Ripartire dalla verve dimostrata nel secondo tempo per cercare una salvezza che si è fatta ancora più difficile. Non era il banco di prova ideale per il nuovo corso targato coach Foglietti quello contro la Tramarossa Vicenza, una delle big del girone, scesa al PalaRisorgimento forte di una striscia aperta di cinque vittorie consecutive. Ma la Rossella Civitanova, dopo un primo quarto timoroso, figlio delle scorie post-Senigallia, è uscita dal guscio e nel finale ha messo più di qualche brivido alla formazione di coach Ciocca.
L’avvio è piuttosto contratto da ambo le parti, ma con i canestri di Corral e dell’ex Cernivani è la Tramarossa ad accendersi per prima. Per i biancoblu, invece, ogni canestro è un parto e così gli ospiti scappano via oltre la doppia cifra di vantaggio già nel cuore del primo periodo. Coach Foglietti prova con la zona 2-3 a tamponare l’emorragia, ma la musica non cambia granché nel secondo periodo. Almeno dal mazzo il neo allenatore pesca un super Fabi, schierato al posto dell’infortunato Casagrande e che con 13 punti in un amen tiene almeno in linea di galleggiamento una Virtus schiava dei propri fantasmi. I biancoblu precipitano anche a -18 (17-35 sulla bomba dell’indemoniato Chiti), ma Vicenza non affonda il colpo e così all’intervallo il 30-42 sul tabellone del PalaRisorgimento non è nemmeno così male.
La musica non sembra cambiare nel terzo quarto, con la Virtus che ci prova alternando buone cose a errori madornali e così Vicenza pare poter controllare senza affanni. L’energia degli ospiti, però, scema alla distanza e così la Rossella, canestro dopo canestro, torna a farsi sotto sempre più minacciosa aggrappandosi ai guizzi di Fabi e a un monumentale Vallasciani a fare legna sotto le plance. Quando poi, nell’ultimo quarto, scalda la mano anche Rocchi Civitanova inizia a crederci per davvero. Più coi nervi che con la tecnica, i biancoblu rosicchiano punto su punto e arrivano addirittura a -3 (67-70) con un paio di minuti ancora da giocare con due liberi di capitan Amoroso. Nel momento di massima difficoltà, però, Vicenza trova il jolly con la tripla di Zampogna che ricaccia indietro i sogni virtussini. L’unica tripla di serata di Andreani riporta di nuovo la Virtus a un possesso di distacco con 35” da giocare, ma i veneti non tremano sui falli sistematici civitanovesi e si prendono un successo che li porta momentaneamente in vetta alla classifica, esattamente agli antipodi di una Rossella che invece, visto il successo di Padova a Teramo, si ritrova invece in ultima piazza.
Poco tempo però per piangere sul latte versato: bisogna ricaricare le pile e prendere quanto di buono fatto per provare a fare il blitz sabato sera sul campo di Monfalcone: di spazio per sbagliare ce n’è sempre meno.
Questo il commento di coach Stefano Foglietti a fine partita: «Ci avevamo creduto nel finale, ma è logico che quando spendi tante energie per recuperare poi ci sta che alla fine qualche errore venga fuori. Peccato perché eravamo arrivati a -3 prima che un paio di bombe loro ci tagliassero le gambe. Siamo partiti troppo contratti e impauriti, abbiamo perso dei palloni banali aprendo addirittura i loro contropiedi. Forse con più attenzione all’inizio avremmo potuto fare qualcosa in più. Quello che mi fa ben sperare è che se nelle ultime uscite avevo visto una squadra che crollava nei secondi quarti, stavolta abbiamo reagito e siamo quasi arrivati a riprendere una squadra in fiducia e che ha tirato molto bene stasera come Vicenza. Senza dimenticare che abbiamo lavorato solo per due giorni dal mio arrivo e quindi non potevamo preparare grandi cose. L’unica che abbiamo provato è stata la zona 2-3: senza Casagrande e quindi un po’ corti nei lunghi abbiamo almeno preservato dai falli Amoroso e Vallasciani. Non è andata male, ma non è bastato. Abbiamo un altro paio di giorni per preparare Monfalcone, è poco ma se ripartiamo con un po’ di fiducia ce la possiamo fare».
ROSSELLA CIVITANOVA-TRAMAROSSA VICENZA 70-76
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Fabi 21, Cognigni 2, Andreani 3, Felicioni 3, Vallasciani 10, Amoroso 6, Lusvarghi 4, Rocchi 16, Milani 5. All.: Foglietti.
VICENZA: Cernivani 12, Bastone 10, Corral 19, Demarchi 3, Petracca 4, Rigon ne, Piccoli, Hidalgo 5, Chiti 17, Zampogna 6. All.: Ciocca.
ARBITRI: Quadrelli, Marcelli.
PARZIALI: 11-24, 19-18, 21-19, 19-15.
Il fattore campo continua a non incidere nella serie della Finale Play Off di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova da sogno, alla quinta vittoria in trasferta su cinque in questi Play Off, gonfia i muscoli in Gara 3 espugnando il Pala Barton di Perugia con un nettissimo 3-0 (25-20, 25-18, 25-14), una vittoria che vale il 2-1 a proprio favore nella serie.
I campioni del mondo, con una prova si squadra stellare e uno Yoandy Leal per lunghi tratti infermabile (Mvp e top scorer finale con 15 punti, 71% in attacco, 3 ace), hanno ora a disposizione due match point per vincere lo scudetto 2020/2021.
Il primo, se lo giocheranno all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sabato prossimo, in gara 4, con fischio d’inizio alle 18:00.
LA CRONACA - Squadre in campo con i medesimi sestetti iniziali di Gara 2: la Sir presenta Atanasijevic opposto al palleggiatore Travica, con Leon e Plotnyskyi di mano, nella Lube la diagonale di posto 4 è formata da Juantorena e Leal, con Anzani e Simon al centro.
Primo set nettamente a favore dei marchigiani, che prendono il break in avvio con il servizio di Juantorena (ace del 9-6), mantenendo successivamente il gap grazie al buon cambio palla innescato da De Cecco (56% di squadra in attacco, con Leal al 100% su tre schiacciate), e a qualche errore di troppo dei padroni di casa: un malinteso di Travisa riporta i biancorossi sul 12-10 dopo che Leon aveva pareggiato a quota 10, quindi gli errori del medesimo bomber di casa prima (attacco out, 15-12) e di Solé poi (17-14 dopo un attacco a rete).
Il resto lo fa un muro granitico: 4 vincenti per la Lube (zero per i perugini), con il parziale che si chiude 25-20 proprio dopo un blocco vincente firmato su Atanasijevic.
Buono l’avvio della Cucine Lube anche nel secondo set, con il contrattacco di Anzani che scrive subito il 3-1, quindi ben tre ace di fila di Leal per l’allungo sul 9-3. Funziona tutto a meraviglia nella metà campo ospite, dove ancora Leal continua a fare la voce grossa (7 punti, 57% sulle schiacciate) contrattaccando per il 12-5, e nell’azione successiva De Cecco trova anche l’ace del +8.
E’ già la fuga decisiva: finisce 25-18 dopo un primo tempo out di Solé, con i campioni del mondo in carica che nel finale esaltano Simon nel cambio palla (4 punti, 80% sui primi tempi) e risultano nettamente superiori in tutti i numeri stampati nel tabellino (65% in attacco contro il 58% dei padroni di casa, 4-0 negli ace).
Nel terzo parziale è un ace di Juantorena a scrivere il break in favore della Cucine Lube sul 8-6, vantaggio che diventerà di tre lunghezze dopo la ricostruzione capitalizzata al meglio da Leal, con il contrattacco del 10-7. La Cucine Lube dà spettacolo e dilaga, trascinata da un Leal inarrestabile. Finisce 25-14 con un primo tempo di Anzani.
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci, Vernon-Evans, Travica , Ter Horst , Biglino (L) n.e., Leon 12, Zimmermann n.e., Solé 4, Russo 3, Colaci (L), Atanasijevic 12, Muzaj n.e., Plotnytskyi 8. All. Fontana.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 10, Balaso (L), Leal 15, Larizza (L) n.e., Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 1, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. Blengini.
ARBITRI: Rapisarda – Lot.
PARZIALI: 20-25 (25’), 18-25 (29’), 14-25 (27’).
NOTE: Sir: bs 12, ace 1, muri 0, 51% in ricezione (17% perfette), 52% in attacco. Lube: bs 11, ace 7, muri 5, 44% in ricezione (22% perfette), 61% in attacco.
(FOTO SPALVIERI/LUBEVOLLEY.IT)
Dopo l'accordo raggiunto tra Regione Marche e farmacie, a fine aprile le inoculazioni del vaccino contro il Covid -19 usciranno dai soli centri vaccinali per interessare in modo capillare il territorio. Si tratta di un passo importante per arrivare ad arginare i contagi.
Ma nello specifico dove ci si potrà vaccinare a Civitanova? La prima distinzione da fare è tra farmacie pubbliche e private. Entrambe stanno predisponendo gli spazi e hanno ottenuto le autorizzazione necessarie a procedere, ma vi saranno gestioni chiaramente diverse.
Abbiamo chiesto al titolare della Farmacia Angelini, Daniele Maria Angelini, di raccontarci come procedono i preparativi: "Stiamo facendo il corso online del Ministero della Salute per diventare farmacisti vaccinatori. Dico stiamo perchè anch'io lo sto seguendo. Abbiamo chiesto ad un geometra dello Studio Montevidoni indicazioni sulla logistica e valutiamo l'utilizzo di un gazebo come quello già presente per i tamponi".
"A livello nazionale sembra che abbiano aderito 11mila farmacie - prosegue in tono fiducioso Angelini - anche si facessero per assurdo 10 vaccini al giorno, verrebbero fatti in totale 110.000 vaccini in più a livello nazionale e sarebbe un contributo fondamentale per arrivare a quei famosi 500.000 vaccini al giorno richiesti dallo stato e per maggio sarebbe un dato positivo".
Poi ragionando sul lungo termine: "Per un laureato in farmacia diventare farmacista vaccinatore è una grande novità che qualifica la figura professionale e un domani magari potremo aiutare con l'inoculazione del vaccino antinfluenzale, sperando che l'epidemia finisca presto".
A livello comunale le parole sono di Massimo Belvederesi, Presidente CDA di ATAC, e responsabile della gestione. "Come Atac abbiamo dato la disponibilità e abbiamo già visionato i locali con il medico aziendale verificando quali potessero essere le strutture idonee, sarà l'ASUR a dire l'ultima parola sulle nostre proposte che al momento sono di 2 hub. Ora che ci è stato fornito il protocollo regionale dobbiamo solo per capire come attuarlo. Dovremo mettere un amministrativo che dovrà recuperare tutti i dati di chi si va a fare il vaccino, occorre un farmacista vaccinatore e noi abbiamo già 4 e 5 farmacisti che stanno seguendo il corso predisposto dalla Regione Marche e poi dovremo avere un medico che assiste ed è presente nel momento in cui la persona attende il famoso quarto d’ora per capire se ci sono reazioni e nel caso intervenire per eventuali problematiche".
"Dopo gli ultimi chiarimenti ci mettiamo a disposizione - dichiara Belvederesi -. Abbiamo dato disponibilità per la Comunale 1 e per la Comunale 3 perché hanno dei locali vicini di nostra proprietà. Vaccineremo le persone come da elenchi che ci perverranno nei prossimi giorni."
Si va verso la predisposizione di un Protocollo d’intesa tra otto Comuni che si affacciano lungo le sponde nord e sud del fiume Chienti, uniti dall’intento di realizzare un sistema di percorsi pedonali e ciclabili volto a creare in futuro una positiva sinergia tra i territori della vallata, sia dal punto di vista della mobilità intercomunale che sotto i vari aspetti della fruizione del sistema storico culturale, di quello economico ricettivo e non da ultimo quello produttivo.
Ne hanno discusso ieri pomeriggio nella Sala del Consiglio comunale, gli amministratori dei Comuni aderenti (Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio), con Civitanova comune capofila. Per il comune di Civitanova c’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Lavori Pubblici Ermanno Carassai e l’assessore al Verde pubblico Giuseppe Cognigni. Presenti inoltre l'architetto Bruno Valeriani, studioso della ciclabilità urbana e territoriale, Paolo Cartechini sindaco Corridonia, Gigliola Bordoni vicesindaco Monte San Giusto, Alessio Terrenzi sindaco Sant'Elpidio a Mare, il vicesindaco del Comune di Porto Sant’Elpidio Daniele Stacchietti, Silvia Mercuri, ing. settore LLPP del comune di Montegranaro e Matteo Castignani, assessore del comune di Morrovalle.
La pista ciclabile, che in totale si svilupperà su un anello lungo 33,5 chilometri, cui se ne aggiungono altri 7 fino all’abbazia di San Claudio, segnerà il primo passo per una riqualificazione più ampia delle aree interessate. Intorno alla ciclopedonale, potranno svilupparsi ed essere progettate nel rispetto dell’ecosistema ambientale strutture a servizio, anche sportive, parchi, laghetti dove poter pescare e parcheggi.
“L’incontro di ieri è stato utile a mettere a punto questo progetto di fattibilità, sul quale ci siamo già confrontati diverse volte con gli amministratori degli altri comuni della provincia di Macerata e Fermo – ha riferito il sindaco Ciarapica. In diversi territori la pista ciclabile si abbina a percorsi da effettuare a piedi o in bicicletta già esistenti o da ristrutturare, che arrivano fino al centro del paese o ai luoghi culturali di maggior richiamo come le abbazie. Insieme ai percorsi si dovrà successivamente dare vita ad altre idee per incentivare il turismo locale”.
Dall’idea iniziale sulla realizzazione di vari percorsi in corrispondenza delle sponde fluviali, si è passati alla prefigurazione che tale rete potesse essere la base per un vero e proprio parco fluviale. Civitanova, comune capofila, si occuperà della predisposizione della bozza del documento che servirà da base dell’azione comune tra le varie amministrazioni territoriali. Con la sottoscrizione di un documento di intenti, si potranno coordinare le azioni dei singoli territori all'interno di un quadro generale di sviluppo.
“Associazioni sportive e comitati di cittadini stanno lavorando, come volontari e con autofinanziamento, al ripristino lungo gli argini dei vecchi tratturi manutentivi abbandonati, con evidenti danni al naturale deflusso delle acque – spiega l’assessore Carassai.
Pertanto si è evidenziata la necessità di istituzionalizzare i vari tracciati anche al fine di intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed europei”.
Lo studio tecnico-urbanistico dell'ambito fluviale proposto dall'architetto Bruno Valeriani nel corso dell'incontro verrà sviluppato sulla base delle esigenze locali grazie anche alla sinergia e informazioni delle associazioni e comitati che quotidianamente si impegnano alla pulizia ed al ripristino dei vari tracciati.
Ieri sera, si è svolto “Mediatico a chi?”, evento sul tema dell’uso consapevole dei media, trasmesso in videoconferenza nell’area streaming del sito comunale, che ha registrato più di 178 visualizzazioni e promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Civitanova Marche.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono momenti educativi per bambini, futuri adolescenti e genitori.
I lavori sono stati introdotti dall’Assessore Barbara Capponi, per lasciare la parola a Marco Gasparini, giornalista, autore specializzato in libri sui media e social media, che ha illustrato il mondo mediatico, facendo una analisi dettagliata, attraverso l’ausilio di slide e brevi video, della natura e delle caratteristiche delle tv, di internet e dei social media.
Tanti gli elementi posti al centro della relazione, per la maggior parte meritevoli di ulteriori riflessioni e dibattiti alla luce di un mondo, quale quello dei media, in costante e veloce evoluzione e cambiamento.
In merito alle tv, Gasparini ha invitato ad un uso consapevole, mirato sui programmi, e all’abbandono della diffusa consuetudine di tenere sempre acceso il televisore permettendo il dannoso atteggiamento di accettare passivamente ogni tipo di messaggio.
Al riguardo il giornalista ha evidenziato l’alta incidenza della pubblicità sul mezzo (in media 15 minuti ogni ora) con i relativi impatti sulle nostre scelte e sui nostri acquisti. Attraverso l’analisi e la decodificazione di alcuni video Gasparini, ha dimostrato come la combinazione delle impostazioni delle inquadrature, la successione delle immagini, la scelta della musica ed il linguaggio usato possano contribuire al passaggio di alcuni messaggi che condizionano, in maniera apparentemente invisibile ma purtroppo concreta, il nostro vivere sociale e modo di pensare.
Riguardo internet, Gasparini ha spiegato che ne è cambiato l’aspetto nel corso degli anni. Nato come prezioso strumento, oggi invece viene spesso usato a nostro danno in quanto si impossessa di nostre informazioni inerenti gusti, stili, abitudini ed aspetti strettamente personali a cominciare dai siti sui quali navighiamo. Tutto questo è particolarmente amplificato dalla diffusione delle cosiddette intelligenze artificiali anche in ambito della geolocalizzazione e della domotica. Occorre anche prestare attenzione alle autorizzazioni inerenti le App in cui spesso viene richiesto l’accesso a dati personali, camera, microfono, gps.
Dopo l'annuncio delle graduali riaperture previste per il 26 aprile, c'è voglia di tornare a respirare.
Passeggiate e attività sportiva si spostano all'aperto e i parchi di Civitanova si colorano di persone. Il rispetto delle disposizioni anti-Covid, con distanziamento e mascherine, è presente e lascia ben sperare per la stagione estiva che, auspicabilmente, vedrà le persone più libere di muoversi.
Nella mattinata molte le mamme con i passeggini e gli sportivi nelle aree predisposte all'allenamento. Ligi al distanziamento anche i più anziani ritrovatisi per una chiacchieratta all'aperto.
Si respira fiducia dopo i lunghi mesi di confinamento nelle abitazioni e gli spazi verdi avranno un ruolo fondamentale per riacquistare una progressiva normalità.
In occasione della ricorrenza della Festa della Liberazione, l’Amministrazione comunale organizza per domenica 25 aprile, a partire dalle ore 9,30, le commemorazioni ufficiali in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi. La cerimonia si svolgerà per il secondo anno consecutivo alla presenza di una ristretta rappresentanza delle autorità, nel rispetto delle restrizioni legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, che non consente manifestazioni aperte alla cittadinanza.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi si ritroveranno insieme a Claudio Gaetani, presidente Anpi Civitanova e ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche locali, prima a Palazzo Sforza e poi nella Città Alta, in viale della Rimembranza e presso Piazzale Italia, per ricordare ed onorare quanti hanno sacrificato la loro vita per difendere gli ideali della nostra Repubblica.
Le celebrazioni si concluderanno, come tradizione, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti della Resistenza, dell’artista Wladimiro Tulli, nei Giardini di Piazza Gramsci.
(Foto d'archivio)
La prossima opera di Carlo Fusco, regista e produttore, sarà girata completamente a Civitanova: "Il film parla di alcolismo e io non sono nuovo a queste tematiche forti, si pensi a The Final Code. Il problema dell'alcolismo mi sta molto a cuore perchè sull'arogmento c'è ancora tanta ignoranza e ci si affida ai luoghi comuni, sottostimando i problemi che stanno alla base come i i disturbi depressivi. E' una vera e propria patologia che va curata e nel film si vedrà come questa cambia la vita non solo di chi è malato ma anche di chi gli sta vicino".
Un film corale con un cast di altissimo profilo inernazionale. La protagonista, interpretata dalla stessa sceneggiatrice Leva Lykos, si trova a precipitare nella dipendenza e solo il personaggio interpretato da Gabriel Garko le resta accanto.
John Malkovich e Nicholas Cage, attori di indiscussa fama mondiale, interpretano i ruoli degli avvocati come "cattivi della storia". Ancora da assegnare il ruolo di un’avvocatessa importante per le dinamiche narrative e a completare la squadra degli interpreti troviamo Eric Roberts, altro nome di spicco. In più sono previste dalle 150 alle 200 comparse per alcune scene di massa che verranno selezionate sul territorio.
Gabriel Garko, sulle scene dopo 4 anni di assenza, si dice davvero felice per il personaggio positivo e stimolante dopo aver interpretato per molti anni il ruolo del 'malandrino': "Avevo voglia di ritrovare me stesso quindi non ho recitato per un pò ma subito il film mi è parso interessante. Tratta una tematica molto sottovalutata mentre vive in tantissime case in Italia e nel mondo e da quel che so l’alcolismo è una patologia più difficile della altre da combattere perché spesso deriva da un problema psicologico".
La sceneggiatrice Leva Lykos prosegue sulla tematica e introduce il suo ruolo:" La dipendenza da alool forse è la peggiore di tutte anche perché è una sostanza reperibile ovunque e spesso sottovalutata. Ci si entra senza accorgersene ed è difficile uscirne. Interpreto una madre che dal pieno splendore passa ad uno stato depressivo e comincia a consumare dell’alcool per poi cadere nell’abuso con continui blackout che tende a disconoscere. Il pesonaggio di Garko è l’unico a sorreggerla. Caduta, tunnel, consapevolezza della caduta e ripresa. Il tutto vissuto da madre, con una bimba di 10-12 anni. L’unica persona che ha è sua figlia. Inizialmente neanche lo psicologo riesce ad aiutarla, sminuendo la dipendenza, e solo quando tocca il fondo inizia il percorso di risalita".
Non può non saltare all'occhio la presenza di intepreti americani eccezionali e Gabriel Garko si è detto tranquillo all'idea di lavorare con loro:"Non cambierò stile o approccio anzi forse sarà più facile di lavorare con chi non è capace. Questo ruolo è un nuovo inizio sotto tanti punti di vista".
Il Giudice minorile Dott.ssa Barbara Montisci, ben consapevole delle dinamiche di cui si parla nel film, gestendole per lavoro ha detto:" Quando mi è stata proposta la collaborazione non potevo che accettare anche perché, di concerto con l’Ordine degli Psicologi, ho pensato che un film così potesse dare un contributo di cultura psicologica. L'alcolismo è considerato una grave malattia ed è davvero molto frequente e spesso si pensa che l'alcool nei momenti di fatica possa servire da rimedio (una sorta di automedicazione) con effetto temporaneo ed effimero che però diventa abitudine e poi abuso, affiancandosi a problemi già preesistenti. Era interessante anche esplorare la rappresentazione di chi sta accanto ai malati e vive con loro il disagio. Nello specifico quando c'è di mezzo un minore si deve sempre trovare un compromesso tra tutela del bambino e salvaguardia del legame e il film racconterà tutto questo".
Rocco Xavi, giornalista d’inchiesta della tv nazionale rumena, da sempre impegnato in ricerche su traffico di persone, pedofilia e altri disagi da dipendeza spiega il perchè della scelta di Civitanova: "Conoscevo il regista, ho scoperto il suo ultimo progetto e dopo aver fatto un salto a Civitanova abbiamo deciso di girare qua - considerazione ripresa da Fusco - ho scelto Civitanova per l’amicizia con Rocco e Barbara Montisci ed è stata un po' una cosa casuale, non dirò che banalmente mi sono innamorato del posto. Passeggianndo posso dire che mi ha colpito molto il borgo ma la scelta non è stata dettata da motivi particolari".
I preparativi sono iniziati, si lavora per definire alcune location e parti del cast. L'inizio delle riprese si ipotizza per il 20 giugno, e proseguiranno per 4 settimane in cui gli attori si alterneranno nei vari ciak.
La Dott.ssa Katia Marilungo, Presidente dell’ordine degli Psicologi della Regione Marche, ha rinnovato la volontà e il piacere di collaborare ad una rappresentazione sul tema: "Come ordine abbiamo deciso di patrocinare subito l’evento. Ci spendiamo ogni giorno su queste tematiche ed operiamo nel pubblico, nel privato e nelle associazioni. La sensibilità dimostrata è un altro motivo per cui confermare l’importanza di patrocinare artisti simili. Teniamo alla tematica psicologia-cinema, infatti, il 22 maggio faremo un webinar proprio su questo".
Sul ruolo delle amministrazioni locali nella realizzazione del film il Regista ha preferito dire che sarebbe stato meglio chiedere direttamente al sindaco.
Il film verrà presentato ai festival internazinali per poi uscire, si spera, nei cinema per coglierne tutte le sfumature che solo la sala conferisce, e successivamente nelle piattaforme streaming.
(Foto: Lucia Montecchiari)
Nel pomeriggio di oggi la Cucine Lube Civitanova partirà alla volta di Perugia dove domani (mercoledì 21 aprile alle 20.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia) giocherà al PalaBarton in Gara 3 della Finale Scudetto contro la Sir Safety Conad.
Dopo il passo falso in Gara 2 che ha riportato la serie sull’1-1, Juantorena e compagni cercheranno di tornare avanti e giocarsi il primo match ball tricolore nella Gara 4 di sabato 24 aprile all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18). S
ul fronte opposto, il sestetto di Carmine Fontana vorrà coltivare l’entusiasmo generato dal successo all’Eurosuole Forum.
Gli uomini di Gianlorenzo Blengini hanno perso solo due match dall’inizio dei Play Off, entrambi in casa al quinto set, con Trento in Gara 1 di Semifinale e con Perugia in Gara 2 di Finale. Imbattuti in trasferta negli spareggi Scudetto con 12 set vinti e 2 soli concessi nelle roccaforti della SuperLega.
Nel prossimo incontro i biancorossi inseguiranno un’altra impresa esterna.
In Gara 2 di Finale i bianconeri sono scesi in campo all’Eurosuole Forum con l’ex biancorosso Travica al palleggio per l’opposto Atanasijevic, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, libero Colaci. Nel corso del match c’è stato spazio per Muzaj, Ricci, Ter Horst, Vernon-Evans e Zimmermann.
"La Sir ha acquisito fiducia dopo il successo esterno e in Gara 3 avrà una verve rinnovata - sottolinea il centrale della Lube Simone Anzani -. Vincere in casa nostra non è facile, la loro impresa avrà alzato il morale del gruppo come era accaduto a noi dopo aver espugnato il PalaBarton. Dovremo migliorare dal punto di vista tecnico, limitare i loro finalizzatori e, sotto il profilo dell’agonismo, essere più cattivi”.
"Guardiamo subito a Gara 3 quando dovremo giocare ancora meglio rispetto al secondo match - così Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia) -. Noi ci proveremo, in spogliatoio c’è un grande clima, siamo pronti a tutto per vincere, ma consapevoli che se vogliamo farlo contro una squadra come Civitanova dovremo dare tutto e sputare sangue in campo".
Gli arbitri della gara: Daniele Rapisarda (UD) e Dominga Lot (TV)
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul lato corto.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Riaperti parchi e aree verdi a Civitanova Marche.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato la revoca dell’ordinanza n. 19 dello scorso 9 aprile con conseguente possibilità, a partire da domani mercoledì 21 aprile di sostare nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi di proprietà comunale comprese le aree di sgambamento cani e di utilizzo dei giochi e delle attrezzature ivi installati. Permane l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
Domani, mercoledì 21 aprile, apre a Civitanova Marche, in via Nettuno 27, il nuovo locale Marino: la cucina di pesce formato fast food.
Parte la nuova avventura del panino gourmet di mare, tutto preparato con cura in casa insieme ai condimenti e alle salse e servito nel pane artigianale. Una nuova modalità di mangiare pesce a pranzo o a cena, senza rinunciare al gusto di questa buonissima cucina.
Polipo, tonno, salmone, gamberi, trippa di rospo, pesce spada, seppie, calamari e merluzzo vengono preparati per essere serviti caldi nel pane, per un pasto che si presta ad essere consumato seduti al ristorante, all’aperto, a casa, in ufficio, dove si vuole.
Il panino Marino ha anche la linea senza glutine con pane sfornato da un'azienda locale e una linea vegana, anche questa preparata in casa. Per le piccole amiche e i piccoli amici c'è il menù Girotondo che comprende il panino di pesce con bibita e un golosissimo dolce.
Marino si pone senza dubbio all’avanguardia, oltre che per la proposta culinaria, anche sul fronte tecnologico.
Chi vuole, infatti, può scaricare l’app Panino Marino per avere un’esperienza assolutamente originale fin dall’inizio: in questo modo si può consultare il menù, al locale come da casa o in ufficio, e procedere con la scelta e l’ordinazione in totale autonomia, abbattendo tutti i tempi di attesa.
In pratica si potrà ordinare un panino di mare mentre si sta uscendo dall’ufficio e andare a ritirarlo bello pronto nel giro di pochi minuti, decidendo di pagare dal proprio smartphone.
In menù ci sono 10 differenti panini di mare e tapas ogni giorno diverse che stuzzicano l’appetito o invogliano a fare un gustoso aperitivo a base di pesce.
Panino Marino è anche su Facebook: https://www.facebook.com/ilpaninomarino/. Info: www.ilpaninomarino.it.
Ermanno Carassai, Assessore ai Lavori Pubblici, ha comuicato in mattinata la fase di ultimazione dei lavori di sostituzione e potenziamento del sistema di videosorveglianza nel centro storico di Civitanova Alta. La notizie arriva al termine del confronto con il responsabile dell'U.T.C della Delegazione geom. Antonio Frapiccini.
“La sistemazione dell’impianto di videosorveglianza della Città Alta – spiega l’assessore Carassai - era nel programma di questa Amministrazione: un intervento indispensabile per garantire la sicurezza nel centro storico di Civitanova Alta, così come avvenuto nel capoluogo. C’erano infatti alcuni vecchi impianti guasti e non più funzionanti per i quali non è si è ritenuto di procedere alla riparazione trattandosi di tecnologia superata, mentre in altre zone era necessario monitorare la situazione dopo ripetute segnalazioni di atti vandalici”.
Sono nove le telecamere collegate alla sala operativa del comando dei Vigili Urbani e Forze dell'Ordine con registrazione delle immagini e attualmente così posizionate: una telecamera LPR con lettura targhe posta all' ingresso di via Roma; una telecamera LPR lettura targhe posta uscita/ingresso di Porta Marina; una telecamera LPR lettura targhe posta all'uscita uscita/ingresso del parcheggio ex Atac; una telecamera di contesto posta all'ingresso di via Roma; una telecamera di contesto posta passaggio pedonale di via Roma, lato ingresso da via Roma; una telecamera di contesto posta al passaggio pedonale di via Roma, lato ingresso da viale della Repubblica; una telecamera di contesto posta presso piazza Unità; una telecamera di contesto posta all'uscita di Porta Marina; una telecamera di contesto posta al parcheggio ex Atac.
Le nove telecamere installate sono ad integrazione di quelle già funzionanti posizionate come segue: tre telecamere lettura targhe posizionate all'incrocio di via del Pincio con via F. Corridoni, collegate alla sala operativa Vigili Urbani e tre telecamere posizionate al parcheggio lavatoio con registrazione sul posto.
La ditta esecutrice (Tiemme service di Macerata) si è aggiudicata il lavoro per un importo di 20.873,79 euro più IVA e al netto del ribasso del 17%.
Nasce un nuovo progetto per abbellire piazzetta Conchiglia, spazio che in questi anni è diventato di fatto un «brand della movida», ma che mira a diventare anche punta di diamante del rinnovato Borgo marinaro di Civitanova Marche. Da qui, la decisione della Giunta comunale di approvare l’atto di indirizzo per la nuova progettazione di arredo denominata “Una più verde Conchiglia”, pervenuta a firma dell’arch. Ruben Baiocco.
L’idea è frutto dell’interazione fra Amministrazione comunale e operatori del commercio, della ristorazione e dell’ospitalità che animano con le loro particolari attività anche lo spazio pubblico. L’installazione «Una conchiglia più verde» prevede nel complesso: la realizzazione di un’insegna vegetale verticale con panchine mobili girevoli visibile dagli ingressi della piazza, l’installazione di vasche per la coltivazione in ambiente urbano (micro orti) integrate con sedute e sistemi di illuminazione, un bicipark/scultura a servizio dello spazio pubblico pedonale; sistemi smontabili e con materiali riciclabili per innalzare sicurezza e qualità urbana.
“L’Amministrazione comunale prosegue con le opere di riqualificazione del centro – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – I progetti che nascono uniscono il decoro urbano agli aspetti, ormai imprescindibili, della sicurezza e della maggiore attenzione per la salute individuale e collettiva. Investire nella riqualificazione dei luoghi va a beneficio della città nella sua interezza”.
(Foto di repertorio)
Tim avvia a Civitanova Marche un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 4 milioni di euro, porta la fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s.
La città, infatti, è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, la nuova società del Gruppo TIM che realizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento “aperto” previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
I lavori per la realizzazione della nuova rete sono già iniziati in molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 13.500 unità immobiliari alla conclusione del piano.
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri.
Grazie a questo piano, Civitanova Marche sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit per circa 17.000 unità immobiliari, pari al 97% delle linee del comune.
La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.
Particolare attenzione verrà dedicata al percorso di digitalizzazione del distretto industriale delle pelli, cuoio e calzature di Civitanova Marche. Grazie alle tecnologie innovative di TIM, di Noovle e di Olivetti, Civitanova Marche diventerà uno dei primi “Smart District” d’Italia, in cui tutte le aziende avranno a disposizione un’infrastruttura di rete e servizi di ultima generazione che ne accompagneranno il processo di trasformazione digitale, indispensabile per promuoverne la competitività.
In particolare, la filiera produttiva potrà avvantaggiarsi di soluzioni di automazione, di manutenzione da remoto in tempo reale, ma anche di tecnologie per la gestione della logistica, fino a soluzioni per il controllo di filiera tramite blockchain.
“Civitanova Marche fa parte di un percorso di eccellenza che vede Tim impegnata su tutto il territorio nazionale nel realizzare una rete interamente in fibra in grado di erogare volumi di traffico sempre maggiori con una qualità elevatissima – dichiara Massimo Bontempi Responsabile Field Operations Line Marche e Umbria di Tim - Si tratta di un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di portare l’innovazione sul territorio e dare impulso alla diffusione dei servizi digitali finalizzati a sostenere le imprese nello sviluppo del loro business e a migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuendo in questo modo alla crescita dell’economia locale. Un risultato frutto degli ingenti investimenti fatti da Tim a Civitanova Marche e della proficua collaborazione dell’Amministrazione comunale”.
La Virtus Basket Civitanova Marche ha annunciato di aver raggiunto un accordo per il ruolo di capo allenatore fino al termine della stagione con Stefano Foglietti. Il tecnico è da ieri sera a Civitanova e ha già condotto il suo primo allenamento, in modo da preparare al meglio la sfida di domani sera al PalaRisorgimento contro la Tramarossa Vicenza.
Nato a Pesaro l’8 marzo 1963, Foglietti è un stato un giocatore di buon livello. Prima di allenare ha infatti vissuto una carriera ricca di canestri e rimbalzi, durata fino oltre i 40 anni di età, con le canotte di Montecchio, Falco Pesaro, Sant’Arcangelo, Matelica, Orvieto, Cagli e Fabriano.
Nella stagione 2005/06 dismette le scarpette e inizia il suo percorso come coach iniziando proprio dalla panchina di una delle sue ex squadre, Cagli, della quale prende le redini nel campionato di serie C2. La squadra cresce sotto la sua guida e raggiunge la promozione in Serie C1 nel 2008.
Nella stagione successiva ottiene una tranquilla salvezza, ma nell’estate 2009 ecco la chiamata dalla sua città natale: ad attenderlo la panchina del Pisaurum, società dove resta per ben otto anni ricchissimi di soddisfazioni. Il momento più importante è sicuramente la promozione in Serie C Nazionale raggiunta nella stagione 2010/2011, senza dimenticare la qualificazione per le finali di Coppa Italia di Serie C nel 2012 (con eliminazione nei quarti di finale per mano di Monticelli Brusati sul campo di Legnano) ma più in generale è l’artefice di un percorso di consolidamento del club che lo ha portato ad essere la solida realtà di categoria che è tutt’oggi.
Il salto in Serie B arriva nell’estate 2017, quando approda sulla panchina di Senigallia. Le tre stagioni in biancorosso sono tutte di ottimo livello per la formazione targata Goldengas, che centra la qualificazione ai playoff sia nel 2018 che nel 2019, mentre nel 2020 lo stop dei campionati causa covid sorprende i biancorossi al 12° posto, pienamente in corsa per evitare i playout e raggiungere la salvezza diretta.
Queste le prime parole del nuovo tecnico biancoblu: "Di sicuro in questo ultimo anno la pallacanestro mi è mancata e così quando si è prospettata questo possibilità ho subito detto di sì. Credo che questa squadra meriti più punti di quelli che ha in classifica, per cui sono convinto che la salvezza sia un traguardo alla portata. I giocatori ci sono e sono di livello, deve solo scattare qualcosa nella loro testa. D’altronde, già domani scendiamo in campo per cui di tempo per fare rivoluzioni a livello tecnico-tattico non ce n’è: proseguirò sulla strada tracciata da coach Mazzalupi, ma è chiaro che serva una scossa sotto il profilo emotivo. Dobbiamo stringere i denti e mettere in campo tutto ciò che abbiamo: se ho accettato la chiamata della società è perché alla salvezza credo fermamente".
Così invece il presidente Nicola Moretti: "La decisione di separarci con Mazzalupi è stata dura e sofferta perché il rapporto che mi lega a Emanuele va oltre lo sport. Per cui è stata senza dubbio una scelta tutt’altro che di pancia, anzi, è stata molto razionale, per questo abbiamo cercato di andare avanti con lui il più possibile. Ma dopo Senigallia era normale che dovessimo prendere dei provvedimenti e in situazioni del genere spesso l’unico a pagare è l’allenatore, che ha sicuramente le sue responsabilità se la squadra non gira ma che non è certo l’unico colpevole".
"Ci dispiace molto che sia andata così, ma Emanuele resterà sempre uno della famiglia Virtus - ha concluso Moretti -. Una volta fatta questa scelta, l’idea era quella di andare su un allenatore che avesse caratteristiche completamente diverse da lui proprio perché volevamo dare una scossa all’ambiente. È chiaro che coach Foglietti, che conosciamo e stimiamo non da oggi, abbia poco tempo per fare rivoluzioni a livello tecnico: lo spazio per lavorare sarà sulla tattica e soprattutto sulla testa dei ragazzi. Crediamo nella salvezza, lavoriamo compatti per questo obiettivo".
"A seguito delle criticità emerse al centro vaccinazioni, causa l'aumento giornaliero delle inoculazioni comprendenti prime e seconde dosi e soggetti fragili che invece all'inizio dovevano essere gestiti in ospedale, oggi dopo un lungo confronto con Asur e Regione, ho chiesto interventi urgenti affinché i cittadini che devono avere la propria inoculazione di vaccino anti covid non siano esposti a lunghe file e al freddo presso il centro di via Silvio Pellico di Civitanova".
A renderlo noto è il primo cittadino civitanovese Fabrizio Ciarapica: "Chiedo, pertanto, un potenziamento da parte degli organi competenti affinché la vaccinazione venga organizzata con più personale sia nella parte dell’accettazione, quindi di personale amministrativo, sia nel numero del personale medico in fase di anamnesi - ha aggiunto - Da parte dell’amministrazione Comunale si è fatto il possibile per avere un centro vaccinale che potesse funzionare al meglio, individuando un locale adeguato e facile da raggiungere, con un servizio puntuale da parte della protezione civile e della polizia locale durante tutto l'arco della giornata e a riprova di questo già da domani provvederemo a rendere più accogliente l'attesa all'esterno, ma non sarà mai sufficiente se non si riducono i tempi di attesa che possono essere ridotti solo se viene potenziato il personale medico e amministrativo da parte dell'ASUR, al quale l'amministrazione comunale non può sopperire".
"Sono certo, pertanto, che verranno messe in atto dalle autorità sanitarie, azioni concrete per una risoluzione rapida del problema". Ha concluso il Sindaco Ciarapica.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata nelle strutture sanitarie della provicia di Macerata: si tratta di una 80enne di Civitanova Marche che si è spenta presso l'Ospedale di Camerino.
Quattro decessi sono stati segnalati all'Ospedale di Pesaro dove hanno trovato la morte un 88enne di Apecchio, un 85enne di Gradara, una 69enne di Sassocorvaro Auditore e un 71enne di Fano.
Sono state quattro anche le vittime nei presidi sanitari della provincia di Ancona: una 92enne e un 88enne, entrambi dorici, insieme a un 96enne di San Benedetto del Tronto sono spirati all'INRCA del Capoluogo di Regione mentre una 88enne di San Marcello è morta al nosocomio di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2868 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (951), mentre sono 477 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
È stata protocollata proprio in questi giorni al Comune di Macerata, indirizzata al Sindaco Sandro Parcaroli e all'Assessore dell'Ambiente Laura Laviano, nonché al Comune di Civitanova Marche, indirizzata al Sindaco Fabrizio Ciarapica e l'Assessore dell'Ambiente Giuseppe Cognigni, la formale comunicazione in questo senso, unitamente alla richiesta di essere contattati e resi partecipi dai due Comuni ogni qualvolta si pongano problematiche di interesse ambientale in generale o relative alla biodiversità del territorio ed in particolare per la salvaguardia e la gestione dell'avifauna.
La nuova Delegazione ed il Gruppo Attivo nascono proprio per promuovere la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini dell’intera provincia maceratese in direzione della protezione dell’Ambiente, della Natura e della biodiversità, anche attraverso tutte le iniziative che saranno organizzate allo scopo, come la pulizia del territorio.
La delegata provinciale e la responsabile del Gruppo attivo di Civitanova saranno pronte ad intervenire in ogni tematica di rilevanza ambientale e nell'azione di sensibilizzazione.
Inoltre grazie all'intenzione di una miglior sinergia con Legambiente, OIPA (Organizzazione Italiana Protezione Animali), CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici), e il contributo fondamentale dell' Associazione Ornitologi Marchigiani formato da Tecnici e Professionisti ,all'aiuto e al recupero della avifauna in difficoltà.
In previsione anche progetti di collaborazione e convenzioni con veterinari della zona.
Saranno inoltre create pagine Facebook e Instragram per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini, condividendo nuovi progetti, iniziative e informazioni utili per quanto riguarda le tematiche che la Lipu ha a cuore.
Segnaliamo, altresì, che sono in programma una serie di eventi pubblici, ai quali tutti i cittadini interessati potranno partecipare, relativi all’iniziativa “PuliAMO la nostra Terra“, che prevedono la pulizia manuale da plastica e rifiuti di una serie di siti particolarmente delicati del nostro territorio. È prevista inoltre la creazione di un “Contro-museo del mare“ nel quale verranno esposti tutti i rifiuti più “particolari“ che abbiamo ritrovato e raccoglieremo durante queste giornate di pulizia del territorio.
Queste giornate di pulizia sono per ora in data da definire a causa dell’emergenza Covid-19.
Resta sempre fondamentale per la LIPU il progetto di tutela del Fratino, specie che abita le nostre spiagge, ma considerata particolarmente a rischio per via della grande antropizzazione dei litorali.
Rimarrà come sempre la collaborazione stretta oltre che con il Coordinamento Regionale, guidato dall’avv. Stefano Quevedo, anche con la Delegazione di Fermo retta da Fosca Isidori, che come coordinatrice del Progetto LIPU LIFE ChooNa (Choose Nature), ha promosso l’entusiasmo e la spinta originari per la nascita di questa delegazione.
La Virtus Basket Civitanova Marche comunica di aver sollevato coach Emanuele Mazzalupi dall’incarico di capo allenatore. Una decisione sofferta, ma che la società ha voluto prendere per provare a dare una sterzata alla preoccupante situazione di classifica venutasi a creare in vista delle ultime quattro partite di stagione regolare, senza per questo volerne addossare tutte le responsabilità al giovane coach civitanovese.
La Virtus in tutte le sue componenti augura a Mazzalupi, cui è legata da un rapporto di profonda stima e amicizia sin dai suoi esordi come giocatore e poi per tutto il percorso di formazione come allenatore che l’ha portato fino a guidare la prima squadra nel campionato di Serie B, tutte le migliori fortune personali e professionali per il prossimo futuro. Mazzalupi, comunque, continuerà il suo lavoro all’interno del settore giovanile del Picchio.
La dirigenza gialloblu è al lavoro in cerca del nome del suo sostituto, che verrà individuato entro brevissimo tempo, visto anche che alle porte c’è già il turno infrasettimanale di mercoledì sera (ore 20, PalaRisorgimento) contro la Tramarossa Vicenza.
Stretta sui controlli lungo la costa: fermati due giovani con la droga
Continuano i servizi di monitoraggio del territorio lungo la fascia costiera, nella giornata di ieri concentrati nella città di Civitanova Marche, dove ieri pomeriggio gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel corso di un posto di controllo, hanno proceduto al controllo di un’auto che alla vista dei poliziotti, prima ha accelerato l’andatura per poi rallentare e fermarsi.
Alla guida dell’auto è stato subito riconosciuto un soggetto noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, il quale si trovava in compagnia di una donna.
L’uomo, oltre ad essere sprovvisto di patente di guida, è risultato gravato da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Civitanova Marche, emesso dalla Questura di Macerata e colpito da un provvedimento di rintraccio per la notifica della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emessa dal Tribunale di Ancona.
Visti i precedenti del soggetto che ha palesato segni di nervosismo e insofferenza nei confronti dei poliziotti, al fine di un più accurato controllo e per la notifica del predetto provvedimento dell’ Autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso il Commissariato di Polizia unitamente alla compagna.
La perquisizione effettuata sulla persona dell’uomo ha dato esito negativo, mentre la compagna è stata a trovata in possesso di un involucro contenente alcune dosi di cocaina, oltre alla somma di circa 500 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Per questo motivo la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due giovani, residenti in provincia di Fermo e quindi illegittimamente presenti nel Comune di Civitanova sono stati inoltre sanzionati per la violazione della normativa anti COVID-19.