Dopo oltre due ore di seduta, la riunione del Consiglio dei ministri si è conclusa con l’approvazione del nuovo decreto, firmato dal premier Giuseppe Conte. Come riportato durante la sua conferenza stampa via Facebook tale decreto legge è atto a introdurre sanzioni più dure per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e a uniformare il quadro normativo già sviluppato.
"Tutti devono fare la loro parte", ha ammonito. "Abbiamo deliberato l'adozione di un decreto legge che riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale. Il nostro assetto non prevedeva un'emergenza di questo tipo". "Con questo decreto legge abbiamo regolamentato più puntualmente e in modo più trasparente i rapporti tra l'attività del governo e del Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io vada a riferire ogni 15 giorni"
"Abbiamo regolamentato più puntualmente i rapporti tra Governo e Parlamento. Ogni quindici giorni io o un ministro conferiremo in Parlamento sulle misure adottate. Abbiamo regolamentato anche i rapporti tra Stato e Regioni. I presidenti delle Regioni possono adottare anche misure più restrittive, ma ovviamente rimane la funzione di coordinamento governativa. Infine, a livello sanzionatorio, abbiamo introdotto una multa da 400 a 3000 euro per chi viola le misure previste dai decreti che sostituisce la contravvenzione finora prevista.
"Se il trasgressore viene colto alla guida, c’è l’aumento di 1/3 fino a 4mila euro per chi non rispetta i divieti di circolazione e le regole di contenimento, stop fino a 30 giorni per le attività commerciali e possibilità per i presidenti di regione di emettere ordinanze più restrittive nei territori a maggiore circolazione del virus, purché convalidate entro sette giorni con decreto del presidente del consiglio dei ministri. Il quale resta l’unica autorità in grado di disporre in via urgente e temporanea misure che comprimono le libertà costituzionali"
"Dopodiché però - ed ecco la novità - i presidenti di regione possono adottare autonomamente o in via di urgenza per igiene sanitaria misure più restrittive che sono valide ed efficaci per 7 giorni, entro i quali devono essere confermate con Dpcm. Lo stesso vale per le ordinanze dei sindaci rispetto al presidente della regione o al presidente del consiglio dei ministri che deve confermarle entro 7 giorni con decreto"
Ad annunciarlo è stato il Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini tramite un post pubblicato sulla pagina facebook istituzionale del comune fermano:
"A seguito della positività al tampone per il Covid-19 di un agente della Polizia Locale - assente dal servizio dal 16 marzo - a scopo precauzionale quasi tutti i colleghi dovranno osservare un periodo di quarantena.
L'attività di controllo e pattugliamento del territorio comunale sarà garantita nei prossimi giorni dai Carabinieri della locale stazione.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione il Prefetto Filippi, il Colonnello Marinucci e il Maresciallo Di Risio"
“100 posti letto per 12 milioni di euro. 120.000 euro a posto letto. È quanto si propone di fare la Regione Marche per l’emergenza COVID-19. Al sottoscritto come a qualsiasi persona di buon senso verrebbe da chiedersi: “ma sono letti d’oro?”. Sembra solo uno spreco di denaro per strutture che - finito il drammatico momento che il Paese sta attraversando - verrebbero abbandonate come le tante opere pubbliche sparse per il Paese". Ad affermarlo, in una nota, è il senatore del Movimento 5 Stelle Mauro Coltorti.
" Il Presidente Ceriscioli questa mattina, in una trasmissione televisiva, ha detto di essersi rivolto a tutto il mondo imprenditoriale marchigiano per raccogliere le risorse per la costruzione di un ospedale la cui costruzione sarebbe affidata a Guido Bertolaso. Pur esprimendo i miei auguri di una pronta guarigione all’ex presidente della Protezione Civile - continua Coltorti - vorrei però ricordare che non è sfruttando l’emergenza, né affidandosi all’Uomo Forte di turno che si può risolvere il problema della sanità pubblica. Ci troviamo in questa situazione proprio perché, nel corso degli ultimi anni, si sono fatti drastici tagli alla sanità senza pensare a soluzioni alternative. E responsabile della sanità marchigiana è stato per ben 5 anni proprio il Presidente Ceriscioli.
Lavorare in emergenza oggi, derogando a tutte le norme che la situazione richiederebbero, rischiamo domani di dover fare i conti con sprechi, lobby e interessi di parte che certo non fanno il bene dei cittadini né del Paese. Ripristiniamo anche nelle Marche i vari ospedali chiusi e sosteniamo quelli ancora aperti che nell’emergenza potrebbero certamente trovare gli spazi per allestire 100 posti letto. Non d’oro questa volta”, conclude il senatore.
Per la giornata di mercoledì 25 marzo la regione Marche sarà ancora interessata dagli effetti della perturbazione attualmente presente nel bacino del Mediterraneo. Dal pomeriggio, lo spostamento retrogrado, favorirà l'afflusso di correnti maggiormente calde ed umide. A comunicarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile, che ha scelto di prolungare anche per domani l'allerta meteo legata a vento e neve.
Localmente, sono previste deboli nevicate al di sopra dei 200-300 metri. Nella prima parte della giornata potrebbero verificarsi rovesci anche a quote pianeggianti, mentre a partire dal tardo pomeriggio il limite delle nevicate si alzerà al di sopra dei 500 metri. Le temperature saranno in aumento nei valori massimi, mentre nel Maceratese sono attese raffiche sino a vento forte.
In tutto il litorale il mare sarà molto mosso.
In questo momento particolarmente difficile per tutti abbiamo pensato di trovare un modo per stare vicino anche se distanti alle tante famiglie che si trovano ad affrontare questo periodo di emergenza in casa con i propri cari affetti da demenza.
In collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria e l’Associazione Argilla abbiamo attivato a livello nazionale una linea telefonica 3515834933 (in allegato) che risponde tutti i giorni dalle 15 alle 19, inoltre sulla pagina Facebook Alzheimer Uniti Italia Onlus pubblichiamo dei video che danno consigli e suggerimenti per affrontare al meglio la quotidianità.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è in quarantena dopo che Guido Bertolaso è risultato positivo al Covid-19.
Proprio ieri, infatti, i due si erano incontrati ad Ancona, al fine di discutere del progetto di costruzione di un nuovo Covid Hospital da cento posti da realizzare nel capoluogo marchigiano.
Era stato lo stesso governatore Ceriscioli a chiamare Bertolaso per come consulente perdita gestire l'emergenza Covid-19 nelle Marche. Ora anche l'ex capo della Protezione Civile è risultato positivo al Coronavirus e da qui la precauzionale quarantena per il presidente regionale.
"Sto aspettando la comunicazione ufficiale ma la quarantena credo sia inevitabile". Così stamani all'agenzia Dire il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ieri ha trascorso la mattinata ad Ancona con l'ex Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per dei sopralluoghi su alcune aree idonee ad ospitare l'ospedale d'emergenza con 100 posti letto di terapia intensiva da destinare all'emergenza Coronavirus. "La notizia si e' appena saputa- premette Ceriscioli-. Immagino che ora Bertolaso comunicherà tutti i contatti avuti negli ultimi giorni alle strutture sanitarie che a quel punto mi contatteranno formalmente per chiedermi di mettermi in isolamento fiduciario domiciliare a scopo precauzionale. Io ora sono in ufficio in Regione e da quando ho appreso la notizia di Bertolaso ho evitato ogni contatto. Appena possibile mi rechero' a casa e iniziero' ad organizzarmi in modalita' smart working. Da questo punto di vista penso di poter continuare a lavorare senza particolari problemi. Mi sistemero' nella stanza di mio figlio". Il governatore marchigiano scherza e non appare preoccupato. "Mi sento bene, non ho sintomi come tosse o febbre- continua Ceriscioli-. Ieri avevamo le mascherine e rispettavamo le distanze. Sono tranquillo. Ma credo che la quarantena sia inevitabile".
Dopo il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, in attesa di comunicazioni ufficiali dalle strutture sanitarie, ha deciso di mettersi in quarantena per 'correttezza formale'.
Anche il numero uno dell'Assemblea legislativa marchigiana ieri ha partecipato ai sopralluoghi ad Ancona per individuare la struttura idonea ad ospitare 100 posti letto di terapia intensiva, con l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, risultato oggi positivo al Coronavirus.
Mastrovincenzo, fanno sapere da palazzo Leopardi, sta bene, non presenta sintomi e ieri, così come gli altri componenti della delegazione, ha indossato i dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti) rispettando le norme di sicurezza.
Di seguito il video-messaggio di Luca Ceriscioli
Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2736 casi positivi riscontrati in Regione Marche (185 in più di ieri): sono 1371 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 751 in provincia di Ancona, 368 in provincia di Macerata (42 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 33 unità), 139 in provincia di Fermo, 64 in provincia di Ascoli Piceno, 43 extra regione.
Sale il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (1011): sono complessivamente 149 i pazienti in terapia intensiva (11 a Camerino, 9 a Civitanova Marche, 1 a Macerata).
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
Guido Bertolaso positivo al Covid-19, a comunicarlo è lui stesso attraverso un post su Facebook.
"Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro - scrive Bertolaso -, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell'ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia".
Soltanto ieri Bertolaso era ad Ancona, chiamato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, per collaborare all'individuazione di un sito dove realizzare nel giro di 10 giorni una terapia intensiva da 100 posti letto (leggi qui).
Ad Ancona è stato sequestrato un carico di dispositivi per la ventilazione meccanica dei pazienti con patologie respiratorie, che era su un autoarticolato in coda per imbarcarsi su un traghetto diretto in Grecia, dopo aver superato i controlli di sicurezza per l'accesso in porto.
Bloccati e sequestrati 1.840 circuiti respiratori (tubo, pallone, valvola e maschera respiratoria) da utilizzare per i pazienti in condizioni critiche che saranno consegnati alla protezione civile per gli aiuti ai presidi ospedalieri italiani.
La Guardia di Finanza di Ancona in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e Monopoli, ha condotto l'operazione nell'ambito di uno specifico piano di controlli finalizzato al rispetto dell'ordinanza della protezione civile che vieta alle imprese di cedere all'estero determinati strumenti medici nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.
E' stato denunciato, infatti, il rappresentante della società italiana, con sede nel Milanese, che ha tentato la vendita a una società greca.
(Fonte: Ansa)
Il Gores ha comunicato che i tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore sono 185 su 465 effettuati. Il numero totale dei casi positivi nella regione Marche sale a 2736.
Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri in termini di aumento giornaliero dei casi. Ieri, infatti, i positivi erano stati 130 a fronte però di meno campioni effettuati (373).
Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9:
(Foto di Martin Lopez da Pexels)
Cambia di nuovo il modulo per l'autocertificazione dei cittadini che intendono fare spostamenti. Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus.
Nel nuovo modulo sono inserite le modifiche introdotte con l'ultimo Dpcm, che ha vietato anche gli spostamenti per il rientro al proprio domicilio. Occorrerà indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione.
Per quanto riguarda i motivi, restano le "comprovate esigenze lavorative", i "motivi di salute" e la "situazione di necessità", mentre la voce "assoluta urgenza" sostituisce quella del "rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza", in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all'altro. Infine rimane la "situazione di necessità" per spostamenti all'interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell'8 e del 9 marzo.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL NUOVO MODELLO
Sapreste rinunciare ad internet in questo periodo? La risposta non potrebbe essere che negativa. Il web è, infatti, assolutamente centrale nelle nostre vite, ancor più in questo periodo di emergenza dove siamo costretti a restare a casa ed internet è diventato l'unico vero canale che ci permette di evadere mentalmente da una situazione di costrizione così forte.
Per fortuna il web, come detto, ci offre tante vie d’uscita rispetto a questo momento così particolare. Durante il tempo libero possiamo ad esempio giocare online a NetBet casino oppure ai tanti altri giochi disponibili sul web.
In questo periodo è anche possibile scoprire nuove passioni. Diversi centri di cultura orientale e meditativa, ad esempio, si sono organizzati online con dirette per ovviare alla necessaria chiusura di tutti i consueti spazi di aggregazione. Altra iniziativa in questo ambito è il percorso online “12 minuti per te” di My Life Design Community.
Vi ricordiamo inoltre che è stato attivato un servizio gratuito di consulenza psicologica dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Sempre sui social diverse compagnie teatrali hanno deciso di recitare favole ogni giorno ai bimbi, che potete trovare facilmente sulle loro pagine Facebook (Lagrù, Teatro del Cerchio), altri hanno pensato a creare un piccolo “angolo streaming”, per tenere unita la comunità attraverso una diretta video, direttamente dal municipio. L’idea, da imitare, è venuta al Comune di Cavaria con Premezzo, che userà il canale Youtube del Comune per, come ha spiegato il sindaco Alberto Tovaglieri, “sfruttare la tecnologia e permettere ad insegnanti, nonni e cittadini volenterosi di trasmettere live ai nostri bambini e ragazzi. Cosa? Letture di libri, racconti di “vita di una volta”, piccole recite, idee per giochi da fare tra le quattro mura domestiche e qualsiasi intrattenimento divertente ed educativo possa venirvi in mente.
Come tutti gli altri musei, parchi archeologici e biblioteche sull'intero territorio nazionale, anche il Museo di arte contemporanea di Bologna resterà chiuso al pubblico fino al 3 aprile 2020. Ma lo staff del MAMbo non rinuncia ad offrire ai visitatori la possibilità di visitare, comodamente da casa, la propria collezione: è stata così lanciata l’iniziativa “2 minuti di Mambo”, che ogni giorno alle ore 15 vedrà la pubblicazione di video, vere e proprie “pillole di arte”, sul canale YouTube del museo.
Fino al 5 aprile 2020 è prevista una fitta programmazione di approfondimenti, commenti e curiosità che racconteranno, anche attraverso i social, la collezione permanente del MAMbo, il Museo Morandi e la mostra temporanea “AGAINandAGAINandAGAINand” in programma fino al prossimo 3 maggio 2020.
Le attività per i più piccoli
Con la chiusura delle scuole su tutto il territorio nazionale, sono soprattutto i bambini a soffrire la situazione d’emergenza causata dalla diffusione del Coronavirus. In attesa della ripresa delle lezioni dunque, sia per non perdere “l’allenamento” all'apprendimento sia per riempire le lunghe ore a casa con attività culturali e creative, è nata nel giro di pochissimo tempo l’iniziativa “Lezioni sul sofà”: attraverso una chiamata pubblica a scrittori e disegnatori, Matteo Corradini e Andrea Valente hanno messo a disposizione sul sito, gratuitamente, tante storie, giochi e video per fare compagnia ai più piccoli in questi giorni lontani dalle classi.
Il teatro online
L’idea più originale giunge da una piccola compagnia teatrale dell’hinterland napoletano: la Nest – Napoli est teatro ha infatti lanciato la sua prima “stagione virtuale” per far fronte alla chiusura dei palcoscenici di tutta Italia. Comodamente da casa, con dirette Facebook e Instagram, sarà possibile assistere agli spettacoli in programma. Il primo esperimento, la diretta streaming di “Muhammad Alì” prevista per lunedì 9 marzo alle 21, ha riscosso già un enorme successo. Iniziative analoghe stanno prendendo piede anche nel resto d’Italia: dal Teatro Massimo di Palermo al Teatro Coccia di Novara, sono tantissimi gli spettacoli da poter seguire comodamente da casa in streaming, sia dai social che dal web.
I Musei online
Moltissimi luoghi di cultura, dai Musei Vaticani al Museo di Capodimonte, passando per i musei di Torino, Milano e Roma, promuovono in queste ore l’utilizzo delle piattaforme online per rimanere in contatto con l’arte, e la cultura, che arricchiscono il nostro Paese. Stesso discorso per i musei internazionali: il Louvre, il British Museum e la National Gallery, passando per il Guggenheim di New York, moltissimi sono i luoghi in cui poter andare, anche solo virtualmente, per riempire le lunghe ore di isolamento che ci aspettano. in questo articolo trovate qualche spunto.
Dopo aver verificato nella mattinata con l'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso le possibilità e le modalità concrete di realizzazione della nuova struttura che ospiterà 100 posti letto in più di terapia intensiva per fronteggiare l'emergenza Coronaavirus, con modalità analoghe a quanto si sta già facendo in Lombardia, il presidente Luca Ceriscioli ha inviato nel pomeriggio una lettera alle più importanti imprese della Regione Marche per chiedere la loro collaborazione attraverso donazioni destinate al progetto.
"Si tratta - ha scritto Ceriscioli - di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, che è la parte più complessa e importante della lotta contro il Covid-19. La rianimazione è lo spazio in cui si gioca la partita più importante per restare in vita e l’incremento dei posti è una necessità che potremo avere da qui a pochissimi giorni perché la curva del contagio ancora non scende. Per realizzare questo progetto occorrono 12 milioni di euro. Non possiamo farlo con le risorse pubbliche, non perché non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per i tempi strettissimi che sono necessari. La macchina che si è messa in moto è velocissima".
"L’obiettivo è di realizzare l’impianto in 10 giorni, un tempo non compatibile con le regole e le procedure del settore pubblico - aggiunge Cerisicoli -. Ma siamo in emergenza. Solo attraverso le donazioni potremo arrivare al risultato, quindi serve uno sforzo straordinario di generosità da parte di tutti, in modo particolare da parte delle più importanti imprese delle Marche".
Sono due le opzioni prese in considerazione per la localizzazione della struttura: una nave o il Palaindoor di Ancona, che per caratteristiche si presta ad una veloce riconversione in un reparto altamente specializzato per la rianimazione.
"Faccio un appello importante alla vostra generosità - ha dichiarato il presidente Ceriscioli rivolgendosi agli imprenditori -. La scelta di impegnarsi in questa direzione permetterà di salvare la vita di molti marchigiani. Ora abbiamo subito bisogno di una vostra manifestazione di interesse. Vi chiediamo di inviare la vostra disponibilità alla mail progetto100@regione.marche.it e a brevissimo saranno date indicazioni precise su come effettuare le donazioni.
"Certo della vostra solidarietà, vi ringrazio in anticipo per la disponibilità che vorrete e potrete offrire partecipando a questo progetto così determiante" ha concluso il presidente nella lettera.
L'aggiornamento delle ore 18 emesso dal Gores segnala che, nelle ultime 24 ore, sono stati 28 i decessi nelle Marche, legati all'epidemia del Covid-19.
Un dato in aumento rispetto a ieri, quanto le vittime erano state 19. Nel complesso, l'età media dei deceduti è di 80 anni (154 uomini, 76 donne) e il 98,7% di loro presentava patologie pregresse.
Tre i decessi avvenuti al Covid-Hospital di Camerino: un 79enne civitanovese, un 82enne moglianese e un 85enne di Mercantino Conca (provincia di Pesaro-Urbino). Resta proprio la provincia pesarese a pagare il conto più alto di vite spezzate: 161 dei 230 deceduti totali.
Di seguito nel dettaglio il report del Gores:
È stata prolungata anche per l'intera giornata di domani, martedì 24 marzo, l'allerta meteo della protezione civile della Regione Marche per vento e neve.
Il transito di un nucleo depressionario di aria continentale continuerà a determinare tempo instabile con venti intensi e neve anche a basse quote con diminuzione delle temperatura. Anche nel Maceratese si sfioreranno gli zero gradi centigradi.
Sono previste deboli nevicate al di sopra dei 200 metri, localmente. C'è la possibilità di rovesci più intensi anche a quote pianeggianti, ma in forma di nevischio. Gli accumuli significativi sono attesi al di sopra dei 300 metri.
Per quanto concerne i venti saranno nord orientali di carattere moderato nelle zone interne e di vento teso lungo la costa, con raffiche fino a burrasca. Possibilità di mareggiate.
Le temperature sono previste in lieve calo rispetto alla giornata di oggi.
I fenomeni sono previsti interessare dapprima la porzione centro meridionale della regione e successivamente, nella seconda parte, tutta la regione.
"Un incontro molto positivo oggi con Guido Bertolaso e il suo staff, per realizzare nelle Marche quello che si sta facendo in Lombardia. Nel nostro caso si tratta di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, che è la parte più complessa ed importante. E’ una necessità che potremo avere da qui a pochissimi giorni e quindi serve uno sforzo straordinario spiega il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Per realizzarla occorrono 12 milioni di euro. Non possiamo farlo con le risorse pubbliche, non perché non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per la velocità- e sottolinea - La macchina che si è messa in moto è velocissima. L’obiettivo è di realizzare l’impianto nell’arco di 10 giorni, un tempo strettissimo, non paragonabile con i tempi che normalmente ha il pubblico, anche in emergenza.
Solo attraverso le donazioni possiamo arrivare al risultato Quindi faccio un appello importante, soprattutto alle grandi imprese della nostra regione. La scelta di impegnarsi in questa direzione permetterà di realizzare qualcosa in grado di salvare la vita di molti marchigiani.
Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2569 casi positivi riscontrati in Regione Marche (148 in più di ieri): sono 1312 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 702 in provincia di Ancona, 326 in provincia di Macerata (33 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 23 unità), 133 in provincia di Fermo, 61 in provincia di Ascoli Piceno, 35 extra regione.
Sale il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, ma sono complessivamente 148 i pazienti in terapia intensiva: tre meno di ieri (10 a Camerino, 9 a Civitanova Marche).
La buona notizia riguarda il numero dei guariti: salgono a otto.
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
"Questa è la mia terra, sto dando una mano dove me lo chiedono, figuriamoci se non vado nelle Marche". Lo ha detto l'ex capo della Protezione civile e consulente della Regione Lombardia Guido Bertolaso, all'arrivo in elicottero al molo Rizzo nel porto di Ancona. Bertolaso, chiamato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, collabora all'individuazione di un sito dove realizzare nel giro di 10 giorni una terapia intensiva da 100 posti letto. Tra i siti al vaglio il capannone della ex Tubimar e un altro capannone nell'area delle dogane.
Ad accogliere Bertolaso, oltre a Ceriscioli, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, l'ex capo della Protezione civile regionale Roberto Oreficini, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico Rodolfo Giampieri e alcuni imprenditori del porto.
(Fonte: ANSA)
Il Gores ha comunicato l'aggiornamento odierno per quanto riguarda i tamponi positivi al Covid-19 e la progressione dei campioni nella Regione Marche.
Su un totale di 6782 tamponi effettuati fino ad oggi, ne sono risultati positivi 2569, 120 in meno di ieri ma con meno tamponi effettuati. I dati della mattinata di ieri infatti certificavano 268 casi positivi su 651 tamponi effettuati mentre in quella odierna sono risultati positivi al Coronavirus 148 soggetti su 391 tamponi fatti.
Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9:
In questo difficile momento di emergenza sanitaria per l’intero Paese, il Gruppo Finproject scende in campo per sostenere le strutture sanitarie nei territori in cui è presente con i suoi siti produttivi.
L’azienda marchigiana ha stanziato 200.000 euro a favore delle ASUR delle quattro aree dove hanno sede i siti produttivi, tre delle quali nelle Marche e una in Emilia-Romagna.
Con lo scopo di rendere più rapida l’operazione e rendere i fondi immediatamente utilizzabili, il Gruppo ha pertanto annunciato l’impegno a trasferire direttamente i fondi a ciascuna delle 3 ASUR di competenza della Regione Marche – ovvero Macerata, Fermo e Ascoli Piceno – e all’AUSL Emilia-Romagna distretto di Fidenza, territorio in cui il Gruppo è presente con la controllata Padanaplast.
Questo gesto di solidarietà rientra nell’ambito della cultura d’azienda che anima Finproject da 55 anni e che vede nel senso di appartenenza al territorio e nella responsabilità sociale valori cardine del suo operato.