Donaction ha fatto tappa ieri mattina al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche. Giunto alla quita edizione, il progetto ha rappresentato l’occasione per studenti e studentesse di conoscere e approfondire il tema della donazione di organi e tessuti.
Curiosità e spunti di riflessione hanno acceso il confronto tra le classi e i volontari delle associazioni che hanno coinvolto i giovani raccontando realtà e storie del territorio marchigiano. Il Liceo sarà dunque una delle scuole che parteciperà al concorso di Donaction: le classi sono state invitate a elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute.
Nel corso del prossimo anno Donaction farà tappa in altre scuole della regione, toccando mano a mano tutt le province. Promosso dalla Regione Marche, il progetto vede la collaborazione dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale).
Lo scorso 14 dicembre la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata ha accolto le famiglie degli alunni in uscita dalla Scuola Primaria del territorio per illustrare il Piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2020-2021.
La Dirigente prof.ssa Tombesi Sabina ha chiarito i punti salienti del Piano precisando come la Scuola Mestica si ponga come obiettivo quello di “Educare istruendo”.
La nuova proposta della Scuola, che prevede un’articolazione oraria su cinque giorni dalle ore 8 alle ore 14 con due intervalli e il sabato libero, ha riscosso molto successo, venendo incontro alle esigenze delle famiglie.
Si è inoltre precisata la particolare attenzione rivolta alle Lingue Straniere, soprattutto alla lingua Inglese con 5 ore curricolari, permettendo ai ragazzi di affrontare con successo le certificazioni linguistiche Ket e Pet e la realizzazione di rappresentazioni teatrali in lingua. Va comunque evidenziata anche la possibilità di una seconda lingua comunitaria a scelta delle famiglie in orario curricolare. I ragazzi hanno anche l’opportunità di avvalersi di ulteriori ore di potenziamento della lingua inglese in orario extracurricolare per accrescere la competenza comunicativa.Attività di CLIL, sia in orario scolastico che extrascolastico, sono presenti nella Scuola già da molto tempo. Il tutto coronato da Viaggi- Studio all’estero.
Ma l’Istituto Mestica non è solo Lingua Straniera, gli alunni si sfidano continuamente in Concorsi soprattutto in ambito matematico (Giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano e il Con-corso TOKALON “Matematica per tutti” con sfida finale nazionale a Cinecittà a Roma) e nel rispetto dell’ambiente (Green Game-concorso nazionale sulla raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi).
Non mancano inoltre, le iniziative rivolte al piacere di leggere, per scoprire quegli autori che possono diventare maestri di vita.
La Scuola porta anche avanti diversi progetti come quello di recupero e di consolidamento delle conoscenze e delle competenze sia nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, che in itinere per affiancare i ragazzi a recuperare eventuali carenze nella loro preparazione.
Da quest’anno si attiverà un percorso musicale con la creazione di un gruppo di strumentisti e coristi. Anche lo sport ha la sua importanza, come momento di confronto e di condivisione, con attività pomeridiane e gare sportive studentesche.
Accanto alle metodologie tradizionali vanno ricordate quelle più innovative come la Flipped Classroom, il Cooperative Learning e l’utilizzo di tablet che rendono senz’altro la lezione più snella e accattivante.
Consolidato è il rapporto con il territorio tramite collaborazioni con le Università di Macerata e di Camerino e con le Scuole Superiori attraverso laboratori che coinvolgono i ragazzi con attività di didattica orientativa in una prospettiva di life long learning. In tale progetto i ragazzi delle terze diventano “Studenti per un giorno” presso le Scuole Superiori del territorio per assaporare un realtà scolastica diversa.
Accanto a momenti di studio, i ragazzi sono impegnati in Viaggi di istruzione e in Uscite Didattiche di diversa natura da quella naturalistica a quella artistica e letteraria. Tutti momenti di forte crescita e soprattutto di aggregazione. Molto importante è il confronto con esperti che aiutano gli alunni a conoscere e a capire questa difficile età che è l’adolescenza, attraverso l’attivazione di uno sportello di ascolto.
L’attenzione della Scuola Secondaria Mestica è centrata sul ragazzo che in questa particolare fascia d’età necessita sicuramente di molti punti di riferimento.
Prossimo incontro è previsto per l’11 gennaio 2020.
Anche quest'anno l'Amministrazione comunale di Civitanova realizza il progetto 'Solidarietà Natale'. Grazie infatti alla costante collaborazione dell’Ente con la Caritas cittadina per le feste di fine anno, le famiglie e i singoli in difficoltà economiche avranno di che trascorrere questi giorni liberi da qualche preoccupazione. Ai meno abbienti viene distribuito in queste ore un buono-spesa per generi alimentari e a Natale, per loro, si rinnoverà la tradizione consolidata ormai da diversi anni: il pranzo insieme, presso la sede della Caritas, in via Parini.
“Anche quest'anno l'assessorato ha voluto sostenere con un cifra cospicua, circa 28.000 euro, ben 350 famiglie con i buoni acquisto e il pranzo di Natale, due iniziative non solo di sostegno economico ma anche di socializzazione e condivisione. Abbiamo avuto riscontri molto entusiasti dai beneficiari soprattutto per la modalità di acquisto dei buoni proposti per la prima volta dall'assessorato, che permettono alle persone acquisti mirati sulle loro necessità. C'è un lavoro di squadra immane e ringrazio tutti i volontari per il loro aiuto e la loro partecipazione a servizio della città" commenta l'assessore Barbara Capponi.
Al pranzo, al quale dà un valido contributo anche l’associazione “I care”, si prevede che parteciperanno un centinaio di persone, compresi i volontari che prestano il loro servizio tutto l’anno e quanti offrono la loro collaborazione proprio in occasioni come queste. Da anni, ormai, il pranzo di Natale è un appuntamento atteso: la possibilità di vivere insieme la festa della famiglia per tutti coloro che, in città, stanno vivendo un momento di difficoltà, di solitudine, di fragilità.
Il menù sarà ricco e appetitoso grazie anche a donazioni di prodotti alimentari da varie aziende della zona; come sempre, si farà attenzione alle diverse esigenze alimentari.
"A un anno dalla riapertura della Scuola Media Leonardo da Vinci di Potenza Picena gli spogliatoi della palestra sono privi dei supporti elementari per poter appendere gli abiti i quali vengono disposti alla rinfusa sopra le panche. Tale deprecabile situazione perdura a tutt’oggi nonostante fosse stata già denunciata da tempo agli Amministratori comunali i quali si erano impegnati a risolverla nel più breve tempo possibile, ma chi di dovere niente ha fatto per risolverla e i nostri giovani concittadini, continuano ad arrangiarsi come possono". A denunciare la situazione all'interno dell'istituto scolastico sono gli i pentastellati potentini.
"Ci chiediamo come sia possibile uno stato di così grave incuria e scarsa considerazione delle esigenze dei giovani, che si suppone acquisiscano anche a scuola i fondamenti della buona educazione, ma l’esempio che viene loro dato è ben diverso - continuano i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle -. Eppure vengono spesi denari pubblici (3.500 euro) per un’inutile conferenza sull’impresa di Fiume o per l’acquisto di quadri di dubbio valore o per poche centinaia di metri di inutile pista ciclabile. Speriamo almeno che babbo Natale o la Befana possano regalare ai ragazzi di Potenza Picena la possibilità di appendere i lori abiti con ordine e decoro."
L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha tenuto ieri un incontro con il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, e Paesaggio delle Marche, l'architetto Pierluigi Salvati, per presentare gli interventi ipotizzati per la realizzazione della nuova scuola Luzio. Al termine della riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della maggioranza insieme ai consiglieri di minoranza Gabriela Lampa e Francesco Borioni, il sindaco Rosa Piermattei ha fatto il punto della situazione.
“L’Amministrazione Comunale ha valutato tutta una serie di problematiche e normative per arrivare ad una decisione, in realtà non facile, fra il mantenimento della scuola nella sede attuale della Luzio, garantendo ovviamente tutti i nuovi standard di sicurezza antisismici previsti per le scuole o, al contrario, la realizzazione di un nuovo istituto scolastico, con sede a Cesolo, ove era stata ipotizzata un’area di massima idonea allo scopo - ha spiegato il primo cittadino - . Fatte tutte le dovute valutazioni, l’Amministrazione comunale ha scelto di intervenire sull’edificio esistente e abbandonare l’ipotesi della costruzione di un nuovo edificio in località Cesolo."
"Venendo più al dettaglio delle argomentazioni che hanno determinato tale scelta - ha proseguito - si evidenzia innanzitutto che il recente decreto sisma, n. 123 del 24 ottobre 2019, convertito definitivamente in legge, all’articolo 2 stabilisce che “Tra gli interventi sul patrimonio pubblico disposti dal commissario straordinario del Governo è data priorità a quelli concernenti la ricostruzione di edifici scolastici. Detti edifici, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito, salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile. In ogni caso, la destinazione urbanistica delle aree a ciò destinate non può essere mutata”. Appare chiaro che l’Amministrazione comunale innanzitutto, nelle sue valutazioni politiche, ha dovuto tenere in debito conto tale norma, la quale, per la ricostruzione degli edifici scolastici, qualora ubicati nei centri storici, dà priorità assoluta alla ricostruzione nello stesso sito. Ovviamente però, l’Amministrazione comunale, già in precedenza a tale norma, aveva svolto altre valutazioni che l’avevano già condotta verso questa scelta che con la presente relazione si illustra."
"Una prima valutazione è collegata alla circostanza che l’area ipotizzata per l’ubicazione della nuova scuola a Cesolo è sottoposta a vincolo archeologico - ha continuato la Piermattei -. In buona sostanza tale vincolo impone una valutazione preventiva dell’area di scavo. Nel caso, tutt’altro che remoto, di rinvenimento di reperti archeologici a lavori iniziati, come peraltro avvenuto nel cantiere dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini”, si rischierebbe di avere i lavori bloccati per un tempo anche molto lungo, mesi, se non addirittura anni. Questo è un rischio che l’Amministrazione comunale non ha inteso correre, non può neppure lontanamente immaginare che San Severino Marche debba aspettare anni per avere la sua nuova scuola."
"Un altro aspetto fondamentale attiene alla sicurezza del nuovo edificio scolastico, che è poi la sicurezza dei bambini che lo frequenteranno. L’Amministrazione si è orientata verso la scelta in esame, una volta ottenuta la rassicurazione, in occasione di numerosi incontri tecnici svolti in argomento, che l’edificio preesistente, attraverso una serie di interventi mirati che prevedono l’abbattimento del terzo piano della Luzio e delle superfetazioni esterne, oltre all’utilizzo delle più recenti tecniche costruttive, quali l’isolamento alla base tramite isolatori sismici, può raggiungere un grado di sicurezza pari a quello di un edificio nuovo con funzioni strategiche - ha spiegato il sindaco -. Più precisamente, per arrivare a tale rassicurazione, si sono svolti appunto numerosi incontri tecnici con rappresentanti e tecnici della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, i quali hanno proposto tali soluzioni progettuali che, appunto, daranno all’attuale Luzio, una volta che saranno completati tutti i lavori necessari, lo stesso livello di sicurezza da eventi sismici che si raggiungerebbe con la costruzione di un nuovo edificio."
"Altra riflessione che ha portato a questa scelta, è di carattere prettamente politico. Più in particolare, l’Amministrazione, sulla scorta della considerazione che vicino alla Luzio insistono altri istituti scolastici, la Tacchi Venturi, la nuova scuola in via D’Alessandro, l’asilo Gentili, ha valutato che lasciare la scuola Luzio dov’è, consente di potenziare l’area come polo scolastico di San Severino Marche, favorendo altresì la concentrazione di servizi comuni, come ad esempio le palestre, e facilitandone al contempo anche la logistica di collegamento fra un istituto scolastico e l’altro, e con altri servizi pubblici vicini del centro storico - ha proseguito il primo cittadino settempedano -. Ulteriori considerazioni politiche svolte, sono che il rafforzamento di questo polo scolastico nelle immediate vicinanze del centro storico e di numerose altre strutture di prestigio della città, quali il teatro, la piazza, la pinacoteca, la biblioteca ed altri monumenti, consente di creare un percorso virtuoso fatto di un continuo scambio fra scuole e centro storico, che agevola un arricchimento reciproco, anche perché, non ultimo, il centro storico frequentato dai bambini è sicuramente un centro storico più vivo ed “allegro”.
"L’Amministrazione ha poi valutato che la scelta di non costruire una nuova scuola a Cesolo va nella direzione di non consumare suolo e consentire, a chi lo voglia, di utilizzare lo stesso magari per iniziative future di varia natura, sempre nell’interesse della città. Al contrario, invece, investire sulla attuale Luzio, persegue anche l’obiettivo di una riqualificazione dell’esistente e, più in generale, del centro urbano - ha concluso la Piermattei -. Da ultimo, ma non per importanza, l’Amministrazione comunale ha considerato che l’ipotesi di realizzazione di un nuovo istituto scolastico a Cesolo avrebbe implicato la riorganizzazione in maniera profonda dell’intera viabilità, per consentire di affrontare in modo sicuro e adeguato un flusso di traffico sicuramente molto elevato in presenza della scuola, anche con l’indispensabile previsione di rotatorie e parcheggi. Tali opere avrebbero comportato dei costi ingenti per i quali il Comune difficilmente avrebbe potuto assicurarne le risorse economiche necessarie, se non con dei finanziamenti che per tali interventi difficilmente si sarebbero ottenuti”.
Come detta l’ormai consolidata tradizione, all’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli si è svolto il Pranzo di Natale, l’occasione conviviale in prossimità delle vacanze natalizie. L’evento, che rappresenta il momento culminante dei progetti “Volontariato come dono” e “La mia scuola per la pace”, coordinati rispettivamente dai professori di Religione cattolica Cinzia Rossetti e Michele Vincenzetti e dalle professoresse Elena Schiavoni e Elena Biagini, ha coinvolto i ragazzi in esperienze significative di solidarietà e crescita interiore.
Per questa occasione è stata scelta una tematica d’eccezione, una citazione dalle parole di Papa Francesco, “l’armonia della bellezza è data dall’insieme”, leitmotiv dell’iniziativa. La bellezza si fa “incanto marchigiano”, la giusta definizione per un menu in cui le eccellenze regionali si coniugano in piatti creativi con accostamenti inediti e sorprendenti, ricchi di intensi sapori e profumi, come la proposta del Macaron salato al pepe rosa con lardo di Cingoli, una delizia francese abbinata ad un’eccellenza marchigiana.
Le ricette storiche della tradizione sono state dunque tradotte e rinnovate con sapiente e sorprendente maestria dagli chef, professor Marcello Stefàno e Giacomo Liberti che, insieme ai loro alunni, ancora una volta hanno dato prova delle loro eccelse abilità. La medesima cura, attenta ad ogni particolare per ricreare l’atmosfera del Natale, è stata riservata al servizio di Sala ad opera degli alunni della classe quinta SA capitanati dai prof. Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini e all’accoglienza degli ospiti da parte della classe quarta dell’indirizzo di Accoglienza turistica, guidata dalla professoressa Alessia Montesi.
Degno di nota il dessert, una creazione di bontà dal titolo “La mela si veste di rosa tra i Sibillini” con la quale il team di pasticceria ha partecipato al 3° Campionato nazionale di Pasticceria degli Istituti Alberghieri d’Italia, ottenendo ottimi risultati.
La suggestiva ambientazione della sala ristorante risalente al XVII secolo vestita a festa, la calda atmosfera natalizia, il lodevole impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, tutto ha contribuito a far respirare la bellezza, la bellezza della convivialità, la bellezza che promuove un linguaggio universale creando valori condivisi che bene si addicono alle peculiarità dell’istituto Varnelli. Una realtà scolastica alla continua ricerca della valenza formativa ed educativa, in ogni evento, in ogni iniziativa, come ha tenuto a precisare, elogiando tutto lo staff, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dottor Marco Ugo Filisetti.
Gli ospiti intervenuti e le autorità istituzionali presenti sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti che, con grande passione ed instancabile impegno valorizza e promuove l’istituto “G. Varnelli”, quale polo di formazione d’eccellenza. Prima di partecipare al pranzo di Natale, gli alunni e i docenti del Varnelli si sono recati nella collegiata di Sant'Esuperanzio per assistere alla messa, animata dal coro degli alunni e delle suore del convento di San Giacomo.
I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona unitamente al Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena maresciallo Alessio Alderigo, hanno tenuto una particolare lezione agli alunni delle Classi V della scuola Primaria dell’I.C. Raffaello Sanzio di Porrto Potenza Picena.
La giornata, voluta dalla dirigente Scolastica professoressa Federica Lautizi e dai docenti, ha avuto lo scopo di avvicinare i giovani studenti ai beni culturali e in modo particolare alla loro tutela e salvaguardia. L’incontro ha avuto come principale focus “i beni archeologici” di cui è ricco il territorio ove insiste l’I.C. Raffaello Sanzio. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle Marche di Ancona.
L’attività è stata suddivisa in due periodi: nel primo sono stati illustrati i compiti dei Carabinieri del TPC e la legge di tutela sui beni archeologici, le misure da osservare per tutelarli , proteggerli e le procedure da seguire in caso di rinvenimento fortuito di beni archeologici; nel secondo periodo si è passati ad una fase pratica. Sotto la guida dei funzionari archeologi Stefano Finocchi e Paola Mazzieri, i bambini hanno simulato un vero e proprio scavo archeologico. Gli archeologi in erba si sono muniti di guanti, pennelli, setacci, palette, metro e macchina fotografica e hanno iniziato a scavare dentro le scatole didattiche preparate dai funzionari e contenenti vari strati di materiale. I bambini ligi alle direttive date dagli archeologi hanno rimosso il primo strato poi sono passati agli strati successivi iniziando a setacciare il terreno di scavo e come una meravigliosa sorpresa sono stati ritrovati dei veri e propri reperti archeologici quali ceramica figurata, parti di anfora da trasporto di epoca Romana, monete, fibule etc. I piccoli archeologi hanno provveduto a pulire, misurare, fotografare e catalogare i reperti. Quindi sono passati alla compilazione di una scheda usata per documentare gli scavi archeologici.
Con questa attività le varie componenti, Scuola, Carabinieri e MIBACT, secondo le rispettive competenze e con modo semplice e simpatico, hanno voluto avvicinare i bambini ai beni culturali e in particolare a quelli archeologici, facendoli innamorare di questi tesori di cui è ricca la nostra Regione. Adesso il lavoro continuerà in seno alla scuola; infatti i piccoli realizzeranno dei lavori ove confluiranno gli elementi acquisiti nel corso di questa giornata.
Alla fine della particolare lezione e a ricordo della stessa, ad ogni bambino è stato conferito un attestato di “membro onorario dei Carabinieri TPC”.
La Protezione Civile delle Marche ha diramato un'allerta meteo su tutta la Regione valida dalle 12:00 di oggi fino alla mezzanotte.
Dalla costa fino all'entroterra è previsto vento forte su tutta la Provincia maceratese con allerta gialla per rischio idrogeologico nelle aree montane. Il vento interesserà anche la costa conuna velocità media di vento teso con raffiche fino a burrasca (dai 63 agli 75 chilometri orari). Nelle aree interne però maggiore rischio per vento teso e raffiche fino a tempesta violenta o uragano (dai 103 ai 118 chilometro orari).
"Il mio amatissimo cucciolo è stato aggredito da 2 pitbull e anche il papà del mio ragazzo, che lo teneva al guinzaglio, è stato morso alla mano. Il proprietario dei cani, vedendolo a terra, è scappato via senza prestargli soccorso". È quanto successo al molo sud di Civitanova Marche nel pomeriggio di ieri, 19 dicembre, attorno alle ore 15:45. A raccontarlo è Polina, la proprietaria di Middy, il meticcio che si è visto quasi sbranare da due cani - presumibilmente pitbull - mentre era uscito per una sgambata pomeridiana assieme al padre 71enne del proprio compagno.
"I due cani erano senza guinzaglio e, mentre il loro padrone era al telefono per una chiamata, si sono lanciati verso il nostro cane - ci dice Polina -. L'uomo, in un primo momento, ha tentato di fermarli rincorrendoli. Anche il padre del mio ragazzo ha fatto lo stesso, ma senza successo. Nel tentativo di allontanarli dal nostro cane è stato a sua volta aggredito, buttato a terra e morso sulla mano". Mentre i pitbull si sono scagliati sull'anziano, Middy - finalmente libero dalla morsa - ne ha approfittato per scappare, impaurito. A questo punto, il proprietario dei due cani - invece che soccorrere l'uomo rimasto ferito a terra - è fuggito, e i due pitbull lo hanno seguito.
A soccorrere l'uomo è stato un marinaio, che ha avvertito le grida dell'uomo. "Una ragazza è riuscita a fare un video di quanto avvenuto filmando tutto - aggiunge Polina -, sebbene le inquadrature siano da lontano, visto che anche lei era a passeggio con i propri cani e temeva di essere aggredita. È stata proprio la ragazza a ritrovare Middy in viale Vittorio Veneto, dopo che era fuggito via spaventato".
L'animale si trova ora in prognosi riservata, sebbene non sia in pericolo di vita. Non riesce a muoversi e ha un muscolo lacerato sul torace, per il quale è a forte rischio di ulteriori complicazioni. "Purtroppo non venendo a capo del proprietario e dei suoi cani - sottolinea Polina - il mio cucciolo è stato messo in quarantena per sei mesi, non sapendo se possa avere contratto la rabbia o altro. Stiamo cercando di evitare un intervento troppo invasivo".
Il padre del compagno di Polina, invece, è stato ferito alla mano, sulla quale sono stati applicati sei punti di sutura.
I due cani dell'aggressione hanno, rispettivamente, un manto chiazzato (marrone e bianco) e un manto marroncino scuro. Secondo le prime testimonianze, si tratterebbe di due pitbull, mentre il loro padrone è un uomo, presumibilmente, sui 35 anni. Il fatto è stato denunciato sia ai carabinieri che alla Asl.
"Il nostro intento - prosegue Polina - è quello di trovare il proprietario di questi cani. Chiunque possa conoscerlo e abbia informazioni utili, vada in caserma a parlare coi carabinieri o li contatti telefonicamente, anche in forma anonima. Per noi è importante".
"È una grande gioia per la comunità di Macerata l’apertura del nuovo polo scolastico in zona San Francesco. È sempre positivo quando la pubblica amministrazione investe per le future generazioni. L’inaugurazione però non deve mettere in secondo piano i tanti problemi che tale progetto procura alla città di Macerata: infatti, in rapporto tra benefici e negatività, prevalgono i secondi e da ciò si evince che il duo Carancini e Ricotta, in vista delle prossime sfide elettorali comunali, hanno realizzato un polo scolastico seguendo le stesse procedure semplificate previste per la costruzione di un bagno pubblico". Questo il commento del consigliere comunale e provinciale Deborah Pantana in merito all'inaugurazione prevista nella giornata di domani, sabato 21 dicembre, del campus scolastico Alighieri - Mestica.
"L'accelerazione del progetto ai fini elettorali, ha portato alcune evidenti problematiche - prosegue Pantana - quali infiltrazioni d’acqua dai tetti delle scuole, problemi ingenti alla viabilità in una zona fortemente congestionata della città, aumento dei rumori acustici dell’area scolastica su cui peraltro insiste una vicina antenna con tutte le pericolosità elettromagnetiche che potranno mettere a rischio la salute degli alunni e del personale dipendente delle scuole; da ultimo, a quanto pare, il complesso scolastico è stato costruito con riferimento ad una normativa sismica antecedente alle nuove disposizioni e quindi vecchia".
"In conclusione un’opera di tale portata doveva essere oggetto di maggiore approfondimento urbanistico per via dell’impatto sulla vita quotidiana della comunità e per la sua importanza sociale per le famiglie maceratesi. È evidente, invece - aggiunge Pantana -, come il progetto sia stato svilito per meri fini elettorali. Sappiamo come un progetto simile sia andato a finire nella vicina San Ginesio dove come a Macerata l’allora commissario alla ricostruzione Paola de Micheli è andata ad inaugurare un cantiere nato anch’esso per meri fini elettorali e che oggi ancora non è stato realizzato, garantendo così la vittoria al locale centro-destra, perciò siamo convinti che l’opera che sarà inaugurata dalla De Micheli è di buon auspicio per la vittoria del centro destra anche a Macerata".
Grande attesa a Tolentino per lo spettacolo “Natale in Teatro” che si terrà domenica 22 dicembre, alle ore 17.30 al Teatro Nicola Vaccaj.
L’evento nasce da un'idea di Edoardo Mattioli e Luca Romagnoli che, insieme da tanti anni, collaborano nel promuovere manifestazioni, sfilate, mostre e rassegne a Tolentino. L'intenzione è quella di promuovere un pomeriggio di “arti varie” come si sarebbe scritto qualche anno fa. Protagonisti dello spettacolo giovani talenti, cantanti, attori, ballerine e performer capaci di emozionare. Il Teatro Vaccaj scenario ideale per una vera e propria festa dove sono assoluti protagonisti coloro che si esibiscono sul palcoscenico.
Dalle coreografie presentate da Alchemy Dance Studio con Alessia Tiberi, Francesco Ciccarelli e El Yazid, al teatro danza molto coinvolgente di Altra Scena con Valeria Capponi, Pamela Del Pupo, Rita Sgamma, Sofia Vitali, Jacopo Cicconofri e Marika Gatti, ai giovani talenti dell’Associazione Musicale “N. Gabrielli” Matteo Arrigo, Riccardo Brandi, Chiara Fondati, Chiara Santoncini, alle divertentissime incursioni della Compagnia de Li Spiritusi capitanati da Fabrizio Romagnoli , alle canzoni evergreen proposte dal Coro del Cantapiccolo diretto da Tiziana Muzi, alle cover sempre molto raffinate di Roberta Biagiola, alle canzoni e ai video di Gianluca Buresta, alle poesie interpretate da Laura Cannara e Giuseppe Gesuelli che proporranno liriche del poeta tolentinate Giovanni Sebastiani, alla straordinaria voce del bravissimo soprano Agnese Gallenzi, alle canzoni originali di Irida Nasic, alla personale cover di “Last Christmas” cantata da Natalia Schiavoni. Presentano questo particolarissimo show Ester De Troia e Luca Romagnoli.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I Master dell'Associazione Carima Hockey hanno partecipato al torneo indoor di Padova, in memoria dell'atleta Elena Cesaro, incrociando i bastoni contro squadre come Pisa, Roma, Padova e Torino.
Gli atleti maceratesi hanno dimostrato - come consueto - serietà, capacità e competenza in ogni situazione, catturando l'attenzione della dirigenza della Federazione Italiana Hockey, che sta già valutando l'accesso alla Nazionale Master di nuovi giocatori maceratesi, in aggiunta a quelli già facenti parte della rosa.
La macchina dei Master maceratesi si sta muovendo molto bene, anche grazie alla oramai lunga e consolidata amicizia tra gli atleti. La squadra è attualmente formata da 15 giocatori, ben attrezzati, oltre che dal punto di vista associativo (Ass.ne Carima), anche dal punto di vista tecnico e fisico, tanto da poter mirare con spavalderia sia al prossimo campionato Master Italiano Prato sia ai vari tornei internazionali che ormai da anni vengono organizzati in tutta Europa e nei quali alcuni atleti maceratesi hanno già partecipato con successo.
Siglato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede nazionale, un protocollo d'intesa tra l’Ente Nazionale per il Microcredito (ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale) rappresentato dal Presidente Dott. On. Mario Baccini e l'Associazione Tutela Impresa (collegata Casartigiani – organismo sindacale autonomo che assiste le imprese soprattutto in casi di necessità e/o criticità di varia natura) rappresentata dal Presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni.
Obiettivo dell'accordo è quello di promuovere l'educazione finanziaria, la cultura di impresa e l'inclusione sociale e finanziaria dei soggetti più vulnerabili della società.
In particolare si concretizzerà: la promozione delle opportunità di sostegno economico e di tutoring a microimprese e professionisti, con utilizzo strumenti microfinanziari promossi dall’Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari; la promozione delle opportunità di finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni, attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani.
Con questo accordo l'Associazione Tutela Impresa si è impegnata a promuovere presso i propri stakeholders, e segnatamente i propri associati e delegati zonali, tutte le opportunità di finanziamento disponibili sul mercato.
"Si tratta di un'ottima opportunità per le aziende, soprattutto quelle medio/piccole - precisa il Presidente Tosoni - in considerazione dell'attuale situazione economico finanziaria, purtroppo critica, e dell'insufficiente ed inadeguato sostegno del sistema bancario tradizionale".
A tre anni dal sisma, l'architetto Mario Cucinella in collaborazione con Ascolto Attivo è tornato nella città ducale per continuare il percorso avviato dal progetto WSR Camerino con il supporto del Comune di Camerino, UNICAM e L’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche. Si è svolta una giornata di workshop tra gli architetti dello studio MCA al quale hanno partecipato oltre al sindaco Sandro Sborgia, alcuni Consiglieri dell'amministrazione e l'Università di Camerino col rettore Claudio Pettinari e l'Arcidiocesi.
Un incontro durante il quale Cucinella ha illustrato uno studio sullo stato sulle trasformazioni che ha subìto la città in questi tre anni e sulle opportunità della ricostruzione. Un lavoro che l'architetto ha deciso di restituire alla città di Camerino programmando una serie di soluzioni sulla base di diversi incontri avvenuti nei mesi scorsi con l'amministrazione e l'Università, volti ad aggiornare quella che era stata una prima fase di stesura nei mesi immediatamente successivi al terremoto, con la volontà di trovare insieme dei presupposti per ripartire nonostante le condizioni dello stato dell’arte nel territorio siano nel frattempo notevolmente mutati.
Dagli anni del sisma, soprattutto nella città si è registrato lo sviluppo di una nuova centralità urbana di servizi e di residenze ai piedi del centro storico di Camerino, interventi definiti come “temporanei”, ma che ad oggi hanno ormai segnato in modo irreversibile il paesaggio e cambiato le abitudini di vita della stessa comunità. A partire da queste condizioni, risulta però evidente che il centro storico debba rimanere protagonista nonché luogo attivatore di un intervento strategico nella città: il suo “ripopolamento” rappresenta l’occasione per il progetto WSR Camerino di ripartire.
"È stato un incontro importante - ha detto Luca Marassi, Capogruppo di maggioranza e consigliere con delega alla ricostruzione – un'opportunità unica per continuare a progettare il futuro insieme alle altre principali istituzioni della città. Soltanto un lavoro in sinergia e coesione d’intenti tra i pilastri del territorio infatti sarà in grado di dare vita ad opportunità reali e positive per la Ricostruzione e lo sviluppo. Naturalmente, tutto va considerato con grande attenzione, ma da parte dell'Architetto c'è massima collaborazione ". Riparte, dunque, una nuova fase progettuale che si sta confrontando con le dinamiche in atto ad oggi nella città ducale e che dovrà inevitabilmente proseguire grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini.
Mancano ormai pochi giorni al Natale, è quindi già tempo di bilanci di fine anno per l’Amministrazione comunale civitanovese, guidata dal primo cittadino Fabrizio Ciarapica.
In una conferenza stampa che si è tenuta stamani nella Sala Giunta di Palazzo Sforza, il sindaco con gli assessori ha rivendicato i numerosi lavori portati a compimento nel 2019 e si è proiettato verso il 2020 annunciando alcuni progetti previsti.
Sicurezza, ecososteniblità e Università saranno le parole chiave del nuovo anno, secondo il primo cittadino Ciarapica. “Si chiude un’annata faticosa, ma positiva per noi - ha affermato il sindaco - . Un anno in cui sono state realizzate molte opere, e si sono chiuse due contenzioni che da tempo limitavano l’Amministrazione Comunale: vale a dire quelle relative all’ex Società Ventunesimo Secolo (mediante accordo per la procedura fallimentare) ed inoltre la fine del contenzioso con le società Samesi spa e La Sapienza srl , dove il Consiglio di Stato, con la sentenza del 17 dicembre scorso, ha stabilito che il Comune non deve risarcire le suddette società”. “Per il 2020 abbiamo in cantiere ancora molte opere, sarà ancora una volta centrale il tema legato alla sicurezza con più mezzi e personale a servizio della Polizia Locale. Civitanova sarà, inoltre,- ha proseguito il sindaco – una città più green visto che sono previsti investimenti per ampliare il verde pubblico con nuove piantumazioni, come quelle già iniziate in via Indipendenza. Infine l’importante firma della convenzione con l’Università di Macerata per riportare due corsi accademici qui a Civitanova. Si tratterebbe di un significativo ritorno”.
Delle opere pubbliche portate a compimento nell’anno che sta volgendo al termine ha voluto parlare l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai: dalla riqualificazione del centro anziani in via Carnia, fino all’ampliamento e alla ricostruzione di impianti sportivi, come il campo da calcio in erba sintetica nella città Alta e quello al quartiere Risorgimento. “Dal punto di vista delle opere pubbliche realizzate – ha affermato Carassai – quest’anno è stato fatto moltissimo nei vari settori: dalle opere di edilizia scolastica, l’eliminazione delle barriere architettoniche sul lungomare sud, a varie opere di ristrutturazione di edifici comunali, sino alla costruzione di nuovi impianti sportivi”. “Nella realtà dei fatti - ha proseguito l’assessore – siamo stati attaccati su vari fronti dall’opposizione, ma dopo anni di immobilismo questa Giunta, da quando si è insediata, ha portato a compimento molte opere e molte altre ancora sono state già finanziate per i prossimi anni”.
L’assessore al bilancio Roberta Belletti ha tracciato il punto sugli obiettivi assicurati nel corso del 2019, dal potenziamento dell’attività della Commissione Bilancio, agli interventi a favore della riduzione della spesa. “Sul fronte tributi quest'anno - ha affermato la Belletti - con l’approvazione del bilancio di previsione 2019, abbiamo previsto diversi interventi sull’addizionale comunale Irpef articolato su tre livelli, il beneficio complessivo per i contribuenti è stimato per 150.000 euro”.
L’assessore allo sviluppo economico, Pierpaolo Borroni, ha invece annunciato un’importante novità riguardante il mercato settimanale civitanovese. “A partire da gennaio ci sarà la messa in sicurezza del mercato in centro, con un’ambulanza della Croce Verde sempre presente e maggior possibilità di passaggio sia per i mezzi di soccorso, che per i cittadini. Le bancarelle, infatti, saranno sufficientemente distanziate l’una dall’altra per consentire un transito migliore”.
L’assessore all’istruzione con delega alla famiglia, Barbara Capponi, ha rivendicato l’anno del successo della città dell’infanzia. “Il progetto di rendere sempre più la nostra città accogliente – ha affermato - con lo sguardo verso i più piccoli e indifesi, si struttura concretamente sotto due parole guida: inclusione e collaborazione. Proseguendo e migliorando le iniziative storiche si sono ampliati servizi a vantaggio dei cittadini”.
L’assessore al Turismo con delega alla Cultura Maika Gabellieri ha infine rivendicato il successo delle storiche rassegne civitanovesi: come Civitanova, Classica, Civitanova Danza e Pop Sophia, con le nuove iniziative del 2019 come il Bike Festival, che ha visto una grande partecipazione, e il progetto “4 passi che ci passa”. “Dal punto di vista culturale – ha affermato la Gabellieri - hanno riscosso un grande successo le mostre, come quella di Braque e Chagall, da sottolineare, inoltre, l’ideazione del progetto del Museo del manifesto e il consueto sodalizio con la scuola di poesia “Sibilla Aleramo”. “Si riparte, dunque, da ciò che di buono è stato fatto quest’anno per proiettarci con fiducia ed entusiasmo verso il 2020 – ha concluso - .
"Nel rispetto degli accordi assunti con gli alleati che, oltre all'Emilia-Romagna e alla Calabria, riguardano tutte le altre Regioni nelle quali si voterà nel 2020, Fratelli d'Italia conferma il proprio sostegno, con convinzione e impegno alle candidature di Lucia Borgonzoni e di Jole Santelli. Allo stesso tempo, sempre in base agli accordi assunti - che assegnano a Fratelli d'Italia l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche - annunciamo le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli per le Marche". Lo si legge in una nota ufficiale del partito, trasmessa all'Ansa nel pomeriggio odierno.
"Come sempre - prosegue la nota -, Fratelli d'Italia sarà coerente e leale rispetto agli impegni presi con gli alleati del centrodestra, e siamo certi che anche loro sapranno fare altrettanto. Lavoreremo insieme, con convinzione ed entusiasmo, per vincere in tutte le Regioni e garantire ai cittadini dei governi alternativi alla sinistra".
Acquaroli, 45 anni, ex sindaco di Potenza Picena ed ex consigliere regionale, è deputato. E' stato candidato presidente nel 2015.
Fonte: Ansa Marche
’La Bellezza unisce le persone'. “Non poteva esserci un tema più affine alle Marche che hanno scelto da tempo il claim promozionale “Marche bellezza infinita”, per aderire convintamente alla partecipazione nel Padiglione Italia di Expo 2020. Un tema, quello della connessione tra le genti attraverso la bellezza per promuovere il Sistema Paese, quanto mai universale, eclettico e attuale. Un concetto che ci rispecchia: bellezza come simbolo di qualità di vita e connessione come sintesi tra coesione sociale, ambiente e tecnologia.” Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli annuncia la firma dell’accordo con il Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020, Paolo Glisenti per sancire la partecipazione delle Marche all’Esposizione Universale che avrà luogo a Dubai dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021.
L’accordo, finalizzato a disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune in collaborazione con il piano di attività realizzato dal Commissario, è stato sottoscritto pochi giorni fa e prevede una serie di iniziative, con la presenza di Regioni e le Provincie autonome, dedicate a mostrare gli elementi fondanti dell’identità nazionale legati alla creatività come competenza interdisciplinare e al ruolo scientifico produttivo e culturale dell’Italia nel Mediterraneo e nel mondo.
“Si tratta di un evento di straordinaria importanza – ha aggiunto il presidente Ceriscioli – e l’accordo consentirà alla regione, insieme a più di 200 Paesi, di presentare le proprie eccellenze scientifiche, tecnologiche, culturali ed ambientali in una vetrina di portata mondiale su tematiche di rilevante importanza per il pianeta, quali l’innovazione, la mobilità, la sostenibilità economica ed ambientale”.
Due gli spazi scenografici che verranno allestiti nel Padiglione Italia per consentire alla Regione Marche di raccontare il proprio territorio. Lo spazio “Belvedere” con il racconto del territorio prenderà spunto anche dalle prossime celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello e valorizzerà il concetto di “bellezza” intesa come creatività, cioè capacità di innovare combinando armonicamente conoscenze e competenze, valori, culture e stili di vita. L’armonia e il senso del bello, la passione per il lavoro, il rispetto per l’ambiente, l’attenzione al territorio in cui si opera, la cultura del creare e del produrre in maniera sostenibile. Una visione d’insieme che guarda allo spirito del Rinascimento, ponendo l’uomo al centro dei saperi e del saper fare, avvalendosi dei talenti più diversi per realizzare prodotti la cui importanza va ben oltre la loro mera funzione d’uso.
Relativamente allo spazio “Monografia regionale” il concept per rappresentare le eccellenze e le competenze del sistema produttivo e scientifico marchigiano verterà sulle tecnologie innovative per il benessere e gli stili di vita e si focalizzerà in particolare sulla creazione e la gestione della luce e sulla percezione sensoriale attraverso la musica.
“Questi focus sono emersi grazie al confronto che l’assessorato alle Attività produttive ha costantemente assicurato con gli stackeholders della ricerca e dell’innovazione” – ha spiegato l’assessora Manuela Bora - ed intercettano molti settori di interesse bilaterale Italia / Emirati Arabi Uniti (quali ad esempio cyber security, nautica, costruzioni, arredo, illuminotecnica, design industriale, imprese culturali e creative, smart energy, salute e benessere). La loro rappresentazione all’Expo Dubai 2020 potrà costituire per le nostre imprese una concreta opportunità non solo per l’accesso a nuovi mercati ma anche per l’attrazione di nuovi investimenti”.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche ammontano a 380 mila euro per la partecipazione a questi spazi dove verranno proiettati video realizzati sul territorio delle Marche dallo staff tecnico del Commissariato coordinato dal Direttore Artistico Davide Rampello. La Regione Marche potrà usufruire di ulteriori opportunità di partecipazione agli spazi collaterali al Padiglione Italia: l’Auditorium, l’Educational Lab, Cultural lab, spazi per rappresentanza istituzionale e relazioni internazionali. Per coordinare le attività la Regione ha costituito una apposita Cabina di Regia composta dal Segretario Generale della Giunta Regionale, dai dirigenti delle strutture competenti e dal Segretario Generale della Camera di Commercio delle Marche.
(Foto di Dmitrii Karpov da Pixabay)
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta n.3, in coerenza con quanto previsto dal Piano di Prevenzione Regionale 2015-2019, ha elaborato e reso noto lo scorso giovedì 18 dicembre, il documento annuale di pianificazione degli interventi finalizzati alla promozione di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute nei contesti locali di comunità, da attuare nel corso del 2020.
Il Direttore dell’AV3, Dott. Alessandro Maccioni, il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dr. Alberto Tibaldi, e la Responsabile della Struttura Dipartimentale di “Epidemiologia e Promozione della Salute”, Dr.ssa Roberta Stopponi, evidenziano come il Piano di Prevenzione collochi al centro della mission l’obiettivo di ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità e mortalità attribuibile alle malattie croniche non trasmissibili, attraverso la pianificazione degli interventi di promozione della salute previsti sulla base degli indirizzi regionali.
Lo stesso Direttore dell’AV3 spiega come l’obiettivo sia quello di consentire, nel lungo periodo, un effettivo e misurabile “guadagno di salute” della popolazione: "Per perseguirlo è fondamentale uscire dall’ottica ospedale-centrica dando impulso ad una estensione capillare degli interventi di promozione della salute sul territorio, nello specifico nei diversi setting di vita comunitaria quali la scuola, i luoghi di lavoro, le comunità locali e gli ambienti sanitari e socio sanitari".
La dr.ssa Stopponi e il dr. Tibaldi hanno evidenziato come gli interventi di promozione della salute, per essere efficaci, devono saper promuovere negli individui la capacità di cambiamento, favorendo scelte di salute consapevoli e orientando al mantenimento di uno stato di benessere psicofisico, relazionale e sociale. Per ottenere ciò è ormai scientificamente assodato che oltre a porre in essere interventi di tipo informativo e divulgativo occorre attuare, all’interno della comunità stessa e in modo partecipativo, azioni in grado di attivare nel concreto i cambiamenti sociali, ambientali ed economici. Proprio per questo all’interno del documento denominato Piano integrato locale (PIL) gli interventi sono declinati su un modello di prevenzione integrata, basata su criteri di intersettorialità e trasversalità.
Il documento è stato predisposto in un’ottica di integrazione interdipartimentale e in condivisione con tutti i settori interni ed esterni al Sistema Sanitario. Per favorire la pianificazione condivisa all’interno della rete sanitaria locale nonché lo sviluppo di azioni e interventi trasversali, il Dipartimento di Prevenzione ha individuato, come strategico strumento di confronto e di lavoro, il “gruppo tecnico di coordinamento del Piano Regionale della Prevenzione” a cui partecipano operatori del Dipartimento di Prevenzione, del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, dei Distretti Sanitari, delle Direzioni Mediche Ospedaliere e degli Ambiti Sociali.
Il gruppo condivide le scelte programmatiche adottate nel PIL 2020, la metodologia scientificamente validata e coerente con gli indirizzi regionali, l’omogeneità di azione sull’intero territorio di competenza nonché l’equità individuata per il contrasto alle disuguaglianze e il rafforzamento dell’attenzione verso i gruppi fragili.
Gli interventi pianificati riguardano i seguenti quattro programmi:
- Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali nei primi 1.000 giorni di vita;
- Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali nei contesti scolastici;
- Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali negli ambienti di lavoro;
- Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali nelle comunità locali.
Sotto il profilo metodologico, per ogni intervento sono individuati gli specifici obiettivi di risultato atteso e gli indicatori necessari per una misurazione in termini di qualità, d’impatto e di efficacia.
EmerCenza 3.0 è stata la terza edizione della cena che si svolge da Anton e che è rivolta a tutti gli operatori sanitari e volontari del 118 di Macerata ed Ancona. La cena ha come unico obiettivo quello di unione tra coloro che collaborano quotidianamente per lo stesso scopo, ma che spesso e volentieri non si incontrano mai o addirittura nemmeno si conoscono data la lontananza dei luoghi di lavoro.
E, non ultima, è la giusta occasione per festeggiare e scambiarsi gli auguri di Natale. L'animazione è stata curata da Radio Linea. Come consuetudine tutti i presenti sono stati omaggiati con un gadget in ricordo della serata ed è stata allestita una lotteria grazie anche alla collaborazione della ditta Varnelli.
In totale i partecipanti sono stati 370, provenienti dalle centrali operative 118, dalle Potes e dai pronto soccorso dell'Av3 e dell'Av2. Il piccolo utile dello scorso anno è stato devoluto all'associazione Eumega di Macerata che lavora in Africa e collabora con un piccolo dispensario in Togo, dove vengono accolti e curati bimbi malnutriti.
Gli organizzatori della serata sono stati Marco Troiani, Andrea Quinzi, Alessandro Francioni, Gianni Gianferro e Martina Zallocco.
Giovedì 19 dicembre alle ore 18:30, presso l'aula Magna dell'Ite Gentili di Macerata, gli alunni del tempo pieno della scuola primaria Salvo D'Acquisto - guidati dall'insegnante di educazione musicale Elisa Ercoli - hanno messo in scena una performance a conclusione del progetto "Crescere con la musica". I bambini hanno fatto esperienza di body percussion, e hanno suonato con lo strumentario didattico (shaker, sound shapes, vibraslap e woodblock), con oggetti sonori che fanno parte del nostro quotidiano e con lo strumentario melodico (glockenspiel, xilofoni, metaltubing, boomwhackers).
I bambini della classe 5^ hanno infine concluso lo spettacolo con una performance ispirata al "Black theatre".