di Picchio News

Edoardo Leo incontra gli studenti dell'Università di Macerata

Edoardo Leo incontra gli studenti dell'Università di Macerata

Mercoledì 23 ottobre alle 18 all’Università di Macerata, il regista e attore Edoardo Leo dialogherà con gli studenti in un confronto sui temi che emergono dal suo ultimo film “Non sono quello che sono” in uscita in sala il 14 novembre per Vision Distribution - che rilegge la tragedia di Otello di W. Shakespeare, ambientandola nei primi anni 2000. Il talk sarà moderato da Francesca Chiappa, fondatrice e direttrice di Hacca Edizioni. Per l’Università di Macerata interverrà il rettore John Mc Court, docente di letteratura inglese. L’evento, realizzato grazie alla collaborazione di Marche Film Commission, è riservato agli studenti dell’Università. Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un classico in chiave moderna, un nuovo approccio ad un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica. L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia. L’incontro fa parte del progetto Masteclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei d'Italia. Il masterclass tour, organizzato da Cineventi, ha ottenuto il Patrocinio della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e vedrà il coinvolgimento di numerosi Rettori della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane che da sempre, a proposito della violenza di genere, ribadisce il ruolo cruciale dell’Università in una lotta che non riguarda solo le donne ma la sopravvivenza stessa della democrazia in quanto forma politica della convivenza.  MASTERCALSS TOUR Info su:  https://bit.ly/LeoMasterclass

21/10/2024 14:24
Civitanova, "Realtà imprenditoriale d'eccellenza": encomio per l'Officina meccanica Andreani

Civitanova, "Realtà imprenditoriale d'eccellenza": encomio per l'Officina meccanica Andreani

 “Per il merito di rappresentare da quarant’anni una realtà imprenditoriale marchigiana di eccellenza nel settore della riparazione e manutenzione di veicoli commerciali e industriali con grande professionalità, competenza e serietà”. Questa la motivazione dell’encomio che l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha consegnato all’Officina meccanica di Maurizio Andreani di Civitanova Marche. Un riconoscimento, assegnato dietro l’impulso del consigliere Segretario dell’Ufficio di presidenza, Pierpaolo Borroni, consegnato nel corso di una cerimonia che si è svolta a Palazzo delle Marche. “Il vostro è un esempio per tutta la comunità marchigiana – ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini – nei termini di dedizione incondizionata, passione autentica e lavoro svolto con professionalità e serietà. Oggi – ha poi aggiunto Latini - celebriamo il vostro impegno, ma anche i valori che rappresentate, la tenacia, l’innovazione e la tradizione”. “Un percorso lavorativo fatto di impegno, abnegazione e sacrificio – ha evidenziato il consigliere Borroni – esempio di imprenditoria e di valori famigliari”. Orgoglio e commozione da parte del titolare dell’Officina, Maurizio Andreani, accompagnato per l’occasione dalla moglie, dai figli, Giordano e Francesco, e dai nipoti.  

21/10/2024 13:28
Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Vittoria sofferta ma preziosissima per la Halley Matelica, che ferma la corsa di una brillante Virtus Civitanova agguantandola in classifica. Partita condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine dalla Vigor, che però non è mai riuscita a prendere il largo: il +11 finale non a caso rappresenta il massimo vantaggio tenuto dai biancorossi in un match andato avanti a strappi e deciso solo nei secondi finali.  La Halley, sempre senza Zanzottera oltre ai lungodegenti Musci e Mazzotti ma con Eliantonio all’esordio insieme a un Arnaldo alla prima casalinga, prende subito il controllo delle operazioni, rispondendo con pazienza all’irruenza civitanovese e con un Morgillo ispirato sale subito a +6 (14-8 al 6’ con 7 punti firmati dal lungo napoletano). Civitanova resta in scia, il punteggio fa l’elastico ma i biancorossi sembrano sul punto di scappare quando Rolli ruba il pallone e subisce il fallo antisportivo di De Florio, convertendo i due liberi del +9 (30-21 al 12’). E invece nel momento migliore della Vigor, ecco la furia di Fofana: rimbalzi d’attacco, palle rubate, uno contro uno e l’americano (con l’aiuto di un Santi chirurgico) costruisce il parziale che gira l’incontro: 0-11 e primo vantaggio civitanovese che arriva a 3’ dalla sirena di metà gara (30-32 firmato manco a dirlo dall’americano di passaporto tedesco, 11 punti nel quarto). Due guizzi di Panzini stoppano l’emorragia ma all’intervallo lungo è la Virtus a comandare, seppur di un soffio (35-36). Il canovaccio non cambia nella ripresa, con la Vigor che torna avanti sospinta da Panzini e Dieng e Civitanova che ribatte colpo su colpo. Il tira e molla continua senza cambiamenti di sorta fino ai minuti finali, quando la Virtus è costretta a esasperare la pressione concedendo liberi su liberi ai tiratori biancorossi: Mentonelli e Riccio non tremano dalla linea della carità, Civitanova non ha più cartucce da sparare e il vantaggio si dilata nei secondi precedenti la sirena. Successo importante per la Vigor, che fa bis dopo la vittoria di una settimana fa a Roseto e che ora guarda con fiducia al match casalingo di domenica prossima contro la Mediterranea Teramo. Le parole di coach Trullo a fine partita: "Affrontavamo una squadra che ha vinto tre partite su quattro e che aveva fatto sudare il Loreto, immaginavo sarebbe stata una partita così. Noi oggi siamo un cantiere aperto, abbiamo inserito due nuovi giocatori per cui abbiamo bisogno di lavorare insieme e diventare squadra, come lo siamo stati sia due anni fa che lo scorso anno. Speriamo che a breve arrivi anche il tesseramento di Zanzottera, che per noi è fondamentale, per completare il quadro. Abbiamo tenuto botta, nel finale abbiamo anche mosso meglio la palla in attacco come non abbiamo fatto inizialmente. Poi alla lunga le scelte che abbiamo fatto sui loro cambi difensivi, attaccandoli con Arnaldo e trovando una tripla importante con Mentonelli, ci hanno pagato. Ma questa Civitanova è una squadra che può arrivare tra le prime sei. Anche Eliantonio ci ha dato qualcosa, lui è fermo praticamente da maggio dello scorso anno e i lunghi fanno tendenzialmente più fatica a mettersi in moto rispetto agli esterni. Consideriamo che Arnaldo aveva fatto la preseason con la A2 di Brindisi, mentre Eliantonio si allenava con una Serie D, per cui i ritmi sono molto diversi. L’importante comunque è averli qua in modo che da questa settimana possiamo iniziare a lavorare al completo e ad alzare un po’ l’intensità. Domenica affrontiamo Teramo che si è sbloccata con una squadra forte come il Bramante, ulteriore riprova che in questo campionato non ci sono squadre materasso. Come e più dell’anno scorso, questo girone è tra i più duri d’Italia, penso che l’equilibrio che c’è ora andrà avanti fino in fondo".  HALLEY MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 76-65 MATELICA: Arnaldo 10, Rolli 2, Panzini 20, Eleonori ne, Mentonelli 9, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 5. All.: Trullo. CIVITANOVA: Santi 11, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 1, Liberati 19, De Florio, Odigie 9, Kiss, Fofana 22, Zilli 3, Luciani. All.: Domizioli. ARBITRI: Caporalini, De Rosa.  PARZIALI: 21-16, 14-20, 21-14, 20-15.

21/10/2024 13:16
Il vescovo di Hong Kong Stephen Chow S.J.  in visita a Macerata

Il vescovo di Hong Kong Stephen Chow S.J. in visita a Macerata

Hong Kong e Macerata più vicine grazie alla vista del cardinale Stephen Chow Sau-Jan. La città di Padre Matteo Ricci ha ricevuto nel fine settimana la visita dell’illustre componente del Sinodo riunito in questi giorni in Vaticano.  Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, mons. Chow ha potuto visitare i luoghi ricciani nella Diocesi che ha dato i natali al grande missionario e Venerabile. Insieme a don Giovanni Battista Sun, il Vescovo nominato nel 2021 da papa Francesco ha visitato la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti e conosciuto la comunità locale del clero, intrattenendosi con i sacerdoti e i seminaristi cinesi residenti a Macerata che operano anche all’interno del Centro Studi “Li Madou”. Nella serata di sabato, il cardinale Chow ha trascorso alcuni momenti di fraternità con il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, con uno scambio di doni particolarmente significativi. Il giorno successivo, l’alto rappresentante del Sinodo dei Vescovi ha dapprima celebrato la Santa Messa in cinese nella Basilica della Madonna della Misericordia per poi visitare il Museo di Palazzo Buonaccorsi e la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, particolarmente apprezzata, dove ha portato i saluti e la sua benedizione ai fedeli presenti per la messa domenicale.  Dopo aver assistito all’uscita dei Magi e della Madonna con il Bambino al suono dell’orologio della Torre Civica in piazza della Libertà, mons. Chow ha partecipato al pranzo preparato dai seminaristi cinesi ed è poi ripartito alla volta di Roma, dove resterà fino alla conclusione del Sinodo prevista per il 27 ottobre. Partendo, il vescovo di Hong Kong ha salutato i maceratesi ringraziando per l’ospitalità e pregando affinché il Signore conceda presto la beatificazione a Padre Matteo Ricci: «Quel giorno – ha detto –, sarò presente con voi insieme a una folta delegazione della mia Diocesi».

21/10/2024 13:00
Montecosaro, scoppia incendio in un'abitazione: muore il gatto della proprietaria

Montecosaro, scoppia incendio in un'abitazione: muore il gatto della proprietaria

Un'abitazione temporaneamente inagibile e il gatto della padrona di casa morto per intossicazione. Sono le conseguenze di un incendio divampato stamattina, intorno alle 7 di questa mattina, in una palazzina di due piani in via Saffi a Montecosaro.  Le fiamme, partite dal piano terra, forse a causa di un corto circuito, hanno sprigionato una densa nube di fumo che ha raggiunto anche il piano superiore e non ha dato scampo all'animale domestico. In quel momento nell'abitazione non era presente la donna che vi risiede. È intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Civitanova Marche che ha poi spento le fiamme: non risultano persone ferite né danni strutturali all'immobile che però risulta temporaneamente non fruibile, a causa del fumo che si è diffuso nell'edificio, fino al ripristino delle condizioni necessarie. (E.L.) 

21/10/2024 12:51
Porto Recanati, "Non c'é amianto nel capannone Nervi. Uno sperpero la spesa di 100mila euro"

Porto Recanati, "Non c'é amianto nel capannone Nervi. Uno sperpero la spesa di 100mila euro"

La Giunta Michelini sta effettuando l’esame delle carte, nell’ambito delle attività finalizzate al recupero del capannone dell’ex Montecatini. Sarebbe emerso che, nonostante i massicci lavori di bonifica, l'amianto non era presente sul tetto della struttura. Andiamo con ordine. Nel 2017, la Giunta Mozzicafreddo ha commissionato a una ditta di Recanti lavori di “incapsulamento” dell’asbesto, regolarmente eseguiti e pagati. Il caso “amianto” era balzato prepotentemente agli onori della cronaca nel 2014, subito dopo la vittoria del centro-sinistra alle elezioni. Con determina del 4 dicembre 2014, l’Ufficio Tecnico aveva affidato la valutazione del rischio amianto presso il capannone ad una ditta specializzata, commissionando altresì una serie di campionamenti. La relazione finale dei tecnici attestava la presenza di amianto del tipo “crisotilo” sul tetto del paraboloide. A confermare la cosa anche le dichiarazioni rese dal professionista a verbale di una conferenza di servizi. "Pare che i problemi nascano tutti ora che è salita al governo la nuova Amministrazione", aveva dichiarato nel gennaio del 2015 il sindaco Sabrina Montali, e forse un po’ di verità in quelle parole c’era davvero. Il 19 maggio 2015 cade la Giunta Montali e, due giorni dopo, viene nominato commissario prefettizio il dottor Passerotti. Il 27 maggio 2015 una determina, a firma del responsabile dell’epoca, aggiudica definitivamente alcune opere di bonifica ed asportazione dal Nervi di materiale contenente amianto per circa 2.000 kg. Spesa prevista per l’allestimento del cantiere e per la pratica ASUR  2.500,00 euro + I.V.A.,   spesa per la raccolta l’imballo ed il trasporto in discarica 2.000 euro + I.V.A. Quella determina verrà pubblicata con oltre un anno di ritardo, dopo la fine del commissariamento, esattamente il 30 settembre 2016. Intanto, a giugno del 2016 il centrodestra torna al governo del paese, i lavori pubblici vengono affidati alla vicesindaco Rosalba Ubaldi. Il 17 agosto del 2017, la Giunta Mozzicafreddo approva un progetto di “intervento urgente di bonifica della copertura in cemento amianto a mezzo di incapsulamento, per una spesa complessiva di 100.000 euro di cui 87.537,76 per lavori e 12.462,24 euro per somme in amministrazione”. "Nel 2021, le attività effettuate dal R.R.A. (Responsabile Rischio Amianto) nel 2020 evidenziavano la necessità di programmare una nuova applicazione del ciclo incapsulante ma, prima di procedere per quella via – commenta l’assessore Lorenzo Riccetti, dell'attuale Giunta Michelini– abbiamo voluto vederci chiaro". "Poiché – prosegue Riccetti – per oltre 10 anni non era mai stata applicata alcuna rotazione nell’affidamento degli appalti di servizi si è pensato di nominare un diverso R.R.A (Responsabile Rischio Amianto) che, su incarico dell’architetto Donatella Paciarotti ha provveduto a commissionare a una ditta diversa dalla precedente l’esecuzione di nuovi accertamenti e nuove analisi". "Ebbene i risultati sono stati inaspettati quanto incredibili: sul tetto del Nervi non ci sarebbe il pericoloso materiale. La cosa, a detta dei nuovi tecnici e dai report delle nuove analisi, sarebbe anche visibile ad occhio nudo.  Le successive analisi hanno confermato il risultato negativo.   Nessuna presenza di amianto sul tetto del Capannone Nervi", conclude l’Assessore.  "Non sapevamo se essere contenti per la scomparsa del “mostro” ambientale – commenta il sindaco Andrea Michelini – o esterrefatti per quanto emerso dai risultati di laboratorio, per cui abbiamo ripetuto le indagini ricorrendo ad altro soggetto certificatore; anche in questo caso l’esito è stato: “negativo”". "Naturalmente, di quanto emerso è stata notiziata l’autorità competente. Se la cosa venisse confermata in maniera definitiva, si tratterebbe di un danno enorme per l’Ente oltre che di una clamorosa “beffa” dai risvolti preoccupanti – conclude il primo cittadino –, ma soprattutto sarebbe la conferma di un fatto inquietante. Ovvero che con un diverso responsabile all’Ufficio Tecnico e l’introduzione del principio della rotazione degli incarichi e la nomina di un nuovo R.R.A. e un po’ di sana amministrazione, viene restituita un’altra verità: le analisi diventano quanto meno “sbagliate”, l’amianto sparisce e oltre 100 mila euro di risorse a bilancio si trasformano in un possibile sperpero di denaro pubblico".

21/10/2024 12:18
Civitanova, Antonio Gramsci e Giulia Schucht: Lucia Tancredi inaugura "i venerdì con l'Unitre"

Civitanova, Antonio Gramsci e Giulia Schucht: Lucia Tancredi inaugura "i venerdì con l'Unitre"

Torna la rassegna “I Venerdì con… l’Unitre”. Il 25 ottobre, alle ore 15,45,  nella sala conferenze del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di viale Matteotti, l’Unitre Civitanova organizza un incontro con Lucia Tancredi che presenta il suo libro dal titolo: “Ogni cosa è per Giulia - Antonio Gramsci e Giulia Schucht: una storia d’amore”, pubblicato da Ponte alle Grazie. La presentazione vedrà la partecipazione della violinista Maria Pia Abbatantuoni. Basandosi su un’ampia documentazione e su una fervida immaginazione, il romanzo di Lucia Tancredi prova a indagare su Giulia Schucht, moglie di Antonio Gramsci e madre dei suoi due figli, Delio e Giuliano. Lucia Tancredi ha compiuto studi letterari e musicali. Di formazione proustiana, ama le vite degli altri e le resurrezioni della memoria involontaria. Ha scritto: Io, Monica (2006), Côté Bach (2009), Ildegarda (2009), L’otto (2016), Jacopa dei Settesoli (2022). I suoi romanzi sono tradotti in varie lingue e prestati alla riscrittura teatrale.  “I Venerdì con…” sono organizzati con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e in collaborazione con Licei Da Vinci e Banco Marchigiano. Ingresso libero con possibilità di crediti formativi. 

21/10/2024 12:00
Cambio del medico di Medicina generale, ora è possibile farlo online: ecco come

Cambio del medico di Medicina generale, ora è possibile farlo online: ecco come

L’Ast di Macerata ha introdotto la possibilità di effettuare il cambio del medico di assistenza primaria online, in tempo reale, tramite SPID, Carta d’identità Elettronica (CIE) o CNS (TsCns), collegandosi al seguente link: https://serviziweb.asur.marche.it/cambiomedico/.  “L’introduzione di questa modalità telematica per il cambio del medico di Medicina Generale ha la finalità di ridurre gli spostamenti non necessari, in particolare gli eccessivi assembramenti da parte degli assistiti dell’AST di Macerata presso gli sportelli dell’anagrafe assistiti dislocati sul nostro territorio, – dichiara il direttore generale Marco Ricci – snellendo nello stesso tempo le procedure amministrative”. Rimangono, tuttavia, attive le consuete modalità e orari di accesso agli sportelli anagrafe assistiti dell’AST di Macerata per la scelta del medico di famiglia in presenza. 

21/10/2024 11:25
Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata organizza il convegno "Environmental changes, global challenges, and livelihoods" con l'obiettivo di promuovere una riflessione interdisciplinare sui cambiamenti ambientali e climatici e sugli adattamenti delle comunità locali, con un'attenzione particolare ad alcune aree del sud globale. Verranno approfondite le categorie teoriche impiegate per descrivere questi fenomeni, tra cui il concetto di "antropocene."  L'inaugurazione del convegno avverrà giovedì 24 ottobre alle 9:30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni con i saluti istituzionali del rettore John McCourt e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Seguirà l'intervento di Marco Armiero dell’Università di Barcellona e di Icrea, che terrà una keynote lecture sul concetto di "Wasteocene" o "era degli scarti," tema al centro dei suoi studi. I lavori riprenderanno il giorno successivo, venerdì 25 ottobre, alle 11 alla biblioteca statale. La seconda keynote, affidata a Estefania Bournot dell’Accademia di scienze austriaca, si terrà alle 14 e tratterà della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana.  Il programma del convegno prevede diversi panel a carattere geografico, letterario, politico e antropologico, con la partecipazione di studiosi e studiose provenienti da università italiane e straniere. Il dibattito sarà arricchito da una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. L’evento è aperto al pubblico.

21/10/2024 11:13
Maria Coluccini spegne 100 candeline: è festa a Pollenza

Maria Coluccini spegne 100 candeline: è festa a Pollenza

Ieri, domenica 20 ottobre, il sindaco di Pollenza Mauro Romoli e la vicesindaco, Antonella Menichelli, hanno portato i saluti e gli auguri dell’intera comunità alla neocentenaria pollentina Maria Coluccini che lo scorso lunedì 14 ottobre ha spento 100 candeline.  In tanti hanno voluto festeggiarla tra cui il maresciallo dei carabinieri della stazione di Pollenza Giuseppe Moretto e il parroco Don Roberto Angelucci. I festeggiamenti si sono conclusi nella giornata di ieri al ristorante Moulin Rouge di Pollenza, circondata dall’affetto della figlia Anna Rita e degli amici che si sono ritrovati numerosi per festeggiarla. “Oggi è una giornata storica per la nostra comunità – dichiara il sindaco Mauro Romoli – dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli che la sua testimonianza custodisce i sani valori della vita. Alla concittadina Maria ho voluto porgere a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità, i migliori auguri per il raggiungimento di questo splendido traguardo dei 100 anni”.

21/10/2024 11:00
San Severino, l'iniziativa Escape Room City va fortissimo e rilancia per Halloween

San Severino, l'iniziativa Escape Room City va fortissimo e rilancia per Halloween

La città di  San Severino Marche rilancia il turismo con l’Escape Room City all’aperto: oltre 200 i partecipanti già registrati. E intanto sono in arrivo speciali iniziative per Halloween. Soddisfazione per il successo dell’iniziativa è stata espressa dall’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, che ha creduto fin dall'inizio in questo progetto innovativo, che in queste settimane ha divertito i partecipanti, ma ha anche dato nuova vita al tessuto turistico locale. Il merito va poi sicuramente alla straordinaria risposta del pubblico, che ha contribuito al successo e alla crescita dell’iniziativa. Per rispondere alla forte domanda, Escape City Italia ha deciso di tenere aperto il gioco dal 31 ottobre al 3 novembre, in occasione di Halloween. Durante questi giorni, tutti i partecipanti che si presenteranno vestiti da zombie potranno usufruire di uno sconto di 5 euro a persona. “San Severino Marche, con la sua capacità di innovare e attrarre visitatori, continua a essere un esempio per le altre città marchigiane, confermandosi al centro dell’attenzione del turismo regionale” – spiegano gli organizzatori di Escape City Italia.

21/10/2024 11:00
Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Domenica mattina, il sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardiologia dell’ospedale del capoluogo. In base alle informazioni, l’intervento è stato ritenuto necessario per il rischio di rottura dell’aorta. Già da qualche giorno, il sindaco accusava qualche malessere, da qui la decisione di rivolgersi al Pronto Soccorso per dei controlli che hanno evidenziato il rischio immediato per l’arteria e quindi la decisione immediata dell’intervento. Parcaroli è stato operato ieri mattina dall’equipe del dottor Francesco Pellone e l’intervento si è risolto con successo. Il presidente di provincia e sindaco sta bene e dovrebbe essere dimesso oggi in base a quanto prevede il protocollo.  Nel pomeriggio, attraverso un post sulla propria pagina social, il sindaco ci ha tenuto ad aggiornare la cittadinanza sulle proprie condizioni di salute: "Ci tengo a ringraziare personalmente tutti voi per le tante dimostrazioni di affetto e vicinanza ricevute. A seguito di una visita specialistica, sono stato sottoposto d’urgenza a un intervento cardiologico che si è risolto con successo e oggi sono stato dimesso dall’ospedale di Macerata con alcuni giorni di convalescenza". "Voglio ringraziare il responsabile di Cardiologia Interventistica, il dottor Francesco Pellone, e tutto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Macerata guidato dal dottor Mario Luzi per la professionalità, la preparazione e l’umanità che mi hanno riservato, a testimonianza delle eccellenze in ambito sanitario presenti sul nostro territorio. Dopo qualche giorno di riposo tornerò completamente operativo anche in vista dei tanti progetti da avviare e già avviati per la nostra città", ha concluso Parcaroli.  

21/10/2024 10:22
Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata:  Aci Castello battuta al tie-break

Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata: Aci Castello battuta al tie-break

Partita vibrante al Banca Macerata Forum. Doveva esserci un innalzamento del livello di gioco per competere contro la Cosedil Acicastello e i biancorossi sono stati encomiabili. A viso aperto, su ogni pallone, su ogni opportunità che si sono costruiti: la Banca Macerata Fisiomed ribalta la Saturnia Cosedil Acicastello col punteggio di 3-2 dopo quasi tre ore di gioco e dimostra finalmente tutte le sue qualità tecniche e caratteriali. Si muove quindi la casellina dei punti per la squadra di Castellano che potrà quindi guardare con molta più fiducia e consapevolezza ai prossimi match in programma. Coach Placì manda nella mischia il capitano Saitta opposto ad Argenta, Manavi-Rottman sono gli schiacciatori, il mix di gioventù ed esperienza Bartolucci-Bossi al centro, Pierri è il libero. Castellano risponde con la stessa formazione di Fano, Ferri-Marsili nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger come centrali, Gabbanelli titolare in seconda linea. Primo set. Saitta e Marsili iniziano subito col gioco al centro, 3-3 a inizio partita. Macerata tiene bene il cambio palla in avvio, l’attacco funziona, ma l’invasione di Ottaviani vale il +2 Acicastello (6-8). Ace di Saitta, 6-10 e primo time-out maceratese. La Fisiomed Banca Macerata inizia a essere troppo fallosa, è un errore in battuta che sigla l’8-13. Super difesa e alzata dei biancorossi, Ferri capitalizza scrivendo 12 per i padroni di casa. La partita si ravviva, Saitta cerca Berger in ricezione, il centrale è preciso poi in attacco: 15-17. Ferri errore sanguinoso, Rottman poi apre di più la forbice: 18-21. Se l’errore dell’opposto era sanguinoso, peggio è la doppia di Marsili, 21-23. Chiude l’ace di Rottman, 21-25. Secondo set. È Fall il mattatore di inizio set, 4-5 in avvio con due suoi attacchi vincenti. Paurosa la murata di Manavi su Ferri, altrettanto spettacolare la difesa di Valchinov che propizia l’8-8. Rottman concede il primo vantaggio ai padroni di casa, 12-9 e time-out Placì. Valchinov è molto astuto, “sporca” sul muro il pallone del 15-12. Macerata prova a scappare, ma il turno di battuta di Bartolucci tiene Acicastello incollata al set. Polemiche per il videocheck del 18-16, viene premiata la magia di Marsili. Il neoentrato Volpe mette in difficoltà Gabbanelli, Bartolucci poi mura Ferri: 19-20 e primo vantaggio Catania. Sabbi perde il pelo, ma non il vizio: sigla l’importante muro del 21-22. Pozzebon e Cavasin per i primi vantaggi, finale al cardiopalma, 29-31 Acicastello.  Terzo set. Volpe al centro apre le danze, il no-look di Ottaviani è da manuale di pallavolo, 4-4. Parità in avvio, molte battute sbagliate. Il muro di Catania è imperioso, (10-11 su Ottaviani), ma risponde subito Fall su Volpe. Argenta è falloso, Macerata fa le prove di fuga: 14-11. Che pipe di Valchinov, livello altissimo in campo marchigiano: 17-12. Placì rivoluziona la sua squadra, Macerata non “uccide” il set. Sanfilippo si aggiunge alla lista dei subentrati con un ace micidiale, chiude Ottaviani 25-19. Quarto set. Il set si dimostra sin da subito molto equilibrato, Ottaviani usa il muro per il primo vantaggio casalingo: 7-5. È lo stesso schiacciatore laziale che spinge i suoi, la ricezione siciliana perde ritmo e concede il 9-6. Piovono battute sbagliate da parte degli ospiti, si rivede Bossi per Volpe, 12-11 e 15-12 Macerata. Le due squadre si mantengono a tre punti di distanza con azioni ordinate, Bartolucci però poi mura Fall e porta Acicastello a -1 (17-16). Manavi sembra schiacciare out, il videocheck non è di questa idea, le squadre poi tornano in parità a quota 19. Ferri è bravissimo in due occasioni, Rottman regala: 25-23. Macerata, ecco il tuo primo punto in classifica! Quinto set. Grande livello in battuta per Macerata, Marsili chiude di prima intenzione per il 5-4. Fall spinge i padroni di casa al cambio di campo sull’8-7. Berger spara sulla riga, entra Ichino per alzare il muro. Ottaviani d’esperienza mette l’ace corto dell’11-9. La diagonale di Cavasin è piena di coraggio, 13-11. L’errore dai nove metri di Bartolucci consegna il primo match point ai padroni di casa: Fall fa esplodere il Banca Macerata Forum siglando il 15-13 su Rottman. Maurizio Castellano, allenatore Pallavolo Macerata: “Io questi ragazzi li vedo tutti i giorni e non sono quelli delle prime due partite: lì abbiamo pagato uno scotto molto alto. Bravi loro, se la sono veramente meritata. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, noi abbiamo giocato col “freno a mano libero” e abbiamo fatto vedere quello che realmente sappiamo fare. Ora ci aspettano molte altre partite, questa fa bene al morale. Bravissimi i ragazzi e bravissimo anche lo staff”. Banca Macerata Fisiomed - Cosedil Acicastello 3-2 ( 21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13); Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 14, Valchinov 14, Ottaviani 16, Cavasin 2, Fall 10, Sanfilippo 1, Berger 16, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Cosedil Acicastello: Rottman 20, Argenta 15, Volpe 7, Bartolucci 13, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo, Manavinezhad 20, Bossi 6, Bernardis, Pierri (L1). NE: Bartolini, Basic (L2). All. Placì Camillo, Ass. Lionetti Marco.  Arbitri: Rosario Vecchione di Salerno e Maurizio Merli di Terni. MVP: Berger Note: Durata set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’ per due ore e 39 minuti. Battute punto Macerata 5 con 15 errori, Acicastello 5 con 28 errori. Muri punto Macerata 15, Acicastello 11. Attacco punto Macerata 49%, Acicastello 53%. Ricezione positiva Macerata 58% (42% perfetta), Acicastello 44% (31%).  

21/10/2024 09:48
Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Arriva un’altra vittoria per 3-0 per la CBF Balducci HR che espugna il campo della Orocash Picco Lecco nella terza di andata. Terzo successo di fila per le arancionere che continuano così a restare a punteggio pieno (9) in vetta al Girone A della Serie A2 Tigotà insieme alla Omag-Mt San Giovanni Marignano, avversario proprio nel big match di domenica prossima al palas Fontescodella di Macerata. Gara non semplice quella in terra lombarda contro una coriacea Lecco: a fare la differenza la MVP Decortes (14 punti), gli 11 muri e i 6 ace arancioneri. Il primo set si decide in pratica sul turno al servizio di Bonelli: un maxi parziale di 1-12 che porta la CBF Balducci HR sul 5-14: Lecco si aggrappa ai colpi di Piacentini (75% in attacco) per provare a rientrare ma Decortes (6 punti) è implacabile e chiude 20-25. Il secondo set sembra finire in mani arancionere fino al 15-21 poi Lecco, con Moroni in campo, grazie al turno al servizio della neo entrata Monaco mette in difficoltà la ricezione maceratese arrivando fino al 23-23: al terzo set ball risolvono il muro di Caruso (6 punti) l’ace di Decortes (altri 6 punti). Nel terzo set Lecco non molla la presa fino al 19-20 ma sul turno al servizio di Braida (entrata a metà parziale per Bonelli) la CBF Balducci HR con Battista, Fiesoli e Decortes guadagna il 19-25 finale con una parziale di 0-5. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Milano ecco Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Ghezzi, Napodano libero. Il primo break è di Ghezzi (3-1) ma Battista tiene lì le arancionere (4-3) e Bonelli agguanta a muro (4-4), Decortes e l’errore di Atamah fanno 4-6. Bonelli firma l’ace del 5-8, Battista ferma Atamah (5-9) e Caruso la imita su Mangani (5-10), ancora un ace di Bonelli e il contrattacco di Battista valgono il 5-12. Fiesoli arrotonda in pallonetto (5-13) sempre sul servizio della regista CBF Balducci HR che si chiude sul 5-14 (1-12 il parziale). Lecco prova a rialzarsi col muro di Ghezzi su Decortes (10-16) e il contrattacco di Mangani (11-16), Fiesoli risolve (11-17): un’incomprensione arancionera porta Lecco a -4 (15-19), Decortes tiene il +5 (17-22). Entra Morandini al servizio, Mazzon c’è in attacco (18-23), chiude Decortes in pipe (20-25). Il secondo set si apre nel segno del muro arancionero: Battista e Caruso firmano il 2-5, Fiesoli non trova la riga e Lecco torna a -1 (6-7) ma Mazzon schianta a terra la fast del 7-10. C’è Moroni opposta nel Lecco (8-10), Decortes e Caruso tengono a +3 le arancionere (10-13) poi Sassolini inventa il pallonetto del 12-13. Lionetti inserisce Bulaich per Fiesoli, Decortes piazza il 13-15 e Mazzon contrattacca il 13-16, arriva anche l’ace di Caruso (13-17). Mazzon a filo rete mette giù il 15-20 e Battista usa la sinistra per trovare il varco in lungolinea (15-21). Sassolini trova ancora il colpo di seconda (19-22) ma Decortes passa in pipe (19-23): il turno al servizio di Monaco porta però Lecco fino al -1 con i colpi di Piacentini (22-23) e sempre la centrale lombarda mura Decortes per il 23-23. Caruso firma il 23-24, Lecco impatta (24-24), Caruso mura (24-25) ma le lombarde pareggiano ancora (25-25). Ci pensa Decortes a chiudere con l’ace del 25-27. La CBF Balducci HR (con Bulaich rimasta in campo per Fiesoli) scappa due volte in avvio di terzo set (0-3 poi 4-4 e di nuovo 4-9) coi muri di Battista e Caruso e complici anche gli errori di Lecco in attacco. Battista trova anche un gran diagonale (4-10). Mangani guadagna il break (7-10) e la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghezzi (8-10), Battista firma l’ace del +4 (8-12). La CBF Balducci HR tiene il +4 (11-15) poi arrivano il muro di Ghezzi e il contrattacco di Mangani (14-15): Lionetti inserisce Braida per Bonelli e sul 16-16 rientra Fiesoli per Bulaich. Decortes inventa il pallonetto del 16-18, Battista i due diagonali del 17-20 ma Mangani non ci sta (19-20). Battista c’è (19-21) e Caruso mura il 19-22, Fiesoli contrattacca il 19-23 e ferma Monaco (19-24): chiude Decortes ancora a muro 19-25. Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata ha dichairato: “Un 3-0 diverso probabilmente dagli altri fatti in precedenza, anche perché è stata una partita comunque impegnativa e sapevamo che loro erano una squadra che in fase muro difesa è molto molto importante. Bisognava stare molto concentrate con la testa e quindi secondo me l'abbiamo fatto a tratti, forse un po' meglio il primo set, nel secondo però siamo stati bravi e cinici poi a chiudere e a fare l'ultimo break nel terzo. Abbiamo sicuramente visto alcuni limiti che abbiamo sul nostro muro difesa su cui stiamo già lavorando ma dobbiamo ovviamente migliorare anche sul discorso di alcune situazioni del cambio palla in cui dobbiamo essere più precisi, sia nelle scelte che nella precisione in generale. Una partita che ci dà tanti stimoli e segnali per poter lavorare in settimana”. Anche le giocatrici hanno commentato la vittoria. Clara Decortes, opposta CBF Balducci HR Macerata ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione messa in campo: “Secondo me stasera l’abbiamo vinta nei momenti più importanti, quando abbiamo cambiato ritmo e abbiamo deciso di non mollare. Ogni punto è stato un punto importante, nelle fasi finali è venuta fuori la nostra grinta perché Lecco ci aveva messo in difficoltà”. A cui fanno eco le dichiarazioni di Federica Braida, palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata: “Abbiamo giocato secondo me una buona partita, nonostante ci siano stati alti e bassi. Bisogna dire che oggi Lecco difendeva molto e non è stato semplice ma alla fine abbiamo conquistato la vittoria pieno: sono contenta della prestazione che abbiamo fatto”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 12, Morandini, Bonelli 3, Mazzon 9, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida, Busolini (L), Fiesoli 5, Sanguigni, Caruso 10, Decortes 14. All. Lionetti OROCASH PICCO LECCO: Monaco 4, Amoruso, Napodano (L), Mainetti (L), Moroni 5, Conti 1, Sassolini 2, Piacentini 7, Casari n.e., Ghezzi 9, Atamah 2, Mangani 10, Severin 1. All. Milano Parziali: 20-25, 25-27, 19-25

20/10/2024 19:45
Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

  La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l'anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano. Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all'inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).  La gara Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa. Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25). Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23) Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14). Queste le parole dell'allenatore Giampaolo Medei: “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”. Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma   Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita.

20/10/2024 19:30
La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

Allo stadio “Della Vittoria” di Macerata, CF Maceratese e Pink Arzilla si affrontano nel match valevole per la seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese non stecca il debutto casalingo e trova tre punti al termine di una partita spigolosa e combattuta.  Le pesaresi nonostante alcune defezioni hanno dimostrato di essere una squadra ordinata in mezzo al campo e pericolosa nei contropiedi creati. Buon avvio della Maceratese che si riversa subito nell’area ospite alla ricerca del vantaggio, le avversarie provano ad alzare il baricentro sfruttando la velocità dei terzini.  La prima occasione pericolosa è registrata al 10’, Stollavagli si coordina e impegna Pulzoni in girata. L’estremo difensore dell’Arzilla risponde con un buon intervento e devia in corner. Le biancorosse approfittano di una sbavatura difensiva delle ospiti e passano al 14’ con Stollavagli che insacca con un tiro potente alle spalle di Pulzoni. L’Arzilla reagisce e scheggia il palo con Battistelli dimostrando di essere in partita. Salvucci ha tra i piedi la palla del raddoppio ma il pallonetto provato dalla centravanti biancorossa si spegne di poco sul fondo. Il pari viene siglato al 35’: Cinti è brava a vincere un rimpallo nell’area piccola e deposita alla sinistra di Ranalli con un rasoterra preciso. Il primo tempo si chiude con le padrone di casa sbilanciate in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, l’Arzilla sviluppa una buona trama di gioco senza però riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli. Nella ripresa sono le bianco-rosa a giocare i primi minuti con maggiore vivacità rispetto alle padrone di casa. Della Chiara trova l’opportunità per calciare dalla breve distanza ma Ranalli raccoglie facilmente la sfera. La Maceratese grazie alle sostituzioni trova il giusto assetto ed inizia a creare non pochi grattacapi alla retroguardia pesarese grazie alle scorribande di Stollavagli. Al 60’, Creti mette un pallone con il contagiri per Stollavagli che si ritrova a tu per tu con Pulzoni che indovina i tempi dell’uscita e disinnesca la minaccia. Il goal è nell’aria e bisogna attendere solo un giro di lancette per assistere al secondo vantaggio delle locali: Fermani mette un cross invitante sul secondo palo e Stollavagli si presenta puntuale in spaccata all’appuntamento con il 2-1. La Rata sfiora il 3-1 con una torsione di Salvucci che manca di poco il bersaglio. Le biancorosse gestiscono il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi, l’Arzilla risente della stanchezza e non riesce più ad imbastire trame pericolose in fase offensiva. L’ultima occasione degna di nota passa dai piedi di Salvucci che si fa neutralizzare in due tempi la conclusione da Pulzoni. Grazie a questo successo, la CF Maceratese ottiene il sesto punto del campionato e resta a punteggio pieno. Si ferma l’Arzilla che esce comunque dal “Della Vittoria” con una prestazione convincente. Al termine dell’incontro, il tecnico della CF Maceratese Claide Torresi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: “Abbiamo giocato bene una prima porzione del primo tempo poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra ha sofferto anche troppo. Nel secondo tempo siamo ripartite con il giusto piglio e dopo qualche aggiustamento abbiamo mantenuto la concentrazione fino al triplice fischio. Le nostre avversarie andavano prese con le pinze ed hanno saputo dimostrare molto. Al termine dell’incontro già pensavo alla partita di ritorno contro l’Arzilla e ricorderò particolarmente la sfida di oggi. La base sta tenendo in queste prime partite poi valuteremo l’andamento nel lungo percorso. Serve una squadra più focalizzata alla resistenza anziché allo scatto perché i campionati sono lunghi, gli impegni sono tanti e vanno affrontati con il tempo.   CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale, Marangoni (51’ Silvestrini M), Crispini, Tedeschi, Salvucci, Creti, Stollavagli (82’ Picchio), Micheloni, Giustozzi (51’ Fodali), Fermani. A disposizione: Tarulli, Carducci, Tesei. Allenatore: Claide Torresi. POL. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Silvestrini G, Della Chiara, Scatassa (79’ Alegi), Conti, Canestrari, Mandolini, Battistelli, Rossi (68’ Livi), Cinti. A disposizione: Maroccini, Bosco. Allenatore: Luca Virgulti. MARCATRICI: Stollavagli 14’,61’, Cinti 35’. ARBITRO: Alessandro Petroselli – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 8-1; recuperi 1’-3’.

20/10/2024 19:15
La Climacalor San Severino sfiora l'impresa corsara a Porto San Giorgio

La Climacalor San Severino sfiora l'impresa corsara a Porto San Giorgio

La Climacalor San Severino sfiora l’impresa (56-53) alla palestra Nardi di P.S.Giorgio nonostante la situazione falli pesante che ha fatto perdere, strada facendo, diverse pedine di spicco al quintetto di coach Campetella. "Purtroppo – analizza il diesse Gabriel Cingolani - abbiamo dovuto fare a meno di Sorci per un fallo tecnico fischiato con eccessiva severità dopo 3’ di gioco ed un antisportivo “istintivo” della nostra guardia volto ad evitare un contropiede dei rivieraschi. Se consideriamo che al secondo quarto il nostro pivot Potenza era già gravato di 4 falli, sorte identica per Ortenzi ad inizio terzo periodo, e che nella stessa frazione abbiamo subìto un passaggio a vuoto in fase di attacco, dato che abbiamo realizzato la miseria di 2 punti, possiamo ritenerci soddisfatti anche perché abbiamo condotto per metà partita (31-37 all’intervallo lungo, ndr) e siamo arrivati al momento topico del match con la possibilità di portare i padroni di casa all’overtime. Ci è mancato solo un pizzico di buona sorte nell’ultimo tentativo da 3 punti. Terminare la gara senza Sorci, Potenza, Vissani e Corvatta out per raggiungimento di limite di falli personali e tuttavia restare in partita contro una formazione attrezzata come la B-Chem, comunque, ci rincuora". "Tenendo anche conto – rimarca Cingolani – che abbiamo dovuto giocare in condizioni ambientali un po’ particolari. La partita è durata infatti oltre le due ore, con il quarto d’avvio terminato dopo 36’ (!) per le continue interruzioni a causa dell’umidità che creava seri problemi di equilibrio agli atleti in campo. Ora, però, concentriamoci sul prossimo impegno che sarà durissimo: il derby con il quotato Basket Macerata". Climacalor chiamata a domare la sua bestia nera, contro cui non vince da tempo, venerdì 25 ottobre, alle 21.45, al palas Albino Ciarapica.   B-CHEM VIRTUS P.S.GIORGIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 56-53 B-CHEM PORTO SAN GIORGIO: Gazzani, Morresi 11, Giacobbi 10, Martinelli, Del Prete, Monteriù 9, Treggiari 14, Pacioni 3, Evandri 2, Polonara 7 All. BoccoliniCLIMACALOR: Magnatti 2, Severini 4, Potenza 3, Uncini 2, Della Rocca 8, Corvatta 13 (1 tiro da 3 punti), Tiranti 6, Pettinari n.e., Ortenzi 2, Vissani 8, Sorci 5 (1t. da 3p.), Strappaveccia n.e. All. Campetella Arbitri: Todini e SampaolesiNOTE: parziali: 18-21/13-16/13-2/12-14; progressivi: 18-21/31-37/44-39/56-53; usciti per 5 falli Potenza, Corvatta e Vissani (San Severino): espulso Sorci per fallo tecnico e antisportivo. Add. stampa Luca Muscolini  

20/10/2024 17:10
Serralta, secondo pareggio di fila nella sfida con la Sefrense

Serralta, secondo pareggio di fila nella sfida con la Sefrense

Secondo pareggio di fila per il Serralta, dopo quello di Treia, questa volta in casa contro la Sefrense. Gara combattuta, intensa e che si è decisa nel secondo tempo, precisamente nell’ultimo quarto d’ora quando sono giunti i quattro gol che hanno sancito il 2-2 definitivo. Dopo un primo tempo più di marca gialloblù nel corso del quale i locali hanno avuto diverse occasioni, anche clamorose, per portarsi in vantaggio(una ce l’hanno avuta anche gli ospiti), le due squadre tornano in campo dopo l’intervallo(al riposo 0-0) affrontandosi con attenzione e sul filo dell’equilibrio, in pratica fino alla mezzora quando poi succede di tutto. Nel finale di match diventano protagonisti i giocatori entrati dalla panchina (nel Serralta dentro Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti e Pelagalli), tre dei quali riescono a trovare la via della rete. Comincia Pelagalli per il Serralta che trova il vantaggio sfruttando un calcio di punizione e soprattutto la complicità del portiere del Sefro che si lascia sorprendere con il pallone che gli scappa dalle mani e rotola in porta. Poi è il turno dei due neo entrati della formazione ospite che nel giro di quattro minuti capovolgono il risultato: prima Cullhaj e poi Sampaolo (ex di turno) trovano il modo di battere Lanari. Il Serralta è a sorpresa sotto e restano pochi minuti per organizzare reazione e rimonta. Per fortuna dei locali ci pensa Rocci allo scoccare del novantesimo e trovare il guizzo vincente: gran tiro dalla distanza con palla imparabile alle spalle di Pazzelli. E’ l’ultima emozione di una partita vibrante che non ha deluso gli spettatori presenti. Serralta che prende un buon punto e muove dunque la classifica pensando al prossimo turno che sarà sul campo della Lorese.  IL TABELLINO SERRALTA-SEFRENSE 1-1 RETI: st 30’ Pelagalli, 34’ Cullhaj, 38’ Sampaolo, 44’ Rocci SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Crescenzi, Lacchè, Cruciani, Testa, Moretti, Rocci, Vissani, Orlandani, Falconi. A disp. Baruni Qazim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Gega, Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti, Pelagalli. All. Masciani SEFRENSE: Pazzelli, Lupidi, Fabiani, Midei, Carbone, Hoxha, Granili, Mogliani, Bernabei, Scuriatti, Di Pillo. A disp. Dalipi, Agasi, Cullhaj, Dolce, Sinanai, Mancini, Sampaolo. All. Testiccioli  

20/10/2024 16:20
Civitanova, sabato sera con 34 patenti ritirate: in tre "troppo" ubriachi, scatta anche il sequestro dell'auto

Civitanova, sabato sera con 34 patenti ritirate: in tre "troppo" ubriachi, scatta anche il sequestro dell'auto

Nottata di controlli a Civitanova Marche con l'impiego di pattuglie della Polizia di Stato sia in uniforme che in abiti civili, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. La sezione della polizia stradale ha proceduto a specifici accertamenti di laboratorio per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti. Nel corso del servizio sono state ritirate 34 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica e due per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti.  Sono stati, inoltre, sequestrati - ai fini della confisca - tre veicoli poiché i proprietari sono stati sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1.5 g/l, tre volte superiore al limite consentito per legge. Una donna è stata trovata al volante con una patente revocata. In totale sono state contestate 39 infrazioni al codice della strada con la decurtazione di 410 punti complessivi.  Durante la notte, nonostante la presenza di tante persone, non si sono verificati né atti di violenza, né atti di vandalismo, né altri episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Al termine dei servizi sono state identificate 74 persone e sottoposti a controllo 52 veicoli.  I controlli delle forze dell'ordine, come stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Isabella Fusiello, verranno ripetuti anche le prossime settimane al fine di garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, in particolare delle persone che vivono nelle zone interessate dalla movida e dei giovani che intendono trascorrere in tranquillità il sabato sera.

20/10/2024 12:14
Caldarola, la compagnia "Noi del Teatrino" di Camporotondo dà il via a Dialettiamoci 2024

Caldarola, la compagnia "Noi del Teatrino" di Camporotondo dà il via a Dialettiamoci 2024

Il valore dell’amicizia, il rapporto di coppia e quello con la tecnologia, conditi da tante risate e una forte morale nell’epilogo, sono stati al centro della prima commedia dialettale andata in scena ieri sera al Teatro comunale di Caldarola quasi sold out per l’occasione. La tredicesima edizione di Dialettiamoci, il festival nazionale del teatro dialettale, ha preso il via con gli attori della compagnia Noi del Teatrino di Camporotondo diretti dal regista Claudio Scagnetti. Il testo di Camillo Vittici è stato interpretato da Gianluca Fattinnanzi, Fabbrizio Cartechini, Paolo Antonini, Teresina Giannandrea e Silvia Capradossi. Tra i tecnici anche Massimiliano Micucci, sindaco di Camporotondo (comune che sostiene la rassegna). Una pièce brillante, grazie al ritmo scandito dai momenti comici, dove volti già noti della commedia dialettale del territorio hanno fatto divertire divertendosi. Gli onori di casa affidati al sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, che ha ricordato “di aver preso in mano la rassegna - a cui ha sempre partecipato da spettatore negli anni precedenti - dai suoi predecessori e di aver deciso di proseguire con un progetto valido che quest’anno ha aggiunto la possibilità di acquistare abbonamenti e biglietti su liveticket.it grazie anche alla linea wi-fi installata a teatro". Gli ha fatto eco il presidente della Compagnia Valenti di Treia - ideatore e organizzatore del festival - Fabio Macedoni: “È un piacere vedere tra il pubblico, questa sera, i tre sindaci di Caldarola con cui ho condiviso questo progetto nato 15 anni fa e che nel tempo si sono passati il testimone: Mauro Capenti, Luca Maria Giuseppetti e oggi Fabbroni a cui rivolgo il mio augurio di buon lavoro per i prossimi anni di amministrazione. Presenti anche i sindaci di Serrapetrona, Silvia Pinzi, e di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti. Immancabile con il suo sostegno anche il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Grazie quindi agli amministratori dei Cinque Comuni, all’Unione Montana e agli sponsor senza i quali tutto questo non sarebbe possibile”. Oltre alla giuria tecnica, composta dal presidente Gaetano Tartarelli e da Alberto Cingolani, Fabio Macedoni, Giulia Sancricca e Paola Scaficchia, ieri sera - come avverrà anche nelle prossime serate - anche il pubblico ha potuto esprimere un suo giudizio sulla commedia.

20/10/2024 11:58
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