Camerino

Tasso di occupazione dei propri laureati: Unicam nella top ten degli atenei italiani

Tasso di occupazione dei propri laureati: Unicam nella top ten degli atenei italiani

L’Università di Camerino tra i primi 10 atenei italiani per il miglior tasso di occupazione dei proprio laureati: il 93,3% dei laureati magistrali biennali di Unicam, infatti, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio è occupato. I risultati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell’Università di Camerino sono ancora una volta molto positivi, così come lo sono quelli loro soddisfazione, dati che emergono dal XXIV Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentati nei giorni scorsi dal Consorzio AlmaLaurea. Molto positivi sono anche i dati relativi all’occupabilità dei laureati Unicam. Il tasso di occupazione dei laureati di primo livello che, dopo la conquista del titolo, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro, è pari al 68,5%. Ad un anno dal conseguimento del titolo, il 77,2% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: il 93,3% dei laureati magistrali biennali intervistati a cinque anni dal titolo è occupato.  Particolarmente positivo è inoltre il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte positive pari all’87,7%, che supera ampiamente quella nazionale pari al 66,3%. Dai dati riportati nel rapporto, Unicam viene premiata anche per i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati. Il 94% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, il 90,3% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso e il 92% dei laureati che le ha utilizzate ritiene le aule adeguate. Più in generale, il 95,6% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.  E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? L’80,5% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.   “L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa, che dal prossimo anno accademico vedrà l’attivazione del corso di laurea triennale in “Scienze Giuridiche per l’Innovazione organizzativa e la Coesione sociale” e del curriculum in “Nutrizione per il Benessere e lo Sport”, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Biological Sciences, così come si avrà una rimodulazione dei corsi di laurea magistrale in Physics e Mathematics and Application. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro, specialmente in questo particolare e difficile momento che tutti noi e la nostra società stiamo attraversando”. Per quanto riguarda la provenienza degli stranieri, la percentuale di laureati stranieri di Unicam (11,3%) si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale (4,3) che nazionale (4,2). La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali è pari al 24%. La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche è del 31,9% mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di Unicam di accogliere e supportare al meglio sia gli studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico, che con orientamento liceale. Unicam si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 73,8%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio. Anche la media di studio all’estero (18,3%) è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale. Il 71,5% dei laureati di primo livello, dopo il conseguimento del titolo, decide di proseguire il percorso formativo con un corso di secondo livello      

20/06/2022 17:31
Camerino, il jazz apre l'estate: torna il Premio Internazionale 'Massimo Urbani'

Camerino, il jazz apre l'estate: torna il Premio Internazionale 'Massimo Urbani'

Tornano a risuonare le note jazz del Premio internazionale "Massimo Urbani" alla Rocca dei Borgia a Camerino dove il 24, 25 e 26 giugno si svolgerà l’appuntamento che ormai da anni apre l’estate camerte. Le finali della 26esima edizione del più importante concorso italiano per solisti jazz, organizzata dall’Associazione Culturale Musicamdo con il supporto del Comune di Camerino, di UniCam e la collaborazione dell’azienda Contram, vedrà sul palco i migliori giovani musicisti sul panorama internazionale. Attraverso rigorose selezioni dal vivo e una prestigiosa serata finale, il concorso dà la possibilità ai talenti di esibirsi ed essere valutati da una giuria composta da esperti di settore. Critici musicali delle più importanti testate jazz nazionali intervengono al Premio componendo la giuria critica e affiancando nel giudizio la commissione composta da importanti musicisti a livello nazionale e internazionale come Enrico Rava, Renato Sellani, Paolo Fresu, Massimo Moriconi, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, Kurt Rosenwinkel, Ada Montellanico, Francesco Cafiso. Confermato anche l’appuntamento dell’anteprima con una cena concerto che quest’anno si svolgerà nel giardino di Pappafò Country House di Camerino con la Musicamdo Jazz Orchestra che presenterà il suo nuovo progetto: un omaggio a Charles Mingus a 100 anni dalla nascita. Ad arricchire il suono della big band ci sarà Stefano Bedetti, uno dei migliori sax tenore italiani della sua generazione che vanta lunghe collaborazioni con Billy Hart, George Cables, Tony Scott, e molti altri grandi nomi del jazz internazionale. Il programma completo sarà presentato mercoledì 22 giugno alla Rocca dei Borgia alle ore 11.  

17/06/2022 19:21
Fioritura di Castelluccio 2022, navette e autobus: date, orari e dove parcheggiare

Fioritura di Castelluccio 2022, navette e autobus: date, orari e dove parcheggiare

Nei weekend del 25-26 giugno, 2-3 e 9-10 luglio 2022 per favorire l’accesso dei visitatori al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e godere della “Fioritura di Castelluccio”, mantenendo una condizione di sicurezza nel rispetto anche delle indicazioni e limitazioni stradali, è stata prevista l'attivazione di un servizio autobus per raggiungere il pian grande di Castelluccio di Norcia dal versante marchigiano (Visso/Castelsantangelo sul Nera con prima partenza da Maddalena di Muccia e Pieve Torina) e un servizio di sosta e navetta dal parcheggio di Monte Prata (Comune di Castelsantangelo sul Nera) fino alla Pian Grande.   Il bus e il parcheggio con servizio navetta per la “Fioritura di Castelluccio” sono stati programmati su indicazione del Comune di Castelsantangelo sul Nera, il supporto del Comune di Visso e la gestione tecnica di Contram.  Il servizio bus prevede più partenze durante il giorno da Castelsantangelo sul Nera e da Visso. Le fermate da Visso sono due: una presso la nuova area commerciale (ex Park Hotel) e la seconda presso le Poste (incrocio via C.Battisti/SP209)) alle 8:30, 10:30, 13:30, 15:30, 18:00.  A Visso c’è la possibilità di sosta libera senza garanzia di riserva del posto, nei pressi delle fermate del bus. La fermata a Castelsantangelo sul Nera è nei pressi del ristorante “il Navigante” alle 8:40, 10:40, 13:40, 15:40, 18:10. Per la prima e per l’ultima corsa è attivo il collegamento anche da/per Maddalena di Muccia (Ex-motel Agip) partenza ore 07:45 e rientro con l’ultima corsa da Castelluccio alle 18:45) e da/per Pieve Torina (partenza ore 08:00 e rientro con l’ultima corsa da Castelluccio alle 18:45). Per la seconda partenza e il penultimo rientro c’è la possibilità di salire/scendere a Molini di Visso (solamente previo acquisto del titolo di viaggio su parchiaperti.it e prenotazione della fermata a Fulvio di “Nando sport” 338703411, partenza ore 10:25 rientro 16:30). Il viaggio in bus deve essere riservato con prenotazione sul sito parchiaperti.it. Nei weekend indicati saranno attivi anche la sosta con servizio navetta in quota presso il parcheggio di Monte Prata (Comune di Castelsantangelo sul Nera). La navetta fino al Pian Grande sarà attiva dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Partenza ogni ora circa dal Parcheggio di Monte Prata fino all’incrocio con la strada per Forca di Presta sulla Piana Grande e fermata a Castelluccio. La sosta e la navetta devono essere riservati con prenotazione sul sito parchiaperti.it.  Gli orari dei bus sopra indicati possono essere passibili di variazioni dovute alle condizioni del traffico, quindi non dipendenti dagli esecutori del servizio. Per fruire delle offerte è necessario acquistare in precedenza il biglietto sul sito www.parchiaperti.it dove gli utenti potranno trovare tutte le informazioni necessarie. Non è possibile acquistare il biglietto per il bus e/o la navetta a bordo né riservare un posteggio presso il parcheggio Monte Prata.

16/06/2022 09:35
Camerino, ortopedia e traumatologia: tra recupero post-Covid e novità, convegno a Unicam

Camerino, ortopedia e traumatologia: tra recupero post-Covid e novità, convegno a Unicam

“Ortopedia 2.0” è il tema dell’incontro di studi dedicato alle tecniche innovative in ortopedia e traumatologia e nel recupero funzionale dell’atleta che si terrà sabato (18 giugno), a partire dalle ore 9, al polo informatico “Lodovici” di via Madonna delle Carceri. L’iniziativa, promossa dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, corso di laurea in Informazione scientifica sul farmaco e scienze del fitness e dei prodotti della salute e dal Master in Biomeccanica clinica e del Gesto Sportivo, sarà introdotta dai saluti del rettore dell’Università degli Studi di Camerino, professor Claudio Pettinari, del direttore della Scuola di Scienze del Farmaco, professor Gianni Sagratini, dell’assessore regionale con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini, della direttrice dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottoressa Daniela Corsi, e del vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui. Tra i saluti anche quelli del professor Francesco Amenta, docente di Anatomia umana presso la Scuola di Scienze del Farmaco, e del professor Seyed Khosrow Tayebati, direttore del Master in Biomeccanica Clinica e del Gesto Sportivo di Unicam. Moderano la giornata di studi il direttore di Clinica Ortopedica degli Ospedali riuniti di Ancona, professor Antonio Pompilio Gigante, e il direttore di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino, dottor Leonardo Pasotti. Il professor Gigante presenterà le innovazioni biotecnologiche in ortopedia e traumatologia mentre Pasotti relazionerà sulla ricostruzione anatomica artroscopica delle lesioni legamentose del ginocchio. A seguire il dottor Enrico Sebastiani dell’ospedale di Narni tratterà del presente e del futuro dell’artroscopia di spalla mentre il dottor Andrea Farneti dell’ospedale di Foligno parlerà della chirurgia robotica per la sostituzione protesica dell’anca e del ginocchio. Sono inoltre previsti gli interventi del dottor Puya Dehgani Mobaraki dell’ospedale di Branca, autore di numerosi studi e pubblicazioni internazionali sull’argomento, sugli effetti del Covid e del long Covid sulla prestazione atletica e il ritorno allo sport, di Gianluca Broglia dell’Università degli Studi di Camerino sulle tecniche innovative in rieducazione funzionale dall’atleta comune al top player e di Diego Bonifazi e Rosario Petruccelli del Policlinico Silvestrini di Perugia sulle prospettive presenti e future nell’osteosintesi delle fratture.

15/06/2022 20:25
Camerino, Il Festival della Scienza di Padova coinvolge anche Unicam

Camerino, Il Festival della Scienza di Padova coinvolge anche Unicam

Anche l’Università di Camerino ha preso parte quest’anno al CICAP Fest, il Festival della Scienza e della curiosità che si è tenuto a Padova dal 3 al 5 giugno. Tra gli eventi in programma, infatti, “sold out” è stato anche l’incontro tenuto sala Nievo di Palazzo Bo che ha visto protagonista la prof.ssa Rosita Gabbianelli, docenti di Biologia Molecolare e Nutrigenomica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che è intervenuta sul tema “Come il cibo modula i geni e la salute". Intervistata dalla divulgatrice scientifica e collaboratrice di SuperQuark Elisabetta Bernardi, la prof. Gabbianelli ha risposto a domande quali cosa significa modulare l’espressione dei geni, cos’è l’epigenetica, quando l’epigenetica modula le risposte dei nostri geni, come il cibo modula le risposte epigenetiche associate alla salute e al benessere, si parla di età cronologica ed età biologica: esistono biomarcatori epigenetici che possono contribuire alla misura dell’età biologica, la nostra salute dipende più dalla genetica o dall’epigenetica, quanto è attiva la formazione dei medici/biologi nell’ambito dell’epigenetica in Italia.

14/06/2022 13:40
Elezioni Camerino, the day after. Sborgia: "Faremo un'opposizione costruttiva"

Elezioni Camerino, the day after. Sborgia: "Faremo un'opposizione costruttiva"

“Grazie ai 1.720 concittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia. Continueremo a portare avanti il nostro lavoro e le nostre idee dai banchi dell’opposizione”. Così in una nota Sandro Sborgia e la squadra a sostegno della sua candidatura, dopo l’esito elettorale che ha visto l’affermazione dello sfidante Roberto Lucarelli (leggi la composizione del nuovo Consiglio comunale). “La nostra sarà un’opposizione costruttiva e attenta - tornano a dire -. D’altronde il compito della minoranza è proprio questo, quello di vigliare sul lavoro dell’amministrazione cittadina. Facciamo i complimenti al neoeletto primo cittadino, Roberto Lucarelli, augurandoci che sarà sindaco di tutti perché Camerino, ora più che mai, ha bisogno di essere unita. “Per tre anni abbiamo lavorato intensamente perché la ricostruzione potesse ripartire, iniziavamo a vedere i primi risultati di quel lavoro e speriamo davvero che la nuova maggioranza non voglia ricominciare da zero. Sarebbe un danno per la città e per i camerti. Dai banchi dell’opposizione - concludono - continueremo ad essere al fianco di ciascun cittadino e a portare avanti le nostre idee”.

14/06/2022 12:10
Camerino, ecco il nuovo Consiglio comunale: Nalli regina di preferenze, bene Pasqui e Jajani

Camerino, ecco il nuovo Consiglio comunale: Nalli regina di preferenze, bene Pasqui e Jajani

Roberto Lucarelli è il nuovo sindaco di Camerino. Battuto sul fil di lana l’ex sindaco Sandro Sborgia con il 50,66 % delle preferenze (pari  a 1766 voti), contro il 49,34% (pari a 1720) dello sfidante della coalizione Camerino Ripartiamo (leggi qui tutti numeri). La città ducale ritorna al centrodestra, dopo il commissariamento. Lucarelli ottiene 8 seggi, contro i 4 di Sborgia. Ecco il nuovo consiglio comunale, per la lista di maggioranza Camerino Insieme sono stati i più votati Antonella Nalli 409, Gianluca Pasqui 401, Silvia Piscini 395, Erika Cervelli 274, Stefano Falcioni 248, Alessandro Salvetti 177, Giovanni Fedeli 165, Cesare Pierdominici 132. Per l’opposizione Camerino Ripartiamo è eletto il candidato sindaco Sandro Sborgia, oltre ai consiglieri Lucia Jajani 378 preferenze, Roberta Fattoretti 244, Luca Marassi 241. Le preferenze totali della lista Camerino Insieme: Erika Cervelli 274, Stefano Falcioni 248, Giovanni Fedeli 165, Marcello Maccari 47, Chiara Marsili 84, Antonella Nalli 409, Alessandro Paoloni 110, Gianluca Pasqui 401, Cesare Pierdominici 132, Silvia Piscini 395, Alessandro Salvetti 177, Tiziano Siviglia 64. Le preferenze totali della lista Ripartiamo: Gionata Bentivoglia 49, Alberto Cavallaro 207, Roberta Fattoretti 244, Lucia Jajani 378, Vincenzo Luzi 51, Luca Marassi 241, Rosella Paggio 142, Sonia Santacchi 137, Stefano Sfascia 239, Alessia Tavoloni 98, Mario Tesauri 162, Sauro Tromboni 71.

14/06/2022 10:13
Elezioni Camerino, vittoria Lucarelli. "Subito al lavoro. Un pensiero a Samuele"

Elezioni Camerino, vittoria Lucarelli. "Subito al lavoro. Un pensiero a Samuele"

Cambio di rotta per Camerino: Roberto Lucarelli (“Camerino Insieme”) ha prevalso sull’uscente Sandro Sborgia (“Ripartiamo”) dopo un testa a testa che ha portato allo scarto finale di appena 46 voti, e si attesta nuovo sindaco della città (leggi qui). Una felicità rimandata, però, come spiega lo stesso Lucarelli: “è doveroso oggi rispettare il lutto cittadino per il nostro giovane concittadino Samuele Micarelli, scomparso la scorsa notte”. E sulle ragioni del successo elettorale, afferma: “La  nostra è stata una campagna elettorale condotta tra la gente, dove abbiamo cercato di incontrare più persone possibili e cercato di spiegare quelle che erano le nostre proposte e linee programmatiche. Ringrazio tutti i cittadini: fra poche ore saremo già al lavoro con tutta la squadra”. “Inizieremo – prosegue - da quelli che sono i documenti e le carte amministrative per capire cosa va migliorato nell’immediato. Sicuramente coinvolgeremo da subito il Commissario Straordinario Legnini e le varie istituzioni: un passaggio fondamentale del nostro piano di riscostruzione. E' troppo tempo che Camerino aspetta di ripartire, soprattutto per quel che riguarda i cantieri del centro storico". “Parallelamente – aggiunge il neo sindaco camerte - punteremo alla rigenerazione e alle potenzialità attrattive della nostra città: a lungo le sue bellezze sono rimaste nascoste, soprattutto in virtù del fatto che ospita una delle università più prestigiose a livello nazionale e internazionale”.

13/06/2022 19:11
Elezioni 2022, via allo scrutinio: tensione nei seggi in attesa dei vincitori (FOTO e VIDEO)

Elezioni 2022, via allo scrutinio: tensione nei seggi in attesa dei vincitori (FOTO e VIDEO)

A dispetto delle percentuali di affluenza alle urne da parte dei cittadini aventi diritto al voto (il 55,09 %, in calo di 4 punti rispetto al 2017), c’è grande attesa in tutta la regione delle Marche per conoscere i risultati di queste Elezioni Comunali 2022. Anche nella provincia di Macerata, rappresentanti di lista e scrutatori distribuiti fra i seggi di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace si sono attivati dalle ore 14, procedendo al conteggio delle schede, che entro la giornata decreteranno i vincitori immediati (come Massimo Citracca e Roberto Lucarelli) di quest’ultima tornata elettorale e i ‘rimandati’ al ballottaggio previsto per domenica 26 giugno. Già dalle prime battute dello spoglio, si respira una forte aria di tensione e aspettativa legata non solo ai nomi dei sindaci che guideranno le città della provincia maceratese per i prossimi 5 anni, ma anche quelli dei nuovi membri dei rispettivi consigli comunali. Per alcuni la sfida fra i contendenti si giocherà tutta sul filo sottile della credibilità e delle promesse fatte durante la campagna elettorale, oltre che della bandiera politica cui – in un modo o nell’altro – si è scelto d’esser rappresentati. Con conseguente risonanza sul piano nazionale legata all’esito delle amministrative nelle altre regioni.

13/06/2022 16:30
Elezioni Camerino, Lucarelli è il nuovo sindaco, Sborgia staccato di soli 46 voti

Elezioni Camerino, Lucarelli è il nuovo sindaco, Sborgia staccato di soli 46 voti

Giungono i dati definitivi dallo spoglio elettorale a Camerino. Dopo lo scrutinio delle otto sezioni totali, Roberto Lucarelli, candidato della lista "Camerino Insieme" (1766 voti, 50,66%) ha battuto Sandro Sborgia candidato della lista "Ripartiamo" (1720 voti, 49,34%). Si è vissuto un testa a testa sino all'ultima scheda, con 46 voti di differenza tra i due sfidanti.  Camerino in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa, tendenza che si riscontra in tutti i cinque comuni del Maceratese chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio comunale: ha votato il 63,76% degli aventi diritto (nel 2017 la percentuale era al 71,39%).   

13/06/2022 16:03
Election Day 2022, crollano gli elettori: tutti i motivi dell’affluenza più bassa della storia

Election Day 2022, crollano gli elettori: tutti i motivi dell’affluenza più bassa della storia

Editoriale. E’ record, ma in negativo. Dal 1946 a oggi non si erano mai raggiunti nella storia della Repubblica livelli così bassi di partecipazione popolare a un referendum. 20,9%, questo il dato definitivo giunto dal Ministero dell’Interno. Solo poco più di un elettore su cinque di quelli aventi diritto si è recato alle urne per esprimere una preferenza sul referendum per la giustizia promosso da Lega e Radicali. Un raggiungimento del quorum del 50% che già nei mesi passati era parso come una chimera a giornalisti e analisti politici. Per quanto il tonfo fosse pronosticabile, risulta inatteso per le ampie proporzioni che registrano di fatto una pesante sconfitta per i suoi promotori. Più in generale, segnando una ulteriore sconfitta nei confronti del mondo della politica, incapace ancora una volta di prendere delle decisioni riversate su un popolo sovrano a fasi alterne. Inutile è stato l’accorpamento con le amministrative che si sono svolte in oltre 1000 comuni italiani - 5 quelli interessati nel Maceratese - il referendum non è proprio andato giù agli elettori, che in molteplici casi hanno rifiutato le schede elettorali. E più in generale molto male sono andati i dati sull’affluenza in piccoli e grandi centri chiamati al voto, altro segnale di una disaffezione sempre più tangibile nei confronti di una classe politica mai attenta alle esigenze della popolazione, messa in ginocchio dal binomio guerra - pandemia. Il precedente record negativo in termini referendari spettava al 2009, con la consultazione sulla legge elettorale che fu votata solo dal 23,7% degli aventi diritto. Altro tema considerato non di prim’ordine dal popolo italiano, evidentemente spinto a chiedere maggiore concretezza su tematiche di più stretta quotidianità. Non si discosta dalla media nazionale neppure il Maceratese, dove l'affluenza complessiva si è attestata al 54,03% degli aventi diritto per quanto riguarda le comunali: oltre 6 punti percentuali in meno rispetto alla precedente tornata elettorale (60,09%). Bassa in provincia anche l'affluenza per il referendum, che supera di poco la soglia del 26%, andando però oltre la media nazionale. A Corridonia il tonfo maggiore invece per quanto riguarda le amministrative: -8,64% di elettori. Seguono a ruota anche gli altri quattro comuni coinvolti in provincia, tutti in rosso, altro segnale di come la proposta politica non abbia fatto breccia negli elettori, che hanno preferito affollare le spiagge al posto delle cabine elettorali. A Civitanova Marche - 7,72%; a Camerino, sconvolta dalla tragedia della morte del giovane Samuele Micarelli, -7,63%; a Tolentino -4,8%. Valfornace, il comune più piccolo tra quelli coinvolti e nel quale si è votato più per presenza sul territorio che non per affezione politica, è anche quello che ha risentito meno del contraccolpo: -3,5%. Tutto in attesa dello spoglio per le elezioni amministrative che avrà inizio a partire dalle 14 di oggi e che porterà all’elezione nei comuni di Camerino e Valfornace o a un probabile ballottaggio nei comuni di Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino. Ma a prescindere da come andrà e senza troppi giri di parole: la destra, promotrice dei cinque quesiti referendari sulla giustizia, ha già perso. E ha perso male. Segnali di nervosismo tangibili da parte di Silvio Berlusconi, presentatosi in favore di telecamere violando il silenzio elettorale nella giornata di domenica. Più in generale, è comunque tutto il mondo della politica a non passarsela particolarmente bene.

13/06/2022 12:00
Tragico schianto a Camerino: muore il 21enne Samuele Micarelli, altri 3 giovani feriti

Tragico schianto a Camerino: muore il 21enne Samuele Micarelli, altri 3 giovani feriti

Auto esce di strada e si schianta contro un albero: muore il 21enne Samuele Micarelli. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto, intorno alle 4, lungo la provinciale 22 tra Ponti e Torrone nel territorio comunale di Camerino.  Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto che è al vaglio dei Carabinieri intervenuti. Per cause da accertare, l’auto, una Fiat 500, con a bordo quattro giovani di rientro da una festa di laurea, ha sbandato per poi uscire di strada e finire la sua corsa contro una pianta. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 21enne. In base a una ricostruzione, il ragazzo sedeva sul lato passeggeri e nell'impatto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo del mezzo.  Feriti anche gli altri tre giovani che si trovavano a bordo della vettura: uno è stato trasferito a Torrette, mentre due sono stati trasportati all'ospedale di Camerino, ma le loro condizioni non risultano essere gravi.  Micarelli, ex calciatore, era uno studente con una forte passione per la musica. Passione che condivideva con il fratello gemello Emiliano. Dopo aver appreso la notizia della sua scomparsa, una nota di cordoglio è stata diffusa dal Matelica Calcio: "La società, in tutte le sue componenti, si stringe commossa al dolore della famiglia Micarelli per la tragica e improvvisa scomparsa di Samuele, ex giocatore biancorosso e figlio del mister Fabio, porgendo di cuore le più sentite condoglianze per l’immensa perdita".  Non si tratta dell'unica società calcistica ad aver espresso le proprie condoglianze alla famiglia: in queste ore è arrivato anche il cordoglio della Sampdoria, di cui il papà Fabio è collaboratore tecnico; dell'Us Tolentino, tra le cui fila Samuele ha militato negli Allievi; dell'Ancona e della Folgore Castelraimondo.  I funerali di Samuele Micarelli si terranno lunedì 13 giugno, alle 15:30, presso la Basilica di San Venanzio dove sarà anche allestita la camera ardente a partire dalle 10 del mattino, muovendo dall'ospedale di Camerino. 

12/06/2022 09:27
Nuovo progetto della Fondazione Andrea Bocelli: nasce il coro di voci bianche a Camerino

Nuovo progetto della Fondazione Andrea Bocelli: nasce il coro di voci bianche a Camerino

La Fondazione Andrea Bocelli ha lanciato un nuovo progetto: "ABF Voices of Peace", un coro che avrà sede presso l'Accademia della Musica ABF "F.Corelli" di Camerino (Macerata) e sarà composto da 40 bambine, bambini, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni, di provenienza sia ucraina sia del territorio, e si riunirà per provare insieme con una frequenza di due volte a settimana. Si terranno presso la scuola "E. De Amicis" di Muccia le audizioni per divenire parte del coro di voci bianche e giovanili. Nel percorso saranno inclusi sia coloro che hanno background o competenze specifiche musicali assieme a coloro che si stanno avvicinando per la prima volta alla musica. "I coristi, attraverso questa esperienza, potranno coltivare il proprio talento grazie anche ad una preparazione altamente specializzata, fruendo inoltre di un bagaglio di opportunità - educative, culturali, esistenziali - potenzialmente preziose per il loro futuro", spiega la Fondazione. Obiettivo finale è quello di rafforzare le capacità reali degli studenti, per stimolare la loro creatività e di offrire loro maggiori possibilità di scelta per avere successo nella vita. Ma ancor più divenire loro stessi i protagonisti di un messaggio universale di pace, dicono ancora dalla Fondazione Andrea Bocelli. Il progetto pilota di realizzazione del coro ha come obiettivo l'esibizione del 28 luglio presso il Teatro del Silenzio di Lajatico. La scadenza delle iscrizioni - gratuite - per prendere parte al voto è fissata per domenica 12 giugno. 

11/06/2022 14:53
Elezioni 2022, ecco quanto guadagneranno scrutatori e presidenti di seggio

Elezioni 2022, ecco quanto guadagneranno scrutatori e presidenti di seggio

Saranno 423 in totale gli scrutatori e i presidenti di seggio che si ritroveranno a partire da questo pomeriggio per la vidimazione delle schede elettorali per le elezioni comunali di domenica 12 giugno nella provincia maceratese. Coinvolti nella bagarre per l'elezione del nuovo consiglio comunale e dei nuovi primi cittadini saranno i comuni di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace.  338 gli scrutatori designati, 85 i presidenti di seggio chiamati a vigilare sulla regolarità delle schede inserite nell'urna. Civitanova il comune più popoloso chiamato al voto: nelle 42 sezioni totali tra fisse, ospedaliere e volanti, saranno altrettanti i presidenti impegnati e 164 gli scrutatori totali. A seguire i comuni di Tolentino (76 scrutatori e 15 presidenti), Corridonia (60 scrutatori e 15 presidenti), Camerino (34 scrutatori e 8 presidenti) e Valfornace (4 scrutatori e 1 presidente).  Insieme alla scelta per i candidati sindaci e i componenti dei prossimi consigli comunali, gli elettori saranno chiamati al voto anche per il referendum sulla Giustizia. Nei circa mille comuni italiani dove, domenica 12 giugno 2022, insieme al referendum si voterà anche per le amministrative 2022 come nel caso dei cinque comuni maceratesi, il compenso sarà di 282 euro per i presidenti di seggio (seggi speciali 90 euro) e 208 euro per gli scrutatori (seggi speciali 61 euro). In caso di partecipazione all'eventuale ballottaggio di domenica 26 giugno - probabile in 3 dei 5 comuni chiamati al voto - i compensi scendono a 150 euro per i presidenti di seggio e 120 euro per gli scrutatori e i segretari di seggio. In base alle disposizioni fornite dal Ministero dell'Interno, nei comuni di Camerino e Valfornace, entrambi sotto i 15 mila abitanti, sarà sufficiente raggiungere la maggioranza delle preferenze per poter essere eletti al primo turno.  

11/06/2022 12:00
Camerino, premio Betti 2022: Alfonso D'Agostino vince con l'opera "Un quarto di secolo"

Camerino, premio Betti 2022: Alfonso D'Agostino vince con l'opera "Un quarto di secolo"

Il XVIII premio nazionale di drammaturgia Ugo Betti incorona “Un quarto di secolo” di Alfonso D'Agostino, residente a Milano. Andato in scena all’Auditorium Bocelli di Camerino, il premio è stato assegnato all’opera che è stata definita un ''complesso drammone in tre atti'' che evidenzia una scrittura quasi sempre efficace, fondata da un lato sul ritmo della narrazione dall'altro sull'originalità della trama. È una vicenda distopica, che si svolge in un luogo e in un tempo imprecisati (tuttavia in epoca postpandemica, dove sono i pro-vax ad essere diventati fuorilegge), capace di aprire uno squarcio livido su di un mondo governato dalla dittatura dei "cattivi", i quali rovesciano l'etica comune per fornire solide fondamenta a uno Stato in cui il cittadino è visto come un impedimento al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal burocratico governo dei pochi e malvagi. Quella raccontata dal dramma è una società basata su di un'economia malthusiana nella quale le risorse di qualsiasi natura, comprese quelle umane, vengono razionate con tutti i metodi illeciti possibili, a vantaggio di un'amministrazione preoccupata solo dei sordidi interessi di una ridotta nomenclatura autocratica. Infine, dal momento che tutti i personaggi hanno un proprio passato, un apprezzabile colpo di scena rovescerà i termini della questione, con l'utilizzo di accenti e atmosfere che richiamano le maggiori opere bettiane.  Nel corso del pomeriggio sono stati consegnati anche i premi alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin da parte del Centro studi teatrali e letterari "Ugo Betti" di Camerino, città natale del drammaturgo-magistrato che per la sesta volta ha assegnato un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell'opera teatrale bettiana.

11/06/2022 10:38
Elezioni comunali 2022 e referendum Giustizia: dove, come e quando si vota

Elezioni comunali 2022 e referendum Giustizia: dove, come e quando si vota

Sono 17 in tutto i Comuni delle Marche al voto domenica 12 giugno per eleggere sindaci e membri dei rispettivi consigli comunali. In contemporanea, i seggi saranno aperti in tutti i Comuni anche per quando riguarda i 5 quesiti del referendum sulla Giustizia. Nella Provincia di Macerata, occhi puntati sulle amministrative di Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino, dove il numero di abitanti supera le 15mila unità: pertanto, col sistema elettorale maggioritario a doppio turno, si prevede eventualmente il ballottaggio, in programma domenica 26 giugno. Completano la lista i centri di Camerino e Valfornace. I CANDIDATI. A Civitanova Marche sarà sfida a sei, tra Fabrizio Ciarapica, Mirella Paglialunga, Silvia Squadroni, Vinicio Morgoni, Paolo Maria Squadroni e Alessandra Contigiani. A Corridonia, invece, saranno in tre a disputarsi la poltrona di sindaco: Manuele Pierantoni, Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. Infine, a Tolentino la competizione vedrà protagonisti Silvia Luconi, Massimo D'Este e Mauro Sclavi. A Camerino e Valfornace – dove non è previsto ballottaggio né voto disgiunto – la fascia tricolore sarà contesa rispettivamente tra Roberto Lucarelli e Sandro Sborgia, e tra Massimo Citracca e Sandro Luciani. QUANDO SI VOTA. Si vota in un unica giornata sia per le amministrative sia per i cinque quesiti sulla giustizia, dalle ore 7 alle ore 23. L'ordine di scrutinio prevede che alla chiusura dei seggi si proceda subito allo spoglio delle schede votate per ciascun referendum, mentre le operazioni di conteggio per le comunali vengono rinviate direttamente alle ore 14 di lunedì 13 giugno. COME SI VOTA. Si potrà andare a votare in qualsiasi momento della fascia oraria indicata, presentandosi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sono ammessi al voto tutti i cittadini maggiorenni presenti nelle liste elettorali; possono votare anche i cittadini europei che vivono in quella città, ma solo se iscritti alle liste elettorali. Per esprimere la preferenza per i candidati a consigliere comunale presenti nella lista votata, si deve scrivere il cognome della persona scelta negli appositi spazi accanto alla lista dove si è segnata una X. Anche qui rimane valida la doppia preferenza, purché riguardi un uomo e una donna. Nel caso in cui sia previsto il voto disgiunto, si può scegliere una lista che sostiene un candidato sindaco e poi un primo cittadino diverso, appoggiato da altre liste. IL REFERENDUM. Sono cinque in tutto i quesiti referendari abrogativi che riguardano il tema della Giustizia. Al momento del voto, vangono fornite all’elettore 5 diverse schede di colori diversi: rossa per il primo quesito; arancione per il secondo; gialla per il terzo; grigia per il quarto e verde per il quinto. Se si vuole abrogare la norma sottoposta a referendum bisogna apporre una X sul segno SÌ; in caso contrario la X andrà segnata sul NO. I referendum saranno ritenuti validi se verrà raggiunta la maggioranza del 50%+1 degli aventi diritto al voto. I CINQUE QUESITI NEL DETTAGLIO. Il primo quesito riguarda l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Il secondo quesito si riferisce alla limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c, codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. Il terzo quesito tratta della separazione delle funzioni dei magistrati: abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. Il quarto quesito verte sulla partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari: abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Il quinto quesito è relativo all’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

11/06/2022 10:00
Elezioni Camerino, Sborgia alle battute finali: "Le nostre priorità sono i cittadini"

Elezioni Camerino, Sborgia alle battute finali: "Le nostre priorità sono i cittadini"

“C’è un lavoro da portare avanti, Camerino non si può fermare ora”. Sono le parole del candidato sindaco Sandro Sborgia, anche lui in ultima battuta prima del silenzio elettorale che anticiperà le votazioni per le amministrative di questa domenica 12 giugno. Al confronto, Roberto Lucarelli della lista civica "Radici nel Futuro". “Abbiamo un lavoro avviato – prosegue la nota stampa - che sta già portando i suoi frutti e che non può e non deve essere interrotto. La nostra speranza è di essere riusciti a far comprendere che le nostre priorità sono le persone, i nostri concittadini, la città. “In queste settimane a dispetto delle provocazioni e di tante assurdità circolate, abbiamo cercato di essere concentrati sui contenuti, sulle nostre proposte, tutte realizzabili, per la città forti di una squadra rinnovata, ancor più determinata e molto unita composta da chi, insieme a me nel primo mandato, ha saputo in poco tempo riaccendere la luce della speranza laddove si percepiva solo il grigiore della rassegnazione". "Ad affiancarci - aggiunge l'ex primo cittadino - anche volti nuovi ma fidati, competenti e che, sono sicuro, apporterebbero uno straordinario contributo qualora i cittadini ci dessero la possibilità di ripartire da dove eravamo rimasti. La nostra priorità non può che essere la ricostruzione fisica e del tessuto sociale e ci spaventa profondamente l’idea che qualcuno voglia bloccare tutto senza un reale motivo. Significherebbe la rovina per Camerino, tornare al 2019, quando non c’era nulla di concreto”. È infatti stata iniziativa della prima amministrazione Sborgia, ad esempio, la redazione del Programma Straordinario di ricostruzione contenente le linee guida per le progettazioni, “un documento fondamentale per accelerare la  ricostruzione ed è assurdo anche solo ipotizzare di non utilizzarlo o di rifarlo ex novo. Peraltro, svariati comuni limitrofi lo hanno preso ad esempio, a dimostrazione della validità del lavoro fatto”. Le spine della sanità, l’economia locale, la cultura, le possibilità per i giovani e i servizi per la popolazione più anziana, l’attenzione alle frazioni e allo sport come volano di rilancio e moltissimi altri sono stati i temi affrontati dalla lista 'Ripartiamo' nei confronti con la comunità. “In noi i cittadini troverebbero sempre una squadra unita, trasparente, leale, e concentrata solo ed esclusivamente sugli interessi generali. Abbiamo cercato di dimostrarlo non scendendo mai nella sterile polemica e utilizzando solo illinguaggio della verità. Ora - conclude Sborgia - la parola spetta solo a loro, gli unici che hanno il diritto e il dovere di scegliere chi debba amministrare Camerino”.

10/06/2022 20:08
Camerino, corona d'alloro sulla tomba di Ugo Betti per il 69esimo anniversario dalla scomparsa

Camerino, corona d'alloro sulla tomba di Ugo Betti per il 69esimo anniversario dalla scomparsa

Neanche la pioggia ha fermato il ricordo del drammaturgo Ugo Betti a Camerino. Questa mattina l’avvocato Giuseppe De Rosa e Donatella Pazzelli, direttore e segretaria del centro studi Ugo Betti, hanno deposto una corona d’alloro sulla tomba del drammaturgo camerinese al cimitero di Coldibove nel giorno del 69esimo anniversario dalla morte. Intanto, è tutto pronto per la celebrazione del XVIII premio "Ugo Betti" per la drammaturgia, che si terrà in città, venerdì 10 giugno alle ore 17. Betti nasce a Camerino il 4 febbraio 1892. Volontario della Grande guerra, a Caporetto è fatto prigioniero. Tradotto in Germania nel campo di Celle, si ritrova compagno di prigionia con Carlo Emilio Gadda e Bonaventura Cecchi. Dopo la guerra diventa pretore a Bedonia. Nel 1944, scrive una delle opere più premiate: "Corruzione al palazzo di giustizia". Consigliere di corte d’appello nel 1950, svolgerà le mansioni all’ufficio stampa della presidenza del consiglio dei ministri. Il 9 giugno 1953 muore a Roma.

09/06/2022 16:52
Nel segno di Maria Grazia Capulli, al via "Il Bello di Unicam": tra gli ospiti Michele Serra

Nel segno di Maria Grazia Capulli, al via "Il Bello di Unicam": tra gli ospiti Michele Serra

Ha preso il via nel pomeriggio di mercoledì la quinta edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dal rettore Claudio Pettinari e dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, della sostenibilità, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.  Fino a venerdì 10 giugno, ogni pomeriggio è caratterizzato dalla presenza di personaggi del mondo dell’informazione, della cultura, della scienza e della società civile, che si interrogano, come è abitudine di questo appuntamento, su una parola che quest’anno è stata individuata in “Complessità”. “E’ fondamentale – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – osservare i tragici eventi che ci vedono spettatori attoniti e increduli, nonché gli ultimi due anni di pandemia, analizzando la complessità delle cause che li hanno originati e degli effetti che si stanno verificando, senza radicalizzare e polarizzare il pensiero, pur nel massimo rispetto della diversità di opinione, con l’obiettivo di creare una cittadinanza consapevole, responsabile, attiva, che è anche parte della missione di ogni Ateneo. Per questo ringrazio tutti gli ospiti che hanno voluto essere con noi per discutere di questi temi con la comunità universitaria”. La giornata di oggi è stata dedicata all’informazione come chiave di lettura della complessità dei fenomeni che stanno accadendo. Chi lavora nel mondo dell’informazione ha infatti il compito fondamentale di essere mediatore e interprete della complessità, aiutando la società a comprenderne i vari aspetti, fornendo gli strumenti per riflettere e comprendere, semplificando ma senza mai banalizzare. Gli ospiti intervenuti in qualità di relatori, i giornalisti Michele Serra, Felicita Pistilli e Massimo Veneziani, hanno provato a fornire alcune risposte, punti di vista e buone pratiche e azioni da mettere in campo. La giornata di giovedì 9 giugno sarà invece dedicata alla complessità nella scienza per avere sempre più consapevolezza di quanto sia importante e fondamentale che scienza e società percorrano insieme la strada del progresso e della prevenzione, dell’innovazione e dello sviluppo. Interverranno Margherita Morpurgo del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e Farmacologiche dell’Università di Padova, Ivano Dionigi Presidente Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, Monica Colpi del Dipartimento di Fisica “G. Occhialini” Università degli Studi di Milano - Bicocca La giornata conclusiva del 10 giugno sarà dedicata agli aspetti dedicati alla sostenibilità e alla pace, affinché non restino solo uno slogan, ma siano realmente un insieme di azioni integrate che, pur nella loro complessità, facciano comprendere cosa significhi concretamente rispettare l’ambiente, sostenere una comunità, intessere relazioni nell’ottica di uno sviluppo libero e sostenibile. Interverranno Francesca Longo del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e referente per le Relazioni Internazionali di RUniPace- Rete delle Università italiane per la Pace, Patrizia Lombardi Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili del Politecnico di Torino e Presidente RUS-Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, Marco Frey dell’Istituto di Management Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Il Bello di Unicam”, che quest’anno ha il patrocinio della Rete delle Università italiane per la Pace, è ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, ed è a lei dedicato, come ogni anno. Ha preso parte alla giornata inaugurale anche il dottor Angelo Capulli, fratello della giornalista, che nell’occasione ha annunciato di voler finanziare una borsa di studio per studenti Unicam in memoria di Maria Grazia. Gli incontri di domani 9 giugno e di venerdì 10 giugno avranno inizio alle ore 16 e sarà possibile seguirli sia pin presenza presso la sala convegni del Rettorato oppure collegandosi al link disponibile nella pagina dell'università: clicca qui.    

08/06/2022 20:18
Nuovo anno scolastico, l'appello di Gentilucci per la deroga sisma: "Va reintrodotta"

Nuovo anno scolastico, l'appello di Gentilucci per la deroga sisma: "Va reintrodotta"

“La bomba del terremoto, che ha distrutto le nostre abitazioni, rischia di minare anche il futuro delle nuove generazioni. La scuola è stato il tema essenziale dal quale siamo ripartiti, condividendolo all’epoca con il governo nazionale, per ricreare le basi delle nostre comunità, e ne è testimonianza l’impegno con cui i territori hanno lavorato per realizzare nuovi edifici scolastici. Tuttavia, ad oggi ancora non vi è traccia della deroga sisma per il nuovo anno, ossia della possibilità di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe". Ad affermarlo è Alessandro Gentilucci, presidente Unione Montana Marca di Camerino. "In questa condizione di incertezza è possibile che tante famiglie possano decidere di iscrivere i propri bambini altrove, con le nefaste conseguenze che ciò comporterebbe - aggiunge -. Per questo, in qualità di presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, mi appello ai parlamentari marchigiani, in particolar modo di governo, e al commissario straordinario Legnini affinché si adoperino per reintrodurre tale deroga". "Abbiamo bisogno di fatti concreti che possano consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola proficuamente e con tranquillità. Siamo solidali e accoglienti verso tutti, a cominciare dai profughi ucraini, ma chiediamo con fermezza di non dimenticare i cittadini terremotati che vivono ancora in condizione di forte disagio, a cominciare dai bambini. Non vorrei che passasse il messaggio che questi territori siano già ricostruiti o comunque avanti sulla strada della ricostruzione, perché commetteremmo un incredibile sbaglio. Oggi, purtroppo, siamo ancora lontani da una condizione di normalità. Ecco perché la deroga è necessaria” conclude Gentilucci.    

07/06/2022 18:38
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