Macerata

A Sferisterio Live Macerata arriva Motta con il tour “Vivere o Morire”

A Sferisterio Live Macerata arriva Motta con il tour “Vivere o Morire”

Si arricchisce di un ulteriore appuntamento il programma musicale di Sferisterio Live Macerata, la rassegna  promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio che anche per l’estate 2018 presenta un calendario variegato di concerti che vedrà nell’arena maceratese l’esibizione di star internazionali e artisti e cantautori italiani di primo piano.  Il 30 agosto allo Sferisterio arriverà infatti Francesco Motta, in arte Motta, che presenterà dl vivo “Vivere o Morire” il nuovo disco uscito il 6 aprile per Sugar ed entrato direttamente al quinto posto della classifica dei dischi e al primo dei vinili più venduti in Italia  (diffusa  da GfK Italia). Il primo singolo estratto “La Nostra Ultima Canzone”, è top 30 della classifica radio Airplay Earone e, inoltre, sette brani su nove del disco sono entrati nella top 10 della Viral Chart Italia. A Macerata sul palco, oltre a Motta (voce, chitarra),  ci saranno Federico Camici (basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Leonardo Milani (tastiere), Simone Padovani (percussioni) e Cesare Petulicchio (batteria). Il concerto di Motta, organizzato dalla Best Eventi, va ad aggiungersi a quelli già annunciati e che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi: Simple Minds il 4 luglio, per i Martedì crossover del Macerata Opera Festival Max Gazzè il 7 agosto e Vinicio Capossela il 24 luglio, Francesco Gabbani il 26 agosto, Carl Palmer il 23 agosto e Fabrizio Moro il 16 agosto. Per il comncerto di Motta biglietti già in vendita on line sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, VivaTicket www.vivaticket.it e CiaoTickets www.ciaotickets.com. Da lunedì 23 anche nei punti vendita compresa la Biglietteria dei Teatri di Macerata, in piazza Mazzini. Questi i prezzi: Settore Platino: € 35,00 + € 5,25 (diritti di prevendita),  Settore Oro: € 32,00 + €4,80 (diritti di prevendita), Settore Verde: € 27,00 + € 4,05 (diritti di prevendita), Settore Blu: € 24,00 + € 3,60 (diritti di prevendita), Settore Rosso: € 21,00 + € 3,15 (diritti di prevendita), Settore Giallo: € 18,00 + € 2,70 (diritti di prevendita) e Balconata: € 15,00 + € 2,25 (diritti di prevendita).   

20/04/2018 15:46
Unimc, il 23 aprile la presentazione del numero 161 del volume "Mondo Cinese"

Unimc, il 23 aprile la presentazione del numero 161 del volume "Mondo Cinese"

Il 23 aprile 2018 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci, il China Center e l'Istituto Confucio dell’Università di Macerata presentano il numero 161 di “Mondo Cinese”, l’unica rivista scientifica di studi sulla Cina Contemporanea in Italia promossa dalla fondazione Italia Cina. Il volume, curato da Francesca Spigarelli, docente Unimc e direttrice del China Center, insieme a Filippo Fasulo, coordinatore scientifico del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina, è dedicato alle industrie culturali e creative in Cina come nuova leva per la crescita e lo sviluppo. Dopo l’introduzione del presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, interverranno Filippo Fasulo, Luca Zan dell’Università di Bologna, Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci, Selusi Ambrogio e Marco Meccarelli di Unimc. Conclude il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin. In questo numero di Mondo Cinese l’attenzione si rivolge a quella che potrebbe essere definita una nuova rivoluzione, tutta cinese. Un cambio di rotta radicale che riavvicina il paese asiatico alla sua tradizione culturale millenaria, alla sua anima inventiva, alle sue antiche capacità di originare e plasmare oggetti, processi, pensieri. Si tratta della Cina che promuove, accoglie e valorizza la creatività e tutte le attività culturali, economiche e imprenditoriali che ruotano attorno a essa. La si potrebbe definire una “rivoluzione creativa”, che mira sia a riabilitare la tradizione cinese, sia a preparare un fertile terreno – sociale e culturale – su cui innestare e far germogliare nuovi percorsi di crescita del paese.

20/04/2018 14:27
"Marche a rifiuti zero", domani 21 aprile un incontro pubblico all'hotel San Claudio

"Marche a rifiuti zero", domani 21 aprile un incontro pubblico all'hotel San Claudio

L'associazione Marche a rifiuti zero organizza sabato 21 aprile un incontro pubblico con i 57 comuni della Provincia di Macerata e i tecnici Zero Waste Italy per discutere sul documento preliminare al Piano d'ambito per la gestione dei rifiuti presentato in sede ATA 3 (Assemblea territoriale Ambito) ai Sindaci.  Com'è noto, la Strategia rifiuti zero sostiene la necessità di puntare sulle "fabbriche dei materiali" per recuperare materia prima dalla frazione residua e, in prospettiva, riprogettare prodotti ad ora non riciclabili attraverso un'assunzione di responsabilità da parte dei produttori.  L’incontro si terrà sabato 21 aprile presso l’Hotel San Claudio di Macerata, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 (seguirà un buffet con prodotti tipici del territorio). Parteciperanno Rossano Ercolini, Presidente dell'Associazione Zero Waste Europe e del Centro di ricerca Rifiuti Zero, Enzo Favoino, coordinatore scientifico del Centro di ricerca e di Zero Waste Europe e Attilio Tornavacca, direttore generale Esper, che interverrà sulle buone pratiche di tariffa incentivante (puntuale) a livello europeo. E’ inoltre prevista la partecipazione dei Sindaci di tutta la provincia di Macerata, del Cosmari e degli altri attori del settore rifiuti. L’incontro è organizzato con la collaborazione delle associazioni – Legambiente, Italia Nostra, Libera, WWF, Cittadinanzattiva, FAI, Federazione nazionale proNatura e locali - Forum Paesaggio Marche, Lupus in fabula, Mountain Wilderness italia, Comitato tutela colline picene, Comitato tutela del Bretta, Comitato CiRifiutiAmo, Comitato Salvambiente, Comitato Salvasalute Castelraimondo, Comitato Salute Territorio Corridonia, Gruppo di intervento giuridico, TAG-Costamare, Terra mater - a testimonianza dell’interesse dei cittadini per queste tematiche, e con il sostegno del CSV Marche (Centro Servizi per il volontariato). In tale occasione saranno approfonditi i temi proposti dal documento preliminare, con particolare riferimento alle strategie per il rifiuto residuo, sia riguardo agli aspetti economici che di sostenibilità ambientale.  Sebbene possa sembrare una contraddizione, i rifiuti rappresentano oggi una delle maggiori opportunità di crescita sostenibile per il sistema Europa e per il nostro Paese, carente di materie prime. Per questo intendiamo mettere in campo le nostre migliori risorse per offrire un contributo scientifico alla discussione e favorire una scelta più consapevole del decisore politico. La Provincia e l’ATA di Macerata rappresentano un'eccellenza nel territorio marchigiano e anche nel Paese, con una produzione di rifiuti inferiore rispetto alla media nazionale, che è anche il risultato di un lavoro svolto sul territorio nell’ultimo decennio, con la raccolta porta a porta e iniziative virtuose quali la realizzazione di centri del riuso, la promozione del compostaggio domestico, la riduzione dello spreco alimentare, la diffusione di casette dell’acqua. Essa può (e dovrebbe, a nostro avviso) diventare un modello per tutta la Regione e determinare la politica dei ri¬fiuti nei prossimi anni. Per questo pensiamo che - come già avvenuto ad Ascoli Piceno in analoga occasione - sia importante aprire una discussione pubblica trasparente e partecipata, alla presenza del Presidente della Provincia e di tutti i Sindaci, per valutare insieme le scelte proposte dal documento preliminare, in una fase in cui il Piano è ancora aperto a nuovi possibili contributi. Il percorso di redazione del Piano, del resto, si accompagna, fin dalle fasi iniziali, al percorso di VAS – Valutazione ambientale strategica, che ha - tra i suoi obiettivi - il miglioramento dell'informazione ai cittadini e la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione ambientale. Il territorio dell’ATO 3 Macerata è caratterizzato dalla presenza di un unico gestore del servizio integrato, attraverso l’affidamento in-house alla società Cosmari, di proprietà dei Comuni membri dell’ATO. Il Cosmari gestisce il servizio di raccolta e igiene urbana e l’impiantistica di recupero, trattamento e smaltimento. La Provincia vanta una percentuale di raccolta pari al 74,33% (anno 2016), con una produzione pro-capite pari a 481kg di rifiuti. Si stima un aumento all’80% della raccolta differenziata entro il 2020. In tale contesto, il documento preliminare individua alcuni obiettivi: la necessità di rafforzare l’impegno verso la prevenzione e l’introduzione di sistemi di tariffazione puntuale.  Sotto il profilo impiantistico, a fronte di una capacità dell’impianto di compostaggio aerobico di 70.000 t/a (superiore alle necessità di circa 10.000 t/a) si propone una nuova impiantistica (revamping) basata su processi anaerobici, da destinare a flussi provenienti da territori limitrofi con l’obiettivo di abbattere i costi.  Costo pari a oltre 20 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 4,5 milioni di euro/anno. Si prevede la costruzione di un nuovo impianto di selezione per le frazioni secche differenziate riciclabili, per il quale si valuta l’integrazione con un’evoluzione dell’attuale impianto di trattamento  del RUR - rifiuto urbano residuo (con riferimento a valorizzazione energetica o come materia del sovvallo secco). Si propone inoltre di realizzare un impianto per la valorizzazione della frazione secca da selezione del RUR, attraverso la produzione di CSS per recupero energetico o l’estrazione di frazioni recuperabili come materia, anche a servizio di ambiti contermini, come previsto dal Piano regionale rifiuti. Costo pari a 3,5 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 2 milioni di euro/anno. Tutto ciò da valutare in relazione a vincoli ambientali del sito di Tolentino, in relazione alla presenza della Riserva naturale dell’Abbazia di Fiastra, per la quale si propone una riperimetrazione.   Per quanto riguarda la discarica, il documento ricorda che l’attuale discarica di Cingoli ha capienza fino al 2022. Anche in tal caso, per il futuro si suggerisce la prospettiva di una soluzione sovra ATO. Si propone di valutare tali interventi in un’ottica di trattamento di flussi provenienti da altri contesti. Si propone la realizzazione della Carta dei servizi e del Regolamento tipo sui rifiuti.     Fin qui i contenuti del documento preliminare su cui l'associazione Marche Rifiuti zero e Zero Waste Europe si confronteranno con i Sindaci, sabato 21 aprile all'Hotel San Claudio di Macerata, per valutare la sostenibilità delle proposte e individuare insieme le migliori soluzioni verso la strategia rifiuti Zero.     

20/04/2018 14:05
Macerata Racconta gli Enigmi: dal 30 aprile al 6 maggio incontri letterari, mostre e spettacoli

Macerata Racconta gli Enigmi: dal 30 aprile al 6 maggio incontri letterari, mostre e spettacoli

Dal 30 aprile al 6 maggio 62 appuntamenti, 70 ospiti in 17 luoghi del centro storico e 47 le case editrici alla Fiera dell'editoria Marche Libri Tanti eventi gratuiti che animeranno 17 luoghi del centro storico cittadino con 62 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni, 70 gli ospiti tra i quali Concita De Gregorio, Marco Damilano, Federico Rampini, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Robecchi, Emiliano Fittipaldi, Diego De Silva, Licia Troisi e Mariapia Veladiano e Carolina Orlandi, 47 le case editrici presenti alla Fiera dell’editoria Marche libri e oltre 30 i soggetti che collaborano, al di là dell’associazione promotrice, dei partner istituzionali e degli sponsor, che collaborano all’evento.  

20/04/2018 13:57
Alla Mozzi Borgetti con "La Macina"

Alla Mozzi Borgetti con "La Macina"

Molti sostengono che il Popolo Italiano dia il meglio di sé quando è in piena emergenza. Lo abbiamo visto ultimamente con le nostre zone terremotate: appena un anno fa fioccavano donazioni,elargizioni, sottoscrizioni; oggi, con tutti i problemi ancora aperti e la terra che non smette di tremare, sui paesi devastati dal sisma è scesa una coltre di disinteresse e di silenzio.  Lo stesso sta avvenendo per i fatti di Macerata dei primi di febbraio: mobilitazione immediata, antifascismo urlato ed esibito, promesse e impegni di fare di Macerata un laboratorio di antifascismo e antirazzismo permanente. E invece ora, con i primi tepori primaverili tutto sembra rientrare  in un’apparente e paciosa tranquillità che  forse anestetizza, ma  sicuramente non cura  le ferite della città. E’ in questo contesto che si colloca la nostra iniziativa che si svolgerà a Macerata sabato 21 aprile presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, a partire dalle ore 17: un’iniziativa aperta e senza una rigida scaletta. Saranno a disposizione un microfono e un leggio  per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo  che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi. Abbiamo chiesto anche a docenti e studiosi di intervenire con brevi “cartoline storiche” e di condividere lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia. Un  altro motivo in più per intervenire è la presenza del gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” che  commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti.  Ringraziamo Gastone Pietrucci e gli altri musicisti che lo accompagneranno per aver accolto subito l’invito  a  sostenere l’iniziativa del  nostro istituto che resta, insieme  a pochi altri, un importante presidio  territoriale per l’educazione storica e alla cittadinanza democratica.   

20/04/2018 11:13
Medea Macerata corsara a Celano

Medea Macerata corsara a Celano

A Forlì la Medea Macerata incassa la terza sconfitta stagionale per mano della Celanese Volley. Un 3-2 all'Unieuro Arena che premia meritatamente i ragazzi di Gabriel Kunda, che sono arrivati al momento decisivo del tie-break con più energie nervose rispetto ai biancoverdi. Medea guidata in panchina da Federico Domizioli, in virtù della squalifica di coach Adrian Pablo Pasquali, che si presenta con il sestetto di partenza solito. Forlì parte meglio con Sirri e Mengozzi in attacco che mettono in difficoltà la difesa della Medea che fatica a trovare la quadra (58% di efficacia offensiva dei padroni di casa). Dopo un avvio di set punto a punto la Celanese allunga portandosi sul 16-9 e riuscendo a tenere a distanza i tentativi di recupero di Macerata che sembra non riuscire a mettere in difficoltà gli avversari fin dalla battuta e soccombe 25-20. Un primo set che carica nel morale la Celanese, che parte bene anche nel secondo set (8-6). Stavolta però non c'è lo strappo del set precedente e la Medea stavolta resta in scia. Macerata non è continua in attacco (36% complessivo di efficacia) ma cresce a muro con 5 stampate nel secondo parziale. Il finale di set è per cuori forti: sul 24-23 ci sarebbe la palla per inguaiare definitivamente gli ospiti che invece la annullano. Si inizia con i vantaggi e una serie di palle set annullate, soprattutto per Forlì. È però Macerata a portarsi sul 29-30. Il secondo set ball per i biancoverdi è quello giusto. 29-31 e tutto in discussione. Maceratesi che partono meglio nel terzo set, apparentemente rinfrancati dallo scampato pericolo, portandosi sul 6-8. Non dura molto perchè Forlì controsorpassa (16-14). Macerata resta aggrappata all'avversario fino al 24-23. Ancora una volta è 24-24 e vantaggi, ma stavolta la suspence dura poco perchè due palloni sulla rete condannano la Medea a dover lottare per il tie-break. Nel set del dentro o fuori però la Medea parte contratta. A far la differenza però un turno al servizio prezioso di Pietro Di Meo. Il resto lo fanno gli attacchi di un cercatissimo Casoli (5 punti su 9 nel quarto set), 4 punti a muro (2 di Scuffia, 1 di Alex Molinari e del capitano) e 10 errori punto di Forlì che permettono a Macerata di prendere il largo e di fare suo il set 20-25. 4 set, 2 per parte e 100 punti a testa. Parità assoluta che solo il tie-break può spezzare. Dopo la vittoria convincente del quarto set però non si avverte l'effetto corroborante per i maceratesi che partono sotto (5-3), restano in scia ma sempre dietro fino al 12-9. Quando anche il punto numero 13 prende la strada di Forlì la Medea perde le sue ultime convinzioni, aprendo la strada alla vittoria definitiva della Celanese. Pur nelle difficoltà della serata un punto che muove la classifica, aspettando notizie della diretta inseguitrice Portomaggiore, che ha la possibilità di rosicchiare 2 dei 3 punti di vantaggio che la Medea si è conquistata finora   CELANESE VOLLEY FORLÌ-MEDEA MACERATA 3-2 CELANESE VOLLEY FORLÌ: Mengozzi 22, Kunda N., Ramberti 3, Sasdelli ne, Sirri 29, Olivucci G. 14, Olivucci E. ne, Benvenuti (L1), Balestra (L2) ne, Donati 15, Pirini M. 4, Pirini A. ne. All. Kunda G. MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti 2, Casoli 26, Miscio 1, Troiani 1, Molinari M. 4, Scuffia 11, Thiaw, Di Meo 18, Bussolari 7, Valenti ne, Gabbanelli (L1), Furiassi (L2). All. Domizioli (Pasquali squalificato). ARBITRI: Testa-Pettenello. PARZIALI: 25-20 (25'), 29-31 (38'), 26-24 (32'), 20-25 (26'), 15-9 (17').   

20/04/2018 11:05
Macerata, orari slot limitati. La protesta: "Carancini ha un bidone di spazzatura al posto del cuore"

Macerata, orari slot limitati. La protesta: "Carancini ha un bidone di spazzatura al posto del cuore"

Il Comune di Macerata ha deliberato la limitazione dell'utilizzo delle slot e video poker che dovranno restare spente dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 20. Una decisione che ha, ovviamente, incontrato la contrarietà di chi ha i dispositivi elettronici nei propri esercizi commerciali. Che hanno protestato a modo loro, non senza un pizzico di ironia, mutuata dalle ormai celeberrime esternazioni di Gianluigi Buffon rivolte all'arbitro di Real Madrid-Juventus di Champions. E così ad avere un "bidone della spazzatura al posto del cuore" non è il giudice di gara, ma il sindaco del Comune di Macerata...

20/04/2018 10:57
Macerata ai Maceratesi, volantinaggio anticriminalità a Piediripa

Macerata ai Maceratesi, volantinaggio anticriminalità a Piediripa

Proseguono a tamburo battente le passeggiate del gruppo Macerata ai Maceratesi, che nella tarda serata di giovedì 19 Aprile ha effettuato un volantinaggio anticriminalità a Piediripa nella zona di via Volturno, lasciando nelle cassette postali dei residenti volantini sulla tragica vicenda di Pamela e contro le attuali politiche, locali e nazionali, in materia di sicurezza e gestione dei flussi migratori.

20/04/2018 10:52
Borgo in gioco, sabato il terzo appuntamento

Borgo in gioco, sabato il terzo appuntamento

Sabato 21 aprile, alle 16.30, ci sarà il terzo incontro dell'evento "Borgo in gioco", dedicato ai bambini dai 5 agli 8 anni. Il titolo è "La torre di controllo" e attraverso il gioco si desidera affinare la capacità di ascolto, l'attenzione e la cooperazione. Le attività, basate sul gioco, sono pianificate e tenute da psicologhe ICLeS (Istituto per la Clinica dei Legami Sociali). Ai partecipanti è offerta anche la possibilità di un colloquio gratuito presso il consultorio psicoanalitico PuntoInc. L'incontro si terrà nella suggestiva realtà del Borgo Ficana.

19/04/2018 18:15
Giornata del Biotestamento, banchetto informativo in via Matteotti

Giornata del Biotestamento, banchetto informativo in via Matteotti

Dopo anni di lotte e di iniziative politiche, il Parlamento il 14 dicembre 2017  ha approvato la legge  219 sul biotestamento avente per titolo Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. "Non ci possiamo fermare a questo  nostro grande risultato, dobbiamo andare avanti anche per ottenere la piena applicazione della legge e farla conoscere a tutti. Per questo sabato 21 aprile 2018 sarà la “Giornata del Biotestamento”: un giorno di mobilitazione nazionale sul Testamento Biologico". Oltre a quello di via Mattoetti 16/20, nelle Marche ci saranno altri sette banchetti informativi: Ancona  dalle 16  alle 20, in piazza Pertini  sopra parcheggio sotterraneo Stamira, Fano, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,  in corso Matteotti presso struttura Gabuccini, Pesaro  dalle 15 alle 19,30,  presso l’Ipercoop Mirafiore, Porto Sant’Elpidio   dalle  15  alle  20,  in  via Umberto I 485, San Benedetto del Tronto, dalle 16  alle 20, in viale Secondo Moretti, Senigallia, dalle  16  alle 20,  in  piazza Roma, Urbino dalle 9 alle 12,30,  presso il Pian del Monte (zona mercato settimanale) e in caso di pioggia sotto i portici di piazza della Repubblica. Per informazione, per la provincia di MAcerata,  Nazario Cesca  (telefono 3389793734)    

19/04/2018 17:12
Rifiuti, sacchetti intelligenti per una tariffa puntuale

Rifiuti, sacchetti intelligenti per una tariffa puntuale

“Verso la Tarip: progettare la tariffa puntuale nei comuni della Provincia di Macerata”. Se ne è discusso ampiamente al Cosmari, nel corso di un incontro convocato  per illustrare lo stato dell’arte della sperimentazione in atto e il relativo cronoprogramma di Cosmari, in attuazione della Normativa nazionale e della recente Legge regionale in materia di Tariffa Puntuale dei rifiuti. In apertura di seduta il presidente Marco Graziano Ciurlanti ha portato i saluti del cda – erano presenti la vicepresidente Rosalia Calcagnini e il consigliere Paolo Gattafoni – e ha sottolineato l’impegno di Cosmari, in questi anni, in questo settore e che rappresenta la naturale evoluzione del porta a porta e del sistema dei sacchetti dotati di microchip. Il direttore generale di Cosmari srl Giuseppe Giampaoli  ha ricordato tutti i vari passaggi che sono stati fatti proprio in previsione dell’applicazione della tariffa puntuale. La tecnologia alla base del sistema Riciclochip si fonda su una gestione integrata di sistemi che permettono la distribuzione, l’identificazione, il tracciamento Gps, la gestione della tariffa e la gestione delle anomalie. I sacchetti distribuiti sono dotati di Fides Code, un sistema all’avanguardia che impedisce contraffazione e duplicazione del tag e quindi la certezza del dato. Per la distribuzione dei kit vengono utilizzati tablet che, grazie al cloud, permettono uno scambio dati giornaliero con il software cosi da rendere le anagrafiche contribuenti sempre aggiornate. Un’opzione alternativa e da valutare, prevede l’utilizzo di distributori automatici anche essi controllabili da remoto. I sistemi innovativi di raccolta VT-2 extreme di Teea sgravano l’operatore da qualsiasi azione, rendendolo partecipe e controllore visivo dell’attività di raccolta. L’innovazione prevede, inoltre, l’allineamento automatico delle banche dati comunali con quelle Cosmari grazie alla partnership Quara srl- E-lios e l’evoluzione dei sistemi Green Point, progettati da Cosmari e realizzati grazie a Meccaniche Torresi, veri e propri punti di conferimento “intelligenti”. Ad illustrare i risultati della sperimentazione, i correttivi apportati e i risultati raggiunti, grazie anche agli investimenti di SPM Sfregola, azienda fornitrice di Cosmari dei sacchetti, sono intervenuti Lorenzo Neglia di Teea srl che ha parlato degli aspetti tecnico/informatico relativi agli impianti tecnologici e all’allestimento mezzi, Corrado Altinier di Quadra srl che ha spiegato come sono stati predisposti i software e le attività svolte relative all’applicazione della Tari e Chiara Ercoli di E-Lios srl – Spin Off dell’Università di Camerino che invece ha chiarito tutti gli aspetti che consentono di interfacciare i programmi comunali e il software di gestione Tarip. Presente all’Incontro anche il Consigliere regionale Sandro Bisonni relatore della nuova legge, la prima approvata in Italia e che si è complimentato con Cosmari per il lavoro fatto e per aver organizzato l’incontro sulla Tarip, che consente di avviare un processo che passi proprio dalla sperimentazione all’applicazione reale della nuova Tarip, con lo scopo di favorire una maggiore differenziazione e una più equa applicazione della tariffa ai cittadini virtuosi. Infatti, con la tariffazione puntuale, il cittadino avrà la sicurezza di pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotta, vedendo premiati i propri sforzi per aumentare la raccolta differenziata. Con la tariffa il cittadino è responsabilizzato e vengono promossi comportamenti virtuosi: più si differenzia meno si paga, meno rifiuti non riciclabili si producono a tutto vantaggio dell’ambiente. L’approvazione della legge è un risultato importante che valorizza il ruolo delle Ata e delle associazioni ambientaliste voluta dalla maggioranza e votata all'unanimità. La legge attua le previsioni contenute nel Piano regionale gestione rifiuti, dà seguito al decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 aprile 2017, favorisce azioni finalizzate a politiche e percorsi amministrativi dei comuni diretti all'implementazione della tariffa puntuale. Il provvedimento è in linea con le direttive europee e perfettamente coerente con il principio “chi inquina paga”. Previste dotazioni informatiche per i Comuni, un tavolo tecnico e campagne di comunicazione.   

19/04/2018 16:59
In consiglio comunale scuole, gioco d'azzardo e il futuro processo per la morte di Pamela

In consiglio comunale scuole, gioco d'azzardo e il futuro processo per la morte di Pamela

Il 23 e 24 aprile due nuove sedute per il consiglio comunale convocato dal presidente Luciano Pantanetti per le 16.30. Dopo l’interrogazione e l’interpellanza rispettivamente relative all’iter per la costruzione dei plessi scolastici Dante Alighieri e Mestica nell’area ex Casermette (Andrea Marchiori e Riccardo sacchi di Forza Italia) e al settore trasporti dell’Apm (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri della minoranza), che verranno prese in esame lunedì 23 aprile, alle  15.30, il Consiglio passerà alla discussione degli altri punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori. Il consesso cittadino si occuperà di sette mozioni delle quali quattro presentate dal Movimento 5 stelle e che riguardano la regolamentazione del gioco d’azzardo, Musicultura, e le case dell’acqua. Il controllo del vicinato e la concessione di locali comunali in comodato d’uso e le affissioni abusive  e il progetto “Adotta un cane” sono invece gli argomenti delle mozioni avanzate da Paolo Renna di Fratelli d’Italia e da altri consiglieri della minoranza mentre la chiusura dei progetti di accoglienza Sprar è quella presentata da Riccardo Sacchi di FI e altri rappresentanti  dell’opposizione.  Infine  verranno discussi tre ordini del giorno che riguardano un progetto condiviso di recupero delle abitazioni del centro storico (Carla Messi del Movimento 5 stelle), la costituzione di parte civile nel futuro processo agli imputati per il delitto di Pamela Mastropietro (Riccardo Sacchi FI e altri consiglieri di minoranza) e il tema “Crescere consapevoli” (David Miliozzi di Pensare Macerata e altri consiglieri di maggioranza).  Nel caso in cui la seduta del 24 aprile dovesse andare deserta la seconda convocazione è fissata per  il 26 aprile alle 16.30.  

19/04/2018 15:43
Primavera nei parchi, domenica festa a Fontescodella e ai Giardini Diaz

Primavera nei parchi, domenica festa a Fontescodella e ai Giardini Diaz

  Una intera giornata di svago nei due polmoni verdi della città durante la quale si potrà scegliere cosa fare tra tante attività e iniziative.    E’ la Primavera nei parchi che vedrà domenica 22 aprile il parco urbano di Fontescodella e i Giardini Diaz in festa con possibilità di fare picnic, partecipare alle passeggiate del Green Nordic Walking, La Bibliovaligia delle Favole con le letture condivise per famiglie con bambini, libri di qualità, prestito librario e dialoghi di comunità NpL, animazione e giochi tradizionali proposti dal gruppo Scout Macerata e ancora passeggiate con i muli, skate e gustarsi un buon gelato o partecipare a uno spettacolo di marionette e giocare.   Una giornata organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione anche con la cooperativa Risorse e gli Amici del Parco di Fontescodella che prevede, a partire dalle 9.30 del mattino, due programmi differenti per ognuno dei due spazi verdi.  “Questo è il secondo appuntamento di festa, dopo quello del settembre scorso, organizzato all’interno del parco urbano di Fontescodella. L’obiettivo – ha affermato questa mattina l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari  nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento-  è sempre quello di mostrare a tutta la città le grandi potenzialità di questa area verde che potrebbe diventare uno spazio abitualmente frequentato dai maceratesi di tutte le età. In questa occasione grazie all’impegno di altri cittadini l’occasione di svago e divertimento si allarga anche ai vicini Giardini Diaz, creando una sinergia che potrebbe trovare altre importanti occasioni in futuro.”  “La volontà di creare un'iniziativa all'interno dei Giardini Diaz – ha detto invece Matteo Sciapeconi in rappresentanza del gruppo di cittadini cittadini promotori del programma che vedrà i Giardini Diaz al centro – nasce dall’esigenza molto sentita di recuperare in pieno l’immagine positiva dei Giardini Diaz come lo abbiamo sempre conosciuto, luogo di incontro, si svago e anche di crescita per i più piccoli.  L'impegno e il profondo senso civico dei cittadini sono stati stimolo per la creazione di attività rivolte ai bambini: liberi da pregiudizi e stereotipi, attraverso il gioco, la condivisione delle attività e di spazi, comunicano un messaggio positivo sulla necessità di un mondo fatto da culture differenti, in cui proprio la diversità è un fatto essenziale. Letture, animazione ed i laboratori organizzati da UniMC coordinati dalla docente Paola Nicolini avranno questo essenziale ed importante compito”.    Ha parlato invece del lungo progetto di collaborazione tra un gruppo di cittadini sia residenti nella zona del parco urbano di Fontescodella che non e l’assessorato all’Ambiente del Comune di Macerata Marta Massetani :”E’ stato fatti fin dal 2015 un grande lavoro per ripristinare sicurezza nell’area verde e contenere al massimo l’inquinamento acustico che in estate raggiungeva il picco massimo. Dopo tante parole ora siamo nella fase propositiva che porta all’iniziativa di domenica. Allo stesso tempo si sta cercando di dare impulso a una cultura di condivisione e una educazione a vivere gli spazi pubblici nel rispetto degli stessi”.  Al Parco di Fontescodella previsti tanti momenti di intrattenimento compreso quello dedicato al gioco: “Si tratta di un’iniziativa importante – interviene Paolo Nanni per Ludic -  che nasce in collaborazione con il Game Labs, festival del gioco che si svolgerà fino al 24 aprile a Macerata. Alla riapertura del Parco Urbano di Fontescodella il Game Labs porta gli operatori dell'associazione Ludic, capitanati da Alicia Barauskas, con la loro innovativa metodologia di ‘ludicità consapevole’, che permette di usare il gioco per conoscersi e acquisire maggiori competenze relazionali a bambini e famiglie, attraverso dinamiche collaborative e non competitive”.   In occasione della Primavera nei parchi l’ecobar L’alligatore all’interno dell’area verde di Fontescodella rimarrà aperto così come il parcheggio Centro storico.  Info e programma completo delle iniziative: www.comune.macerata.it , www.risorsecoop.it   

19/04/2018 15:03
Unimc: lezione con il cardinal Mamberti

Unimc: lezione con il cardinal Mamberti

Nell’ambito del corso di laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, lunedì 23 aprile l’Università di Macerata ospiterà il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente della Corte di Cassazione dello Stato Città del Vaticano, che alle ore 15.00 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo terrà una Lectio Magistralis sul tema “Santa Sede, Stato Città del Vaticano e Comunità internazionale”.  L’evento si aprirà con i saluti del rettore Francesco Adornato e del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio. Introdurrà i lavori Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea. Rivetti sottolinea l’importanza scientifica dell’evento, che verterà su tematiche di rilievo quali il ruolo della Santa Sede nei rapporti con la Comunità internazionale. La ricerca del “bene comune”, nelle applicazioni dei moderni principi dell’etica sociale vede, come fondante e costitutiva, la centralità della persona umana nelle dinamiche di sviluppo ed economiche. “Il Vaticano – spiega il docente – è il più piccolo Stato indipendente del mondo, con una superficie di soli 0,49 Kmq, che da enclave dell’Italia tende progressivamente a divenire enclave della Comunità europea, con conseguenti punti di contatto tra il Diritto vaticano e dell’Unione europea. Sul punto, occorre evidenziare anche la peculiarità e l’originalità dell’ordinamento vaticano nel quale, più di altri, si manifesta il valore giuridico della storia. Si prenderà in analisi la natura giuridica dello Stato Vaticano, sorto con il Trattato lateranense, firmato l’11 febbraio 1929 tra la Santa Sede e l’Italia, che ne ha sancito la personalità di Ente sovrano di diritto pubblico internazionale, per assicurare alla Santa Sede “l’assoluta e visibile indipendenza”. Il Cardinale Dominique Mamberti (7 marzo 1952), è stato creato Cardinale, da Papa Francesco, nel Concistoro del 14 febbraio 2015. Nel settembre del 2006 è stato chiamato da Benedetto XVI in Segreteria di Stato per ricoprire l’incarico di segretario per i Rapporti con gli Stati, e in tale missione, è stato confermato da Papa Francesco il 31 agosto 2013.  In questa veste ha guidato le delegazioni della Santa Sede a numerose riunioni e conferenze internazionali, in particolare all’assemblea generale delle Nazioni Unite e ai consigli ministeriali dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Ha compiuto numerosi viaggi d’ufficio e ha sottoscritto, a nome della Santa Sede, vari accordi multilaterali o bilaterali, ultimi dei quali l’Accordo con la Repubblica di Capo Verde sullo statuto giuridico della Chiesa cattolica nel Paese africano e l’Accordo con la Repubblica di Serbia sulla collaborazione nell’insegnamento superiore.

19/04/2018 13:43
A Unimc confronto internazionale sulla via della Seta

A Unimc confronto internazionale sulla via della Seta

Nell’ambito dell’International Week organizzata in questi giorni dall’Università di Macerata, si svolgerà venerdì 20 aprile al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali (Piazza Strambi 1, Aula A) dell’Università di Macerata il convegno “Italia e Cina lungo la Via della Seta”. I lavori prenderanno il via alle 9.30 con i saluti del rettore Francesco Adornato e della direttrice del Dipartimento Elisabetta Croci Angelini. Sul tema delle relazioni politiche, economiche e culturali tra Italia e Cina si confronteranno docenti e studiosi dell’Ateneo maceratese con quelli provenienti da altri prestigiosi atenei italiani e cinesi.  Nello specifico, dopo l’introduzione di Benedetta Giovanola, delegata del rettore alle relazioni internazionali, interverranno Steven Guanpeng Dong dell’Università di Comunicazione della Cina sull’immagine dell’Italia nei media e nell’opinione pubblica cinese; Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio di Unimc sul ruolo geopolitico della Via della Seta, Silvia Menegazzi della Luiss sul futuro delle relazioni tra Europa e Cina; Federica Bianchi de L’Espresso sull’occidentalizzazione della Cina; Shi LI dell’Università Normale di Pechino sullo sviluppo umano lungo la Via della Seta; Elisabetta Croci Angelini e Liu Yang dell’Università di Macerata su disuguaglianze globali e commercio internazionale, Alessia Amighini dell’Università del Piemonte Orientale sulle prospettive economiche internazionali, Federica Monti di Unimc sulle aperture politiche ed economiche della Cina,  Filippo Mignini di Unimc su Matteo Ricci e il tentativo di un corridoio indiano lungo la Via della Seta. Le conclusioni sono affidate a Emmanuele Pavolini di Unimc.  

19/04/2018 13:21
Corruzione, criminalità e società segrete a Macerata: anche "Il Nano" ne parlava nel suo memoriale

Corruzione, criminalità e società segrete a Macerata: anche "Il Nano" ne parlava nel suo memoriale

Medici, notai, commercialisti, avvocati. Un elenco che, riferito a Macerata, fa tornare alla memoria l’inchiesta di qualche giorno fa di RaiNews, che ha raccontato di una ragazza finita in un giro di sesso, droga e malavita proprio nel cuore del capoluogo di provincia. Ma medici, notai, commercialisti e avvocati, per chi ha buona memoria, è un elenco che segue lo stesso ordine e tocca gli stessi punti delle dichiarazioni rilasciate, ormai qualche anno fa, da Nino Lo Giudice. Un boss della Ndrangheta, noto nell’ambiente della criminalità con il soprannome de “Il nano”, che a Macerata ha vissuto sotto protezione, prima di far perdere le proprie tracce. E il racconto della ragazza intervistata da RaiNews ha fatto inevitabilmente tornare alla luce le dichiarazioni di Lo Giudice, passate nel dimenticatoio e archiviate come non credibili. In un memoriale fatto recapitare ad alcune testate giornalistiche calabresi, il pentito aveva riportato le confidenze di un detenuto secondo cui a Macerata insisterebbe una potente e pericolosa organizzazione che fa riferimento alla massoneria, ma che gestisce anche attività criminali. Nel memoriale faceva anche un elenco di nomi e, in particolare, di professioni. All'epoca quelle dichiarazioni furono motivo anche di un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Macerata, poi archiviata.

19/04/2018 13:06
Macerata, molestano i passanti ai giardini Diaz: una denuncia per ubriachezza

Macerata, molestano i passanti ai giardini Diaz: una denuncia per ubriachezza

Controlli a 360 gradi da parte della “Volante” e del reparto prevenzione Crimine di Perugia nella giornata di mercoledì a Macerata. Nel corso dei servizi, finalizzati anche al contrasto del degrado urbano e dell’illegalità in genere sono state identificate 85 persone e sottoposti a controllo 63 veicoli.  Tra le persone controllate un cittadino di origini nigeriane rintracciato nel centro storico intento alla vendita di chincaglierie varie. L’uomo, in regola con le norme sul soggiorno in Italia, è stato contravvenzionato poiché sprovvisto di licenza per la vendita di merce in modo itinerante mentre la merce è stata posta in sequestro.  Nel tardo pomeriggio di ieri è stato accompagnato in Questura per identificazione un altro cittadino di origini nigeriane sprovvisto di documenti che dopo le verifiche del caso è stato espulso dal territorio nazionale. Nelle prime ore della mattinata la “Volante” è intervenuta presso i giardini Diaz ove era stata segnalata la presenza di due cittadini extracomunitari che molestavano i passanti. Sul posto sono stati rintracciati due extracomunitari di cui uno originario del Gambia e l’altro della Nuova Guinea entrambi in regola con le norme relative al soggiorno in Italia. Nei confronti del cittadino del Gambia, in evidente stato di ebbrezza alcolica, gli agenti hanno elevato un verbale di contestazione amministrativa per ubriachezza in luogo pubblico.  

19/04/2018 12:40
Multe per divieto di sosta con il sistema “Scout o Street control” sono illegittime

Multe per divieto di sosta con il sistema “Scout o Street control” sono illegittime

Parte questa settimana la nuova rubrica di Picchio News "Chiedilo all'avvocato", in collaborazione con l'avvocato Oberdan Pantana. Il legale maceratese si mette a disposizione dei nostri lettori che possono interagire inviando i loro quesiti alla mail info@picchionews.it. La rubrica avrà cadenza quindicinale. Il primo intervento dell'avvocato Pantana riguarda le multe elevate tramite Scout o Street control.   Le infrazioni rilevate con dispositivi fotografici posti sulle auto dei Vigili urbani, in uso anche a Macerata, vanno contestate subito se presente il trasgressore. E’ il principio confermato anche dal Giudice di Pace di Milano, dott. Sergio Gallo nella sentenza n. 100658 depositata il 13/3/2013, così come quello di altri giudicanti in altre parti d’Italia. Il caso sottoposto all’esame del Giudice ha riguardato un automobilista a cui era stato notificato dalla Polizia Municipale di Milano un verbale di accertamento con il quale gli veniva contestata la sosta in doppia fila della propria autovettura. Dalla contravvenzione si ricavava che la stessa fosse stata rilevata con lo strumento cosiddetto “Scout”, dispositivo tecnologico adottato dal Comune di Milano che permette di sanzionare in tempi rapidissimi le auto in doppia fila. Non essendo stata contestata immediatamente l’infrazione e in assenza di elementi che potessero consentire una verifica delle circostanze contestate (la fotografia scattata dovrebbe infatti essere messa a disposizione del destinatario della contravvenzione accedendo al sito internet del Comune di Milano) poiché l’inserimento del codice indicato sulla contravvenzione sul portale del Comune non conduceva ad alcuna informazione né tantomeno ad alcuna fotografia del veicolo, l’automobilista impugnava il verbale di accertamento dinanzi al Giudice di Pace per ottenerne l’annullamento stante la violazione del proprio diritto di difesa.  Il Comune si costituiva in giudizio con memoria con la quale allegava una fotografia dell’auto senza altra specificazione. Correttamente, il Giudicante ha dichiarato nella propria sentenza che “non basta dunque riprendere o fotografare un’auto in divieto di sosta, per poter inviare la multa a casa a distanza di tempo. Se la Polizia municipale usa lo “Street control” o altro sistema similare per accertare le infrazioni, gli agenti sono tenuti a cercare subito il trasgressore: in caso contrario la sanzione è nulla”. Lo ha chiarito anche il Ministero dei Trasporti con propri pareri, con i quali hanno messo al bando i nuovi dispositivi usati da molti Comuni per scovare auto in doppia fila o in sosta vietata e recapitare verbali a raffica ai proprietari dei mezzi. L’automobilista va cercato subito. La pratica, molto agevole e sbrigativa per la Polizia municipale – dell’immortalare con una telecamera portatile le auto in sosta vietata lungo le strade più trafficate, del successivo rintraccio dei dati dei trasgressori e dell’invio per posta delle multe, giustificando la contestazione differita con la mancanza del destinatario a bordo dell’auto – spiega il ministero, viola l’art. 201 del nuovo codice della strada (il d.lgs. 285/1992). Il codice stradale, infatti, permette la «contestazione non immediata della violazione del divieto di sosta, nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo». I verbali, cioè, possono essere spediti a domicilio, solo se il conducente o l’intestatario della carta di circolazione non sono presenti al momento della scoperta. Ma i sistemi di videosorveglianza, pur essendo adatti a riprendere le violazioni, prosegue il parere «non risultano tuttavia idonei a dimostrare l’assenza del trasgressore, circostanza che può essere accertata solo dall’intervento diretto degli organi di polizia stradale». Dunque, è necessario che una pattuglia dei Vigili accerti di persona se c’è qualcuno al volante o comunque vi sia la sua presenza nelle vicinanze, poiché in tal caso la contestazione dovrà essere immediata altrimenti tale contravvenzione sarà illegittima.  I pareri di riferimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono il n. 2291/2012 ed il n. 4851/2015, i quali ribadiscono che, “I sistemi di videosorveglianza, anche se risultano idonei a dimostrare l'avvenuta violazione, non sono tuttavia idonei a dimostrare l'assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo, circostanza che può essere accertata solo dall'intervento diretto degli organi di polizia stradale”; ne discende che l’utilizzo degli stessi non servirebbe per giustificare la contestazione non immediata.  Infine, ulteriori contestazioni potrebbero essere elevate contro tale procedura utilizzata dalla Polizia Municipale anche riguardo alla mancata omologazione della strumentazione utilizzata dai vigili urbani, così come l’assenza di segnalazione con cartellonistica circa l’utilizzo di detti mezzi elettronici in quel preciso tratto stradale da parte degli agenti della municipale. Macerata lì 18.04.2018  

19/04/2018 11:32
“Dal Bar alla Cucina” con Confartigianato

“Dal Bar alla Cucina” con Confartigianato

Al via la seconda edizione del percorso di formazione che Confartigianato Imprese Macerata dedica agli operatori ed agli appassionati del pubblico esercizio, in particolare ai settori bar e ristorazione. Dal bar alla cucina si compone di 4 corsi che saranno realizzati nei mesi di aprile e maggio in provincia di Macerata. Martedì scorso, presso “Casa Marche” di Piediripa, si è tenuto l’evento di presentazione, al quale hanno partecipato appassionati e professionisti, che hanno potuto assistere alla realizzazione di un cocktail rivisitati e particolari finger food.  Il primo appuntamento con i corsi è fissato per lunedì 23 aprile, presso MyMarca – Casa Marche, con “Finger Food d’autore”, per imparare a creare sfiziose idee con materia prima di qualità. Si proseguirà poi il 7 e 8 maggio con “I cocktail dell’Happy Hour”, che si terrà presso il nuovo locale Spritz&Chips nel centro storico di Macerata, 6 ore in cui verranno mostrate e realizzate le ricette di cocktail classici ed innovativi da servire all’aperitivo. Il 15 e il 16 maggio sarà la volta di “Caffetteria e Cappuccino”, nella sede di Tecnobar a Tolentino, per apprendere tecniche e metodi per realizzare caffè e cappuccini perfetti. L’ultimo appuntamento sarà con “Dolci al bicchiere e monoporzione”, martedì 22 maggio sempre presso MyMarca – Casa Marche, per scoprire tutti i segreti per dolci facili ed eleganti. Il percorso Dal bar alla cucina di Confartigianato, è realizzato in collaborazione con Bar.it, organizzazione che si occupa di informazione e formazione del settore Horeca e MyMarca, azienda impegnata nella promozione del territorio e delle sue eccellenze, che attraverso i loro docenti, la loro esperienza e professionalità si occuperanno di gestire ogni aspetto tecnico/pratico dei corsi. “Il successo della scorsa edizione – afferma Riccardo Golota, Responsabile settore Ristorazione e Pubblico Esercizio di Confartigianato Imprese Macerata – ci ha spinti a proseguire un percorso nel quale crediamo fortemente: dare la possibilità ai nostri associati di formarsi e di crescere professionalmente. Sono corsi che toccano tutto il mondo dell’accoglienza a tutti i livelli, e sono quindi facilmente fruibili da tutti gli operatori. Ricordo inoltre che durante l’anno Confartigianato propone alle attività del pubblico esercizio anche occasioni di formazione che riguardano il turismo e la gestione d’impresa. Il 14 maggio ad esempio verrà lanciato un altro percorso altamente formativo dedicato appunto agli operatori che lavorano nell’ambito del turismo.  

19/04/2018 11:20
Unimc festeggia il 728° anno accademico Il rettore: “Vogliamo diventare un campus urbano internazionale” - FOTO

Unimc festeggia il 728° anno accademico Il rettore: “Vogliamo diventare un campus urbano internazionale” - FOTO

Parte dall’Università di Macerata il dibattito nazionale sul ruolo delle università “per costruire un Paese migliore, più giusto, più equo e meno diviso”. Sono le parole conclusive del presidente della Conferenza dei Rettori Italiani Gaetano Manfredi che stamattina, insieme ai colleghi della giunta, ha preso parte all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo maceratese. “Porto il saluto – ha detto - di tutta la comunità accademica nazionale e lo faccio qui a Macerata dopo due anni molto difficili e complessi, il 2016 e il 2017, non solo per questa comunità, ma per il nostro Paese, per il mondo intero”.  Concetto ribadito anche da Ivano Dionigi, insigne latinista, già rettore dell’Università di Bologna Alma Mater, pesarese di origine, altro ospite d’onore dell’Ateneo, in apertura della sua prolusione: ““Io credo che dovremmo ricordare più spesso, noi marchigiani, a noi e agli altri, un passaggio di “Viaggio in Italia” di Guido Piovene: le Marche sono il paesaggio italiano più tipico, e come l’Italia con i suoi paesaggi ed opere d’arte è un distillato del mondo, le Marche sono un distillato dell’Italia”.   Manfredi ha parlato di una università che deve essere inclusiva, che offra le stesse opportunità anche alle persone più deboli e fragili, che conservi il grande valore di un sistema nazionale, che renda la competizione un’opportunità per mettere in campo le risorse migliori, trasformando la biodiversità in un punto di forza, con grandi realtà metropolitane e atenei più piccoli ma simbiotici con il proprio territorio, in grado di superare il provincialismo attraverso l’internazionalizzazione. Dionigi, nel suo applauditissimo intervento, ha parlato della necessità dell’Umanesimo: “Non perché sia l’altra metà del pensiero, dei suoi interrogativi e delle sue soluzioni, non perché rappresenti l’altro punto di vista, ma perché tiene insieme i diversi punti di vista e li spiega. I tempi spiegano le tecnologie, l’umanesimo spiega i tempi”. Un ritratto in cui si specchia perfettamente l’Università di Macerata, un ateneo di medie dimensioni, fortemente specializzato nelle scienze umane e sociali, che, come ha sottolineato il sindaco, Romano Carancini, intervenuto per un saluto, “è un gene fondamentale della comunità, fattore decisivo, virtuoso, di crescita, da cui non possiamo prescindere. Dobbiamo crescere insieme, in equilibrio”.  “Noi vogliamo fare della nostra Università un campus urbano internazionale che diventi anche uno spazio del dialogo, un caleidoscopio di etnie e lingue che avvicinano i popoli e incoraggiano alla pace” ha rimarcato il rettore Francesco Adornato, descrivendo un Ateneo in crescita, che ha superato i 12 mila iscritti ai tre livelli di formazione, ha rilasciato 1.976 lauree nel 2017, conta oltre 500 persone tra personale docente e non docente e accoglie oltre 600 studenti internazionali da 66 nazioni diverse. “I gruppi più numerosi - ha specificato Adornato - arrivano da Albania, Romania, Ghana, Russia, Ucraina, Polonia, India, Marocco, Pakistan, Cina, Grecia, Macedonia, Nigeria, Turchia. Ma ve ne sono di molti altri paesi: Ecuador, Kazakistan, Kirghizistan, Francia, Germania, Stati Uniti, Tunisia, Turchia. Insomma, il mondo si concentra in una secolare e accogliente Università”.  Un mondo in cui si ritrova anche Oiza Queensday Obasuyi, studentessa di lingue, 23 anni, nata ad Ancona da genitori nigeriani, che ha parlato in rappresentanza dei suoi colleghi. “Sono cresciuta in un contesto italiano – ha dichiarato -, mi definisco italiana, tuttavia non rinnego le mie origini, anzi le considero un arricchimento del mio bagaglio bi-culturale. Il nostro ateneo offre molte occasioni di scambio culturale. Credo fortemente nell'intelligenza, nel coraggio e nell'entusiasmo di noi studenti. Dobbiamo e possiamo fare la differenza”. Il direttore generale Mauro Giustozzi ha testimoniato la buona salute dell’ateneo anche dal punto di vista finanziario. “L’attenta gestione, la revisione della spesa e l’innovazione di processo permettono di pianificare importanti investimenti nel settore edilizio e dei servizi agli studenti, che saranno potenziati grazie alle risorse provenienti dall’Accordo di programma con il Ministero, con importanti interventi nel settore delle infrastrutture per la didattica e le biblioteche, l’impiantisca sportiva e gli alloggi per universitari “. Con l’inaugurazione del 728° anno dalla fondazione, Unimc ha dato il via anche agli “Stati Generali di Ateneo”, un periodo di confronto e riflessione per “promuovere e utilizzare nuove categorie, nuovi paradigmi, nuovi modi di essere Università, al proprio interno e nel rapporto con il territorio e le sue istituzioni, scompaginando i vecchi schemi ingessati”, ha spiegato il rettore Adornato. Stati generali ai quali sono chiamati a partecipare tutte le componenti della comunità accademica, compreso il personale tecnico amministrativo, per il quale è intervenuta Silvia Mozzoni. “Si tratta di un’opportunità per reinterpretare il nostro ruolo e il nostro lavoro all’interno dell’Ateneo”. Molte le autorità civili, militari e religiose presenti alla cerimonia, tra le quali: il presidente della Regione Luca Ceriscioli con il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, il prefetto Roberta Preziotti, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’arcivescovo di Loreto Fabio Del Cin, il vicario della diocesi di Macerata Pietro Spernanzoni, il procuratore regionale della Corte dei Conti Giuseppe De Rosa, il questore vicario Antonio Borrelli, molti sindaci della regione, rappresentanti degli ordini professionali, associazioni di categoria e istituzioni culturali in stretti rapporti di collaborazione con l’Ateneo.  

18/04/2018 20:56
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