di Picchio News

"Tuo fratello ha avuto incidente", finto maresciallo si fa consegnare 50mila euro: arrestato

"Tuo fratello ha avuto incidente", finto maresciallo si fa consegnare 50mila euro: arrestato

"Tuo fratello è rimasto coinvolto in un incidente: ha investito un'anziana mentre guidava utilizzando il cellulare. La telefonata di un sedicente maresciallo dei carabinieri, mentre a casa da solo c'era un 37enne invalido, era finalizzata a far allontanare il padre 67enne dall'abitazione fissandogli un appuntamento davanti a una caserma dell'Arma ad Ascoli, con l'indicazione di attendere fuor ; nel frattempo il 38enne autore del raggiro, di origine napoletana, si è recato nella casa della famiglia di Folignano e si è fatto consegnare il denaro, frutto di una recente eredità, tentando poi di allontanarsi. Fortunatamente un carabiniere della caserma, notando il 67enne fuori dalla caserma, ha avviato le attività che poi hanno portato all'arresto del truffatore bloccato dai militari del Radiomobile, mentre si allontanava in auto. Il fatto è avvenuto lo scorso 21 marzo ma è stato reso noto oggi dai carabinieri.   Dopo aver agganciato le vittime con la telefonata all'utenza fissa, spacciandosi per maresciallo dell'Arma, il truffatore era riuscito ad allontanare il capofamiglia e lo aveva contattato più volte nel percorso verso la caserma di Ascoli per assicurarsi che non fosse in casa; nel frattempo si era recato nell'abitazione per farsi consegnare i soldi. Il 67enne, però, era stato visto fuori dalla caserma da un carabiniere che aveva intuito l'inganno in corso e si era sostituito all'uomo al telefono con il truffatore. Il militare aveva preso tempo, predisponendo subito il piano di controllo del territorio e l'attivazione del sistema che gestisce le telecamere ottiche di riconoscimento. Intanto il 37enne aveva ritirato l'ingente somma e si stava allontanando a bordo di un'utilitaria. Contemporaneamente, però, il sistema di videosorveglianza aveva rilevato la targa del veicolo sulla Provinciale 81 e il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, allertato dal carabiniere, aveva intercettato il mezzo. Durante il controllo, il conducente dell'auto aveva lanciato dal finestrino uno zaino, contenente i 50mila euro che sono stati poi recuperati. Il 38enne è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere.  Il provvedimento è stato confermato dal giudice all'udienza di convalida.   

27/03/2024 11:44
Civitanova, "Tutti a cavallo” si aggiudica il premio Inclusione 3.0

Civitanova, "Tutti a cavallo” si aggiudica il premio Inclusione 3.0

Il progetto “Tutti a cavallo” dell’equipe civitanovese “Cavalli delle Fonti” si aggiudica il premio Inclusione 3.0 promosso dall’Università di Macerata e un ulteriore premio da parte del pubblico.  “Le mie congratulazioni a tutta l’equipe - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo onorati di avere qui a Civitanova una realtà sportiva e inclusiva come Cavalli due Fonti che mette a disposizione dei nostri ragazzi percorsi riabilitativi, terapeutici, educativi e di reinserimento sociale”. Il progetto, nato grazie alla collaborazione organizzativa e alla compartecipazione finanziaria del Comune di Civitanova Marche, ha come obiettivo quello di “guidare”, in un contesto a contatto con la natura e con l'animale, tutti i ragazzi e i bambini in importanti attività ludiche, sportive, educative e sociali. Una volta raggiunti obiettivi di autonomia in sella, i bambini vengono inseriti in sessioni di allenamento con altri pari al fine di raggiungere in pieno il goal principe di Inclusione Sportiva. L’attività culmina ogni anno con il saggio “EquitàZione”, in cui si esibiscono circa 100 cavalieri tra i quali rientrano tutti i bambini e i ragazzi  con disabilità e tutti  gli allievi della scuola di equitazione, dal settore agonistico, all’equitazione di base.  A complimentarsi con loro anche l’assessore Barbara Capponi che ha ricevuto in Comune Silvia Strologo (psicologa psicoterapeuta responsabile progetti di Riabilitazione Equestre), Rebecca Villotti (educatrice e responsabile dello Sport Inclusivo), Veronica Tanoni (responsabile Attività Assistite con Animali e attività Ludiche) , Rachele Villotti (pedagogista e responsabile progetti Educativi e progetti di inclusione Sociale). "Cavalli delle fonti rappresenta una eccellenza della nostra città sia da un punto di vista sociale che culturale – ha detto l’assessore Barbara Capponi - .I nostri sguardi si sono sposati in molte iniziative e anche in questa progettualità l'assessorato al Welfare vuole convintamente sostenere una realtà di inclusione vera e reale. I miei complimenti e la mia gratitudine a tutto il team e a tutta l'equipe, per questa immensa soddisfazione e anche per il loro lavoro costante che sa davvero cambiare la vita delle persone, nella consapevolezza da noi condivisa che ciascuno è diversamente capace". “Tutti a cavallo - dicono i vincitori - è un progetto che ci sta particolarmente a cuore. Crediamo che bambini e ragazzi con Disabilità abbiamo il diritto di poter svolgere le attività come e con i loro pari.  Ringraziamo chi da tempo crede nella nostra realtà, in primis le famiglie dei nostri bambini. Ringraziamo il Comune di Civitanova Marche che ogni anno decide di sostenerci e supportarci. Ringraziamo tutte quelle persone con le quali, nella quotidianità, ci confrontiamo e co-progettiamo: dalle assistenti sociali, ai terapisti, dai professionisti agli enti territoriali e riabilitativi con i quali negli anni siamo riusciti a creare una Rete necessaria ed essenziale per progettare percorsi ad hoc in base alle esigenze caratteristiche e bisogni specifici di ogni ragazzo”.  

27/03/2024 11:01
Stop al Superbonus aree sisma, Cna: "Gravi conseguenze per la ricostruzione"

Stop al Superbonus aree sisma, Cna: "Gravi conseguenze per la ricostruzione"

La Cna Macerata esprime forte disappunto nei confronti del decreto del governo che ieri ha revocato le residue fattispecie per le quali risultava ancora vigente parte del Superbonus edilizio, nelle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, nell'area del Centro Italia colpita dal sisma del 2016. Il presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli si dice sorpreso: "I decisori politici, a ogni livello, ci avevano sempre rassicurato che il Cratere sismico sarebbe stato tutelato. Questo provvedimento ha eliminato, invece, le residue fattispecie che consentivano l'utilizzo delle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura al posto delle detrazioni fiscali. Ciò avrà gravi conseguenze per la ricostruzione post-sisma, per le imprese del comparto edile e per l'intera comunità del Centro Italia colpita dal sisma del 2016". Molti cantieri e progetti di ricostruzione si basavano su queste agevolazioni: "Sebbene queste eccezioni fossero assai minimali, il governo ha valutato un impatto eccessivo sui conti pubblici decidendone il taglio. Tanti gli operatori che oggi sono in ansia, cercando di capire come questo intervento influenzerà i lavori in corso, quelli futuri e come saranno tutelati i contratti già firmati. Ci troviamo di fronte ad una situazione di totale incertezza". La Cna Macerata rimane in attesa di ulteriori dettagli sulla formulazione definitiva del decreto e sarà pronta a difendere gli interessi delle imprese del territorio.

27/03/2024 10:48
Caldarola, alla scuola "De Magistris" taglio del nastro per la nuova area giochi

Caldarola, alla scuola "De Magistris" taglio del nastro per la nuova area giochi

Nel pomeriggio lunedì 26 marzo, alla presenza del sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti e dell’assessore Teresa Minucci, la dirigente Scolastica dell’Istituto ”De Magistris” Simona Sargolini ha inaugurato, insieme ai docenti, personale ATA, bambini e studenti la nuova area giochi realizzata nel cortile posteriore della scuola di Caldarola. Un piazzale asfaltato che dal giorno dell’inaugurazione della nuova struttura, nel febbraio del 2019, era stato utilizzato solo per le manovre degli autobus, ma da oggi come area giochi e socializzazione per i bambini della scuola materna e primaria. L’idea è nata dal “Gruppo inclusione” guidato da Laura Nardi e ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria che partecipano al laboratorio pomeridiano di arte. Partendo dalla missione di migliorare il benessere degli alunni, i ragazzi hanno chiesto ai più piccoli cosa avrebbero preferito in quel cortile, hanno poi realizzato diversi progetti, disegni e misurazioni, sviluppati nell’arco degli ultimi tre mesi. Una volta approvati dai “committenti” delle classi primarie e dell’infanzia li hanno realizzati sotto l’occhio attento e professionale dei loro docenti Mariella Feliziani di Arte e Paolo Tiberi di Matematica. Decisamente orgogliosi gli artisti del Gruppo inclusione che, al momento dell’inaugurazione, hanno formalmente chiesto al sindaco di prodigarsi affinché le loro opere possano durare negli anni.

27/03/2024 10:26
Arnold Schwarzenegger si allena con i macchinari made in Apiro firmati Panatta

Arnold Schwarzenegger si allena con i macchinari made in Apiro firmati Panatta

A Birmingham, nel Regno Unito, la star mondiale Arnold Schwarzenegger ha scelto lo stand Panatta per il suo workout mattutino durante la fiera. Insieme a lui hanno partecipato all’esclusivo allenamento Rudi ed Edoardo Panatta, Phil Heath (7 volte Mr Olympia) e altri atleti del team Panatta. Arnold Schwarzenegger, che nel cinema ha consacrato il suo successo con ‘Terminator’, nel fitness ha vinto 7 volte il titolo di Mr Olympia, 5 volte quello di Mister Universo ed ha alimentato il suo palmares con i titoli di Mister Europa Junior e Mister Mondo. La sua figura iconica viene celebrata ogni anno nelle varie edizioni della gara ‘Arnold Classic’ che si tengono in tutto il mondo: Stati Uniti, Brasile, Africa, Australia, Cina ed Europa. “A Birmingham è stato un successo – commenta Edoardo Panatta – vedere Arnold allenarsi sui nostri macchinari è stata una grande soddisfazione”. L’azienda, fondata da Rudi Panatta e oggi gestita insieme al figlio Edoardo e alla moglie Angela, è stata Presenting Sponsor della competizione di Bodybuilding (Arnold Classic UK), per la quale è stato raggiunto un accordo anche per le edizioni 2025 e 2026. Ad aggiudicarsi il titolo Arnold Classic UK per l’edizione 2024 è stato Hadi Choopan.    

27/03/2024 10:05
Bitcoin massimo storico: cosa succede

Bitcoin massimo storico: cosa succede

Bitcoin al massimo storico: doveva accadere, gli analisti ed appassionati aspettavano il picco da tempo, infatti i dati bassissimi segnalati dopo il crack FTX (2022) dovevano poi essere seguiti scientificamente da un massimo storico. Ci siamo. È questo il momento in cui questa criptovaluta vale moltissimo e, secondo alcuni esperti, è il momento migliore di sciogliere gli investimenti per incassare moltissima moneta corrente o di usare la moneta per acquisto online o siti di gioco in rete che accettano Bitcoin, tra di essi spiccano casinò come questi, ma non mancano altre piattaforme che permettono l’utilizzo di questa particolare moneta. Il 2024 è un periodo ottimo per i Bitcoin ma conviene davvero? Bitcoin: 5 consigli per neofiti I Bitcoin sono una ottima forma di investimento ma in ogni caso è necessario tenere conto di alcuni elementi che rendono la cryptovaluta particolare e comunque molto molto pericolosa per i neofiti. Volatilità: Il prezzo del Bitcoin è noto per essere estremamente volatile. Ciò significa che i suoi valori possono oscillare notevolmente nel breve periodo. Questa volatilità può offrire opportunità di profitto, ma può anche comportare perdite significative. È necessario tenersi costantemente informati per evitare le bolle o comunque i momenti di down. Diversificazione: È importante non concentrare tutti i tuoi investimenti in questa cryptovaluta. Gli investimenti dovrebbero essere diversificati per ridurre il rischio complessivo del portafoglio, questo consiglio vale sempre anche con la moneta tradizionale Ricerca: Prima di investire in Bitcoin o in qualsiasi altra criptovaluta, è essenziale studiare. Devi comprendere come funzionano le criptovalute, il loro utilizzo, il loro valore potenziale e i rischi associati. Tolleranza al rischio: L'investimento in Bitcoin è considerato più rischioso rispetto a molti altri tipi di investimenti tradizionali. Prima di investire, è importante valutare la propria tolleranza al rischio e assicurarsi di essere confortevoli con la possibilità di perdere parte o l'intero capitale investito. Sicurezza: Assicurati di utilizzare piattaforme di trading affidabili e sicure per acquistare e conservare i tuoi Bitcoin. La sicurezza è essenziale quando si tratta di investimenti in criptovalute. Record storico: finalmente Il momento è favorevole: è arrivato il record storico: se ne parla persino sul Sole 24ore, noto quotidiano aggiornatissimo sull’economia, le Borse e le valute.In migliaia di investitori stavano aspettando questo momento da novembre ed ora è record.  68.999 il 5 di marzo per arrivare poi a 67.500 ottimo valore, sono tantissimi coloro che in questo mese hanno e stanno incassando diverse migliaia di dollari e forse anche di più. Adesso, chiaramente sta per iniziare il momento più difficile: saranno tantissimi a spendere o a vendere gli investimenti, gestire il denaro, infatti, è sempre difficile e complicato. In questo momento però è chiaro che il valore è così interessante che se non si vuole rischiare il tracollo è bene vendere al miglior offerente gli investimenti in cryptovaluta. Intanto per gli appassionati di investimenti questo è un momento davvero particolare. La nuova impennata di Bitcoin sta innescando tutti quei meccanismi differenti: c’è chi vende per incassare e chi invece ha paura di perdersi un altro momento rialzista e quindi tenta di incassare altro acquistando.

27/03/2024 09:00
Civitanova, minaccia e porto abusivo di armi: 50enne bandito da alcuni locali del centro

Civitanova, minaccia e porto abusivo di armi: 50enne bandito da alcuni locali del centro

Il 26 marzo 2024, i militari del comando stazione carabinieri di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a un provvedimento di divieto di accesso ad alcune aree urbane nei confronti di un 50enne del posto. La misura di prevenzione è stata emessa dal questore di Macerata in seguito a una proposta formulata proprio dai militari, i quali nei mesi addietro avevano denunciato l’uomo per vari reati, come minaccia aggravata e porto abusivo di armi da punta e taglio. Il provvedimento, rientrante nelle misure di prevenzione personali, vieta l’accesso a diversi pubblici esercizi e locali del centro della città rivierasca e, al contempo, di stazionare nei pressi di essi. L’eventuale violazione del divieto comporterebbe l’applicazione delle sanzioni, ovvero la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10 mila a 24 mila euro.

26/03/2024 21:27
Finisce fuori strada con l'auto e si schianta contro un albero: 30enne a Torrette

Finisce fuori strada con l'auto e si schianta contro un albero: 30enne a Torrette

Grave incidente lungo la strada Valdaso nel comune di Montalto delle Marche. In base a una ricostruzione, un 30enne alla guida di un’auto ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada schiantandosi contro un albero. L’auto, una Toyota Yaris, è poi precipitata in un fossato. L’impatto è stato violento e il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere dell’abitacolo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, viste le condizioni del giovane automobilista, hanno allertato l’eliambulanza per il trasporto all’ospedale regionale di Torrette. La dinamica del sinistro è al vaglio dei carabinieri.

26/03/2024 19:34
Saltamartini: "All’ospedale di Civitanova nuova Tac entro fine anno"

Saltamartini: "All’ospedale di Civitanova nuova Tac entro fine anno"

“Come già annunciato la Tac del Covid Hospital sarà allocata all’ospedale di Comunità di Recanati entro l’inizio dell’estate, mentre l’ospedale di Civitanova Marche sarà dotato di una nuova Tac a 128 strati che andrà ad aggiungersi a quella già presente in modo da raddoppiare il volume delle prestazioni erogate ai cittadini entro la fine del 2024, essendo necessari lavori di adeguamento di 7-8 mesi circa”. Lo ha ribadito il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, a seguito di una nuova interrogazione dei consiglieri del Pd sulla questione. In aula Saltamartini rispondendo ai dem ha poi puntualizzato, di “non poter esprimermi” in merito all’azione politica del consigliere e collega Borroni in quanto “ritengo che i consiglieri regionali abbiamo le prerogative per esercitare fino in fondo il proprio mandato, dettati per Costituzione e dalla Statuto della Regione Marche, senza vincolo di mandato e altre prerogative tipiche dei Parlamenti sin dalla rivoluzione francese”.  Saltamartini è tornato a ribadire anche che tutta la strumentazione e tutte le attrezzature che erano presenti all’interno del Covid Hospital sono state ricollocate presso le strutture ospedaliere di Civitanova Marche e anche di Macerata.

26/03/2024 18:20
Lucrezia Ercoli ospite a ‘Zona Bianca’: dietro al 'Truman Show' dei Ferragnez: "La caduta degli dei"

Lucrezia Ercoli ospite a ‘Zona Bianca’: dietro al 'Truman Show' dei Ferragnez: "La caduta degli dei"

Nel panorama mediatico contemporaneo, la figura dell’influencer ha assunto un ruolo centrale, diventando oggetto di analisi e riflessione. Lucrezia Ercoli, filosofa e autrice, recentemente è stata invitata al programma “Zona Bianca” di Rete 4 per discutere sul caso dei ‘Ferragnez’, una crasi, quest’ultima, che sta prendendo la direzione di una separazione dei nomi e dei coniugi. A tal riguardo, Ercoli, nel suo libro "Chiara Ferragni. Filosofia di un’influencer", esplora il fenomeno dell’influenza digitale attraverso la lente della filosofia; in particolar modo si sofferma sui meccanismi di immedesimazione che legano la Ferragni ai suoi milioni di followers.  Nel suo ultimo saggio, "Lo Spettacolo del male", l’autrice approfondisce ulteriormente la questione, esaminando come gli influencer possano diventare vittime del proprio show, in un’epoca dove la rappresentazione della violenza e del male sembra esercitare un’attrazione irresistibile sul pubblico. Il saggio si addentra nel bisogno umano di ‘mostri’, esplorando la nostra attrazione atavica per lo spettacolo del male, un tema che risuona profondamente nell’era digitale. Durante la sua apparizione a “Zona Bianca”, Ercoli ha sottolineato come la crisi Tra Fedez e Chiara Ferragni abbia rivelato la natura del “Truman Show” in cui viviamo. Mentre Chiara e Fedez sono consapevoli di essere ripresi, come accade in un reality show, i figli, Leone e Vittoria, osserva la filosofa: “sono i veri protagonisti del Truman Show a cui abbiamo assistito finora perché, come nel celebre film, loro non hanno consapevolezza di essere stati al centro dell’intrattenimento per milioni di persone”.  Ercoli, poi, è passata a riflette sulla reazione del pubblico alla separazione, notando un interesse da parte dei followers non solo per la felicità di coppia, per il lusso e il successo, ma anche e soprattutto per quella che ha definito la “caduta degli dei”, evidenziando come il pubblico “sia interessato non tanto allo spettacolo del bene quanto a quello del male”. La filosofa mette in luce non tanto il ‘crollo’ della coppia, che nel mondo dello spettacolo c’è sempre stato, quanto quello della reputazione, dell’autenticità narrata fino a ora: “le foto dei bambini di spalle ci fanno comprendere la costruzione dell’autenticità: non è più un momento in famiglia ripreso come uno scatto rubato mentre i bambini stanno giocando. Adesso vediamo che tutto è costruito”.    

26/03/2024 17:41
Pallavolo giovanile, il torneo Easter volley compie 30 anni:  si gioca in 13 comuni marchigiani

Pallavolo giovanile, il torneo Easter volley compie 30 anni: si gioca in 13 comuni marchigiani

Easter Volley ‘memorial Flavio Brasili’, il Torneo Internazionale di Pallavolo Femminile Giovanile, compie 30 anni. Un compleanno speciale con la partecipazione di 124 squadre che, dal 28 al 30 marzo, disputeranno oltre 350 partite con 4 categorie al via, under 13 ‘trofeo Marco Vive’ under 14-16-18. Tre giornate di gara, per un totale di 400 partite circa, in 27 impianti di 13 comuni del territorio: Camerano, Osimo, Castelfidardo, Numana, Porto Recanati, Ancona, Loreto, Civitanova Marche, Offagna, Montelupone, Recanati, Polverigi, Sirolo. Dodici le regioni italiane e otto i Paesi rappresentati: Italia, Stati Uniti, Serbia, Croazia, Slovacchia, Lettonia, Ucraina (con le ragazze della formazione di Ivano Frankirsk) e per la prima volta la Polonia. Abbinata alla manifestazione anche una gara di solidarietà tra atleti, allenatori, dirigenti e familiari la cui raccolta dei fondi viene devoluta all’Associazione Ambalt di Ancona che si cura dei bambini leucemici e dell’assistenza dei familiari.La cerimonia di premiazione del pomeriggio di sabato 30 marzo si terrà al Palarossini Estra-Prometeo di Ancona in presenza di tutte le squadre, delle atlete, degli arbitri e la consegna di premi speciali ‘Lo Sport nel Cuore’. La manifestazione, nell’arco dei 3 giorni, ospita oltre 1.800 persone tra atlete, tecnici, accompagnatori e genitori che hanno la possibilità di conoscere anche la bellezza dei luoghi dove si disputano le gare. “Un torneo appassionante che concilia lo sport al turismo, alla solidarietà e alla socialità – è il commento dell’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi – è frutto dell'impegno costante degli organizzatori che instancabilmente promuovono lo sport e i suoi valori tra i giovani. In perfetta sintonia con la Regione Marche che crede nello sport, non solo veicolo di salute e benessere ma anche ottimo strumento di educazione e formazione che trasmette valori fondamentali come impegno, disciplina, aggregazione e gioco di squadra”. "Le manifestazioni sportive, aggiunge Biondi “rappresentano anche un volano per la promozione turistica della nostra regione, poiché eventi come questo attirano visitatori e contribuiscono alla vivacità delle nostre comunità coinvolgendo i nostri magnifici territori in una rete collaborativa fondamentale. Sosteniamo convintamente iniziative sportive come questa capaci di arricchire il tessuto sociale e culturale delle Marche. Ringrazio gli organizzatori e porgo gli auguri a tutti i partecipanti per un'esperienza indimenticabile". Accanto a Claudio Principi, che ideò il torneo 30 anni fa con il compianto fratello Daniele, tra gli organizzatori ci sono volontari e sponsor, oltre ad Ambalt, e un partenariato speciale con l’Ordine degli avvocati di Ancona che sensibilizzerà al diritto alla difesa premiando le migliori interpreti del ruolo di libero. “Il torneo – dichiara Principi - ha la caratteristica di conciliare gli aspetti sportivi e della competizione, della solidarietà, dell’inclusione, dell’amicizia, del rispetto e dell’accettazione della sconfitta, con la promozione e il turismo, considerando che la carovana di Easter Volley percorrerà le strade della Riviera del Conero”.

26/03/2024 16:53
A Urbisaglia rivive la memoria del lavoro femminile: inaugurato il nuovo piazzale delle filandaie

A Urbisaglia rivive la memoria del lavoro femminile: inaugurato il nuovo piazzale delle filandaie

C'è la ruota dell'arcolaio impressa sulla nuova pavimentazione in pietra arenaria, l'antico strumento che veniva utilizzato dalle operaie per filare la lana, è il disegno scelto per il "Piazzale delle Filandaie", lo spazio intitolato sabato 23 marzo a Convento di Urbisaglia alla memoria del lavoro femminile. Una intera comunità si è ritrovata vicina alla sua gente, a quelle donne che hanno segnato con il loro lavoro, le sorti di un paese in chiave sociale ed economica. Sono stati tre giorni densi di significato per il comune di Urbisaglia che ha organizzato l'evento "Ritorneremo un giorno...Ricamatrici, filandaie, operaie: il filo del lavoro femminile a Urbisaglia". "È stato per noi importante intitolare un luogo fisico per celebrare il lavoro femminile di centinaia di donne che con la loro forza hanno sostenuto intere generazioni". Parole del Sindaco Paolo Giubileo pronunciate nell’evento inaugurale che ha richiamato moltissime persone: "L'occupazione delle donne e delle ragazze negli stabilimenti per la produzione della seta impiantati alla fine dell’Ottocento da Alessandro Caraceni e Girolamo Piccinini - ha aggiunto -, le operaie che hanno lavorato nel calzificio di Alessandro Minnoni, hanno segnato la nostra storia ed era giusto ricordarle". Nel corso dell’evento condotto dalla giornalista Barbara Olmai, la musica dell'organetto di Katiuscia Merlini, ha riportato alla memoria la fatica di centinaia di donne, filandaie, ricamatrici che fin da quattordicenni andavano a lavorare, contribuendo all’economia delle proprie famiglie di origine. "Abbiamo voluto ricucire il rapporto con il passato e dare spazio al lavoro di quelle donne che hanno trasmesso ai loro figli l’importanza della partecipazione attiva all'economia familiare e che hanno lasciato un profondo segno nella nostra comunità". Parole dell'assessora alla cultura Cristina Arrà che ha lavorato per organizzare i diversi eventi in cartellone tra incontri, proiezioni e mostre. Ha valorizzato il lavoro di squadra sia degli uffici comunali, delle maestranze che delle delle ditte l'ingegner Nazareno Sagretti, dell’Ufficio lavori pubblici e sisma del Comune di Urbisaglia, ricordando che si è trattato di un intervento di rigenerazione urbana realizzato con fondi complementari sisma del Pnrr. Dopo la benedizione del Piazzale da parte del parroco di Urbisaglia don Fabio Piombetti, che ha posto l'accento sull’importanza di avere una nuova piazza da vivere come luogo di aggregazione, il sindaco ha scoperto l’installazione in cui viene spiegata la motivazione dell’intitolazione. Poi Noemi Mariotti Gigi Caraceni, discendenti delle famiglie di Urbisaglia che hanno contribuito ad imprimere la connotazione del paese nel campo manifatturiero, hanno fatto vedere un sacco originale datato anni '50, con cui si conservava la seta prima di essere spedita all'estero.  Felice per l'esito delle giornate Paola Ciccioli, giornalista professionista, nata ad Urbisaglia. Promotrice culturale, fondatrice e coordinatrice del blog "Donne della realtà", la Ciccioli nel corso della sua vita ho raccolto documenti, testimonianze e studiato anche la storia del suo paese. "Il disegno uscito dall'immaginazione dell'ufficio tecnico, coglie lo spirito del progetto - ha dichiarato -: nell’arcolaio c’è tutta la laboriosità femminile che anno dopo anno abbiamo ricostruito. Nel Convento di Urbisaglia negli anni '20 vivevano le suore e le bambine venivano ad imparare l’arte del ricamo, donne che poi sono diventate straordinarie ricamatrici. Guardando loro mi sono interessata alla materia che ha riguardato l’intera comunità per secoli, anche il trapasso dall’agricoltura all’industria è tutto poggiato sulle spalle delle donne".  A fine manifestazione le componenti dell’associazione "Il Circolo della lana", che ha sede nella Biblioteca gestita da Mirko Cardinali che ha coadiuvato la Ciccioli nel lavoro di ricerca, hanno omaggiato le donne presenti con delle mimose ricamate. Un gesto simbolico utile per mantenere vivo il filo del lavoro femminile.

26/03/2024 16:30
Pd Marche, Bomprezzi chiede le dimissioni di Mangialardi: "Operazioni fatte nell'ombra"

Pd Marche, Bomprezzi chiede le dimissioni di Mangialardi: "Operazioni fatte nell'ombra"

La segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi, ha chiesto le dimissioni del capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi, parlando di "un cambio di passo e di guida e un gesto di responsabilità", durante la direzione regionale del partito che si è tenuta ieri sera ad Ancona. Mangialardi fa parte della minoranza uscita sconfitta dalle primarie aperte che hanno eletto Bomprezzi alla guida del partito. Nei giorni scorsi aveva fatto rumore la notizia di un dossier presentato da alcuni componenti del gruppo consiliare alla segretaria nazionale Elly Schlein. Un suo eventuale passo indietro potrà essere accolto solo del gruppo consiliare Pd. Nella sua relazione Bomprezzi, che ha invece espresso apprezzamento per la leader della minoranza Michela Bellomaria, sua avversaria alle primarie, ha fatto più volte riferimento alla necessità di unità del partito di fronte alle prossime sfide elettorali (europee e amministrative in 148 Comuni). "Il gruppo consiliare non può essere percepito all'esterno come l'alter ego del partito - ha detto -. Il capogruppo non è un dirigente qualsiasi, è voce del Pd nelle istituzioni regionali. Per questo il suo ruolo è delicato e richiede equilibrio e senso di responsabilità, quanto il mio. Serve dialogo tra capogruppo e partito e questo dialogo, lo dico con profondo malincuore, manca".  Bomprezzi ha parlato di "percorsi o decisioni non condivise", "attacchi strumentali", "operazioni fatte nell'ombra", "assenze", ma anche di "uscite o dichiarazioni stonate, o ritorni di inusuali interlocuzioni con forze di destra". Una situazione che "ci ha fatto male agli occhi dell'opinione pubblica, minando la nostra credibilità a vantaggio della destra". Questa situazione "deve cambiare", ha insistito, "per il bene del nostro partito". La relazione, integrata dal contributo di Michela Bellomaria, è stata approvata all'unanimità, ma la minoranza non ha partecipato al voto.

26/03/2024 15:40
Osteoporosi, all'ospedale di Civitanova tecnologia all'avanguardia per la cura

Osteoporosi, all'ospedale di Civitanova tecnologia all'avanguardia per la cura

Nuova tecnologia per la cura dell’osteoporosi in dotazione al Reparto di Reumatologia dell’ospedale di Civitanova: si tratta di un ecografo made in Italy equipaggiato con tecnologia REMS (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), che consente di valutare la densità e la qualità dell’osso in maniera non invasiva perché, a differenza della tradizionale “MOC”, utilizza gli ultrasuoni e non le radiazioni ionizzanti.  “L’osteoporosi è una condizione, tipica delle donne in post-menopausa e degli anziani, dovuta ad una patologica fragilità dell’osso che determina un incrementato rischio di fratture – spiega la dottoressa Maria Luisa Minnucci, direttrice dell’Unità Operativa di Medicina Interna del nosocomio costiero -. La diagnosi precoce è fondamentale e permette, grazie a terapie di comprovata efficacia e nuovi trattamenti con farmaci ‘biologici’, di attuare strategie terapeutiche personalizzate che riducono il rischio di frattura e le problematiche conseguenti quali dolore, disabilità e necessità di ricovero ospedaliero”. I reumatologi Patrizia Del Medico, Francesco Giorgetti e Gianluca Smerilli hanno partecipato a un training mirato e sono abilitati all’utilizzo di questa tecnologia. “Stiamo per attivare un ambulatorio dedicato ai pazienti ricoverati in ospedale, successivamente l’offerta sarà estesa anche agli utenti esterni per garantire al territorio un servizio di primaria importanza”- sottolinea la direttrice sanitaria Daniela Corsi. “Inoltre, per incrementare la quantità e la qualità delle prestazioni offerte e ridurre le liste di attesa, è stata aperta una nuova seduta di ambulatorio reumatologico e sta per essere attivato anche un servizio di ecografia muscoloscheletrica ed infiltrazioni eco-guidate dedicati ai malati reumatici”. “L’ospedale di Civitanova è la terza struttura pubblica a dotarsi di questa nuova tecnologia d’avanguardia nella Regione Marche - dichiara il direttore generale dell’AST Marco Ricci – nell’ottica di migliorare il percorso dei pazienti con osteoporosi e con la finalità di garantire ai cittadini cure più appropriate”.

26/03/2024 15:23
Giornate del Fai di primavera, Matelica fa il pieno di turisti

Giornate del Fai di primavera, Matelica fa il pieno di turisti

Boom di presenze nel weekend a Matelica grazie alle Giornate Fai di Primavera. È la prima volta per la città e c’è stato un ottimo riscontro di visitatori che hanno potuto ammirare bellezze note e meno note diffuse in tutto il centro storico. Con partenza da piazza Mattei, i turisti hanno visitato: la cattedrale di Santa Maria con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto; la Biblioteca comunale con esposti tre salteri dell’inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII; il rinnovato spazio espositivo in via Cuoio con gli ingranaggi degli storici orologi della torre civica e del teatro; il teatro Piermarini con i resti delle terme romane sotto il palcoscenico e il Foyer del Teatro con degustazione di verdicchio; il Monastero della Beata Mattia con il suo cortile interno e la storica cantina Provima nel quartiere di San Rocco. Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini: «Si è chiuso un altro importante tassello della mia attività amministrativa, oggi anche Matelica fa parte della grande famiglia del FAI – afferma Ciccardini -. È stata un’esperienza nuova ed estremamente sfidante. Al fine di garantire il buon esito della manifestazione sono scese in campo molte strutture di volontariato locale: Pro Matelica, CRI comitato di Matelica, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gruppo Alpini Val Potenza, abbiamo perfino scomodato le suore della Beata Mattia, oltre ad un gran numero di amici e amiche profondi conoscitori dei nostri beni culturale. Ottimo risultato di pubblico, circa 1000 visitatori, ai quali abbiamo offerto la possibilità di visionare sia nuove proposte culturali di recente restaurate, sia oggetti e luoghi non visibili ordinariamente al pubblico. Il percorso si è chiuso con la possibilità di degustare il nostro ottimo Verdicchio. Sono state due giornate importanti quelle che si sono svolte a Matelica, questo grazie ai tanti amici che fattivamente e con passione hanno contribuito ad ottenere un grande risultato. Un grande regalo per me e per l’intera comunità. A molti abbiamo chiesto un riscontro sull’organizzazione, tutti ci hanno confermato la loro soddisfazione di massima».  Ottimo risultato anche per l’assessore al Commercio Maria Boccaccini: «Grande soddisfazione da questa prima esperienza delle Giornate di Primavera del FAI – conferma Boccaccini - importantissime per far conoscere le bellezze di Matelica al visitatore-turista, ma anche altrettanto importanti per i matelicesi che hanno potuto approfondire e apprezzare alcune particolarità e bellezze che non conoscevano. La nostra città si è confermata accogliente e meravigliosa».

26/03/2024 15:03
Impianti di depurazione delle acque: come funzionano equali trattamenti vengono fatti

Impianti di depurazione delle acque: come funzionano equali trattamenti vengono fatti

L'acqua che utilizziamo quotidianamente diventa contaminata dopo l'uso a causa della variazione dei suoi parametri chimico-fisici, rendendola non più adatta all'uso. Queste acque reflue vengono quindi allontanate, ad esempio attraverso il sistema fognario, poiché possono compromettere l'equilibrio degli ecosistemi. Pertanto, è necessario implementare un processo di regolamentazione per trattare questi liquidi di scarto. L'obiettivo è trasformare le acque inquinate in modo da poterle reimmettere nell'ambiente senza causare danni. Questo processo avviene negli impianti di depurazione, dove vengono applicati trattamenti mirati per garantire la sicurezza ambientale. In questo articolo esamineremo i principi fondamentali del funzionamento degli impianti di depurazione e i trattamenti utilizzati per rendere le acque sicure prima di reinserirle nell'ambiente. Pulizia delle acque: trattamenti e soluzioni Una volta convogliate e trasmesse a un impianto di depurazione attraverso un sistema fognario adeguato, le acque reflue, ossia quelle acque contaminate, vengono sottoposte a una serie di processi che mirano all'eliminazione degli agenti inquinanti presenti al loro interno. Questi processi possono essere distinti principalmente in due o tre importanti categorie: trattamenti fisici, chimici e biologici. Approfondiamo meglio ciascuna di queste metodologie. Depurazione delle acque: perche è importante Le industrie e gli impianti urbani sono responsabili dell'inquinamento delle acque. E poiché l'acqua è una risorsa pubblica limitata, è oggi indispensabile provvedere alla sua depurazione a seguito delle attività industriali, per consentire a un maggior numero di persone di poterne godere senza rischi per la salute. In Italia, i sistemi di trattamento acque reflue sono soggetti a una regolamentazione nazionale ed europea sempre più stringente. Tuttavia, per varie cause, ma anche per timore di investimenti troppo onerosi, molti siti hanno difficoltà a trattare adeguatamente le acque reflue, ponendo a rischio se stessi, con la possibilità di essere sanzionati con eventuale chiusura dell'attività, mettendo anche in pericolo l'ambiente e le persone. Processi di trattamento fisico delle acque reflue: separazione e rimozione Un trattamento fisico è in grado di separare dalle acque contaminate le sostanze più grosse senza l'utilizzo di sostanze chimiche aggiuntive volte a favorire questa separazione. Alcuni esempi includono: Grigliatura: Questo trattamento prevede il passaggio dell'acqua contaminata attraverso una griglia con maglie di dimensioni standardizzate. Ciò consente di separare dalla corrente d'acqua tutti gli elementi di dimensioni superiori alle maglie della griglia stessa. Dissabbiatura: La dissabbiatura è un processo che mira alla rimozione delle particelle di sabbia presenti nell'acqua. A differenza della grigliatura, la rimozione avviene attraverso un processo di sedimentazione. Le particelle di sabbia vengono fatte depositare sul fondo di apposite vasche grazie alla forza di gravità. È importante progettare le vasche in modo da permettere il continuo flusso dell'acqua, impedendo l'accumulo che potrebbe arrestare il funzionamento dell'impianto. La velocità del flusso deve essere controllata attentamente per consentire alle particelle di sabbia di sedimentare correttamente. Filtrazione: Questo trattamento fa uso di filtri che trattenendo le sostanze in sospensione, principalmente tramite contatto, adesione o distacco. Il trattamento delle acque reflue Le attività sociali, produttive e ricreative, soprattutto in contesti urbani, richiedono una considerevole quantità di acqua. L’utilizzo dell’acqua genera inevitabilmente scarichi che devono essere sottoposti a trattamento depurativo prima di essere restituiti all’ambiente. Le acque reflue urbane, una volta costituite principalmente da sostanze biodegradabili, oggi presentano sfide crescenti nel loro smaltimento a causa della diffusa presenza di composti chimici di origine sintetica, particolarmente impiegati nell’industria. I mari, fiumi e laghi non possono sopportare un aumento delle sostanze inquinanti oltre la loro capacità autodepurativa senza compromettere la qualità dell’acqua e gli equilibri dell’ecosistema. Pertanto, è evidente la necessità di trattare le acque reflue attraverso sistemi che simulino i processi biologici naturali che avvengono nei corpi idrici. Il trattamento del refluo è particolarmente intensificato quando i corpi idrici riceventi (mari, fiumi, laghi, ecc.) sono a rischio di inquinamento permanente. Riutilizzo: una strategia sostenibile per il ciclo dell’acqua Indipendentemente dall’impatto ambientale, la gestione corretta del ciclo dell’acqua implica il riutilizzo delle acque reflue depurate come alternativa per un uso più razionale della risorsa idrica. Questo approccio offre benefici sociali ed economici, come la protezione dei corpi idrici e una gestione appropriata della risorsa idrica. Il riutilizzo delle acque reflue può essere considerato un’innovazione nell’uso sostenibile delle riserve d’acqua, offrendo un approvvigionamento idrico a costi inferiori rispetto allo smaltimento. Trattamento completo: fasi e processi chiave Il trattamento delle acque reflue è dunque, un processo fondamentale per rimuovere contaminanti e inquinanti prima di restituire l’acqua all’ambiente o di riutilizzarla in modo sicuro. Esso viene generalmente diviso in tre fasi principali: - Trattamento Primario - Settizzazione: Rimozione dei solidi sospesi e formazione di fango primario - Rimozione dei solidi sospesi - Trattamento Secondario - Processo biologico: Decomposizione della materia organica tramite organismi viventi - Aerazione: Fornitura di ossigeno per sostenere l'attività dei batteri aerobici - Trattamento Terziario - Rimozione dei nutrienti - Filtrazione avanzata - Disinfezione      

26/03/2024 15:00
Belforte, un comitato contro l'antenna 5G: "C'è il ricorso al Tar, raccolte oltre 500 firme"

Belforte, un comitato contro l'antenna 5G: "C'è il ricorso al Tar, raccolte oltre 500 firme"

Non si arresta la battaglia del comitato "Salviamo Belforte dall'inquinamento" contro l'installazione di un'antenna di 36 metri in un terreno privato in zona San Giorgio. Con un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza, venerdì scorso,  il comitato - difeso dall'avvocato Borgani - ha annunciato il ricorso al Tar contro il Suap Associato dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che ha rilasciato l'autorizzazione per l'installazione dell'antenna, e le ditte installatrici Cellnex Italia spa e Zefiro Net srl. La posizione del comitato è chiara e decisa, ed è volta alla tutela dell'ambiente e della salute: "Dopo il ricorso al Tar e la raccolta di oltre 500 firme - riferiscono i membri del comitato -, nelle prossime settimane verranno intraprese ulteriori azioni a sostegno di questa iniziativa. È stata avviata una raccolta fondi per coprire le spese che si stanno sostenendo e per l'organizzazione di un prossimo evento informativo al quale parteciperanno esperti sul tema dell'inquinamento elettromagnetico".

26/03/2024 14:58
Turni da 12 ore senza paga nei campi, l'ombra del caporalato a Macerata: sequestri per 150mila euro

Turni da 12 ore senza paga nei campi, l'ombra del caporalato a Macerata: sequestri per 150mila euro

Turni da 12 ore non pagati e reclutamento direttamente presso i centri di accoglienza: smantellate due aziende per concorso in caporalato e riciclaggio. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno, infatti, dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di due cittadini italiani di origine pakistana e marocchina, nell'ambito di un'articolata attività d'indagine sul caporalato e lo sfruttamento del lavoro nel settore dell’agricoltura. Le indagini sono state avviate nel mese di settembre 2023 a seguito di alcune segnalazioni e denunce presentate presso gli uffici del Nucleo Ispettorato del Lavoro. La meticolosa attività di indagine svolta nei confronti dei soggetti indagati, ha consentito ai carabinieri di identificare i quattro soggetti indagati, individuando le rispettive responsabilità. Il ruolo di "deus ex machina" è stato attribuito ad uno dei due destinatari della misura cautelare in regime degli arresti domiciliari. Si tratta di un cittadino di origini pakistane che all’atto dell'esecuzione dell'ordinanza emessa dall’ufficio Gip presso il Tribunale di Macerata, si trovava già in regime di arresti domiciliari per un'altra indagine condotta sempre dal Nil Carabinieri di Macerata nel settembre 2023.  L’attività investigativa ha consentito di acclarare come l'uomo, al fine di garantirsi una continuità nello sfruttamento dei lavoratori, si avvalesse di un’altra compagine societaria, risultata in parte riconducibile a sé, ma formalmente intestata ad una donna destinataria della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in quanto responsabile dei reati di sfruttamento del lavoro e riciclaggio.  I lavoratori, tutti extracomunitari, venivano reclutati anche presso i centri di accoglienza, e utilizzati nelle campagne della provincia di Macerata e delle province limitrofe. I lavoratori, impiegati presso terzi, nella maggior parte dei casi non sono stati retribuiti o hanno ricevuto somme irrisorie ben al di sotto degli standard previsti dai contratti collettivi di lavoro nazionale e provinciale, in violazione delle norme in materia di sicurezza, senza alcun dispositivo di protezione individuale, operando anche in assenza di sorveglianza sanitaria.  I lavoratori svolgevano turni, anche di 12 ore giornaliere, che si protraevano dalle prime luci dell’alba fino al tardo pomeriggio, in violazione alla legge relativa all’orario di lavoro e senza alcuna maggiorazione per il lavoro straordinario e festivo. Gli stessi venivano sottoposti a forme di sorveglianza e condizioni di lavoro degradanti in quanto veniva controllata costantemente anche la quantità dei prodotti agricoli raccolti dalle singole squadre.  I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, coordinati dalla Procura di Macerata, hanno riscontrato che, quotidianamente, gli indagati impiegavano squadre di operai e li conducevano nelle campagne. L’attività illecita era ben organizzata, infatti il caporale potendo contare su una continua e sistematica richiesta di manodopera da parte di alcune aziende committenti fidelizzate, reclutava in prestabiliti punti di raccolta, situati nel maceratese, i lavoratori stranieri, per lo più di nazionalità bangladese e pakistana, i quali venivano trasportati sui luoghi di lavoro con dei furgoni.  L’attività di indagine ha quindi permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli sfruttatori i quali, esercitando un potere intimidatorio e di ricatto disponevano quotidianamente di stranieri impiegati in maniera irregolare presso le aziende agricole del territorio. Tali gravi indizi di colpevolezza hanno determinato l'autorità giudiziaria non solo ad emettere le misure cautelari personali, ma - essendo emerso che le somme spettanti alla ditta del principale indagato, già sottoposta a sequestro, venivano reimpiegati in un'altra compagine societaria gestita di fatto sempre dal principale indagato - a ravvisare anche il reato di riciclaggio. Alla luce di quanto, è stata disposta l'esecuzione del sequestro preventivo di 2 aziende, di 5 veicoli aziendali e della somma di oltre 70mila euro, nonché la nomina di un amministratore giudiziario.  Complessivamente il valore dei sequestri delle ditte, dei veicoli, dei conti correnti e delle somme in contante ammontano a 150mila euro. L'esecuzione delle due misure cautelari, del sequestro e del deferimento in stato di libertà di altri due soggetti di nazionalità italiana, di origine pakistana e algerina, per concorso in caporalato e riciclaggio, sono stati effettuati dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata coadiuvati dai militari delle stazioni di Montecosaro e Caldarola.   

26/03/2024 14:40
Boom di vendite del Parmigiano Reggiano

Boom di vendite del Parmigiano Reggiano

Lo scorso dicembre, la Denominazione di Origine Protetta (Dop) ha registrato un ulteriore aumento del 2,7% in questo settore, confermando così un anno di eccellenti risultati. La praticità e la facilità d'uso del formaggio grattugiato pronto per il consumo stanno guadagnando sempre più consensi tra i consumatori, diventando ormai una presenza consolidata nelle abitudini alimentari delle famiglie italiane e non solo. Nel corso dell'ultimo mese del 2023, l'incremento del 7,1% nei rifiuti ha indicato anche una crescita della DOP con crosta confezionata sottovuoto. Questo trend positivo evidenzia un'ulteriore preferenza da parte dei consumatori per la praticità e la freschezza offerta dalla confezione sottovuoto. La crosta confezionata sottovuoto offre un'opzione conveniente e versatile, consentendo ai consumatori di godere del gusto autentico e della qualità della Dop con crosta in modo comodo e duraturo. L'incremento del 7,1% nei rifiuti nel mese di dicembre suggerisce una maggiore adozione di questa opzione di confezionamento da parte dei consumatori, che apprezzano la convenienza e la conservazione prolungata offerta dalla tecnologia sottovuoto. Questi dati confermano la crescente popolarità e la fiducia dei consumatori nella Dop, che continua a soddisfare le esigenze e le aspettative di un mercato sempre più attento alla qualità e alla convenienza. Il Caseificio Parmigiano Reggiano, un'icona dell'eccellenza culinaria italiana, ha registrato una crescita senza precedenti nel corso del 2023, consolidando la sua posizione come uno dei marchi più ambiti nel panorama internazionale. Ma cosa rende il Parmigiano Reggiano così speciale e perché i consumatori dovrebbero scegliere questo formaggio dal gusto unico e inconfondibile. Parmigiano Reggiano: qualità e autenticità Il segreto del successo del Parmigiano Reggiano risiede nella sua qualità insuperabile, frutto di una produzione artigianale che si attiene scrupolosamente alle antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione. Ogni forma di Parmigiano Reggiano è il risultato di un processo meticoloso che inizia con il latte fresco proveniente da mucche allevate con cura e rispetto nelle zone designate della pittoresca regione Emilia-Romagna. Queste terre, ricche di storia e di tradizioni gastronomiche, conferiscono al latte e al formaggio un carattere unico e inconfondibile. L'intero processo di produzione del Parmigiano Reggiano, con le sue radici profonde nella storia e nella cultura italiane, è un vero e proprio rituale che richiede pazienza, maestria e dedizione. Dal cagliare il latte alla formazione delle forme, dalla salatura all'affinamento, ogni fase è eseguita con estrema precisione e attenzione ai dettagli. Questa dedizione alla qualità e all'autenticità si riflette in ogni singola forma di Parmigiano Reggiano, donandole quel gusto inconfondibile e quella consistenza cremosa che lo rendono una vera delizia per i sensi. Per i consumatori attenti alla provenienza e alla qualità degli alimenti che acquistano, il Parmigiano Reggiano rappresenta una scelta senza pari. Oltre a essere un simbolo di eccellenza culinaria italiana, questo formaggio incarna i valori di tradizione, artigianalità e rispetto per l'ambiente. Ogni assaggio di Parmigiano Reggiano è un viaggio attraverso secoli di savoir-faire caseario, un'esperienza che soddisfa non solo il palato, ma anche lo spirito di coloro che apprezzano la bellezza e l'autenticità di un prodotto così straordinario. Salute e nutrizione grazie alla qualità del Parmigiano Reggiano Oltre al suo delizioso sapore che incanta i palati di chiunque lo assaggi, il Parmigiano Reggiano si distingue per essere una vera e propria miniera di benefici per la salute. Non è solo un formaggio prelibato, ma un alleato prezioso nel mantenimento del benessere del nostro organismo. Ricco di calcio, proteine e vitamine essenziali, questo formaggio è una fonte nutrizionale di prim'ordine, fornendo al nostro corpo i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare al meglio. Il calcio, fondamentale per la salute delle ossa e dei denti, è presente in abbondanza nel Parmigiano Reggiano, contribuendo a mantenere la salute scheletrica e prevenendo l'osteoporosi. Le proteine, costituenti fondamentali per la costruzione e il ripristino dei tessuti muscolari, sono altamente concentrate in questo formaggio, offrendo un sostegno prezioso per chi pratica attività fisica o desidera mantenere una dieta equilibrata. Inoltre, le vitamine presenti nel Parmigiano Reggiano, come la vitamina A, la vitamina B12 e la vitamina D, svolgono un ruolo chiave nel supportare il sistema immunitario, nel favorire la salute della pelle e nella regolazione del metabolismo. Ma le sue virtù non si fermano qui. Il Parmigiano Reggiano si distingue anche per il suo basso contenuto di lattosio, il che lo rende facilmente digeribile anche per coloro che sono sensibili ai latticini o che soffrono di intolleranze alimentari. Questo permette a un numero ancora maggiore di persone di godere dei suoi benefici senza preoccupazioni. E non dimentichiamo la sua straordinaria versatilità in cucina. Dal semplice tagliere di formaggi, dove può essere gustato da solo o accompagnato da frutta secca o miele, alla cucina gourmet, dove la sua consistenza cremosa e il suo sapore ricco si sposano perfettamente con piatti sofisticati come risotti, paste o zuppe, il Parmigiano Reggiano aggiunge un tocco di raffinatezza e gusto a qualsiasi preparazione culinaria. Sostenibilità e rispetto dell’ambiente Nel panorama attuale, in cui l'attenzione verso le questioni ambientali è sempre più diffusa tra i consumatori consapevoli, il Parmigiano Reggiano emerge come un esempio di impegno concreto verso la sostenibilità. I caseifici coinvolti nella produzione del Parmigiano Reggiano non si limitano a garantire la qualità del prodotto finale, ma abbracciano anche una visione olistica che integra il rispetto per l'ambiente e il benessere degli animali nelle loro pratiche agricole e di produzione. Questo si traduce in un approccio attento e responsabile che abbraccia ogni fase del processo, dall'allevamento delle mucche alla trasformazione del latte, fino alla maturazione del formaggio. Le pratiche agricole adottate dai caseifici sono mirate a ridurre al minimo l'impatto ambientale, attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali e la riduzione degli sprechi. Inoltre, viene posta particolare attenzione alla salute e al benessere degli animali, garantendo loro spazi adeguati, un'alimentazione equilibrata e un trattamento rispettoso. Questo non solo assicura il benessere degli animali, ma si riflette anche nella qualità del latte prodotto, conferendo al Parmigiano Reggiano un gusto autentico e genuino. Ma l'impegno del Parmigiano Reggiano verso la sostenibilità va oltre la produzione agricola. I caseifici adottano anche pratiche di gestione ambientale responsabile durante il processo di trasformazione del latte in formaggio, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando l'uso delle risorse. Ad esempio, vengono impiegate energie rinnovabili e tecnologie eco-sostenibili per ridurre l'impatto ambientale delle operazioni di produzione. Questo impegno per la sostenibilità non solo contribuisce a preservare il territorio e le risorse naturali, ma aggiunge anche un valore etico al prodotto che i consumatori possono apprezzare. Acquistare Parmigiano Reggiano non significa solo godere di un formaggio di alta qualità, ma anche sostenere un modello di produzione che rispetta l'ambiente e promuove il benessere degli animali. In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è sempre più importante, il Parmigiano Reggiano si distingue come una scelta alimentare che unisce gusto, qualità e responsabilità ambientale. 

26/03/2024 14:30
Camerino, una delegazione Unicam in visita in Cina: a guidarla il prorettore vicario Emanuele Tondi

Camerino, una delegazione Unicam in visita in Cina: a guidarla il prorettore vicario Emanuele Tondi

Una delegazione Unicam guidata dal Prorettore vicario, Emanuele Tondi, si è recata nei giorni scorsi in Cina ed ha fatto visita a diverse università, enti ed aziende. La visita è iniziata a Qingndao, nella provincia di Shandong, su invito della Ocean University of China. "Ubicata sulla costa pacifica, la Ocean University of China è leader nell’analisi e nel monitoraggio ambientale, sia per quanto riguarda gli indicatori biologici che fisici. Ritengo quindi importante -ha sottolineato il professor Tondi - aver discusso con loro future collaborazioni nel campo della sostenibilità ambientale, mediante la mobilità di studenti e docenti delle due università e la definizione di specifici progetti riguardanti la didattica e la ricerca”. Successivamente il Prorettore Tondi si è recato a Pechino, invitato dall’azienda di biotecnologie Tangyi, con cui Unicam organizza un Master di primo livello in “Innovations in cell therapy”, coordinato dalla professoressa Anna Maria Eleuteri. "Con l’azienda Tangyi - ha affermato il prorettore vicario - abbiamo discusso termini e condizioni della collaborazione ed è stato gratificante incontrare numerosi nostri ex studenti del corso di laurea in Biotechnology che organizziamo a Changchun presso la Jilin Agricultural University, assunti nell’azienda con incarichi di rilievo". La visita della delegazione Unicam si è poi conclusa a Hohhot, città della Inner Mongolia. "Insieme al dottor Stefano Pallotti di Unicam e al dottor Marco Antonini della Sede Enea di Unicam - ha proseguito il professor Tondi - abbiamo incontrato la Inner Mongolia Accademy of Science e l’Inner Mongolia Autonomous Region Fiber Quality Monitoring Center. Con loro è attiva da diversi anni una collaborazione scientifica relativa al Cashmere, finanziata dall’azienda Loro Piana e coordinata dal professor Carlo Renieri. L’intenzione è di sviluppare la collaborazione anche sui temi della sostenibilità ambientale della produzione di questa importante risorsa che è il Cashmere. Per questo motivo è stata incontrata la Inner Mongolia University per la stipula di un accordo che vede la supervisione del professor Valerio Napolioni". "Sono dunque molto soddisfatto – ha concluso il Prorettore Tondi – per l’esito di questa visita in Cina che ci ha consentito di incontrare partner competenti e motivati a continuare ed aprire nuove collaborazioni con la nostra università, nuove iniziative messe in campo nell’ambito della sostenibilità ambientale, priorità comune ai due Paesi. Ringrazio sentitamente la dottoressa Yanting Zou del nostro China Office per aver organizzato e gestito questi incontri con professionalità e competenza".

26/03/2024 13:50
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