E' stato fissato per domani il summit fra i dirigenti dell'Apm e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali: sul tavolo il mancato ripristino del regolare servizio di trasporto urbano. Da diverse settimane, infatti, le tratte pomeridiane da Corneto, dalla Pace e da via Panfilo risultano ancora sospese a causa dell'insufficiente numero di autisti disponibili. Molti sono quelli che, avendo contratto il Covid, stanno ancora scontando la quarantena.
La questione ha sollevato molti dubbi sull'operato di Apm, spingendo il capogruppo PD Narciso Ricotta a presentare un'interrogazione da esporre al prossimo Consiglio comunale. In particolare, Ricotta ha voluto sottolineare la necessità di effettuare al più presto il ripristino delle tratte, dato che le zone interessate sono molto popolose e con una consistente percentuale di anziani che si servono abitualmente del servizio di trasporto urbano per spostarsi fuori e dentro Macerata.
Torna subito alla vittoria e continua il brillante cammino esterno l’Ancona Matelica che, al ‘Romeo Galli’ di Imola, batte i ragazzi di mister Fontana grazie alle reti, entrambe nella ripresa, di D’Eramo e Rolfini. I biancorossi superano così la fatidica soglia salvezza fissata a 40 punti, salendo a quota 42. Entrambe reduci da due battute d’arresto le due formazioni: l’Ancona Matelica fermata in casa dal fanalino di coda Pistoiese, mentre i padroni di casa alle prese con il doppio stop con il Pontedera e prima con la Viterbese.Mister Fontana portava in panchina l’ultimo arrivato, l’attaccante Gianmarco De Feo, con Padovan a fare coppia con l’argentino Belloni al posto di De Sarlo.Come annunciato alla vigilia, diversi i cambi nell’undici titolare per mister Colavitto, che ritrovava però il prezioso e fondamentale supporto dei supporters della Curva Nord, presenti e calorosi sugli spalti (oltre 250 i presenti). Difesa ridisegnata con Tofanari a destra, Masetti al centro a fare coppia con Bianconi e Maurizii sull’out di sinistra in luogo di Di Renzo. Nella zona nevralgica del campo D’Eramo, Gasperi e Delcarro a dettare la manovra, mentre in attacco tornava dal primo minuto Del Sole nel tridente con Moretti e Faggioli.
Prima frazione di marca prettamente locale, con i padroni di casa che partivano a testa bassa prendendo il controllo del gioco, desiderosi di mettersi alle spalle le criticità dell’ultimo periodo e che sfioravano in più occasioni il vantaggio, trovandosi di fronte un Avella versione super. Molto attiva la catena di destra con un pressing asfissiante e Benedetti sempre pericoloso nelle sue incursioni. Sul fronte biancorosso, D’Eramo in grande spolvero nei suoi break, con i ragazzi di mister Colavitto sempre pronti a far male in contropiede, vicini al colpaccio prima con Moretti e poi con Gasperi.
Nella ripresa gli sforzi del numero 23 biancorosso venivano premiati: batti e ribatti in area locale e D’Eramo insaccava la prima rete stagionale. Mister Colavitto provava ad insistere, gettando nella mischia le frecce Rolfini e Sereni (stoppata sul più bello una ripartenza che poteva valere il raddoppio), insieme a Iannoni, mentre Avella continuava ad essere attentissimo, compiendo un prodigio su Lombardi. Il gol era nell’aria e un’altra ficcante combinazione tra Moretti e Rolfini portava il numero 9 alla tredicesima marcatura stagionale ed il punteggio sul definitivo 2-0.Sfida affascinante nel prossimo turno: l’appuntamento è per mercoledì in notturna, quando al Del Conero arriverà il Cesena.
IMOLESE (3-5-2): 22 Rossi; 3 Vona, 5 Rinaldi, 6 Angeli (19’ st De Feo); 11 Liviero, 8 Benedetti (39’ st 20 Luca Lombardi), 23 Cerretti, 21 D’Alena, 25 Alessandro Lombardi; 16 Padovan, 29 Belloni. A disposizione: 1 Santopadre, 2 Lia, 4 Boscolo Chio, 10 Santoro, 14 Angeletti, 17 Manzo, 18 La Vardera, 27 Milani, 28 Palma. Allenatore Gaetano Fontana.ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 5 Bianconi, 28 Maurizii; 23 D’Eramo (11’ st 4 Iannoni), 7 Gasperi (43’ st 27 Papa), 8 Delcarro; 21 Del Sole (11’ st 10 Sereni), 18 Faggioli (11’ st 9 Rolfini), 17 Moretti. A disposizione: 12 Vitali, 3 Di Renzo, 6 Iotti, 15 Sabattini, 19 Palesi, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.ASSISTENTI: Sig.ri Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido e Federico Fratello della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Giuseppe Salsano della sezione di Padova.RETI: 9’ st D’Eramo, 36’ st Rolfini.NOTE: spettatori totali 492 compresi abbinati e di cui 258 ospiti per un incasso di euro 3400; locali in divisa rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere giallo; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ammoniti Delcarro, Rinaldi, Alessandro Lombardi, Faggioli, Cerretti e Belloni; corner 7-1; recupero 0’ pt, 4’ st.
Sia in ambito europeo che nel Campionato italiano, la Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell'ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22.
Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura).
Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro.
Il prossimo appuntamento in SuperLega è in programma domenica 20 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum con la Top Volley Cisterna per la 9a di ritorno, ma gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo tra le mura amiche già mercoledì 16 febbraio (ore 20.30) per l’ultima giornata della Pool C di CEV Champions League con lo Zaksa.
La gara
Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero.
Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25).
Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25).
Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25).
Ecco le dichiarazione dei protagonisti:
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo reduci da una settimana molto intensa, e questa partita andava quindi affrontata con la testa giusta. Credo che i ragazzi lo abbiano fatto, anche se nel terzo parziale c’è stato un calo, soprattutto in attacco e nello specifico in contrattacco, contro una squadra che chiaramente giocava per divertirsi e quindi a metterci in difficoltà, come è normale che sia. In partite come questa non c’è mai niente di scontato, sapevamo di dover essere noi a imporre il gioco e nonostante quella partenza balbuziente nel terzo set, l’importante è che poi siamo riusciti a recupere senza complicarci troppo la vita. Dunque bene così”.
IVAN ZAYTSEV: “Non sono ancora nella mia condizione ottimale, ma sto cercando di sfruttare ogni occasione buona per arrivarci. I 3 mila attacchi vincenti in Regular Season? Contano i risultati della squadra, ma fa comunque piacere. Sono contento perché questa vittoria a Ravenna ci regala punti pesanti per la classifica e soprattutto arriva a distanza di pochi giorni dalla trasferta di Champions League in Siberia, in cui abbiamo conquistato un altro risultato importantissimo, con due viaggi molto lunghi. Ora di nuovo testa all’Europa, visto che mercoledì ospitiamo i campioni d’Europa in carica e vogliamo chiudere il girone di Champions con un cammino immacolato”.
FABIO BALASO: “Eravamo reduci da una trasferta impegnativa, quindi stasera era importante giocare al massimo per riuscire a conquistare la vittoria, e tre punti che sono importantissimi per la graduatoria. Mercoledì ci aspetta un’altra battaglia, stavolta per la Champions League: conosciamo il grande valore del nostro avversario, lo Zaksa, daremo come sempre il 100% per chiudere in cassaforte un altro risultato importante”.
SIMONE ANZANI: “Queste partite non sono mai facili, il rischio è di prenderle senza la giusta concentrazione e poi possono sfuggire di mano, come è successo un po’ nel terzo set. Poi è emersa la differenza di livello tra i team e l’abbiamo portata a casa. Questa settimana abbiamo fatto un tour de force e volevamo chiudere presto la gara per non spendere troppe energie. Ora pensiamo al rientro, poi alla sfida con lo Zaksa. Prima di guardare le altre squadre dobbiamo guardare in casa nostra per recuperare chi è fuori e per dare il massimo in campo. Questa è la via per centrare i nostri obiettivi”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini.
CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini
ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso
PARZIALI: 18-25 (26’), 20-25 (26’), 21-25 (28’). Tot.: 1h 20’.
NOTE: Ravenna 12 battute sbagliate, 5 ace, 9 muri vincenti, 32% in attacco, 35% in ricezione (22% perfette). Civitanova 13 battute sbagliate, 6 ace, 6 muri, 56% in attacco, 55% in ricezione ( 35% perfette). MVP: Zaytsev
Tanta sofferenza ma anche spettacolo al Banca Macerata Forum, dove i biancorossi strappano tre punti pesanti per la classifica, superando un avversario che si conferma sempre temibile. Brutta partenza della Med Store Tunit che nel primo set subisce la determinazione e la pericolosità in battuta di Portomaggiore, gli ospiti prendono il largo e chiudono il set con ampio vantaggio. Risposta immediata di Macerata che si scuote e al ritorno in campo è un'altra squadra, gli ospiti subiscono e i biancorossi pareggiano i set grazie ad un netto 25-13.
La Ribalta la Med Store Tunit in un terzo set combattuto, decisiva la serie in battuta di Scita che manda avanti i biancorossi bravi poi a reggere l'urto quando Portomaggiore prova il recupero nel finale. Finale al cardiopalma con la Med Store Tunit che deve rincorre per tutto il quarto set e ribalta ancora, ai vantaggi, prendendosi una vittoria fondamentale in vista del derby contro Grottazzolina in programma domenica prossima.
LA CRONACA – Un cambio per Di Pinto con Ferri che ritrova una maglia da titolare, con lui Giannotti e Margutti, i centrali Pasquali e Sanfilippo, in regia Longo e come libero Gabbanelli. Coach Marzola sceglie Dordei, Pinali e Dahl, al centro Aprile e Ferrari, il palleggiatore è Leoni e il libero Brunetti. Buon inizio di Portomaggiore grazie ad un super Dahl e Macerata è costretta ad inseguire; quando il numero 14 ospite trova il diagonale vincente del 4-8, coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out della gara. Lo stop non spezza il buon momento della squadra ospite, i biancorossi accorciano ma solo per un attimo, il videocheck vede un'invasione e il punto è per Portomaggiore, 5-10, in difficoltà la Med Store Tunit. Funziona però la combinazione al centro Longo-Pasquali e Macerata prova di nuovo ad avvicinarsi, la squadra ospite riesce però a tenere il vantaggio e con l'ace di Dordei va sull'8-15. Lo schiacciatore di Portomaggiore continua a mettere in difficoltà la Med Store Tunit in battuta e coach Di Pinto è costretto di nuovo a giocarsi il secondo time out. Prova a scuotersi Macerata anche con qualche cambio, Gabbanelli salva una palla difficile, Scita trova il colpo piazzato che supera la difesa ospite, 11-17; controlla Portomaggiore, Giannotti trova il muro a fermare il suo attacco, 12-20, si riscatta però l'opposto padovano risolvendo poco dopo un lungo scambio, 14-22. Set ormai compromesso, lo chiudono i due centrali ospiti, 15-25.
Reazione Med Store Tunit, avanti subito 3-1 in apertura di secondo set, e con l'invasione degli avversari riesce ad allungare 6-3. Si avvicina Portomaggiore ma Ferrari sbaglia la battuta e regala il nuovo +2 ai biancorossi, che trovano poi l'11-8 a muro costringendo stavolta coach Marzola al time out. Salva Dahl sulla battuta di Giannotti ma sul contrattacco Scita trova il diagonale vincente, 14-9; partita ribaltata rispetto al primo set, ora è la Med Store Tunit che spinge e Portomaggiore fatica a trovare contromisure. Gli ospiti cambiano buona parte del sestetto ma sono ancora i biancorossi a colpire con Margutti per il 19-10. Pasquali si conferma un'arma efficace in casa Med Store Tunit e al centro trova il punto del 21-12; finale in discesa per Macerata che chiude il set con il diagonale di Margutti, 25-13.
La gara riparte equilibrata, le squadre giocano punto a punto: Margutti salva tutto in difesa e Giannotti trova un piazzato che sorprende gli ospiti, 5-5. Dahl torna in cattedra e con un colpo lungo linea porta i suoi sul 6-8, risponde Macertata poi scambio infinito: Portomaggiore difende benissimo tre attacchi e rova il punto con Ferrari, 7-9. La Med Store Tunit insegue e trova il pareggio con Ferri, 10-10, fase combattuta e spettacolo al Banca Macerata Forum. Arriva anche il vantaggio per i biancorossi grazie ai colpi di Giannotti e Sanfilippo sulla serie positiva in battuta di Scita, quando arriva il 16-11 gli ospiti si rifugiano ancora nel time out; in difficoltà Portomaggiore, gli attacchi sono imprecisi e Macerata allunga 18-11. Giannotti di forza, piega le mani della difesa ospite, 22-15, Portomaggiore non si arrende e accorcia nel finale con l'ace di Dahl, 23-19; ci pensa Margutti a chiudere il set e regalare il vantaggio alla Med Store Tunit.
Nuovo inizio combattuto, avanti Portomaggiore con Scita che sbatte contro il muro, 3-5. Macerata trova il pareggio e si porta in vantaggio con il muro di Sanfilippo, 7-6; Portomaggiore si aggrappa a Dahl e lo schiacciatore danese riesce a tenere a galla i suoi, le squadre nel frattempo si inseguono. Dordei e il muro su Giannotti ribaltano il risultato e anche se l'opposto biancorosso si riscatta subito, sono gli ospiti a guidare, 9-10; qualche errore di troppo per la Med Store Tunit e sull'11-14 coach Di Pinto si gioca il time out. Si ritrova man mano Macerata e con pazienza costruisce il pareggio che arriva con l'ace di Scrollavezza, 16-16, poi fase combattuta con i biancorossi costretti di nuovo ad inseguire ma capacit di riagganciare ancora Portomaggiore, stavolta con Giannotti, 19-19, finale aperto: risponde colpo su colpo Macerata e col muro di Pasquali si porta avanti, 24-23, time out per coach Marzola; pareggia Dordei, si decide tutto ai vantaggi. Ci crede la Med Store Tunit, muro si Dahl e diagonale vincente di Giannotti, 26-24.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
SA.MA. PORTOMAGGIORE 1
PARZIALI: 15-25, 25-13, 25-21, 26-24.
Durata set: 26’, 22’, 29’, 34’. Totale: 111’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 12, Longo 1, Giannotti 17, Scita 5, Paolucci, Margutti 7, Ferri 2, Sanfilippo 12, Scrollavezza 1, Gabbanelli. NE: Lazzaretto, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti, Dordei 9, Govoni, Pinali 11, Pahor 3, Brunetti, Ferrari 12, Leoni 1, Dahl 28. NE: Gabrielli, Grottoli. Allenatore: Marzola.
ARBITRI: Proietti e Polenta.
Secondo la norma già in vigore dal dall'8 gennaio 2022 (e che scadrà a giugno), da martedì 15 febbraio scatterà l'obbligo per tutti gli over 50 di presentarsi a lavoro muniti di green pass.
Per entrare negli uffici, nelle fabbriche e nei negozi bisognerà infatti dimostrare di aver effettuato almeno la prima dose di vaccino (il richiamo o il booster). I datori di lavoro, inoltre, dovranno effettuare i dovuti controlli all'ingresso, anche a campione.
Chi verrà trovato sprovvisto della certificazione verde rischia la sospensione dal alvoro senza retribuzione e multe che vanno dai 600 ai 1500 euro. Somma che verrà raddoppiata in caso di reiterata violazione. Per i titolari dei luoghi di lavoro, invece, il mancato controllo del personale può costare dai 400 ai 1000 euro.
L'ordinanza del Ministero della Salute specifica che «dal 15 febbraio 2022, i soggetti ai quali si applica l’obbligo vaccinale per l’accesso ai luoghi di lavoro nell’ambito del territorio nazionale, devono possedere e sono tenuti a esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 di vaccinazione o di guarigione».
Il provvedimento interessa ufficialmente gli ultracinquantenni già dal 1° febbraio, accompagnato dalla sanzione di 100 euro processata direttamente dall'Agenzia delle Entrate.
La Civitanovese mette la quarta. Sono 4 le vittorie consecutive e 6 nelle ultime 8 giornate per i ragazzi di Vagnoni. Ma oggi battere il Porto Recanati è stata dura e sofferta. I ragazzi di Bugari si sono difesi ma non hanno disdegnato di impensierire Monti con qualche manovra ben orchestrata in contropiede.
Al 20' la partita si sblocca, tiro di Ruggeri dalla distanza e deviazione rapace di Chornopyshchuk che sigla il suo nono gol e mezzo e soprattutto il vantaggio rossoblù. Reazione degli ospiti che approfittando di un errato disimpegno della difesa di casa, con una bellissima manovra portano al gol capitan Pantone. Tutto da rifare per i locali, che non sfruttano buone occasioni con Chornopyshchuk e Niane. Anche il Porto Recanati non sta a guardare. All'intervallo 1-1.
Nella ripresa subito un clamoroso palo di Russo. La Civitanovese prova con insistenza a trovare la rete e il Porto Recanati alleggerisce creando un paio di occasioni. Al 31' doppio giallo per Alessandroni e rossoblù in 10. Quando la lotta si fa dura serve il colpo del condottiero e al 34' capitan Visciano disegna una traiettoria da favola su punizione e batte Piangerelli all'incrocio. Nel finale i ragazzi di Vagnoni senza correre grossi rischi portano a casa una vittoria preziosissima che li riporta dentro i playoff, persi per una notte causa i risultati di ieri di Monterubbianese e Futura. Onore al Porto Recanati che si è battuto bene giocando un buon calcio e dimostrando che la salvezza è tutt'altro che impossibile.
Sono stati ufficialmente approvati all'unanimità i piani urbanistici attuativi per la ricostruzione del borgo di Cessapalombo, segnato fortemente dal sisma del 2016. A comunicarlo è lo stesso consiglio comunale del paese, che in occasione dell'ultimo vertice ha discusso i prossimi interventi anche con il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini - in collegamento telematico.
Il progetto - predisposto dal team di Terre.it - prevede il rifacimento dei sottoservizi (con tanto di tunnel ispettivo), la riqualificazione del manto stradale (con particolare interessamento per la via principale che attraversa il borgo), la ristrutturazione degli edifici con la pietra del posto per mantenere intatta l'identità storica. Inoltre, si procederà con una maggiore valorizzazione delle aree verdi, destinando alcuni spazi alle produzioni agro-alimentari del luogo, e altri al turismo con la creazione del "balcone verde" affacciato sui Sibillini e una porta d'ingresso al Parco Nazionale.
La Recanatese riesce a strappare il pareggio al Montogiorgio dopo 85 minuti di svantaggio. Un punto d’oro per i leopardiani che approfittano dello scivolone del Trastevere al Della Vittoria e consolidano il vantaggio.
Primo tempo che inizia con i giallorossi dominanti, guidati da un Senigagliesi in forma smagliante che si rende pericoloso e sfiora il vantaggio in più occasioni per il primo quarto d’ora. Il Montegiorgio però non perde la concentrazione e riesce a punire il grave errore difensivo di Raparo: Albanesi prende palla ed entra in area, Marafini entra duro e l’arbitro assegna il rigore. Marchionni non sbaglia dagli undici metri e porta il Montegiorgio 1 a 0 al 24’. Primo tempo che si chiude a favore dei rossoblu.
Mister Pagliari cambia le carte in tavola nel secondo tempo: dentro Minnozzi e Giampaolo, fuori Defendi e Minicucci. Recanatese rinvigorita dai cambi che si fa avanti ma senza trovare lo specchio della porta. I giallorossi però lottano con tutto il cuore fino alla fine e schiacciano gli avversari nella loro metà campo, fino a trovare finalmente la rete del pari al 40’ della ripresa: Raparo si redime dopo la brutta prestazione con un tiro da fuori area che rimbalza sulla traversa, colpisce sulla schiena Forconesi incolpevole e scivola in porta . Nota di merito per l’ultimo difensore del Montegiorgio, classe 2003 che al suo esordio assoluto ha dato prova di sé negando a più riprese i ben più navigati giocatori della Recanatese. La partita termina con Ferretti che si mangia il sorpasso all’ultimo minuto di recupero. 1 a 1 e la posta in palio si divide fra le due squadre.
Nell'ultima giornata è proseguito ulteriormente il calo dell'incidenza di casi Covid ogni 100mila abitanti nelle Marche: in 24 ore registrati 2.153 positivi che porta l'incidenza a 1.161, 58 (ieri 1.185,95). È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale.
Tra gli ultimi positivi 451 persone presentano sintomi; i casi comprendono anche 750 contatti stretti di positivi, 617 contatti domestici, 2 in ambiente scolastico/formativo, 1 in ambiente lavorativo, 3 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito sanitario e 1 in quello assistenziale; su altri 318 sono in corso un approfondimento epidemiologico.
In 24 ore sono stati analizzati 7.925 tamponi (6.010 nel percorso diagnostico, con il 35,8% di positivi, e 1.915 nel percorso guariti). Tra le fasce d'età il numero più alto di casi ha riguardato quella tra 25 e 44 anni (601); seguono 45-59 anni con 473 casi e 6-10 anni (200).
A livello provinciale Ancona registra 556 positivi in un giorno; poi Macerata (512), Pesaro Urbino (376), Ascoli Piceno (352), Fermo (271); 86 i casi da fuori regione.
Nelle ultime 24 ore sono dimunuiti a 343 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (-1 rispetto a ieri), dei quali 44 in Terapia intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore) e 299 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 65 (-1 rispetto a ieri) e quelli in reparti non intensivi 234 (+2 rispetto a ieri) mentre 31 persone sono state dimesse nell'ultima giornata.
Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano anche sei decessi correlato al Covid: tre uomini della provincia di Ancona (rispettivamente di 76, 61 e 78 anni), una donna di Grottammare (89 anni), una 84enne di Potenza Picena e una 79enne di Mondavio. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse
L'Usd Treiese vola alle finali nazionali Serie B di palla tamburello femminile indoor. Il prestigioso risultato è stato raggiunto nella trasferta toscana di oggi grazie alle vittorie contro Bacchereto (13/3) e contro Firenze (13/7), a fronte anche dell'assenza della formazione di Torrita, comune in provincia di Siena.
Alle ragazze vanno i complimenti dell'amministrazione comunale di Treia. La squadra che sarà protagonista alle finali è composta da Sofia Leonardi, Anna Crispiani, Federica Testa, Marta Braconi, Asia Giulianelli e Camilla Fogante.
Parapiglia in uno studio medico di Macerata: paziente fa irruzione e pretende l'esenzione dal vaccino. "E' una situazione insostenibile. Non deve passare il messaggio che con la prepotenza si possa intimorire i medici e ottenere di tutto, togliendo anche tempo a persone che hanno veramente bisogno di cure e assistenza".
Lo testimonia all'Ansa Laura Sarnari, medico di medicina generale di Macerata, 32 anni ancora da compiere, che pochi giorni fa ha subito l'irruzione in ambulatorio in via Merelli di una paziente che ha messo a soqquadro lo studio, ha scaraventato a terra un pc portatile e il monitor, e l'ha insultata perché non ha acconsentito a esentarla dal vaccino anti-Covid, senza alcuna documentazione.
Il fatto, anticipato dal Resto del Carlino, è avvenuto giovedì verso le 13:30. La paziente, molto agitata, aveva aperto con prepotenza la porta dello studio mentre c'era un'altra persona a colloquio con la dottoressa: urla e rumori avevano richiamato i presenti tra cui un informatore medico-scientifico, consigliando di chiedere l'intervento dei carabinieri per ricondurre la donna a più miti consigli.
Poi, riferisce la dottoressa, la paziente si sarebbe scusata con lei per il tramite dei militari. La dottoressa sta comunque valutando se sporgere denuncia: "L'evento in sé ha creato scompiglio ma fortunatamente non ero sola in quel momento e la donna non era 'imponente' ma bisogna parlarne per dare un segnale: non si possono ottenere le cose con prepotenza, si può chiedere qualsiasi cosa con tranquillità".
Incidente tra due auto questa mattina, intorno alle 11:30, nella frazione Poggio di Ancona. Il sinistro si è verificato all'incrocio per San Germano. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno prestato le cure del caso alle persone coinvolte nello scontro.
Ad avere la peggio sono stati gli occupanti di una delle due vetture coinvolte nel sinistro, una Volkswagen Golf di colore scuro, trasferiti per accertamenti al pronto soccorso.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto: ai necessari rilievi procedono gli agenti della Polizia Locale. Per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro presenti anche i Vigili del Fuoco.
Non rispondeva ai propri famigliari, né al telefono e né al citofono. Un 72enne, nella serata di sabato, è stato trovato a terra senza vita, all'interno della propria abitazione in centro a Montegranaro.
L'intervento dei vigili del fuoco, del 118 e dei carabinieri è scattato verso le 22, dopo la ricezione della segnalazione. I pompieri hanno aperto la porta dell'abitazione per facilitare l'ingresso ai sanitari che hanno rinvenuto il corpo senza vita dell'uomo. Le cause del decesso sono naturali.
"Sarà Mario a decidere come e quando procedere. La relazione del Comitato Tecnico Multidisciplinare dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica regionale) Marche non prevede tempi".
Lo dice all'Ansa l'avvocato Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Coscioni e componente del collegio legale che ha assistito il tetraplegico marchigiano nella sua battaglia per il suicidio medicalmente assistito in base alla sentenza della Corte Costituzionale 'Cappato/Dj Fabo'. "Il ruolo del Servizio sanitario nazionale regionale, che ha verificato la sussistenza dei requisiti previsti dalla Consulta, è finito", conclude.
E' corretto l'uso del Tiopentone per il suicidio medicalmente assistito chiesto da Mario, 44enne tetraplegico marchigiano che ha ingaggiato una battaglia legale con l'Azienda sanitaria Unica Regionale (Asur) per l'applicazione della sentenza della Consulta Cappato-Dj Fabo.
A decidere l'appropriatezza del farmaco una commissione multidisciplinare di esperti, istituita dall'Asur, dopo la verifica delle condizioni di Mario da parte del Comitato Etico Regione Marche. L'Associazione Luca Coscioni parla di "una svolta storica".
La scelta del farmaco e delle modalità di somministrazione erano il tassello mancante rimasto in sospeso dopo il via libera del Comitato Etico regionale, che aveva individuato nel tetraplegico marchigiano le condizioni richieste dalla senza della Corte Costituzionale.
La battaglia legale di Mario però è cominciata oltre 15 mesi fa, con la richiesta al Tribunale di Ancona che l'Asur verificasse la sussistenza dei requisiti. Nello scorse settimane Mario aveva anche denunciato lo stesso Comitato e l'Asur Marche per il reato di tortura, oltre che per omissione di atti di ufficio.
"Sul cosiddetto 'aiuto al suicidio', da oggi in Italia abbiamo non solo delle regole precise, stabilite dalla Corte costituzionale nella 'Sentenza Cappato', ma anche delle procedure e delle pratiche mediche definite che includono le modalità di autosomministrazione del farmaco da parte del paziente", hanno dichiarato Filomena Gallo, codifensore di Mario, e Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.
La validazione del farmaco e delle modalità di autosomministrazione "crea finalmente un precedente" e "sarebbe ora grave - sottolineano - se il Parlamento insistesse a voler approvare delle norme, come quelle in discussione alla Camera, che restringono, invece che ampliare, le regole già definite dalla Corte costituzionale. E' a questo punto ancora più importante che si possa tenere il referendum sul fine vita".
Incendio sulla spiaggia di Rocca Priora a Falconara dove i Vigili del Fuoco stanno intervenendo con un'autobotte ed un mezzo quattro per quattro. Le fiamme sono divampate da alcuni detriti che si sono ammassati lungo la spiaggia all'altezza del lungomare tra cui rami e pezzi di plastica.
I vigili del fuoco hanno domato le fiamme e si sono poi occupati di bonificare la zona. Non si segnalano persone coinvolte. Le cause dell’incendio sono ancora da chiarire, ma l’ipotesi più accreditata è che qualcuno abbia dato volontariamente fuoco ai detriti.
In occasione della Giornata Internazionale dell'Epilessia, lunedì 14 febbraio, la statua dedicata a Francesco Vitalini si illuminerà di viola. Anche Camerino aderisce all’iniziativa simbolica promossa dall’Anci accendendo uno dei suoi monumenti più rappresentativi.
L'epilessia è una delle malattie neurologiche croniche più diffuse al mondo, colpisce 50 milioni di persone di diversa età, sesso ed etnia. È anche una condizione curabile: il 25 per cento dei casi è prevenibile e più del 70 per cento delle persone affette da epilessia potrebbe vivere una vita senza crisi epilettiche se avesse accesso a un trattamento sanitario appropriato.
Solo in Italia si registrano oltre 500mila persone affette da questa patologia. Accanto alle problematiche cliniche, spesso si è costretti ad affrontare anche pregiudizi legati alla mancanza di conoscenza che generano sconforto e isolamento non solo nelle persone che soffrono, ma anche nei loro familiari.
I militari della Compagnia Carabinieri di Camerino, nel corso di controlli, hanno denunciato, la scorsa notte, un uomo poiché trovato alla guida di un’autovettura di sua proprietà sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione svolta a carico del quarantatreenne ha consentito ai militari il recupero di un involucro contenente cocaina. Oltre alla denuncia, è scattato per l’uomo il ritiro della patente di guida e il sequestro dell’autovettura.
Nell’ambito della stessa attività di servizio a Matelica, i militari della locale stazione hanno effettuato una perquisizione che si è conclusa con il sequestro di hashish e marijuana a carico di un giovane ventitreenne e il deferimento all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.
Comunità di Chiesanuova di Treia in lutto. È scomparso la scorsa notte all’età di 84 anni Benito Marini, dirigente, custode, autista e super appassionato e tifoso della squadra di calcio locale. Ed è proprio la stessa società biancorossa a ricordarlo. “Era amatissimo dai giocatori per la sua disponibilità e la vicinanza che dimostrava loro. Lo immaginiamo ancora nella sua Panda gialla, vicino al bar del campo, pur di non perdersi mai una partita”.
“Benito era anche il padre di Marco, nostro ex giocatore ed allenatore, nonché deus ex machina della vita sociale Chiesanuovese e suocero di Giancarlo Lupetti, il nostro mister della Juniores, anche lui molto attivo nella comunità della nostra frazione. A loro va il nostro abbraccio e le nostre più sentite condoglianze". Benito Marini lascia la moglie Serafina e i figli Marco, Monica e Morena. La funzione religiosa verrà celebrata lunedì 14 febbraio, alle ore 15,30, presso la chiesa parrocchiale Santissimo Vito e Patrizio a Chiesanuova di Treia.
Vittorio Sgarbi è arrivato ieri a Pesaro per incontrare Umberto Carriera e altri esponenti del movimento “Io Apro”. Davanti al ristorante La Macelleria, l’onorevole e i componenti del movimento hanno parlato della nascita del nuovo partito “Io Apro al Rinascimento”, con il quale intendono presentarsi alle prossime elezioni politiche del 2023, senza entrare troppo nel dettaglio, ma anticipando che il prossimo 25 febbraio si terrà un’assemblea a Roma.
L’incontro è stato programmato - non casualmente - il giorno dopo la decisione del Tribunale di Pesaro che ha dato ragione a Carriera, in relazione al suo ricorso per la multa da 800 euro inflitta dalla polizia per aver fatto cenare trenta persone, tra cui Vittorio Sgarbi, in pieno lockdown. (Leggi qui). Niente ingiunzione e niente chiusura del locale per 20 giorni. "Creeremo una rappresentanza parlamentare che riporti il popolo al centro della democrazia” – ha affermato sui social lo stesso Carriera riguardo il sodalizio col noto critico d'arte - . “C’è sintonia, andremo insieme alle elezioni”, gli ha fatto eco Sgarbi.
(Foto tratta dal profilo Facebook di Umberto Carriera)
Il Rotary Club Tolentino continua a sviluppare service per il territorio. Il sodalizio ha donato all'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, casa riposo di Tolentino, dei tablet da adibire per la cartella informatica infermieristica della struttura. Service similari, comunque, saranno attuati anche per altre strutture ospitate in città che ricadono nel comprensorio del club.
La donazione si è tenuta nel corso di un incontro con i soci del club, presieduto da Ovidio Ciarpella, al convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino, al salone San Giorgio, sul tema “Residenze per anziani oggi … e domani: realtà attuale e prospettive”.
Sono intervenuti, per l'occasione, il presidente dell'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, Giorgio Sbaraglia; la psicologa Laila Cervigni, responsabile sanitaria della struttura; Katiuscia Torresi, coordinatrice infermieristica. «Da quando sono presidente della struttura – ha detto Giorgio Sbaraglia - ho visto un continuo miglioramento dei processi organizzativi e della qualità dell'assistenza unitamente all'aumento di professionalità assistenziale ed amministrativa.
Sono molto felice per aver attivato da qualche mese una convenzione con l'Ircr di Macerata, sia per la direzione generale che per gli uffici amministrativi anche perchè il futuro va affrontato insieme. Il covid-19 ci ha insegnato anche questo, essere uniti per essere più forti. Mi auguro vivamente che nel futuro queste progettualità crescano e diventino sempre più di riferimento per tutto il territorio provinciale.» Attualmente nella struttura tolentinate ci sono 72 ospiti, mentre in lista di attesa ci sono dalle 70 alle 80 persone.
«Nel corso dell'ultimo anno – ha spiegato Laila Cervigni – nella struttura si sono svolte 200 tombole, 12.000 partite a carte, sono stati consumati 50.352 pasti, 5.350 chilogrammi di pasta, 8.350 di frutta, 3.500 di pane, 1.300 di carne bovina e 350 di carne suina, 7.250 di verdure fresche e 1.100 congelate.» Al termine della serata è stato annunciato che il Rotary di Tolentino contribuirà a realizzare il centro di ascolto per giovani da allestire nel cortile del convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino dove solitamente gravitano tanti ragazzi.