Domenica 6 novembre a Corridonia si terranno le commemorazioni per la Giornata delle Forze Armate, l’Unità Nazionale e la commemorazione dei caduti di tutte le guerre.
Le celebrazioni inizieranno alle 9:30 con la Santa Messa in Suffragio dei caduti di tutte le guerre presso la Chiesa di Santa Croce animata dalla corale Schola Cantorum S.Caecilia, proseguirà poi con il corteo per le vie del centro storico animato dalla Fanfara dei Bersaglieri di Jesi e Ostra e con la partecipazione dei ragazzi delle scuole e delle associazioni combattentistiche.
La giornata si concluderà in piazza Filippo Corridoni con il saluto del sindaco e la deposizione delle corone d’alloro per gli onori alle medaglie d'oro al valor militare Filippo Corridoni ed Eugenio Niccolai e ai caduti.
Si alza il sipario sulla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Questa sera va in scena, alle ore 20:45 in abbonamento al Feronia, "Misery" di William Goldman, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King, con Arianna Scommegna, Carlo Orlando e Aldo Ottobrino e per la regia di Filippo Dini.
Lo spettacolo, in esclusiva regionale, racconta di Paul Sheldon, uno scrittore di successo. I suoi romanzi hanno come protagonista Misery, un’eroina ottocentesca dal cuore d’oro. La fama di Paul è indissolubilmente legata a Misery e questo lo incatena come artista e come uomo. Quando si risveglia dall’incoscienza dopo un terribile incidente stradale, Paul pensa di essere stato fortunato.
Anche se non riconosce la casa e il letto dove giace, qualcuno lo ha salvato. Quando poi capisce che a salvarlo è stata Annie, un’abile, materna e premurosa infermiera in pensione, pensa di essere stato molto fortunato. Quando infine Paul scopre che Annie è una sua grande fan e ha avuto cura di salvare dalle lamiere contorte della sua macchina il suo ultimo manoscritto, allora pensa di essere l’uomo più fortunato del mondo.
Annie gli ha salvato la vita ed è così gentille...Paul continua a pensarlo anche quando realizza che Annie non ha avvisato nessuno dell’incidente e del ritrovamento e anche quando gli antidolorifici cominciano ad arrivare con meno regolarità e il dolore alla gamba brucia di più. Lei lo ama alla follia. Appunto: alla follia.
Perché Paul si rende conto, piano piano, con crescente orrore, che Annie ha qualcosa di inquietante. E quando scopre di essere ormai dipendente dalla morfina degli antidolorifici e che Annie non vuole avvisare nessuno, allora comincia a realizzare di essere nei guai. Ma questo è niente. Una notte Annie lo sveglia urlando, distruggendo la sua stanza e le porte dell’orrore si spalancano davvero: Annie ha finito l’ultimo romanzo di Misery e Misery è morta e questo Annie non può accettarlo.
Paul prova a farla ragionare, ma è tutto inutile. C’è un’unica soluzione: Paul dovrà scrivere un altro romanzo. Dovrà riportare in vita Misery. Prigioniero di Annie, Paul diventa Sherazade. Racconta o muori. E così Paul si mette al lavoro. Mentre tenta disperatamente di organizzare una fuga, affronta faccia a faccia, come mai lo ha affrontato nella sua vita, il suo demone, incarnato da Annie. Il demone che accompagna la vita di ogni artista: il demone tirannico e folle della creazione, che tutto dona in cambio della vita.
Misery è uno dei capolavori di Stephen King, lo scrittore più famoso al mondo. Una storia che è orrore, claustrofobia e follia. Ma la vicenda di Paul Sheldon, protagonista del romanzo e del testo teatrale e scrittore anch’egli, non è solo questo. Annie, l’infermiera che si trasforma in una carceriera torturatrice che si nutre di pagine scritte e non si ferma davanti a niente pur di salvare il suo personaggio preferito, è l’incarnazione della fascinazione e dell’amore che ogni essere umano sente verso le storie e verso chi le racconta.
Misery è un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le vuole, le brama, e che di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi e nutrirsi, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni. Misery è una grande opera sul potere magico della narrazione.
Arrivato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette di Ancona perché lamentava un dolore alla caviglia sinistra, fratturata 40 giorni fa, alla quale aveva a un tutore, un 49enne italiano ha cominciato a inveire contro gli infermieri del triage, poi ha preso a pugni il divisore in plexiglas dello sportello, impedendo agli addetti di lavorare e spaventando altre persone presenti.
È successo giovedì sera: quando è arrivato l'agente di polizia in servizio all'interno dell'ospedale, il 49enne ha insultato anche lui, lo ha minacciato e ha cercato lo scontro fisico, tanto che il poliziotto ha chiesto l'intervento delle volanti.
Gli agenti hanno cercato di tranquillizzarlo, ma lui ha continuato a minacciarli. Alla richiesta dei documenti si è alzato in piedi dalla sedia rotelle e ha tentato di aggredire uno degli agenti, poi si è scagliato contro altri due, rimasti lievemente feriti con prognosi di 3 giorni. Solo grazie alla superiorità numerica e all'azione congiunta, sono riusciti a bloccarlo.
Accompagnato in questura, l'uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e deferito per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico sevizio, oltraggio a pubblico ufficiale e porto d'armi od oggetti atti ad offendere. Durante il controllo di sicurezza, è stato trovato in possesso di un apribottiglie dalla punta acuminata. ha trascorso la notte ai domiciliari in casa. Il giorno seguente il giudice ne ha convalidato l'arresto.
Gli alunni delle classi 1G, 1A, 4G e 5G dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno visitato la toccante mostra “Shooting in Sarajevo”, presso la facoltà di filosofia dell’Unimc, organizzata dalla professoressa Carla Danani in occasione della notte dei ricercatori.
Gli studenti nell'ambito dei percorsi di educazione civica sui diritti umani hanno avuto l'opportunità di riflettere sull'atrocità dei crimini di guerra commessi contro la popolazione nella capitale della Bosnia-Erzegovina esattamente trent’anni fa. La mostra fotografica di Luigi Ottani, curata da Roberta Bigiarelli, parte dall’idea che ad ogni scatto del fotografo avrebbe potuto corrispondere un colpo dei cecchini serbi appostati sui palazzi e sulle colline durante l'assedio. Uno degli assedi più lunghi della storia, nel cuore dell’Europa, dal ’92 al ’96.
La mostra ha condotto gli studenti in un vertiginoso viaggio della conoscenza per la costruzione della memoria di una guerra che solo 30 anni fa è stata così vicino al nostro territorio, tanto vicina e tanto atroce ed apprendere la macabra attività che si era sviluppata in quegli anni di dolore: la pratica della caccia all’uomo mascherata sotto il velo del “cecchinaggio” e della guerra.
Il gruppo dei docenti del “Gentili” che ha accompagnato i giovani, i professori Melfi, Marino, Natali e Formica hanno sottolineato la preziosa testimonianza e la necessità che gli studenti vivano, anche attraverso uno shooting fotografico, un'esperienza che contribuisca alla consapevolezza dell’aver commesso gravi crimini contro l'umanità durante l'assedio di Sarajevo, nella speranza che mai più accada.
Gli studenti sono ora impegnati nella ricerca di materiale fotografico relativo alle rose di Sarajevo per celebrare il 10 Dicembre la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Il gambero d'oro di Pioraco al campione paralimpico mondiale Giorgio Farroni. Nell'ambito del convegno sull'alimentazione sportiva, organizzato dal gruppo ciclistico Alta Valle del Potenza, con la presenza di SynbioTec spin off di Unicam e del nutrizionista Luca Belli, l'amministrazione comunale ha dato un riconoscimento all'ospite d'onore della serata.
Il ciclista, campione del mondo di paraciclismo e campione paralimpico, ha, infatti, le sue origini paterne proprio a Pioraco. Il pubblico presente, dopo l'interessante relazione sull'alimentazione ha potuto conoscere da vicino la figura di Giorgio anche con domande e curiosità sul campione.
Nell'ambito della serata si è parlato di alimentazione sportiva, integratori alimentari, probiotici e dell'importanza di una dieta alimentare per raggiungere importanti traguardi sportivi.
Il sindaco Matteo Cicconi ha quindi consegnato a Giorgio Farroni il Gambero d'oro del Comune di Pioraco per onorare il forte legame che il campione mondiale ha con il paese e per l'esempio di vita che con la sua passione sportiva ha saputo dare a tutti dimostrando che con forza, coraggio e amore per la vita, abbinati al sacrificio, alla dedizione e alla passione, si riescono ad ottenere grandi risultati.
In terra Argentina Viola Luciani, 13 anni appena compiuti, vince una medaglia storica per l'Italia nella disciplina del Classic freestyle Slalom categoria junior al Campionato del Mondo di Buenos Aires.
L'atleta marchigiana, originaria di Castelfidardo, è la più giovane di sempre a gareggiare per l'Italia in una competizione mondiale. Viola ha eseguito un buon programma di gara dovendo cedere solo alla polacca Justyna Teckar e la romena Alexandra Muntean e conquistando uno straordinario terzo posto mondiale.
"Sono davvero soddisfatta di come ha reagito Viola a questa esperienza, ha saputo mantenere la concentrazione nonostante fosse per lei un debutto sulla scena mondiale a 11.000 chilometri da casa" dichiara l'allenatrice Elisa Bacchiocchi. "Una grande felicità aver vinto la medaglia di bronzo, questo risultato mi dá ancora maggiore determinazione per la gara di Battle di domenica" dichiara Viola Luciani.
I campionati del mondo si svolgono a Buenos Aires all'interno dei World Skate Games. Domenica ci sarà la seconda gara per Viola nella specialità di Battle dove Viola è al secondo posto nel ranking mondiale e una delle pretendenti al titolo.
La Med Store Tunit torna al Banca Macerata Forum dopo due gare disputate in trasferta, compreso il primo dei due recuperi. Domenica alle 18 per la 6° di Serie A3 Girone Bianco i biancorossi ospiteranno la Monge-Gerbaudo Savigliano, una squadra in forma che al momento occupa la terza posizione ma con gli stessi 12 punti delle prime due in classifica.
I piemontesi non perdono dall’esordio in campionato e nell’ultima uscita hanno battuto per 3-1 la Stadium Pallavolo Mirandola. La Med Store Tunit è invece a caccia di punti, dopo essere ripartita superando la Gamma Chimica Brugherio è arrivato infatti lo stop inflitto dall’Abba Pineto, al termine di una gara combattuta che ha lasciato l’amaro in bocca ai ragazzi di coach Gulinelli.
Lo confermano anche la parole del secondo allenatore Michele Caldarola. “È stata una buona prestazione contro Pineto, considerando anche alcune difficoltà dovute ai pochi allenamenti visto che abbiamo giocato ogni tre giorni e agli strascichi di chi nelle scorse settimane ha dovuto superare il Covid. Ci sono state cose buone e cose meno buone, abbiamo pagato alcuni errori di troppo, come nel secondo set quando abbiamo fatto scappare i nostri avversari e soprattutto nel finale del terzo quando siamo arrivati ad un soffio dal prenderci il set e riaprire la partita. Contro una squadra forte ed esperta come Pineto sono blackout che si pagano”.
“Savigliano ha un roster molto giovane e di qualità - ha aggiunto il mister riferendosi alla partita di domenica prossima - hanno fatto benissimo fino ad ora e sappiamo che verranno al Banca Macerata Forum per vendere cara la pelle. Sarà una partita difficile, bella da giocare. Stiamo lavorando sul limitare gli errori commessi nelle ultime partite, dobbiamo ritrovare la continuità che abbiamo avuto a San Giustino, soprattutto nel cambio palla, e regalare meno punti ai nostri avversari. Siamo decisi a regalare ai nostri tifosi la prima vittoria in casa”.
Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione post sisma del Centro Italia, è stato insignito dell'onorificenza di Grande ufficiale della Repubblica. Stamani la consegna del titolo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze armate.
"Una onorificenza che voglio dedicare a tutti i marchigiani colpiti dai terremoti e che stanno ancora soffrendo, ma anche a tutti gli alluvionati", ha detto il commissario. Che ha poi voluto dedicare il titolo anche a "tutta la struttura commissariale e a tutti coloro che lavorano per la ricostruzione". Il discorso pronunciato da Legnini si è poi concentrato sull'onore. "L'onore non è solo una condizione soggettiva, ma è anche il mondo in cui si svolgono gli incarichi pubblici", ha sottolineato. Aggiungendo che "l'onore deve interessare anche le amministrazioni pubbliche impegnate nel percorso di ricostruzione e nel dare risposte per soddisfare le richieste dei cittadini".
Per il secondo anno di fila, spinto dal forte consenso della primissima iniziativa, il Gruppo Medico Associati Fisiomed guarda al prossimo mese riproponendo “Novembre azzurro”, dedicato cioè alla prevenzione della salute maschile.
Anche quest’anno, dunque Fisiomed si rivolge ad un target specifico: gli uomini di 50 anni. Un’età che viene sempre più rivalutata e rimarcata poichè si è sempre in grado di fare attività motoria come prima, magari con più riposo. Ma è anche l’età dei primi bilanci. Si può e si deve continuare a guardare con interesse al futuro, tuttavia giunge il momento di fare check-up specifici.
È importante tenere sotto controllo l’evoluzione del proprio corpo e Fisiomed ricorda che grazie ai suoi macchinari all’avanguardia per effettuare i test, nonché le valutazioni dei suoi medici e specialisti, può aiutare i pazienti con la corretta e fondamentale prevenzione.
Quali sono gli aspetti della salute che un uomo sui 50 anni deve tener d’occhio? Eccoli.
1. Il sistema cardio-circolatorio. Il cuore fa il suo lavoro già da parecchio tempio, pertanto è il caso di fare una serie di esami per verificare che tutto funzioni a dovere. Alcune cose si possono fare da casa, come il monitoraggio della pressione arteriosa, ma per altre è importante consultarsi con il medico, che potrebbe suggerire un controllo del colesterolo, un ecodoppler (per individuare un’eventuale arteriosclerosi) e un elettrocardiogramma.
2. La prostata, uno dei tumori più diffusi. Per fortuna se viene diagnosticato precocemente ha un tasso di guarigione molto alto. A partire dai 50 anni è importante fare un controllo annuale e verificare, tramite un esame del sangue, i valori di PSA (antigene prostatico specifico) che è un (parziale) indicatore della presenza di un tumore. È possibile arrivare a controllare la prostata anche con un’ecografia.
3. Il metabolismo. Dopo i 50 anni vanno controllati colesterolo (HDL e LDL), trigliceridi, glicemia, funzione epatica (Got, Gpt, transaminasi), funzione renale (azotemia e creatinina), emocromo, proteina C reattiva.
4. Colon-retto. Il sangue occulto è il campanello d’allarme che indica la possibile presenza di un tumore del colon e del retto. In associazione alla colonscopia (che è suggerita una volta ogni 10 anni), la ricerca del sangue occulto è in grado di individuare precocemente il 75% dei tumori.
5. Vista. Dopo i 40 anni il cristallino perde l’elasticità originaria e inizia a fare fatica a far vedere bene gli oggetti da vicino. Dopo i 50 anni una visita per controllare lo stato dei propri occhi è d’obbligo: potete quindi prenotare una visita dall’oculista o dall’optometrista per capire se è meglio intervenire con un occhiale da lettura.
6. Polmoni. Siete fumatori? Dopo i 50 anni è consigliatissimo fare un esame spirometrico con cadenza almeno annuale.
La segnalazione è arrivata intorno alle 18 e 30: un uomo di 40 anni di origini marocchine è stato trovato deceduta nella propria abitazione per presunta overdose. Una volta scattato l'allarme, gli agenti dell'arma dei Carabinieri di Civitanova e i sanitari del 118 sono accorsi sul luogo.
Il fatto si è verificato in via Cristoforo Colombo davanti al distributore Esso a Civitanova. Gli operatori del pronto soccorso e le forze dell'ordine sono ancora a lavoro sul luogo del ritrovamento per ulteriori accertamenti.
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L'uomo era scomparso già nella giornata di ieri dalla sua abitazione a Porto Sant'Elpidio, quando la compagna aveva perso le sue tracce. La segnalazione della scomparsa è arrivata proprio dalla donna che ha allertato le forze dell'ordine. Nell'abitazione, il 40enne è stato ritrovato con l'occorrente per l'assunzione di droga, deceduto dal giorno prima.
Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Sclavi, il vicesindaco Alessia Pupo e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi si sono incontrati con i rappresentanti di Confindustria Macerata rappresentata dal direttore Gianni Niccolò e dalla responsabile dell’area finanza agevolata Anna Ruffini.
"Partendo dal presupposto che anche l’Amministrazione comunale, come Confindustria - si legge in nota stampa - crede nell’impresa come motore di crescita e di sviluppo, nel mercato quale luogo di incontro e di relazione prima che di scambio di merci, la riunione è servita innanzitutto per conoscersi e per confrontarsi su tematiche molto importanti e che riguardano le imprese quali la transizione ecologica, la trasformazione digitale, la formazione professionale e, come vuole la mission di Confindustria, la costruzione di un nuovo modo di pensare al lavoro, in cui le persone siano elemento essenziale della trasformazione".
"Il confronto è stato estremamente costruttivo - continua - tanto che è stata programmata una strategia che preveda l’ascolto e il confronto con le aziende del territorio per conoscere le reali esigenze delle stesse in modo da poter elaborare, da parte di Confindustria e dell’amministrazione comunale, di un piano di azione, che coinvolga anche la pianificazione territoriale, volto a fornire servizi e opportunità di crescita per tutto il settore produttivo di Tolentino, certamente molto variegato e con molte eccellenze".
"Siamo grati a Confindustria – ha detto Mauro Sclavi – per essere al nostro fianco per offrire nuove opportunità di crescita alle nostre aziende, puntando su innovazione e transizione ecologica, per affrontare le nuove sfide dei mercati con i giusti strumenti e sfruttare le possibilità del PNRR. E’ nostra intenzione continuare a collaborare con un partner istituzionale così importante".
Nuovo appuntamento regionale organizzato dal dipartimento politiche sociali Forza Italia: al centro del dibattito, in programma sabato 5 novembre, alle ore 17.30, presso la sala consiliare di Corinaldo, torna un tema importante, quello della disabilità questa volta correlata all’attività sportiva.
Il tavolo tecnico include personalità di spicco del mondo accademico, unitamente a figure di rilievo nell’ambito dello sport e del sociale. Presenti fra i relatori, la professoressa Anna Maria Ferrone, ex docente presso il Conservatorio di Pesaro, con un’esperienza maturata sul campo di oltre quarant’anni, sia in Italia e sia all’estero, e da alcuni mesi responsabile del dipartimento Politiche Sociali FI per la provincia di Ancona, il professore Franco De Felice, presidente ASCOOP Marche e il dottore Roberto Novelli, vicepresidente comitato paraolimpico Italiano della regione Marche.
L’occasione sarà utile a fare il punto su quale sia oggi il ruolo assunto dallo sport per il benessere delle persone diversamente abili – ha dichiarato Alessandra Di Emidio, responsabile regionale del dipartimento politiche sociali FI Marche - lo sport, è ormai notorio, rientra a pieno titolo fra le attività di routine quotidiana più importanti per la salute psicofisica di ognuno di noi, nessuno escluso. Sono fiera del lavoro che stiamo portando avanti negli ultimi mesi: come dipartimento stiamo seguendo le voci del territorio, le esigenze delle persone, che ci contattano sempre più numerose per porre l’attenzione sulle peculiari necessità legate a situazioni di svantaggio o difficoltà presenti nel territorio regionale."
"Il tema della disabilità, che abbiamo già affrontato associato al tema della musica, attraverso un convegno tenutosi lo scorso 22 agosto 2022 a Senigallia, rappresenta indubbiamente un tema nevralgico per il nostro Dipartimento. Occorre a mio avviso – ha infine concluso la Di Emidio - fare in modo che chi si trovi in situazione di svantaggio possa essere messo nella condizione di poter vivere al meglio la propria esistenza, sfruttando tutto quanto posso essere di utilità, in primis su tutto: la medicina, la ricerca, la politica e l’attenzione delle istituzioni”.
Diverse le rappresentanze politiche previste per questo appuntamento: dall’onorevole Francesco Battistoni, coordinatore FI Marche a Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regione Marche, da Gianluigi Tombolini, commissario per la provincia di Ancona FI Marche ad Alessandra Di Emidio, responsabile regionale dipartimento politiche sociali FI Marche, da Giulia Bulgini, responsabile dipartimento politiche sociali per le province di Fermo e Ascoli Piceno a Gianni Aloisi, sindaco di Corinaldo e ad Antimo Flagello, responsabile regionale Dipartimento Sport FI Marche.
Entro dicembre il Dipartimento Politiche Sociali FI Marche ha in programma di realizzare un altro evento regionale sul tema “Disagi familiari e povertà educativa”.
Droga pronta da spacciare: nei guai uno studente di 18 anni. Nel corso di specifici controlli svolti nei pressi dei luoghi di ritrovo, i carabinieri della compagnia di Camerino hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un diciottenne studente camerte trovato in possesso di 40 grammi di hashish pronti per essere distribuiti.
Durante la medesima è stato segnalato alla Prefettura anche un altro neomaggiorenne che deteneva invece una modica quantità per uso personale.
L’ASSM spa (Azienda Specializzata Settore Multiservizi) ha avviato una selezione pubblica per l’assunzione di un operaio con contratto a tempo determinato per 12 mesi ed inquadramento nella declaratoria livello 2 del CCNL per i lavoratori addetti al settore gas/acqua, da assegnare all’area del servizio idrico integrato, con facoltà di trasformazione a tempo indeterminato.
E’ richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado unito a un diploma triennale di qualifica professionale o un diploma di istruzione secondaria superiore. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12 del giorno 23/11/2022.
Per informazioni, come pure per ritirare il facsimile della domanda di selezione, gli interessati potranno rivolgersi alla segreteria dell’A.S.S.M. S.p.A., Via Roma, 36 Tolentino (MC) – tel 0733/95601 e/o consultare il sito www.assm.it – rubrica “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso”
L’ASSM spa ha avviato inoltre una selezione pubblica per l’assunzione di n. 1 addetto/a informatico - commerciale a tempo determinato per 12 mesi nella categoria BS del CCNL per i lavoratori addetti al settore elettrico con facoltà di trasformazione a tempo indeterminato.
E’ richiesto il possesso del diploma di laurea in informatica. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,30 di lunedì 28 novembre 2022.
Per informazioni, come pure per ritirare il facsimile della domanda di selezione, gli interessati potranno rivolgersi alla segreteria dell’A.S.S.M. S.p.A., Via Roma, 36 Tolentino (MC) – tel 0733/95601 e/o consultare il sito www.assm.it – rubrica “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso”.
Rientra nella propria abitazione una famiglia residente a Ripe San Ginesio. L’inagibilità dell’immobile era stata dichiarata a seguito delle scosse sismiche iniziate il 24 agosto 2016.
Interessata da un intervento di demolizione e ricostruzione, portato a compimento nei tempi stabiliti, l’abitazione è stata “inaugurata” alcuni giorni fa, alla presenza delle Istituzioni locali, rappresentate dal vicesindaco Pierino Gasparini, dai responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio sisma comunali, dal coordinatore del progetto, geometra Rossano Paoloni.
Proprio il tecnico rivolge un particolare ringraziamento al proprietario dell’immobile per l’opportunità ricevuta, così come alle imprese coinvolte, che hanno lavorato con precisione e puntualità.
"L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’intervento eseguito, anche in considerazione del rientro nell’abitazione di una arzilla novantaduenne, che ha posto fine al disagio causatole dall’uscita forzata dalla propria residenza", ha dichiarato il vicesindaco Gasparini.
"Assisto con grande soddisfazione alla consegna delle chiavi dell’abitazione ai legittimi proprietari. Il sisma è stato un evento traumatico per tutti, particolarmente per coloro che, ormai anziani, si sono trovati costretti a lasciare le proprie case e le proprie abitudini”
“Questo è il primo intervento di demolizione totale e ricostruzione del nostro Comune portato a compimento con efficienza e rapidità, che si aggiunge agli altri interventi minori oggetto di riparazione, che si sono già conclusi. L’Amministrazione confida che tutti gli edifici danneggiati con cantieri ancora in corso possano procedere celermente con la stessa efficienza ”.
Sabato 5 novembre (e anche sabato 12 novembre) verrà ospitata in piazza Del Popolo, di fronte alla libreria Mondo a Righe, la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura dal titolo #ioleggoperchè.
Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Editori che è sostenuta dal Ministero per la Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore dal Centro per il Libro e la Lettura, dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Nelle librerie aderenti, oltre alla libreria Mondo a Righe all’iniziativa aderisce anche la libreria Gulliver che ospiterà il secondo appuntamento, sarà possibile acquistare libri da donare alle scuole, in particolare per l’edizione 2022 è stato scelto l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni”, sede associata “Ercole Rosa” di San Severino Marche.
Tutti i cittadini possono partecipare acquistando un libro da donare alla scuola. Gli studenti, da parte loro, ricambieranno con gadget creativi. Questo il programma delle due giornate: ore 10,30 ritrovo di fronte alle librerie, ore 11 letture a cura dell’associazione “Sognalibro”, ore 12 saluti finali.
Lunedì 7 novembre alle ore 21.00, presso l’Asilo Ricci di Macerata, Adelmo Cervi, figlio del terzogenito Aldo della famiglia di Alcide Cervi e Genoeffa Cocconi, presenterà il suo ultimo libro “I miei sette padri - Storia di una grande famiglia antifascista raccontata da un figlio”.
Da decenni l’autore è un instancabile testimone dei valori riportati nella nostra Carta Costituzionale attraverso il racconto della vita di suo padre, dei suoi zii e dei suoi nonni: tra i primi coraggiosi in Italia a opporsi al regime fascista unendosi alla resistenza, una scelta che pagarono con la vita.
Casa Cervi, oggi luogo di primaria importanza per la memoria storica, fu un punto nevralgico della Resistenza reggiana, nazionale e internazionale e, dal dopoguerra, ha sempre rappresentato un punto di aggregazione, riflessione e formazione per quanti si riconoscono nei valori antifascisti. Tra le pagine del libro trovano spazio non solo lotte politiche e ideali trasmessi da padre in figlio, voglia di rivalsa e di giustizia sociale, ma anche autentiche fotografie di vita quotidiana e di un mondo contadino ormai scomparso.
Aldo fu uno dei più militanti dei sette fratelli: passando dagli ambienti dell’antifascismo cattolico frequentati dal padre Alcide a quelli comunisti, è una figura paterna assente fisicamente nella vita di Adelmo – di pochi mesi quando fu ucciso – ma onnipresente nei suoi scritti guidati da un’enorme eredità di virtù civiche e sociali.
Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore furono fucilati il 28 dicembre del 1943 presso il poligono di tiro di Reggio Emilia, assieme al compagno Quarto Camurri. I repubblichini, dopo aver incendiato Casa Cervi, infierirono sui sette fratelli torturandoli, e Alcide, anch’egli detenuto, seppe di aver perso i sette figli solo l’8 gennaio. Ai fratelli Cervi, la cui storia è ancora troppo poco conosciuta, soprattutto alle nostre latitudini, è stata conferita la Medaglia d’argento al valor militare.
Nell’evento maceratese porteranno il saluto Piergiorgio Gualtieri Presidente del Circolo Aldo Moro, Chiara Bonotti Presidente della Sezione ANPI di Macerarta, l’Avv. Alessandra Piccinini Presidente della Sezione Anpi di Cingoli-Apiro. Introdurrà la serata il giornalista Maurizio Blasi.
In occasione dell’VIII edizione del Grand Tour Cultura della regione Marche, 'Terre d’Oltre' - la rete costituita dai Comune di Recanati, Porto Recanati e Loreto per la valorizzazione e la promozione sinergica del territorio - presenta il nuovo progetto 'Marche Terra d’Oltre' una rassegna dedicata al racconto di storie d’emigrazione a cura del Museo dell’Emigrazione Marchigiana.
Un ciclo di tre appuntamenti ad ingresso libero - il 10 dicembre a Recanati, il 28 gennaio 2023 a Loreto e il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati - che vedranno protagonista l’autore e performer Maximiliano Cimatti in reading letterari sulla grande epopea dell’emigrazione marchigiana. Un fenomeno che ha ampiamente interessato la regione Marche, soprattutto nel periodo tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 e che ha visto il territorio dei tre comuni della rete tra le aree maggiormente coinvolte nello spopolamento a favore di paesi come l’Argentina e gli Stati Uniti.
“Con il progetto Marche Terra d’Oltre la rete che abbiamo costituito tra i tre comuni si va a implementare e valorizzare con un nuovo progetto culturale”, ha affermato l’assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio. “L’iniziativa regionale del Gran Tour della Cultura ci ha dato l’occasione per progettare un percorso unico che ha unito le nostre città con un unico argomento valorizzando le peculiarità di ciascuno. Partendo dal MeMa Museo dell’Emigrazione Marchigiana Regionale che abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città, si raccontano e si fanno conoscere le tante storie che appartengono alla memoria collettiva delle nostre comunità. Riuscire a collaborare in progetti di rete volti alla promozione e alla crescita dell’intero territorio è l’obiettivo che stiamo portando avanti anche con altri comuni.”
La rassegna 'Marche Terra d’Oltre partirà dunque da Recanati il prossimo 10 dicembre, data fortemente simbolica per la Regione nella quale ogni anno si celebra la Giornata delle Marche, istituita nel 2005 per riflettere sulla storia, la cultura e le tradizioni dei marchigiani nelle Marche e nel mondo. In programma lo spettacolo 'C’era una volta in Argentina' che metterà in luce lo stretto rapporto che accomuna le Marche al grande paese sudamericano e si terrà nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels alle ore 17,30.
Il 28 gennaio 2023 il progetto farà tappa a Loreto, nella sala Consigliare del Municipio alle ore 17,30 con lo spettacolo 'Le vene della terra' dedicato al duro lavoro degli italiani in miniera, il racconto di un legame antico e indissolubile, con la partecipazione di Martin Navello. La rassegna si chiuderà il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati con 'Cantami di questo tempo', alle 17,30 nella Pinacoteca Comunale con l’appuntamento dedicato a Fabrizio De André, storico cantore degli ultimi, con la partecipazione di Marco Sonaglia.
Prima giornata di autunno, prima giornata di pioggia, ma questo non ha impedito l’amministrazione comunale, le massime autorità delle Forze dell’ordine e soprattutto i trecento ragazzi di partecipare all’iniziativa con i loro approfondimenti preparati a scuola con l’ausilio degli insegnanti. Una bella partecipazione collettiva che ha onorato chi ha perso e sacrificato la propria vita nelle guerre e soprattutto per l’unità della Patria e per i valori della democrazia.
Dopo le deposizioni delle due corone d’alloro da parte delle autorità civili e militari, iniziate nei luoghi simbolo della memoria nella Città Alta: la prima presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza e poi della seconda a Piazzale Italia, presso il Monumento ai Caduti, è stata la volta – a partire dalle 10.30 - in Piazza XX Settembre, la celebrazione della Festa del 4 organizzata con collaborazione dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) e tutte le altre Forze dell’Ordine presenti le massime autorità cittadine.
In piazza sotto il loggiato di Palazzo Sforza c’è stato anche lo scoprimento della lapide ideata e realizzata lo scorso anno in occasione del Centenario del Milite Ignoto, che era stata presentata in anteprima dall’ex presidente del Consiglio Morresi.
A condurre la cerimonia in fascia tricolore il presidente del Consiglio, Fausto Troiani accompagnato dall’assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione, Barbara Capponi e dall'assessore Roberta Belletti; assenti giustificati il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha accettato l’invito del prefetto Ferdani a Macerata dove si è svolta la tradizionale cerimonia insieme agli altri sindaci della provincia e, assente anche il vice sindaco Claudio Morresi, causa malattia.
Il primo intervento – come da Cerimoniale - è stato quello del presidente del consiglio Troiani che ha anche portato prima il messaggio di saluto del sindaco in cui Ciarapica oltre a ricordare il significato di questa giornata si è soffermato sui principi che ispirano “questa festa che oggi più che mai hanno un grande valore per le giovani generazioni, poiché non c’è futuro senza il ricordo e il ringraziamento verso chi ha perso la propria vita in difesa dei valori della nostra Patria e la costruzione della nostra democrazia”.
Il sindaco nel suo messaggio ha proseguito con uno sguardo preoccupato all’attualità - “È questo un giorno particolare per l’Italia che sta attraversando un momento molto difficile dovuto a una crisi economica aggravata dalla pandemia, dal caro energia e delle materie prime, del rincaro del carrello della spesa ed, infine, di un conflitto in atto alle porte della nostra Europa che preoccupa tutto il mondo e che tutti auspichiamo cessi il prima possibile.”
“Per questo il ricordo deve rimanere vivo affinché una sciagura immane come quella della Prima Guerra e poi della Seconda, impedisca al mondo intero di ripetere ancora una volta una tragedia che nel terzo millennio significherebbe la fine del mondo, a causa del possesso di molti stati di armamenti nucleari. Per questo – ha concluso nel suo messaggio Ciarapica - la parola “‘unità”’ nel 2022, appare quanto mai attuale e deve concentrarsi, da parte di tutto il mondo, nella stessa direzione che è la Pace”.
Troiani nel suo discorso si è soffermato, oltre a ricordare i valori della festa, anche a ricordare il Milite ignoto cui è stata dedicata la nuova lapide affissa a Palazzo Sforza ‘un soldato sconosciuto divenuto simbolo dei tanti caduti in guerra’.
‘Il primo pensiero – ha dichiarato Troiani - è per tutti quegli uomini e tutte quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia. A loro va la nostra eterna gratitudine e il nostro commosso ricordo. La memoria è, dunque oggi, un tributo di riconoscenza che dobbiamo ai tanti padri di famiglia caduti, a chi ha lasciato le proprie case e a tante donne che furono chiamate a occuparsi di famiglia e figli, a badare al lavoro, e a far fronte a responsabilità immani’. Poi il ringraziamento alle Forse Armate ‘che con prontezza e professionalità, dimostrano di essere risorsa preziosa e insostituibile’.
‘Questa ricorrenza – ha proseguito il presidente del Consiglio - deve essere occasione di studio, di riflessione, perché il passato ci aiuti a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di giovani, di politici, di educatori, di responsabili dell'oggi’.
Poi l’appello: "rivolgo un invito agli studenti qui presenti: siate curiosi, appassionatevi del vostro e del nostro passato, studiate la storia e la nostra Costituzione dove c’è un messaggio forte e chiaro: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Ripudiare la guerra vuol dire vincere l'egoismo umano. Conquistare la libertà e la pace significa consolidare ogni giorno, nelle nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nei luoghi della politica, il rispetto per la vita, per la democrazia, il rispetto per gli altri, l’aiuto per i più deboli".
"Non dobbiamo mai perdere lo spirito di unità e collaborazione - ha proseguito Troiani - che in molti momenti decisivi della nostra storia ha fatto la differenza, consentendo di reagire anche alle situazioni peggiori mettendo in campo la nostra capacità di rimboccarci le maniche, la solidarietà nazionale, il nostro saper fare e quel desiderio di riscatto che sono patrimonio della nostra terra e insegnamento dei nostri Padri’. Infine i ringraziamenti: ‘grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa commemorazione. Grazie a tutti quelli che s’impegnano e s’impegneranno per un futuro di democrazia e di libertà, grazie a tutte le Forze Armate che tantissimo hanno fatto e ancora stanno facendo in favore della democrazia e della Pace nel mondo".
A prendere la parola, in conclusione della cerimonia, fra le autorità presenti, è stata Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione che in questi giorni ha lavorato fianco a fianco con gli Istituti scolastici cittadini per preparare l’iniziativa istituzionale.
"Oggi è una giornata speciale – ha dichiarato Capponi nel suo intervento - che offre molti spunti di riflessione. Ma ce n'è uno in particolare, ed è che questa festa ci invita a guardare anche altri aspetti di questo giorno. Il 4 novembre commemoriamo l'unità, celebriamo chi ha lasciato delle tracce. Per questo - ha aggiunto con lo sguardo rivolto agli studenti presenti - vi invito, attraverso il vostro talento, a pensare sin da oggi, a cosa significhi unità per voi e a come costruire quella traccia che vorrete lasciare per voi stessi e per gli altri. Ringrazio tutti i presenti, le associazioni, le Forze armate, i rappresentanti del Consiglio Comunale e naturalmente tutti gli istituti scolastici, dirigenti, insegnanti e i ragazzi per la loro partecipazione".
Terminati gli interventi istituzionali è stata la volta degli studenti – circa 300 - che molto coinvolti e preparati hanno presentato i loro lavori e letto brani di storia e letteratura legati alla Giornata del 4 Novembre e al suo ricordo. In rappresentanza di tutte le scuole civitanovesi hanno partecipato e preso la parola gli studenti dell'Istituto Comprensivo Regina Elena, dell’Istituto Comprensivo Via Tacito, dell’Istituto Comprensivo Sant'Agostino, dell’Istituto Superiore Bonifazi, dell’Istituto Professionale G.Corridoni, dell’ITCG G. Corridoni e del Liceo Da Vinci.
La cerimonia è stata condotta dal colonnello Nicola Ciccarelli, già presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri. All’iniziativa hanno partecipato oltre all’associazione nazionale carabinieri, anche l’Unione nazionale ufficiali in congedo, l’associazione nazionale finanzieri, l’associazione nazionale alpini, l’associazione nazionale Polizia di Stato e l’associazione nazionale marinai d'Italia.
Potenziato il servizio di trasporto scolastico cittadino. Le modifiche introdotte dalla giunta comunale riguardano sia l’incremento dei chilometri di percorrenza con l’attivazione di nuovi percorsi e l’integrazione di quelli esistenti, sia l’adeguamento contrattuale nei confronti dell’Atac Spa che gestisce il servizio.
In considerazione delle molteplici richieste pervenute da parte delle famiglie, l’esecutivo di Palazzo Sforza ha dunque provveduto ad aggiornare le percorrenze chilometriche nel territorio del Comune di Civitanova Marche, riconoscendo nel contempo un adeguamento dell’attuale corrispettivo chilometrico all’Atac.
Il miglioramento del servizio va quindi a soddisfare le esigenze degli alunni che debbono raggiungere diversi istituti che hanno modificato l’orario scolastico o implementato le ore di educazione fisica disposte dal Ministero per gli Istituti comprensivi. Le nuove linee garantiranno il trasporto verso le sedi di Via Regina Elena-Pirandello e di Via Ugo Bassi-Zavatti. Si è provveduto inoltre al ripristino di una fermata aggiuntiva in contrada Cavallino per i ragazzi del Liceo IIS da Vinci.
Le percorrenze chilometriche riconosciute passano da 48.858 a 68.028 km. Il corrispettivo chilometrico passa da € 1,868 ad € 2,50, pari a quello riconosciuto dalla Regione Marche nell’ultimo bando aggiudicato per la stessa tipologia di servizio. L’Amministrazione comunale ha inoltre accolto la richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Civitanova Marche, di usufruire del trasporto dedicato agli alunni con disabilità che partecipano al “progetto piscina” per l’anno scolastico a.s. 2022/2023, tramite servizio dell’autoparco comunale.