Choc al porto di Civitanova, dove questa mattina all’interno del peschereccio Taoma è stato trovato senza vita un uomo di 49 anni. La vittima è Giuseppe Petrucci, un marittimo di San Benedetto che dormiva nell'imbarcazione.
Lanciato l'allarme sul posto è giunta la Capitaneria di Porto per svolgere gli accertamenti del caso. L'ipotesi, al momento, è che l'uomo sia stato stroncato da un malore sopraggiunto nella notte. A trovarlo senza vita è stato un suo collega membro dell'equipaggio, il quale ha subito allertato i soccorsi.
Al porto, oltre ai militari della Capitaneria, sono intervenuti118, Croce verde e carabinieri. I sanitari, tuttavia, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Per fare chiarezza sull'esatta causa della morte è stato disposto un accertamento medico-legale sul corpo del 49enne. Giuseppe Petrucci lascia la madre e un figlio
Ad Appignano, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per furto di energia elettrica un uomo 62enne del posto. I militari, nel pomeriggio di venerdì, sono intervenuti presso l’abitazione della persona deferita, su richiesta dei tecnici della società "E-distribuzioni", la quale aveva precedentemente accertato un allaccio abusivo sulla rete elettrica pubblica.
A seguito di accertamenti, i militari hanno appurato che l’uomo ha fraudolentemente collegato l'utenza della sua residenza alla rete pubblica. Lo stesso, una volta messo di fronte all'evidenza dei fatti, ha ammesso la propria responsabilità.
Rapina una tabaccheria, minaccia commerciante e tenta la fuga: arrestato un 18enne. Nel tardo pomeriggio di venerdì, gli uomini della Squadra Mobile di Macerata hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 18 anni, italiano e residente a Macerata, in quanto ritenuto autore di rapina aggravata, consumata intorno all’ora di pranzo di ieri nei pressi piazza Pizzarello.
Sul posto, l’immediato intervento della Volante ha permesso di cristallizzare importanti elementi indiziari, poi sviluppati dagli investigatori della Squadra Mobile nel corso di indagini lampo, coordinate dalla locale Procura della Repubblica.
Stando alle testimonianze raccolte dagli agenti intervenuti è stato riscostruito che il giovane, completamente travisato con un coltello alla mano, dapprima ha minacciato il titolare della tabaccheria “Vintage Tab”, impossessandosi di una parte dell’incasso, per poi darsi alla fuga a bordo di un'autovettura parcheggiata poco distante dal negozio Questo dopo aver minacciato di morte, con la stessa arma, un commerciante arrivato in soccorso del tabaccaio e allertato dalle urla dello stesso.
In particolare, fondamentali per ricostruire i fatti sono state soprattutto le dichiarazioni di un testimone (che ha visto l’autore dei fatti darsi alla fuga a bordo dell’auto) insieme alle immagini riprese dalla telecamera interna alla tabaccheria. In questo modo, è stato possibile per gli investigatori risalire alla targa della autovettura utilizzata dal rapinatore (intestata allo stesso malvivente) e all’abbigliamento indossato per compiere la rapina.
In effetti, il soggetto, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato subito rintracciato dai poliziotti della Mobile nella sua abitazione di residenza.
All’interno dell’appartamento, sito al secondo piano di un immobile in Macerata, sono stati ritrovate le tracce del reato commesso: l’abbigliamento indossato dal malvivente durante la rapina (i vestiti sono gli stessi di quelli immortalati dalla telecamera della tabaccheria, felpa nera con logo rosso frontale e cappuccio, foulard colorato e capellino con visiera, utilizzati per il travisamento), il coltello da cucina utilizzato per minacciare le vittime e la parte dell’incasso sottratta dall’esercizio commerciale (circa 300 euro in banconote da 5 e 20 euro). L’autore della rapina è stato trasferito presso il carcere di Montacauto a disposizione della Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
Dopo il ritrovamento ieri pomeriggio del corpo del piccolo Mattia Luconi, 8 anni, a Passo Ripe di Trecastelli in un campo a 150 metri dal fiume Nevola, che ha fatto salire a 12 il bilancio della vittime accertate, proseguono oggi le ricerche dell'unica persona ancora dispersa dopo l'alluvione del 15 settembre scorso, Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara.
Ieri, verso le 15:30, era stata una collaboratrice di un asilo di campagna della zona a notare il corpo del bambino nel fango, mentre si recava sul posto di lavoro in via Santissima Trinità vicino al civico 44: la donna aveva avvertito il proprietario del terreno, Alessandro Bedetta, che a sua volta aveva allertato i carabinieri, facendo confluire i soccorritori sul posto: ora dovranno essere svolti gli accertamenti ufficiali per l'identificazione di Mattia, che al momento del ritrovamento avrebbe indossato una maglietta gialla e verde.
Nel frattempo vigili del fuoco, protezione civile, soccorso alpino, carabinieri e guardia di finanza continuano a battere le zone dei fiumi (Nevola e Misa, verso la foce), con sub, squadre di terra, droni, cani e il sorvolo di elicotteri. L'area di ricerca delle squadre, dopo la consueta assegnazione delle zone all'Unità di comando locale a Barbara, è ancora vasta.
In azione ancora sub, sia nella zona di Corinaldo, vicino a dove era stata trovata l'auto Bmw serie 1 della 56enne dispersa, e anche dopo la confluenza del Nevola nel Misa, verso la foce quasi raggiunta dai soccorsi.
Il 21 settembre la squadra sub che cercava nel letto del fiume aveva "sfiorato" la zona in cui poi è stato ritrovato Mattia: i sommozzatori erano risaliti su un ponte a Passo Ripe, dopo un percorso di circa 7 km, non distante dal campo dove la furia del fiume aveva trascinato il bambino.
Il luogo si trova a circa 15 km, a valle, dal punto in cui l'auto su cui viaggiava Mattia con la madre Silvia, che invece si è salvata, era stata travolta dal Nevola e a 13 km da dove i due erano usciti dal finestrino mentre l'abitacolo si riempiva d'acqua, a Castelleone di Suasa
È morto per soffocamento, provocato dalla cintura del seggiolone in seguito a uno scivolamento, il bambino di cinque anni che ha perso la vita mercoledì pomeriggio mentre si trovava in casa, a Morrovalle (leggi qui la notizia). È quanto stabilito dall’ispezione cadaverica eseguita venerdì dal medico legale, il dottor Antonio Tombolini.
Accidentale, dunque, la causa della tragedia che ha colpito una famiglia di origini marocchine, ma da anni residente in Italia. Il piccolo Bourhan soffriva da tempo di gravi problemi di salute e si nutriva tramite sondino. L’incidente sarebbe quindi avvenuto mentre stava mangiando. La mamma ha subito chiamato i soccorsi, ma i sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto far nulla per salvare la vita al bambino.
I carabinieri hanno svolto rilievi e acquisito testimonianze per fare chiarezza sulle cause del decesso e trasmesso il tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Il magistrato di turno, esaminato il fascicolo, ha escluso l’autopsia e deciso di procedere con l’ispezione cadaverica. Consegnato il nullaosta per la sepoltura, il piccolo Bourhan sarà sepolto al cimitero di Ancona nell'area musulmana.
“Una scommessa vinta, un successo al di là delle aspettative. Vedere tanta gente qui, a Pieve Torina, ci inorgoglisce: anche in una realtà piccola come la nostra siamo in grado di proporre eventi di rilievo, come lo spettacolo allestito dallo Sperimentale Teatro A con la regia di Allì Caracciolo lungo il percorso delle acque, un luogo meraviglioso che, grazie alla magia del teatro, ha saputo incantare ancor di più le tante persone intervenute”.
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, felice per il risultato ottenuto con il ricco programma di eventi legato al festival Marchestorie. “Abbiamo iniziato venerdì con Fabulando, il premio letterario intitolato a Gianni Rodari, registrando la partecipazione di tanti bambini delle scuole del territorio. Domenica scorsa lo spettacolo «È fresca ss’acqua, donne?» è andato in scena coinvolgendo lungo il sentiero che costeggia il torrente Sant’Angelo tantissime persone, rapite dagli scenari suggestivi e dalle straordinarie interpretazioni degli attori”.
“Che dire? Siamo soddisfatti e, soprattutto, convinti che si possano proporre eventi culturali di rilievo anche in contesti periferici come il nostro quando si hanno buone idee da proporre. La presenza di tanta gente sta a dimostrarlo”. Dopo lo spettacolo che ha avuto il suo clou nella piazzetta di Fiume e durante il quale vi è stata la possibilità di degustare i “sapori della memoria”, ossia alcuni piatti della tradizione (proposti anche dai ristoranti della zona per l’occasione), il programma è proseguito con il taglio del nastro della mostra “trame” con l’esposizione delle opere su telo dell’artista Mauro Mazziero presso la sala Rubner, e la presentazioni di libri, a cominciare da quello di Gastone Pietrucci, accompagnato dal gruppo musicale “La Macina”, sulla Cultura popolare marchigiana.
Si è tenuta nella serata del 23 settembre la cena conclusiva della campagna elettorale della Lega presso i locali del Parco Hotel di Pollenza. Presenti all'evento i candidati della regione Marche per il partito di Matteo Salvini: Riccardo Augusto Marchetti, Giorgia Latini e Mauro Lucentini, oltre agli esponenti delle amministrazioni della provincia di Macerata fra cui Sandro Parcaroli, Luca Buldorini, Giuliano Pazzaglini e Renzo Marinelli.
Il coordinatore regionale della Lega Marchetti, intervenuto a margine, si è detto fiducioso e pronto per questo "appuntamento con la storia", come lo ha definito. "Se i sondaggi dovessero essere confermati saremo chiamati a dover arginare quella che è la più grave crisi sociale, economica ed energetica dal dopoguerra ad oggi. Ci sarà bisogno di poca filosofia e tanto pragmatismo per rispondere alle tantissime istanze degli imprenditori e dei cittadini che abbiamo ascoltato in questi anni".
Giorgia Latini, candidata al collegio uninominale di Macerata per la camera dei deputati: "La decisione di fare un passo in avanti verso il Parlamento e tornare da dove venivo mi consente di lasciare posto a chi ormai ha acquisito competenze in questi anni e che quindi saprà sicuramente sostituirmi, andando anche ad allargare la nostra squadra. Avremo poi la possibilità di fare cose concrete per il nostro territorio istituendo un contatto diretto col governo centrale".
Incidente sul lavoro a Penna San Giovanni: un uomo di 75 anni resta schiacciato da una motopala. È quanto avvenuto poco dopo le 17 di questo pomeriggio. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo - per ragioni da accertare - sarebbe scivolato in una scarpata, lungo il corso del torrente Salino, ribaltandosi e schiacciando il conducente.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Vista la gravità della dinamica del sinistro, è stato richiesto il supporto dell'eliambulanza, proveniente da Fabriano. L'uomo, infatti, ha riportato gravi lesioni da schiacciamento, a seguito delle quali è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette: si trova in prognosi riservata. Al momento dei soccorsi risultava cosciente.
Sul posto presenti anche i vigili del Fuoco con un'autogru proveniente dal comando provinciale di Macerata e le squadre di Amandola, Tolentino e Fermo. I pompieri hanno provveduto ad estrarre il 75enne dal mezzo, all'interno del quale era rimasto incastrato.
A svolgere tutti i rilievi del caso, per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto, saranno i carabinieri e gli ispettori dello Spsal, il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Area Vasta 3.
Alluvione, il comune di Montecassiano scrive alla regione Marche. I danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici del 15, 16 e 17 settembre scorsi ammontano a circa 150mila euro. "Siamo anche in attesa – spiega il sindaco Leonardo Catena – di indicazioni riguardo la possibilità di raccogliere le segnalazioni provenienti da privati e aziende che hanno subito danni dagli eventi alluvionali".
In tutto il territorio comunale, è stato registrato un numero significativo di fenomeni franosi, smottamenti e colamenti di terra con dispersione di materiale fangoso in gran parte del piano viabile, profondi solchi sul piano viabile delle strade a macadam (un particolare tipo di copertura stradale) e rendendo estremamente pericoloso (in alcuni casi impossibile) il passaggio di mezzi e persone verso le proprie attività ed abitazioni.
A questo si sono aggiunte ostruzioni ai corsi d’acqua, fossi di scolo e fossi di guardia delle strade causate dai movimenti franosi degli argini e delle scarpate e trasporto di grandi quantità di detriti, tronchi, ramaglie; inoltre si sono verificate esondazioni per rottura di argini od ostruzioni con conseguente allagamento di strade, piazzali ed immobili.
Le frane e i crolli che hanno interessato le scarpate delle strade hanno in alcuni casi interessato il corpo stradale fino alla banchina e oltre, con scivolamento della scarpata e rottura della pavimentazione stradale in carreggiata. A causa del forte vento molti rami si sono spezzati e alcuni alberi sono stati abbattuti, uno dei quali ha divelto un palo dell’illuminazione pubblica.
L’evento piovoso, tanto intenso quanto improvviso ed imprevisto (il messaggio di allertamento della Soup della Regione Marche del 14 settembre individuava la zona 4, nella quale ricade il comune di Montecassiano, come zona verde) che si è verificato a partire dal pomeriggio del 15 e fino alla notte del 16 settembre, ha determinato la necessità di attivare il centro operativo comunale a seguito dei danni constatati sin dalla notte tra il 15 e il 16 settembre, viste le gravi ripercussioni sul territorio comunale, a proprietà pubbliche e private.
La pioggia e il forte vento di sabato scorso hanno provocato ulteriori e conseguenti danni al patrimonio pubblico e privato. Oggi l’amministrazione ha approvato la perizia di stima dei lavori il cui importo complessivo ammonta a 150mila euro. "Rivolgo il mio sentito ringraziamento – ha concluso il primo cittadino - ai dipendenti comunali e ai volontari della protezione civile di Montecassiano che hanno fatto un lavoro straordinario supportati anche da alcune ditte esterne che stanno collaborando per le situazioni più serie dove servono mezzi adeguati".
Per il terzo anno consecutivo Sharper, progetto europeo per la "Notte dei ricercatori", approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 30 settembre, "Sharper - SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps", si svolgerà in 14 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 8 università.
Tra queste l'Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Macerata, Università di Palermo, Università degli Studi di Perugia e Università di Sassari. Oltre 200 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra cui Cnr, Inaf e Ingv.
Oltre 1000 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira alle cinque 'Missioni' previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale.
"L’Università di Camerino – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di 'Associated Event', poi con iniziative in autonomia. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Ricco di appuntamenti è il programma di Camerino, che coinvolgerà anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto. Si inizia al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti delle scuole primarie di San Benedetto del Tronto e di Castelraimondo con attività a cura del Museo delle Scienze Unicam, in collaborazione con il Museo del Mare di San Benedetto, e del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
La sezione di Informatica accoglierà invece a Camerino gli studenti delle scuole superiori. Alle 11:30 si terrà l’intitolazione del Polo di Medicina Sperimentale alla memoria della professoressa Stefania Scuri, giovane ricercatrice recentemente scomparsa.
Nel pomeriggio i ricercatori e le ricercatrici coordinati dal professor Andrea Catorci della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alle 17:30 presso il Polo di Botanica a Camerino, terranno un incontro sulla “Bellezza della botanica”, mentre dalle 18:15 al Polo didattico Unicam di San Benedetto del Tronto l’erosione costiera sarà il tema trattato dai ricercatori nel corso di “Ocean ‘s happy hour”, realizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto.
Si passerà poi alla Piazza Mattei di Matelica dove a partire dalle ore 19, in collaborazione con il Comune di Matelica, la professoressa Silvia Preziuso della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria parlerà di api mellifere e animali da fattoria per illustrare l’impatto della salute del suolo sul sistema immunitario e sul benessere.
In serata poi alle ore 21:15 le luci del ChIP si accenderanno per la performance “La Scienza a pennelli”, in cui docenti, ricercatori e ricercatrici, dottorande, studenti e studentesse delle cinque Scuole di Ateneo racconteranno la scienza al pubblico presente attraverso famose opere d’arte, supportati da esperimenti “esplosivi”. A seguire, alle ore 22:45, si terrà la presentazione del libro “Lo sguardo invisibile” di Francesco Petretti, alla presenza dell’autore.
Non si tratta, però, dell'unicio evento che avrà l'università di Camerino come protagonista. In collaborazione con Unicam, università di Macerata e università Politecnica delle Marche sabato 8 settembre si terrà, infatti, l'evento "I Love Radio Marche".
Diventare un digital creator, social e impegno sociale, radio e tv, la figura e la responsabilità del giornalista: questi sono alcuni dei temi che saranno affrontati durante la giornata di formazione dedicata agli studenti universitari marchigiani
A partire dalle ore 9 di sabato 8 ottobre si alterneranno sul palco del Teatro Kursaal di Grottammare Carlo Paris, Giornalista Televisivo RAI e Docente Universitario, Elisa Di Francisca, Campionessa Olimpica di Scherma e volto televisivo RAI, Roberto Tallei, Marchigiano e Vice Caporedattore Sky Tg24, Riccardo Pirrone, Social Media Manager noto per la pagina Taffo, e Rocco Dedda, Docente e Youtuber.
La giornata si colloca all’interno del percorso “Una Radio di Marca”, progetto finanziato dal Fondo Antonio Megalizzi, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, e che mette in campo la collaborazione fra l’emittente digitale Radio Incredibile e i tre Atenei partner.
L’evento, gratuito e aperto a studentesse e studenti universitari, rappresenta il primo appuntamento delle redazioni che si stanno formando all’interno delle tre stazioni radiofoniche d’Ateneo, e che convergeranno verso un unico network di radiofonia universitaria regionale.
"Piena e totale solidarietà alle forze di polizia che oggi, con poche unità, hanno saputo garantire con enorme professionalità il rispetto della legalità davanti alla sede della regione Marche”. Lo dichiara l'assessore alla sicurezza urbana e polizia locale della Regione Marche Filippo Saltamartini alla luce dei fatti che si sono consumati questa mattina di fronte alla sede della giunta regionale ad Ancona.
Circa 300 persone tra giovani, studenti e attivisti hanno manifestato nell’ambito dei Fridays for Future dei movimenti ambientalisti, ma una frangia di partecipanti ha sporcato scale e pareti del palazzo rendendosi protagonista di lanci di fango portato dalle zone alluvionate del senigalliese, "anche contro le forze dell’ordine presenti per presidiare la manifestazione", precisa Saltamartini.
“Anche alla luce di questa circostanza rinnovo la richiesta avanzata ieri al Ministro dell'Interno di potenziare il personale delle forze dell'ordine e del corpo dei vigili del fuoco nella Regione Marche - chiosa l'assessore -. Tale urgente necessità si manifesta non solo nelle aree alluvionate, ma in tutte le zone che più in generale devono veder garantito il soccorso pubblica e la sicurezza".
Si è riunito per la prima volta questa mattina, nella sala della giunta comunale, il team di tre componenti nominati dal consiglio comunale, formato dall'assessore Claudio Morresi, con delega alle Politiche europee, e dai consiglieri comunali Lavinia Bianchi, per il progetto "Costruire l’Europa con i consiglieri locali" e Giorgio Pollastrelli per la "Rete europea di consiglieri regionali e locali dell'UE".
Nell’ottica di una partecipazione attiva alle politiche e alle iniziative dell'Ue, nel mese di agosto la giunta comunale ha aderito alla "Rete europea di consiglieri regionali e locali dell'UE" e al progetto "Costruire l’Europa con i consiglieri locali” (DG 382) e il Consiglio comunale ha successivamente individuato (in data 5 settembre) un rappresentante per ognuna delle due reti, tra i consiglieri comunali in carica in possesso di adeguate competenze ed esperienze in ambito europeistico e/o di organizzazione di eventi divulgativi pubblici, oltre che di abilità nel public speaking.
Il gruppo sta lavorando al programma di eventi che prevede l’organizzazione di incontri e dibattiti a tema aperti alla cittadinanza, sulle azioni dell’Unione europea. Inoltre, si occuperà di implementare le informazioni sulle piattaforme online dedicate.
I referenti comunali possono avvalersi dell’apparato amministrativo dell’ente per il necessario supporto operativo, e lavorare in staff all’interno di Palazzo Sforza per espletare l’attività di programmazione di iniziative concretamente utili ai cittadini. Nello specifico, l’assessore con delega alle politiche europee, ha la funzione di direzione, coordinamento e monitoraggio delle attività di entrambi i consiglieri, in virtù della carica specifica ricoperta in seno alla giunta.
L’istruttoria delle pratiche amministrative è di competenza del Dirigente Settore IV. La commissione consiliare che si occupa di fondi sociali europei è la III: (Attività Produttive, Commercio, Lavoro, Fiere e Mercati, Agricoltura, Pesca, Tutela dei Consumatori, Fondi Sociali Europei, Democrazia Partecipata), con la consigliera Fabiola Polverini, in carica di presidente e Lavinia Bianchi quale vice presidente.
La giunta regionale ha deliberato oggi la costituzione di un fondo straordinario di 4,2 milioni di euro per il sostegno alla liquidità delle imprese danneggiate dall’alluvione del 15 settembre scorso. Si tratta di fondi regionali, in attesa dei rimborsi del Governo, spiega il presidente Francesco Acquaroli, “condivisi con la Camera di Commercio delle Marche - che ha messo a disposizione un milione di euro per raggiungere il plafond - individuati allo scopo di garantire una prima, immediata, risposta alle necessità e alla ripartenza del tessuto commerciale produttivo compromesso dall’alluvione”.
Il contributo regionale sarà garantito da Confidi su finanziamento bancario, a sostegno della liquidità, per sanare i danni subiti dall’alluvione e per riaprire le attività. Potranno richiederlo le piccole e medie imprese fino a 250 addetti e 50 milioni di fatturato o 43 milioni di attivo. Il finanziamento bancario massimo sarà di 150 mila euro, con durata di 8 anni, di cui fino a 2 anni di preammortamento (con interessi zero e garanzia totale), e potrà essere estinto da eventuali contributi statali per i danni subiti. I contributi potranno essere concessi entro la data della cessazione dello stato di emergenza.
“Questo provvedimento – ha dichiarato il presidente della Cccia Marche, Gino Sabatini – si inserisce nelle azioni di Camera Marche in collaborazione permanente con Regione e Associazioni di categoria nel segno della rapidità e concretezza delle risposte alle imprese danneggiate dalla calamità che hanno quale priorità proprio il bisogno di liquidità immediata per non fermarsi”.
“Lo sciacallaggio politico e mediatico dell'ultima settimana nei confronti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e di alcuni componenti della sua Giunta come l'assessore Stefano Aguzzi è semplicemente inaccettabile”. Questo quanto dichiara in una nota Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia.
“Di per sé, sarebbe già vile e irrispettoso sollevare polemiche mentre ancora si stanno cercando i dispersi, ma per di più attaccare in piena campagna elettorale un'amministrazione regionale su di un evento definito da tutti gli esperti come eccezionale è vergognoso e strumentale”.
“Non ultimo, il tentato servizio - poi non andato in onda - in cui un giornalista millantava falsità e brandiva documenti che avrebbero attestato una scarsa attenzione della giunta Acquaroli nei confronti del dissesto idrogeologico, documenti peraltro inesistenti”.
“La Giunta ha, sin dall'inizio del mandato, dedicato molta attenzione al tema idrogeologico, curando gli argini dei fiumi e ben consapevole dell'importanza di garantire la totale sicurezza ai cittadini: i fondi stanziati dalla Regione Marche negli anni 2021 e 2022 superano i 100 milioni di euro, toccando quota 106”.
“Per dare un'idea dell'interesse della giunta Acquaroli nei confronti di questo tema, il Pd nel quinquennio 2016-2020 ne stanziò in totale 98: presto detto che la Giunta Acquaroli ha stanziato in due anni più di quanto abbia fatto il centrosinistra in tutto il mandato”.
“Un capitolo a parte merita la vicenda che lega Senigallia al Misa: i lavori per la realizzazione della vasca di contenimento del Misa sono stati sbloccati solo dalla giunta Acquaroli, che ha dato l'appalto a febbraio 2022 dopo quasi 40 anni di rimessa in discussione dell'opera da parte del Pd”.
“Questo accanimento fatto di falsità e mistificazioni porta a uno scontro incivile e irrispettoso della memoria di chi purtroppo è scomparso nell'alluvione. I cittadini marchigiani non meritano di essere presi in giro in questo modo da un Pd in palese difficoltà di temi e dedito unicamente alla diffusione di fake news volte a colpire il centrodestra senza interessarsi minimamente dei problemi concreti delle persone e dei territori”.
Nel corso della sua maratona sui social, Matteo Salvini ha lanciato un'iniziativa di solidarietà per le Marche alluvionate. Dopo il collegamento con il vicepresidente della Regione Marche, il leghista Mirco Carloni, Salvini, grande tifoso del Milan, ha messo all’asta due memorabilia di sua proprietà per darne il ricavato in beneficienza ai comuni alluvionati delle Marche. Si tratta delle maglie originali e autografate dello storico capitano rossonero Beppe Baresi e di Zlatan Ibrahimovic.
“Diamo una mano alle Marche che stanno vivendo un brutto momento - ha detto Matteo Salvini nella diretta social - Tengo tantissimo a queste due maglie, soprattutto a quella storica di Baresi, ma se insieme possiamo dare un aiuto ad una famiglia, a qualche comune delle Marche che sta vivendo un momento bruttissimo, lo faccio volentieri”.
Per l’asta estemporanea, seguita al racconto di Carloni sul momento difficile che stanno vivendo i marchigiani travolti dalle piene di fiumi e torrenti, Salvini ha chiesto di inviare mail a lega@matteosalvini.it con la causale "Per le marche alluvionate" innescando subito una gara di solidarietà.
"Siamo stati i più attenti alle problematiche del terremoto nel corso dell’ultima legislatura, lo saremo anche per i disastri dovuti al dissesto idrogeologico - commenta il commissario Riccardo Augusto Marchetti, capolista della Lega Marche nel collegio plurinominale alla Camera - La Lega è pronta a rimettere in sesto l’Italia e le Marche".
"Dove governiamo otteniamo ovunque ottimi risultati - conclude Marchetti - sono certo che domenica 25 settembre gli italiani dimostreranno con il voto la grande fiducia che hanno nelle competenze e capacità dei nostri amministratori, che hanno dato prova con i fatti di essere all’altezza di governare il Paese”.
Trovato il corpo del piccolo Mattia Luconi, in un campo nel territorio di Trecastelli, nei pressi di via Ss. Trinità. A trovare il corpo è stata una dipendente che lavora in un asilo di campagna: la donna l'ha individuato a circa 200 metri dall'alveo del fiume Nevola e ha avvisato il proprietario del terreno, che ha poi chiamato i carabinieri. I resti sono in avanzato stato di decomposizione. Per l'identificazione saranno necessari autopsia ed esame del Dna, che la Procura avrebbe già disposto.
"Ormai le speranze sono finite" ha detto all'Ansa Tiziano Luconi, il padre di Mattia, disperso nell'alluvione del 15 settembre. "So che trovarlo in vita è impossibile ma almeno voglio una tomba su cui piangere". Così la mamma, Silvia Mereu, si era rivolta ai cronisti nel punto in cui si erano concentrare le ricerche del figlio negli stessi attimi in cui in un'altra zona veniva ritrovato il corpo del piccolo. La donna era arrivata nel punto dove i soccorritori stavano cercando il bambino proprio per chiedere che le ricerche non si interrompessero.
Il corpo del piccolo Mattia è stato rinvenuto a circa 13 chilometri di distanza da Farneto, la località di Castelleone di Susa in cui la sera del 15 settembre abbandonò l'automobile, trascinata dalla piena, insieme alla madre Silvia Mereu, uscendo dal finestrino. I due erano poi stati separati dalla violenza dell'acqua: la madre è stata trovata infreddolita e ferita a un paio di chilometri di distanza.
Al momento del ritrovamento, il piccolo indossava una maglietta gialla e verde. Nella zona sono confluiti anche vigili del fuoco, guardia di finanza, polizia locale, protezione civile e 118. La salma è stata già prelevata da un furgone delle onoranze funebri e l'autopsia potrebbe essere eseguita domani. Sul luogo del ritrovamento sono rimasti ora solo i carabinieri per i rilievi.
Arrestato a Civitanova Marche uno spacciatore di cocaina: aveva appena ceduto una dose di sostanza stupefacente all’interno di un bar. È il risultato di un’attività di servizio svolta dai finanzieri della locale compagnia, con l’ausilio delle due unità cinofile antidroga. L’uomo, un 46enne italiano, è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina e di 2.630 euro in contanti.
Tutto è iniziato da un controllo effettuato dalle Fiamme Gialle nei confronti di un soggetto gravato da numerosi precedenti di polizia e privo di occupazione, che si trovava nei pressi di un bar. L'uomo deteneva una dose di cocaina (poi sottoposto a sequestro amministrativo) che sulla base delle dichiarazioni rese, era stata appena acquistata all’interno dell’esercizio commerciale.
I militari hanno così proceduto all’immediata identificazione del cedente, anch’egli di nazionalità italiana, effettuando nei suoi confronti una perquisizione a seguito della quale sono stati rinvenute le 9 dosi di cocaina e i 2.630 euro in contanti. Sequestrati, altresì, oltre 50 grammi di sostanza da taglio, circa 9 grammi di hashish e un coltello illegalmente detenuto, rinvenuti nella sua abitazione di Corridonia.
Il 46enne, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e altresì denunciato per l’illecito penale di detenzione abusiva di armi. Su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, è stato condotto agli arresti domiciliari.
Sarà un weekend all'insegna del maltempo nelle Marche. A prevederlo è il bollettino meteo della Protezione Civile che, in vista di sabato 24 settembre, ha diramato un'allerta meteo di livello giallo valida sull'intero territorio regionale, ad eccezione della fascia sud, compresa tra le province di Ascoli Piceno e Fermo.
"Un'avvezione dal Mar Tirreno di aria mite e umida determinerà sul medio versante adriatico un graduale peggioramento delle condizioni meteo a partire dal pomeriggio di sabato", si legge nella nota previsionale rilasciata dalla Protezione Civile.
Proprio durante la seconda parte della giornata sono attese precipitazioni sparse sui settori settentrionali della regione e più deboli e locali sui settori centrali; i fenomeni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Le temperature saranno in aumento nei valori massimi, mentre le minime resteranno stazionarie. Piogge sono previste anche nella giornata di domenica 25 settembre.
Un aperitivo sulla poesia Araba o sulle smart cities, un talk con i dirigenti sportivi, processi simulati, inaugurazione di mostre: lunedì 26 settembre l’Università di Macerata apre le danze con una serie di pre-eventi in vista di Sharper Night, la Notte Europea dei Ricercatori del 30 settembre. Per il quinto anno l’Ateneo, in collaborazione con il Comune di Macerata, partecipa tramite il progetto Sharper sostenuto dalla Commissione Europea e coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituti, musei e università.
Si comincia lunedì 26 alle 17:30 a Giurisprudenza con “Lo sport e i suoi protagonisti” con il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il procuratore calcistico Silvio Pagliari, il direttore sportivo di Ascoli Calcio Marco Valentini, il vice presidente della Recanatese Calcio Angelo Camilletti, il direttore sportivo del Football Club Crotone Fabio Massimo Conti e Marta Bitti, collaboratore gestione sportiva.
Si prosegue il giorno successivo, sempre a Giurisprudenza, alle 17, con il processo simulato della Commissione europea contro il Regno Unito per la mancata attuazione del protocollo su Irlanda-Irlanda del Nord mentre mercoledì 28 alle 18 al CreaHub si parlerà delle migrazioni legate al cambiamento climatico.
urante la settimana sarà possibile anche sorseggiare un drink con i ricercatori offerto da Sharper nei locali Basquiat, Bar Mercurio o Vere Italie. Si potrà scegliere tra i temi delle tecnologie digitali applicate alla salute, delle smart city o un reading di poesia araba. Per conoscere date e orari e partecipare, basta prenotarsi sul sito www.sharper-night.it/sharper-macerata.
Saranno, inoltre inaugurate o aperte al pubblico tre mostre nell’ambito del Festival of the Humanities – una sui Libri da sfogliare al dipartimento degli Studi Umanistici, un’altra sulla città ri-vista da bambini e bambine di origine straniera e la terza, fotografica, su Sarajevo da un particolare punto di vista – e sarà presentato il progetto di riqualificazione degli spazi urbani “Innova Macerata”. Il programma completo è disponibile sul sito www.sharper-night.it/sharper-macerata
"Nell’esprimere il nostro profondo cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti, agli amministratori comunali e alla cittadinanza, dei territori colpiti dall’alluvione, crediamo, a fronte di questi tragici avvenimenti, indispensabile richiamare, tutti, ad una riflessione seria e profonda su ciò che abbiamo il dovere di fare". A dichiararlo, in una nota, è il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, a pochi giorni dalla tragedia causata dall'alluvione nelle Marche.
"La nostra è indubbiamente una regione fragile dal punto di vista geologico, è vero che c’è un cambiamento climatico, mondiale, in atto, ovviamente non è possibile fare in modo che non ci siano più terremoti e alluvioni, si può e si deve però fare in modo che gli effetti di tali fenomeni metereologici siano mitigati fino al punto da non essere di impatto" chiarisce Grimaldi.
"Da tempo avevamo sollevato il problema del dissesto idrogeologico redigendo anche un documento in cui sono state indicate le priorità degli interventi - ricorda -, costituendo inoltre, insieme alle altre associazioni di categoria, una cabina di regia che sta lavorando sull’analisi e proposte per la prevenzione di questi fenomeni".
"Il dramma che stiamo vivendo impone la scelta di dare precedenza ad azioni che non sono più procrastinabili, come la manutenzione degli argini, la pulizia dei letti dei fiumi, oltre che di avviare operazioni strutturali come canali di scolo e terreni adibiti a "sfogo" per le acque, indispensabile inoltre che ci siano procedure veloci per contrastare la troppa burocrazia che spesso rallenta le progettazioni", aggiunge il presidente di Confindustria.
"Il tema della messa in sicurezza idraulica e idreogeologica del territorio è strettamente collegato alla salvaguardia delle comunità e del nostro tessuto produttivo, l’estrema imprevedibilità e violenza dei cambiamenti climatici rende primario questo tipo di intervento - spiega Grimaldi -. Non possiamo sempre agire sull’emergenza e trovarci in maniera ricorrente a vivere tragedie terribili".
"Diventa imperativo oggi più che mai fare squadra tra tutti gli attori del territorio, chiediamo ai consorzi di bonifica, che spesso hanno difficoltà nella realizzazione degli interventi programmati per ragioni che non riusciamo a capire, di impegnarsi ad effettuare in tempi rapidi le operazioni indispensabili per mettere in sicurezza la nostra regione, altrimenti, risulta ragionevole chiedersi qual è la loro utilità così come sono ora", commenta in maniera aspra il presidente di Confindustria.
"Occorre dotarsi inoltre di una strumentazione giuridica più flessibile e veloce per coniugare le esigenze di programmazione e di rispetto dell’ambiente con l’esecuzione degli interventi di salvaguardia e tutela - prosegue -.Serve prevedere una procedura d’urgenza: continuiamo a ripetere che a situazioni eccezionali ed emergenziali occorra rispondere con regole e strumenti derogatori e urgenti, soprattutto per l’affidamento degli incarichi professionali per la progettazione degli interventi e per la scelta delle imprese e per l’effettuazione delle gare per l’esecuzione delle opere".
"La preoccupazione non esenta la nostra provincia, che è collocata tra due fiumi, il Chienti ed il Potenza, una tragedia, come quella del Misa, costituisce per noi un pericolo reale, da prevenire e da evitare in modo assoluto. L’appello che faccio è di lavorare insieme per salvaguardare il nostro magnifico territorio che in questo momento è in ginocchio, un territorio già duramente colpito dal sisma e penalizzato da un sistema di infrastrutture carente sia a livello viario che ferroviario" conclude Grimaldi.
Sono 237.166 i cittadini della provincia di Macerata chiamati alle urne per le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica che si terranno domenica 25 settembre. Di questi 115.077 sono uomini e 122.089 sono donne.
I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 23, a ogni elettore verranno consegnate due schede: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Con la legge sulla riduzione del numero dei parlamentari, verranno eletti 400 deputati (invece di 630) e 200 senatori (invece di 315).
Per votare l'elettore deve tracciare un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale anche ai fini dell'elezione del candidato nel collegio uninominale e a favore della lista nel collegio plurinominale.
Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione. Il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato. Non è previsto il cosiddetto voto disgiunto.
Si ricorda che per poter votare l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato agli uffici elettorali del proprio Comune di residenza che resteranno aperti oggi (venerdì 23 settembre) e domani (sabato 24) fino alle 18 e domenica 25 settembre per tutta la durata delle operazioni di voto.