"La Giunta regionale riunita ieri ha approvato due importanti delibere concernenti la materia della sicurezza: la prima riguarda le Vittime del dovere, la seconda ulteriori stanziamenti per la strumentazione della polizia locale". Lo comunica il vice presidente della regione Marche Filippo Saltamartini.
"Dobbiamo avere grande riconoscenza per chi si è sacrificato per difendere le nostre libertà e i nostri diritti - sottolinea Saltamartini che ha delega alla Sicurezza - Le vittime nel nostro sistema giudiziario hanno purtroppo una posizione di inferiorità: per vedersi riconosciuti diritti si devono costituire in giudizio e spesso subiscono anche processi di vittimizzazione secondaria".
La Regione Marche, attraverso la legge regionale numero 12 ‘Interventi a sostegno delle Vittime del dovere e individuazione del Comune di Staffolo come riferimento regionale per la memoria delle vittime del terrorismo’, riconosce l'alto valore civile e morale dei caduti nell'adempimento del dovere, conserva e rinnova la loro memoria e rafforza le misure di assistenza e sostegno.
Pertanto, aggiunge l’assessore "anche quest’anno la Regione Marche ha stanziato 20 mila euro per le Vittime del dovere: 15 mila euro andranno a borse di studio e 5 mila euro alle esenzioni per le spese sanitarie. La delibera determina modalità, termini e condizioni per l’erogazione in attesa della pubblicazione del bando".
Potranno accedere al beneficio le vittime del dovere o i loro familiari, coniugi, figli o genitori. L’importo delle borse di studio è di 200 euro per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado; 400 euro per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado; 1.600 euro per gli studenti universitari e delle scuole di specializzazione per le quali non è prevista retribuzione.
L'anno scorso le domande, tutte accolte, sono state 22. Per l'esenzione alle prestazioni sanitario e farmaceutiche occorre recarsi all’Ufficio anagrafe assistiti dell’Azienda Sanitaria Territoriale di competenza con la documentazione che attesta il riconoscimento dello status di vittima del dovere e del rapporto di parentela con la vittima del dovere: l'Ast rilascerà il codice regionale di esenzione (V01-RM) provvedendo alla registrazione nell’Anagrafe Regionale Centralizzata Assistiti (ARCA).
La Giunta ha deliberato anche lo stanziamento di ulteriori 225 mila euro per l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali per la polizia locale (automobili o allestimenti, defibrillatori portatili, etilometri, strumentazioni fotografiche portatili facilmente occultabili, radio portatili e veicolari, sistemi di lettura targhe, di rilevazione elettronica di incidenti stradali con metodologie satellitari, dispositivi portatili per rilevamento di esplosivi e per il riconoscimento rapido di droghe, strumentazione portatile per l’analisi di falsi documentali). Le risorse si aggiungono ai 575 mila euro già assegnati nel luglio scorso.
In una gremita sala Cecchetti, presso la biblioteca comunale di Civitanova Marche, si è svolta la presentazione del libro "I sentieri del cuore", promossa dall’associazione Un Battito di Ali Odv e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche nel contesto progettuale "Civitanova Città per l’Infanzia". A differenza dei canonici incontri, l’evento si è trasformato in un ricco momento di riflessione che ha coinvolto diverse realtà sociali, marchigiane e non, allo scopo di fare rete e instaurare nuove proficue collaborazioni.
A fare gli onori di casa l’assessore alla famiglia e al welfare Barbara Capponi. “Ringrazio l'associazione e tutti gli intervenuti per la loro preziosa testimonianza di forza e spessore. La sofferenza che diviene speranza è risorsa per chi la vive e per i destinatari, che si sentono accolti nello sgomento di situazioni inaspettate e dolorose da chi ha già passato quel momento di buio. Con questo spirito abbiamo avviato anche lo sportello Amare, e c'è infinita gratitudine per l’ottica di rete che fa crescere sempre di più la conoscenza e la collaborazione delle tante meritevoli realtà che esistono. La comunità educata ed educante è questa e l'amministrazione resta sempre disponibile ad ogni sinergia a favore della vita, della tutela e del sostegno di tutti i cittadini, piccoli e grandi, nelle loro variegate situazioni.”
Proprio a fronte della necessità di sinergie e supporto reciproco è nato il libro “I sentieri del cuore”, una raccolta di racconti capaci di emozionare e di prendere per mano le famiglie che si apprestano a vivere un percorso di vita duro e faticoso o quelle che lo hanno già vissuto ma si sentono sole. Le storie raccontate parlano di tante famiglie, famiglie speciali, che dimostrano un coraggio impensabile.
“Abbiamo pensato a quanta forza avrebbe potuto dare raccontare le storie di tante famiglie, delle loro difficoltà, delle loro vittorie, delle sconfitte e dei loro insegnamenti, per chi si affaccia in questo mondo dei cuori birichini” ha spiegato Chiara Mormile, presidente dell’associazione, che ha promosso il progetto insieme a Valentina Felici e Annalisa Cannarozzo. Ecco così l’idea di raccogliere dieci storie, che ritraggono la forza e la tenacia di tanti bambini e bambine, come pure di tante mamme e tanti papà.
Ne è un esempio la vita di Selene Polinesi, raccontata da Silvia Del Beccaro nel racconto "Da madre a madre": un inno al coraggio di tutte quelle donne che, nonostante le difficoltà e – in questo specifico caso – una patologia cardiaca congenita, scelgono di intraprendere la faticosa avventura del diventare genitore. È altresì un ringraziamento alle famiglie e in particolare alle mamme di pazienti cardiopatici, che vivono ogni giorno come un momento di nuova speranza e non sempre possono mostrare le loro fragilità di fronte ai figli, perché loro stesse devono essere esempio di forza e positività.
È stata poi la volta della storia del piccolo Matteo intitolata “Un cuore grande come un sorriso”, raccontata dal papà Cristian Baroni. La perdita prematura del figlio per problemi cardiaci ha portato i suoi genitori a fondare l’associazione spoletina Il Sorriso di Teo, attiva nell’area riguardante i giovani e la cardiologia. Una storia intima, che mette a contrasto la sofferenza di un lutto e l’ottimismo che solo un “grande” cuore – in tutti i sensi – come il suo può offrire.
Diversa è la vicenda intitolata “La danza nel cuore”, raccontata da Cristiano Rosati presente in sala insieme ai genitori. Grandi sono le soddisfazioni che il quattordicenne si sta regalando, specialmente in ambito sportivo, nonostante la cardiopatia con la quale convive fin dalla nascita. Il ballerino, insieme alla sua partner, partecipa regolarmente a competizioni internazionali di alto livello, guadagnandosi giorno dopo giorno un posto nel panorama professionistico. L’ultimo racconto protagonista è stato quello di Marco Apolloni, autore de “La leonessa”, dove si parla della piccola Sophie e della sua lotta, con le unghie e con i denti ma sempre con il sorriso, fra diagnosi prenatali e difficili operazioni.
La moderazione dell’incontro è stata affidata ad Andrea Foglia di Veder Crescere con il Dialogo e operatore della rete sociale Oltre, il quale con grande professionalità ha condotto i presenti in un viaggio ricco di esperienza, coraggio, sfide e sofferenze, ma anche piccole rivincite quotidiane. “Vedere così tante realtà insieme per instaurare un dialogo costruttivo conferma quanto il dolore vada condiviso, affrontato insieme. Grazie all’ascolto, alla vicinanza e al sostegno, infatti, le famiglie che vivono situazioni di criticità possono sopportarlo meglio. La straordinaria opera “I sentieri del cuore” e la possibilità di partecipare a eventi come quello di ieri, inoltre, sono esempio di come si possa elaborare meglio la sofferenza. Tanto più oggi, in una società che tende a mettere da parte ogni narrazione di qualsiasi forma di dolore, da quello fisico a quello psicosociale.”
Un concetto condiviso anche da Luigi Gasparre e Laura Lippolis dell’associazione Amare Aps di Pesaro che, insieme a Eleonora Tizzi (rappresentante dello Sportello “InformaDonna”), promuovono l’attività sportello civitanovese "Amare", servizio innovativo per coppie e famiglie che si trovano di fronte a diagnosi infauste nel periodo della gravidanza, diagnosi di bambini con disabilità o che hanno vissuto il lutto pre o perinatale. “Abbiamo partecipato con gioia e grande empatia all’evento” hanno dichiarato i rappresentanti di Amare Aps. “I temi trattati e le storie raccontate dai diretti interessati hanno dato ancora più valore alla serata. Il nostro motto associativo è "Amare è servire, prendersi cura e scegliere di non sentirsi da soli", perché la sofferenza e il dolore possono colpire molto duramente le nostre vite, a tal punto da annientarle come stritolate in una morsa. Abbiamo nel tempo sperimentato che il dolore va accolto e pian piano trasformato in un messaggio positivo da portare alla collettività. Noi associazioni, collegate in rete, proviamo a rendere “sostenibile” il dolore e la sofferenza, mettendoci la faccia, condividendo le storie più intime e dolorose, che vengono trasformate in un messaggio universale, ovvero che la vita merita di essere vissuta, sempre”.
Venerdì 10 novembre, presso la sede della Lega Marche ad Ancona, si è svolta la prima assemblea della Lega Giovani Marche che ormai ha raggiunto gli oltre 100 tesserati, numeri snocciolati dal coordinatore Mario Alberto Rinaldi.
Presenti anche molti dirigenti della Lega Marche, tra cui la segretaria Latini e i due vice, Carloni (candidato alle elezioni europee) e Lucentini, e tutti i coordinatori comunali, provinciali e universitari della Lega Giovani. Con l’occasione è stato lanciato il sito della Lega Giovani Marche, nonchè Picenum, il blog del movimento giovanile
È intervenuto anche Mirko Giordani, l’esanatogliese coordinatore provinciale di Macerata della Lega Giovani. "In provincia - dichiara Giordani - sono già presenti due coordinamenti comunali: quello di Macerata e quello di Civitanova, entrambi particolarmente attivi".
"Nella città di Matelica - continua Giordani - la Lega Giovani ha già organizzato diverse iniziative, tra cui quella con gli altri movimenti giovanili del centrodestra e la presentazione del Piano Socio Sanitario con l’Assessore Saltamartini". "A Matelica gli eventi continueranno - conclude Giordani - soprattutto con l’approssimarsi delle elezioni amministrative ed europee del 2024".
È tutto pronto per "Biumor, il festival della filosofia dell’Umorismo". Legato al concorso della Biennale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino, l’edizione 2023 segna anche l’anniversario dei dieci anni da quando in collaborazione con Popsophia, il concorso ha allargato lo spettro della propria riflessione alla dimensione filosofica.
Per l’occasione il festival ha organizzato due appuntamenti, giovedì 23 novembre e venerdì 24 novembre e l’anteprima di uno spettacolo di musica e filosofia inedito dedicato all’umorismo e alla leggerezza al teatro per festeggiare i dieci anni di Biumor e i vincitori del concorso che ha visto la partecipazione di oltre 700 artisti da 40 paesi di tutto il mondo per un totale di 2400 opere pervenute.
PROGRAMMA - Le iniziative partono giovedì 23 Novembre al Politeama di Tolentino. In anteprima verranno mostrate le 70 opere selezionate attraverso una video proiezione alla presenza della giuria e del presidente, il fumettista Michael Rocchetti, in arte Maicol&Mirco che illustrerà i criteri attraverso i quali è stata fatta la selezione delle opere e le tematiche maggiormente affrontate dagli artisti che hanno partecipato.
L'allestimento fisico nella sala Mari sarà invece inaugurato a dicembre. Rocchetti presenterà poi anche il suo ultimo lavoro, "Natura Morta, una domanda a Giorgio Morandi", dedicato al grande artista bolognese di cui Maicol&Mirco racconta con ironia, irriverenza, in bilico fra umorismo e pessimismo, la vita che si svolge nello studio. Tra gli ospiti anche Piero Massimo Macchini che si cimenterà in un monologo inedito su "marchigianità e filosofia".
A chiudere gli interventi, dopo i saluti del direttore artistico Evio Hermas Ercoli e degli amministratori, Lucrezia Ercoli che terrà una lectio su filosofia e umorismo, ripercorrendo i 10 anni di Biumor. Dieci anni in cui il festival ha vestito di innovazioni culturali e irriverenza artistica le location più suggestive della città: dal castello della Rancia al Politeama fino al teatro Vaccaj.
Per ripercorrere questo decennio, come è nello stile di Popsophia, un video racconto curato dal regista Riccardo Minnucci che mostrerà i tanti ospiti e relatori che hanno contribuito alla riflessione sull’arte della risata amara e malinconica.
La serata clou è quella di venerdì 24 novembre quando nella cornice del teatro Vaccaj si svolgerà la cerimonia di premiazione degli artisti: tre i premi assegnati per primo, secondo e terzo posto per il "Premio città di Tolentino" e primo posto per il "Premio Luigi Mari" dedicato alla caricatura. Verranno poi assegnate anche le menzioni speciali per il secondo classificato del Premio Mari e per una serie di opere selezionate dalla giuria come interpreti dei “Nuovi linguaggi” dell’arte.
Chiusura con un philoshow inedito curato da Lucrezia Ercoli e con la regia di Riccardo Minnucci e la presenza della band Factory sull’umorismo declinato attraverso le forme del pensiero contemporaneo come musica, serie tv, cinema. In scaletta eseguite live dalla Factory i brani del panorama musicale più ironico degli ultimi 50 anni: da Cochi e Renato alle canzoni demenziali di Elio e le Storie tese, dagli Skiantos a Rino Gaetano. E poi ancora la figura di Joker e un omaggio a Friends, a poche settimane dalla scomparsa di Mattew Perry, il Chandler della sitcom americana, maschera dall’approccio cinico e disincantato che nascondeva le ferite di una sofferenza malinconia.
"Analizzare filosoficamente l'umorismo significa entrare in un gioco di contrasti e di opposti - ha spiegato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli - Il comico confina con il tragico, la felicità con la tristezza, la vitalità con la morte. Partendo dalla domanda apparentemente banale 'che cosa significa ridere?', il pensiero analizza le caratteristiche proprie dell'umorismo".
La terza sconfitta consecutiva in serie B per l'Ascoli, maturata sabato in casa contro il Como (0-1), è costata la panchina all'allenatore William Viali esonerato dalla società che ha già annunciato il nuovo tecnico: è Fabrizio Castori, 69 anni, tolentinate.
Dopo Ascoli-Como anche la società lariana, nonostante la vittoria, ha deciso di esonerare il proprio allenatore Moreno Longo affidandosi allo spagnolo Cesc Fabregas. Per Castori è un ritorno in bianconero, avendo guidato l'Ascoli da novembre 2010 a novembre 2011, ottenendo una straordinaria salvezza il 29 maggio 2011, superando 3-0, nell'ultima gara di campionato, la Triestina al Del Duca.
L'allenatore ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per un'ulteriore stagione in caso di raggiungimento dei playoff. Nel pomeriggio guiderà il primo allenamento al Picchio Village: sarà presentato agli organi di informazione domani, alle 12.30, nella sala stampa del centro sportivo.
"La tecnica non è più uno strumento nelle mani dell’uomo ma è diventato un mondo che ha ridotto quest’ultimo a funzionario degli apparati tecnici"; queste le parole del prof. Umberto Galimberti che sabato 11 novembre ha conquistato il pubblico accorso numeroso presso il Teatro della Filarmonica di Macerata.
L’incontro, intitolato come l’omonima Loggia maceratese che lo ha organizzato - “Evoluzione e Tradizione: l’umanità al bivio”- e magistralmente moderato da Evio Hermas Ercoli, il quale ha ripercorso anche la storia della Massoneria maceratese, è stato una preziosa occasione di riflessione sulla civiltà umana e sul suo destino in un presente sempre più dilaniato e minato da contraddizioni.
L’evento è stato presentato da Marco Vignoni, Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia, che ha illustrato le caratteristiche e le finalità dell’organizzazione, definendola una realtà non segreta ma riservata, che si propone di promuovere la cultura, il dialogo e la solidarietà. A seguire, l’introduzione di Marco Scali, Maestro Venerabile della loggia maceratese “Evoluzione e Tradizione n.1196” del G.O.I. il quale, nello spiegare i temi della tradizione iniziatica e della sua evoluzione nel contesto contemporaneo, ha voluto sfatare alcuni luoghi comuni che circondano la massoneria, presentandola come un'organizzazione trasparente volta al miglioramento di sé stessi e della comunità, togliendo così quel velo di mistero che aleggia sui “massoni incappucciati" e dall’identità inaccessibile.
Il primo relatore a prendere la parola è stato il giornalista e saggista Carlo Cambi, che ha fornito una lettura economica della tematica, affrontando il concetto dell’etica nelle società protestanti e non ed evidenziando le differenze tra le due concezioni: mentre per le prime ciò che conta è l’individuo, le seconde sono imperniate attorno alla società. Il problema, secondo Cambi, è che sta vincendo la finanza caratterizzata dall’accumulo delle società protestanti, legata soltanto al profitto, che genera disuguaglianza, sfruttamento e crisi. Cambi ha quindi invitato a riflettere su come riuscire a muoverci in maniera diversa e ritornare a quella finanza legata invece ai mezzi di produzione, all’intelletto, alle scoperte, che sono a disposizione di tutti e generano un profitto soltanto in quanto utili.
Successivamente, Galimberti ha posto un focus sulla relazione tra l’essere umano e gli effetti imprevedibili della tecnica. Quest'ultima in origine era uno strumento al servizio dell’uomo, mentre oggi è diventata una forza che lo domina e lo condiziona, dando luogo al fenomeno di una tecnica per la tecnica, che non ha alcuna finalità se non quella di produrre sempre nuovi risultati tecnici che sfuggono a ogni controllo. In questo scenario tautologico improntato alla distruzione, l’uomo perde il senso della storia, il senso del suo essere nella natura, diventando un mero esecutore, un “funzionario degli apparati tecnici”.
Di qui, secondo il filosofo, la necessità di cambiare paradigma culturale:" non più l’uomo al centro dell’universo ma la vita". Occorre abbandonare l’antropocentrismo e adottare un biocentrismo che riconosca l’uomo come parte integrante della natura e della biosfera. Come l’uomo ha compiuto un’evoluzione biologica passando dalla scimmia allo stato attuale così può avere la possibilità di un’evoluzione culturale, passando alla logica della fraternità, la stessa che Francesco D’Assisi aveva già intuito nelle Laudes Creaturarum definendo il sole ‘fratello’, la luna ‘sorella’.
L'incontro è stato accolto con grandissimo entusiasmo dai presenti fortunati (date le 250 persone rimaste fuori per via di una scelta della location poco fortunata da parte della giunta comunale) ed è stato anche un'occasione per conoscere a distanza ravvicinata che cos'è la Massoneria e come quest'ultima opera all'interno della società.
Truffa del resto: i carabinieri denunciano due pregiudicati napoletani a Serravalle di Chienti. I militari, al termine di una lunga e articolata attività di indagine avviata lo scorso 6 luglio, hanno infatti deferito alla Procura della Repubblica di Macerata due pregiudicati napoletani di quarantasei e cinquantuno anni, residenti a Somma Vesuviana.
I due, nella scorsa estate, si erano presentati presso un noto esercizio commerciale di Muccia per acquistare delle sigarette e, approfittando di un attimo di confusione da loro generato, avevano cercato di far credere alla cassiera di aver già pagato i tabacchi con banconote di grosso taglio attendendo che venisse loro dato il resto.
La cassiera, tuttavia, era stata pronta ad opporsi e ad allontanare i malfattori, che precipitosamente si erano dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. A quel punto i militari dell'Arma si sono messi alla ricerca dei responsabili.
Attraverso le telecamere del bar, quelle poste lungo l'itinerario, l'ascolto dei testimoni e la descrizione minuziosa dei soggetti, i carabinieri hanno ricostruito sia l'itinerario di arrivo che quello di fuga confrontandolo con episodi analoghi accaduti in altre aree. Al termine degli accertamenti si è giunti, quindi, all'identificazione e alla denuncia dei due uomini.
Approfittandosi di due 90enni gravemente malati, una badante di origine romena aveva sottratto loro preziosi sostituendoli in un sacchetto con bigiotteria. La donna, che frequentava per lavoro la casa dei due anziani, è stata scoperta e denunciata in stato di libertà dalla Squadra Mobile della questura di Pesaro e Urbino allertata dalle figlie degli anziani che si erano accorte del furto.
Dopo aver ricevuto la descrizione dei preziosi da parte delle figlie delle parti offese, gli agenti hanno accertato che una parte erano stati portati presso alcuni compro-oro dalla badante. Si è scoperto che la donna si era appropriata dei monili evidentemente approfittando del precario stato di salute dei due anziani che non consentiva loro di rendersi conto che i gioielli erano stati sostituiti con semplice bigiotteria.
I poliziotti hanno perquisito casa della sospettata, rinvenendo ulteriori monili che non aveva ancora ceduto. Di fronte agli elementi emersi, la donna ha ammesso da subito le proprie responsabilità scusandosi per l'accaduto. La refurtiva, in parte recuperata anche presso i compro-oro, non essendo ancora trascorso il periodo di legge (10 giorni) per la conservazione, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Provoca un tamponamento a Cerreto d'Esi e fugge. Nessun ferito grave: illeso il conducente dell'auto tamponata, ferita l'anziana passeggera che è stata soccorsa dal 118. Invece di chiamare i soccorsi, il conducente dell'altra auto, un 20enne indiano residente in Umbria ha abbandonato la macchina ed è scappato a piedi.
Nei pressi dell'incidente, c'era però un carabiniere del Radiomobile di Fabriano, fuori servizio, che ha inseguito immediatamente il giovane, riuscendo a fermarlo e a immobilizzarlo, in attesa dell'arrivo dei colleghi della stazione di Genga.
Questi ultimi hanno effettuato i rilievi di rito e poi hanno accompagnato il 20enne in caserma a Fabriano. Dalle indagini è emerso che non aveva mai conseguito la patente e per questo è stata elevata una sanzione amministrativa da 5.100 euro.
Il mezzo, inoltre, era sprovvisto di assicurazione e per questo è stata fatta una contravvenzione da 866 euro. Non c'era nemmeno la carta di circolazione: sanzione da 42 euro. E l'ultima per omessa precedenza da 167 euro. Complessivamente, dunque, 4 multe per un totale di oltre 6mila euro.
Dal punto di vista penale, tris di denunce: lesioni personali stradali gravi, fuga a seguito di incidente stradale con feriti, per omissione di soccorso. Infine, l'auto è stata sequestrata.
La Stese impreziosisce la propria rosa con un acquisto di grande qualità che andrà ad alzare ulteriormente il livello del girone E di Terza Categoria. Si tratta di Michele Malloni, attaccante fermano, classe 1983, che vanta una militanza tra i professionisti con la maglia del Rieti nella stagione 2005/2006.
Nel corso della sua lunga ed importante carriera, Malloni ha saputo lasciare il segno con ogni squadra con cui è sceso in campo. Degne di nota le sue prestazioni tra le file del Rieti, Porto Sant’Elpidio, Monturano Campiglione, Rapagnano e Real Elpidiense.
Dopo la mirata campagna acquisti estiva, il presidente Micucci e il vicepresidente Pecorari, aggiungono un’altra importante tessera al mosaico della Stese che sta ben figurando in questo inizio di campionato.
Un regalo che sarà sicuramente molto gradito dai tifosi rossoblu che ogni venerdì presidiano i gradoni del Comunale di Villa San Filippo per dare sostegno alla squadra. Un acquisto subito accolto con grande entusiasmo dai dirigenti Brillarelli, Toscana, Magnamassa e Pollastrelli che stanno portando avanti ottimamente la programmazione della stagione.
Buone notizie per mister Paoloni che vede aumentare ulteriormente il peso del reparto offensivo in vista degli importanti impegni futuri. Dopo il successo esterno contro la Giovanile Corridoniense nell’ultimo turno, la Stese tornerà in campo venerdì nella sfida casalinga contro la Polisportiva Falerio. Un match da vincere per dare continuità all’ottimo momento di forma e mantenere i contatti con la vetta della classifica.
Domenica 19 novembre torna la Marcialonga del Verdicchio di Matelica Doc e Docg. La VI edizione della manifestazione porterà i partecipanti a scoprire i sapori e i paesaggi delle colline della sinclinale camerte.
Quest’anno vengono proposti due percorsi a piedi, di 11 e 13 chilometri, con due guide escursioniste abilitate che accompagneranno i gruppi nella camminata. Le proposte prevedono per ogni percorso 4 tappe di degustazione: 3 in cantina con vini e prodotti gastronomici locali e una degustazione finale in piazza Mattei curata dal Foyer del Teatro.
Le guide e gli organizzatori si riserveranno eventuali modifiche logistiche in caso di necessità. Il ritrovo è alle ore 9 in piazza Mattei per le iscrizioni, mentre la partenza è prevista per le ore 10. La prima proposta è un percorso di 11 km che si snoda attraverso le degustazioni presso Vini Gagliardi, in via Merloni, Tenuta Cambrugiano delle Cantine Belisario in località Cambrugiano, Cantina Provima, in via Raffaello e ritorno in piazza con degustazione del Foyer.
La seconda proposta prevede invece un percorso di 13 km circa con degustazioni alla Tenuta Piani di Rustano presso l’omonima località di Castelraimondo, Tenuta Grimaldi, presso la cantina in località Terricoli, Agriturismo casa Deimar sempre a Terricoli e infine ritorno in piazza con degustazione a cura del Foyer. Per info e iscrizioni: tel 3337956113 - 3245409497 – 3281846851.
"Ringraziamo l’associazione Immaginarea, la Pro Matelica e l’associazione Produttori Verdicchio di Matelica per aver collaborato anche quest’anno alla creazione di questo bellissimo evento - spiega il vicesindaco Denis Cingolani - si tratta di una manifestazione che unisce enogastronomia e territorio in un solo colpo, offrendo ai partecipanti un evento di altissima qualità che mette in risalto i nostri vini e le nostre colline".
Venerdì 10 novembre si è conclusa nel migliore dei modi la serie di iniziative dedicate alla tradizione francescana di Sarnano. Alla presenza del sindaco Luca Piergentili, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, del soprintendente Benedetto Luigi Compagnoni, del dottor Luca Zen per la soprintendenza archivistica delle Marche, e di fra Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei frati minori cappuccini delle Marche, si è tenuta una importante giornata di studio su «Francescanesimo marchigiano e comunità locali: cultura e poteri a Sarnano tra i secoli XIII e XIV» seguita dalla visita e dalla chiusura della mostra «Nel segno di Francesco», filo conduttore delle attività organizzate nel corso di quest'anno.
Nella sessione mattutina presieduta dal professor Attilio Bartoli Langeli i relatori hanno illustrato il panorama politico, sociale e culturale del territorio marchigiano con particolare attenzione alla specifica situazione sarnanese. Sui documenti e sui manoscritti conservati nella locale biblioteca si è concentrata la sessione pomeridiana, moderata dalla professoressa Maria Teresa Dolso.
Dagli interessantissimi interventi sono emersi numerosi spunti per ulteriori approfondimenti. L'evento, organizzato dall'Università Ca' Foscari di Venezia e dall'Università di Macerata con la collaborazione del Centro Studi Sarnanesi è stato arricchito dalla rappresentazione teatrale «Rinaldo il Grande. Il testamento» a cura del Circolo di Piazza Alta.
Tante persone si sono date appuntamento in piazza della Libertà domenica pomeriggio per la seconda edizione della Castagnata di San Martino organizzata dall’associazione turistica Pro-Loco Tct di Tolentino in collaborazione con i comitati festeggiamenti di contrade e quartieri Bura, Regnano, San Giuseppe e il Comitato festeggiamenti Santa Famiglia.
Fin dalle prime ore del mattino molto affollato anche il mercatino con le bancarelle di prodotti tipici e artigianali dedicate alle prossime festività natalizie, Le Piazzette. Applaudito e partecipato lo spettacolo di danze e canti folcloristici presentati dal gruppo "Li Pistacoppi" che hanno divertito tutto il pubblico.
I comitati di quartiere e di contrada hanno preparato castagne, vin brulè, tozzetti e dolci. Inoltre il maestro pasticcere Roberto Cantolacqua ha proposto una degustazione di prelibati bomboloni, ciambelline e dolce Montblanc. Archiviata la festa di San Martino, la Pro Loco Tct è già al lavoro per il prossimo evento che si terrà nel pomeriggio di domenica 26 novembre al teatro Spirito Santo dove sarà presentato lo spettacolo di circo teatro "Black & White Circus".
La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano si conferma ancora una volta una banca del Territorio, come dimostrato dal suo prezioso contributo al progetto “Sinclinale Camerte”.
Questo progetto, avviato dal Centro Studi Luglio '67, si propone di inserire il paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella lista dei candidati italiani a diventare Patrimonio Mondiale Unesco. Uno sforzo che mira a valorizzare l'area compresa tra Camerino, Matelica, Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Esanatoglia, Cerreto D'Esi e Fabriano.
Si tratta di un progetto ambizioso ed una sfida significativa per il territorio, che la BCC di Recanati e Colmurano ha abbracciato fin dall'inizio e continua a sostenere attivamente. La Banca ha aperto la sua ex filiale a Matelica mettendo a disposizione i suoi spazi come sede operativa del Centro Studi Luglio ’67.
Il taglio del nastro, sabato 11 novembre, è stato affidato al sindaco del Comune di Matelica, Massimo Baldini, alla presenza delle istituzioni locali, del presidente del Centro Studi Raimondo Turchi e del presidente della BCC Recanati e Colmurano, Sandrino Bertini.
Bertini ha ribadito l'impegno sociale della Banca “nel costruire il bene comune e nel creare valore per il territorio, esprimendo inoltre gli auguri di buon lavoro al Centro Studi ed auspicando il riconoscimento delle terre del Verdicchio come Patrimonio Unesco".
La giornata è proseguita al teatro Piermarini di Matelica, con Il convegno: “Il sostegno socio-economico ed il progresso dell’entroterra montano attraverso il progetto sinclinale/unesco”, con la presenza tra gli altri del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, della sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze, Lucia Albano, del commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
Convegno in cui ha trovato spazio anche un’ampia sessione rivolta al credito ed allo sviluppo delle comunità in cui operano le BCC. mIn questa sessione i relatori presenti hanno fornito contributi preziosi. Il direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti, ha sottolineato il ruolo significativo delle Banche di Credito Cooperativo nelle aree interne e rurali, nonché la loro presenza in quasi tutti i siti Unesco italiani, espressione di localismo e territorialità.
Il direttore generale della Bcc di Capaccio Paestum e Serino, Giancarlo Manzi, ha presentato il progetto "Diamo un cuore alla storia". Un progetto che si prende carico della manutenzione e cura dell'antica Cinta Muraria città di Paestum, anch'essa riconosciuta come Patrimonio Unesco in Italia.
I club service del maceratese insieme per la commemorazione dei defunti, qualche sera fa, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra, a Tolentino. Come ogni anno nella solenne ricorrenza ha celebrato la messa sua eccellenza mons.Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia. All’evento hanno partecipano il Rotary Macerata, Macerata ‘’Matteo Ricci’’, Tolentino insieme ad altri club service del maceratese, Soroptimist Macerata, Inner weel Macerata, Kiwanis Macerata, Lions Macerata Sferisterio.
Con l’occasione sono stati raccolti fondi a favore della Diocesi di Macerata per opere caritative di accoglienza. I partecipanti si sono poi ritrovati al ristorante "La Foresteria" in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino.
Brillano fortissimo le stelle della New Fashion Gia. Man. Dance al campionato mondiale Ido 2023 di danza sportiva. Questa volta sotto il cielo di Skopje, in Macedonia, Thomas Crucianelli, Arianna Zanconi e Ludovica Nivella portano in Italia con massima soddisfazione le medaglie dal metallo più ambito.
Per Thomas due ori e un argento, rispettivamente in caribbean show dance, bachata shine e salsa shine. Ludovica ha conquistato tre argenti, in bachata, salsa e caribbean showdance. In coppia Thomas e Arianna hanno, invece, conquistato quattro ori e un argento in salsa, bachata, merengue, caribbean show dance e salsa shine duo.
I ragazzi della scuola morrovallese, diretta dai maestri Gianni Crucianelli e Manola Fontana in collaborazione con i pluricampioni del mondo Riccardo Ciminari e Silvia Fontana, hanno scalzato dal podio i seppur bravi parigrado spagnoli, cechi, italiani e soprattutto gli agguerritissimi turchi.
La battaglia è stata davvero di altissimo livello, ma non poteva essere altrimenti data la portata dell'evento. Ma come si sa, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E così Thomas e Arianna hanno gareggiato esibendo prestazioni ai limiti della perfezione, impressionando favorevolmente tutti: non solo i giudici, ma anche tutto il pubblico online, collegato in diretta streaming sul canale ufficiale della manifestazione, nonché i loro mentori Riccardo e Silvia, i quali anche se da casa li hanno seguiti e sostenuti in ogni momento della gara.
Oramai per la coppia l'appuntamento internazionale sta diventando una dolce abitudine, dal momento che le vittorie in terra macedone rappresentano la quarta affermazione mondiale degli ultimi quattro anni. Roba da stropicciarsi gli occhi.
Per Ludovica invece il risultato ottenuto rappresenta un vero e proprio exploit. Dopo una stagione agonistica tra alti e bassi, nella gara più importante la leonessa di San'Elpidio sfoggia una performance encomiabile, che non raggiunge il livello assoluto solo per una manciata di voti.
Salsa, bachata, merengue o caribbean show dance non hanno fatto differenza, il risultato finale è stato il medesimo: applausi, medaglia, inno di Mameli. La preparazione tecnica e la determinazione che hanno riversato su quella pista, non hanno avuto eguali. Così i tre atleti nostrani, per un anno ancora, potranno mostrare a pieno diritto l'alloro iridato che con merito hanno appuntato sul loro petto.
Festa grande per l’inaugurazione della nuova sede della concessionaria Rimor per le Marche in via Pieve, nei pressi dell’ospedale, lungo la strada 361 "Septempedana".
L’azienda, già nota come concessionaria "Rentàlis", diventa punto di riferimento regionale per quella che è un’eccellenza per quanto riguarda la vendita, il noleggio ma anche l'assistenza di straordinarie case viaggianti. La società si occupa inoltre anche di allestimenti e impianti fotovoltaici, igienizzazione, trattamento acqua, coperture, restauro e molto altro ancora.
Alla cerimonia per l’avvio della nuova attività ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è voluta complimentare con i titolari, Cristina Scoderoni e Fabio Tacchi. Presenti, inoltre, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vicesindaco, Vanna Bianconi, e i responsabili della Rimor di Poggibonsi: il sales director, Prisco Vicidomini, e il sales manager, Gian Marco Galigani, insieme a tanti settempedani appassionati di camper e non solo.
Da camperisti, esploratori e amanti delle avventure su strada, Cristina e Fabio hanno avviato da tempo la loro attività dedicando molto alla propria clientela che continua a crescere di anno in anno.
I carabinieri della Stazione di Matelica, nel corso dei controlli relativi alla movida del fine settimana, hanno effettuato sette perquisizioni arrivando a denunciare due soggetti per detenzione ai fini di spaccio. I militari hanno sequestrato 45 grammi di hashish, 2 spinelli e segnalato un giovane per uso personale di stupefacente.
I denunciati sono due operai: un ventenne ed un diciannovenne matelicese trovati in possesso di cinquanta grammi di hashish, mentre un terzo giovane, un diciottenne, con addosso due spinelli è stato segnalato alla Prefettura come assuntore.
Grande partecipazione venerdì al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per "Parlami d'amore", primo appuntamento della campagna di sensibilizzazione «Respect is an Act of Love», promossa dall’amministrazione comunale (Assessorati alla Cultura e Pari Opportunità) su input della consigliera comunale Paola Fontana in collaborazione con cooperativa sociale Il Faro - Servizi Antiviolenza, Azienda Teatri Civitanova, ass. 1522, Il Palco – Laboratorio musicale, Veder Crescere con il Dialogo, Contemporanea 2.0 e Sportello Informadonna.
Diversi i momenti di spettacolo, approfondimento e riflessione sulla violenza di genere all'interno del ricco programma presentato sul palco da Andrea Foglia dell'associazione Veder Crescere con il Dialogo, che ha intervistato le responsabili degli sportelli dedicati, Antiviolenza, Informadonna e Amare e 1522. Intense le interpretazioni dei musicisti e cantanti del laboratorio “Il Palco” e di Bip Gismondi, con canzoni che hanno toccato le corde di un pubblico numeroso ed attento.
A fare da sfondo, la lettura di una lettera che un padre scrive al figlio, per spiegare le tante difficoltà che una donna incontra tutti i giorni in famiglia e nella società, dove le viene spesso richiesto di giustificarsi per ogni piccolo gesto o atteggiamento.
La serata si è chiusa sulle note di Battisti, “Il mio canto libero”, cantata da tutti i presenti, chitarra e voce di Bip Gismondi. A portare il saluto dell’Amministrazione è intervenuto anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha ringraziato la consigliera Fontana e tutti i referenti del progetto che prosegue venerdì 17 novembre, nell’aula magna Da Vinci, con un incontro rivolto agli studenti dal titolo: “Se l’elisir diventa veleno”, con Massimo Bachetti (Psichiatra), Francesca Petetta (Docente universitaria) e il M° Alfredo Sorichetti.
Tornano anche i banchetti informativi lungo Corso Umberto I, sabato 18 novembre e nuovamente lunedì 20 novembre, presso l’Ospedale civile di Civitanova Marche (10.30 –12.30).
La comunità di Fiastra piange la scomparsa di Pietro Polverini, a soli 30 anni. Il giovane si è spento questa notte, intorno alle 5, a seguito dell'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute mentre era ricoverato all'istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Pietro lascia la mamma Maria Grazia, il papà Emilio, il fratello Martino e la nonna Angela. Grande appassionato di poesia, ricopriva il ruolo di senior tutor all'università di Macerata.
"Di Pietro dovrei ricordare quella sua sensibilità uscita da un altro tempo, dominata dal presentimento di ciò che misteriosamente poi è accaduto e che non era solo un limite, erano le tenebre dentro cui vegliare quelle parole così dense ed eleganti che ha fatto appena in tempo a donarci in forma di poesie - così lo ricorda in un toccante post su Facebook il professor Sergio Labate, docente di filosofia teoretica dell'università di Macerata -. Ma non è solo questo che mi commuove. Mi commuove pensarlo mentre giocando a tennis si ostinava a giocare il dritto in back solo perché il suo modello tennistico era l'improbabile stile di Marion Bartoli, oppure quando ostentava il suo tifo per il Sassuolo. Una vita pesante che improvvisamente diventava leggera come quella dei bambini e si scioglieva in un sorriso".
Il rito funebre si svolgerà martedì 14 novembre, alle ore 10:30, nella Basilica di San Nicola di Tolentino, muovendo dalla casa funeraria Rossetti in via La Malfa, a Tolentino. La salma verrà poi accompagnata al cimitero di Camporotondo di Fiastrone. Anche la redazione di Picchio News si stringe attorno al dolore della famiglia per l'improvvisa quanto dolorosa scomparsa di Pietro, ricordandone il sorriso e la competenza per il periodo in cui ci siamo pregiati della sua collaborazione.
"La notizia di una giovane vita spezzata crea sempre sgomento e smarrimento - sottolinea il rettore dell'università di Macerata, John McCourt in una nota di cordoglio -. Con ancora più forza vorrei far sentire ai genitori e a tutta la famiglia di Pietro la vicinanza dell’intera comunità universitaria e mia personale. Uno studente brillante e di spirito generosissimo, un ragazzo gentile il cui sorriso resterà per sempre nel ricordo dei suoi compagni di studio e dei professori che hanno avuto il privilegio di condividere con lui gli anni universitari, dentro e, soprattutto, fuori le aule".