di Picchio News

San Severino, arte, cultura e non solo: torna la Notte dei musei

San Severino, arte, cultura e non solo: torna la Notte dei musei

Visite guidate, concerti, mostre, inaugurazioni, maratone di lettura, esibizioni di danza, convegni e dibattiti, laboratori di restauro. Dopo la lunga pausa imposta dal Covid, quest’anno torna la Notte dei Musei. La città di San Severino Marche e la Pro Loco hanno allestito per sabato 14 maggio un ricco calendario di iniziative in occasione dell’attesa manifestazione culturale che si svolgerà, in contemporanea, in tutta Europa. L’evento, dal pomeriggio e fino a tarda notte, vedrà aperte le principali raccolte cittadine e molti luoghi solitamente chiusi. Solo il museo archeologico non sarà visitabile per via dei lavori di restauro. Aperti anche i negozi del centro. Porte aperte, dalle ore 20 alle 2 di notte, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” dove si potrà anche assistere a un laboratorio dal vivo del restauratore Giacomo Maranesi che di recente ha riportato al suo antico splendore la “Madonna dell’umiltà”, capolavoro del pittore fabrianese Allegretto Nuzi, datato 1366, tra le tantissime opere conservate in pinacoteca insieme al capolavoro del Pinturicchio “La Madonna della Pace” e a quelli dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni, di Vittore Crivelli, dell’ Alunno, di Allegretto Nuzi, Lorenzo d’Alessandro, Paolo Veneziano e Bernardino di Mariotto, solo per citarne alcuni. Eccezionalmente aperti anche l’area archeologica di Septempeda, con visite al sito a cura della guida Paola Pistoni, e i Musei di Borgo Conce, con visite guidate a cura di Alberto Vignati. Visite guidate pure al santuario della Madonna dei Lumi. Il tour si potrà seguire anche con un servizio di bus navetta gratuito con partenze, dalle ore 20, da San Domenico per Madonna dei Lumi e per l’area archeologica e rientro. Visite guidate e aperture speciali anche alla chiesa di San Rocco. A palazzo della Ragione Sommaria, in piazza Del Popolo, si potrà fare visita alla collettiva d’arte “Contemporanea… Mente”. Tra colore, segno e materia vengono esposte le opere di Giulio Sfrappini, Shura Oyarce Yuzzelli e Maria Ersilia Antonini. La chiesa della Misericordia accoglie, invece, la personale del pittore settempedano Leonardo Corneli. Nella sede del Palio dei Castelli esposizione di costumi storici “L’atelier medievale” con visite guidate. A palazzo Servanzi Confidati sarà possibile fare visita alla doppia mostra “Memorie di una Terra” con il Museo del Territorio, al piano terra dello storico edificio, e il Museo della Guerra, al piano nobile. Nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, alle ore 17, inaugurazione del nuovo Caffè Letterario con parole e musica dal vivo: “Com’è, com’è la storia?” con la partecipazione straordinaria del pianista Luca Verdicchio. Sempre la biblioteca comunale, ma alle ore 21, ospita una Maratona una lettura. Le attività sono promosse e organizzate in collaborazione con l’associazione Sognalibro. Alle ore 21 il teatro Feronia ospita l’evento di debutto della neonata associazione Virgilio Puccitelli che propone il concerto “Teatro rovesciato” con il pubblico e i musicisti tutti sul palco. Il porticato del teatro ospita invece l’allestimento espositivo “Vita, natura e forme artistiche per una cittadinanza globale” a cura delle scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. Sempre alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni, scambio e dibattito sull’importanza della lettura “Lo scrigno della gioia” con il professor Giammario Borri. Nel chiostro di San Domenico i ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, sezione Grafica, rileggono Montale, coordinati dal professor Stefano Ciocchetti, grazie a una iniziativa realizzata in collaborazione con l’Archivio storico Bellabarba e dedicata agli “Xenia”. Alle 21,30, sempre al chiostro di San Domenico, anche il concerto di canto corale diretto dal maestro Luciano Feligiani con il pianista Luca Verdicchio a cura dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Alle 21,15 nella cripta dei Salimbeni, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, Momenti musicali a cura dell’Accademia Feronia. Alle 22, a palazzo Servanzi Confidati, esibizione dell’Asd Studio Danza 91 di Alessandra Granata. Nella chiesa di San Domenico alle ore 22 concerto del Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Bandistico “F. Adriani”, diretto dal maestro Simone Montecchia, e del Coro Agape di Montecosaro, diretto dal maestro Daniele Mazzocchi.   Durante la manifestazioni i negozi cittadini resteranno aperti. I titolari di attività hanno poi annunciato che, dopo la Notte dei Musei, i negozi resteranno aperti, per tutto il mese di giugno, nelle serate di giovedì. L’organizzazione dell’iniziativa, oltre a Comune e Pro Loco, vede coinvolge anche Ma.Ma. Marca Maceratese, il gruppo Comunale di Protezione Civile, l’organizzazione San Severino Musei e la società Contram Spa.mn. Per info Pro Loco Iat in piazza Del Popolo n. 43 tel. 0733638414.

09/05/2022 10:50
Virtus Civitanova, la stagione regolare si chiude con una sconfitta indolore

Virtus Civitanova, la stagione regolare si chiude con una sconfitta indolore

Ko indolore per la Virtus Civitanova, che se la gioca fino in fondo ma capitola a domicilio contro la lanciatissima Raggisolaris Faenza. I biancoblu, in virtù delle contemporanee sconfitte di Montegranaro e Giulianova, chiudono la stagione regolare al terzultimo posto, regalandosi la sfida contro la General Contractor Jesi nel primo turno dei playout che scattano domenica prossima. Nonostante una classifica di fatto già cristallizzata, la squadra di coach Schiavi non ha voluto fare sconti ai romagnoli, che dei 2 punti invece avevano assoluta necessità per blindare la clamorosa rimonta che li ha portati ad entrare nei playoff. Parte forte la squadra di coach Schiavi, che lancia subito in quintetto in cabina di regia l’ultimo arrivato Gulini e prende il comando delle operazioni salendo subito sul +4 (6-2 al 3’ con tripla di Dessì). I romagnoli, consci del loro strapotere fisico, martellano la palla nel pitturato senza però ricavarne grandi dividendi perché Musci è in palla e rende tutti difficile allo spauracchio Aromando. Il primo squillo di Vico porta avanti Faenza sul finire del primo periodo, ma Civitanova ribatte colpo su colpo serrando le fila in difesa, seppur sprecando parecchio nell’altra metà campo. La Raggisolaris dà la prima spallatina nel cuore del secondo periodo (25-30 al 18’ firmato Poggi), ma gli aquilotti trovano risorse in panchina da Rosettani, che con cinque punti in un amen porta la Virtus all’intervallo sul -1 (31-32). Civitanova compie il suo massimo sforzo nel cuore del terzo periodo, quando un’altra bomba di Dessì vale il +5 biancoblu (42-37 al 25’), ma Vico accende i reattori e i neroverdi imboccano l’ultimo quarto ancora avanti di 1 (46-47). Musci e Vallasciani rispondono a Vico e Aromando e così alla metà dell’ultimo periodo l’equilibrio è ancora pressoché perfetto (53-54). La partita  cambia definitivamente, però, con il quinto fallo di Musci a 4’ dalla sirena: da lì’ in avanti la Virtus si sfalda, Faenza ringrazia e ai biancoblu sfugge una vittoria che, comunque, non avrebbe cambiato nulla a livello di classifica. Per la Virtus buone sensazioni in vista dell’inizio dei playout che partono fra una settimana: le prime due gare si giocheranno in trasferta sul parquet del PalaTriccoli, gara 3 ed eventuale 4 a Civitanova, se sarà necessaria la bella si tornerà a Jesi.

09/05/2022 10:45
I cadetti dell'Avis Macerata trionfano alla prima fase dei Campionati Regionali

I cadetti dell'Avis Macerata trionfano alla prima fase dei Campionati Regionali

A San Benedetto del Tronto si è svolta la prima fase regionale dei campionati di società delle categorie cadetti maschi e femmine, in una manifestazione affollatissima che ha ospitato anche il primo tetrathlon regionale dei ragazzi. Le classifiche vedono temporaneamente in testa l’AVIS Macerata nei maschi con 8.282 punti, nelle 14 gare che fanno classifica, davanti alla Collection San Benedetto a punti 6.913 e all’Atletica Osimo a 5.329. Nelle femmine sono le cadette della Collection a condurre le danze con punti 9.509 davanti alle maceratesi a punti 9,148 e all’ASA Ascoli 6.837- Tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate a cominciare dalle vittorie di Bianca Sulzer negli 80 ostacoli cadette con il tempo di 12”72 e del giovane martellista Simone Falcetta che ha esordito nella specialità con la misura di m. 33,68, con un secondo posto anche nel peso con m. 10,88. Piazza d’onore anche per Beatrice Cippitelli nei 300 ostacoli in 50”22 e stesso piazzamento per Andrea Marchionni nei 300 piani in 39”35, mentre negli ostacoli è terzo in 44”78. Identica posizione nei 300 piani femm. per Maria Eleonora Polce in 45”71 che però si migliora nell’alto con m. 1.40 con il quarto posto. Due terzi posti nei m. 1000 e nei 2000 cadetti con il bel progresso di Marsel Provenziani in 2’57”58 e Giovanni Ruzzu in 6’45”10 con Nicolò Rubini quarto in 6’46”32; sulla stessa distanza al femminile quarto posto di Irene Ippoliti in 7’23”16, Bravo Alberto Tabarretti in crescita nei 100 ostacoli dove si è portato al terzo posto in 15”15. Da segnalare Riccardo Mozzoni due quarti posti e un bel progresso anche per lui con 15”29 nei 100 ostacoli e m. 1.53 nell’alto. Quarta nel giavellotto cadette anche Nausicaa Paciaroni in m. 20,64.  Tra i tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate di gare del tetrathlon “Cinque Cerchi” da segnalare nella categoria ragazze la vittoria di Beatrice Stagnaro nell’alto con la misura di m. 1,38 e con il quarto posto complessivo su sessantasei atlete in campo e il primo posto di Maria Gabriele Di Lecce nel vortex ragazzi con m. 48,23 e con il quinto posto complessivo nel tetrathlon maschile su quaranta concorrenti. Nel frattempo, manifestazione del primo maggio a Brescia, splendido ottavo posto di Ilaria Sabbatini ai Campionati Italiani assoluti dei m. 10.000 dove la brava mezzofondista dell’AVIS Macerata ha saputo migliorarsi in 35’09”13.

09/05/2022 10:25
Contatore di una palazzina in fiamme: evacuate sei famiglie

Contatore di una palazzina in fiamme: evacuate sei famiglie

Sei nuclei familiari sono stati evacuati per circa tre ore nella notte da un palazzo di tre piani in via Bottego a Falconara nel quale si era propagato un fumo nero e denso scaturito dall'incendio di un contatore. Tutte le persone sono uscite dall'ingresso mentre per una persona anziana e il suo cagnolino, è stato necessario portarla fuori dall'ultimo piano dell'edificio con l'autoscala dei vigili del fuoco perché nel frattempo il fumo aveva invaso il vano scale. Le fiamme sono divampate dopo le 3 e i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere il rogo le cui cause non in corso di accertamento. Dopo circa tre ore, con il palazzo in sicurezza, le famiglie sono potute rientrare in casa e non risultano, al momento, persone ferite o intossicate. (Fonte Ansa) 

09/05/2022 10:15
Pollenza, si è spento il dottor Gino Dichiara: oggi l'ultimo saluto al pioniere dell'oculistica

Pollenza, si è spento il dottor Gino Dichiara: oggi l'ultimo saluto al pioniere dell'oculistica

Lutto nel mondo della medicina. Si è spento a Pollenza dove abitava, in seguito a una malattia,  il dottor Gino Dichiara, già primario di Oculistica all’ospedale di San Severino. Aveva 78 anni. Luminare dell’oftalmologia,  alla fine degli anni ’70 venne assunto al “Bartolomeo Eustachio” e qui fondò poi il reparto di Oculistica, che oggi continua ad essere un punto di riferimento per molti pazienti, sotto la direzione del nipote di Dichiara, il dottor Vincenzo Ramovecchi, responsabile dell’Unità operativa dell’’Area vasta 3. Negli anni Novanta il dottor Dichiara effettuò per la prima volta nelle Marche un trapianto di cornea. Poi si trasferì a Macerata per dirigere il reparto di Oculistica dell’ospedale del capoluogo. Lascia la moglie Angela, i figli Francesco, Annalisa e Laura, la sorella Rita. I funerali saranno celebrati oggi alle ore 16 nella chiesa della Santa Famiglia a Casette Verdini. La salma, composta nella Casa del commiato Pelagalli  verrà poi tumulata nel cimitero di Pollenza.

09/05/2022 09:13
La Med Store lotta fino all'ultimo ma cede di nuovo al tie-break: Macerata è fuori dai playoff

La Med Store lotta fino all'ultimo ma cede di nuovo al tie-break: Macerata è fuori dai playoff

Macerata si arrende solo all'ultimo pallone del quinto set chiuso 15-17, un risultato che non premia la prestazione dei biancorossi e un Banca Macerata Forum che per tutta la gara ha trascinato i suoi. Parte bene la Med Store Tunit, gli ospiti però crescono e nel finale combattuto trovano i punti decisivi per andare avanti nei set. Il copione si ripete: Macerata che scappa, Aci Castello che riprende i padroni di casa trascinata da Lucconi e si porta sul doppio vantaggio. Reazione biancorossa nel terzo set che stavolta non si fa sorprendere, domina e riapre l'incontro. Quarto set combattuto, Macerata riprende l'Aci Castello e rimanda tutto al tie-break: set finale giocato punto a punto e strappato dagli avversari soltanto ai vantaggi. Finisce l'avventura della Med Store Tunit che comunque viene salutata dagli applausi del Banca Macerata Forum. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Lazzaretto e Margutti, i centrali sono Robbiati e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli come libero. L'Aci Castello risponde con Lucconi, Zappoli e Gradi, al centro Smiriglia e Frumuselu, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito. Le squadre riprendono da dove avevano chiuso una settimana fa, ritmi alti e subito spettacolo al Banca Macerata Forum. Med Store Tunit avanti, Giannotti gioca sul muro avversario poi palla out per Aci Castello, 6-4; biancorossi aggressivi, funziona il muro biancorosso con Robbiati e sull'8-5 arriva il primo time out per coach Kantor. Break dei siciliani che accorciano fermando la combinazione al centro tra Longo e Robbiati, poi trovano il 12-12 e stavolta è coach Domizioli a richiamare i suoi col time out. Bella fase di partita, le squadre rispondono colpo su colpo: si accende Lucconi per l'Aci Castello che porta avanti i suoi, per Macerata accorcia Giannotti con un diagonale vincente, 17-18. Insegue la Med Store Tunit per un finale di set acceso, come da programma: non si arrendono i biancorossi, muro di Sanfilippo su Lucconi e nuovo pareggio, 23-23; l'opposto avversario risponde, stavolta ha due volte la meglio sulla difesa di casa e regala ai suoi il primo set. Riparte aggressiva Macerata, sulla serie in battuta di Lazzaretto si porta sul 5-1, firmato dal muro-out di Margutti. Ancora il numero 9 biancorosso, stavolta su contrattacco, poi invasione dei siciliani e prosegue il buon momento di Scita al servizio, coach Kantor è costretto al time out sul 9-2. Salva l'impossibile Zito sulla battuta di Margutti ma sul contrattacco Giannotti mette a terra il 12-5, l'Aci Castello reagisce e accorcia: non funziona la combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, 13-9. Scenario ribaltato, ora è  Macerata in difficoltà, Lucconi buca la difesa di casa e coach Domizioli chiama il time out per far respirare la squadra. Si aggrappa a Giannotti la Med Store Tunit che trascina i suoi sul nuovo +3, 17-14 e il pubblico del Banca Macerata Forum si accende; la risposta dell'Aci Castello passa dal solito Lucconi, i suoi diagonali sono imprendibili e riportano gli ospiti in parità,18-18, è una partita nella partita tra i due opposti. Lucconi è una sentenza e confeziona anche due ace, la Med Store Tunit non si arrende, con pazienza e coraggio trova il pareggio firmato Lazzaretto, 23-23, finale incandescente: il solito Lucconi e Zappoli chiudono il secondo set per l'Aci Castello. Si giocano tutto nel terzo set i maceratesi che ancora una volta partono forte, 5-2. Tiene il controllo la Med Store Tunit e scappa 10-5 con il diagonale di Giannotti, coach Kantor prova a cambiare l'inerzia del set con qualche sostituzione; bene anche in difesa i biancorossi che mettono in difficoltà gli ospiti, poi ace di Longo, 19-11, c'è solo Macerata in campo. Mini-breack di Aci Castello ma Robbiati al centro ricaccia subito indietro i siciliani, 21-13; finale tutto a tinte biancorosse, 25-18 e gara riaperta. Ancora avanti Macerata, muro di Robbiati su Gradi, 6-4, si fa male però Margutti, costretto ad uscire, entra Ferri. Dopo un paio di errori, Capitan Robbiati predica calma, intanto si scalda Ferri: combinazione con Longo e palla che buca la difesa ospite, 9-6. Break Aci Castello con la serie in battuta du Frumuselu, arriva il 13-13 firmato Lucconi e coach Domizioli chiama time out, tutto da rifare per Macerata. Ferri suona la carica, biancorossi di nuovo avanti 18-15; la reazione dei siciliani è smorzata dal diagonale di Giannotti, altro finale di set apertissimo: le squadre lottano su ogni pallone, la Med Store Tunit ci crede e on Lazzaretto trova il 25-22, tutto rimandato al tie-break. Il copione non cambia, Macerata aggressiva, si prende il vantaggio e allunga con Giannotti che gioca sul muro avversario, 5-2. Stavolta la risposta dell'Aci Castello è rapida, pareggia e ribalta 6-7; coach Domizioli richiama i suoi col time out ma al cambio campo sono gli ospiti avanti 7-8. La lotta continua, Ferri e il muro di Robbiati cambiano ancora il risultato, ora sono i siciliani a rifugiarsi nel time out, 9-8; Scita al servizio e la Med Store Tunit allunga, Aci Castello risponde, 11-11. Ogni pallone è una lotta, Lucconi e Giannotti rispondono colpo su colpo, 14-14: i vantaggi premiano i siciliani, niente da fare per Macerata che deve arrendersi all'ultimo respiro. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 2 SISTEMIA ACI CASTELLO 3 PARZIALI: 23-25, 23-25, 25-18, 25-22, 15-17. Durata set: 31’, 34’, 26’, 36’, 24’. Totale: 151’. MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 2, Giannotti 25, Scita, Margutti 11, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 12. NE: Pasquali, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Domizioli. SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito, Maccarrone, Zappoli 13, Lucconi 34, Gradi 6, Frumuselu 17, Andriola 1, Smiriglia 6, Battaglia 2, Cottarelli 3. NE: Vintaloro, Di Franco. Allenatore: Kantor. ARBITRI: Cavicchi e Fontini.

09/05/2022 00:20
Cbf Balducci, gara 1 se la aggiudica Macerata, la Serie A1 non è mai stata così vicina (FOTO)

Cbf Balducci, gara 1 se la aggiudica Macerata, la Serie A1 non è mai stata così vicina (FOTO)

Cbf Balducci Hr Macerata a un solo passo dallo storico traguardo della Serie A1. Le biancorosse portano a casa Gara 1 di finale al tie-break contro una Mondovì agguerrita. Dopo una partita passata a rincorrere le avversarie, le ragazze di mister Paniconi travolgono le avversarie in un quinto set dominante. Dopo un avvio incerto per entrambe le squadre (6-6), le maceratesi cedono qualche punto di troppo e scivolano sotto di 4 punti (8-12). Costrette ad inseguire, le padrone di casa iniziano a scaldarsi e recuperano (21-21). Mondovì riesce però ad allungare nuovamente e a chiudere il primo set (21-25). Le ospiti partono bene nel secondo set, galvanizzate dal precedente, e impongono un buon divario (6-11). Mister Paniconi chiama il time-out e riesce a spezzare il ritmo di Mondovì, recuperando terreno (13-14). Il recupero arriva sul finale (21-20) e Macerata non si ferma più. Break vincente e secondo set conquistato dall’Helvia Recina (25-22) Terzo set con Mondovì che passa di nuovo in vantaggio fin da subito (8-12). Colpo dopo colpo le pumine segano un divario troppo grande con le avversarie (12-21) e si portano sul 2-1. Quarto set che vede per la prima volta Macerata partire in vantaggio (8-5). Mondovì non demorde (9-8) ma le orange continuano ad incalzare (11-7). Macerata è inarrestabile e chiude il quarto set con 10 punti di distanza (25-15). Al tie-break Macerata si impone subito (6-2) e non cede nemmeno un metro alle avversarie (11-8). Al termine le padrone di casa ne escono vincitrici per distacco (15-10) e arrivano a un solo passo dalla massima categoria.

08/05/2022 20:29
Ciclismo, la Granfondo Terre dei Varano sede del Campionato nazionale delle Forze dell'ordine

Ciclismo, la Granfondo Terre dei Varano sede del Campionato nazionale delle Forze dell'ordine

La Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha scelto la Granfondo Terre dei Varano, che si terrà a Camerino il 10 luglio 2022, quale sede unica italiana per l'assegnazione del titolo di Campione Nazionale 2022 delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco (così detto Interforze). Il Campionato Nazionale Interforze è una competizione ciclistica rivolta al personale sia maschile che femminile appartenente alle Forze Armate (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale) e dei Vigili del Fuoco, compreso il personale civile dipendente dalle amministrazioni e delle associazioni delle varie forze, sia in servizio che in congedo. Riservato ai soli cittadini italiani, per concorrere sarà necessario avere regolare tesseramento agonistico (anche tessera giornaliera) e tesserino di riconoscimento che dimostri l’appartenenza ai vari corpi nazionali, in servizio o in congedo. La Granfondo Terre dei Varano è stata selezionata quale sede unica nazionale in cui verrà assegnata la maglia iridata di Campione Nazionale 2022 medio fondo e gran fondo La gara si svolgerà in promiscuità con tutti gli altri partecipanti che non concorreranno per il titolo, sul percorso “Marathon” per il titolo nazionale Gran fondo e sul percorso “Classic” per il titolo nazionale medio fondo. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Infine partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del ciclista.      

08/05/2022 19:34
La Civitanovese cade a Trodica: i biancazzurri rimontano nel secondo tempo. Cuccù decisivo

La Civitanovese cade a Trodica: i biancazzurri rimontano nel secondo tempo. Cuccù decisivo

Il Trodica supera la Civitanovese e mantiene salde le distanze dalla zona playout. I ragazzi di Vagnoni sono invece costretti a concedere terreno in testa alla classifica. Dopo un primo tempo in controllo degli ospiti, i biancazzurri riescono a rimontare e conquistano tre punti d’oro. Pronti via e il Trodica passa in vantaggio: Castellano (13’) dal dischetto non sbaglia e batte Monti per l’1 a 0. I rossoblù non si lasciano intimidire e riescono prontamente e tornare in carreggiata: Gesuè al 28’ ribadisce in rete su tiro di Chornopyshchuk riportando il risultato in equilibrio. La Civitanovese continua a spingere e trova il raddoppio: capitan Visciano (34’) non perdona e porta i suoi in vantaggio. Si va a riposo sull’1-2. Ripresa inaugurata dal rigore di Cuccù (54’) che dagli undici metri colpisce sicuro in porta e riagguanta il risultato. Il pareggio ridà la carica al Trodica che da qui in poi non si ferma più: prima Cuccù (71’) ritrova il vantaggio con la doppietta personale, poi Vipera (81’) mette in cassaforte la partita con un sinistro letale dalla distanza. (Fonte foto: pagina FB Civitanovese)

08/05/2022 19:05
Il Tolentino pareggia a Castelnuovo Vomano nonostante la superiorità numerica. Trastevere mette la freccia

Il Tolentino pareggia a Castelnuovo Vomano nonostante la superiorità numerica. Trastevere mette la freccia

Un pareggio amaro per il Tolentino che vede sfumare il secondo posto a seguito della vittoria del Trastevere contro Castelfilardo. Dopo un primo tempo convincente, i ragazzi di Mosconi si fanno recuperare nella ripresa e devono dividere la posta in palio. Partenza eccellente dei Cremisi che dopo poco più di un quarto d’ora di gara riescono ad imporre il vantaggio: Mengani (19’) a colpo sicuro sigla la rete dell’1-0 punendo l’erroraccio di Scardillo. Il Tole prova a raddoppiare entro l’intervallo ma manca di precisione sotto porta. Si va a riposo sull’1-0. Nella ripresa la partita sembra complicarsi ulteriormente per Castelnuovo Vomano che si vede costretto a giocare tutta la seconda frazione in 10 a seguito dell’espulsione di Alfieri al 48’ per doppio giallo. Il Tolentino non riesce però a capitalizzare sul vantaggio numerico e si divora il gol del 2 a 0. Alla prima e unica occasione sono bravi invece i padroni di casa a concludere in rete: D’Egidio (25’) spizza di testa il traversone di Sanseverinati e strappa il pareggio definitivo. (fonte foto: pagina fb Tolentino)

08/05/2022 18:50
Recanatese nella storia: batte la Matese e approda per la prima volta in Serie C

Recanatese nella storia: batte la Matese e approda per la prima volta in Serie C

Una vittoria che vale un sogno: la Recanatese batte a domicilio 3-0 la Matese e timbra anzitempo il suo ingresso nel professionismo. Dopo un primo tempo più combattuto, i ragazzi di Pagliari dilagano nella ripresa e conquistano il successo meritato e la lega pro. Prima frazione più equilibrata e con meno exploit. I leopardiani alzano progressivamente i ritmi di gioco e riescono a trovare il singolo vantaggio entro il fischio dell’arbitro: Giampaolo insacca in rete il gol dell’1 a 0. Si va a riposo senza molto altro da segnalare. Nella ripresa i giallorossi mettono la quarta e travolgono i padroni di casa. Capitan Sbaffo suona la carica e porta i suoi sul doppio vantaggio, siglando la 23° rete personale. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa poi il solito Senigagliesi che blinda il risultato sul un solido 3 a 0. Al fischio finale la Recanatese può festeggiare la vittoria e la promozione, coronamento di una stagione straordinaria. (Fonte foto: pagina Fb Recanatese)

08/05/2022 18:20
È sorvegliato speciale, ma spaccia cocaina in casa: arrestato 62enne

È sorvegliato speciale, ma spaccia cocaina in casa: arrestato 62enne

È sorvegliato speciale ma spaccia cocaina: nei guai un 62enne con precedenti per droga, furto, estorsione e ricettazione. Nonostante fosse sottoposto a regime di sorveglianza speciale con obbligo di "vivere onestamente e nel rispetto delle leggi" e con controlli domiciliari, la casa dell’uomo era un andirivieni di acquirenti di droga, che non sono passati inosservati ai carabinieri di Falconara Marittima. Nonostante le restrizioni ha continuato a portare avanti un'attività di spaccio a domicilio, con il cliente che arrivava a casa: 40 euro per una sola dose di cocaina, 70 euro per chi ne acquistava due. È bastato documentare alcune cessioni, nel corso di un servizio durato una settimana, perché si potessero riaprire per il 62enne di origini rom le porte del carcere di Montacuto. Dopo l'ultima cessione di 2 dosi di cocaina osservata "in diretta" dai militari in borghese, l’uomo è stato immediatamente raggiunto nella sua abitazione ed ammanettato. Era a cena con tutta la famiglia, una dozzina di adulti tra figli, generi, nuore e nipoti, tutti riuniti a tavola.  Nella casa, trovati anche 630 euro in contanti sequestrati perché ritenuti provento dell'attività di spaccio. L'operazione è stata portata a termine anche grazie al supporto della Squadra Cinofili della Questura di Ancona.  

08/05/2022 17:15
La Maceratese cala il tris nel primo tempo e batte la Monterubbianese. Il secondo posto è biancorosso

La Maceratese cala il tris nel primo tempo e batte la Monterubbianese. Il secondo posto è biancorosso

E con questa sono cinque: tutto facile per la Maceratese che si assicura i tre punti nel match valido per la 29° giornata di campionato contro la Monterubbianese per 3 a 2. Fra le mura amiche dell’Helvia Recina, i biancorossi sfoderano una prestazione magistrale e dominano fin dalle prime battute chiudendo il primo tempo 3-1. Nella ripresa Di Nicolò non basta a recuperare e i tre punti se li aggiudicano i padroni di casa. Primo tempo che si apre nel migliore dei modi per la Maceratese con Tittarelli che riesce a portare i suoi in vantaggio al 14’. Ma la Monterubbianese non si lascia intimidire e riesce prontamente a reagire riconquistando la parità: Moreschini (17’) mette la firma sull’1-1. La Rata continua a farsi avanti e dopo qualche tentativo riesce a concludere in rete grazie al solito Dieme (24’). La prima frazione si chiude con il bel gol di Zandri che al 37’ cala il tris e manda le due formazioni a riposo su un secco 3-1. Nella ripresa i ritmi calano e la squadra di Trillini sembra concentrarsi più a difendere il risultato che a continuare a spingere. Arriva anche la rete di Paolo a Di Nicolò a rimettere in discussione l’esito del match, portando il risultato sul 3 a 2. Poco altro da segnalare per la conclusione: la Maceratese difende ordinatamente e al triplice fischio festeggia la vittoria. Tre punti che consentono di scavalcare Monturano Campiglione e conquistare la seconda piazza, a 7 punti di distanza da Chiesanuova. (Fonte foto: pagina FB Maceratese)

08/05/2022 17:00
Macerata, soppressa sezione alla scuola dell'Infanzia "Helvia Recina": genitori in protesta

Macerata, soppressa sezione alla scuola dell'Infanzia "Helvia Recina": genitori in protesta

"La scuola dell’Infanzia Helvia Recina di Villa Potenza si troverà per il prossimo anno scolastico con una sezione in meno, e quindi con un docente perdente posto. Non vorremmo ora porre l’attenzione sulla perdita della cattedra del docente, ma sulla discontinuità didattica che coinvolgerà i nostri figli, i primi ad esserne penalizzati e sul fatto che 50 bambini, di cui 4 alunni con certificazione handicap si troveranno suddivisi in due sezioni una sezioni, entrambe composte da 25 alunni”. Cosi, in una nota, i genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia Helvia Recina, in protesta a causa della soppressione di una sezione del plesso di Villa Potenza. “Abbiamo chiesto e ottenuto due volte un incontro con il Provveditore agli Studi di Macerata, Vespasiani, per avere spiegazioni circa i criteri adottati in merito alla formazione degli organici, ma ancora non risulta chiaro perché alcune scuole a parità di alunni iscritti, pur avendo meno alunni con certificazione H, si ritroveranno ad avere una sezione in più rispetto a noi, continuano. “Le nostre richieste e spiegazioni non vogliono essere ‘una guerra tra poveri’, ma mirano soltanto a garantire una parità di diritti all’istruzione per i nostri bambini. Ci chiediamo perché non venga rispettato il D.P.R. 81 del 20 marzo 2009. “Il Ministro dell’Istruzione in questi mesi ha sempre espresso garanzie sul mantenimento dello stesso organico dell’anno precedente, nonostante la diminuzione della popolazione scolastica. Il calo demografico non ha interessato il nostro plesso, dove a fronte di uno stesso numero di alunni iscritti tra il corrente e il prossimo anno scolastico, si evidenzia invece un alunno portatore di disabilità in più”. I genitori si chiedono: “la perdita della sezione sta ad indicare il mantenimento dello stesso organico dell’anno precedente? Molti di noi genitori non sono addetti ai lavori nel mondo della scuola, ma ci sembra lampante che ci sia una forte contraddizione, tra ciò che viene dichiarato dalle istituzioni e quello che poi in realtà viene attuato”. “La cosa più grave – proseguono -  è che tutto questo accadrà con ripercussioni didattiche sui nostri figli, futuri alunni di quattro anni, che si troveranno senza più i loro docenti di riferimento e si vedranno catapultati in una nuova sezione di 25 alunni, eterogenea per età, con due insegnanti curricolari diversi, 12 compagni nuovi, tre nuove docenti di sostegno e tre nuove assistenti all’autonomia”. “Pensate che grande varietà di nuovi incontri vivranno il prossimo anno scolastico i nostri figli, il tutto, inoltre, in questo periodo di pandemia dove si proclama sempre di non creare classi pollaio, e di avere a tutela dei bambini le bolle didattiche.  Anche sotto questo aspetto rimaniamo veramente molto interdetti e seriamente preoccupati” “Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha insistito sulla necessità di evitare perdite di classi e plessi, mantenendo lo status quo del corrente anno scolastico, di evitare il sovraffollamento di sezioni nei comuni più grandi, per di più in presenza di alunni con disabilità”. “Tutte queste dichiarazioni non valgono per la scuola dell’Infanzia di Villa Potenza?“ – domandano i genitori - . “I nostri figli non hanno il diritto di essere messi al centro del percorso scolastico, così da favorire il successo formativo di ciascun alunno, come pubblicizzato in qualsivoglia spot elettorale o ministeriale?” “Chiediamo, quindi,  in primis al presidente Francesco Acquaroli e all’assessore all’Istruzione Giorgia Latini, che da come leggiamo incontreranno lunedì il direttore dell’Usr Filisetti, ma anche alle Istituzioni comunali e provinciali tutte, di avere delucidazioni non solo in merito ai tagli operati nelle scuole dell’entroterra della primaria e secondaria, ma anche di altre realtà scolastiche, come ad esempio la nostra scuola dell’Infanzia di Villa Potenza, che saranno fortemente penalizzate dalle soppressioni operate”.   

08/05/2022 16:34
Covid, 1127 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-7), scende anche l'incidenza

Covid, 1127 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-7), scende anche l'incidenza

Nelle ultime 24 ore sono 1.127 i casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche: l'incidenza è scesa da 640,21 a 623,21. A comunicarlo è la Regione, nel sottolineare come siano stati effettuati 4.299 tamponi di cui 3.775 nel percorso diagnosi (29,9% di positivi) e 524 nel percorso diagnosi. Le persone con sintomi sono 255; i casi comprendono 3338 contatti stretti, 295 contatti domestici, 1 in setting scolastico/formativo, 6 in ambiente di vita/socialità, 1 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito assistenziale e 1 in ambito sanitario: su 223 positività è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. Nella distribuzione provinciale dei casi 'prevale' Ancona (332), seguita da Macerata (226), Ascoli Piceno (206), Pesaro Urbino (204), Fermo (114); 45 i positivi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età il numero più alto di casi in quella tra 45 e 59 anni (270); poi 25-44 anni (260), 60-69 anni (129) e 70-79 anni (124). In sensibile diminuzione i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: -7 nell'ultima giornata e il numero di degenti scende a 144, di cui 4 in Terapia intensiva (-1), 30 in Semintensiva e 110 nei reparti non intensivi; 32 le persone dimesse da ospedali in un giorno.  Quattro decessi nelle ultime 24 ore, donne dagli 81 ai 100 anni, alle prese anche con patologie pregresse. Il totale regionale di vittime sale a 3.866. 

08/05/2022 13:30
Semina il panico nella notte: guida ubriaco, senza patente e contromano. Fermato

Semina il panico nella notte: guida ubriaco, senza patente e contromano. Fermato

Guidava ubriaco, senza aver mai conseguito la patente, la macchina non aveva la revisione, era senza documenti per restare in Italia, e con l'auto è sfrecciato in centro a Urbino nella notte tra giovedì e venerdì scorsi imboccando tutte le strade contromano. Fortunatamente però si è evitato il peggio, visto che c'erano ancora tanti studenti universitari in giro per la movida del giovedì sera, perché un cordone di pattuglie formato da Polizia Stradale, volante, Carabinieri e Finanza, ha bloccato l'auto impazzita con a bordo quattro persone di origine straniera. A guidarla, un 24enne egiziano, senza fissa dimora. Poco prima, era arrivato in velocità in piazza della Repubblica, aveva imboccato via Raffaello contromano e anche via Bramante sempre in contromano fino a quando è rimasto bloccato in cima a porta Santa Lucia. Dagli accertamenti della polizia, è risultato che il conducente "non aveva mai conseguito la patente di guida - informa la polizia - ed è risultato positivo al controllo con etilometro. Il veicolo risultava non sottoposto a revisione". Per tutte queste ragioni e per le altre infrazioni al codice della strada sono state comminate altrettante sanzioni amministrative da parte della pattuglia della Polizia Stradale, e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Venerdì mattina, il 24enne è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti e per le incombenze legate alla sua permanenza sul territorio nazionale, in corso di definizione. 

08/05/2022 12:20
Belforte, Giulia Ciarapica presenta il suo romanzo “Una volta è abbastanza”

Belforte, Giulia Ciarapica presenta il suo romanzo “Una volta è abbastanza”

Ultimo appuntamento con la “Rassegna di Primavera 2022”, organizzata dalla Biblioteca Comunale e Scolastica Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti. Venerdì 13 maggio, alle 21:15, l’autrice marchigiana Giulia Ciarapica presenterà al pubblico il suo romanzo, “Una volta è abbastanza”, Rizzoli editore. La storia è ambientata nell’immediato dopoguerra a Casette d’Ete, un piccolo borgo di provincia, povero, ma molto laborioso, dove tutti cuciono scarpe. Le protagoniste  sono Annetta e Giuliana, sorelle completamente diverse ma legate da un sentimento viscerale. Il rapporto tra le due sarà messo a dura prova da Valentino, attratto da Annetta, ma che poi si innamora e sposa Giuliana, con cui aprirà una fabbrica di scarpe destinata ad avere sempre più successo. “Una volta è abbastanza”, però, non è solo la storia del rapporto tra le due figlie di Rosa “La Fefena”. E’ parallelamente una fotografia della provincia nei venti anni successivi alla guerra, del bisogno di emancipazione e della tenacia di una comunità che ha lottato per uscire dalla miseria e crearsi un futuro migliore. Giulia Ciarapica, classe 1989, è blogger culturale, collaboratrice giornalistica di diverse testate nazionali e organizzatrice del Festival Letterario “Libri a 180 gradi”, che si svolge a Sant'Elpidio a Mare. “Una volta è abbastanza” è il suo primo romanzo (2019).

08/05/2022 11:15
Tolentino, questione termovalorizzatore: volano gli stracci tra Sclavi e Pezzanesi

Tolentino, questione termovalorizzatore: volano gli stracci tra Sclavi e Pezzanesi

"Uno che vanta oltre al titolo di infermiere di lungo corso, lauree a seguito di master, titoli ed onorificenze di ogni tipo, spille e spilloni sulla giacca, potrebbe convincere il popolo che potrebbe esprimere un parere autorevole anche sulla materia rifiuti, ma purtroppo non è così".  Così, in una dura replica, il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi controbatte al candidato sindaco del terzo polo civico Mauro Sclavi, sulla questione del termovalorizzatore.  Proprio Sclavi, infatti, in una nota aveva espresso - nei giorni scorsi - la sua forte contrarietà al progetto sottolineando come si contrapponesse "con il protocollo di Kyoto" e come in Europa si stia "già abbandonando la termovalorizzazione".  "Il termovalorizzatore presenta un grande limite che non può essere trascurato - ha aggiunto Sclavi -: l’emissione di diossine nell’atmosfera, provocando gravi danni alla salute delle persone che vivono in prossimità di questi impianti". "Inoltre le diossine filtrano anche nel terreno, inquinando le falde acquifere ed il cibo che mangiamo tutti i giorni", ha rimarcato.  Secondo il candidato sindaco del terzo polo civico "percorrere la strada indicata da Pezzanesi riporterà il nostro territorio indietro di 40 anni". "Le alternative a questi impianti esistono", ha ricordato Sclavi.  Posizione di segno totalmente opposto è quella del sindaco uscente di Tolentino. "Le nazioni più evolute ricorrono da più di un decennio a queste soluzioni", afferma Pezzanesi, "Sclavi dice che in Danimarca i termovalorizzatori sono ormai banditi, ma non sa che l'unico termovalorizzatore che verrà tolto sarà sostituito, dopo 40 anni, da uno nuovo ancora più tecnologico". "In Europa i termovalorizzatori sono nei quartieri e nelle Città, vedasi ad esempio Vienna e, appunto, Copenaghen", rimarca Pezzanesi, che invita a non "mischiare gli gnocchi con i fichi secchi, paragonando la termovalorizzazione di ultima generazione al Tempio Crematorio".  Il sindaco uscente di Tolentino conclude con un duro attacco a Sclavi: "Per raggiungere la carica di sindaco farebbe qualsiasi cosa, il fine non giustifica i mezzi. Mette insieme il diavolo e l'acqua santa pur di avere una chance di riuscire nel suo intento, reclutando anche i Comunisti italiani, con falce e martello. Questi ultimi fanno manifesti di sostegno ma non si capisce bene il perché, non compaiono nei simboli di sostegno nella propaganda elettorale".   

08/05/2022 10:45
L’amicizia e la collaborazione con Falcone: Pino Arlacchi all’Università di Macerata

L’amicizia e la collaborazione con Falcone: Pino Arlacchi all’Università di Macerata

Nuovi appuntamenti con il ciclo di seminari “Pagine di storia”. Per il trentennale dalla strage di Capaci, martedì 10 maggio alle 16 all’Auditorium UniMC di via Padre Matteo Ricci (Macerata) sarà ospite dell’Università di Macerata Pino Arlacchi professore ordinario di sociologia, ex vicesegretario generale e direttore esecutivo del programma antidroga e anticrimine dell’Onu, collaboratore e amico dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino. Deputato e senatore, parlamentare europeo, tra i maggiori architetti della strategia antimafia italiana negli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo, Arlacchi presenterà la sua ultima pubblicazione: “Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti”. La presentazione sarà preceduta dai saluti del rettore Francesco Adornato e del presidente del Tribunale Paolo Vadalà. Ne discuterà con l’autore Angelo Ventrone, docente Unimc di storia contemporanea e ideatore del ciclo di seminari che ha preso il via quest’anno durante Macerata Racconta con la presentazione del libro “I manifesti politici” di Edoardo Novelli.  Arlacchi ha redatto il progetto esecutivo della Dia, la Direzione investigativa antimafia, e ha fatto parte del comitato internazionale di tre esperti costituito dalla Repubblica popolare cinese per la sicurezza dei Giochi olimpici del 2008. Il maggior risultato ottenuto da Arlacchi durante il suo mandato alle Nazioni unite è stato l’approvazione da parte dei paesi membri del Trattato mondiale contro la criminalità organizzata transnazionale, il sogno di Giovanni Falcone. È presidente del Forum internazionale di criminologia e diritto penale, un’associazione di studiosi d’eccellenza provenienti da 50 paesi, con sede a Pechino. Il prossimo appuntamento, nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi del 9 maggio, è per il 12 maggio alle 16 sempre all’Auditorium Unimc con la presentazione e la proiezione del documentario “Italicus. La verità negata”, con la partecipazione di produttore, regista e rappresentanza del Liceo “Laura Bassi” di Bologna.  

08/05/2022 10:17
Potenza Picena, taglio del nastro per il nuovo campo da tennis

Potenza Picena, taglio del nastro per il nuovo campo da tennis

Una struttura nuova, di ultima generazione, pronta ad accogliere i colpi di racchetta di appassionati e piccoli allievi: è stato inaugurato ieri, sabato 7 maggio, a Porto Potenza Picena il quarto campo da tennis del Centro Sportivo di via Olimpia, completamente rinnovato. L’impianto, con fondo in resina, va ad allargare l’offerta destinata ai membri del Tennis Club e ai piccoli allievi della scuola di tennis. In seguito al taglio del nastro sono state due allieve della scuola di tennis, di 12 e 14 anni, a testare per prime il nuovo campo.  “Siamo davvero felici per questa nuova opportunità che speriamo serva ad allargare la platea di coloro che si avvicinano a questo sport – ha commentato il presidente del Tennis Club, Rovaldo Grassetti –. Questo pomeriggio abbiamo visto tanti appassionati ma anche tanti volti nuovi. Che sia di buon auspicio. Un grazie all’amministrazione comunale per la collaborazione e per l’investimento fatto”. Il tennis non sarà l’unico sport a poter godere di nuove strutture nel contesto potentino. "Ci prepariamo ad inaugurare tra qualche settimana il nuovo campo da basket e pallavolo all’interno della scuola media di Potenza Picena" spiega il vicesindaco con delega allo sport, Giulio Casciotti. "Una struttura destinata alla scuola, ma anche alle associazioni sportive del capoluogo - aggiunge -. Abbiamo poi in cantiere la realizzazione degli spogliatoi che renderanno finalmente fruibile al cento per cento il centro sportivo di San Girio, mentre a Porto Potenza arriverà un nuovo campo da calcio in erba sintetica”. Tanti fronti con un unico obiettivo: “Dare ai nostri ragazzi delle sane opportunità di crescita. Lo sport è un momento importante di sviluppo e condivisione - conclude Casciotti -. La nostra città ha tante realtà associative che sono un vero punto di riferimento e che ci rendono inclusivi, sotto tutti i punti di vista. Non possiamo che proseguire con orgoglio su questa strada”. 

08/05/2022 09:37
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