Prosegue il calendario delle lezioni della rassegna “I Martedì dell'Arte”, organizzate nell’ambito della quindicesima edizione dell’iniziativa culturale ideata dall’associazione “Arte” con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri.
Domani, martedì 22 febbraio, alle ore 18,00, al cineteatro Rossini, si svolgerà la conferenza del professor Roberto Cresti sul tema: "Classicisti barocchi: F. Clerici-S. Luporini-B. Luini-G. Tonelli-G. Bartolini”.
Sabato 19 febbraio presso l’aula riunioni dell’Ite “Gentili” di Macerata si è tenuta la cerimonia di consegna dei Diplomi da parte della Banca d’Italia agli studenti delle classi quinte che hanno partecipato al percorso di formazione nell’ambito del PCTO.
DI COSA SI TRATTA - La Banca d’Italia, sede di Ancona, ha stipulato con l’Istituto maceratese una Convenzione per dodici studenti delle tre articolazioni (SIA, RIM, AFM). Il percorso, suddiviso in due moduli (dal titolo “Esame di un fenomeno economico locale” e “Statistiche per l’analisi economica”), ha avuto una durata complessiva di 30 ore.
Al primo modulo hanno partecipato Asia Gentili, Elisa Ceresani, Emanuele Baldoni, Eros Rapari, Gloria Andreozzi, Veronica Picchio; al secondo Andrea Saltori, Caterina Cingolani, Lorenzo Bravi, Michele Biondi, Sebastiano Compagnucci, Valentino Carloni.
La Banca d’Italia ha messo a disposizione due tutor, il dottor Andrea Filippone e il dottor Davide Dottori che hanno seguito i giovani nelle loro attività mentre per la scuola il riferimento è stato la professoressa di Economia Aziendale dell’Istituto Maria Letizia Renzi che ricopre anche il ruolo di referente per il PCTO.
La stessa illustra con entusiasmo le attività svolte: ”I partecipanti al primo modulo hanno incrementato le proprie competenze attraverso un arricchimento delle proprie conoscenze sulle tematiche del mercato del lavoro con riferimento alle definizioni delle principali variabili, agli indicatori più frequentemente utilizzati, alle fonti di dati e agli strumenti di analisi".
"Il loro bagaglio culturale è stato anche arricchito - aggiunge - attraverso la lettura di recenti articoli di stampa, nazionale e locale, su questioni inerenti l’andamento del mercato del lavoro e una successiva discussione collettiva degli stessi articoli; i ragazzi sono stati suddivisi in sottogruppi e hanno curato l’analisi del mercato del lavoro regionale nel suo complesso: dai concetti teorici alle principali variabili empiriche; la composizione dell’occupazione nelle Marche rispetto al settore e al tipo di impiego; sono stati oggetto di approfondimenti specifici vari aspetti del mercato del lavoro regionale: la condizione femminile, quella dei giovani e quella dei laureati".
"I partecipanti al secondo modulo hanno acquisito alcuni dei principali strumenti di statistica descrittiva, utili all’analisi dei fenomeni economici ma anche ad ogni tipo di fenomeno statistico - spiega ancora la professoressa Renzi -. In particolare sono stati affrontati i seguenti temi: variabili statistiche e loro classificazione, indici di posizione, indici di variabilità, grafici, con esempi pratici su argomenti trattati nel percorso scolastico. Per illustrare alcuni degli strumenti acquisiti durante il percorso, i ragazzi hanno presentato delle analisi condotte su specifici temi economici di rilievo tratti dalla contabilità nazionale dell’Istat, quali il PIL e i consumi delle famiglie italiane".
Nella giornata conclusiva, venerdì 11 febbraio, gli studenti hanno presentato - mediante slides - il lavoro svolto alla presenza del Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini e, in collegamento Skype, del Direttore della sede di Ancona Della Banca d’Italia, Gabriele Magrini Alunno.
”Vorrei esprimere la nostra soddisfazione per l’esito del PCTO […] abbiamo seguito con grande piacere e interesse le presentazioni finali che i ragazzi hanno illustrato con chiarezza e padronanza di linguaggio […] gli studenti hanno sempre mantenuto un atteggiamento propositivo e collaborativo” dichiara Magrini Alunno.
Soddisfazione piena anche nelle parole del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini che sottolinea come sia "essenziale creare un legame virtuoso con mondo del lavoro, per rendere la formazione dei ragazzi sempre più completa ed adeguata alle sfide che il mondo di domani impone; la collaborazione poi con Enti di prestigio rende questi percorsi ancora più entusiasmanti per i nostri giovani studenti".
Sono aperti i termini per presentare domanda di ammissione ai contributi di cui alla Legge Regionale n. 30/1998, per interventi a favore della famiglia per il 2021. “Si tratta di un intervento importante da parte della Regione Marche che si va a sommare a quelli che il Comune di Macerata ha messo già in atto per dare sostegno alla famiglia - interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata, ente capofila dell’ATS 15 - soprattutto a quei nuclei che si trovano in difficoltà in questo momento reso difficile e complicato dalla pandemia.
Un segnale di attenzione particolare per poter superare situazioni di disagio economico e sociale finalizzato anche a favorire e incrementare la natalità e per rispondere in maniera concreta alle esigenze delle famiglie numerose e di quelle che hanno problemi abitativi.” Possono presentare richiesta di contributo i cittadini residenti in uno dei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia), in possesso dei seguenti criteri di accesso alle categorie di aiuto:
- interventi di sostegno per la nascita e per l’adozione dei figli: aiuto alle donne in stato di gravidanza in condizione di difficoltà, al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza, quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale durante e dopo la maternità, attraverso l’accompagnamento della donna e del bambino; aiuto per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà, mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale; contributi economici a favore di famiglie che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nell’anno 2021.
Interventi per il superamento di situazione di disagio sociale o economico: sostegno abitativo per famiglie e genitori separati, a famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro per interventi economici, a famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, a nuclei familiari, con figli minori, già in carico ai servizi. La domanda va presentata esclusivamente in via telematica da oggi, lunedì 21 febbraio, fino alle ore 23.59 del prossimo 21 marzo tramite il sito www.ats15.it o dal servizio online dei Servizi Sociali del Comune di Macerata.
Non sarà possibile presentare la domanda in forma cartacea. Alla domanda dovranno essere allegati copia di un valido documento di identità del richiedente in corso di validità, del permesso o carta di soggiorno in corso di validità se stranieri. Inoltre per chi chiederà il contributo per gli interventi a sostegno della nascita è richiesto il certificato medico attestante lo stato di gravidanza mentre invece coloro che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nel 2021 devono allegare copia del decreto adottivo oppure documentazione attestante il percorso adottivo.
Chi invece presentasse domanda per il sostegno abitativo a favore di genitori separati alla richiesta di contributo deve allegare l’eventuale decreto di separazione. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio di Promozione Sociale il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, o telefonare allo 0733 256 243 o al 347 494 4074 mentre il bando completo è consultabile nei siti www.ats15.it o www.comune.macerata.it .
L’Università di Macerata e la Lega Pro unite nella crescita della professione. Oggi a Firenze il rettore Francesco Adornato e il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli hanno sottoscritto un accordo per avviare un partenariato strategico, valorizzando le rispettive professionalità e competenze.
Intercettando la necessità di una formazione specialistica espressa dal settore, dall’anno accademico 2021/22 l’Ateneo maceratese ha attivato, all’interno del corso di laurea in scienze per i servizi giuridici, un indirizzo di studi in “Consulente Giuridico per lo Sport”, volto a formare giuristi, specializzati nel settore del diritto dello sport e giustizia sportiva.
“Lo sport è un settore in grande espansione, ma anche complesso. La collaborazione con realtà importanti come Lega Pro consente di tarare ulteriormente la nostra offerta formativa su quelle che sono le reali esigenze professionali di questo universo, aprendo prospettive formative inedite per i giovani e fornendo occasioni di aggiornamento e specializzazione per chi già lavora sul campo”, commenta il rettore Francesco Adornato.
“La Lega Pro continua il suo percorso di formazione per i dirigenti dei suoi Club. L’accordo con UniMc renderà possibile una accurata crescita delle varie figure professionali delle società di Lega Pro, che potranno partecipare a corsi e stage formativi fondamentali per affrontare la continua evoluzione richiesta dal mondo del calcio. Siamo felici di poter fornire questa preziosa opportunità alle nostre affiliate e ringraziamo UniMc che ci affiancherà in questo nostro momento di sviluppo e maturazione”. Così il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli.
L’intesa tra UniMc e Lega Pro consentirà di organizzare eventi formativi e iniziative culturali, attività di studio, ricerca e alta formazione legate, in particolare, al settore del calcio, alla legislazione e alle istituzioni sportive, all’economia, finanza e fiscalità delle società di calcio, all’etica sportiva, alla medicina legale dello sport, al diritto, comunicazione, marketing, sponsorizzazioni e sicurezza degli impianti sportivi.
Insomma, un caleidoscopio di saperi che arricchirà il percorso formativo degli studenti iscritti a UniMc, all’interno del quale potranno essere organizzati anche stage e tirocini. Allo stesso tempo l’Università offrirà ai dirigenti dei Club calcistici di serie C ed ai professionisti della Lega Pro un'importante occasione per specializzare e arricchire le proprie competenze attraverso il corso di laurea e altre attività formative.
Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Ancona hanno sequestrato e messo in salvo un cane di circa due anni, forse adottato durante il primo lockdown, ridotto allo stremo e con il muso segnato da un cerchio senza pelo, con ogni probabilità il segno di una museruola stretta con un laccio. Chi lo deteneva è stato denunciato per detenzione incompatibile ai sensi dell’art. 727 comma 2 del Codice penale.
"Muso, così lo abbiamo chiamato, è un cane molossoide derivato corso. Alla sua età dovrebbe pesare tra i 40 e i 45 chili, invece al nostro arrivo ne pesava appena 28", racconta Luana Bedetti, coordinatrice regionale delle guardie zoofile Oipa delle Marche.
"Il cane era stato adottato da cucciolo, durante il primo lockdown, e poi ridotto in quelle condizioni - aggiunge Bedetti -. Presentava inoltre una cicatrice circolare attorno al muso che ci ha fatto subito pensare a un legaccio che gli impedisse di aprire la bocca. La proprietaria ha giustificato l’evidente magrezza del cane attribuendola a inappetenza, ma il cagnolone in nostra presenza è risultato molto vorace".
Vista la situazione e lo stato del cane, le guardie Oipa hanno deciso procedere al sequestro dell’animale. Attualmente 'Muso' si trova presso un rifugio e si sta velocemente riprendendo.
Inizia bene la nuova stagione agonistica di Fabio Santecchia, il giovane centauro tolentinate che anche negli anni scorsi si era distinto per i suoi risultati conseguiti. Infatti Fabio, 10 anni, in sella alla sua moto ha vinto la prima gara stagionale del Campionato Centro Italia Moto ASI che si è disputata al crossodromo “San Savino” di Ripatransone.
Nutrita la presenza dei giovani crossisti e Fabio Santecchia ha vinto sia entrambe le manches che lo “holeshot”, partendo e arrivando per primo alla prima curva, praticamente è sempre stato in testa alla competizione nelle due prove.
Grande la soddisfazione del giovane pilota e dei genitori e del suo team. Tanta fatica e tanti sacrifici sono stati ripagati da questa bella vittoria. Prossima gara a Ponzano di Fermo, domenica prossima, dove Fabio sfiderà ancora una volta con la sua moto i pari età in un'altra avvincente tappa del campionato di categoria.
Non ci sono dubbi: l’auto perfetta non è la più potente o la più bella al mondo, ma quella che riesce a mettere a proprio agio chi la guida. Soprattutto se si parla di fasce particolari, come i neopatentati, o come le persone in terza età. Ecco perché oggi scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbe avere una vettura indicata per chi è in pensione, e per chi desidera comprare un’auto nuova.
Le migliori automobili per una persona anziana
Ci sono poche caratteristiche (ma buone) che determinano l’identikit della perfetta automobile per una persona anziana. Per prima cosa, il veicolo dovrebbe avere una seduta alta, tale da consentire al guidatore di vedere meglio la strada e ciò che lo circonda. In secondo luogo, è bene che sia molto comoda, con una seduta spaziosa, ma al tempo stesso di dimensioni non troppo ampie. Questo per via del fatto che, dovendosi muovere nel traffico cittadino, conviene sempre optare per una classica citycar.
È chiaro, comunque, che tutti questi comfort possono aumentare il prezzo della vettura, con costi che alle volte possono superare il budget a disposizione di un pensionato. Proprio per questo motivo, si può anche prendere in considerazione l’idea di fare un preventivo per la cessione del quinto online, così da avere un margine maggiore di spesa per comprare l’auto migliore per sé stessi. Quali sono le altre caratteristiche che dovrebbero appartenere ad un’auto per pensionati? Anche il tetto dovrebbe essere abbastanza alto, per garantire una mobilità più semplice all’interno del veicolo. Andando più nello specifico, però, scopriremo che ci sono modelli di auto più adatti di altri alle persone anziane. Nel prossimo paragrafo parleremo di alcune di queste.
Le vetture più indicate per un guidatore pensionato
Si comincia da un’auto che non è una semplice auto, ma un vero e proprio must, per tutte le età. Si fa riferimento alla nota Fiat Panda che da anni vince le classifiche delle vetture più vendute in Italia. La Panda è perfetta perché rispecchia appieno l’identikit tracciato poco sopra, e perché è una delle più maneggevoli e adatte al traffico cittadino. Un altro modello molto interessante è la Toyota Yaris, soprattutto per merito della sua seduta alta, e di un costo fra i più convenienti.
Il podio viene chiuso con un’altra automobile particolarmente nota, ovvero la Ford Focus, che brilla per via di uno sterzo facile da manovrare e per lo spazio a disposizione nell’abitacolo. Non potremmo poi non citare la Dacia Duster, anch’essa ottima per gli automobilisti in terza età. Anche in questo caso gli elementi che la rendono una delle migliori sono la facile guidabilità, la manovrabilità dello sterzo e una seduta piuttosto alta. Infine, si chiude con altre vetture del calibro della Mercedes Classe B e della Nissan Qashqai.
Si è svolta domenica 20 febbraio nel palazzetto della scherma di Jesi la seconda gara regionale del Gran Prix esordienti di scherma, riservata agli atleti dai 6 ai 14 anni.
Ospite d'onore è stata Elisa Di Francisca, medaglia d'oro nel fioretto alle Olimpiadi di Londra del 2012 e per sette volte campionessa mondiale della specialità. La schermidrice plurimedagliata ha premiato le giovanissime promesse suscitando contemporaneamente emozione e speranza di emularla nei prossimi anni.
Oltre 100 i partecipanti provenienti da tutte le Marche, ben 19 i giovanissimi atleti della Macerata Scherma che è risultata la compagine più numerosa a testimonianza della grande diffusione che questa disciplina sta registrando nella provincia di Macerata.
Per alcuni piccoli atleti maceratesi è stata la prima gara a cui partecipavano, rotta l'emozione iniziale hanno cominciato a mettere a segno stoccate su stoccate conseguendo un risultato complessivo di grande rilievo. La Macerata Scherma ha vinto entrambi le categorie dove era prevista la classifica finale con il podio. Nelle immagini della premiazione anche Elisa di Francisca.
Nella Categoria D (nati dal 2010 – 2011) si sono classificati: 1° Aurora Becerrica (Macerata Scherma), 2° Bianca Petrini (Adriatica Scherma Civitanova), 3° Elisa Fioretti (Club Scherma Jesi), 3° Chiara Coletta (Macerata Scherma).
Nella Categoria E (nati dal 2008 – 2009) sono saliti sul podio: 1° Ludovica Pettinari (Macerata Scherma), 2° Anna Tridici (Adriatica Scherma Civitanova), 3° Victoria Pantanetti Gonzalez (Adriatica Scherma Civitanova).
Nell'anno 2022 in cui Macerata celebra il titolo di Città Europea dello Sport, la scherma si afferma come sport emergente che convince sempre più ragazzi e genitori a sceglierla per le sue caratteristiche formative, per la sicurezza e per il divertimento. Anzi in più casi i genitori sono stati coinvolti dalla passione per questa disciplina ed hanno cominciato a loro volta gli allenamenti in sala scoprendo che si può imparare a duellare in pedana a qualsiasi età.
Peccato che Macerata non disponga di una sala dedicata alla scherma e attrezzata come le altre società marchigiane, i dirigenti e lo staff tecnico però ce la stanno mettendo tutta per non far sentire lo svantaggio. Non perdono la fiducia che l'amministrazione cittadina e magari qualche azienda sponsor diano il supporto necessario a colmare il gap strutturale che penalizza la città dello Sferisterio. E pensare che proprio nello Sferisterio già nella seconda metà del 1800 si tenevano le esibizioni di scherma dei giovani maceratesi.
Sabato 26 e domenica 27 febbraio nuova gara al Palascherma di Ancona, i colori biancorossi non mancheranno all'appuntamento!
Scontro tra due auto all’incrocio, una si ribalta. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9, nel tratto compreso tra via Trento e via Monterosa, a Porto Sant'Elpidio. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Locale.
A seguito dell'impatto con un Volkswagen Polo, una Fiat Panda si è ribaltata sulla fiancata sinistra. Per estrarre dall'abitacolo le due persone presenti all'interno della Fiat, sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco dai Comandi di Fermo e Macerata. Una volta presi in cura dal personale del 118, le condizioni dei feriti non si sono rivelate gravi.
Nuovo presidio della Polizia stradale ed individuazione dell’area per la realizzazione della nuova Casa della Comunità con i fondi del PNRR: se ne discuterà giovedì 24 febbraio, in Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale, che nella riunione di venerdì scorso ha approvato le delibere per la cessione delle rispettive aree di proprietà.
Se ci sarà il consenso dell’Assise, la caserma potrà essere realizzata a Fontespina dietro l’ex Liceo scientifico (tra le vie Costa e della Giustizia), mentre la Casa della Comunità troverà spazio accanto all’attuale poliambulatorio di via Abruzzo. Da diversi anni è in discussione lo spostamento della sede della Polizia stradale, attualmente ospitata in un edificio di via Carducci non più consono per dimensioni e requisiti strutturali. Dopo ripetuti incontri tra l’Amministrazione Comunale e i vertici della Polizia Stradale, la zona idonea è stata individuata nel quartiere di Fontespina - IV Marine.
L’area di circa 3200,00 metri quadrati è di proprietà comunale, si trova dietro all’ex liceo scientifico, nelle vicinanze della SS16 e ben collegata con la viabilità principale. In adiacenza, il Comune potrà poi realizzare una nuova scuola, già finanziata. Il Comune di Civitanova Marche dovrà mettere a disposizione il terreno con la cessione in favore del Demanio dello Stato del diritto di superficie per 99 anni al prezzo simbolico di un Euro.
Per quanto riguarda la realizzazione della struttura che ospiterà la Casa della Comunità, la proposta è quella di farla sorgere accanto al poliambulatorio Asur in via Abruzzo, dove sono collocati vari servizi. Il poliambulatorio costituisce un punto di riferimento per larga parte della popolazione di Civitanova in quanto si trova in posizione baricentrica rispetto a vari quartieri ed è dotato anche di un ampio parcheggio, che consente agli utenti di trovare facilmente lo spazio di sosta sull’area senza intasare la viabilità circostante.
Tale struttura avrà una superfice di circa 1.200 metri quadri suddivisa su due piani oltre i locali tecnici per circa 150 mq. In base alla programmazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Civitanova Marche avrà la “Casa della Comunità” dove confluiranno vari servizi di livello intermedio tra le cure domiciliari ed il ricovero in ospedale.
Il Comune è proprietario del terreno tra il confine del poliambulatorio ed il sottostante fosso del Castellaro. L’Area Vasta 3 ha chiesto di poter ottenere la concessione del diritto di superficie per 99 anni in modo da poter partecipare al bando per accedere ai fondi del PNRR.
La realizzazione della “Casa della Comunità” riveste sicuramente interesse per l’intera collettività di Civitanova Marche e la realizzazione di tale struttura sull’area attigua all’esistente poliambulatorio costituisce un valore aggiunto per la possibilità di facile accesso della cittadinanza.
Il Comune è chiamato a concedere un diritto di superficie di soli 1.500 metri quadri di terreno oggi dedicato a Verde, a fronte del minimo sacrificio che l’Ente subisce con la messa a disposizione dell’area ottiene un beneficio importantissimo per tutta la popolazione e attira sul suo territorio un investimento quantificato in circa 3.800.000,00 euro.
“Giovedì porteremo all’attenzione del Consiglio comunale due opere molto importanti per la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - una per la sicurezza, settore su cui questa Amministrazione ha sempre puntato, un’altra per la salute dei cittadini, che andrà garantita con una nuova riorganizzazione dei servizi sul territorio.
In entrambi i casi si tratta di una cessione sostanzialmente gratuita delle aree, ma giustificate dal beneficio della presenza da una parte di un presidio della Polstrada, quale deterrente anticrimine in un quartiere di recente espansione dove non vi sono altre strutture di Forze dell’Ordine e dall’altra sarà importante poter contare su un polo unificato della salute, con servizi essenziali per la cittadinanza”.
Quarta dose di vaccino per i più fragili al via dal primo marzo. Lo ha annunciato il commissario straordinario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine di una visita all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid – ha dichiarato il commissario - stiamo per dare le disposizioni attuative perché con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee.
Ovviamente sarà abbastanza estensiva "per le categorie fragili, e "la mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo, quindi sicuramente continueremo a tenere l'organizzazione che c'è ora in atto". "Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità - ha fatto sapere Figliuolo - poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto.
Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene, è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla".
Rispondendo a chi gli chiedeva cosa farà dopo la fine dello stato di emergenza Covid il 31 marzo, Figliuolo ha detto: "Di cose da fare ne ho, perché sono il comandante operativo di vertice interforze e se vedete quello che sta succedendo oggi nel mondo penso che di cose da fare ne ho perché da me dipendono tutte le forze nelle missioni operative, sia in Italia che all'estero. Ci sono 37 missioni in atto, tre in Italia e 34 che spaziano in tutte le aree del mondo".
"Per la fine di questa settimana arriverà il vaccino Novavax, ne riceveremo poco più di un milione di dosi che saranno subito distribuite a tutte le regioni e province autonome. Poi arriveranno ancora un altro paio di milioni di dosi nel mese di marzo. Per cui ci sarà possibilità anche di utilizzo di questo ulteriore vaccino", ha detto il commissario.
Sulle vaccinazioni anti Covid "noi oggi abbiamo, con ciclo completo, l'89% dei cittadini italiani, quindi oltre 48 milioni. Se pensiamo a prima dose e guariti, siamo quasi al 94%, quindi quasi 51 milioni. Dobbiamo continuare a vaccinare sperando che ci siano ancora persone esitanti che abbiano compreso, finalmente, l'importanza del vaccino”.
Podio allargato per tre saltatori dell’Atletica AVIS Macerata ai Campionati Italiani allievi svoltisi nell’ultimo fine settimana al Palaindoor di Ancona, manifestazione difficile e con molti sbarramenti per via della pandemia. Un terzo, un quarto e un quinto posto per i ragazzi bianco-rossi con il bronzo vinto Ambra Compagnucci nel salto in alto, con una magnifica progressione gara. La forte altista di Tolentino, allenata da Alessandro Fineschi, in un solo colpo ha saputo mettere a segno due personal best consecutivi, prima a m. 1,68 (aveva m,1.67) e immediatamente dopo a m. 1,70. Un bel progresso che premia una ragazza di talento con un palmares di ottime prestazioni anche nel lungo dove vanta un personale di 5,30, realizzato nello scorso settembre in occasione della finale nazionale allieve di Sulmona dove le ragazze dell’AVIS furono grandi protagoniste, seconde dietro all’Atletica Lugo, punti 106,5 contro 106 delle avisine.
Quarto posto agguantato da Riccardo Ricci sempre nel salto in alto dove ha uguagliato il suo record personale con m. 1,91; il forte cingolano ha confermato ancora una volta le sue capacità dopo l’argento dei Campionati Italiani cadetti di Forlì del 2020.
E sempre da Cingoli proviene la terza bella prestazione questa volta ad opera di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta, specialità dove ha già vinto un bel bronzo sempre agli Italiani cadette di Forlì, nell’occasione con la misura di m. 3,00, Questa volta la brava Rachele partiva con un accredito di m. 3,20 ma ha saputo incrementare il suo personale prima oltrepassando i m. 3,25 e successivamente i m. 3,35, un progresso di ben 15 cm. per la quinta posizione finale, con la stessa misura della quarta classificata la sarda Benedetta Cadeddu della Libertas Campidano.
Il clou dell’attività indoor ci sarà il prossimo fine settimana con i campionati Italiani assoluti in programma sempre in Ancona dove saranno presenti due atlete bianco-rosse: Eleonora Vandi negli 800 e Ilaria Sabbatini nei 3000.
Dopo il rinvio forzato imposto dalla pandemia che aveva interessato uno dei componenti del cast, lunedì prossimo (28 febbraio) torna al Feronia di San Severino Marche la comicità di Lello Arena in “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso. Lo spettacolo, per la regia Luciano Melchionna, vedrà sul palco anche Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Luciano Giugliano e Anna Rita Vitolo.
“Il testo – spiega Melchionna - fotografa uno spaccato di vita famigliare sempre assolutamente attuale. Si può far ridere nel raccontarlo e sorridere nell’assistere alle spumeggianti gag ma, allo stesso tempo, non ci si può riflettere sopra senza una profonda amarezza in un’epoca in cui i valori, primo fra tutti il rispetto, stanno pian piano sparendo e l’egoismo sta prendendo decisamente il sopravvento”.
Una tranquilla famiglia di un piccolo paesino vive Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno l’atteso momento per rivedere i figli cresciuti e andati a lavorare in altre città. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi.
All’improvviso i genitori, fino ad allora punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi come hanno fatto anni prima con i figli: uno di loro è destinato a ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia. A chi toccherà? All’improvviso un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre uguale, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria. Sarà la soluzione più spicciola e più crudele a prendere il sopravvento. Verità? Paradosso? Spesso, come talvolta appunto accade, la realtà supera la fantasia.
Fabio Balaso è sempre più biancorosso! Seduto al tavolo delle trattative con un anno di contratto all'attivo prima della scadenza, il libero padovano della Cucine Lube e della Nazionale italiana ha firmato un ulteriore accordo quadriennale con il Club Campione d’Italia per un totale di cinque anni a Civitanova. Il fuoriclasse veneto ha condiviso il desiderio di legare la sua carriera ai colori che lo hanno portato a vincere tutto.
TitoliDopo una prima parte di carriera passata a Padova, nel team della sua città tra A2 e SuperLega, l’atleta, classe '95, 178 cm d'altezza, nel 2018/19 è approdato alla Lube Volley, con cui ha vinto una Champions League (2019), un Mondiale per Club (2019), due Coppe Italia (2020 e 2021) e due Scudetti (2019 e 2021). Un bilancio eccellente arricchito da 102 presenze in Nazionale e dalla conquista dell’Europeo nel corso dell'estate, con tanto di riconoscimento individuale per le grandi performance. A fine 2021 è arrivato anche l’argento iridato al Mondiale per Club 2021 in maglia Lube.
Fabio Balaso: “Avevo un altro anno di contratto con la Cucine Lube - svela -, ma ho scelto di non andare in scadenza e ho accettato il prolungamento per ulteriori quattro stagioni. Sono molto contento perché la mia volontà e quella del Club viaggiano di pari passo. Mi trovo molto bene nelle Marche, in particolare a Civitanova e in questa società! La fiducia della dirigenza e gli sforzi della Lube per allestire sempre formazioni competitive sono alla base della mia scelta. Voglio continuare a vincere in biancorosso e centrare il maggior numero di titoli possibili. Le prime stagioni a Civitanova mi hanno dato una maggiore consapevolezza dei miei mezzi incrementando le sicurezze e aiutandomi a crescere dal punto di vista sportivo e umano. Il terzo Scudetto di fila o la conquista della Champions League? Noi scendiamo in campo per vincere su tutti i fronti, certo che la massima kermesse continentale esercita su di me un grande fascino! Di ricordi emozionanti ne ho molti qui, ma il primo Scudetto conquistato da biancorosso contro Perugia non lo dimenticherò mai!”.
Uno stop improvviso nel giorno del potenziale sorpasso in classifica. I portopotentini della S. Stefano – Avis, finora imbattuti in questo campionato, sabato sono usciti sconfitti 69-56 dal derbyssimo dell’Adriatico contro i “cugini” abruzzesi dell’Amicacci Giulianova nel big match di giornata del campionato di serie A di basket in carrozzina.
Le due formazioni arrivavano al derby entrambe prime nel girone B e si giocavano il primato, con la conseguente possibilità di entrare nel cross over delle semifinali scudetto come prima e non incrociare Cantù in semifinale. Nel derby anche tra tecnici della Nazionale maggiore, l’ha spuntata Carlo Di Giusto con il coach dei portopotentini Roberto Ceriscioli che, con in bacheca quest’anno già la Coppa Italia vinta a novembre, rende omaggio agli avversai ma al contempo è consapevole della voglia dei suoi di giocarsi ogni chance anche in questa stagione.
Il che vuol dire far bene sabato prossimo in casa alle ore 16 contro Firenze, poi Sassari e successivamente entrare mente e corpo concentratissimi nelle due gare (andata e ritorno) della semifinale scudetto del 26 marzo e 2 aprile. Vittoria importantissima, dunque, per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che di fronte al proprio pubblico sabato ha battuto la Santo Stefano Avis portandosi così al primo posto del Girone B di Serie A a due giornate dal termine della regular season.
Grande protagonista del match Matteo Cavagnini, l’ex capitano dello storica S. Lucia Roma, da alcune stagioni in terra abruzzese, si è regalato il suo best ever da quando gioca col Giulianova con 21 punti e 18 rimbalzi. Tra i marchigiani, ancora orfani di capitan Enrico Ghione e di Matteo Veloce, best scorer Bedzeti con 18 e poi Giaretti e l’ex di turno Miceli con 14 e Tanghe con 9.
Prossimo impegno per i marchigiani come detto sabato ore 16 al PalaPrincipi di Porto Potenza contro Firenze e poi a Sassari.
Tabellino
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 6, Beginskis 8 (7 ass), Marchionni, Minella, Cavagnini 21 (18 reb), Berdun 20, Bundzins, Feltrin, Stupenengo 12, Ion, Fares 2, Castellani.
Santo Stefano Avis: Chatzidakis, Schiera, Tanghe 9, Griffith-Salter, De Deus, Miceli 14, Giaretti 14, Bedzeti 18, Cini 1.
Polizia Locale esclusa dai contributi economici del Ministero dell'Interno per i familiari degli appartenenti delle forze dell'ordine deceduti per Covid. Da mercoledì 23 febbraio parte la raccolta firme Cisl Fp in tutti i comuni delle Marche per chiedere una nuova legge quadro sulla Polizia Locale che elimini le attuali differenziazioni tra forze dell'ordine
Il Decreto del Ministero dell'Interno, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, ha escluso i familiari degli operatori della Polizia Locale dai contributi economici riconosciuti agli appartenenti alle forze dell'ordine (Polizia Statale Vigili del Fuoco ) deceduti per aver contratto il virus in conseguenza della propria attività lavorativa.
“Un atto grave ed incomprensibile per una intera categoria di lavoratori impegnati in questi ultimi due anni in continui controlli anti-Covid nei comuni della nostra regione a tutela delle persone e delle comunità” afferma il segretario della Cisl Fp Marche Luca Talevi .
Per il sindacato “è fondamentale inserire nel decreto gli appartenenti alle polizie locali, poiché parliamo di lavoratori della sicurezza che, a parità di funzioni ed attività svolte rispetto alle altre forze dell'ordine, continuano a sopportare palesi differenziazioni in tema di previdenza, assistenza e fiscalità”.
“Per questo parte in ogni comune della nostra regione una raccolta firme in tutti comandi per chiedere una nuova legge quadro che elimini le evidenti discriminazioni che stanno addirittura aumentando. Oltre ai trenta deceduti a livello nazionale per Covid nell'espletamento del loro servizio, sono state decine i lavoratori marchigiani che hanno contratto il virus con varia intensità e gravità operando al servizio dei cittadini.
Correggere i contenuti del decreto, rappresenta un gesto minimo per riconoscere l'impegno ed il sacrificio di chi quotidianamente garantisce fondamentali controlli nelle piazze, nei mezzi pubblici, fuori dalle scuole, nelle attività commerciali e nei luoghi di assembramento”.
Se le istanze a favore della Polizia Locale non troveranno adeguato recepimento legislativo, la Cisl Fp attiverà iniziative di mobilitazione a supporto delle legittime istanze. Le firme raccolte verranno consegnate ai prefetti, ai parlamentari della Regione Marche, all'Anci ed al Ministero dell'Interno.
È dedicato al libro “Regole, mercati e sentimenti morali”, a cura di Leo Fulvio Minervini, l'incontro che le eum - edizioni università di macerata proporranno mercoledì 23 febbraio alle ore 17.00. Con il curatore dialogheranno Luca De Benedictis, presidente delle eum, e gli allievi della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Nicola Maria Teodori e Lorenzo Bertolone. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi al canale YouTube UNIMCWebTV e Facebook delle Eum.
Molti dei più gravi problemi che la collettività si trova ad affrontare, come epidemie, crisi finanziarie, danni ambientali, emergono da interazioni fra individui i cui comportamenti, specialmente quelli con effetti nella sfera sociale, non possono essere governati con il mero ricorso a incentivi economici e sanzioni di legge.
Del resto, il benessere individuale e quello collettivo dipendono, in misura crescente, dal dispiegarsi degli effetti di norme sociali quali reciprocità, solidarietà e fiducia. Ciò richiede che sia compreso anche il modo in cui le persone rispondono alle informazioni, alle leggi, agli appelli e, citando Adam Smith, ai “sentimenti morali”. Gli scritti raccolti nel volume contribuiscono all’analisi e alla discussione delle relazioni, e delle possibili sinergie, fra incentivi economici, norme giuridiche, valori etici e morali nell’orientare i comportamenti individuali nella collettività.
Leo Fulvio Minervini è ricercatore di Scienza delle finanze presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Economia e diritto. I suoi principali interessi di ricerca si rivolgono all’economia della regolazione, alla political economy dell’intervento pubblico, alla Law and Economics.
Il libro raccoglie contributi di Luca Barchiesi, Massimo Biasin, Francesco Bottoni, Nicola Castellano, Raffaella Coppier, Eleonora Cutrini, Bruno Maria Franceschetti, Emanuela Giacomini, Lara Gitto, Barbara Malaisi, Francesco Saverio Mennini, Leo Fulvio Minervini, Andrea Niutta, Anna Grazia Quaranta, Paolo Ramazzotti, Miria Ricci, Giulio M. Salerno, Alessandro Torello.
L'incendio in casa, forse a causa di un corto circuito elettrico, poi il fumo che invade l'abitazione uccidendo l'uomo di 57 anni che vi abitava. Le fiamme sono divampate, intorno alle 8:45 di questa mattina, al primo piano un appartamento sito in via Monteverde, a poca distanza del centro storico di Fermo.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I pompieri, una volta entrati, hanno cercato di domare le fiamme portando subito l’uomo all’esterno dell'edificio e consegnandolo ai sanitari. Per il 57enne, però, non c’è stato più nulla da fare. Il medico sul posto non ha potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso, dovuto probabilmente per arresto cardiaco in seguito ad asfissia.
I pompieri successivamente si sono occupati della totale estinzione dell’incendio. Restano da chiarire le cause della morte del 57enne, che si trovava solo in casa, e la natura del rogo. Da una prima indagine svolta, sembrerebbe che le fiamme siano divampate accidentalmente per un corto circuito. Presenti sul luogo dell’incendio anche gli agenti delle Volanti della Questura di Fermo e la Polizia Locale.
Una Virtus Civitanova tutto cuore se la gioca fino in fondo sul campo della Sinermatic Ozzano, che se la cava soltanto nei secondi finali. Partita in gran parte di rincorsa per i ragazzi di coach Schiavi, che arrivavano in Emilia senza Pedicone e Vallasciani: sono solo gli episodi a dividere i biancoblu da un successo che sarebbe valso oro, ma la prestazione è di nuovo molto positiva, in linea con le ultime uscite.
Gli aquilotti entrano subito in partita con la tripla di Rosettani, lanciato in quintetto al fianco di Musci, ma Ozzano prende presto il comando delle operazioni, seppur in senza riuscire a scrollarsi la Virtus di dosso almeno fino a metà secondo quarto. È qui che arriva il momento più duro della serata per Civitanova. Dopo che Costa firma il secondo sorpasso virtussino (22-23 al 13’), l’attacco biancoblu va in tilt collezionando palle perse e lanciando così l’allungo della Sinermatic, che con un 13-2 tocca il massimo vantaggio della serata (35-25 al 18’ con un libero di Chiappelli). Ozzano, però, è tutt’altro che scintillante e spreca diverse occasioni per dilatare il vantaggio, così quando Riccio firma a fil di sirena la tripla del -7 non è per nulla un brutto affare (35-28 all’intervallo lungo).
La guardia avellinese, come contro Rieti e Rimini, accende i reattori proprio al rientro dagli spogliatoi, cambiando volto alla gara. Sono due sue triple, inframezzate da un canestro da due, a riportare la Virtus al comando coronando un break tutto firmato dal numero 20 (36-36 al 22’). Ma Ozzano c’è, Lasagni e Ceparano rimettono i virtussini con la testa sott’acqua con un controparziale di 9-0 (45-36 al 25’), ma la gara procede ad elastico. Un fallo e canestro di Guerra nel cuore del quarto periodo porta gli aquilotti ancora a -1 (55-54 al 36’), poi tre triple rossoblu in fila per la firma di Chiappelli, Ceparano e Lasagni sembrano mandare i titoli di coda (66-57 a 2’ dalla sirena). Ma la Virtus ha un cuore enorme, due canestri di Costa tengono accesa la speranza e una palla recuperata direttamente dalla rimessa dal fondo ozzanese da parte del play reggino consegna a Felicioni e compagni anche la palla per mettere davvero i brividi alla Sinermatic. La Virtus costruisce una tripla piedi per terra dall’angolo per Dessì, il cui tiro a 37” dalla fine viene sputato dal ferro. Sul 66-62 Ozzano rischia comunque ancora oltre il lecito confezionando un misero 1/4 dalla lunetta, ma la gara va in ghiaccio quando Riccio, sul 67-62 per i padroni di casa, fallisce la tripla del nuovo -2 con poco meno di 20” da giocare.
Un’altra gara con tanti applausi e zero punti per la formazione biancoblu, che però non può fare altro che guardare avanti, verso domenica prossima quando al PalaRisorgimento scenderà la General Contractor Jesi.
SINERMATIC OZZANO-VIRTUS CIVITANOVA 67-62
OZZANO: Landi, Folli 2, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 11, Barattini 8, Ceparano 8, Bonfiglio 8, Lasagni 12. All.: Loperfido.
CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Seri ne, Guerra 5, Felicioni 5, Vallasciani ne, Dessì 10, Riccio 20, Musci 7. All.: Schiavi.
ARBITRI: Farneti, Zara.
PARZIALI: 15-15, 20-13, 16-17, 16-17.
Sono 560 i nuovi contagi oggi nelle Marche (ieri 1.634), con i tamponi del percorso diagnosi-screening che sono stati 1.336 (ieri erano stati 4.368). La percentuale di positività oggi è del 41,9% (da 37,4%) e il tasso di incidenza cumulativa passa a 888,30 (da 919,20). Meno tamponi, dunque, e meno casi positivi nelle ultime 24 ore. Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico.
Report di oggi a parte, l'ingresso in zona gialla delle Marche testimonia che il virus nella regione è in una fase di costante diminuzione. Resta comunque sempre Ancona la provincia con il maggior numero di positivi: 213. Seguono nell'ordine quelle di Macerata con 113 casi, Pesaro Urbino con 89, Fermo con 68 e Ascoli con 63. Sono 14 i nuovi positivi di fuori regione.
Permangono ancora le classi di età 25-44 e 45-59 anni quelle in cui il virus continua ad infettare di più. Nelle ultime 24 ore hanno registrato rispettivamente 151 e 122 nuovi contagi. Scendono anche i positivi tra i bambini 6-10 anni che contano 62 casi.
Salgono leggermente i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 2 in più, facendo arrivare il totale a 303. I pazienti in terapia intensiva sono 31 (+1 su ieri), quelli in semi intensiva 64 (+2), quelli in reparti non intensivi 208 (‐1), con 11 pazienti dimessi. Cinque i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.561: un 70enne di Macerata, una 87enne di San Benedetto del Tronto, una 81enne di Fabriano, un 76enne di Barletta (deceduto all'Inrca di Ancona) e un 81enne di Fermo.