Esplode bomba carta in via Omero e danneggia tre auto. È quanto accaduto nella serata di sabato, poco dopo le 23, a Civitanova Marche nel quartiere di San Marone poco distante da una scuola primaria.
Il boato è stato avvertito dai residenti e a restare danneggiate sono state tre vetture, parcheggiate nelle vicinanze, oltre ai vetri di un'abitazione. Qualche testimone avrebbe riferito di aver notato un’auto partire in tutta fretta dalla zona subito dopo lo scoppio. Sul fatto indagano i carabinieri, al momento non è esclusa nessuna pista anche se l’ipotesi più probabile, al momento, resta l’atto vandalico sfuggito di mano.
In Piemonte la Cucine Lube Civitanova si ripete e alza al cielo il Trofeo Barichello nel torneo Volley Sotto il Mucrone. Dopo il successo netto di ieri al Biella Forum in Semifinale con Monza, oggi i campioni d’Italia hanno concesso il bis sullo stesso campo superando nella resa dei conti l’Itas Trentino per 3-1 (25-20, 25-23, 23-25, 25-17).
Ancora priva di alcuni titolari, la Lube ha offerto comunque trame di gioco interessanti e un buon atteggiamento a pochi giorni dall’inizio della SuperLega Credem Banca (esordio in Regular Season a Taranto nell’anticipo tv di sabato 1 ottobre alle 19).
Trento ha interpretato il ruolo della solita avversaria ermetica nella correlazione muro-difesa, ma l’ottimo approccio biancorosso dai nove metri (8 ace), la potenza del top scorer Ivan Zaytsev (24 punti con il 65%) e la varietà dei colpi di Bottolo (18) e Garcia (12), così come il rodaggio positivo dell’intesa tra De Cecco e Chinenyeze, sono stati elementi chiave.
LA CRONACA - Lube in campo con De Cecco al palleggio per Garcia opposto, Zaytsev e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze (ieri out) al centro, Balaso libero. Trento si dispone con Sbertoli in cabina di regia e il modulo con i tre schiacciatori Kaziyski, Michieletto e Lavia, Lisinac e Podrascanin al centro, Pace libero.
Nel primo set la Lube si trova a rincorrere dopo lo sprint di Michieletto (5-8), ma riaggancia i rivali con Zaytsev (11-11) e si porta sul +3 con gli attacchi di Bottolo e Garcia seguiti dal block dello zar (15-12). I biancorossi allungano e vanno sul 22-16 dopo una staffilata di Bottolo e un errore di Lisinac. Zaytsev (6 punti nel set) chiude i giochi con due attacchi e il 62% di positività (25-20).
Buon impatto della Lube nel secondo set con il servizio di Bottolo (6-2). Zaytsev mette a terra il punto del +5 (11-5). L’Itas prova a rifarsi sotto (16-14), ma nei momenti clou è fallosa (19-14).
I gialloblù, con Dzavoronok in campo, non demordono e tornano a -2 con il servizio (21-19). Si arriva alla pari col muro di Kaziyski su Garcia (23-23). Bottolo firma il suo sesto sigillo nel parziale, Garcia sale in cattedra con il settimo e decisivo punto nel set (25-23).
Nel terzo set al via D’Heer e Dzavoronok tra gli avversari. Trento fa capire di non essere in disarmo (7-9). La Lube aggancia gli uomini di Lorenzetti a quota 14 e mette il naso avanti con Zaytsev (16-15), ma l’Itas reagisce con 3 punti in successione (16-18).
Civitanova rimedia, aiutata dagli errori dei rivali (18-18). Set intenso: i cucinieri subiscono un altro strappo dopo il block di Lavia (19-21), ma si rifanno proprio a muro (21-21). Ennesima fuga dei trentini sulla giocata rocambolesca di Dzavoronok (21-23). Alla seconda palla set Lisinac allunga il match (23-25).
Avvio di quarto set tiratissimo, con Blengini che lancia Diamantini e Gottardo. Bottolo sigla l’ace del +2 (10-8), Chinenyeze la fiammata del 13-10. La Lube sfrutta una palla errata di Lavia (16-12), poi sostituito da Cavuto, e allunga con la solidità del muro (17-12).
Marchigiani sul velluto anche in attacco con la combinazione tra De Cecco e Zaytsev (20-14). Nel finale si mette in mostra il nuovo entrato D’Amico, ma il boato è per il 23-17 targato Chinenyeze e per i due ace conclusivi di Zaytsev (25-17).
“Stiamo provando molte soluzioni e ci riesce bene - afferma De Cecco al termine del match -. Ci alleniamo quasi al completo da pochi giorni e dobbiamo lavorare sodo in vista del debutto complicato a Taranto. L’augurio? Arrivare in forma a fine stagione e lottare per grandi traguardi".
"Oggi nel terzo set abbiamo sbagliato dei palloni all’inizio, ma abbiamo lottato senza rallentare per poi chiudere nel quarto. Ho un debole per il basket e sono contento di aver trionfato qui a Biella, una città nota per la pallacanestro ma che si sta appassionando anche al volley" conclude De Cecco.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Sottile, D’Amico (L), Balaso (L), Zaytsev 24, Chinenyeze 9, Diamantini 1, Gottardo 2, De Cecco, Anzani 1, Bottolo 18, Yant ne. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Kaziyski 10, Nelli, D’Heer 2, Dzavoronok 7, Michieletto 20, Sbertoli 4, Cavuto 1, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Lavia 6, Podrascanin 3, Lisinac 10. All. Lorenzetti
Parziali: 25-20 (25’), 25-23 (31’), 23-25 (28’), 25-17 (23’). Totale 1h 47’.
Civitanova: 10 battute sbagliate, 8 ace, 4 muri vincenti, 46% in attacco, 47% in ricezione (19% perfette). Trento: 18 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri, 41% in attacco, 48% in ricezione (22% perfette).
(Credit foto: MATTEO CERREIA VIOGLIO)
La Civitanovese non va oltre l’1-1 e ottiene il punto singolo contro il Monticelli. Non basta il gol di Greco in avvio a spezzare il morale degli ascolani, bravi a rimanere e concentrati e a rimontare nel finale. Al termine i tifosi applaudono i rossoblù, riservando cori feroci al presidente Profili.
Il primo squillo è per la Civitanovese che parte subito bene e aggredisce gli avversari: è il 12’ quando Greco sblocca il risultato: una magistrale girata a mezz’aria di Greco devia in rete il lancio di Strupsceki siglando lo 0-1. Il Monticelli recupera metri a centrocampo e spezza il ritmo degli ospiti nella fase centrale della partita. Scarseggiano tuttavia chiare occasioni da gol e la prima frazione termina sul singolo vantaggio.
Nella ripresa gli ascolani insistono in cerca del pari e i rossoblù continuano a concedere terreno. Dopo un botta e risposta senza reti, a 15’ dal termine è capitan Aljevic ad insaccare in rete il gol dell’1-1: l’autore del pari resta però a terra infortunato ed è costretto ad abbandonare preventivamente il campo. Nel finale Paolini viene chiamato ancora in causa ma è bravo a salvare il risultato e il triplice fischio decreta l’1-1 finale.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese Calcio)
I vigili del fuoco sono intervenuti a Civitanova Marche, in via Andrea Dorian, per l'incendio di contatori elettrici all'interno di un condominio di tre piani, poco dopo le 14 del pomeriggio.
Una squadra del locale distaccamento, ha provveduto allo spegnimento delle fiamme, alla messa in sicurezza della zona dell'intervento e ad evacuare due famiglie presenti nello stabile con l’ausilio degli autoprotettori per facilitare la respirazione.
Un uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 a causa del fumo che aveva inalato ed è stato trasferito per accertamenti, con un codice di media gravità, al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. L’intero condominio è stato successivamente evacuato per i danni causati dall’incendio.
Choc al porto di Civitanova, dove questa mattina all’interno del peschereccio Taoma è stato trovato senza vita un uomo di 49 anni. La vittima è Giuseppe Petrucci, un marittimo di San Benedetto che dormiva nell'imbarcazione.
Lanciato l'allarme sul posto è giunta la Capitaneria di Porto per svolgere gli accertamenti del caso. L'ipotesi, al momento, è che l'uomo sia stato stroncato da un malore sopraggiunto nella notte. A trovarlo senza vita è stato un suo collega membro dell'equipaggio, il quale ha subito allertato i soccorsi.
Al porto, oltre ai militari della Capitaneria, sono intervenuti118, Croce verde e carabinieri. I sanitari, tuttavia, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Per fare chiarezza sull'esatta causa della morte è stato disposto un accertamento medico-legale sul corpo del 49enne. Giuseppe Petrucci lascia la madre e un figlio
Si è riunito per la prima volta questa mattina, nella sala della giunta comunale, il team di tre componenti nominati dal consiglio comunale, formato dall'assessore Claudio Morresi, con delega alle Politiche europee, e dai consiglieri comunali Lavinia Bianchi, per il progetto "Costruire l’Europa con i consiglieri locali" e Giorgio Pollastrelli per la "Rete europea di consiglieri regionali e locali dell'UE".
Nell’ottica di una partecipazione attiva alle politiche e alle iniziative dell'Ue, nel mese di agosto la giunta comunale ha aderito alla "Rete europea di consiglieri regionali e locali dell'UE" e al progetto "Costruire l’Europa con i consiglieri locali” (DG 382) e il Consiglio comunale ha successivamente individuato (in data 5 settembre) un rappresentante per ognuna delle due reti, tra i consiglieri comunali in carica in possesso di adeguate competenze ed esperienze in ambito europeistico e/o di organizzazione di eventi divulgativi pubblici, oltre che di abilità nel public speaking.
Il gruppo sta lavorando al programma di eventi che prevede l’organizzazione di incontri e dibattiti a tema aperti alla cittadinanza, sulle azioni dell’Unione europea. Inoltre, si occuperà di implementare le informazioni sulle piattaforme online dedicate.
I referenti comunali possono avvalersi dell’apparato amministrativo dell’ente per il necessario supporto operativo, e lavorare in staff all’interno di Palazzo Sforza per espletare l’attività di programmazione di iniziative concretamente utili ai cittadini. Nello specifico, l’assessore con delega alle politiche europee, ha la funzione di direzione, coordinamento e monitoraggio delle attività di entrambi i consiglieri, in virtù della carica specifica ricoperta in seno alla giunta.
L’istruttoria delle pratiche amministrative è di competenza del Dirigente Settore IV. La commissione consiliare che si occupa di fondi sociali europei è la III: (Attività Produttive, Commercio, Lavoro, Fiere e Mercati, Agricoltura, Pesca, Tutela dei Consumatori, Fondi Sociali Europei, Democrazia Partecipata), con la consigliera Fabiola Polverini, in carica di presidente e Lavinia Bianchi quale vice presidente.
Arrestato a Civitanova Marche uno spacciatore di cocaina: aveva appena ceduto una dose di sostanza stupefacente all’interno di un bar. È il risultato di un’attività di servizio svolta dai finanzieri della locale compagnia, con l’ausilio delle due unità cinofile antidroga. L’uomo, un 46enne italiano, è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina e di 2.630 euro in contanti.
Tutto è iniziato da un controllo effettuato dalle Fiamme Gialle nei confronti di un soggetto gravato da numerosi precedenti di polizia e privo di occupazione, che si trovava nei pressi di un bar. L'uomo deteneva una dose di cocaina (poi sottoposto a sequestro amministrativo) che sulla base delle dichiarazioni rese, era stata appena acquistata all’interno dell’esercizio commerciale.
I militari hanno così proceduto all’immediata identificazione del cedente, anch’egli di nazionalità italiana, effettuando nei suoi confronti una perquisizione a seguito della quale sono stati rinvenute le 9 dosi di cocaina e i 2.630 euro in contanti. Sequestrati, altresì, oltre 50 grammi di sostanza da taglio, circa 9 grammi di hashish e un coltello illegalmente detenuto, rinvenuti nella sua abitazione di Corridonia.
Il 46enne, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e altresì denunciato per l’illecito penale di detenzione abusiva di armi. Su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, è stato condotto agli arresti domiciliari.
“A seguito di una riunione molto partecipata che si è tenuta nei giorni scorsi, a cui ha partecipato anche il Sindaco Fabrizio Ciarapica, Uniti per Civitanova ha, unanimemente, deciso di sostenere ed invitare a votare alle prossime elezioni politiche per Forza Italia”. Si tratta del comunicato diffuso dal coordinamento, siglato da Francesco Mantella e Ivo Costamagna (PSI).
“Questa decisione - prosegue la nota - è in continuità con la posizione assunta nelle elezioni amministrative ed anche con il progetto politico che si propone sia di rafforzare la componente riformista, popolare e liberalsocialista e sia di far avere un peso sempre maggiore alla presenza istituzionale di Civitanova a livello regionale e nazionale. Il successivo incontro con il vice sindaco Claudio Morresi, candidato alla Camera dei Deputati, ha confermato la sintonia anche sui principali problemi amministrativi e sulle modalità per rafforzare sempre di più il rapporto di collaborazione futura già riscontrate con il sindaco Fabrizio Ciarapica.
“Per tutte queste ragioni - conclude il comunicato - nel pieno rispetto della storia politica e personale di ognuno, rivolgiamo l’invito a sostenere Forza Italia, i suoi esponenti e candidati”.
Due nuovi ufficiali dei carabinieri entrano in servizio in provincia di Macerata. A presentarli alla stampa, nel corso di una conferenza, è stato il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri.
Il maggiore Giorgio Picchiotti, 49 anni, è il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Macerata. Proviene dalla compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca: "Sono arrivato a Macerata per una progressione di carriera - sottolinea -. Quando mi è stata prospettata questa possibilità ho accettato volentieri. Mi sono, infatti, riavvicinato ai miei affetti e alla mia famiglia, essendo di origini abruzzesi e residente a Rimini".
"A Macerata si vive abbastanza bene - aggiunge -. È un capoluogo di provincia, ma con non molti abitanti. C'è, quindi, la possibilità di instaurare rapporti con i cittadini, le autorità locali e le altre istituzioni. Nella mia precedente esperienza toscana, ho imparato cosa significhi essere un carabiniere di prossimità, considerato che a Castelnuovo di Garfagnana l'Arma è l'unica forza di polizia presente".
Il sottotenente Cristian Mucci, 38 anni e originario della provincia di Teramo, è arrivato lo scorso 30 agosto in sostituzione del sottotenente Alfredo Russo, al comando del nucleo operativo e radiomobile di Civitanova Marche: "Si tratta di una bellissima realtà e di una città che d'estate accoglie moltissime persone, in cui c'è un tessuto sociale florido, anche dal punto di vista economico - dice -. Sarà la mia prima esperienza al comando da ufficiale".
"Mission Impossible 4”, il conto alla rovescia è partito. La grande serata in onore della Cucine Lube, in programma lunedì 26 settembre (ore 21) al teatro Rossini di Civitanova Marche, si avvicina con una grande novità.
La presentazione del team biancorosso in procinto di affrontare la stagione 2022/23 avrà una madrina d’eccezione. Sul palco di Civitanova, in veste di ospite d’onore, salirà la strepitosa Sofia Raffaeli, giovane ginnasta marchigiana reduce da un’autentica “Missione Impossibile” in Bulgaria.
La baby campionessa, classe 2004, originaria di Chiaravalle e tesserata con la Ginnastica Fabriano, la scorsa settimana ha incantato le platee internazionali centrando al Mondiale di Ritmica quattro ori e un bronzo in tre giorni. Risultati maturati con dedizione, impegno e prove perfette in grado di dare lustro alle Marche ed emozionare dei giganti come i biancorossi campioni d’Italia.
Sarà quindi la ‘formica atomica’, come è stata ribattezzata Sofia, a lanciare la nuova avventura dei cucinieri con licenza di schiacciare e l’augurio di vincere. Nell’arco di una notte speciale, resa suggestiva dal noto mentalista Walter Rolfo e animata dalle musiche e la simpatia dei Jolly Rockers, gruppo dei travolgenti Max Paiella e Claudio Gregori, in arte Greg, sfilerà la squadra della Lube.
Introdotti dai traghettatori della serata, il celebre giornalista Rai Marco Mazzocchi e l’influencer Manuela Meleleo, in passerella sfileranno i giovani Francesco D’Amico, Gabi Garcia Fernandez, Mattia Gottardo, Alex Nikolov e Marlon Yant, il veterano Daniele Sottile con Enrico Diamantini e Ivan Zaytsev, il capitano Luciano De Cecco e l’oro olimpico Barthelemy Chinenyeze.
Naturalmente con loro ci saranno i tre nazionali azzurri freschi vincitori della medaglia d’oro al Mondiale in Polonia: Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo. Ad accompagnarli sotto i riflettori l’head coach Chicco Blengini, il secondo allenatore Romano Giannini e lo staff
Una festa con ingresso libero ma prenotazione obbligatoria che coinvolgerà i tifosi e gli sponsor grazie agli 870 posti disponibili. Fino alla serata di oggi, giovedì 22 settembre, la prelazione è riservata ai possessori della tessera di abbonamento per seguire la nuova stagione 2022/23 della Cucine Lube Civitanova. Gli abbonati e quanti intendono acquistare l’abbonamento, possono recarsi al botteghino dalle 16 di oggi. Se rimarranno posti, i biglietti saranno distribuiti dalle 16 di domani, venerdì 23 settembre.
La Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti", l'amministrazione comunale, "Nati per Leggere" provincia di Macerata, "Nati per la Musica Marche" e la sezione Marche dell'Associazione Italiana Biblioteche organizzano il Meeting "Nati per Leggere e Nati per la Musica" della provincia di Macerata, sabato 1 ottobre, dalle ore 09:00 alle ore 17:00, presso il Cinema Teatro "Cecchetti".
Nati per Leggere e Nati per la Musica sono programmi nazionali volti a promuovere la lettura condivisa nelle famiglie con bambini di età prescolare e l’importanza dell’espressione sonora e della pratica musicale nella crescita della persona. I programmi sono sostenuti dall'Associazione Italiana Biblioteche, dall'Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino.
Tema centrale del meeting sarà la cura della lettura, la promozione precoce della lettura e della musica in famiglia negli ambiti della prevenzione e della cura. Per amplificare l'impatto dei singoli interventi di promozione della lettura e musica precoce come opportunità di sviluppo per tutti i bambini e le bambine anche in condizione di fragilità, è necessario e strategico integrare le competenze dei professionisti socio sanitari, educativi e dei bibliotecari che promuovono le buone pratiche educative, nonché le risorse dei servizi presenti sul territorio (biblioteche, consultori familiari, pediatri di famiglia, volontari NpL e NpM). Il meeting è aperto a tutte e tutti quelli che hanno a cuore il diritto di accesso alle buone pratiche di salute per tutte le bambine e i bambini, nessuno escluso.
Allenamento intenso all’Eurosuole Forum tra i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Susa Perugia. Nella partitella pomeridiana i biancorossi si sono rivelati meno efficaci in attacco e a muro cedendo in tre set contro una Sir combattiva (18-25, 20-25, 19-25). Perugia ha vinto ai vantaggi (24-26) anche un combattutissimo quarto set extra.
Non ancora al completo e con i postumi per le dure settimane di lavoro atletico, le due rivali hanno mostrato un buon ritmo a 10 giorni dall’inizio del campionato di SuperLega Credem Banca 2022/23.
LA CRONACA - Per i campioni d’Italia scelte obbligate in posto 4, con Yant solo in panchina e Nikolov assente. Civitanova al via con De Cecco al palleggio per Garcia opposto, Anzani e Chinenyeze centrali, Bottolo e Zaytsev in banda, Balaso libero. Perugia inizia con la diagonale composta da Giannelli e l’ex cuciniero Rychlicki, Solé e Russo al centro, Leon e Semeniuk laterali, Colaci libero.
In avvio i padroni di casa sono ordinati in ricezione e partono bene a muro, ma si trovano a inseguire Perugia (6-10). Un tentativo di reazione riporta in scia i biancorossi (12-14), che però soffrono il volume di gioco dei Block Devils, più precisi in attacco (16-22). Gli ospiti chiudono con il terzo muro punto (18-25).
Stessi sestetti al rientro e avvio alla pari con Anzani abile dai nove metri e autore dell’ace per il 7-7. La Lube lotta e risponde alle sfuriate perugine con la float di Chinenyeze (11-11). La Sir ingrana e allunga con l’ace di Solé (12-16). Civitanova tiene vivo il set fino al 17-19, poi perde lucidità (17-23). Nel finale i cucinieri si riprendono, ma Perugia passa sul nono errore marchigiano (20-25).
Nel terzo parziale la Lube rientra come nei precedenti, mentre coach Anastasi schiera Ropret in diagonale con Herrera, i centrali Mengozzi e Flavio Gualberto, i laterali Plotnytskyi e Semeniuk (unico rimasto in campo), il libero Piccinelli. La maggior freschezza sul fronte umbro si fa sentire (5-13). Tra i biancorossi c’è spazio per Gottardo al posto di Zaytsev. Civitanova prova a riavvicinarsi (14-18), ma soffre i colpi di Herrera Jaime (17-24) e cede 19-25 su un’infrazione.
Concordato un quarto set al termine della partita di allenamento. Lube disposta con la diagonale De Cecco-Garcia, Chinenyeze e Diamantini centrali, Bottolo e Gottardo in banda, Balaso libero. Avanti per gran parte del parziale, i biancorossi incassano la rimonta umbra e annullano due set ball sul 22-24 prima di cedere 24-26 su un attacco di Garcia fuori di un soffio.
"Ho visto qualche imprecisione all’inizio, non nelle situazioni più complicate. Rispetto a Perugia, però, facciamo fatica a trovare attaccanti, soprattutto nei frangenti in cui la ricezione non è molto buona. Contro grandi battitori non possiamo solo pensare di migliorare la ricezione, ma dobbiamo crescere nell’efficienza in attacco quando il pallone non è agevole" ha dichiarato coach Chicco Blengini.
"Non possono essere i centrali a risolvere questo tipo di situazioni. Ci siamo abbastanza come ritmi di gioco e tempi di intesa tra palleggiatore e attaccanti. Magari al centro va perfezionato il feeling tra regista e Chinenyeze, che ha fatto solo due allenamenti con noi. La ricezione ha retto abbastanza. Ripeto, ora dobbiamo crescere in attacco" ha concluso.
Tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 14, Sottile ne, D’Amico L, Balaso L, Zaytsev 6, Chinenyeze 9, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco, Anzani 6, Bottolo 10, Cremoni. All. Blengini
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 3, Herrera Jaime 8, Rychlicki 9, Leon 6, Piccinelli L, Solé 8, Russo 2, Colaci, Flavio Gualberto 1, Semeniuk 8, Plotnytskyi 8, Cardenas Morales ne, Mengozzi. All. Anastasi
Parziali: 18-25 (22’), 20-25 (25’) 19-25 (22’). Totale 1h 09’.
Civitanova: 14 battute sbagliate, 4 ace, 5 muri vincenti, 44% in attacco, 52% in ricezione (29% perfette). Perugia: 9 battute sbagliate, 5 ace, 10 muri, 58% in attacco, 55% in ricezione (32% perfette).
Si apre il sipario sulla 24esima edizione di Caro Teatro, rassegna organizzata dall’associazione "Piccola Ribalta" con il contributo dell'assessorato alla cultura del comune di Civitanova Marche, in programma la domenica pomeriggio presso il teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta.
Sarà la compagnia "Teatro del sorriso" di Ancona ad inaugurare domenica 2 ottobre la rassegna autunnale, che vanta in calendario quest’anno ben sei rappresentazioni di alto livello, con compagnie provenienti da diverse regioni.
Si parte con lo spettacolo: "Diritto al cuore" (atto unico) di Patrizio Cigliano, per la regia di Giampiero Piantadosi, rappresentazione intensa e coinvolgente, piena di colpi di scena e di grande impatto emotivo.
Domenica 9 ottobre andrà in scena "Uomo e Galantuomo" di Eduardo De Filippo con la compagnia Teatro dei Dioscuri di Salerno, un classico di Eduardo dove comicità e drammaticità si alternano in un perfetto equilibrio tra tradizione e tradimento.
Domenica 16 ottobre, la compagnia teatrale "Cattivi di cuore" di Imperia proporrà al pubblico: "Il raccolto" (atto unico) di Giorgia Brusco, con la regia di Gino Brusco, un dramma psicologico che costruisce senza sconti un affresco umano e sociale firmato da una scrittura femminile di notevole sensibilità.
Domenica 23 ottobre, l’associazione culturale "Il Ponte" di Lanciano (Ch) presenta “La Contesa” (atto unico) di Francesco Maria Angelucci, per la regia di Carmine Marino, tra intrighi politici, fede e il suo contrario, dove si invita a riflettere e a non giudicare.
Domenica 30 ottobre, il Teatro Armathan di Verona interpreta "Iena Ridens" (2 atti) di Alessandro Betti e Paola Galassi (regia di Marco Cantieri), commedia vivace e brillante, pensata e scritta con travolgente simpatia, divertente fino alle lacrime.
Il calendario si chiude domenica 6 novembre con il gruppo teatrale “La Betulla” di Brescia, con il “Giuoco delle parti” (tre atti) di Luigi Pirandello, regia di Bruno Frusca, classico lavoro pirandelliano che ci introduce man mano nelle vicende che si dipanano tra ambiguità e grottesco umorismo.
Inizio spettacoli ore 17:30. Non è necessario green pass, mascherina facoltativa. Informazioni: abbonamenti per sei spettacoli 40 euro; singolo biglietto 10 euro, ridotto 7 euro. Prenotazioni 339.7911162
“Le barche da pesca del centro Adriatico da stasera possono tornare in mare”. Lo annuncia il sottosegretario al Mipaaf, Francesco Battistoni al termine in una serie incontri avuti con le marinerie di San Benedetto del Tronto e di Porto San Giorgio che chiedevano interventi immediati al Governo per mitigare gli effetti economici negativi congiunturali.
“La riprese delle attività – continua – si inserisce in un quadro organico di interventi rivolti al settore ittico che in questo momento di forte difficoltà aveva bisogno di soluzioni programmatiche di rilancio. Grazie ad un dialogo costante avuto con le marinerie e grazie all’intervento della Direzione Generale della Pesca del ministero – prosegue Battistoni - il risultato di oggi permetterà da un lato, la partenza anticipata dell’attività di pesca e dall’altro, consentirà ai pescatori sanbenedettesi di essere sul mercato con prodotto fresco già prima del weekend”.
“Questo provvedimento autorizzativo – aggiunge – fa parte di una serie di misure adottate nell’ultimo periodo, rivolte proprio in favore del settore ittico che, fra i comparti economici produttivi italiani, è stato fortemente penalizzato prima dalla pandemia e successivamente dalla guerra. Siamo orgogliosi di avere individuato celermente una soluzione di rilancio per un settore strategico del nostro Paese”, conclude Battistoni.
Irregolari sul territorio nazionale: espulsi tre clandestini. Controlli straordinari del territorio, nella giornata di mercoledì, effettuati da polizia e carabinieri a Civitanova Marche.
L’azione di prevenzione ha permesso di individuare quattro soggetti stranieri di nazionalità tunisina ed egiziana trovati irregolari sul territorio nazionale. Le persone in questione si trovavano in zona centro e lungomare nord della città rivierasca.
La posizione amministrativa dei soggetti è stata analizzata dall’ufficio immigrazione della e, su proposta del questore, sono stati adottati dal prefetto tre provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.
Il questore nei confronti degli stessi ha formalizzato altrettanti decreti di trattenimento presso il Centro per i Rimpatri, in attesa del lasciapassare necessario per l’accompagnamento in frontiera.
“Il disastro del Misa non è imputabile a un’alluvione di entità eccezionale come quella occorsa nella notte tra il 15 e il 16 settembre, ma ai 40 anni di interventi mancati - in primis, la cassa di espansione per il fiume”. E’ questa la principale spiegazione ad oggi formulata da organi di stampa e addetti ai lavori, senza prendere troppo in considerazione i 400 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore nell’Anconetano (quella di tre mesi tutti insieme, per capirci) : altrimenti si dovrebbe tirare in causa anche la questione legata più strettamente all’emergenza climatica.
Passata la tempesta, però, rimangono il dramma di chi ha perso tutto e, soprattutto, la paura che simili fenomeni possano a ripetersi. Un allarmismo che in poco tempo si è riverberato anche sulla provincia di Macerata, in virtù della presenza dei fiumi più importanti quali il Chienti e il Potenza (rispettivamente, 91 e 95 km di lunghezza) e dei loro affluenti (circa 20). “L’evento dello scorso weekend - spiega il geologo e professore presso UniCam, Marco Materazzi - rientra nella cosiddetta configurazione barica: l’estate particolarmente secca di quest’anno ha determinato l’insorgere di perturbazioni e precipitazioni la cui entità, purtoppo, non è prevedibile né tantomeno registrabile dai modelli metereologici correnti in maniera localizzata”.
(fiume Potenza)
A giustificare l’esondazione del Misa, dunque, concorrono altri fattori critici di diversa natura: il bacino più piccolo rispetto a quello di altri fiumi marchigiani, l’alveo fluviale più stretto, la mancanza di interventi strutturati anche presso l’affluente Nevola. “Come è stato per il Burano che ha rigettato fango su Cantiano e Pietralunga (PU) - continua il geologo - il problema parte dalle ostruzioni che i corsi d’acqua possono incontrare, solitamente dovuti a manutenzione incompleta o del tutto assente: questo comporta l’accumulo di melma e vegetazione per lo più morta che di conseguenza va a incidere sugli argini, agevolando il rischio di piena”.
Nel Maceratese, il Potenza ha già avuto in passato i suoi problemi: è del 2013 l’ultima esondazione davvero significativa che rischiava di avere ripercussioni gravi soprattutto sulla comunità di San Severino Marche e Sambucheto. Nello stesso anno, anche il Chienti si rivelò minaccioso per le zone di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova, con acqua, fango e detriti che invasero persino la superstrada.
(fiume Chienti)
“Dopo quanto è accaduto nell'Anconetano - continua Materazzi - il rischio di alluvioni e straripamenti rimane alto anche nei territori di Macerata e provincia. Il genio civile, a suo tempo, è intervenuto nei punti principali del Chienti e del Potenza, ma è senz’altro opportuno riprendere i lavori in maniera selettiva presso gli altri reticoli idrografici: ripulire i fossi, rimuovere la vegetazione morta, preservare quella sulle sponde per impedire che crollino gli argini. In questo senso, le criticità sono ancora molto sensibili, e persino eventi atmosferici di minore entità possono determinare serie conseguenze per i centri abitati e la comunità maceratese”.
Di seguito, il servizio:
Torna, dopo un periodo di stop causa Covid, la 14esima edizione del Trofeo del Mare dedicato a Claudio Pini, presidente dell’Abat scomparso anni fa a causa di un malore. La manifestazione, Memorial Giuseppe Giacomelli e Augusto Rossi, si terrà sabato 24 settembre, in notturna, sul lungomare sud Piermanni ed è organizzata dall'asd gruppo “Ruote e Cultura” e “Hg Cycling Teams” con il patrocinio del Comune di Civitanova, della provincia di Macerata e dell'Abat balneari.
“Pini ci ha sempre accolto con calore e ci ha sempre sostenuto nell’organizzazione di questa tappa - ha detto Antonio Luigi Romagnoli, il presidente del gruppo sportivo di Porto Recanati che organizza la competizione -. Per ringraziarlo abbiamo deciso di dedicargli il nostro riconoscimento. Sabato sarà una giornata di festa dove molti ciclisti si riverseranno sul lungomare per regalare un momento di spettacolo".
Presenti alla conferenza stampa Claudio Morresi e Manola Gironacci, rispettivamente assessore allo sport e al turismo, Fabio Romagnoli, delegato Coni della Provincia di Macerata, Gianluigi Sereni, consigliere comunale di Porto Recanati, e la moglie di Claudio Pini, la signora Mara che evidentemente emozionata ha voluto ricordare il marito e 'le tante battaglie portate avanti per i balneari".
"Con questo evento vogliamo ricordare Claudio, anima dei balneari - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi - e allo stesso tempo accogliere una manifestazione sportiva che insieme a tante altre animeranno questo mese di settembre. La scelta di posticipare la gara, rispetto agli altri anni, è legata ad un volontà di questa amministrazione di allungare la stagione turistica".
"Tutto ciò che crea turismo e che promuove, anche attraverso lo sport, la nostra città, troverà sempre il nostro appoggio - ha detto l'assessore al Turismo Manola Gironacci - Il 14esimo trofeo del Mare è un evento molto suggestivo. Un’onda di passione e di socialità che segna anche un nuovo inizio, una nuova ripresa alla normalità dopo anni in cui la pandemia ci ha costretto all’isolamento. Mi complimento con gli organizzatori e auguro a tutti una splendida giornata di sport".
La competizione si svolge in notturna ed è prevista la partecipazione di circa 150 atleti provenienti dalle Marche e dall'Abruzzo, divisi in diverse categorie. Il ritrovo è alle 18.30 sul lungomare Sud presso lo Chalet Lido Cristallo. Prim gara in programma alle 19.30 mentre la seconda prenderà il via alle 21,15. Al termine della manifestazione saranno assegnati dei premi al primo classificato e ai primi cinque di ogni categoria.
Percorso: carreggiata est del lungomare sud fino a Largo Italia con svolta sulla corsia ovest fino all’altezza di via Cavour e di nuovo lungo la carreggiata est. Il lungomare Sud, in entrambe le corsie, sarà chiuso al traffico dalle 18 alle 24.
Grande colpo in casa Civitanovese: un ritorno in maglia rossoblù fortemente voluto dal presidente Mauro Profili che, dopo i successi ottenuti nelle prime due giornate di Promozione, annuncia l'acquisto di Michele Paolucci. Un nome ben noto per i tifosi della Civitanovese che accolgono con grande entusiasmo il ritorno dell'attaccante concittadino classe '86.
Una carriera eccezionale per la categoria che vanta risultati straordinari fra presenze e gol, anche in Serie A: dagli esordi nel settore giovanile della Juventus, di cui Paolucci è il bomber più prolifico di sempre, fino ad arrivare ai successi con Ascoli, Catania, Siena e Vicenza.
Dopo le ultime stagioni disputate in campionati esteri, a Malta e in Canada, Paolucci fa ritorno nella città natale scendendo per la prima volta sotto il professionismo in un campionato dilettantistico. Non ci sono dubbi sul ruolo da protagonista che rivestirà il figlio prediletto di Civitanova, il quale potrà guidare la sua squadra al successo con esperienza e capacità.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
L'Ambito territoriale sociale 14, di cui Civitanova Marche è comune capofila, ha ottenuto il finanziamento di 715mila euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a seguito della partecipazione al bando "Inclusione e coesione" pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli uffici comunali hanno quindi provveduto ad inserire il progetto di massima sul format predisposto dal Ministero e alla stipula della convenzione di sovvenzione. Il progetto finanziato è finalizzato al miglioramento dell’inserimento sociale delle persone con disabilità grazie al potenziamento del loro livello di autonomia abitativa e lavorativa.
A tal fine, nel mese di luglio il comune ha pubblicato un avviso per l’individuazione di immobili privati da destinare ad abitazioni, in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità, mediante l’adattamento di spazi esistenti.
Gli uffici comunali hanno elaborato inoltre altre proposte di progettualità sul fronte sociale, di cui si è in attesa di conoscere l’esito. Nello specifico, gli altri progetti riguardano: Vulnerabilità di famiglie e bambini; Autonomia degli anziani non autosufficienti e Stazioni di posta. L’Ats14 è partner di altri tre interventi interambito sul territorio provinciale: Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari; Prevenzione del burnout e Housing First.
"Un plauso agli operatori dell’Ambito territoriale e dei Servizi sociali del comune per questo importante risultato - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica, appresa la notizia della conferma di finanziamento -. Si tratta di progetti che vanno a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, puntando sul coinvolgimento di una rete operativa di professionisti che affiancano le persone più fragili per favorire il percorso di affrancamento dalla famiglia ed offrire loro anche opportunità di accesso al mondo del lavoro".
L'Ats 14, quale aggregazione intercomunale con compiti di progettazione, organizzazione e gestione associata dei servizi sociali ricomprende nove comuni: Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati.
Scontro tra tre autoveicoli e un furgone lungo l'A14: disagi al traffico in direzione Pescara. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio, poco prima delle 18, al chilometro 247, tra i caselli di Porto Recanati/Loreto e di Civitanova Marche. Ancora in corso di accertamento le cause del sinistro da parte della polizia stradale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118. Il bilancio è di due feriti, non in gravi condizioni, trasferiti per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. A provvedere alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente e dei mezzi coinvolti sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche. Sul tratto dell'autostrada interessato dall'incidente si sono formate code sino a 3 chilometri.