Musicultura riporta la musica live nei tempi del coronavirus e vince la scommessa.
E lo ha fatto con grande successo, nelle due serate di musica dal vivo a Recanati, dove ha presentato le canzoni dei sedici artisti finalisti dell’edizione del Festival 2020, in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in televisione su èTV Marche, in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1
Una due giorni emozionante che ha testimoniato in un momento storico difficile la ripartenza della musica dal vivo con una prova impegnativa. Tra sanificazione degli spazi, distanziamenti e percorsi obbligati Musicultura e Rai Radio1 sono riusciti perfettamente a condividere la forza e la penetrazione della musica live.
“Una maratona live che dopo tanto parlare di ripartenza è riuscita a tramutare in fatti le parole – ha dichiarato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - è stato emozionante vedere gli artisti ritrovarsi sul palco a suonare insieme e le maestranze di nuovo ai loro posti. È un primo, vero passo verso la normalità di cui tutti abbiamo bisogno, premiato anche dai grandi numeri degli ascolti delle dirette di Radio1 e dei social”.
Ad esibirsi dal vivo nella due giorni live i sedici finalisti di Musicultura:
SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza.
Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere peculiarità del Festival, in un viaggio live nella musica italiana raccontato da tre conduttori d’eccezione di Rai Radio1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.
“Durante il lockdown ho avuto un blocco di creatività e ho sentito molto la costrizione e l’effetto prigionia di trovarsi privati di certe libertà, io come altri ho dovuto congelare un disco in uscita - ha raccontato in diretta Francesco Bianconi - Il fatto che Musicultura sia uno dei primi eventi in cui il movimento della musica ricomincia a far sperare mi mette di buon umore.”
“Il valore della cultura come vera e propria cura” questo il forte messaggio lanciato da Recanati dall’Assessora alle Culture Rita Soccio alla partenza della prima indagine sull’influenza che la cultura della Citta di Leopardi ha sul benessere delle persone “Mai come oggi la cultura è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti e carenza di socialità. – ha detto Rita Soccio -Il dialogo con le presenze vive del paesaggio, le suggestioni emozionali della musica e della poesia interagiscono con l’esperienza personale sul luogo come una vera e propria sorgente di cura per il cuore e l’anima dopo lo stress di questi mesi.”
Sulle note di Una citta per cantare, è intervenuto Ron, tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival: “Ho sentito tantissimo coraggio nelle canzoni dei finalisti di Musicultura, la voglia di essere diversi, quello che loro amano e quello che sono, testi interessanti, divertenti con arrangiamenti bellissimi e questo è molto importante, troppo spesso in giro si ascoltano solo scopiazzamenti”.
In collegamento da Cremona Frankie hi-nrg mc da quest’anno anche lui nel Comitato di Garanzia del Festival è chiamato a giudicare i finalisti:
“Essere nel Comitato di Garanzia è un piacere e una responsabilità. È necessaria un attenzione specifica nell’ascolto dei brani e soprattutto nei riascolti ho potuto apprezzare meglio cose non sempre confacenti alle mie abitudini musicali, mi son trovato a decidere in una rosa di belle canzone molto varie e molto fresche”.
Un viaggio live nell’Italia della musica d’autore che si concluderà con le esibizioni degli otto vincitori del Festival e dei grandi ospiti nelle serate Finali di Musicultura a fine agosto all’Arena Sferisterio di Macerata.
L'Amministrazione Comunale di Recanati porge le proprie le condoglianze alla famiglia di Beniamino Gigli, nipote del celebre tenore recanatese, suo omonimo, scomparso nella giornata odierna a Roma, citta dove viveva. L'uomo,72enne pediatra in pensione, era malato da tempo.
“A nome personale e dell’Amministrazione Comunale porgo le più sentite e sincere condoglianze alla moglie Cinzia e alle figlie di Beniamino Gigli, stimato medico pediatria nonché attento custode delle memorie artistiche del celebre nonno recanatese. – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Il suo impegno profuso nella promozione della cultura della lirica nel mondo, con la creazione dell’ Associazione Lirico Musicale Culturale Beniamino Gigli Junior, di cui il Comune di Recanati è socio, ha permesso la valorizzazione del patrimonio artistico e musicale dell’illustre concittadino e la creazione di una importante finestra per i giovani cantanti lirici talentuosi grazie all’istituzione del Premio Lirico Internazionale Beniamino Gigli. Nel manifestare la nostra più profonda vicinanza alla famiglia colpita da questo grave lutto, come Comune di Recanati vogliamo anche ribadire la volontà di onorare la memoria di Beniamino Gigli Junior, impegnandoci a valorizzare la straordinaria eredità che ci ha lasciato ".
Camerino torna a esporre una delle opere più di pregio del suo patrimonio artistico. Sarà visibile al grande pubblico uno dei tesori del Bernini appartenente alla città ducale. Si tratta della statua bronzea di Urbano VIII realizzata, appunto, da Gian Lorenzo Bernini, artista poliedrico e multiforme, considerato il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata. Il bronzo di Urbano VIII è una delle prove più convincenti dell’artista dal punto di vista ritrattistico. Un’opera d’inestimabile valore proveniente da una nicchia ovale della sala principale di palazzo Bongiovanni che fu commissionata dalla Municipalità di Camerino nel 1643, per tramite di Angelo Giori, intimo della famiglia Barberini, essendo stato istitutore di Maffeo Barberini, che poi diventò papa Urbano VIII. L’opera, capace di cogliere l’indole indomita del pontefice, con particolare indagine introspettiva, è stata anche in prestito Oltreoceano nel 2005/2006 dove ha riscosso notevole successo in un’esposizione americana, a Washington, dedicata ai ritratti dei Papi che ha raggiunto un milione di visitatori in sei mesi. La scultura bronzea è stata anche tra quelle più apprezzate nella mostra dedicata al barocco nelle Marche a cura di Vittorio Sgarbi a San Severino Marche nel 2010.
“Questa nuova esposizione - commenta Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano - segna un altro tassello importante per i pezzi straordinari e unici della storia figurativa della città di Camerino: è un bellissimo regalo che i musei civici e diocesani, in una proficua collaborazione, fanno alla città e a tutti i visitatori. In questo senso ci tengo a ringraziare anche la Sovrintendenza competente”.
L’Urbano VIII torna visibile per la prima volta dopo il sisma proprio a Camerino dal 20 giugno nell’edificio Venanzina-Pennesi che ospita altre opere della collezione dei musei civici e diocesani che sono stati salvati dal terremoto del 2016.
(nella foto in alto la curatrice delle collezioni civiche Barbara Mastrocola)
Il Ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il giornalista Mario Calabresi, il prof. Andrea Piccaluga, direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed il Presidente AICU-Associazione Italiana Carlo Urbani, Tommaso Urbani, sono stati i protagonisti della prima giornata de "Il Bello di Unicam" dedicata ad Etica e Società. Gli ospiti ne hanno parlato con il Rettore Claudio Pettinari, con un focus particolare sul ruolo della ricerca scientifica per affrontare “la mattina dopo”, prendendo spunto dal titolo dell’ultimo libro di Calabresi, e far ripartire il Paese.
“Per superare i momenti di crisi dobbiamo pensare l'impensabile nel progettare il futuro. Ognuno di noi deve fare qualcosa di inatteso ed impensabile – ha affermato Mario Calabresi, oggi impegnato nel viaggio in bicicletta da Torino a Nembro, comune della Val Seriana fortemente colpito dal Covid-19. Auguro a tutti noi ed al Paese di avere il coraggio di fare progetti nuovi, ma anche di sognare l'impensabile”.
Molto significativo anche l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, che ha sottolineato che “gli Atenei devono essere l’elemento trainante della ripartenza del Paese. L’emergenza ha portato alla luce l’importanza dell’impatto sociale della ricerca e la responsabilità etica del ricercatore. Durante il lockdown siamo entrati nelle case degli italiani e anche le famiglie hanno potuto vedere che l’Università esiste e che il suo contributo non è solo di pensiero, ma soprattutto strategico".
La valorizzazione delle Università e delle imprese innovative, sempre più spesso orientate al bene comune, è stato invece il tema dell’intervento del prof. Andrea Piccaluga.
A concludere l’evento, l’emozionante testimonianza di Tommaso Urbani, Presidente dell’Associazione Italiana Carlo Urbani, nonché figlio del medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la Sars e contribuito a contenerne la diffusione, che ha ricordato la figura e l’eredità del padre, fondamentale anche per la gestione dell’attuale emergenza.
Presente in sala anche il dott. Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", alla quale “Il Bello di Unicam”, è dedicato, come ogni anno.
"Abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – dedicata alle eccellenze del mondo universitario italiano, per evidenziare il grande apporto che l'Università e la Ricerca forniscono quotidianamente alla società, dando risalto alle esperienze positive che caratterizzano Atenei e Centri di Ricerca italiani. Non vogliamo dare risposte, vorremmo suscitare domande e proposte. Quest'anno, dato il periodo che stiamo attraversando, abbiamo pensato di affiancare alle testimonianze di realtà universitarie, anche interventi di illustri personalità rappresentative di diversi ambiti, che ringrazio vivamente per aver accettato il nostro invito”.
Scienza, ambiente e sostenibilità sarà il tema dell’incontro di domani martedì 9 giugno, al quale parteciperanno Nicola Armaroli, Anna Tampieri ed Enrico Giovannini.
Di scienza, società e della necessità che essa non conosca discriminazioni di genere ne parleranno mercoledì 10 giugno Elena Cattaneo, Francesca Faedi e Angela Casini.
L’evento si concluderà giovedì 11 giugno con Nando Dalla Chiesa e Francesco Giorgino che dialogheranno sul ruolo della comunicazione, della legalità e della formazione.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 15 e sarà possibile seguirli collegandosi al link disponibile nella pagina http://www.unicam.it/ilbellodiunicam oppure in diretta Facebook nella pagina UNICAM-Università degli Studi di Camerino.
Tragedia a Matelica, muore in seguito a un malore 50enne operaio edile. La vittima è Roberto Rogani residente ad Appignano.
L'uomo, dipendente della ditta Cemeco, durante la pausa pranzo intorno alle 12:30, si trovava in un cantiere in Zona Case Rosse, quando si è sentito male e improvvisamente si è accasciato a terra. A trovarlo riverso i suoi colleghi, che hanno subito allertato il 118. Gli operatori dell'emergenza, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 50enne. Sul posto anche i carabinieri di Matelica.
La salma dell'uomo è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Macerata.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Risulta purtroppo morta a causa del coronavirus un'altra persona . Si tratta di una 84enne di Cartoceto, deceduta all'ospedale di Pesaro, dove era stata ricoverata. La donna presentava patologie pregresse.
Salgono a quota 992 le vittime complessive nella regione, dall'inizio della pandemia. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (525),mentre sono 166 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9 % dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Ecco la tabella resa nota dal Gores:
“La nostra Regione, ed in particolare il territorio fermano-maceratese, annovera da decenni il più importante distretto calzaturiero nazionale e il primo al mondo per qualità, un sistema capace di esportare fino a poco tempo fa oltre l’80% della produzione, con le sue piccole e medie imprese presenti in tutto il mondo, attraverso fiere, agenti , titolari, addetti commerciali.
Oggi l’effetto Covid-19 sta cambiando decisamente le dinamiche di approccio al mercato, i modelli di acquisto e gli stessi consumatori, inoltre, le criticità di fondo sempre appartenute al nostro distretto, si sono trasformate ora in un muro invalicabile che ostacola la ripresa”. Si espresso così, in una nota, Matteo Piervincenzi Presidente degli Imprenditori Calzaturieri di Confindustria Macerata, in merito alla crisi che il comparto calzaturiero, e non solo, sta vivendo dopo l’emergenza Coronavirus.
“Come piccole imprese – prosegue Piervincenzi - avremmo di certo dovuto puntare sul digitale, ma le nostre dimensioni, la carenza di infrastrutture e di sistemi di formazione e sostegno adeguati, hanno reso difficoltoso se non impossibile anche questo passo, così oggi con il Covid 19, le grandi griffes, ma soprattutto le grandi piattaforme di e-commerce, B2B stanno consolidando la loro supremazia.
Non dimentichiamo inoltre che nel contesto nazionale, le imprese del nostro distretto, hanno subito la cosiddetta “tempesta perfetta”, poiché oltre al Covid stanno subendo gli effetti del post sisma, la particolare crisi del mercato russo e l’assenza di Istituti di Credito consapevoli della peculiarità del comparto”.
“È vero come è vero – spiega - che in questo momento la liquidità delle nostre aziende e della filiera deve essere assolutamente salvaguardata, ma è altrettanto urgente definire una precisa strategia per il rilancio del settore e del territorio.
Il nostro futuro non dipenderà solo dalla quantità delle risorse attivate, ma in particolare dalla necessità di cooperare e fare squadra concretamente tra Istituzioni, Banche, Enti e Imprese, in un percorso di rilancio in cui il digitale, le infrastrutture, il marketing territoriale, la crescita dimensionale devono essere elementi essenziali e prioritari.
Inoltre constatiamo che oltre al fatto che le risorse per “contrastare” l’effetto Covid stanno tardando ad arrivare (es. i pagamenti delle Casse Integrazioni e altri sostegni al reddito), permangono le difficoltà ad avere un confronto urgente, reale, dettagliato, dedicato con le nostre Istituzioni regionali, per pianificare il futuro che deve basarsi su nuovi paradigmi.
Il benessere socio/economico del territorio passa inevitabilmente per la ripresa delle imprese.
La politica industriale per essere efficace e generare ricchezza deve essere attenta alle specificità ed alle necessità dei suoi comparti produttivi, prevedendo azioni di valorizzazione integrata delle eccellenze dei territori sull’esempio di quanto stanno facendo ad esempio Regioni manifatturiere a noi simili come la Toscana, il Veneto e l’Emilia Romagna”.
“Le Marche, oltre alla forte valenza turistica e culturale, che è assolutamente da promuovere e su cui investire – ricorda il presidente degli imprenditori calzaturieri - i sono conosciute nel mondo soprattutto per la qualità del Made in Italy “cresciuto” nelle nostre imprese, le stesse che oggi, in difficoltà, chiedono il meritato sostegno affinché i propri prodotti possano essere conosciuti nei contesti internazionali.
Tante sono le eccellenze espresse dal nostro territorio, ma questo valore potrà essere percepito solo se riusciremo a fare sistema come imprese e istituzioni”, conclude.
Settimo cantiere avviato nelle ultime settimane dall’Amministrazione provinciale. I lavori hanno interessato diversi comuni della provincia, sia della costa che dell’entroterra, e sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per questi sette interventi, che hanno un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro, si stanno utilizzando anche le economie, scaturite dai ribasso d’asta, su specifica autorizzazione del Presidente della Provincia.
“Sono interventi di miglioramento della viabilità che riguardano diverse zone della nostra provincia già individuate con apposito piano approvato dal Consiglio provinciale - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - . Si tratta di lavori che, oltre a migliorare i collegamenti viari molto importanti per il territorio anche ai fini della promozione e del conseguente rilancio economico, vanno pure verso l’obiettivo del miglioramento della sicurezza stradale”.
Oltre ai cantieri già avviati, da questa mattina, sono iniziati i lavori di asfaltatura, su più tratti della strada provinciale 113, “Sant’Angelo – Monte San Martino”, situati nel Comune di Penna San Giovanni (MC).
L’intervento ha un importo complessivo di 200 mila euro ed è stato appaltato alla ditta Francucci srl di Treia. Le economie derivanti dal ribasso d’asta di circa 30 mila euro saranno utilizzati per realizzare ulteriori interventi di risanamento della pavimentazione stradale sulla stessa provinciale.
"Trovo sinceramente assurde le modalità con le quali la Regione sta riprendendo l’erogazione delle prestazioni sanitarie già prenotate che erano state congelate con l’emergenza pandemica – afferma la vicepresidente della commissione sanità, Elena Leonardi –.
"Invece di assicurare ai cittadini il normale ripristino delle visite prenotate da tempo - continua- Ceriscioli crea un ulteriore tilt, azzerando le visite e costringendo i pazienti a riprenotarle nuovamente da capo. Visite che migliaia di marchigiani attendevano in molti casi da un anno e mezzo o anche da più tempo, considerati i tempi medi delle liste d’attesa. Se normalmente, di fronte a visite prenotate uno o due anni prima, non si è mai detto necessario tornare dal medico di base per riconfermarne la necessità, quale può essere adesso il principio che giustifica un azzeramento totale dopo “solo” tre mesi o meno di slittamento e l’obbligo di consultare i medici? Perché invece di pensare a potenziare il Cup e avviare concretamente i percorsi di prenotazione attraverso le farmacie (annunciati già da un anno), aumentare le fasce orarie delle visite magari anche nei fine settimana (considerando che si dovranno evitare assembramenti nelle sale d’attesa), si costringono i pazienti a perdere ulteriore tempo? Oppure – ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi – è ragionevole pensare che dietro a questo “doppio passaggio” dal medico di base si nasconde una difficoltà oggettiva nel garantire le visite mediche ai pazienti? Ho chiesto a Ceriscioli, con una interrogazione urgente che sarà discussa domani in Consiglio Regionale, se intenda fare “retro front” e rivedere queste modalità incomprensibili evitando ulteriori disagi ai cittadini marchigiani, o se invece intende proseguire sulla sua strada”.
Sono strategie e obiettivi molto concreti e puntuali quelli che si pone il Programma promozionale turistico 2020, approvato oggi dalla giunta regionale . Obiettivi elaborati a inizio anno ma rimodulati nel corso dell’emergenza sanitaria che ha colpito più duramente il comparto turistico e che disporranno tra risorse del bilancio regionale e fondi POR FESR 2014-2020 di 22 milioni e 270 mila euro di dotazione finanziaria per essere realizzati. In primo luogo, il rafforzamento e il riposizionamento del brand Marche verso l’Italia e verso l’estero - considerati i risultati importanti ottenuti negli ultimi tre anni in termini di incremento delle presenze turistiche verso la nostra regione- attraverso il potenziamento di azioni promozionali.
“Come siamo tutti consapevoli – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni – il settore del Turismo in ogni sua filiera ha risentito e risente pesantemente delle misure contenitive messe in atto a causa della pandemia e anche alla luce di questo abbiamo individuato un complesso di attività di comunicazione e promozione, puntando agli elementi di differenziazione della nostra offerta, rendendoli punti di forza per una maggiore attrattività , che abbia come messaggio forte : tante offerte ma unico brand a rappresentare un sistema coeso e organizzato, attento a curare l’immagine complessiva. In questo strumento di programmazione, mettendo a disposizione una mole di risorse che potrà essere incrementata con atti successivi, abbiamo voluto ribadire da una parte la valenza di alcune qualità consolidate e dall’altra l’adattamento al momento attuale ridisegnando una strategia che parte dall’analisi della domanda turistica e che vuole valorizzare una forte propensione all’accoglienza ed alla sicurezza dei luoghi, puntare alla prossimità alle mete italiane più importanti, la varietà e significatività delle emergenze turistico-culturali, la peculiarità del paesaggio multiforme (mare, dolci colline, montagna), enogastronomia tra le migliori eccellenze italiane, industria del fashion. Punti di forza e quindi anche punti di “ripartenza”.
“Ripartiamo dal turismo e con il turismo –ha affermato il presidente Luca Ceriscioli - da dove ci eravamo lasciati prima del Covid, con l'ottimo riconoscimento Marche Best in Travel 2020 di Lonely Planet e moltissime iniziative e progetti in cantiere. Il turismo per noi è una ricchezza importante anche in termini di addetti, e quindi di possibilità di lavoro. Non ultimo, il turismo è una risorsa non delocalizzabile. Quindi investire sul turismo significa creare valore stabile per il nostro territorio".
Il Piano promozionale turistico 2020 , in considerazione dell’emergenza COVID-19, tiene conto di una exit strategy che ha reso necessario ed urgente integrare ulteriori forme di intervento rispetto alle azioni già previste, tra cui assicurare liquidità per le imprese del turismo ,anche mediante le misure regionali di Confidi Marche; supportare gli operatori turistici per l’adeguamento delle strutture ricettive, balneari e della ristorazione alle nuove normative della sicurezza sanitaria; incentivare il flusso dei turisti che provengono da fuori regione in auto, bus e treno, anche con rimborso di una quota delle spese di viaggio; sostenere gli operatori dell'incoming Marche (OTIM) che nel corso del 2020 investano in attività di accoglienza di tipo esperienziale a favore di turisti che soggiorneranno nel territorio regionale;predisporre un nuovo Piano di promozione turistica mirato al target Italia, con particolare riguardo alle regioni considerate strategiche, al turismo interno regionale, anche mediante promozione online e social.
Il Programma annuale promozionale si articola in tre sezioni : Le linee di indirizzo, il piano operativo di promozione turistica e gli interventi per lo sviluppo delle politiche di accoglienza turistica.
In linea con il Piano Straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle Marche obiettivo primario delle attività di comunicazione e promozione turistica della Regione è anche quello di prevedere non solo importanti eventi culturali fini a se stessi, ma piuttosto una capacità di organizzazione, accoglienza, coinvolgimento delle realtà territoriali, in una strategia unica. Tale strategia ha come obiettivo più importante veicolare il Brand Marche ed i Cluster di riferimento di tale progetto come l’occasione per condizionare i flussi turistici e aumentare la capacità attrattiva delle Marche in un contesto di mercato turistico sempre più condizionato da scelte di qualità e fortemente organizzate sia sul lato promozionale che su quello organizzativo.
Alcune direttrici della promozione seguiranno le strategie individuate dalla exit strategy messa a punto nel corso dell’emergenza attraverso un tavolo di coordinamento e riguardano Le Marche destinazione sicura, accogliente, vicina e da scoprire, economica. E inoltre l’accoglienza speciale a famiglie numerose, acquisti vantaggiosi di manifatture e tipicità locali, le Marche del ben vivere e le Marche che significano viaggio fiscalmente detraibile.
La promozione si attuerà attraverso i mezzi di comunicazione più tradizionali come televisione e radio soprattutto attraverso i grandi eventi mediatici e gli eventi sportivi per garantire visibilità e promozione delle attività legate al cluster bike e al progetto Marche Outdoor che attraverso i suoi circuiti coinvolge tutto il territorio regionale da nord a sud con un andamento dalla costa verso i territori più interni che potranno essere scoperti attraverso una modalità slow e totalmente sostenibile. Nel piano media saranno naturalmente presenti anche testate nazionali ed estere di grande tiratura o specializzate in diversi ambiti. Per la Radio viene riconfermata la promozione sulle reti Radio Rai con gli spot relativi alla Campagna del progetto Marche Outdoor. Riconfermata la Campagna promozionale “Marche, bellezza infinita” che vedrà ancora come protagonista Giancarlo Giannini nell’interpretazione del claim finale che accompagnerà tutti gli spot televisivi e radiofonici.
Il piano di promozione riguarderà tutti i cluster attraverso tv, radio, giornali, riviste, cartellonistica anche negli aeroporti e in autostrada, social media, promozione on line, circuiti cinematografici. Inoltre gestione del rinnovato sito web e attività social in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura, le Camera di Commercio e gli operatori turistici.
La Regione Marche proseguirà anche le politiche che favoriscano un turismo sostenibile di qualità, rispettoso delle eccellenze e delle peculiarità che caratterizzano i borghi, le spiagge, i parchi. Un particolare valore viene attribuito ai riconoscimenti e ai marchi di qualità che negli anni sono stati conquistati relativi alla qualità della nostra offerta turistica e ricettiva.
Riconfermata anche la strategia dello sviluppo dei collegamenti aerei e dell’aeroporto delle Marche: prosegue l’iter del bando per il Piano di sviluppo di nuovi voli da e per nuove destinazioni europee e internazionali che è stato orientativamente proposto nel triennio 2020-22 per i mercati interni e esteri: Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa, in quanto HUB verso destinazioni internazionali ed intercontinentali, la Gran Bretagna, il nord Europa (Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, Germania), i principali mercati dell'Europa occidentale (Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo), i principali mercati dell' Europa orientale (Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia), i Balcani, e comunque tutti i mercati ricompresi all'interno dello spazio aereo comune europeo.
Nel primo pomeriggio di oggi il Consiglio Federale ha approvato la proposta della Lega Nazionale Dilettanti in merito alla griglia finale e alle consegnati promosse e retrocesse dei nove gironi del campionato serie D.
Promozione in Lega Pro per le prime classificate e retrocessione diretta per le ultime 4 della graduatoria: così può esultare il Matelica di patron Mauro Canil che sale nella terza categoria nazionale entrando ufficialmente nel mondo del calcio professionistico dopo averlo per tanti anni accarezzato
Alla felicità biancorossa però fa da contro altare la delusione che si respira nelle sedi di Jesina e Sangiustese che essendosi classificate nelle ultime quattro posizioni del girone, sprofondano in Eccellenza concludendo nel peggiore dei modi un'annata, calcisticamente parlando, tribolata.
Buche e mancanza di asfalto rendono quasi impraticabili e pericolosi, non solo per i veicoli ma anche per i pedoni stessi, i parcheggi situati in via Brigata Macerata nei pressi del Convitto Nazionale "G.Leopardi".
Questa è la situazione disagio che stanno vivendo i residenti della zona. Nonostante gli appena conclusi lavori di rifacimento del manto stradale, l'ampio spazio adibito a parcheggio posto proprio al centro del viale, non è stato minimamente calcolato e così tutta l'area è stata lasciata alla più totale incuria e degrado.
Dopo aver preso coscienza del rischio, i cittadini si sono subito attivati per renderlo noto all'Ufficio Tecnico del Comune di Macerata in modo da risolvere la mancanza ma la risposta ottenuta da parte del funzionario è stata quanto mai grottesca oltre che inconsistente. "Se ci sono i fondi valuteremo se intervenire perché secondo noi la situazione è accettabile" il tutto con un tono di voce stizzito e all'obiezione del cittadino, che aveva comunque fatto notare la necessità di un restyling urgente dell'intera area in quanto molto frequentata anche da persone fuori zona, la replica dello stesso è stata: "Pensate di mettermi paura?”.
Una risposta tanto incomprensibile quanto arrogante, considerando poi che la segnalazione era stata fatta a nome di tutti i residenti di via Brigata Macerata che ad oggi sono costretti a fare i conti non solo con dei lavori pubblici svolti a macchia di leopardo ma anche con dei rappresentati di istituzioni locali che ignorano le loro esigenze lasciando di fatto una situazione potenzialmente pericolosa ancora senza una soluzione.
La CBF Balducci HR Macerata riparte dal suo collaudato staff tecnico. Coach Luca Paniconi è dunque il timoniere della squadra anche per la prossima stagione, coadiuvato anche quest’anno dal suo secondo Michele Carancini e dallo scoutman Marco Malatini.
Una stagione, quella 2020-2021, che riparte in sospeso tra la voglia di ritornare a giocare, dopo lo stop forzato da marzo, e la consapevolezza che la lotta al Covid-19 non permette di abbassare la guardia. Troppo presto per sapere se la situazione futura permetterà un allentamento dei protocolli di sicurezza attuali o meno. Ad ogni modo coach Paniconi non perde nulla della sua proverbiale carica. “La scorsa stagione è finita nel momento probabilmente decisivo, lasciando un certo rammarico – ha dichiarato il coach della CBF Balducci – Ovviamente l’aspetto sportivo è passato in secondo piano, visto che giustamente ci si è occupati del contenimento della diffusione del Coronavirus. Il rammarico è stato quello di non poter salutare la squadra, in particolare le ragazze che nella prossima stagione non faranno parte della rosa, ma che ringrazio per averci accompagnato in questo percorso. Pensando a quello che sarà, c’è molta aspettativa. Da un lato c’è grande voglia di riprogrammare il futuro, dall’altro l’apprensione per il ritorno alla normalità in palestra. Le cose sembra stiano migliorando, speriamo che vada sempre meglio e che si possa ricominciare a lavorare in una situazione più simile possibile alla normalità, visto che lavorare in palestra con vincoli stringenti è praticamente impossibile".
Quarta stagione alla guida della prima squadra per coach Paniconi, così come per il secondo allenatore, Michele Carancini. “Per me la gioia è duplice – spiega Carancini – Da un lato è sicuramente un onore poter vivere un’altra stagione in una società come l’Helvia Recina, che in questi anni ha fatto un bellissimo percorso. Dall’altro, da maceratese, lavorare per la società della mia città è motivo di orgoglio. Poter disputare un campionato di Serie A2 con la squadra della propria città è una fortuna che pochi allenatori hanno. Ovviamente la voglia di ritornare in palestra è tanta, l’augurio per tutti è che questa pandemia possa finire al più presto".
Alla postazione dello scoutman confermato dunque anche Marco Malatini. “Sicuramente sono molto contento di rimanere. Le dinamiche dello staff rimangono quelle delle passate stagioni – ha dichiarato Malatini – Per quanto riguarda il lavoro della squadra, vedremo anche quali saranno le modalità che si potranno adottare in palestra quando partirà la preparazione e a quelle ci adegueremo. Ovviamente molto dipenderà dalla data di inizio del campionato. Se fosse confermata la partenza dal 13 settembre bisognerebbe anticipare la partenza del lavoro ai primi di agosto".
Porto Sant'Elpidio - Stamattina il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, nelle Marche per impegni politici, ha voluto fare una visita “fuori programma” all'azienda Loriblu.
Dopo aver conosciuto ed aver incontrato più volte la AD Annarita Pilotti (che l’aveva ospitato in varie occasioni al Micam quando era Presidente di Assocalzaturifici), Salvini ha voluto passare personalmente a salutarla, e ne ha approfittato per una visita in azienda.
Ha incontrato il fondatore della Loriblu Graziano Cuccù, che ha mostrato lo stabilimento produttivo, oltre ai figli che sono già in azienda in vari ruoli in produzione, amministrazione, marketing e commerciale.
Durante la visita Salvini si è soffermato insieme ad Annarita Pilotti e Graziano Cuccù sugli ultimi provvedimenti economici e sull’attuale situazione del settore delle calzature. Come ha anche affermato nel comizio tenutosi a Porto S.Elpidio poco più tardi, si è impegnato a “fare il possibile in parlamento per dare sostegno al settore delle calzature: proporremo un contributo alle aziende per le giacenze di magazzino, visto che hanno stock invenduti di prodotti, ed inoltre lotteremo ancora di più in parlamento per accelerare le erogazioni delle casse integrazioni per i dipendenti e l’arrivo dei soldi dalle banche”.
Arrivano i primi due colpi di mercato della Santarelli Cingoli per la stagione 2020-2021 in Serie A Maschile. Si tratta del terzino sinistro greco Emmanouil Ladakis detto “Manolis” e del pivot Davide Cirilli, ex Camerano e Sassari, entrambi al servizio della giovanissima rosa a disposizione del nuovo tecnico Sergio Palazzi.
Emmanouil Ladakis, soprannominato Manolis, è terzino sinistro e deve compiere 24 anni ad agosto. Proviene dalla Premier greca, precisamente dall’Aris Nikais. Cresciuto nel settore giovanile del Chania dal 2009 al 2015, si è trasferito Iek Xini-Dikeas nel 2015, dove si è laureato Campione di Grecia nella stagione 2016-2017. Nel 2017-2018 si è trasferito al Kamatero, per poi passare all’Aris Nikais nel 2018-2019 e 2019-2020. Nel 2016-17 era nella Nazionale greca per le qualificazioni ai Mondiali Under 20 del 2017, mentre nell’annata successiva ha fatto parte della spedizione della Nazionale maggiore per la qualificazione ai Mondiali del 2018. Per quanto riguarda il beach handball, è stato selezionato per partecipare ai Giochi del Mediterraneo di Patrasso nel 2019.
La Santarelli Cingoli si è interfacciata con Handball Pro dell’agente Manuel Arango per il tesseramento del talento greco. “Manolis – spiega il team manager Tomas Camperio – è un giocatore di 2 metri per 105 kg proveniente da Creta. Ha un gran fisico, a colmare quello che sicuramente ci è mancato in questi ultimi anni. E’ un grande difensore ed un ottimo tiratore, alla prima esperienza fuori dalla sua nazione. Di conseguenza sarà importante farlo ambientare fin da subito a Cingoli, in modo da farlo rendere per il suo effettivo potenziale, sicuramente molto alto. Ci aspettiamo tanto da lui e sono sicuro che potrà far bene nel nostro campionato”.
Ladakis è molto felice dell’opportunità data dalla Santarelli. “Ho scelto Cingoli – spiega Manolis – perché è una sfida per me, un’opportunità di giocare in una squadra fuori dalla Grecia. Ho gradito, inoltre, l’interesse nei miei confronti mostrato della società. Conosco molto il Campionato italiano e voglio continuare ad imparare”.
Il pivot Davide Cirilli, invece, è nato a Osimo il 19 giugno 1997, è cresciuto nel vivaio della Pallamano Camerano, fino al debutto in prima squadra nella stagione 2017-2018 in Serie A2. Confermato in gialloblù anche nell’annata successiva, nel 2019-2020 Davide ha accettato la chiamata della Raimond Sassari neopromossa in Serie A1. La stagione dei sardi è stata esaltante, tanto da essere al quarto posto assoluto prima della sospensione del campionato dovuta dal Covid-19.
La Santarelli stava corteggiando da diversi anni il classe 1997. “Cirilli – spiega Camperio - è un ragazzo del vivaio di Camerano che ormai da qualche anno che stiamo cercando di portare da noi. Lo scorso anno ha partecipato alla serie A1 con il Sassari facendo molto bene. Sicuramente l’arrivo mister Palazzi è stato fondamentale per il trasferimento di Davide a Cingoli. Grande attaccante ed ottimo difensore, insieme al nostro capitano Strappini sarà una delle coppie migliori di pivot del nostro campionato, ne sono sicuro!”
Per la sua seconda esperienza tra i “grandi” della pallamano Cirilli ha scelto la Santarelli. “Ho scelto Cingoli – ci spiega Davide – perché so che è la squadra più adatta a me, composta da giovanissimi con tanta voglia di fare. So chela Polisportiva è una società molto seria che mi può dare tanto. Cercherò di confrontarmi con capitan Strappini, che gioca nel mio stesso ruolo, dal punto di vista tecnico e mentale”.
Nella decisione ha influito anche la presenza del nuovo mister Sergio Palazzi, come spiegato dal team manager Camperio, che ha allenato Davide a Camerano. “Conosco il mister abbastanza bene – chiarisce Cirilli – e so che con lui i margini di miglioramento saranno di sicuro molto importanti. Questo mi dà ancora più carica. Non vedo l’ora di iniziare per mettermi in gioco con la nuova squadra”.
Abbiamo appena letto il grande entusiasmo di Davide. “Ai tifosi – conclude il pivot osimano - prometto che darò il 110% per raggiungere l'obiettivo finale, sperando che si possa giocare a porte aperte perché so che pubblico c'è al PalaQuaresima: sarà il nostro uomo in più in questa stagione”. Anche Emmanouil Ladakis detto Manolis è già carico per la nuova avventura. “Prometto – conclude – che farò di tutto per raggiungere gli obbiettivi della squadra. Non vedo l’ora di incontrare la mia nuova squadra, che chiamo già famiglia, e i miei futuri tifosi”.
Nei prossimi giorni verranno annunciati anche i giocatori che sono stati confermati, in rosa già dalla stagione 2019-2020. Per quanto riguarda il mercato in uscita, ha già salutato i compagni Lorenzo Nocelli, il quale si è trasferito al Merano, sempre in Serie A Maschile.
Altri 92 tamponi negativi all’ASP Civica Assistenza Tolentino “Porcelli” che si aggiungono agli 80 effettuati a maggio per un totale di oltre 170 tra lavoratori e pazienti.
Il Direttore Simone Ricci commenta questo risultato ringraziando pubblicamente tutti i dipendenti “Persone fantastiche, oltre che professionisti preparati che sono stati in questo momento senza precedenti di crisi, il nostro vero orgoglio, insieme a tutti i colleghi impegnati anche nelle altre strutture, a livello nazionale”.
Il Presidente Giorgio Sbaraglia e il Consigliere Anna Andreani tengono a precisare che “Questo splendido risultato è sicuramente figlio di una sinergia virtuosa tra la dedizione del personale in forza nei nuclei gestiti dall’ASP, la comprensione dei familiari ai divieti imposti a tutela della sicurezza degli ospiti, la collaborazione con i medici di base e il confronto continuo con il Comune di Tolentino, il Sindaco Pezzanesi, l’Assessore Colosi, la Giunta e tutti i Consiglieri comunali, soprattutto nei momenti chiave della pandemia”.
Il Coordinatore dell’Ambito Sociale “Monti Azzurri” Valerio Valeriani si congratula per la qualità del servizio erogato e l'attenzione alle misure di protezione e prevenzione adottate, che testimoniano ancora l'elevato livello professionale di operatori e dirigenti di questa che è una delle più importanti realtà socio-sanitarie del maceratese.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che “Al di là dei tanti esibizionisti che in ogni occasione manifestano, a torto o a ragione, noi non ci incensiamo ma lavoriamo con attenzione, ottenendo risultati per tutta la Comunità. Non solo abbiamo dovuto combattere il covid ma abbiamo dovuto anche prendere decisioni che all’inizio hanno trovato la contrarietà di qualche famiglia che giustamente voleva continuare ad avere rapporti diretti con i propri familiari e che in seguito hanno condiviso pienamente la nostra chiusura precauzionale.
Gli oltre 170 tamponi negativi, sono frutto della lungimiranza e della bravura del Presidente, del CdA, del Direttore e di tutti gli operatori che hanno osservato coscienziosamente tutte le prescrizioni anti covid-19.
Come nel caso dei container abbiamo lavorato in sinergia con tutta l’Amministrazione, la Protezione civile e le aziende che operano all’interno della struttura, i Carabinieri e la nostra Polizia Locale. Ovviamente sono due realtà diverse dove abbiamo lavorato con senso di responsabilità contrariamente a chi evoca sempre la catastrofe. Comunque non abbassiamo la guardia, andiamo avanti sempre con senso di collaborazione e non cadiamo nel tranello di chi vuole solo fare polemica”.
L’ A.S.P. Civica Assistenza Tolentino eroga servizi per oltre 127 ospiti anziani suddivisi in 5 nuclei. Negli ultimi anni la struttura si è specializzata in particolar modo nella gestione dei pazienti affetti da demenza, sia con un nucleo residenziale che diurno. All’interno della struttura principale, sita nella storica sede in Piazza V. Porcelli, lavorano oltre 70 addetti tra operatori sanitari, socio-sanitari, ausiliari, vigilanza, fisioterapia, psicologi, animatori, coordinatori e responsabili. L’Asp si è fatta notare già dal mese di febbraio per aver blindato con largo anticipo l’accesso alla struttura e adottato rigorose norme di contrasto al rischio di esposizione al Covid 19.
Il "Comandante" Romano Carancini e il suo fido, e probabile successore, Narciso Ricotta colpiscono ancora e questa volta a subire i danni maggiori è proprio il cuore della città di Macerata.
Tutto è iniziato nella mattinata di sabato scorso (situazione che si è poi ripetuta anche il giorno successivo) quando per le vie del centro storico si aggiravano degli agenti della Polizia Locale, che muniti di penna e blocchetto, sanzionavano i veicoli che anche solo per qualche minuto, sostavano nei pressi delle attività commerciali. Un tempismo quantomeno sospetto considerando che solitamente non se ne vedono. Tant'è vero che un negoziante, al fine di "proteggere" un cliente intento a fare delle compere nel negozio, è dovuto uscire in strada per appostarsi di fianco alla sua macchina in modo da evitargli la multa.
Senza dimenticare poi l'apertura del nuovo punto vendita della pasticceria "Delizie" in via Gramsci, dove in tanti hanno voluto fermarsi anche solo par dare un saluto allo staff e al mitico "Pierino", tornato dopo tanto tempo a servire dietro al bancone. Una giornata quindi indimenticabile, se non fosse stato per la spiacevole sorpresa che qualche cliente ha ritrovato e cioè una multa sul parabrezza della propria auto.
La scrupolosa attività di controllo era autorizzata nell'ordine del giorno della Polizia Locale che prevedeva il monitoraggio della sosta e fermata dei veicoli in centro, nonostante il semaforo verde permettesse di raggiungerlo. Un'ordinanza che senza dubbio è stata eseguita, in quanto gli uomini della Polizia Locale hanno svolto semplicemente il proprio dovere ma l'origine è da attribuire ai piani alti, dove risiede il primo cittadino "contrarissimo alla Ztl" (come si può ben intendere dal video).
Il Jiu Ke Shu (in italiano ‘nove alberi’) Future Art Center è il nuovo complesso culturale di 60.000 m² situato nei pressi di Shanghai. Il nome del Centro rimanda al concetto di infinito espresso dal numero nove che, moltiplicato a sé stesso, si ricompone in 9 (cioè 9 per 9 fa 81 ed il risultato della somma di 8 più 1 restituisce 9). Un senso enfatizzato dallo stesso ciclo degli alberi che, al passare delle stagioni, cambiano il loro aspetto - dal verde tipico della primavera ai colori dorati dell’autunno, fino alla nudità dell’inverno - e si rinnovano in modo continuo di anno in anno.
Completamente immerso nella natura, il complesso - composto da cinque teatri, da spazi adatti a prove generali e alla produzione di diversi tipologie di spettacoli - è anche il luogo ideale per coloro che desiderano allontanarsi dalla frenesia della metropoli per godersi giornate di relax circondati dal verde dei boschi.
Il progetto architettonico, messo a punto da Atelier Frederic Rolland e da Shanghai Construction Design & Research Institute, si ispira totalmente al mondo della natura. L’architettura è, infatti, ampia, dominata da linee curve e fluide di ispirazione organica. Nella struttura ritroviamo l’uso abbondante di vetro che rafforza questo costante dialogo tra spazio interno ed esterno. L’attenzione all’ambiente si riflette anche nell’abbattimento dei consumi energetici dell’edificio, reso possibile grazie all’utilizzo di sistemi specifici.
Nell’ambito del progetto sono state adottate soluzioni d’illuminazione iGuzzini. All’interno della grande hall sono stati applicati incassi Reflex, che rendono particolarmente brillante l’intreccio delle travature del soffitto, e installati proiettori Palco e Front Light per illuminare in modo omogeneo il grande bassorilievo al centro di questo spazio, per tutta la sua altezza e senza ombre portate. Gli incassi Reflex illuminano perimetralmente anche la sala del Gran Theatre, lo spazio più ampio del complesso, che può ospitare fino a 1.200 persone. Nell’ambiente outdoor sono stati inseriti incassi Light Up Earth, che assicurano un’illuminazione omogenea della superficie esterna del primo livello degli edifici, proiettori Woody, che forniscono luce alla corona superiore del teatro, ed Incassi Walky, installati nella versione rettangolare, per permettere ai visitatori di percorrere le basse scalinate di accesso all’edificio in totale sicurezza.
Erano chiusi dallo scorso mese di marzo, per motivi di sicurezza a causa dell’epidemia da Covid-19 e in ottemperanza alle disposizioni Ministeriali.
Ora i 13 Centri ambulatoriali del Santo Stefano dislocati nel territorio marchigiano (da Ascoli a Pesaro, passando per San Benedetto, Civitanova, Macerata, Tolentino, San Severino, Camerino, Matelica, Fabriano, Filottrano, Jesi, e Porto Potenza Picena) riaprono e ripartono con le attività in presenza, seguendo le indicazioni della delibera della Giunta Regione Marche n. 523/2020. Una riapertura necessariamente graduale e rigorosamente rispettosa di tutte le opportune misure di sicurezza; al momento dell’accesso presso la struttura, che sarà possibile dopo l’effettuazione di un triage telefonico di idoneità, verrà misurata la temperatura e si ripeterà il triage in presenza, con la compilazione di un apposito questionario.
Tutto il personale e' stato adeguatamente formato all'uso degli idonei dispositivi di protezione individuale.
“Durante il periodo di chiusura - dice la Direzione Centri Ambulatoriali del Santo Stefano – abbiamo messo a punto attività in teleriabilitazione che hanno consentito a tutti i pazienti percorsi ed esercizi alternativi per poter continuare la terapia ed il proprio recupero. In riabilitazione, infatti, non si può rimanere fermi a lungo, si rischia di vanificare i recuperi e tutto il percorso terapeutico svolto fino a quel momento”.
“La novità – conclude la Direzione - è che ora le attività in teleriabilitazione sono diventate parte integrante del progetto
riabilitativo individuale dei nostri pazienti e pertanto continueremo ad utilizzare, accanto alle nostre tradizionali tecniche e modalità terapeutiche, anche le innovazioni tecniche e tecnologiche sperimentate in periodo Covid.
Tutto servirà per accrescere ulteriormente i servizi a disposizione della nostra utenza”.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 2 casi positivi, a fronte dei 581 tamponi effettuati, di cui 360 nel percorso nuove diagnosi e 221 nel percorso guariti. I due nuovi casi di positivtà sono stati registrati uno in provincia di Pesaro-Urbino e uno in quella di Ancona.
Rispetto a ieri, il trend giornaliero rimane piuttosto stabile e la curva empidemiologica si conferma molto bassa. Erano infatti 3 i positivi, a fronte dei 610 tamponi analizzati (leggi qui l'articolo)
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.747 su un totale di 69.736 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,67%, che denota una lieve calo rispetto ieri che era a 9,72%.
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato 4.681. Diminuisce ,invece a 2 quello relativo ai ricoverati in terapia intensiva nelle strutture sanitarie regionali (entrambi all'Ospedale Torrette di Ancona) mentre le persone in isolamento domiciliare sono ad oggi 1507, di cui 301 in provincia di Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores: