È stato un piacevole e interessante incontro quello avvenuto venerdì scorso, con una delegazione della Pallavolo Macerata che ha fatto visita alla Campetella Robotic Center, azienda di Montecassiano, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Al seguito della società sportiva, anche il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il figlio Stefano, CEO di Med Store, main sponsor della squadra biancorossa.
La Campetella Robotic Center lavora nel campo della produzione, vendita e assistenza di impianti robotizzati e sistemi avanzati di automazione industriale; vanta inoltre la progettazione di macchinari all’avanguardia. Dalla Provincia maceratese, l’azienda ha saputo imporsi nel mercato internazionale, diventando un punto di riferimento nel settore.
Un tour guidato da Caterina Dezi ha permesso agli ospiti della Campetella Robotic Center di ritrovare in un’azienda dalla crescita esponenziali, i valori fondamentali della famiglia e un forte legame al territorio. Qualità che sono un punto fermo anche del progetto Pallavolo Macerata.
La presenza del Sindaco Parcaroli testimonia inoltre quanto sport, aziende e territorio formino una rete fondamentale e rappresentino gli aspetti più importanti su cui investire.
"Abbiamo deciso in merito alla revisione della Ztl nel centro storico della città che, in settimana, sarà riaperta dalle 6 alla mezzanotte per dare respiro ai commercianti in seguito alle disposizioni del nuovo Dpcm".
Con queste parole il Sindaco Sandro Parcaroli aveva annunciato (leggi l'articolo), a seguito della riunione di Giunta svolta ad inizio settimana, il nuovo assetto viario del centro di Macerata che prevedeva, oltre alla "cancellazione" della Ztl dalle 6 alle 24, anche dei posti auto per la sosta ricavati in Piazza della Libertà.
Una scelta quella del primo cittadino in linea con il suo programma elettorale e che, oltre a rappresentare una "mossa" in previsione delle festività di Natale, vuol soprattutto esprimere un messaggio importante a sostegno alle attività commerciali cittadine che fino almeno al 24 novembre dovranno osservare le nuove limitazioni contenute nell'ultimo Dpcm. Un cuore della città più "libero" che incentivi l'afflusso di gente nei negozi del centro in modo da aiutare un'economica locale già duramente provata dall'emergenza sanitaria.
In origine l'esecutività dei nuovi orari della Ztl era prevista per mercoledì prossimo, ma considerata la scadenza al 31 ottobre dell’ordinanza che regola attualmente gli orari di vigenza della stessa, il comandante della Polizia locale Danilo Doria su specifica richiesta del Sindaco ah emanato un provvedimento per la temporanea modifica delle fasce orarie di l’accesso delle vetture.
Una giocata di anticipo che è diventata realtà proprio questa mattina e che ha regalato un piacevole risveglio a tutti quei cittadini maceratesi che al momento del loro ingresso con l'auto in centro da via Don Minzoni, non hanno più trovato l'inquietante semaforo rosso ma solo cartelli di via libera.
L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 gennaio 2021 e dispone modifiche sia all’accesso in centro da via don Minzoni che da via Mozzi.
- accesso ZTL di via Don Minzoni:
Nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi, semaforo verde dalle 6 del mattino alle 24 mentre il mercoledì, giorno di mercato, dalle 15 alle 24.
- accesso ZTL di via Mozzi:
lunedì, martedì, giovedì e venerdì (feriali) apertura dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 mentre il mercoledì, libero accesso dalle 18 alle 22. Sabato e giorni festivi apertura dalle 10 alle 14.
Grazie all’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano”, che è stata autorizzata dal Comune, e al supporto della ProLoco di Cassette Verdini, del Gruppo Teatrale Avis Macerata, del fotografo Gianluca Storani e di tanti genitori e simpatizzanti dell’Associazione che si dedica alle famiglie e ai piccoli, l’intero parco di Villa Lauri si è trasformato in un luogo fiabesco.
"Nella giornata di ieri abbiamo sperimentato ciò che auspichiamo diventi una consuetudine, ossia che l’amministrazione comunale collabori con il mondo dell’associazionismo a beneficio dei cittadini e per valorizzare la città di Macerata e ciò che la stessa può offrire - dicono i rappresentanti della Onlus - Il secondo evento del cartellone delle attività autunno/inverno 2020 dell’Associazione, "Halloween caccia al tesoro", dedicato alla categoria – i bambini che sono dei grandi danneggiati dalla situazione Covid che si trascina dalla fine di febbraio di quest’anno, ha avuto inizio alle ore 17 di ieri , nel punto della cosiddetta “aula gioco” del parco. Tutti sono venuti in costume e mascherati, vestiti con le scarpe comode e muniti delle torce".
La caccia al tesoro era composta di quattro momenti: la formazione delle squadre, la ricerca delle istruzioni, le prove da affrontare e la ricerca del tesoro. C’erano cinque postazioni: Storytelling del Mago dell’albero, Halloween Quiz dal Custode delle zucche, La Strega del Bosco e “La danza delle streghe”, Aiutare e rassicurare il Piccolo Fantasma Triste e Indovinelli del Ragno sulla scalinata del Castello Invisibile.
Quando una squadra adempieva al quesito in maniera corretta riceveva un pezzo della mappa che infine li aveva portati a trovare il tesoro, nascosto vicino alla torre abbandonata di Rapunzel.
Le peculiarità di ogni attività dell’Associazione sono l’approccio ludodidattico che sfrutta le ultime scoperte neuro scientifiche sul campo psico-pedago-linguistico attraverso, tra le altre cosa, anche l’uso delle feste come mediatori formidabili che colleghino lo stimolo al soggetto per interpretarlo, renderlo comprensibile, suscitare un’emozione, collocarlo in un luogo ben preciso del mondo.
I piccoli non vedono l’ora di andare al prossimo evento dell’Associazione maceratese che si occupa dell’infanzia, quello della "Lanternata di San Martino" che si terrà mercoledì 11 Novembre ore 18, all' Abbadia di Fiastra.
Si è svolto ieri pomeriggio nella Gran sala Piero Cesanelli il convegno Sferisterio200 gli anni della grande fabbrica. Ottobre 1820 Ottobre 829 promosso per ricordare i 200 anni dalla posa in opera della prima pietra dell’Arena maceratese (1820-2020).
Assente per motivi di salute l’assessore Silvano Iommi, promotore dell’iniziativa, fiducioso di poter illustrare la relazione architettonica-progettuale e narrare le similitudini che accomunano il tempo attuale a quel periodo in un’altra occasione.
Il convegno, seguito in diretta dal pubblico tramite la web tv del Comune, è stato introdotto dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha portato i saluti del sindaco Sandro Parcaroli e rivolto un pensiero all’assessore Silvano Iommi che da molto tempo aveva lavorato all’iniziativa.
“Siamo qui per ricordare i 200 anni dalla posa della prima pietra di questa Arena nata dalla generosità di tanti maceratesi che qui scelsero di costruire un luogo dedicato al gioco del bracciale e poi diventato un luogo ideale per il canto e lo spettacolo” ha affermato l’assessore Cassetta “Un luogo a noi caro, unico e al quale tutti i maceratesi siamo legati e dal quale ci sentiamo rappresentati. Nato in un periodo di profonda difficoltà per la città, colpita da una crisi pandemica dovuta alla diffusione del tifo petecchiale che colpì Macerata e lo Stato Pontificio causando migliaia di vittime, che portò poi ad una profonda crisi economica e sociale ma grazie alla generosità di tanti privati e del Comune nacque un luogo unico e ancora simbolo della città dopo più di 200 anni e la città superò ogni difficoltà.
Uno spazio che mi auguro rappresenti anche la capacità di ognuno di noi di superare le difficoltà di questo momento storico” ha concluso l’assessore “ riuscendo ad accogliere le nuove sfide che ci vengono presentate e che continui ad unire tutte le migliori energie del territorio ancor strette intorno ad un progetto di rinascita e pronte a dimostrare che deve esserci sempre speranza e ottimismo per un futuro che nell’immediato può sembrarci pesante e difficile ma che può trasformarsi invece in una sfida per ipotizzare nuove soluzioni creative e culturali per la rinascita della nostra città”.
Si è passati poi alla proiezione di un breve video a cura di Luigi Ricci a cui è poi seguito l’intervento di Alberto Meriggi dal titolo “Il gioco del pallone col bracciale. Rapporto tra due grandi dell’800 marchigiano Giacomo Leopardi e Carlo Didimi
Il convegno si è avvalso del patrocinio dell’associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, della Società civile dello Sferisterio Eredi dei Cento consorti, del Centro studi storici maceratesi, dell’Archivio di Stato e dell’Ordine degli Architetti, della Reggia Picena e dell’associaizone culturale Le Casette.
Visto il perdurare della situazione di emergenza Covid19, alla luce delle nuove disposizioni del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre scorso e considerata la scadenza al 31 ottobre dell’ordinanza che regola attualmente gli orari di vigenza della ZTL, il comandante della Polizia locale Danilo Doria su specifica richiesta del sindaco quale rappresentante dell’Amministrazione, ha emanato un provvedimento per la temporanea modifica delle fasce orarie di l’accesso delle auto in centro storico.
L’ordinanza, che sarà in vigore da domani, domenica 1° novembre, fino al 31 gennaio 2021, dispone modifiche sia all’accesso in centro da via don Minzoni che da via Mozzi.
Questi i nuovi orari:
- accesso ZTL di via Don Minzoni:
Nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi, semaforo verde dalle 6 del mattino alle 24 mentre il mercoledì, giorno di mercato, dalle 15 alle 24.
- accesso ZTL di via Mozzi:
lunedì, martedì, giovedì e venerdì (feriali) apertura dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 mentre il mercoledì, libero accesso dalle 18 alle 22. Sabato e giorni festivi apertura dalle 10 alle 14.
A margine dell’ordinanza è previsto anche il ridimensionamento dell’area pedonale di piazza della Libertà per poter collocare alcuni posteggi regolamentati da disco orario di 60 minuti.
Sarà ora la Giunta nella prossima riunione di mercoledì 4 novembre a definire ogni dettaglio del provvedimento
Da mesi disturbava i vicini azionando una sirena in piena notte: denunciato 54enne maceratese, a cui sono state sequestrate due potenti sirene rinvenute all’interno dell’abitazione di proprietà.
È questo l'esito delle indagini originate da un esposto presentato da venti condomini residenti in Via Lorenzoni (zona Colleverde), a Macerata, che lamentavano il continuo disturbo del riposo dovuto all'attivazione di un fortissimo suono di sirena in orario notturno. Suono che da alcuni mesi si ripeteva ogni notte, con regolarità.
Gli accertamenti sono stati svolti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata, a seguito dei quali la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso un un decreto di perquisizione nei confronti del 54enne maceratese.
Nella circostanza, nell’abitazione dell'indagato, sono state rinvenute e poste in sequestro due sirene acustiche una delle quali di potenza pari a 110 decibel, collegata ad una centralina di allarme acquistata online, sirena che in origine era stata montata al di sotto di un davanzale esterno della finestra della camera da letto.
Il sistema di allarme, sicuramente collocato all’unico scopo di creare disturbo visto che era stato installato solo a protezione della camera da letto e non delle altre stanze, era anche dotato di due telecomandi per l’attivazione/disattivazione remota.
Sul letto della camera dell’uomo sono stati anche rinvenuti e sequestrati anche due tappi per le orecchie che il predetto verosimilmente utilizzava per attenuare il forte suono della sirena che lui stesso attivava a suo piacimento con il telecomando. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È stato allestito, questa mattina, a Piazza d’Armi di Ancona, il primo dei cinque Drive- through che verranno realizzati, nelle Marche, nell’ambito dell’Operazione Igea promossa dal ministero della Difesa. Si tratta di un servizio che permetterà l'effettuazione dei tamponi, direttamente a bordo della propria auto.
Gli altri quattro punti di prelievo verranno realizzati al Palaindoor di Ancona, a Civitanova Marche, Macerata e Ascoli Piceno.
Ogni struttura disporrà di un team composto da un medico militare e da due infermieri militari.
Quello allestito nel parcheggio della Marina militare di Ancona, sarà gestito direttamente dalla Marina. I rimanenti collaboreranno con le rispettive Aziende sanitarie per alternarsi con il personale civile.
Il Drive-through di Piazza d’Armi sarà operativo da lunedì 2 novembre. È stato montato dai volontari del sistema di protezione civile della Regione Marche.
I tamponi verranno processati dalla Virologia di Torrette di Ancona.
L’Operazione Igea della Difesa garantirà, a livello nazionale, 30 mila tamponi al giorno, svolti da 1.400 militari distribuiti in 200 team in corso di allestimento.
In secca un tratto del Fiume Chienti: i Carabinieri Forestali denunciano due ditte per lavori abusivi in alveo. È quanto emerso durante un servizio di vigilanza idraulica, a tutela del sistema fluviale, messo in atto dai militari della Stazione di Macerata.
Dagli immediati accertamenti svolti, è stato appurato che - a monte del tratto in secca - vi era una captazione a scopo idroelettrico ed erano stati realizzati recenti lavori di movimentazione all’interno dell’alveo del fiume.
In particolare, era stato realizzato un grosso terrapieno in ghiaia, in modo tale che l’acqua del fiume Chienti andasse tutta nel canale idroelettrico, al fine di aumentare la portata e di conseguenza la produzione di energia elettrica anche nei periodi più siccitosi come quelli della scorsa estate, rilasciando conseguentemente nell’alveo fluviale soltanto un piccolo rigagnolo senza garantire il minimo deflusso vitale e minacciando la vita dell’ecosistema fluviale.
Dalle successive indagini è emerso che i lavori erano stati effettuati senza richiedere lo specifico Nulla Osta Idraulico e l’Autorizzazione Paesaggistica agli organi competenti.
Sono stati pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Macerata il responsabile della ditta proprietaria della derivazione idroelettrica e il responsabile legale della ditta che ha eseguito i lavori. A loro carico ci sono diversi reati, che riguardano violazioni della normativa a tutela delle foreste, delle biodiversità, delle riserve naturali, del paesaggio e dell’ecosistema.
I due soggetti rischiano, in caso di condanna definitiva, pene detentive fino ad un massimo di sette anni di reclusione, nonché lo smantellamento di tutte le opere abusive con il completo ripristino dello stato dei luoghi.
Tali comportamenti illeciti, eseguiti sulle aste fluviali, oltre che compromettere l’ecosistema “fiume”, con le sue molteplici componenti (flora, fauna ittica, fauna migratoria) vanno ad incidere anche sulla sicurezza pubblica, in quanto determinati interventi, eseguiti senza l’avvallo degli Enti competenti, possono causare repentine esondazioni, con conseguenti inondazioni di terreni agricoli e di centri abitati ubicati in prossimità delle sponde e a valle del fiume.
Si è riunito, nella sede provinciale a Macerata, l’ufficio di Presidenza dell’UPI (Unione Province Italiane) convocato da Antonio Pettinari, in qualità di Presidente UPI Marche. All’incontro, oltre Pettinari, erano presenti Giuseppe Paolini (Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino), Luigi Cerioni (Presidente della Provincia di Ancona), Moira Canigola (Presidente della Provincia di Fermo), Sergio Fabiani (Presidente della Provincia di Ascoli Piceno) e per le funzioni amministrative dell’UPI Marche, la dottoressa Valeria Ciattaglia.
Il lavoro, durante la lunga riunione, ha riguardato le varie problematiche che interessano anche il territorio regionale, a cominciare dall’emergenza sanitaria e dalla ricostruzione. Sono state pure affrontate diverse altre questioni riguardanti il ruolo delle province e il rapporto istituzionale tra le stesse e la Regione Marche.
I presidenti delle province hanno ribadito la disponibilità e la volontà di garantire la massima collaborazione tra i rispettivi territori, le istituzioni locali e la Regione. Sono state esaminate le situazioni ancora pendenti dei rapporti tra le province e la Regione Marche, inerenti in particolar modo, il processo di attuazione della legge di riforma che non è stato ancora completato, sia sotto il profilo funzionale, sia sotto quello economico-finanziario.
In attesa dell’auspicata riforma, in ritardo da anni dopo l’esito del referendum del 2016, i presidenti hanno ribadito, specie in questo difficilissimo e drammatico momento, la necessità del massimo coordinamento e la sinergia tra tutte le istituzioni pubbliche, a prescindere dalle singole competenze. In tal senso, hanno apprezzato la tempestiva e immediata convocazione, su esplicita richiesta del presidente dell’UPI Marche, da parte del nuovo Presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, per la prossima settimana.
Inoltre, nel corso dell’incontro sono state adottate diverse deliberazioni sul funzionamento dell’UPI Marche.
“Esprimiamo soddisfazione per l’immediato accoglimento della nostra richiesta - ha dichiarato Pettinari - e auguriamo buon lavoro al nuovo Presidente e all’intera Amministrazione regionale”.
In seguito all’ultimo decreto del Presidente del Consiglio sulle norme di contenimento relative all’emergenza sanitaria da Covid-19, le consuete cerimonie del 2 novembre, in onore ai caduti di tutte le guerre e a tutti i defunti, tradizionalmente organizzate al civico cimitero, sono state annullate.
L’Amministrazione comunale provvederà comunque a deporre le corone vicino all’altare da campo, sulla tomba piramidale della famiglia Paolorossi mente sei cuscinetti verranno sistemati sulle tombe degli ex sindaci di Macerata Ferdinando Lori - Otello Perugini - Elio Ballesi – Ireneo Vinciguerra – Arnaldo Marconi e Gianmario Maulo.
Per quanto riguarda l’accesso al cimitero si raccomanda di rispettare le misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 quali uso della mascherina, il distanziamento personale e l’igienizzazione delle mani.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore servizi (installazione, manutenzione ed assistenza tecnica di impianti di refrigerazione e condizionamento uso industriale e civile) un Ingegnere Meccanico neo laureato con laurea triennale (cod. annuncio Conf 210).
La risorsa si occuperà di calcoli impiantistici e stesure dei preventivi. Non è richiesta precedente esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
"In tutta Italia sono oltre 100mila le imprese del settore della ristorazione che sono state inspiegabilmente escluse dagli indennizzi previsti con il Decreto ristori". È quanto denuncia CNA dopo la lettura del testo del provvedimento ricordando che nel corso dell’incontro con il presidente del Consiglio la Confederazione aveva indicato che le attività coinvolte direttamente e indirettamente dalle nuove restrizioni sono oltre un milione.
Per quanto riguarda la ristorazione invece risultano escluse tutte le imprese che svolgono l’attività senza somministrazione, in pratica tutto l’artigianato della ristorazione: pizzerie a taglio, gastronomie, rosticcerie, piadinerie, non sono ammesse ai contributi nonostante stiano accusando da tempo vistosi cali di fatturato. Il Decreto ha dimenticato un pezzo dell’arte dei pizzaioli, patrimonio dell’Unesco.
CNA ribadisce che "tali attività devono essere assolutamente comprese nel comparto della ristorazione quando si parla di indennizzi, anche perché sono sempre inserite nei provvedimenti e nelle disposizioni in materia di obblighi e norme di sicurezza".
Matteo Petracci, referente del settore alimentare per CNA Macerata, quantifica gli esclusi nella provincia di Macerata: “Il comparto ristorazione conta nel nostro territorio 1706 imprese, circa 1400 rientrano tra i beneficiari del bonus ma 275 no. Una percentuale superiore rispetto alla media regionale che comunque vede escluse 1254 imprese su 8368”.
Il 19,2%, tra locali "take-away", rosticcerie, friggitorie, pizzerie al taglio, ambulanti, alcuni tipi di mense e società di catering, ad oggi non avranno un centesimo nonostante anche per loro ci sia stato un calo vertiginoso degli incassi dovuti alla minor circolazione di persone.
Petracci tuttavia non perde la speranza di un ravvedimento da parte del Governo: “Confidiamo che l’esecutivo porrà rimedio con tempestività. Il provvedimento consente, infatti, ai Ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico di estendere la platea dei beneficiari in qualsiasi momento”.
La Confederazione infine sollecita il Governo a proseguire il confronto con le associazioni datoriali per definire un metodo chiaro, preciso e coerente per definire il perimetro delle misure di ristoro. È necessario infatti ampliare l’intervento alle attività delle filiere più colpite dalla pandemia e ulteriormente penalizzate dalle restrizioni per contenere il virus. Un lungo elenco, oltre 100mila attività, che comprende ad esempio bus turistici, tintolavenderie, fotografi che non possono essere ignorate.
Per illustrare il contenuto del Decreto Ristoro, l’elenco dei beneficiari e per informare le imprese su come fare per ottenere i bonus previsti, la CNA ha programmato un video incontro, gratuito ed aperto a tutti, con esperti e consulenti per oggi pomeriggio, venerdì 30 ottobre, alle ore 18. Il link per partecipare è sul sito www.mc.cna.it.
Caso Covid all'Itituto Paritario San Giuseppe Di Macerata: test rapidi per tutti e niente quarantena per alunni e insegnati che hanno avuto contatti con il ragazzino contagaiato.
La mamma di un alunno che frequenta la prima media all’Istituto Paritario San Giuseppe di Macerata si complimenta con la preside, la dott.ssa Maria Ortenzi, per aver gestito in maniera veloce ed esemplare un caso di positività in una delle classi.
“Ieri sera abbiamo ricevuto la comunicazione, da parte della mamma di questo alunno – spiega la preside Ortenzi -, della positività del figlio. In quel momento ci siamo subito attivati per contattare i professori e i genitori degli studenti che erano stati in contatto con il ragazzo. L’alunno in questione, che frequenta la prima media, era già assente da lunedì e, come da procedura, abbiamo effettuato i test rapidi, che avevamo comprato in precedenza privatamente come Istituto".
"I test in questione - sottolinea la dirigente scolastica - sono stati eseguiti dal medico referente Covid, a docenti e alunni, ovviamernte con l'autorizzazione dei genitori . Tutti sono fortunatamente risultati negativi e abbiamo comunicato il risultato anche all’Asur che si è complimentata con noi per la prontezza nella gestione di questo evento”.
I tamponi rapidi sono stati effettuati presso lo stesso Istituto nella mattinata odierna, i ragazzi sono entrati a scuola seguendo un percorso alternativo per non incrociare gli altri alunni e i professori. Una volta effettuato il test e avuto l’esito, gli studenti hanno ripreso le lezioni come da orario normale.
“Il fatto che non ci siano stati altri risultati positivi vuol dire che le misure di prevenzione funzionano – spiega in conclusione la mamma di un ragazzo -. Vista la costate preoccupazione siamo stati tutti molto felici di avere subito i risultati".
Dopo l’ottimo debutto, in questo difficile 2020, nei mt. 5000 in pista con il personale a 19’52”35, uno dei migliori crono italiani, Michele Antonelli torna a respirare l’aria delle vere competizioni con la 20 km di Grottammare. Il marciatore, portacolori del C.S.Aeronautica, ha infatti difeso i colori azzurri nella prova del Campionato Italiano di società svoltasi in terra marchigiana domenica scorsa. Reduce dal proficuo allenamento di due settimane a Siracusa, sotto la diretta supervisione del tecnico Alessandro Garozzo, svolgendo una parte dei lavori (circa 200 km a settimana messi nel carniere) insieme all’inglese Tom Bosworth, 6° alle Olimpiadi di Rio nella 20 km, Michele si è voluto testare in vista dell’appuntamento clou dell’anno: il Campionato Italiano della 50 km in programma il 6 dicembre. Proprio in considerazione di ciò, del ritorno il venerdì in tarda serata, di un fastidioso raffreddore e dei 25 km percorsi il sabato, il 2° posto col crono di 1h24’49 assume un ancor più grande significato.
Un tempo che rappresenta la 3^ prestazione di sempre per il maceratese e che lo conforta sulla bontà del lavoro che lo sta portando ad Ostia; qui dovrà difendere il tricolore conquistato nel 2019 a Catania e staccare il pass definitivo per le Olimpiadi di Tokyo. Ora, per le prossime cinque settimane, Michele sarà chiamato a mantenere alta la concentrazione per convogliare tutte le energie fisiche e psichiche nella realizzazione del sogno di ogni atleta: i cinque cerchi!! La speranza, stante la difficile situazione dovuta al Coronavirus, è che anche la nostra comunità sappia essere di stimolo e di supporto al valente marciatore. Quindi, per chiunque lo incontri, mentre lavora e suda sulle strade, il consiglio è di tifare ed incitare il campione.
(Foto di archivio)
L’Università di Macerata rassicura che il caso di una matricola risultata positiva ieri al tampone per Sars-CoV-2 è totalmente sotto controllo e non ha indotto questioni di urgenza sanitaria. L’Ateneo ha attivato immediatamente i protocolli prescritti, tracciando in poche ore tutti i contatti in aula grazie al sistema di prenotazione online, trasmettendo l’elenco all’autorità sanitaria regionale e invitando docenti e studenti, che hanno frequentato le stesse lezioni, ad auto isolarsi a casa.
L’aula è stata immediatamente sottoposta a sanificazione straordinaria. Le lezioni proseguiranno online fino a quando non sia decorso il previsto periodo di quarantena.
"Da quando sono ripartite le lezioni, sono circa 1500 gli studenti, prevalentemente matricole, che frequentano in presenza. “I dati ci danno evidenza del buon funzionamento delle rigorose misure di sicurezza adottate – sottolinea il rettore Francesco Adornato –. Vigiliamo attentamente ogni giorno e ci teniamo a rassicurare la popolazione studentesca e cittadina sul nostro impegno a garantire la didattica in presenza in totale sicurezza”.
Si ricorda che per il rientro in aula l’Ateneo ha previsto numero di posti contingentati, distanziamento, obbligo di indossare la mascherina, percorsi di ingresso e uscita segnalati, postazioni di gel sanificante, aule sottoposte a sanificazione quotidiana secondo le indicazioni previste dall’Istituto Superiore della Sanità.
Nella mattina di giovedì 29 ottobre tre delegazioni della Confartigianato Imprese MC – AP – FM sono state ricevute rispettivamente dai prefetti di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
L’incontro è sollecitato all’Associazione dalle categorie rappresentate a seguito dello stato di agitazione che si è determinato per le nuove limitazioni imposte dall’ultimo provvedimento del Governo.
La delegazione di Macerata, composta dal presidente interprovinciale Cav. Renzo Leonori, presidente del settore food Francesco Cacopardo e dal responsabile della categoria dei pubblici esercizi Riccardo Golota è stata ricevuta dal nuovo prefetto, S. Ecc. Flavio Ferdani con grande cordialità. Il dott. Ferdani si è mostrato disponibile ad ascoltare le osservazioni e le richieste delle categorie alimentari e del pubblico esercizio apprezzando particolarmente il profilo istituzionale che la Confartigianato ha privilegiato rispetto alla protesta di piazza.
Il Prefetto ha garantito che si farà portavoce, con gli organi competenti, delle istanze rappresentate, invitando i presenti a rassicurare le attività più colpite e quindi danneggiate in uno spirito di massima collaborazione e massimo rispetto delle regole democratiche, scongiurando problemi di ordine pubblico e di ulteriore propagazione del contagio.
Anche il Prefetto di Fermo, S. Ecc. Vincenza Filippi, ha ascoltato i rappresentanti dei comparti interessati Piero De Santis, Antonella Cimadamore, Alessandrini Stefano, guidati dai responsabili Paolo Tappatà e Milena Sebastiani che hanno rappresentato con stile costruttivo e dialogante le proposte concrete di Confartigianato, senza nascondere il malcontento generale degli operatori: il settore, infatti, con le limitazioni imposte, rischia di ricevere un colpo fatale con danni per l’intera economia territoriale.
A completamento dell’azione coordinata sulle tre province di competenza, ad Ascoli Piceno la delegazione composta dal presidente dell’agroalimentare e membro di giunta, Luigi Tempera e dalla referente di zona, Marta Angelozzi è stata accolta in prefettura da S. Ecc. Rita Stentella che ha dimostrato, ancora una volta, di essere a fianco degli imprenditori, prima come persona e poi come rappresentante del Governo.
Confartigianato ha manifestato dubbi e perplessità, oltre a grandi timori per i mesi che verranno, ribadendo l’impegno e le forza delle azioni più utili per salvaguardare la salute di tutti rispettando le norme e adeguando scrupolosamente le proprie attività alle disposizioni governative. Sono state, inoltre, suggerite valutazioni che potrebbero condurre a provvedimenti più mirati sui territori, nonché ad una omogeneità di interpretazioni delle normative vigenti e ai relativi controlli. Nello specifico gli imprenditori ci chiedono semplicemente di poter tornare a lavorare, anche con limitazioni orario limitato ma che comprenda le prime ore serali per avere maggiori margini economici e far fronte alla drammatica situazione i cui versano i bilanci di Bar, Ristoranti, Pasticcerie, Gelaterie. La richiesta prescinde dal pieno rispetto delle regole e da una maggiore attenzione da parte di chi le dovrà far rispettare.
I rappresentanti del Governo, nei territori delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, hanno garantito l’impegno a valutare quanto proposto dalla Confartigianato, trasmettendo queste osservazioni al Ministero dell’Interno, facendosi così attivi portavoce dei gravi problemi evidenziati.
"Il progetto è nato meno di due anni fa, nel gennaio del 2019. Volevo rivitalizzare una piatta mattinata domenicale e per gioco ha creato una pagina che oggi è diventata la più seguita di Macerata su Instagram". Così l'ideatore di "Spotted UniMc" racconta la sua "creatura social", dopo aver festeggiato il traguardo dei 10.000 follower.
L'esperimento "è stato sin da subito apprezzato dagli universitari locali" confida, senza però svelarci la sua identità visto che, l'alone di mistero che accompagna l'admin della pagina, è uno degli elementi fondanti del progetto.
Il format proposto, infatti, si rifà a un trend molto in voga sui social nella prima decade degli anni 2000. "Funziona così - ci spiega l'admin di "Spotted UniMc" -: tu scrivi un messaggio in direct, e Spotted lo pubblica in anonimo, facile! Inizialmente era utilizzata per "spottare", cioè chiedere informazioni riguardo ad altre persone incontrate per strada, rimanendo nell'anonimato. Proprio questa opportunità ha fatto crescere istantaneamente la pagina in modo esponenziale".
In pochi mesi i followers erano già migliaia. L'incremento costante del numero di iscritti ha portato il creatore della pagina ad ampliarne gli orizzonti in modo che potesse veicolare anche altri tipi di messaggi, inerenti la vita universitaria (richieste di appunti, info su professori, esami, ripetizioni) e tematiche green, tanto care alle giovani generazioni.
È così che "Spotted UniMc" è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per l'intera comunità studentesca provinciale, facendosi pure promotore di iniziative encomiabili come quando ha offerto ai propri follower la possibilità di avere borracce eco in allumio con il proprio marchio. "Grazie a un nostro fan - racconta l'admin -, le borracce sono state consegnate a domicilio a tutti gli iscritti che ne hanno fatto richiesta".
Successivamente sono arrivate anche collaborazioni con diversi locali della provincia per l'organizzazione di serate in ambito universitario, sempre sotto il marchio "Spotted UniMc".
Visto il crescente seguito, negli ultimi tre mesi il creatore della pagina ci confida di essersi avvalso dell'aiuto di un amico per offrire contenuti sempre aggiornati: "In cantiere abbiamo ulteriori novità, che saranno presto svelate e che ambiscono a coinvolgere l'intera cittadinanza maceratese".
La prima partita in questa nuova stagione di A3 viene ancora rimandata, con la gara di domenica 1 novembre rinviata a data da destinarsi. La Med Store Macerata avrebbe dovuto ospitare la Sol Lucernari Montecchio Maggiore al Banca Macerata Forum. Tuttavia i biancorossi sono tornati a lavoro per recuperare dopo la sosta e arrivare pronti alla prossima sfida di campionato: l’8 novembre la Gamma Chimica Brugherio ospiterà la Med Store Macerata al Centro Sportivo Paolo VI.
“Da questa settimana siamo tornati a lavorare con il grosso del gruppo”, parla il Coach Adriano di Pinto, “C’è tanta voglia di campo, ma dobbiamo fare attenzione a riprende gli allenamenti con i tempi giusti. Serve essere elastici in questa situazione, sapersi adattare, abbiamo riprogrammato gli impegni per aiutare i giocatori a recuperare al meglio”. Come avete affrontato la sosta forzata? “I ragazzi sono rimasti in attività, il nostro Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso ha continuato a seguirli tramite videochiamate e sta proseguendo con chi è ancora a casa. Intanto lo Scoutman Paolo Mercuri ha analizzato tutte le partite di campionato in queste settimane, non sapendo quale avversario avremmo incontrato. Abbiamo quindi già parecchio materiale per la prossima sfida contro Brughiero”. Che inizio di campionato hai visto? “Si sta confermando un torneo di livello, c’è tanta esperienza e squadre che sono subito partite bene come Porto Viro, Motta di Livenza, Prata di Pordenone; altre sono giovani e hanno bisogno di tempo ma hanno già mostrato entusiasmo e grande potenziale, ad esempio Torino, Trento, San Donà di Piave. Brughiero invece ha recuperato Nielsen, che è un punto di riferimento per loro al quale dovremo fare attenzione. Non sarà facile per noi ma non vediamo l’ora di poter tornare a giocare e stiamo dando il massimo per farlo al meglio”.
In attesa del ritorno in campo della Med Store Macerata, è possibile rimanere in contatto con la squadra seguendo tutte le news e gli aggiornamenti grazie ai canali social, Facebook e Instagram, e al sito ufficiale della Pallavolo Macerata.
In data odierna, alle ore 14,30 circa, il Comandante Antonio Giangiobbe ha ricevuto per una visita istituzionale, presso la sede del Comando, il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Il Comandante ha ringraziato il Sindaco per la disponibilità dimostrata e per l’attenzione che ha voluto comunque riservare a tutto il personale dei Vigili del Fuoco in un momento particolare dovuto all’emergenza Covid-19 in atto.
L’incontro è proseguito con un saluto da parte del Sindaco a tutto il personale presente che ha visitato i locali della sede centrale del Comando.
Tra le varie questioni affrontate anche quella riguardante la realizzazione della nuova sede del Comando, percorso intrapreso già da tempo in sinergia con l’Ente Provincia, proprietaria dell’immobile, e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, auspicandosi entrambi in una realizzazione a breve termine al fine di garantire un servizio sempre più performante nei confronti della cittadinanza e del territorio provinciale.
La visita si è conclusa con un impegno reciproco di una sempre più fattiva e incisiva collaborazione da parte di entrambe le Istituzioni, finalizzata alla risoluzione delle diverse criticità riscontrabili sul territorio, collaborazione rafforzata ancor di più dalla attuale situazione che stiamo vivendo noi tutti.
Giordano Ripa della Lega è il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Macerata. Il dottor Ripa curerà i rapporti con i vertici amministrativi e sanitari dell’Azienda Sanitaria Locale e della Regione e affiancherà il sindaco Parcaroli nella gestione dell’emergenza covid per la parte di competenza comunale.
“La nomina del dottor Ripa è una nuova conferma di come la Lega metta a disposizione della comunità le migliori competenze – commenta Claudio Carbonari, capogruppo leghista in consiglio comunale - Il sindaco Parcaroli, con la lungimiranza che lo contraddistingue, ha saputo ancora una volta precorrere i tempi. Specialista in medicina interna e dirigente medico presso Unità Operativa di Medicina Ospedale di Macerata, quotidianamente in prima linea, Ripa ha già fattivamente attivato una collaborazione preziosa che si mostra, purtroppo, nei giorni più necessaria. A lui e al nostro sindaco l’augurio di un proficuo lavoro e la certezza del fondamentale sostegno di tutto il gruppo Lega”.