Scontro tra auto e moto: giovane centauro trasportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 15 in via Ventura a Macerata, nei pressi dell’incrocio che conduce a Piediripa.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, la due ruote e la vettura sono entrate in collisione. Ad avere la peggio la persona in sella alla moto che è finita a terra dopo l'urto.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno traportato il giovane all’ospedale di Macerata con un codice giallo. Praticamente illesa, invece, la donna al volante dell’auto.
Fermati per un controllo, tentano di disfarsi della droga. Due persone arrestate e una denunciata. È il risultato dei servizi messi in campo dalla Compagnia di Macerata. Nella serata di ieri, 12 gennaio scorso, i carabinieri della Stazione di Cingoli hanno eseguito due arresti in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A finire in manette un ragazzo di nazionalità marocchina di 24 anni ed un giovane italiano appena 19enne, entrambi gravati da precedenti, trovati con circa 157 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
L’episodio si è verificato nel corso della tarda serata di ieri quando una pattuglia della Stazione di Cingoli ha deciso di controllare una vettura ferma in una zona poco frequentata del paese. Alla vista dei militari, uno dei due giovani ha subito tentato di disfarsi di un contenitore contenente della droga mentre l’altro è apparso subito nervoso per il controllo cui venivano sottoposti.
I successivi e conseguenti approfondimenti svolti dagli operanti nei loro confronti - conclusisi con le perquisizioni, sia personali che estese all’autovettura e alle loro abitazioni - hanno consentito ai militari di recuperare e sottoporre a sequestro, complessivamente 157 grammi circa di hashish, in parte già suddiviso in piccole dosi pronte per lo spaccio e altre ancora da confezionare, oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, un coltellino e alla somma in contanti di 455 euro, denaro che gli inquirenti ritengono provento dello spaccio.
Su disposizione del pubblico ministero di turno i due giovani, arrestati nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Macerata.
Nella giornata odierna, alle ore 13.30, si è tenuta l’udienza dinanzi al Tribunale di Macerata nel corso della quale l’arresto è stato convalidato e il giudice, a seguito della richiesta dei termini a difesa presentata dai difensori di fiducia degli imputati, ha applicato nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione presso la Procura, per tre giorni a settimana, fisando il dibattimento per il giorno 16 febbraio prossimo.
Sempre nel corso della decorsa nottata, invece, i militari della Stazione di Pollenza hanno denunciato in stato di libertà un 24enne cittadino italiano, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina.
Il giovane, fermato da una pattuglia dei carabinieri a Pollenza, mentre si trovava in transito alla guida della sua autovettura, è apparso sin da subito agitato per il controllo al quale veniva sottoposto.
Il motivo di tale nervosismo è stato chiaro quando i carabinieri, a seguito della perquisizione alla quale hanno sottoposto il giovane, hanno rinvenuto sulla sua persona 60 grammi circa di hashish e 1,5 grammi circa di cocaina, suddivisi già in dosi pronte per lo spaccio.
La perquisizione effettuata, congiuntamente alle pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Treia nella residenza del giovane, ha consentito di trovare il materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi, a conferma del sospetto che tale sostanza fosse destinata allo spaccio e non all’uso personale. La droga e tutto il materiale per il confezionamento rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale.
Con l’inizio dell’attività sciistica nel comprensorio di Sanano/Sassotetto, la questura di Macerata ha riaperto anche il posto di polizia in località Santa Maria Maddalena, in cui saranno impegnati due esperti sciatori della polizia di Stato addestrati al soccorso in montagna alla Scuola di Moena (TN).
I due poliziotti presteranno servizio ogni giorno sulle piste del comprensorio dove opereranno in sinergia con i gestori degli impianti e con personale sanitario chiamato a intervenire in caso di soccorso a persone infortunate o in difficoltà.
Gli agenti addetti al soccorso piste, che hanno prestato servizio nei più importanti centri montani dell’arco alpino, assicureranno inoltre il rispetto delle regole al fine di garantire la massima sicurezza alle persone, tra cui molti bambini, che vorranno trascorrere giornate sulla neve.
Lutto nel mondo della cultura. È morto all’età di 60 anni, in seguito a una malattia che non gli ha lasciato scampo, l’illustratore Mauro Evangelista.
Docente dell’Accademia di belle arti di Macerata, direttore artistico di Libriamoci e presidente dell’associazione Fabbrica delle Favole, era stato insignito per ben tre volte del prestigioso premio Andersen. A darne notizia, via social, la scuola di illustrazione Ars in Fabula, da lui stesso fondata nel capoluogo di provincia.
Mauro Evangelista lascia la moglie Michela, il funerale avrà luogo domenica (14 gennaio) alle 15 nella chiesa di San Giorgio.
Martedì prossimo (16 gennaio), per urgenti lavori di scavo inerenti la rete idrica da effettuarsi nei pressi di “Porta Romana” da parte della società municipalizzata Assem Spa, saranno vietati transito e sosta in via Salimbeni dall’intersezione con via Nazario Sauro all’intersezione con via San Paolo, in largo Sant'Andrea e in piazzale Margarucci.
Lo prevede un’ordinanza della polizia locale del Comune di San Severino Marche nella fascia oraria che va dalle 8,30 alle 18,30 e comunque entro il termine effettivo dei lavori stessi.
Ai soli residenti saranno consentiti l’ingresso e l’uscita in senso unico alternato a velocità ridottissima per carico e scarico, utilizzando unicamente il varco da e per via Nazario Sauro.
Nei giorni scorsi, il Dipartimento per le politiche giovanili della presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato il bando per il Servizio civile universale 2024-2025. Al bando possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e 28 anni, compresi coloro che hanno svolto il Servizio civile regionale.
Due le importanti novità rispetto al bando dello scorso anno. Una sul fronte economico: il compenso è stato infatti aumentato a 507,30 euro, rispetto ai 444,30 euro dello scorso anno. L’altra sul versante delle possibilità che apre la partecipazione al Servizio civile: la legge n. 74/2023 ha infatti stabilito che il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.
Sono in tutto 18 i posti disponibili a Morrovalle, ripartiti tra cinque soggetti accreditati: Comune (7 posti; per info 0733 223111); Pro Loco Morrovalle (2 posti; per info 329 2634076); cooperativa sociale Il Talento (4 posti; per info 335 7291586); Caritas interparrocchiale (2 posti; per info 328 4266889 – 340 9034700); cooperativa sociale Il Faro – asilo nido La casa dei folletti (3 posti; per info 0733 202933)
«Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta, che in questi giorni ha inviato una lettera ai giovani del territorio comunale per presentare l’iniziativa – il Servizio civile rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione».
Per candidarsi al Servizio civile universale è necessario possedere lo Spid e presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro le 14 di giovedì 15 febbraio. Per avere ulteriori informazioni e per aiutare gli interessati ad avere un’idea completa sul Servizio civile e sull’impegno negli enti accreditati, il Comune organizza un incontro informativo venerdì 26 gennaio alle 21 a Palazzo Lazzarini.
Sei persone sono state evacuate, una delle quali è rimasta lievemente intossicata, a causa di un incendio divampato nelle prime ore di oggi in un immobile a Rapagnano (Fermo).
Le fiamme sono partite dalla camera da letto di un anziano al piano terra. L'uomo, rimasto lievemente intossicato, è stato evacuato con la persona che abita con lui.
Evacuata anche una famiglia di quattro persone con due figli minorenni, che abita al primo piano, nell'appartamento sopra quello andato a fuoco. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo, il 118 e i carabinieri. Le due abitazioni sono inagibili.
(Fonte Ansa)
Dopo la pausa per le festività natalizie, tornano gli appuntamenti dei Martedì dell’Arte, che accompagnano il pubblico con lezioni che spaziano in tutti i campi dell’arte e, più in generale, della cultura. L’ormai tradizionale evento è curato dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Martedì 16 gennaio 2024 si riparte dal professor Alessandro Delpriori, che relazionerà su Il riuso dell’antico, percorsi di scultura e architettura fino all’anno Mille. L’incontro è in programma alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero).
Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni e la nuova stagione vede salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile ammirare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Tiziana Mandolesi. La mostra è visitabili fino al 6 febbraio, in orario di apertura del cine-teatro.
Nel giorno dell’anniversario della nascita, avvenuta il 12 gennaio 1873, per iniziativa della Comunanza di Castel San Pietro e della comunità di Agello, con la collaborazione dei Frati Minori San Giacomo della Marca e dell’Amministrazione Comunale di San Severino Marche, una santa messa ha voluto ricordare padre Giuseppe Zampa, il “benefattore fra gli ultimi”, missionario per molti anni in Bolivia considerato un gigante dell’opera missionaria dei Frati minori nel continente sudamericano con il popolo boliviano.
La celebrazione è stata fortemente voluta per dare continuità all’evento del settembre dello scorso anno in cui si è festeggiato il 150° anniversario della nascita di padre Zampa, originario proprio ad Agello. Ancora una volta si è voluta mettere in luce la figura di questo grandioso missionario e sacerdote partito dal convento di San Pacifico a soli 20 anni e arrivato in Bolivia a fondare le “Scuole di Cristo” con cui ha evangelizzato e scolarizzato i figli dei minatori di Potosì e le persone più disagiate laddove l’analfabetismo dilagava.
Già a settembre si era voluta presentare questa figura al teatro Feronia tramite video, testimonianze e relazioni poi, ripercorrendo proprio i suoi luoghi natii di Agello e Castel San Pietro, era stata apposta anche una targa nei pressi della casa natale e una lapide commemorativa nella chiesa di Agello.
Nella chiesina di Santa Maria, accolti dal diacono Giovanni Tarquini, padre Simone Giampieri, padre Ferdinando Campana e padre Luciano Genga hanno officiato la funzione religiosa alla presenza delle autorità comunali tra cui la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la vice, Vanna Bianconi, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. A rappresentare la Comunanza di Castel San Pietro sono stati presenti il vicepresidente, Pieralberto Zagaglini, e il consigliere segretario, Giuseppina Martini.
Inoltre da Lima, in Perù, la pronipote di padre Giuseppe Zampa ha inviato un manifesto con un messaggio per ricordare il 151esimo anniversario della nascita dello zio a dimostrazione del legame di amicizia che si è stabilito con la Comunanza, la Città di San Severino Marche e i Frati Minori, così come sono arrivati i saluti da parte dell'Ambasciatrice dello Stato di Bolivia in Italia, sua eccellenza Sonia Silvia Brita Sandoval, che ha voluto così partecipare virtualmente alla ricorrenza.
Padre Zampa in Bolivia è venerato come un eroe e un santo, nel nostro Paese la memoria delle sue grandi opere deve essere oggi riscoperta e rimessa al centro di studi e di riflessioni che possano contribuire a restituire alla sua figura il posto che merita.
A tal proposito in occasione dei 150 anni dalla sua nascita è stata redatta una pubblicazione a cura del Comune di San Severino Marche, della Comunanza di Castel San Pietro e della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, proprio con l’obiettivo di non far perdere la memoria di un frate minore sacerdote che ha saputo incarnare e vivere lo spirito dell’evangelizzazione, dell’insegnamento e della difesa degli ultimi in terra di missione.
Il Comune di Recanati, in partenariato con il Comune di Macerata, ha aderito all’avviso pubblico “Link! Connettiamo i giovani al futuro”, emanato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale - in collaborazione con Anci, per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani Neet.
Il progetto denominato Neet.Less è stato ammesso a finanziamento e sono state avviate le prime azioni per la sua realizzazione. In particolare, Neet.Less prevede la realizzazione di attività volte a far emergere il fenomeno dei Neet, giovani under 35, non ingaggiati in percorsi di formazione o non impegnati nella ricerca di un lavoro, coinvolgendoli in percorsi formativi e/o professionali per garantirne un miglior inserimento nella vita sociale del territorio.
“Riteniamo importante questo progetto che ci permette di rivolgerci a una fascia di popolazione difficilmente raggiungibile – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – e che sarà di supporto anche nella prevenzione del disagio”. All’interno del progetto sono previste tre aree di intervento:
intercettare, con la creazione di un tavolo di coordinamento locale che coinvolga quei soggetti giuridici che si confrontano quotidianamente con i giovani, ai fini di un miglioramento della conoscenza del fenomeno e dei soggetti destinatari, attraverso uno studio analitico a livello locale; ingaggiare, con attività volte ad agganciare interessi e motivazioni di giovani Neet, utilizzando metodologie diversificate all’interno di eventi, attraverso apposita campagna di comunicazione, con azioni di educativa di strada e proposte ludiche e laboratoriali, ecc.; attivare, con l’avvio di percorsi per aumentare la conoscenza delle opportunità in ambito lavorativo e formativo offerte ai giovani, la loro capacità di accesso al mercato del lavoro e la partecipazione alla vita democratica del territorio.
Tutte le attività previste dal progetto saranno sviluppate, contemporaneamente, sui territori dei Comuni di Macerata (soggetto capofila) e Recanati (partner), adattati secondo le caratteristiche dei beneficiari degli interventi presenti sul territorio. Il Comune di Recanati avrà come partner di progetto il Centro di Aggregazione Giovanile di Fonti San Lorenzo, impegnato da tempo con diverse proposte di partecipazione e con una radicata presenza nel territorio recanatese.
“Abbiamo tutte le premesse per realizzare al meglio le azioni previste nel progetto all’interno del nostro territorio, grazie a collaborazioni già in atto sia con il Cag sia con le numerose associazioni giovanili, che verranno coinvolte per adottare un approccio che valorizzi le interazioni tra pari, quelle che hanno più possibilità di essere efficaci” ha spiegato l’assessora ai Servizi Sociali Paola Nicolini.
Nell’ambito dalla macroarea d’intervento “Ingaggiare” prende avvio il servizio di orientamento, consulenza, bilancio delle competenze e laboratori (Job Lab) di avvicinamento al mondo del lavoro svolto in collaborazione con la cooperativa Sociale Il Faro, anch’essa partner del progetto. Il servizio è rivolto a tutti i ragazzi tra i 14 e i 35 anni.
Il 16 e 19 gennaio ci saranno gli open day ai quali potranno rivolgersi giovani che lo desiderino, a prescindere dai comuni di provenienza. Il servizio partirà poi il 22 gennaio con i seguenti orari: lunedì e venerdì 10-12.30 su appuntamento; mercoledì 9.30-12.00 aperto al pubblico; mercoledì 15-17 su appuntamento; giovedì 9.30-12.00 aperto al pubblico.
"L'adesione al progetto rappresenta per Recanati la preziosa opportunità di operare una visione progettuale necessaria per riuscire, nel modo più capillare possibile, ad arrivare ad una fascia di giovani che rischierebbero altrimenti di rimanere nell'ombra, nel tentativo di non lasciare nessuno ai margini della vita sociale." Ha aggiunto la consigliera comunale Roberta Sforza.
Scivola in una scarpata e muore. Durante la notte appena trascorsa, i vigili del fuoco della centrale di Ascoli Piceno sono stati impegnati nel recupero di un 86enne deceduto a causa di una rovinosa caduta.
Il fatto è accaduto nella frazione di Lisciano, località Case da sole, in un orto posizionato a circa 20 metri dal sottostrada, ai piedi di una scalinata. Sul posto sono subito giunti anche i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Dopo la constatazione del decesso, il corpo dell'anziano è stato recuperato dai pompieri con tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale. Sul luogo del fatto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti del caso.
Scontro tra due auto: una coppia di anziani finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 18, in via Enrico Mattei, a Corridonia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai cui rilievi procedono le forze dell'ordine.
Ad avere la peggio sono stati proprio moglie e marito, che si trovavano a bordo di uno dei due veicoli coinvolti nel sinistro, rovesciatosi su un fianco dopo l'impatto, una Fiat Panda L'uomo alla guida è riuscito ad uscire dall'auto anche grazie all'aiuto dei passanti, mentre la moglie - rimasta intrappolata nell'abitacolo - è stata estratta dai vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata: le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
Drammatico ritrovamento a Civitanova Marche. Il corpo di un uomo di 76 anni, Renato Monteverde, è stato rinvenuto senza vita nella vecchia abitazione diroccata di piazza Giuseppe Garibaldi in cui viveva prima del terremoto, dichiarata inagibile, nel borgo alto. Il suo decesso, secondo quanto accertato dal medico legale, risalirebbe a 5-6 mesi fa. I familiari, la sorella e una nipote, avevano formalizzato la denuncia di scomparsa da circa una settimana dopo che da tempo non riuscivano a mettersi in contatto con lui.
L'uomo, uno dei primi fotografi di moda a Milano (allievo di Pennesi) ma anche cuoco, era solito cambiare spesso il proprio numero di telefono e viaggiare anche per lunghi periodi. I carabinieri, per non escludere alcuna pista nel tentativo di ritrovare il 76enne, hanno disposto nel primo pomeriggio di oggi - intorno alle 14:45 - un sopralluogo nella sua vecchia casa, uno stabile nel borgo alto, dichiarato inagibile dall'ufficio tecnico del comune di Civitanova Marche.
Proprio all'interno dell'abitazione - dopo l'apertura porta effettuata dai vigili del fuoco - è stato rinvenuto il cadavere dell'uomo, riverso di fianco a un letto, praticamente mummificato. Ancora ignote le cause e la data esatta del decesso, sul corpo sarà effettuata un'autopsia. La salma - dopo i primi rilievi - è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Civitanova.
Questa mattina, presso la scuola primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone si è tenuto un incontro tra gli alunni della quinta elementare e i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. I militari hanno illustrato ai bambini l'attività quotidiana di chi opera nelle forze dell'ordine e parlato dei delicati temi connessi alla diffusione della cultura della legalità.
Notevole è stato l'interesse mostrato dai giovani, che non hanno fatto economia di domande e curiosità sui numerosi compiti svolti dai militari dell'Arma a tutela della popolazione e del rispetto della legge. I temi più ricorrenti nelle domande hanno riguardato gli interventi di carattere operativo, e la tutela dei diritti delle persone più fragili.
Evidente è stato l'entusiasmo mostrato in occasione dell'esposizione di un'Alfa Romeo Giulia in dotazione al nucleo operativo e radiomobile del comando, le cui capacità operative e caratteristiche sono state illustrate ai ragazzi.
L'iniziativa rientra all'interno della campagna informativa intrapresa già da tempo dall'Arma dei carabinieri, le cui articolazioni intrattengono periodicamente incontri con gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche.
Un grande evento per la conclusione della prima edizione del progetto In Opera, finalizzato alla promozione dell’inclusione attraverso l’opera lirica, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, guidato dal vice sindaco Francesca D'Alessandro, in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio e le realtà maceratesi del terzo settore, che la scorsa estate ha riscosso un prezioso successo di critica e partecipazione.
L’evento, che sarà anche l’occasione per dare il via alla seconda edizione del progetto, sarà la presentazione del docufilm, firmato da Leonardo Accattoli e prodotto da Dibbuk produzione “Senza fissa dimora emotiva”, all’interno del quale il regista maceratese ha documentato e raccontato l’esperienza vissuta dai partecipanti al progetto, che si terrà sabato 20 gennaio, alle 18, al cine – teatro Italia.
Una serata, presentata dal giornalista Paolo Notari, che vedrà la partecipazione del direttore artistico dell'Associazione Sferisterio Paolo Gavazzeni, dello scrittore Alessandro Moscé, della Salvadei Brass alla presenza di un parterre de roi.
Il progetto In Opera, rivolto agli anziani, ai malati di Alzheimer e alle persone con disabilità, è stato un lavoro corale che ha visto lavorare insieme tante realtà del territorio quali Anffas, Afam, Nuovi Amici, IRCR, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch'io, Centro psichiatrico Ast, centro per Alzheimer e La sorgente, ha rappresentato un percorso inclusivo di avvicinamento all’opera lirica, in tutte le sue sfaccettature, rendendola fruibile a tutti e per queste ragioni molto apprezzato.
A conclusione della serata è stato organizzato, sotto il loggiato del Palazzo degli Studi, l'Apertivo inclusivo a cura dell'azienda "senzarete", sponsor dell’evento, che, nell’ambito dell’Astuta Ability Academy Aps-Ets, un'accademia di formazione per vita autonoma e inserimento lavorativo rivolta a ragazzi e giovani adulti con diagnosi dello spettro autistico e grazie al progetto “Birracca”, offrirà ai presenti birra artigianale sociale.
Il catering sarà curato invece da "Tuttincluso" impresa sociale, che si occupa di inserimento lavorativo e formazione nei settori di artigianato e ristorazione di persone con disabilità e bisogni educativi speciali. La mission è il raggiungimento della dignità della persona, la sua autonomia e il diritto alla piena realizzazione sociale.
Le attività svolte nell’ambito del progetto In Opera sono state seminari di formazione sull’opera lirica rivolti agli operatori sociali per avvicinarsi alla musica come strumento di accessibilità e inclusività curati da Michele Pirani, attore, regista, docente di musica, canto e tecnica vocale, le visite guidate alla sartoria teatrale e allo Sferisterio per i soggetti affetti da demenza o disabilità cognitive, i TIS (tirocini di inclusione sociale) rivolti a cinque giovani con disabilità che nelle serate di spettacolo allo Sferisterio hanno svolto il servizio di accoglienza insieme ai loro tutor.
In Opera ha presentato anche tre concerti ispirati alle altrettante opere in programma al Macerata Festival 2023 aperti a tutta la cittadinanza in piazza Cesare Battisti che ha visto la partecipazione dell’artista ucraina Olena Kocherga, primo flauto dell’orchestra di Zaporizhzhia.
Tramite una nota ufficiale, l'Anas ha comunicato la modifica dei percorsi alternativi alla SS77var (Foligno-Civitanova Marche) per quanto riguarda i mezzi pesanti, a seguito della chiusura della galleria "Varano", nel tratto compreso tra gli svincoli di Serravalle di Chienti e Colfiorito, in direzione Foligno, per via dell'incendio di una Jeep Wrangler avvenuto nel pomeriggio della vigilia di Natale (leggi qui).
A causa del divieto di circolazione per i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnate, emesso giovedì dalla regione Marche sulla viabilità attualmente utilizzata come percorso alternativo (vecchio tracciato della statale), i mezzi pesanti dovranno utilizzare in alternativa l'itinerario Foligno-Fossato di Vico-Ancona-Civitanova Marche.
"Nel dettaglio, i mezzi pesanti provenienti da Foligno e diretti a Civitanova Marche dovranno proseguire sulla SS3 'Flaminia' fino a Fossato di Vico, immettersi sulla Ss318 'di Valfabbrica' in direzione Ancona e poi utilizzare l'autostrada o la Ss16 fino a Civitanova Marche - si legge in una nota Anas -. Viceversa, i mezzi pesanti provenienti da Civitanova Marche e diretti a Foligno dovranno utilizzare l'autostrada o la SS16 fino ad Ancona, immettersi sulla Ss76 'della Val d’Esino' in direzione Perugia e uscire a Fossato di Vico per raggiungere Foligno tramite la Ss3 Flaminia".
Dopo il grande successo di pubblico di dicembre scorso, l’'Istituto d'Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente Rita Emiliozzi, si prepara ad aprire nuovamente le sue porte per le giornate di scuola aperta di gennaio 2024, occasione imperdibile per conoscere da vicino l'ambiente scolastico e le iniziative formative che caratterizzano il noto Istituto maceratese, da sempre un punto di riferimento per l’intero territorio.
Nei prossimi due fine settimana, sabato e domenica 13-14 e 20-21 gennaio, sarà possibile per le famiglie e gli studenti della scuola secondaria di primo grado, visitare la scuola accolti dalla dirigente e accompagnati dai docenti e partecipare ai laboratori "Studente per un giorno".
L'IIS “Matteo Ricci” offre una vasta gamma di corsi di studio mirati a soddisfare le diverse passioni degli studenti. La scuola, infatti, si impegna a fornire un'istruzione di alta qualità in ambito umanistico, economico, giuridico, scientifico-tecnologico e turistico, supportata da strumenti didattici di ultima generazione, grazie all’ottimo impiego dei fondi del PNRR.
L’offerta formativa della scuola si articola nei seguenti indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane, il liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale, il Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie (con le articolazioni Sanitaria e Ambientale a partire dal terzo anno) e il Tecnico Turismo.
A questi corsi già consolidati negli anni, dal prossimo anno si aggiungerà anche il nuovo indirizzo del Liceo del Made in Italy, che si propone di valorizzare e promuovere le eccellenze italiane e avvicinare la scuola e il mondo del lavoro.
Anche in tal caso, il “Matteo Ricci” si attesta ancora una volta quale pioniere didattico e pedagogico a tutto tondo. I laboratori dedicati agli studenti si svolgeranno nei pomeriggi di sabato 13 e 20 gennaio 2024 dalle 15:30 alle 19:00 e saranno l’occasione per entrare in contatto con le discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio, in modo tale da formarsi un’idea più precisa delle metodologie applicate nei vari insegnamenti.
È importante infatti fare scelte ponderate, che nascano da un’esperienza diretta, piuttosto che lasciate alla sola immaginazione. Si ricorda che per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi, cliccando sul banner principale disponibile sul sito della scuola https://www.iismatteoricci.edu.it.
Inoltre, nelle due giornate di domenica 14 e 21 gennaio 2024, l'Istituto aprirà le porte alle famiglie per l'Open Day, dalle ore 15:30 alle ore 18:30.Tutti coloro che ne avessero bisogno, potranno usufruire di un servizio dedicato per quanto concerne le iscrizioni online fino al termine del 08 febbraio 2024. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Istituto via email all'indirizzo: orientamento.ricci@iisricci.org o telefonicamente al numero 3397223455, dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00.
L'Iss "Matteo Ricci" è dunque pronto ad accogliere le famiglie e gli studenti per guidarli in un percorso educativo che valorizza la conoscenza, l'innovazione e il talento.
Era stato arrestato nei giorni scorsi per detenzione di eroina a fini di spaccio, un 41enne algerino trovato morto la scorsa notte nel carcere anconetano di Montacuto.
Dunque un altro morto nella Casa circondariale, dalle prime informazioni per cause naturali, dopo il decesso del 25enne fermano Matteo Concetti che si era tolto la vita nella cella d'isolamento lo scorso 5 gennaio (leggi qui le parole di Ilaria Cucchi).
L'allarme per la morte del detenuto, risalente alla nottata, è stato dato dai due suoi compagni di cella quando si sono resi conto che l'uomo non dava segni di vita.
Si tratterebbe di una morte naturale ma la Procura, a cui in tarda mattinata è arrivata l'informativa, disporrà l'autopsia per fugare ogni dubbio. Il 41enne algerino era stato arrestato il 3 gennaio, dai carabinieri della Compagnia di Osimo, insieme ad una donna di 35 anni, all'uscita del casello autostradale A14 di Loreto. I due erano stati trovati con 52 grammi di eroina.
Si è svolta giovedì 11 gennaio la discussione in consiglio comunale della mozione presentata dal consigliere Ermanno Dell'Agnolo alla quale il gruppo di maggioranza, "La Buona Amministrazione - Luca Piergentili Sindaco", non ha partecipato per le motivazioni spiegate nel corso della seduta di prima convocazione (leggi qui).
"Ed eravamo stati facili profeti - sottolineano dalla maggioranza - nel dire che quella mozione, per come era stata presentata, non poteva essere condivisibile nella forma e nella sostanza, contenendo, al netto di palesi inesattezze e di alcune circostanze del tutto non veritiere, una miscellanea di 19 punti del tutto eterogenei, impossibili da discutere organicamente durante un consiglio comunale".
"Il consigliere Dell'Agnolo si è sostanzialmente limitato a leggere le tre pagine di mozione e, a parte una minima discussione sul servizio idrico integrato (peraltro nemmeno troppo "tecnica"), sull'ipotesi di riacquisizione da parte del Comune dell'ex ospedale di Sant'Agostino e sulla questione degli impianti di risalita (argomento in realtà nemmeno indicato nella mozione Dell'Agnolo), la seduta è scivolata via senza alcun reale approfondimento delle tematiche proposte", precisa ancora nella nota il gruppo "La Buona Amministrazione".
"Non poteva essere altrimenti per come la mozione era stata confezionata e così l'aspettativa - si aggiunge -, o meglio la 'convinzione' espressa dal consigliere Dell'Agnolo che il consiglio comunale 'approfondisca' le tematiche esposte è andata palesemente delusa: e pensare che il consigliere Dell'Agnolo si era lamentato della poca discussione nel gruppo di maggioranza, quando invece gli stessi argomenti vennero affrontati in una lunga riunione di oltre cinque ore. Un lusso rispetto allo scarno consiglio comunale di ieri, durato poco più di un'ora e senza alcun vero slancio propositivo".
"Noi non diremo mai, come invece fatto in passato dal consigliere Dell'Agnolo ai membri del nostro gruppo consiliare, che il consiglio comunale è una 'farsa': non lo diciamo perché è la massima espressione della democrazia locale e vanno dunque garantite le scelte che ogni consigliere può fare a livello propositivo e quelle conseguenti a livello decisionale. Nella sostanza, la mozione che era stata dipinta come quella che avrebbe cambiato le sorti di Sarnano è stata poco più che una passerella personale: insomma, una montagna che ha partorito un topolino. Un topolino che sa tanto di avvio di campagna elettorale", conclude la nota del gruppo consiliare di maggioranza.
Sono stati appena pubblicati i bandi a cascata che l’Università di Camerino, ente proponente del progetto “National Quantum Science and Technology Institute - Nqusti”, ha emanato in qualità di coordinatore dello Spoke 2, e relativi a contributi per enti di ricerca pubblici e privati sulla tematica delle tecnologie quantistiche.
I bandi sono stati presentati oggi in Ateneo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore Graziano Leoni, il già rettore Claudio Pettinari che ha coordinato il gruppo di lavoro proponente, il prof. David Vitali, fisico quantistico, direttore della Scuola di Scienze e tecnologie di Unicam e membro del Comitato di Indirizzo di NQSTI.
Il progetto NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto, e vanta un partenariato di cui fanno parte al momento 20 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.
UNICAM, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro.
“Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. Siamo capofila di un importante partenariato che ha riconosciuto la valenza delle ricercatrici ed i ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad UNICAM di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico”.
“L’Ateneo – sottolinea il prof. Vitali – metterà a disposizione un finanziamento complessivo di circa 2.700.000 euro ripartito in 8 temi di ricerca distinti, tutti focalizzati su tematiche di ricerca fondamentale, anche se l’obiettivo finale di NQSTI è costruire l’ossatura di una filiera tecnologica completa nell’ambito delle tecnologie quantistiche. Tale obiettivo verrà raggiunto anche mediante ulteriori bandi a cascata destinati a piccole, medie e grandi imprese, alla creazione di start-up companies, e alla realizzazione di laboratori congiunti tra enti di ricerca ed aziende”.
“Per essere competitivi – ha affermato il prof. Pettinari – era necessaria la partecipazione di ricercatrici e ricercatori di valore: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo ed abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese ed essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo. Il nostro Paese ha finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si Unicam sono in poco tempo moltiplicati creando molto aspettative nella ricerca che ci auguriamo non saranno disattese”.
Il Consorzio NQSTI svolgerà il suo primo congresso scientifico a Roma tra pochi giorni, il 15 e 16 gennaio, presso la sede centrale del CNR. Il coordinamento e la gestione da parte di Unicam di questo importante bando a cascata conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca, ed il suo coinvolgimento in tematiche scientifiche di rilevanza strategica come le tecnologie quantistiche.