L'evento "Aquiloniamo, Festival degli Aquiloni" fa tappa a Civitanova Marche, in occasione dei tanti appuntamenti che animeranno il weekend dal 31 maggio al 2 giugno. L'evento, organizzato dall’agenzia Mylove Eventi, è in programma per domenica 2 giugno, dalle 10 alle 20, nel tratto di spiaggia libera davanti Largo Melvin Jones, sul lungomare Piermanni.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con un laboratorio di costruzione di piccoli aquiloni, pensato per i bambini, attraverso una piccola offerta. Sono previsti, nel corso dell’evento, momenti di volo libero di aquiloni giganti e tradizionali ma anche esibizioni di aquiloni acrobatici.
È possibile acquistare gli aquiloni presso uno stand che sarà posizionato vicino al campo volo. Saranno presenti, inoltre, gruppi di aquilonisti provenienti dalle Marche e dall’Umbria, che porteranno in volo le loro coloratissime creazioni e allestiranno la spiaggia con vele e aquiloni statici. L’evento sarà completato dal mercatino Mylove con artigiani, creativi, hobbisti vintage che inizierà il sabato primo giugno, dalle ore 9 alle ore 20.
"Attraverso Aquiloniamo la promozione turistica del territorio è amplificata dalla diffusione della cultura al rispetto dell’ambiente - ha spiegato l’organizzatrice, Carmen Lisa Carella - Lo scopo dei nostri eventi è aggregare le persone all’aria aperta e far dimenticare alle famiglie, sia agli adulti, che ai bambini e ai ragazzi, per qualche ora, i cellulari. Vorrei ritornare a far divertire le persone con gesti semplici e naturali, come correre col naso all’insù per far volare il proprio aquilone. Il volo degli aquiloni dipende dal vento e dalla sua forza. L’orario del volo non è mai preciso, perché le condizioni meteo cambiano al mattino, al pomeriggio e alla sera".
Di nuovo parità. Svethia Recanati e Robur Osimo si giocheranno domenica 2 giugno al PalaCingolani-Pierini l’accesso alla Serie B2 2024-2025. Servirà dunque gara 5 per decretare chi salirà al piano superiore.
Al PalaBellini è andata in scena una gara 4 dalle mille emozioni: Osimo meglio nella prima parte, Recanati con forza e orgoglio nel finale per trascinare i senzatesta alla “bella”. Quattro punti consecutivi di Gurini aprono il match, alla tripla di Cardellini risponde Sabbatini ed al minuto 6’40” è 3-9 Recanati. Il time out di coach Castracani serve a riordinare le idee, Tibs e Dubois si accendono e proprio l’argentino infiamma il PalaBellini per il primo vantaggio Robur (15-14 al 10’). Recanati lotta ma in attacco fatica a trovare tiri puliti, Osimo spinge con Ferraro (20-17), Andreani non ci sta e si mette in proprio riportando la Svethia sul +1 (20-21). Botta e risposta tra il play gialloblu e Ferraro poi Tibs dalla media insieme a Dubois per il +6 giallorosso (32-26). Ancora un indomito Andreani a sancire il 32-29 all’intervallo.
Recanati ci crede, Osimo vuole chiuderla e l’avvio di terza frazione è tutto ad appannaggio dei padroni di casa: Tibs giganteggia, Clementoni e Reimundo provano a mettere una pezza ma sono due bombe di Cardellini a far vibrare i gradoni del PalaBellini (43-34). Coach Di Chiara vuole guardare negli occhi i suoi, ad un passo dal baratro la riscossa parte da una tripla dall’angolo di Reimundo, Andreani sfrutta il tecnico fischiato a Mittica e Clementoni con sei punti in striscia comunica che Recanati c’è (45-44). L’asse Dubois-Tibs continua a fatturare ma è Gurini ad insaccare la bomba del 49-49 dalla quale nasce una partita nella partita. L’inerzia cambia in un amen: Clementoni fa esplodere il settore ospiti e alla terza sirena è +2 Svethia (51-53). Ora è la Reca a crederci e la Robur ad arrancare: ancora Gurini dall’arco per il 53-58, Reimundo rivitalizzato piazza il +7 (53-60), Dubois prende per mano i suoi ma Clementoni è caldissimo (55-62). Nervi a fior di pelle in casa Robur, tecnico a Tibs che fa felice un Andreani in stato di grazia, Ferraro a cronometro fermo per il 61-65 non spegne il numero 9 leopardiano che spara da quasi otto metri (61-68). Recanati ha il match in pugno, Andreani in lunetta è glaciale ed è gara 5. Finisce 65-77 con gli oltre 200 tifosi giunti da Recanati in visibilio.
Si torna sul Colle dell’Infinito, il primo sole di giugno può attendere perché domenica 2 giugno c’è una finale tutta da vivere.
Bella ed interessante mattinata quella di mercoledì 29 maggio al Teatro Lanzi di Corridonia. Ospite d'onore Fabio de Nunzio, già inviato di "Striscia la Notizia" e presidente dell'Associazione "Bullismo No Grazie" il quale ha parlato davanti ad una numerosa platea costituita da alcune classi dell'Ipsia, mettendo in guardia i ragazzi dai grossi rischi che corrono frequentando i social in maniera ossessiva, alla ricerca di like e followers.
Da diversi anni "il buon Fabio" viaggia in tutta Italia incontrando centinaia di alunni per contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo. In maniera semplice, immediata e discorsiva ha messo in guardia ed esortato le giovani generazioni a segnalare prontamente a genitori ed insegnanti eventuali situazioni di pericolo via social, corredando il tutto con esempi reali e tristemente tragici.
Erano presenti sul palco lo scrittore jesino Vittorio Graziosi (autore, con Fabio, di ben quattro edizioni del libro "Sotto il segno della Bilancia"), la promettente cantautrice umbra Gipsy Fiorucci e la coach adolescenziale Roberta Cesaroni.
La città di San Severino Marche torna ad accendere l’estate con il nuovo cartellone di eventi "Summer Time" presentato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni settempedane.
Da giugno a settembre tanti appuntamenti: dalla rievocazione storica del Palio dei Castelli alla fiera del Patrono, dai concerti alla rassegna dedicata allo street food alla serata pensata per premiare gli sportivi settempedani passando per i mercatini di antiquariato, hobbistica ed artigianato in piazza, dalle sfilate di moda alle serate a teatro, agli eventi di solidarietà, alle escursioni e alle manifestazioni per grandi e piccoli e poi, su tutti, la nuova edizione del San Severino Blues Marche Festival e quella della rassegna dedicata al circo contemporaneo e firmata dal Sic, lo Stabile di Innovazione Circense.
Questo il programma nel dettaglio: da sabato primo giugno a domenica 16 giugno la Città di San Severino Marche si tufferà nel Medioevo con la rievocazione storica del Palio dei Castelli. Sabato primo giugno, alle ore 21 al teatro Feronia con ingresso gratuito, spettacolo di fine anno dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Domenica 2 giugno, dalle ore 8 alle 23 in piazza Del Popolo e per le vie del centro urbano, tradizionale Fiera del Patrono. Sabato 22 giugno concerto "Pezza Band 883" in piazza Del Popolo ad ingresso gratuito. Da giovedì 27 a domenica 30 giugno, tutti i giorni a partire dalle ore 19, Street food in piazza don Minzoni e nel piazzale Grandinetti.
Sabato 29 giugno cerimonia di premiazione dedicata a "Le stelle dello sport settempedano", in piazza del Popolo dalle ore 21,30 ad ingresso gratuito. Domenica 30 giugno, dalle ore 9 e per tutta la giornata, mercatino di antiquariato, hobbistica e artigianato "Una piazza d’altri tempi".
Il mese di luglio si apre sabato 6 con il ritorno della kermesse "Amici Show" in piazza del Popolo, dalle ore 21:30 ad ingresso gratuito. Domenica 7 concerto "Nyco, Network Youth Choir Orchestra", sempre in piazza del Popolo dove sabato 13 luglio si terrà la nuova edizione del "Gran Galà della Moda". Lunedì 29 luglio il Parco archeologico di Septempeda, presso le antiche Terme Romane, ospita “La congiura di Catilina”, dalle ore 21:30 ad ingresso gratuito.
Venerdì 2 agosto la straordinaria cornice di piazzale degli Smeducci, a Castello al Monte, accoglierà invece il concerto di Mafalda Minnozzi "Cantautori dell’infinito. Note che uniscono mondi, cuori che cantano storie". Sabato 3 serata musicale “Top80” in piazza del Popolo, ingresso gratuito. Venerdì 9 agosto rassegna dialettale “Maska Marche” al teatro Feronia dalle ore 21. Sabato 10 agosto concerto in piazza dell’orchestra di fiati “Insieme per gli Altri” con ingresso gratuito dalle ore 21:15.
A settembre domenica 8 torna “Una piazza da bimbi”, questa volta con Geronimo Stilton e Tea Stilton a partire dalle ore 16 con ingresso libero. Sabato 14 settembre solidarietà in campo con la Partita del Cuore, alle ore 21 allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”. Domenica 15, sempre lo stadio comunale, accoglierà a partire dalle ore 9 la “Festa dello Sport”.
Domenica 22 settembre una nuova edizione di “Borghi Aperti” porterà tutti alla scoperta dei cortili nascosti con visite guidate e degustazioni dal pomeriggio. E sempre domenica 22 settembre il ritorno dalle “Transubike”, terza edizione della manifestazione ciclistica sulle colline settempedane con partenza da piazza del Popolo alle ore 8,30. Per i più piccoli domenica 29 settembre, dalle ore 15, “Pompieropoli” in piazza. A giugno, nelle serate del 14, 21 e 28, rassegna vernacolare “Dialetto a Granali” nella piazzetta della frazione con ingresso libero e inizio spettacoli alle 21.
A luglio e agosto (giovedì 4, 11, 17 e 24 luglio e poi giovedì 1 e 8 agosto) "Una piazza da cinema" con tanti film sotto le stelle in piazza del Popolo dalle ore 21:30 con ingresso gratuito. A luglio nuova edizione del "San Severino Blues Marche Festival" con ben quattro date in cartellone: giovedì 18 luglio "Bob Malone & The Malonettes" nel piazzale degli Smeducci di Castello al Monte con apertura del Marche Blues Connection con la "Bluetime Blues Band".
Venerdì 19 luglio, sempre nel piazzale degli Smeducci, "Treves Blues Band" e in apertura Marche Blues Connection con Frank Ricci. Stessa location sabato 20 luglio con "Selwyn Birchwoo", in apertura Marche Blues Connection con “Flamingo”.
Per finire la straordinaria rassegna dedicata al blues domenica 21 luglio presenterà sul palco "The Cinelli Brothers" nell’appuntamento conclusivo che sarà ospitato sempre nel piazzale degli Smeducci, a Castello a Monte, a partire dalle ore 21:30 e che sarà aperto da una nuova data di Marche Blues Connection con ospiti i “The Rootworkers”. Le serate del “San Severino Blues Marche Festival” saranno a pagamento.
Il cartellone degli eventi estivi “Summer Time” si chiuderà con la rassegna di circo contemporaneo “El Grito” promossa dal Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, e in programma da giovedì 19 a sabato 28 settembre nell’ex area circhi di via Padre Giuseppe Zampa.
Finisce dopo due stagioni ricche di soddisfazioni, l'avventura del tecnico Nico Mariani sulla panchina del Montefano. Il tecnico, classe '78, non sarà più alla guida della squadra viola nel prossimo campionato di Eccellenza. È vicinissimo all'Urbino.
"Il mister ha segnato indelebilmente il suo nome nella storia del Montefano - questo il saluto in una nota della società al tecnico -. Insieme sono stati raggiunti i playoff del massimo campionato regionale di Eccellenza per due stagioni consecutive, dopo un quinto posto nel campionato 2022/23 e un secondo posto in quello appena concluso.
"Sotto la sua gestione il Montefano ha mantenuto l'imbattibilità nella propria casa naturale dello Stadio Comunale Dell'Immacolata, dando tante gioie e soddisfazioni ai tifosi viola con i quali ha stretto un gran legame - prosegue la nota -. Con il suo carisma, la sua fame e la sua professionalità ha trascinato tutto l'ambiente di Montefano ed ha contribuito ad innalzare il livello del club fino al suo apice".
"Ha dimostrato sin dal primo giorno un attaccamento incondizionato alla famiglia viola e si è speso al massimo nel suo lavoro con meticolosità e dedizione. Il Montefano ringrazia con affetto e stima Nico Mariani per aver guidato la squadra in questo fantastico biennio 22-24 che resterà per sempre nella storia della società", conclude il Montefano Calcio nella nota.
Ritenuto responsabile della vendita di 900 dosi di hashish, anche a minorenni, per un guadagno di circa 7 mila euro: ai domiciliari un giovane pusher tolentinate.
I FATTI - Tutto è partito nel novembre dello scorso anno quando i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno notato e seguito una minicar, il cui conducente, a fari spenti, aveva effettuato degli spostamenti sospetti nel centro della città per poi parcheggiare nei pressi di un vicolo, facendo salire a bordo un altro giovane.
Stante l'atteggiamento sospetto dei ragazzi, i militari hanno deciso di approfondire quanto stava avvenendo. È emerso così che il giovane alla guida custodiva in un borsellino posto nel cofano dell'auto, due barattolini contenenti undici dosi di hashish già suddivise e confezionate per lo spaccio.
È, quindi, scattata la perquisizione a casa del ragazzo che ha portato al sequestro di un panetto da 30 grammi, sempre di hashish, di un bilancino di precisione e di un coltello per il taglio delle dosi. Materiale che era stato nascosto tra gli abiti nella stanza del ragazzo.
Su queste basi è stata avviata un’attività d’indagine finalizzata a ricostruire i canali di spaccio del ragazzo. I rilievi hanno consentito di dimostrare numerose vendite a giovani di Tolentino negli ultimi mesi del 2023. Nelle conversazioni i clienti concordavano il luogo della consegna e il numero di dosi, usando espressioni convenzionali (pizzette, paste al cioccolato) o più esplicite (una pana), oppure mandavano un messaggio con indicato il numero corrispondente al prezzo di acquisto (40 a significare 40 euro per 4 grammi di hashish).
Da tali conversazioni e dai riscontri acquisiti è emerso, quale dato probatorio chiaro, che l’indagato aveva costante disponibilità di hashish in panetti, oltre a marijuana, con una fiorente e costante attività di propaganda e successiva cessione verso numerosi clienti, anche minorenni.
I militari hanno così presentato al Pubblico Ministero gli elementi probatori raccolti e relativi alle vendite di circa 900 dosi di hashish, con un guadagno di circa 7000 euro.
Ieri il giudice per le indagini preliminari, in accoglimento della richiesta del pubblico ministero titolare delle indagini, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con il dispositivo di controllo del braccialetto elettronico, subito eseguita dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. La misura prevede il divieto di incontro e colloquio con soggetti non conviventi, stante il pericolo di reiterazione del reato.
Dopo 10 anni dal suo ultimo incontro da agonista, il supermassimo dell’Accademia Pugilistica Maceratese Matteo Vecchi ritorna sul ring per gareggiare nelle finali nazionali di Gym Boxe (contatto controllato) che si svolgeranno a Lido di Fermo dal 4 al 7 luglio prossimi.
Insieme a lui difenderanno i colori della società gli atleti Giulia Elisei e Nicholas Bonifazi, che hanno vinto le fasi regionali lo scorso 12 maggio a Fermo. I due saranno supportati dai tecnici Giuseppino Vesprini e Danilo Spalletti, dal presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari, decano del pugilato marchigiano, che da poco ha ricevuto la stella di bronzo al merito sportivo dal Coni.
La mascotte della società è Francesco Scarlato (9 anni) che, a Fermo, nelle gare di sparring-io per i bambini (senza contatto) ha vinto nella sua categoria. Giorni di allenamento intenso per i pugili maceratesi presso la sede dell'associazione sita in via Morbiducci, al civico 16, a Macerata.
Vienna, capitale dell'Austria, è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Con la sua vasta gamma di attrazioni, dai palazzi imperiali ai musei di fama mondiale, Vienna è una destinazione da sogno per molti viaggiatori. Mentre il sistema di trasporto pubblico della città è eccellente, il noleggiare auto a Vienna offre numerosi vantaggi che possono arricchire e semplificare la vostra esperienza di viaggio. Ecco alcuni motivi per cui conviene noleggiare un'auto quando si visita Vienna.
Libertà e flessibilità
Uno dei principali vantaggi del noleggio di un'auto è la libertà di esplorare la città e i dintorni al proprio ritmo. Senza dipendere dagli orari dei trasporti pubblici, si ha la possibilità di partire quando si vuole e di cambiare itinerario in qualsiasi momento. Questa flessibilità è particolarmente utile se si desidera visitare attrazioni fuori dal centro città, come il Castello di Schönbrunn, il Bosco Viennese o i vigneti lungo la famosa Strada del Vino.
Comodità e confort
Noleggiare un'auto offre un livello di comodità che i mezzi pubblici non possono eguagliare. Che si tratti di viaggiare con bambini, anziani o semplicemente di voler evitare la folla, un'auto privata garantisce un viaggio più rilassante e confortevole. Inoltre, si ha la possibilità di trasportare bagagli e acquisti senza problemi, rendendo più piacevole l'esperienza di shopping o di visita ai mercati locali.
Accesso a destinazioni rurali e pittoresche
Vienna è circondata da splendidi paesaggi e pittoreschi villaggi che meritano di essere esplorati. Con un'auto a noleggio, si può facilmente raggiungere destinazioni come la Valle del Danubio, famosa per i suoi vigneti e castelli, o la regione del Salzkammergut, con i suoi laghi cristallini e le montagne maestose. Questi luoghi, spesso difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, diventano accessibili e offrono esperienze indimenticabili lontano dalla folla turistica.
Risparmio di tempo
Sebbene il trasporto pubblico di Vienna sia noto per la sua efficienza, ci sono situazioni in cui noleggiare un'auto può far risparmiare tempo prezioso. Ad esempio, se si dispone di un programma serrato o si devono visitare più attrazioni in un solo giorno, un'auto permette di spostarsi rapidamente da un luogo all'altro senza attendere treni o autobus. Inoltre, per chi arriva all'aeroporto di Vienna-Schwechat, noleggiare un'auto direttamente in aeroporto consente di iniziare immediatamente il proprio viaggio senza dover attendere trasferimenti o taxi.
Esplorazione personalizzata
Con un'auto a disposizione, è possibile pianificare un itinerario completamente personalizzato. Si può decidere di fermarsi in piccoli villaggi lungo il percorso, visitare luoghi meno conosciuti e godersi la campagna austriaca in tutta tranquillità. Questo tipo di esplorazione personalizzata offre un'esperienza più autentica e soddisfacente rispetto ai tour organizzati o ai tragitti predefiniti dei mezzi pubblici.
Opportunità di scoprire gemme nascoste
Noleggiare un'auto permette di scoprire gemme nascoste che spesso sfuggono ai turisti. Piccoli caffè, ristoranti tipici, negozi di artigianato e scorci panoramici mozzafiato possono essere facilmente trovati esplorando strade secondarie e quartieri meno turistici. Queste scoperte casuali possono trasformare un semplice viaggio in un'avventura indimenticabile.
Conclusione
Il noleggiare auto a Vienna offre numerosi vantaggi che possono migliorare significativamente l'esperienza di viaggio. La libertà di esplorare a proprio piacimento, la comodità di un mezzo privato, l'accesso a destinazioni rurali e pittoresche, il risparmio di tempo e l'opportunità di scoprire gemme nascoste rendono il noleggio di un'auto una scelta conveniente e pratica. Per i viaggiatori che desiderano vivere Vienna e i suoi dintorni in modo autentico e personalizzato, noleggiare un'auto rappresenta senza dubbio una soluzione ideale.
Dopo diciassette stagioni da protagonista in Italia, l'approdo alla Cucine Lube Civitanova. Quello di oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Santiago Orduna come nuovo palleggiatore biancorosso.
L'argentino, classe '83, ha firmato un contratto biennale e avrà la responsabilità di affiancare con la sua esperienza i tanti giovani promettenti che comporranno il roster dei cucinieri nella prossima stagione. Ad affiancarlo nella conferenza stampa di presentazione c'erano la presidente Simona Sileoni, il direttore generale Giuseppe Cormio e l'amministratore delegato Albino Massaccesi.
"Come mi tengo in forma? È un segreto, non posso dirlo (ride, ndr) - ha scherzato Orduna ai microfoni -. Di certo allenarmi mi piace, in questo periodo estivo ho iniziato a praticare il padel, un'attività aerobica che mi consente di non perdere il tono muscolare. Mi definisco un ragazzino con esperienza, questo è il mood giusto per continuare a sentirsi giovane e sul pezzo".
"Oggi entrare al palazzetto dopo tanti anni vissuti da avversario è stata una grande emozione - ha confidato il palleggiatore argentino -. Arrivare a indossare questa maglia è un sogno che si realizza, ricordo quando vedevo le partite di volley in tv, da piccolo, in Argentina e consideravo questa società come un riferimento. Difendere questi colori sarà un onore, non vedo l'ora di ricominciare e conoscere da vicino giocatori e allenatore". Infine, un appello ai nuovi tifosi: "Ho già i loro cori in testa, li saluto tutti. Assicuro che ci sarà tanto entusiasmo, grinta e voglia di lottare insieme. Li aspettiamo tutti al palazzetto".
"La Lube si è sempre sentita vicina ai giocatori argentini, lo abbiamo dimostrato negli anni e oggi scocca l’ora di Orduna, che potrà rappresentare un punto di riferimento per i nostri giovani con la sua esperienza - ha spiegato la presidente Sileoni -. La carriera lo colloca tra i palleggiatori più importanti del campionato italiano, ci fa molto piacere che Santiago abbia accettato questa sfida con tanta determinazione e l’entusiasmo di un ragazzino. Non sarà solo un faro per i nostri emergenti, ma porterà il suo estro in campo ed equilibrio nello spogliatoio. Dovremo lavorare parecchio per crescere e consolidarci, compiti che non lo spaventeranno di certo. Sono sicura che nei momenti più delicati lui metterà il suo sapere al servizio del team, i tifosi impiegheranno poco tempo ad amarlo. La sua mentalità contagerà tutti nell’ambiente".
“Quello di Orduna è un innesto necessario in questo momento storico. In trent’anni di Serie A non ho mai vissuto una rivoluzione dell’organico come quella in corso e un veterano della SuperLega come lui darà un grande contributo. La scelta è mirata perché volevamo un atleta in grado di stare in campo in qualsiasi momento, anche nelle fasi più delicate - ha ribadito Massaccesi -. Oggi presentiamo uno dei migliori palleggiatori internazionali in circolazione, un elemento in grado di darci sicurezze in una fase di grandi cambiamenti. Per lui non è un capolinea, ma un nuovo inizio perché abbiamo bisogno nel roster di un giocatore della sua tempra”.
“Il nostro è uno sport fatto di statistiche e di medie. Su suggerimento di Albino Massaccesi, abbiamo seguito questa filosofia dando vita a un reparto con il giovane talentuoso Mattia Boninfante e il veterano di valore Santiago Orduna - ha dichiarato Cormio -. Vi svelo che, pochi giorni dopo aver stretto l’accordo, Santi ha giocato contro di noi una partita strepitosa con la sua squadra mettendoci in seria difficoltà in un momento fondamentale a Catania portandoci al tie break. Lo abbiamo voluto di fianco a un giovane di cui conosciamo la prospettiva, ma non le capacità reali di gestione della squadra. Se Boninfante viene definito un predestinato, per due anni avrà un personal coach argentino che lo saprà guidare sia nella parte tecnica che sul piano mentale e comportamentale. Poche volte sono stato così convinto e soddisfatto di un acquisto come lo sono ora per Orduna".
Arrivano altri importanti risultati per il settore giovanile della Cbf Balducci Paoloni. È arrivata infatti una doppia chiamata in azzurro per due atlete arancionere con il Club Italia. La palleggiatrice Valeria Mercante, classe 2008, campionessa regionale con l'under 18, è stata nuovamente convocata dalla Federazione Italiana Pallavolo (su segnalazione del direttore tecnico delle attività giovanili femminili Marco Mencarelli) per uno stage di allenamenti a Lucrezia di Cartoceto dal 4 all’8 giugno, guidati dal primo allenatore Michele Minotto. Un'esperienza che vivrà insieme ad altre 19 pari età provenienti da varie società del centro Italia.
Sempre con il Club Italia, altra convocazione azzurra invece per la centrale Lucrezia Calisti, classe 2009 e vice campione regionale con l'under 16 arancionera. Per lei, su indicazione del direttore tecnico Mencarelli, una giornata di allenamenti per venerdì 7 giugno al PalaCercolani di Lucrezia, insieme ad altre 5 atlete del centro Italia.
Da segnalare, inoltre, la partecipazione di tre atlete arancionere domenica scorsa 26 maggio allo stage organizzato dal Comitato Regionale Marche, su indicazione del selezionatore Stefano Gambelli, a Recanati: si tratta della stessa Lucrezia Calisti, di Luce Spernanzoni e di Minerva Aleandri.
Partirà il 9 giugno il progetto "D'Arte e Sapori" nato con il contributo della regione Marche nell'ambito di "Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola" e promosso da Eclissi Eventi s.r.l.s. con la collaborazione dello Studio Fazzini, della food blogger Elisa Prioli e dell’Associazione Italiana Sommelier.
"Questa progettualità rientra nel percorso che come Regione Marche stiamo seguendo e portando avanti da tempo - afferma il consigliere regionale Pierpaolo Borroni - che ha per obiettivo una forte rivitalizzazione turistica-culturale dei borghi e delle nostre vie enogastronomiche. La nostra regione è piena di eccellenze e il progetto di Eclissi Eventi va nella direzione giusta in termini valorizzazione del territorio. Siamo entusiasti di appoggiare questa iniziativa".
L’obiettivo è la valorizzazione delle eccellenze marchigiane non solo in termini di sapori ma anche rispetto ad alcuni luoghi significativi per il territorio in cui viviamo. "Siamo molto felici di partecipare per il terzo anno consecutivo perché ci siamo resi conto dell’importanza di questo tipo di iniziative - spiega Maria Teresa Virgili. di Eclissi Eventi -. Purtroppo noi stessi marchigiani spesso non conosciamo i nostri prodotti. Esiste una filiera enogastronomica di altissimo livello che non è adeguatamente valorizzata. Progetti come il nostro contribuiscono a far conoscere prodotti e produttori, oltre a creare un mercato e un turismo di prossimità".
Le cene si svolgeranno in 4 cantine iscritte nell’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici ed in 6 suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico locale, come chiostri, cortili di antichi palazzi e gallerie: luoghi che grazie alla loro unicità sono il contesto perfetto anche di un ideale percorso culturale-gastronomico volto a valorizzare il territorio. La parte musicale, curata da 10 diverse formazioni marchigiane tra le quali Django Trio, la band resident del Vinitaly, assicurerà la convivialità di ogni serata.
"Il cibo è parte integrante della nostra cultura locale - continua Francesca Iacopini, collaboratrice dello Studio Fazzini che ha curato il progetto insieme a Eclissi Eventi - fatta da tanti piccoli borghi che sono, per questo motivo, la location ideale delle serate. Le cene degustazione andranno ad integrarsi con i luoghi che le ospitano, in modo da creare un tutt’uno tra contenuto e contenitore e raccontare la tradizione del buon vivere marchigiano".
Nel corso delle 10 cene degustazione che si svolgeranno per tutto il mese di giugno nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro Urbino, si potranno assaggiare vini e birre prodotte da aziende locali accompagnate da menù creati appositamente con alcuni ingredienti della tradizione regionale. Un racconto immersivo nel territorio fatto da chef e produttori con l’aiuto di sommelier professionisti che guideranno i commensali durante le serate.
Stefano Isidori, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Marche, spiega: "Raccontare il mondo del vino fa da sempre parte delle tradizioni regionali. Penso ai marchigiani Andrea Bacci e Francesco Scacchi che già nel XVI secolo raccontavano il mondo del vino di allora. Insieme al cibo, il vino è infatti uno di quei beni materiali e immateriali che dovrebbero essere il veicolo per farci uscire fuori dal nostro territorio".
Gli fa eco Stefania Morbidelli, sommelier Ais Marche: "Ho constatato di persona quanto sia utile un progetto come questo. C’è molta curiosità tra le persone, soprattutto sul tema degli abbinamenti cibo-vino, al punto che abbiamo anche visto un aumento dell’affluenza ai nostri corsi".
È altrettanto importante però che la visibilità varchi i confini regionali. Il progetto “D’Arte e Sapori” beneficerà di una campagna stampa nazionale che – nelle parole di Antonella Mazzarella titolare di Map Communication, ufficio stampa del progetto – "porterà fuori regione le eccellenze e il valore di noi marchigiani, che è molto apprezzato quando viene comunicato correttamente".
Per facilitare le prenotazioni e promuovere al meglio le cene in calendario è stato predisposto un portale identificativo dell’attività enoturistica intitolato “Marche&Wine”, sul quale confluiscono tutte le iniziative programmate, che saranno comunque consultabili anche nei canali social di “D’arte e sapori”.
Il calendario:
9 giugno: Azienda Agricola Stefano Mancinelli (Morro d’Alba, AN)
13 giugno: Chiostro San Nicolò (Montecassiano, MC) – birre Birrificio Styles
15 giugno: Tenuta Cocci Grifoni (Ripatransone, AP)
16 giugno: Azienda Agricola De Leyva (Pesaro, PU)
19 giugno: Galleria Scipione Macerata – birre Birrificio Malaripe
21 giugno: Atrio di Palazzo Bonafede (Monte San Giusto, MC) – birre Birrificio il Mastio
21 giugno: Chiostro degli Agostiniani (Montecassiano, MC) – vini della cantina Fattoria Forano
22 giugno: Chiostro di San Francesco (Montefiore dell’Aso, AP) – vini della cantina Terra Fageto
27 giugno: Chiostro di San Francesco (Osimo, AN) – vini della Cantina Finocchi
28 giugno: Tenuta di Tavignano (Cingoli, MC)
"Dopo decenni di stallo, sono prossimi alla partenza i lavori per la realizzazione dell'ampliamento e per il miglioramento della viabilità nel tratto di strada provinciale che va dall'hotel Grassetti alla rotonda del centro commerciale". Ad annunciarlo è il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, nel commentare l'epilogo positivo della vicenda legata alla lottizzazione di via Conce, facente capo al consorzio Eureka.
"A luglio dello scorso anno l'amministrazione ha accolto la richiesta da parte del consorzio di un nuovo permesso a costruire per la realizzazione della terza corsia sulla provinciale SP34 secondo quanto stabilito dalla convenzione a suo tempo sottoscritta - spiega Giampaoli -. Oggi, al termine di una lunga e complessa attività di collaborazione, confronto e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, possiamo dire di essere ai blocchi di partenza per le opere relative al miglioramento della viabilità lungo via Pausula".
"È stato individuato nei prossimi mesi, a ridosso delle ferie, il periodo più favorevole per l’esecuzione dei lavori, soprattutto in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente alleggerimento del traffico legato al trasporto - anticipa il sindaco -. Un intervento che contribuirà in modo tangibile al miglioramento della viabilità in una zona di snodo cruciale del traffico che vede attualmente il transito di oltre 25mila veicoli al giorno. La realizzazione dell’opera consentirà inoltre la riqualificazione della sede stradale, dei passaggi pedonali e della segnaletica che ad oggi, dopo tanti anni, sono ancora provvisori".
Il progetto prevede, infatti, il raddoppio della corsia di marcia in direzione Macerata e la realizzazione di un marciapiede a monte che consentirà un passaggio pedonale sicuro. "Durante il periodo dei lavori, previsto per la durata di circa 10 settimane, la viabilità subirà necessariamente una modifica, con una deviazione all'interno della zona industriale; la segnaletica e le indicazioni saranno predisposte già dai prossimi giorni, per poi essere attive a partire dal 12 giugno", comunica Giampaoli.
"La soluzione proposta è la migliore possibile, un compromesso che riesce a conciliare le esigenze degli utenti, l'efficienza del cantiere e la sicurezza degli operatori - dichiara la prima cittadina -. Assolutamente strategica la concomitanza con l'imminente partenza dei lavori per il raddoppio del ponte sul Chienti, il cui avvio, almeno nelle fasi preliminari di allestimento dei cantieri, è previsto per l’inizio di giugno".
"La prospettiva ormai concreta è quella di incidere positivamente sullo smaltimento del traffico veicolare da e per Macerata e su quello in ingresso e uscita dalla superstrada - prosegue il sindaco -. La presenza del cantiere e la chiusura iniziale del tratto interessato ai lavori andrà naturalmente a gravare sul traffico e si avranno dei disagi per la circolazione, soprattutto nel corso delle prime settimane durante le quali saranno realizzate palificazioni e terre armate per l’allargamento della sede stradale e del marciapiede.Siamo consapevoli di quanto sia delicato operare in un punto tanto nevralgico ma riteniamo che proprio per questo sia necessario intervenire quanto prima".
"Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro di coordinamento che ha dovuto tener conto delle esigenze di tutte le parti in causa e per il quale l’lmministrazione ringrazia i tecnici comunali che hanno seguito le pratiche autorizzatorie, la polizia locale che ha individuato e proposto le soluzioni per la viabilità e sarà impegnata in un’attività delicata di regolamentazione e monitoraggio del traffico, Provincia, polizia stradale, Anas, 118, vigili del fuoco, le imprese che lavoreranno al cantiere e naturalmente il Consorzio che si farà carico dell’esecuzione delle opere", conclude Giampaoli.
Mercoledì 5 giugno, dalle ore 17:00, il Centro Commerciale Val di Chienti sarà il punto di ritrovo per tutti i fan di Holden. Il giovane artista incontrerà il pubblico per un evento speciale dedicato al firmacopie del suo ultimo album, intitolato "Joseph".
Joseph Carta, in arte Holden, è un cantante italiano diventato famoso nel 2023 grazie al programma “Amici di Maria De Filippi”. Nasce nel 2000 a Roma ed è figlio del musicista e produttore discografico Paolo Carta, oggi noto per essere il marito della cantante Laura Pausini. Nonostante la sua carriera sia ancora agli inizi, Holden ha dimostrato una notevole capacità di creare brani che risuonano con un'ampia gamma di ascoltatori, evidenziando una maturità artistica e una sensibilità rara.
Il Centro Commerciale Val di Chienti si prepara dunque ad accogliere una folla di appassionati, pronti a vivere un pomeriggio all'insegna della musica e del divertimento.
Da 2 giugno al 31 agosto, 23 eventi che si svolgeranno in 22 nei comuni nei territori delle quattro regioni dell’Appennino centrale compresi all’interno del cratere sisma 2016. È il "Festival dell’Appennino, inclusivo di natura", evento promosso dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal Bim Tronto.
La manifestazione, giunta alla XV edizione, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura. Massimiliano Ossini, Marina Rei, Raphael Gualazzi, Davide Riondino, Ghemon, Alexandra Filotei, La Compagnia dei Folli, Chiara Galiazzo sono solo alcuni dei nomi che animeranno per tre mesi l’estate dell’Appennino centrale tra concerti, spettacoli ed escursioni.
In provincia di Macerata gli appuntamenti saranno tre: a Ussita il 9 giugno con la Mabò Band e Paola Giorgi con Cesare Catà, al Sentiero delle Acque di Pieve Torina il 13 luglio con Piceno Brass, Claudia Quartarulli e La Compagnia dei Folli e il 10 agosto a Esanatoglia con la Compagnia Nando e Maila.
Questa edizione della manifestazione sarà caratterizzata da una "espansione" delle sue tradizioni confini. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolgerà anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile. Guide alpine specializzate condurranno, tappa dopo tappa, partecipanti e appassionati verso mete spesso poco conosciute, in territori che soffrono di un processo di spopolamento che si è accentuato a seguito del sisma del 2016".
Un Festival inclusivo di natura, perché da sempre aperto a partecipanti di tutte le età. Le escursioni, infatti, saranno accessibili anche ai più fragili grazie all’ausilio della Joelette (carrozzina fuoristrada monoruota), messa a disposizione dal Bim Tronto, che consente la partecipazione attiva di persone con disabilità o mobilità ridotta. La partecipazione agli eventi al festival è gratuita ma sarà necessario effettuare la prenotazione online, attraverso la compilazione dell’apposito form sul sito www.festivaldellappennino.it, dove è anche indicato il calendario completo degli eventi.
Il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Il Festival dell’Appennino cresce e diventa sempre più inclusivo. Dal Piceno, quest’anno la manifestazione si estende a tutti i territori colpiti dal sisma del 2016, a conferma del fatto che l’Appennino centrale è un’unica, grande, comunità formata dalla storia e dalle tradizioni di tanti borghi. La parola chiave di questa iniziativa è valorizzazione. Valorizzazione della cultura, dell’arte e di territori di grande bellezza che vogliamo contribuire a far conoscere di più anche attraverso gli appuntamenti del festival".
"Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di quella riparazione economica e sociale che mi è stata affidata per incentivare la rinascita di questi nostri luoghi, colpiti dal sisma e già da lungo tempo afflitti dal fenomeno di spopolamento. In quest’ottica, il turismo sostenibile è certamente un settore nel quale crediamo molto, perché in grado di intercettare il valore del nostro patrimonio paesaggistico, culturale religioso. Portare un numero crescente di visitatori può contribuire a riattivare l’economia incentivando, di conseguenza, gli abitanti a non lasciare L’Appennino centrale, dove stiamo realizzando un laboratorio nel quale uomo e natura possono coesistere in un rapporto armonico. Ringrazio particolarmente le quattro Bim che hanno sostenuto questa iniziativa, le istituzioni e tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo, a ulteriore dimostrazione del clima di collaborazione che anima il processo di rinascita delle nostre terre", ha concluso Castelli.
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La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo che servirà per sbloccare il completamento del distretto sanitario di San Ginesio. Si tratta di complessivi 7,4 milioni di euro, recentemente validati anche dall’Ufficio speciale ricostruzione Marche in sede di valutazione della congruità economica del progetto esecutivo. Con l’ok arrivato oggi in cabina, si delinea quindi un passo concreto per la restituzione di una struttura importante per tutto il territorio circostante.
“Abbiamo preso un impegno con il territorio e lo abbiamo mantenuto - dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Quando, insieme alla Regione Marche e al presidente Francesco Acquaroli, abbiamo scelto di dare priorità ai progetti subito cantierabili come l’ospedale di Tolentino e Amandola, avevamo al contempo assicurato che le risorse sarebbero state a disposizione anche per gli altri interventi, non appena fossero stati approvati i progetti esecutivi".
"Equesta ne è la dimostrazione, al di là delle polemiche che, come dimostrato, si sono rivelate infondate. Il rischio per San Ginesio, a fronte di un importo iniziale assolutamente inadeguato per coprire tutti i costi necessari, sarebbe stato quello di avere la somma sulla carta senza mai poter partire con i lavori, con un danno per tutta la comunità. La riprogrammazione che abbiamo messo in campo ha seguito quindi la logica del buon padre di famiglia, doverosa quando si impiegano risorse pubbliche che, lo ricordo, sono frutto del contributo di tutti e vanno quindi impiegate in modo efficiente ed efficace. Ringrazio l’Ufficio speciale ricostruzione per un lavoro costante e puntuale che ci sta consentendo di assegnare le risorse per servizi essenziali come i distretti sanitari, sempre più rilevanti in un territorio dove la popolazione anziana è in aumento. Stiamo concretizzando un piano di recupero post sisma dell’edilizia ospedaliera di rilevanza ben più ampia e strategica di quello inizialmente ipotizzato con l’Ordinanza 109/21”.
Il distretto sanitario di San Ginesio comprende una serie di servizi, tra cui la Rsa, la farmacia e gli ambulatori. Il cantiere riguarderà l’adeguamento sismico dei Corpi B e C del lotto compreso tra via Roma, la cinta muraria castellana e la chiesa di Santa Maria in Vepretis presso Porta Picena. "I lavori non interromperanno né l’attività degli ambulatori medici e della farmacia né la viabilità esterna, che sarà al servizio anche del cantiere", conclude Castelli .
L’Amministrazione Comunale comunica l’approvazione del Regolamento per la Tutela del Benessere Animale, il quale disciplina la corretta gestione animale nel territorio del Comune di Tolentino, inoltre favorisce ed incentiva le buone pratiche di gestione e la corretta convivenza degli animali con l’uomo nel rispetto delle rispettive esigenze.
Così facendo si introduce una serie di norme e di misure volte a garantire il benessere degli animali domestici e non, prevenendo maltrattamenti e abbandoni e promuovendo la convivenza tra esseri umani e animali. Il nuovo Regolamento è stato presentato e illustrato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi e dai consiglieri comunali Mirko Angelelli, Luigino Luconi, Alba Mosca, Giordano Tasselli. Erano presenti gli assessori Flavia Giombetti e Elena Lucaroni.
“Il regolamento rappresenta un grande passo avanti per la promozione del rispetto animale nel territorio, infatti vieta qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali, la detenzione di questi legati alla catena e in spazi angusti, privi di acqua e del cibo necessario, nonché senza protezione dal sole e dalle intemperie”. Inoltre non è consentito l’addestramento con metodi coercitivi che causino dolore e sofferenza, di conseguenza l’uso di collari elettrici, con punte e/o a strozzo e museruole stringi bocca”, si legge nello stesso.
“È proibito trasportare o detenere animali nel baule del veicolo se non dotato di adeguata aerazione. È vietato condurre animali con mezzi di trazione o farsi trainare dagli stessi. È sottoposto a sanzione amministrativa anche chiunque spelli o spenni animali vivi, li colori artificialmente, tagli o modifichi code, orecchie di animali domestici. È proibito utilizzare in modo improprio esche, bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive o esplosive”.
“È fatto divieto nutrire animali sinantropi e la fauna selvatica in tutto il territorio. È vietato separare i cuccioli di cane e di gatti dalla madre prima dei 60 giorni di vita. Non è consentito lasciare cronicamente soli o incustoditi i cani, gatti o altri animali nella propria abitazione, cortile o altri luoghi di detenzione. Il Regolamento e il buon senso individuale portano a sottoscrivere che: chiunque detenga un animale è responsabile della sua salute e del suo benessere, per cui deve fornirgli idoneo alloggio cure e attenzioni”.
“Successivamente l’articolo 11 recita una serie di comma riguardanti le prescrizioni per la tutela del benessere dei cani. Ad esempio sottolinea che i recinti e i box in cui sono custoditi devono avere dimensione tali da consentire il rispetto della vivibilità dell’animale. Il cane inoltre deve essere condotto nei luoghi pubblici o aperti al pubblico esclusivamente da persone che ne conoscano le caratteristiche e che siano in grado di gestirlo correttamente”.
“La museruola, rigida o morbida, dovrà sempre essere a disposizione del conduttore. In ogni caso è vietato condurre gli animali in modo da porre in pericolo l’incolumità delle persone o degli altri animali domestici e selvatici. È inoltre richiesto di impedire l’abbaiare prolungato che rechi disturbo alla quiete pubblica”.
“L’articolo 13 si concentra sulla raccolta delle feci da parte dei proprietari e dei detentori, sono però esentati i non vedenti e i disabili non accompagnati. Inoltre bisogna fare il possibile per non far urinare il proprio cane in luoghi dove l’imbrattamento crea disagio ai cittadini”.
“Il Comune destina all’attività motoria dei cani 'aree di sgambamento', dove questi possono essere lasciati liberi senza museruola, provvedendo anche alla pulizia, allo sfalcio dell’erba, alla disinfestazione e allo svuotamento dei cestini”.
“All’interno del centro storico definito dalle mura urbane è fatto divieto di detenere qualsiasi tipo di animale da cortile. “Chi contravviene alle disposizioni del presente Regolamento è passibile di sanzione amministrativa, da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro”.
Nel corso della conferenza stampa il sindaco Sclavi ha informato che l’Amministrazione comunale sta vagliando, di concerto con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, la possibilità di realizzare una colonia felina censita nei pressi del canile di località Rotondo, così da accogliere felini randagi, malati o comunque abbandonati, venendo anche incontro alle esigenze rappresentate da vari cittadini e volontari che attualmente si occupano di aiutare, curare e sfamare gatti senza padrone”.
Durante il processo d'appello ad Ancona per l'omicidio in casa della 78enne Rosina Carsetti a Montecassiano, il marito della donna, Enrico Orazi, 82 anni, assolto in primo grado, ha confessato in aula di aver ucciso la moglie al culmine dell'ennesima lite. Il colpo di scena, nella penultima udienza del processo davanti alla Corte d'Assise d'appello di Ancona che si celebra al quinto piano del Palazzo di Giustizia. La sentenza è prevista per il prossimo 10 luglio.
Stamattina in aula l'82enne ha fornito una rilettura dei fatti avvenuti la sera della vigilia di Natale del 2020 quando l'anziana venne strangolata nella villetta di famiglia. Sotto accusa finirono la figlia di Rosina, Arianna Orazi, 52 anni, il marito della vittima, Enrico, e il nipote Enea Simonetti, 24 anni: secondo l'accusa la settantottenne sarebbe stata vessata e uccisa, dopo un periodo di liti in famiglia anche per questioni economiche.
Per l'addebito di omicidio aggravato, nel dicembre 2022, venne condannato all'ergastolo Enea, il nipote di Rosina, e furono assolti la figlia Arianna e il marito della vittima Enrico, anche dal reato di maltrattamenti. La condanna per questi ultimi due scattò solo per aver simulato una rapina in casa dopo la morte della donna.
Ora è arrivata in aula la confessione del marito di Rosina che però la Procura generale ritiene tardiva rispetto alla ricostruzione fatta dagli inquirenti e sostenuta durante il giudizio. In aula presenti, tra gli altri, gli imputati e il procuratore generale di Ancona Roberto Rossi che formulerà le proprie richieste di condanna durante l'udienza di oggi.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi, nei giorni scorsi, hanno consegnato una targa di riconoscimento agli Eredi Mari Giancarlo, in occasione del 70° anniversario del Bar Santina che negli ultimi anni, come si legge nella motivazione, "hanno lavorato con successo, passione, professionalità, sacrificio e impegno, valorizzando le tradizioni del territorio, contribuendo alla crescita economico-sociale della comunità tolentinate".
Il bar è diventato con il tempo un punto di riferimento per residenti e visitatori "grazie alla sua atmosfera accogliente, al servizio e alle specialità proposte". "Da sempre un luogo di incontro per chi desidera guastarsi un buon caffè o di un aperitivo e godere di un’ottima compagnia", sottolinea l'amministrazione comunale.
Una sinergia tra Fondazione Marche Cultura e Università di Macerata per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale: questo il cuore dell’accordo di collaborazione scientifica sottoscritto tra i due enti. I contenuti sono stati presentati all’interno del Social@b, lo spazio web-televisivo realizzato dall’Ateneo maceratese come vetrina delle attività di ricerca e di collaborazione con il territorio o terza missione. Un’occasione per un confronto diretto tra i vertici delle due istituzioni.
“Attraverso i suoi dipartimenti – ha ribadito il rettore John McCourt - l’Università di Macerata lavora con il territorio, con i Comuni e gli enti della Regione, in varie chiavi, dall’accessibilità alla valorizzazione dei beni archeologici, artistici e culturali a beneficio del territorio, anche in chiave Pnrr. La cultura è un valore fondamentale. Un euro investito nella cultura ne frutta almeno cinque. L’Università di Macerata e la Fondazione possono trovare il modo di lavorare a progetti comuni a vantaggio di tutto il territorio”.
“Oltre alla promozione della cultura a tutti i livelli e in sinergia – ha sottolineato la fondazione - l’opportunità è quella di andare ad agire nel concreto attraverso la divulgazione del Macerata Humanities Festival che si terrà a ottobre di quest'anno e la creazione di un Premio Cultura, costruito insieme, anche sulle esigenze del territorio. Un'opportunità significativa per valorizzare e sostenere il talento, contribuendo così alla sua crescita e alla sua diffusione. Questa sinergia ci ricorda che le idee nascono e si sviluppano collettivamente e che tutti siamo chiamati a contribuire, a partire dai temi dell'accessibilità, dell'inclusione e del digitale. È una grande occasione di crescita culturale e civile".
La Fondazione ha mostrato grande interesse anche per i canali di divulgazione che l’Ateneo sta potenziando, come appunto il Social@b, la radio Rum con i suoi studi e la nuova rivista di divulgazione RicercaMag che potrebbero essere usati per informare e coinvolgere il grande pubblico su attività e temi di interesse comuni.
Cambiare la propria vita e da Roma trasferirsi in una piccola frazione a Fiordimonte, nel comune di Valfornace. Flavio Orsolini lo ha fatto nel 2018 quando aveva 24 anni. Ha deciso di valorizzare i terreni del suo bisnonno Decio e dare il via a "La Melanda".
Era l'inverno del 2018 e Flavio, diplomato all'Istituto Agrario e di professione giardiniere, ha condiviso il suo progetto con la sorella Cecilia, la mamma Maria Rita e il padre Decio. Hanno lavorato duro per sistemare il terreno, mettendo a terra nel tempo circa 4mila piantine di Lavanda Vera. Nel frattempo Flavio si è sposato con Martina e lo ha fatto nel suo lavandeto dove ora scorrazza anche sua figlia Vittoria.
Una scelta di vita che coincide anche con il ripopolamento di una parte di montagna segnata dagli effetti del terremoto. Mentre aspettano di rientrare nelle proprie case, alcuni di loro vivono nelle Sae, soluzioni abitative di emergenza ed ogni giorno sistemano il lavandeto, facendo tutto a mano. Sarchiano, ripuliscono, raccolgono per poi far confluire il raccolto, tramite laboratori specializzati nella trasformazione, in oli essenziali, idrolati, prodotti per la cura del corpo e per la casa.
Ad affiancare Flavio, sua sorella Cecilia e la mamma Maria Rita. Un lavoro di squadra che cresce giorno per giorno davanti ad un panorama che toglie il respiro per la sua bellezza e che conforta quando hai lavorato ore e ore a terra. Per condividere tutto questo con il territorio che li accoglie e con le persone che possono godere di un lavandeto a 700 metri sul livello del mare, la famiglia Orsolini sabato primo giugno aprirà le porte dell’azienda per una giornata inaugurale che comincerà alle ore 10:00 con il taglio del nastro da parte del sindaco Massimo Citracca e delle autorità.
Di seguito è prevista la visita al lavandeto, al laboratorio di trasformazione e una colazione con i dolci al sapore di lavanda. Nel pomeriggio prosegue il racconto al lavandeto per grandi e piccoli, con animazione, merenda in compagnia con prodotti tipici locali e con il gelato al sapore di lavanda.
"Per i prodotti che faremo degustare, stiamo collaborando con diverse aziende del territorio. Per noi questo è un altro nuovo passo in attesa che la nostra azienda possa crescere in futuro anche con i prodotti del nostro meleto", sottolinea Flavio che aggiunge: "Abbiamo deciso di vivere e lavorare qui dove sono nati i miei antenati, posti che ho vissuto fin da bambino e che fanno parte di me. È una sfida impegnativa ogni giorno ma con l’appoggio della mia famiglia si va avanti con determinazione ed entusiasmo".
A tutti i visitatori sabato 'La Melanda' donerà in omaggio un sacchettino con 'le spighette', profumi che riportano ai ricordi di un passato da conservare e tramandare. L'azienda si trova in località Taro di Fiordimonte, comune di Valfornace, in via Francesco Paoletti.