A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto (qui il programma completo) - la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024 sarà conferito a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston.
La premiazione - alla presenza di Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:00 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella e Sara Putignano.
Continua il festival voluto da Giampiero Feliciotti dello "Sguardo nuovo", che negli ultimi due giorni è stato ospite di Loro Piceno e Cessapalombo. A Loro per riflettere sugli orrori della Guerra e la coscienza della Pace dallo specifico punto di vista femminile con citazioni di lettere dal fronte, le parole del sindaco in apertura e l’analisi della professoressa Annalisa Cegna.
La visita guidata al Museo delle due guerre, curato da Luca Cimarosa, ha permesso di misurare, in una realtà immersiva, gli orrori vissuti dai nostri nonni. L’ideatore del Festival, Sandro Polci, ha poi concluso con le parole, scrittegli per l’evento introduttivo al Festival su Joice Lussu, dalla Senatrice Liliana Segre e ha citato Margherita Hack quale anelito di serena convivenza: "Cerchiamo di vivere in Pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e apprezzare le differenze. Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra".
Il 6 agosto è invece stato il turno del Giardino delle farfalle di Cessapalombo, per un cammino che ha raggiunto una chiesa di campagna e ha permesso di leggere insieme il paesaggio, la cultura locale e il vivere animale. Il presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, insieme al sindaco, ha parlato di un esempio illuminante dalle farfalle agli asini, per realizzare un’armonia che diviene attrattore di "turismo buono" per chi fugge dall’overtourism e cerca esperienze di comunità e natura.
Sandro Polci ha precisato che i recenti riconoscimenti Unesco e del Consiglio d’Europa, dall’Appia Antica alla Via Francigena nel Sud, "ci danno ulteriore forza per offrire opportunità di vita borghigiana e rurale, basata su agricoltura di qualità, artigianato, start up legate all'intelligenza artificiale e outdooring. Solo così i nostri splendidi luoghi potranno tornare ad essere attrattivi".
Sono stati completati i lavori di risanamento di vari tratti stradali lungo la provinciale 67 Macina - Monte San Giusto, per un importo complessivo di 150mila euro. Gli interventi hanno riguardato il risanamento della strada mediante fresatura completa dell’incrocio in località Macina, l’esecuzione di cassonetti con installazione di membrana di rinforzo nelle parti più danneggiate, la riempitura con binder e posa di tappeto, mentre il tratto successivo è stato rasato con binder e posa di tappeto.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Co.Ri srl di Loreto che si è aggiudicata l'appalto con un ribasso del 17,37%. A breve si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
"La Provincia sta cercando di intervenire per sistemare le strade in diverse zone del territorio, nonostante le difficoltà di un bilancio sempre più penalizzato - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Per questo ringrazio l’ufficio viabilità e tutti i tecnici che portano avanti con passione il loro lavoro e le ditte che, nonostante le alte temperature di questi mesi, hanno completato i cantieri rispettando i cronoprogrammi previsti".
"Voglio ribadire l’impegno costante della Provincia per garantire la sicurezza stradale sul nostro territorio, attraverso il potenziamento e il miglioramento delle infrastrutture stradali. La Provincia, inoltre, continuerà a monitorare attentamente lo stato delle strade e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire una circolazione sicura e fluida, lavorando in stretta collaborazione con gli enti locali. Altri interventi sono stati programmati per i prossimi mesi", conclude Parcaroli.
Nell’ottica di preservare l’autonomia e l’indipendenza degli individui disabili, ogni strumento utile dovrebbe investire tutti gli aspetti della routine: comunicazione, educazione, partecipazione sociale e mobilità, resa alla portata di tutti attraverso il montascale. Per migliorare la qualità della vita e favorire l’inclusione sociale, ogni alternativa andrebbe il più possibile personalizzata al fine di rispondere alle specifiche esigenze individuali. Proprio il montascale per disabili rappresenta un mezzo sicuro, pratico e flessibile per abbattere le barriere architettoniche in casa, contribuendo significativamente ad una quotidianità più libera e dignitosa.
Disabili e autonomia: strumenti e soluzioni oltre il montascale
Il montascale rientra tra gli ausili per la mobilità, ma non è certo l’unica opzione: sedie a rotelle, sia manuali che elettriche, scooter elettrici, deambulatori, bastoni e stampelle sono solo alcuni tra gli strumenti più utili alla causa. Tablet e computer con software di comunicazione, spesso dotati di dispositivi di sintesi vocale e tastiere alternative, rientrano nella categoria dei dispositivi per la comunicazione aumentativa, anch’essi sempre più gettonati. Guardando alle più moderne tecnologie, i nuovi sistemi di domotica, dispositivi di controllo vocale come Alexa o Google Home, sensori di movimento e telecamere di sicurezza contribuiscono a creare un ambiente intelligente, sicuro e adatto ai disabili. A proposito di tecnologie assistite sono disponibili programmi di formazione per fruitori e caregiver, oltre a corsi di sviluppo delle abilità personali e professionali e persino programmi di sostegno finanziario, che favoriscano l’acquisto di questi dispositivi ormai indispensabili. Per mantenere alto il grado di indipendenza, poi, si rivelano fondamentali terapie e altre soluzioni mediche: programmi di riabilitazione e fisioterapia, che includano esercizi personalizzati e terapie fisiche, fanno da supporto proprio come i programmi di consulenza psicologica e le terapie comportamentali. Dal punto di vista legislativo e regolamentare, è bene rivolgersi ad esperti per approfittare di quelle norme incentrate su accessibilità e diritti delle persone disabili, sfruttando gli incentivi per assicurarsi adattamenti e tecnologie assistive necessari.
Il montascale: perché sì
Il montascale contribuisce all’autonomia individuale in diversi modi: in primis consente a chi ha una mobilità ridotta di spostarsi tra i diversi piani della propria casa in modo indipendente. Salire e scendere le scale, dunque, non richiederà assistenza costante da parte di caregiver e familiari, e in caso di abitazioni su più piani si potrà tornare a vivere senza problemi ogni livello dell’appartamento. Potersi muovere liberamente è molto importante per accrescere il senso di autonomia e l’autostima di una persona disabile, limitando la sua dipendenza da persone terze per svolgere anche le più comuni attività quotidiane: questa ritrovata libertà non fa che migliorare notevolmente la qualità della vita dell’utilizzatore. Il montascale modera inoltre il rischio di cadute e infortuni domestici gravi, fornendo una soluzione sicura e stabile per il movimento verticale. Questi dispositivi si possono installare agevolmente in qualsiasi abitazione: sono disponibili sia per scale diritte che per scale curve, sempre personalizzabili per adattarsi ad ogni esigenza specifica. Esistono persino modelli pensati appositamente per l’uso esterno, che vanno ad ampliare ulteriormente le possibilità individuali. Semplici da usare e dai comandi pratici e intuitivi, i montascale possono essere gestiti comodamente anche da chi è caratterizzato da limitate capacità motorie. Oltre alle onnipresenti cinture di sicurezza, eventuali optional diffusi sono i telecomandi e le funzioni di blocco automatico, per garantire un utilizzo facile e a prova di incidente. I benefici a lungo termine in termini di indipendenza, sicurezza e miglioramento della qualità della vita giustificano il costo iniziale, che spesso può essere abbattuto sfruttando sovvenzioni, incentivi fiscali e programmi di finanziamento, che aiutano a ridurre l’onere economico. Per famiglie in cerca di una soluzione temporanea, infine, il montascale si può installare rapidamente in situazioni di emergenza (ad esempio, dopo un’operazione) e poi rimosso quando non sarà più necessario.
Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Macerata, il colonnello Ferdinando Mazzacuva è il nuovo comandante provinciale. Subentra al colonnello Ferdinando Falco. La cerimonia di avvicendamento dell’incarico è avvenuta nella mattinata odierna, alla presenza del comandante regionale Marche della Guardia di Finanza, il generale di brigata Nicola Altiero.
Presenti tutti i comandanti di reparto della provincia di Macerata, oltre a numerosi finanzieri in servizio e ad una rappresentanza di quelli in congedo delle Sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Macerata e di Civitanova Marche.
Il colonnello Ferdinando Falco lascia il servizio attivo, dopo una lunga carriera intrapresa nel 1985. Nel proprio discorso di commiato, l’ufficiale, ha manifestato piena soddisfazione per la straordinaria opportunità offertagli dalla Guardia di Finanza nel rivestire il prestigioso e delicato incarico di comandante provinciale, ringraziando tutti coloro - superiori, colleghi e collaboratori - che sono "entrati" nella sua vita professionale, impreziosendola.
Ha quindi rivolto un particolare grazie ai componenti del suo staff maceratese, agli ufficiali comandanti dei reparti dipendenti e a tutto il personale di ogni ordine e grado: "Donne e uomini che, con umiltà, spirito di sacrificio, competenza e dedizione, hanno permesso il conseguimento di importanti risultati di servizio, garantendo una presenza ispettiva e investigativa in tutti i settori di servizio che costituiscono prerogativa dei compiti di polizia economica e finanziaria assegnati alle Fiamme Gialle", ha osservato il comandante Falco che, infine, ha dedicato un pensiero riverente e commosso ai caduti del Corpo.
Originario di Reggio Calabria, 48 anni, il nuovo comandante provinciale, il colonnello Mazzacuva, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza dove ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma - Tor Vergata.
Durante la sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi operativi, comandando diversi reparti in Sicilia e in Calabria, quali la Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto, la Compagnia di Cosenza, la Sezione Criminalità Organizzata e Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Reggio Calabria, la Compagnia e il Gruppo di Locri, il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Catania, la Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e, in ultimo, prima dell’assunzione del nuovo incarico, ha rivestito il ruolo di Comandante del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Rovigo.
Il Generale di Brigata Nicola Altiero, infine, ha ringraziato il Colonnello Falco, per il lavoro svolto alla guida del comando provinciale, con l’auspicio delle più belle soddisfazioni personali, e ha formulato fervidi auguri di buon lavoro al Colonnello Mazzacuva per il nuovo prestigioso e delicato incarico che si accinge a ricoprire, in quanto il Corpo "rappresenta un insostituibile presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell’economia legale e del corretto funzionamento dei mercati".
Semirimorchio in fiamme, il conducente riesce ad accostare: intervento dei vigili del fuoco in autostrada. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 11, tra i caselli di Marotta e Senigallia, in corsia sud, lungo la A14.
L'uomo al volante dell’autoarticolato è riuscito ad accostare in una piazzola di sosta e a staccare la motrice per evitare che venisse coinvolta dalle fiamme. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Fano e Senigallia, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio e alla messa in sicurezza dell'area coinvolta. Presente anche il personale della società autostrade per la viabilità.
Torna la regina di tutte le sagre, quella vera e genuina, quella che ogni anno fa divertire ed emozionare migliaia di persone, dall’8 alll’11 agosto torna la "Sagra della Vernaccia" a Serrapetrona. L'evento vede la direzione artistica della Dm Show Services con la collaborazione della locale Pro Loco. Come sempre, previsti grandi spettacoli, cibo di prim'ordine e ottimo bere.
Ogni sera si parte dalla cena, con menù sempre differenti, e "fiumi" di Vernaccia. E poi band, dj set e tanto divertimento fino a tarda notte. Giovedì 8 agosto si comincia con "Meco ed il Clan", a seguire Luca Moretti con il suo dj set.
Venerdì 9 agosto il divertimento è assicurato dalla band "80Voglia disco Party" con chiusura di serata affidata a dj Alessio Beat. Sabato 10 agosto è il momento dei fantastici e coinvolgenti varietà ed a seguire dj Poldo. Si conclude domenica 11 con il "Family Show", uno spettacolo unico per chiudere al meglio la 4 giorni.
Gianmarco Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto alle Olimpiadi. L'azzurro, oro del salto in alto a Tokyo, è sceso in pedana a Parigi 2024 per le qualificazioni nonostante la febbre dei giorni scorsi.
"Gimbo" ha evitato la misura di apertura di 2.15, mentre riesce al primo tentativo la misura di 2.20. Un salto che non ha convinto del tutto il campione marchigiano, che ha più volte scosso la testa per via del margine ridotto con cui ha superato l'asta.
In ogni caso, i timori vengono fugati poco dopo. Tamberi al primo colpo effettua anche la quota di 2.24, con l'asticella che balla pericolosamente ma non cade. Triplo errore, invece, a 2.27. Una nota stonata che, comunque, non costa la qualificazione.
Tra gli eliminati eccellenti, invece, il vicecampione del mondo, l'americano JuVaughn Harrison, che non ha superato la misura di 2.24, con tre errori a questa quota. Per Tamberi l'appuntamento, ora, è per sabato 10 agosto, alle ore 19:10, per la finale. Giorni di recupero fondamentali per "Gimbo", fortemente debilitato dai recenti malanni.
"Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani, non era quello che speravo". È felice ed emozionato Gianmarco Tamberi alla Rai subito dopo essersi qualificato alla finale del salto in alto ai Giochi di Parigi.
"Bisognava andare in finale, sarebbe stato il giorno più duro della mia vita, così è stato. Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato - aggiunge - avevo poche energie, è andata bene. Siamo entrati in finale, sabato sarà un'altra giornata, sarà completamente diverso. Spero di farvi impazzire".
(Credit foto: Facebook Fidal)
Giovedì 8 agosto ultimo appuntamento con la rassegna di film sotto le stelle "Una Piazza da Cinema" promossa dal comune di San Severino Marche in collaborazione con il cinema San Paolo.
Sul maxi schermo installato in piazza Del Popolo viene presentato, alle ore 21:30 ad ingresso gratuito, il film "Pare parecchio Parigi" di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, Nino Frassica, Massimo Ceccherini.
I protagonisti della pellicola sono Bernardo, Ivana e Giovanna, tre fratelli che non si frequentano da cinque anni perché ognuno si è allontanato per seguire la propria strada: il primo gestisce un maneggio, la seconda i cantieri edili, la terza è estetista e intrattiene relazioni con ragazzi molto più giovani di lei.
La loro madre è mancata tempo addietro, e il padre Arnaldo, un professore universitario che è sempre stato un genitore scorbutico e assente, ha appena avuto un attacco cardiaco. Il medico dell'ospedale dove l'anziano docente è ricoverato stabilisce che l’uomo, quasi cieco, possa essere mandato a casa in dimissione protetta restando in capo alla struttura sanitaria ma avendo la possibilità di trascorrere i giorni che gli restano insieme ai propri cari.
I fratelli tirano a sorte e tocca a Bernardo occuparsi del padre, il quale gli confessa il rimpianto di non aver mai fatto insieme ai figli il viaggio a Parigi di cui avevano spesso parlato. Bernardo e Ivana decidono di caricare il padre su un camper e portarlo in giro per il maneggio facendo finta di essere in rotta per la capitale francese, coinvolgendo anche la riluttante Giovanna.
Quella che Pieraccioni racconta in una divertente commedia in realtà è una storia vera che a lui è stata raccontata da due fratelli i quali avevano portato il padre morente a fare un "viaggio a Parigi" in camper. In realtà il viaggio, infatti, non era stato altro che un viaggio organizzato nei paraggi di casa e dell'ospedale più vicino.
(Nella foto: una scena del film "Pare parecchio Parigi")
Anche quest’anno il paese di Gualdo propone delle attività nell’ambito del festival "Marchestorie - Le Marche il dono dell’infinito", progetto dell'assessorato alla cultura della regione Marche, in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura.
Il Piazzale del Cassero vedrà il borgo protagonista per tre giorni con l’evento "Gualdo…Poesia e musica del Borgo. Il Borgo è poesia". Si comincia venerdì 9 agosto alle ore 21:30 con "I Poeti del borgo", con le poesie degli alunni della locale scuola elementare Romolo Murri. A seguire un omaggio a Franco Battiato "L'alba dentro l'imbrunire".
Sabato 10 alle ore 21:30 talk con la professoressa Anna Maria Massucci, presidente del Centro Studi Romolo Murri, moderato dalla giornalista Barbara Olmai. A seguire "Canto d'amore", omaggio alle canzoni e alle poesie più belle di tutti i tempi. Domenica 11 agosto alle ore 21:30 "Amico fragile", omaggio alla poesia e alla musica di Fabrizio De Andrè.
Il palco, nel cuore del paese, in tre giorni vedrà alternarsi oltre 20 musicisti, piccoli gualdesi che si cimenteranno nelle espressioni poetiche, artisti che declameranno i versi intramontabili delle poesie ma anche delle canzoni che hanno fatto la nostra storia e che sono capaci di regalarci sensazioni come dono infinito.
Nelle produzioni curate da Art Show, non mancherà il rimando all’identità culturale regionale segnata dagli studi e dagli scritti di Romolo Murri, che amò molto il borgo di Gualdo, dove insistono la biblioteca ed emeroteca e nel locale cimitero, per sua volontà, le sue spoglie mortali riposano; anche questa estate, Gualdo intende omaggiare la sua fertile produzione letteraria.
Con questa edizione il comune partecipa con entusiasmo per la terza volta a Marchestorie, nella convinzione che portare a residenti e turisti la bellezza della espressione poetica declinata anche in musica, sia una scelta giusta capace di donare riflessione e leggerezza al pubblico ospite nel cuore dei piccoli borghi. Tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.
Prosegue venerdì 9 agosto il festival "Concerti nel Chiostro" dell'associazione musicale "Pier Alberto Conti", giunto alla sua 34esima edizione, che vede la direzione artistica del maestro Bruno Bizzarri. Tre gli appuntamenti in cartellone con la grande musica, al chiostro di Sant'Agostino di Civitanova Alta, a partire dalle ore 21:30. La rassegna è organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Civitanova Marche e azienda Teatri di Civitanova.
Il 9 agosto, al pianoforte ci sarà il M° Gianluca Luisi, virtuoso della tastiera e artista di spiccatissima raffinatezza espressiva, che proporrà musiche di Mozart, Beethoven e Chopin mentre il 13 agosto ci sarà un gradito ritorno: il Quintetto "Bottesini", che il pubblico ha avuto modo di apprezzare particolarmente nella loro esibizione ai "Concerti nel Chiostro 2022". Il repertorio comprenderà musiche di Farrenc, Hummel e Morricone.
Biglietti prenotabili su https://www.vivaticket.com e in tutti i punti vendita del circuito, nonché alla biglietteria del Teatro "Rossini" e del Teatro "Annibal Caro". Info: 0733 822213 – 0733 812936 – 0733 892101. In caso di maltempo i concerti si terranno al teatro Annibal Caro
Le lauree magistrali del dipartimento di economia e diritto dell’Università degli Studi di Macerata sul gradino più alto del podio per l’internazionalizzazione nella classifica annuale del Censis. L’Ateneo maceratese conferma il terzo posto tra le università italiane di piccole dimensioni valutate e, tra i vari indicatori, vede aumentare il punteggio per i rapporti internazionali.
Un risultato eccellente frutto del lavoro svolto dal dipartimento che con la sua offerta didattica, sempre innovativa e attenta alle esigenze del mercato, migliora la performance. A conquistare la medaglia d’oro i corsi di laurea magistrali in "Management e Marketing Internazionale" e in "Finanza e Mercati", entrambi fortemente orientati all’internazionalizzazione.
Un traguardo straordinario raggiunto a pari merito con l’Università di Pavia e che vale il piazzamento al 1° posto tra gli atenei marchigiani. Inoltre, le lauree magistrali del Dipartimento migliorano le prestazioni complessive rispetto allo scorso anno: con un balzo di 5 posizioni salgono dall’11° al 6° posto nel ranking nazionale.
"Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo risultato - commenta la professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto -, abbiamo investito molto sull’internazionalizzazione e rinnovato la nostra offerta didattica per preparare i nostri studenti alle sfide future. I corsi, sia triennali che magistrali, propongono materie di studio interessanti, all’avanguardia e in costante aggiornamento, in linea con le esigenze delle aziende e in grado di rispondere ai cambiamenti repentini del mercato del lavoro. Il nostro obiettivo, infatti, è di fornire strumenti e competenze per permettere ai nostri ragazzi di svolgere la professione ambita, in Italia e all’estero".
I corsi di laurea magistrale in “Management e Marketing Internazionale” e in “Finanza e Mercati” propongono insegnamenti in lingua inglese, oltre alla presenza in aula di Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere. Inoltre, grazie all’accordo trilaterale con l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (Polonia) e l’Università di Angers (Francia), gli studenti di “Finanza e Mercati” possono ottenere un titolo di studi multiplo in “International Finance and Economics”. Di respiro internazionale anche le lauree triennali che scalano la classifica del Censis di ben 8 posizioni, conquistando il 12° posto in ambito nazionale e il 1° a livello regionale.
Il Tolentino trova sul mercato l'attaccante che gli mancava. Ufficiale l'ingaggio del "puntero" argentino Fabricio Lovotti. Classe 1998, negli anni passati ha sempre militato nei campionati argentini con il Central Córdoba, Gimnasia e Defensores. Nella passata stagione ha vestito la maglia della Cingolana, chiudendo l'annata con una sfortunata retrocessione.
"Sono molto contento di avere l’opportunità di giocare qui in Italia con il Tolentino. Sono pronto a mettermi a disposizione del mister e della squadra", le prime parole di Fabricio da attaccante cremisi.
Il tradizionale evento "Gustose Tradizioni al Parco - Intrecci di saperi e sapori" si svolgerà al parco fluviale S.Croce di Mogliano dal 9 all'11 agosto. Oltre a proporre i piatti tradizionali dell'antica civiltà contadina (frascarelli, polenta, trippa, ecc) gli organizzatori - Associazione Amici di Santa Croce, Confraternita del Santissimo Sacramento e patrocinio del Comune di Mogliano - hanno ideato il progetto "Iconici intrecciati" una collezione di oggetti "cult" divenuti famosi in tutto il mondo.
Sempre nell'ambito dei "saperi" verranno esposti tabelloni contenenti racconti di vita moglianese tratti da un libro della compianta professoressa Armida Matricardi. Il 9 agosto sarà la volta del "Disco Village" con Moratta Dj, Paolo Nardi voice; ospite d'eccezione il dj Francesco Luv.
In programma anche un interessante mercatino arte-artigianato sotto le stelle a cura di Amanuartes che proseguirà per l'intera durata della festa. Il 10 agosto, stornelli e canti popolari a cura della Coccolla de Mojà e intrattenimento musicale de "I Ragazzi del gilet". L'11 agosto "Tanto di Cappello" e premio al cappello più originale. Chiusura alla grande con il divertente Giordano Show.
La band civitanovese RØV ha superato le selezioni della finale del Centro Italia di Sanremo rock che si sono svolte il primo agosto a Nettuno. Il 14 settembre si esibiranno a Sanremo, al teatro Ariston, per la finale nazionale.
I RØV sono una band alternative rock di Civitanova Marche, che propone musica inedita in lingua inglese ed italiana. Il gruppo si è formato nel 2022 ed è composto da ragazzi giovanissimi che hanno tra i 16 e i 20 anni.
Selina Micucci alla voce, Francesco Morreale alla chitarra, Alessio Massacesi al basso, Roberto Catanzaro alla batteria. Il loro sound innovativo è caratterizzato da sonorità melodiose contrastate da suoni duri.
Stanno attualmente lavorando al loro primo album "Still life", anticipato dall'uscita della demo autoprodotta "Sketches" disponibile su Youtube, Soundcloud, Bancamp. "Still life è un viaggio nel mondo reale ed interiore, un percorso dove ritrovare il proprio io attraverso il legame con la natura", raccontano gli artisti.
Gli argomenti trattati nelle loro canzoni sono temi attuali: inquinamento, guerra e disagio giovanile. A Sanremo rock i RØV porteranno "Red sky", il loro primo inedito, la canzone parla di sentirsi oppressi dal numero eccessivo di impegni e dalla routine, è un invito a rompere gli schemi.
Dopo la finale al concorso Solidarity sound si preparano per Sanremo: "Suonare all'Ariston è già parte di un sogno che diventa realtà. Non vediamo l'ora di trasmettere tutta la nostra passione per la musica".
Nonostante la loro giovanissima età il loro talento ha permesso che iniziassero a suonare fin da subito nei locali della zona. Se siete interessati a supportarli e a saperne di più seguiteli su Instagram: @rovband, o su Facebook: RØV.
Fuga di gas, evacuata una palazzina a Matelica. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì in un edificio sito in via Michelangelo, nel quartiere di San Rocco. Si è trattato di un danno ad una tubatura esterna agli appartamenti, che è subito stato individuato dai vigili del fuoco.
Si è resa comunque necessaria l’evacuazione del palazzo, con la maggior parte delle famiglie che per la notte sono state ospitate da parenti. Per coloro che non avevano questa possibilità il comune di Matelica ha messo a disposizione delle camere in un hotel della città.
La via è stata momentaneamente chiusa al traffico. La situazione è sotto controllo e sul posto sono state presenti fin da subito squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri e l’amministrazione comunale.
Sono ancora in corso, nella mattinata odierna, controlli su ogni stanza delle abitazioni da parte della squadra di Camerino dei vigili del fuoco per scongiurare la presenza di eventuali sacche di gas. In caso di situazione nella norma, si procederà al rientro in casa delle famiglie.
Auto tampona un mezzo pesante e finisce sotto il rimorchio del camion: una donna finisce in ospedale. Il fatto è avvenuto intorno alle 15:00 del pomeriggio odierno, lungo la strada delle Regioni, nel territorio comunale di Montelabbate.
Stando ad una prima ricostruzione, una Toyota Yaris, con a bordo moglie e marito, avrebbe tamponato un autoarticolato, finendone sotto il rimorchio. Violento l'impatto.
Per liberare dall'abitacolo la donna, rimasta incastrata tra le lamiere, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Per la paziente è stato richiesto il trasferimento all'ospedale di Pesaro.
Ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale che hanno anche provveduto a gestire il traffico sino al completamento della messa in sicurezza del tratto. Si sono registrati inevitabili disagi al traffico.
Nell’ambito della Festa di San Lorenzo (9 – 12 agosto), la notte del 10 agosto, i locali del borgo di Treia, in contrada San Lorenzo offriranno serate enogastronomiche con menù dedicati alla "notte dei desideri" e sarà possibile, per chiunque vorrà, cercare il luogo deputato a raccogliere i desideri e partecipare così all’iniziativa scrivendo il proprio.
Si tratta di un'iniziativa promossa dall’associazione "I Borghi più belli d’Italia", giunta alla quinta edizione. Tutti i desideri saranno poi raccolti con la possibilità di vincere uno smartbox per un fine settimana per due persone, proprio in uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Ecco il programma nel dettaglio: sabato 10 agosto, alle ore 18, presso il giardino di San Michele convegno "Ilario Altobelli: il signore degli anelli" e laboratorio di astronomia per bambini a cura dell'Accademia Georgica di Treia.
Alle 20 ci si sposta a San Lorenzo per la festa religiosa (Santa Messa alle 20 e a seguire processione). Ci sarà anche la mostra fotografica del circolo fotografico il Mulino di Treia nei locali antistanti la chiesa di San Lorenzo e dopo la festa religiosa si partirà con la notte dei desideri. Inoltre ci saranno i menù tipici della tradizione da "Oh", "Locanda San Lorenzo" e "Ristorante Otello", a partire da venerdì 9 e fino a lunedì 12 agosto.
Una serie di appuntamenti patrocinati dall'amministrazione comunale di Treia che hanno visto attivi organizzatori la parrocchia di San Lorenzo e il comitato festeggiamenti San Lorenzo (oltre ai sopracitati Accademia Georgica, Circolo fotografico Il Mulino e ristoranti della contrada).
Meta indiscussa per tutti gli amanti del mare e del puro relax, Formentera è ormai un'icona nella mente di milioni di italiani e non solo. Grazie alla sua vicinanza al Bel Paese e alla sua anima hippy-chic, questo fazzoletto di terra non smette di stupire chiunque gli faccia visita. Le sue spiagge caraibiche, i caratteristici chiringuitos a pochi metri dal mare e la natura selvaggia che ancora oggi la caratterizza, fanno di quest'isola un posto dove potersi letteralmente rigenerare.
Per organizzare una vacanza il primo passo da fare è quello di cercare delle case in affitto a Formentera, meglio se nel centro turistico di Es Pujols. In questo modo sarete come al centro del mondo in un'isola di soli 19 km di lunghezza. Dopodiché non vi resta che prendere nota dei luoghi imperdibili come i suoi fari, i pittoreschi mercatini e le stupende spiagge: dopo una settimana nella perla delle Baleari nulla sarà come prima. Formentera è un'isola magica e vi rapirà il cuore.
Spiagge da cartolina
Il mare di Formentera viene spesso paragonato a quello di lontani atolli caraibici e come vedrete con i vostri occhi non ci sarà praticamente alcuna differenza. Il Mar Mediterraneo che abbraccia l'isola qui regala sfumature e fondali dai colori incredibili: potrete camminare per metri e metri nella parte meridionale che prende il nome di spiaggia di Migjorn oppure tuffarvi nel blu più profondo nella zona di Es Calò, precisamente dove si trovano tre spiagge a forma di mezzaluna chiamate Ses Platjetes.
Il segreto della trasparenza delle acque di Formentera risiede nella presenza della posidonia oceanica, una pianta acquatica che garantisce l'ossigenazione del mare e previene l'erosione delle coste. Tra i punti più belli dove passare una giornata di puro relax troviamo sicuramente il tratto davanti al ristorante Casa Formentera oppure quello davanti La Fragata, quest'ultimo uno storico locale dove pranzare con una meravigliosa vista sul mare.
Per gli amanti delle comodità la spiaggia di Es Pujols risulterà la soluzione migliore: con il suo lungomare ricco di bar e ristoranti si rivelerà la spiaggia con più comfort in assoluto. Imperdibili poi sono le spiagge di Ses Illetes e Levante, ad accesso limitato, poiché inserite all'interno di un parco naturale, e di una bellezza sconvolgente. Qui non troverete nulla aldilà di dune di sabbia ed un mare da sogno. Infine, non perdetevi la spiaggia di Cala Saona, incastonata tra alte scogliere di colore rosso. Fermatevi fino al tramonto e godetevelo dal caratteristico chiringuito a picco sul mare.
I guardiani dell'isola: i fari
Formentera ospita tre fari, situati nei punti più estremi del territorio: uno lo incontrerete alla Savina, appena scesi del traghetto. ma non attirerà la vostra attenzione a causa delle sue dimensioni ridotte; molto più caratteristici invece, tanto da essere due vere icone dell'isola, sono i fari di Cap De Barbaria e di El Pilar de La Mola.
Il primo, progettato nel 1924 ma messo in funzione solo nel 1971, prende il nome dalla zona omonima: un luogo dall'aspetto lunare dove la vegetazione lascia spazio ad un terreno brullo e roccioso. Si raggiunge esclusivamente a piedi dove aver parcheggiato il proprio mezzo al limite della sbarra che ne delimita l'accesso: una passeggiata di poco meno di due chilometri vi condurrà al suo cospetto. Fiero e maestoso volge il suo sguardo alle coste africane ed illumina la punta più meridionale dell'isola. Visitarlo sarà come fare un piccolo viaggio interiore, un percorso quasi mistico che vi condurrà al limite estremo della magnifica terra di Formentera.
Da tutt'altra parte si trova invece il faro di La Mola, situato sulle più alte scogliere dell'isola. Raggiungibile in automobile o in motorino, questo colosso è il più antico di Formentera: la sua inaugurazione risale infatti al lontano 1861. Da visitare preferibilmente al tramonto, quando la luce regala sfumature aranciate, questo faro ospita al suo interno anche un interessante museo, dalle dimensioni contenute, ma che merita sicuramente una visita. Tutt'intorno, la vegetazione tipica dell'isola, regala scorci da cartolina abbelliti ancor di più dallo sfondo del mare. Dopo la visita potrete fermarvi per un aperitivo al bar Codice Luna, a pochi passi dal faro.
I mercatini hippy
Lo shopping in vacanza è uno dei momenti più rilassanti e Formentera vanta alcuni dei mercatini più suggestivi di tutte le Baleari. Grazie, infatti, al suo passato di isola hippy, tutt'oggi si possono trovare artigiani ed artisti ispirati solo ed esclusivamente dall'energia che questa terra è in grado di emanare.
La piccola fiera di Sant Ferran, che si svolge ogni giorno della settimana (ad eccezione del mercoledì e della domenica), dalle ore 18 a mezzanotte circa, è un piccolo atelier a cielo aperto: non sarà raro trovare gli artisti intenti alla produzione delle loro opere, come acquerelli, monili o piccole opere d'arte da poter acquistare e portare comodamente a casa in valigia.
Più commerciale e molto più affollato è invece il mercatino serale che si svolge sul lungomare di Es Pujols: una lunga serie di bancarelle anima la passeggiata che parte con la bancarella di Juan, l'ultimo vero hippy dell'isola (lo riconoscerete perché vende solo ed esclusivamente bracciali e collane con perline colorate) e termina con l'ultimo banchetto nei pressi del ristorante Can Loca.
Di tutt'altro genere e soprattutto aperto nelle ore diurne dalla mattina alle ore 10 fino alle 14 circa, è invece il mercatino diffuso che si svolge nelle stradine di Sant Francesc, il capoluogo dell'isola. Anche qui potrete comprare un po’ di tutto ma il nostro consiglio è quello di ammirare le creazioni di Tito, un giovane uomo argentino, che vende gioielli (unisex) da uno stile unico e decisamente isolano. La sua bancarella si trova a fianco al bar Big Store. ottimo per fare una colazione prima di dedicarvi allo shopping.
Infine, anche nella zona del porto alla Savina, troverete alcune bancarelle: ideali da vedere appena arrivati a Formentera oppure poco prima di imbarcarvi per il ritorno verso casa.
Formentera è uno scrigno di emozioni, luoghi mistici, spiagge da sogno e tramonti mozzafiato: se siete alla ricerca della vacanza perfetta, quest'isola non vi deluderà!
Aggredisce il titolare di uno chalet del lungomare di Civitanova Marche: scatta il Daspo urbano nei confronti di un pregiudicato di origini rumene. L’uomo, un 45enne già noto alle forze dell’ordine, non potrà più accedere ai locali della movida civitanovese per un anno. Ma non solo.
Non potrà farsi trovare nelle loro vicinanze a causa della pericolosità che gli è stata riconosciuta a seguito delle sue condotte violente. Nelle scorse settimane, infatti, si è reso responsabile di un’efferata aggressione ai danni di uno dei titolari di uno chalet sito sul lungomare sud di Civitanova, per motivi ancora in corso di chiarimento.
Le vessazioni sono continuate anche nei giorni successivi, al punto da rendere, in più occasioni, necessario l’intervento dei carabinieri. I militari del nucleo operativo della Compagnia di Civitanova, raccolte le dovute informazioni sull’aggressore, hanno potuto appurare che non era nuovo a tali comportamenti e, già in passato, era stato più volte denunciato e tratto in arresto per i reati di minacce e lesioni personali, essendo anche colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale.
I militari, al fine di porre un freno ai comportamenti delittuosi del 45enne, hanno avanzato la proposta di emissione del Daspo urbano al questore di Macerata. Quest’ultimo ha ritenuto di dover applicare la sanzione maggiormente afflittiva ordinando all’uomo il divieto di accesso a tutti i locali pubblici dell’intera provincia di Macerata. In caso di trasgressione, il 45enne rischia una pena da uno a tre anni di reclusione, oltre ad una multa da 10mila a 24mila euro.