fazzini. La partecipazione è aperta. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Rum e il canale YouTube @radiouniversitadimacerata-8913.
Alle ore 14 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti si aprirà, invece, il primo dei due giorni di convegno organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea «Mario Morbiducci» di Macerata e dedicato a "Le maestre della Repubblica". La due giorni esplorerà vite e opere di quattordici maestre italiane del secondo dopoguerra, diverse per inclinazioni politiche e religiose, ma accomunate da sentimenti antifascisti, che hanno contribuito a cambiare il sistema educativo mettendo in discussione il modello autoritario e trasmettendo valori di pace, democrazia e giustizia. attraverso innovative tecniche didattiche. La storica Monica Galfré aprirà i lavori con una conferenza sul panorama della scuola elementare italiana. A seguire due sessioni presiedute da Paolo Coppari, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e Lucia Paciaroni, docente di Storia dell’educazione a Unimc.
Alle 18 nella sede in via Garibaldi 20, infine, si terrà un confronto con l'imprenditrice Elisabetta Pieragostini e la segretaria della sezione Nidl della Cgil di Macerata Loredana Guerriero dal titolo "Donne che non si arrendono. Storie ed esperienze in libertà".
Nel match fra Roma e Torino dello scorso 26 febbraio, Juan Luca Sacchi ha diretto la sua cinquantesima partita in Serie A. Il presidente della Delegazione Figc di Macerata Guido Andrenelli ha voluto così omaggiare il fischietto maceratese consegnandogli un riconoscimento per questo suo importante traguardo.
Sacchi si sta confermando come uno dei migliori arbitri a livello nazionale e si sta meritando, partita dopo partita, la direzione di gare sempre più importanti. Per questa domenica è stato infatti designato per Milan-Empoli, in programma domenica alle 15:00 a San Siro.
Sotto il coordinamento della prefettura di Macerata e in sinergia con la locale questura e il comando provinciale dei carabinieri, il comando provinciale della guardia di finanza di Macerata per cercare di arginare il fenomeno delle truffe on line e a danno degli anziani ha organizzato una serie di incontri, tenuti dai comandanti dei reparti dipendenti in luoghi di aggregazione del territorio maceratese, al fine di illustrare i rischi e le buone pratiche da mettere in atto per evitare le truffe.
Ai cittadini che hanno partecipato, sono state illustrate le varie tipologie di truffe, sono stati forniti utili consigli per riconoscere velocemente il fenomeno fraudolento. Inoltre, sono stati somministrati specifici suggerimenti sui principali accorgimenti da adottare per non cadere nelle truffe, con particolare riferimento alla popolazione anziana che, per la sua vulnerabilità, risulta essere una delle principali vittime. Infine, sono stati illustrati i riferimenti per le comunicazioni con gli organi competenti, da interessare in caso di necessità, al fine di poter prontamente rintracciare i responsabili e assicurarli alla giustizia.
Gli incontri si sono tenuti presso chiese, centri ricreativi e sociali per anziani situati nei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Porto Recanati; questi sono stai seguiti con particolare interesse dai presenti e hanno visto la partecipazione di circa trecento persone, tra cui anziani e numerose famiglie con bambini, ai quali è stato distribuito specifico materiale informativo.
Il 12 marzo alle ore 16.30 presso la biblioteca scolastica l’IIS “Garibaldi” a Macerata si terrà il terzo appuntamento del ciclo di incontri Cambiamenti climatici, migrazioni e cittadinanza con l’apertura pubblica del fondo librario e documentario “Leopardi”.
Il fondo, donato all’Istituto nel 2019 dal Conte Vanni Leopardi, è una raccolta organica di libri, opuscoli, materiali a stampa, numerosi unici e collezione di riviste rare appartenuta a Ettore e Pierfrancesco Leopardi che ha come focus l’agricoltura, il paesaggio e l’ambiente marchigiano.
La scuola maceratese, che ha avuto fra le sue studentesse anche la Contessa Olimpia Leopardi, nel 2020 ha firmato una convenzione con Casa Leopardi per la realizzazione di progetti didattici sul tema del paesaggio agrario e della realtà agricola maceratese presente in particolare nell’opera di Monaldo e Giacomo Leopardi.
All’incontro di martedì 12 marzo intervengono la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del FAI Marche Alessandra Stipa Alesiani, i docenti Unimc Laura Melosi e Carlo Pongetti.
L’appuntamento viene anticipato dall’apertura straordinaria del giardino didattico-sperimentale al quale si potrà accedere con guida dalle ore 15.00; la mostra documentaria che si potrà visionare è stata realizzata da studentesse e studenti delle classi quarte che hanno anche effettuato l’uscita didattica presso “L’orto dell’Infinito” a Recanati.
L’iniziativa vanta i patrocini dell’Università di Macerata, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, dell’Università della Terza Età di Macerata, dell’Associazione Culturale “Le Casette”, del FAI di Macerata.
Da oggi, mercoledì 6 marzo, fino a venerdì 8 marzo compreso, il parco di Villa Lauri rimarrà chiuso al pubblico.
La chiusura dell’area verde si è resa necessaria per consentire all’Università di Macerata, proprietaria dell’area dove ha sede l’istituto Confucio, di effettuare lavori sulla vecchia torretta che si trova all’interno del parco.